Da amante del marchio Tag Heuer e felice possessore di Aquaracer nella sua penultima versione (il primo col ghiera in ceramica e data a ore 3 con lente), ritengo che gli upgrade effettuati sul prodotto abbiano generato un orologio ormai maturo. É un modello con una propria personalità, non ha senso accostarlo ai diver di Tudor (per stile) o Omega (per calibro e qualità). Peró il prezzo maggiorato rispetto al passato trova riscontro con molti miglioramenti tecnici, fra cui la certificazione di cronometro, la nuova clasp e le finiture ulteriormente migliorare. Non si tratta di un calibro di manifattura, ma di un Sellita di fornitura modificato su specifiche Tag. Per me bellissimo, con prezzo corretto considerando l’eventuale scontistica.
Per un prezzo di circa 3500 euro (io prediligo la versione in caucciù, che a parer mio è più sportiva) reputo che sia un ottimo orologio... Andrebbe provato perché a primo impatto diciamo che, avendo un polso sottile, il 42 mi sembra un po' grande... Però per quel prezzo un diver con vetro zaffiro, ghiera in ceramica, movimento di manifattura certificato COSC direi che non è affatto male. Lo proverò sicuramente.
Oggi la cassa del nuovo Aquaracer è l’evoluzione della cassa Monnin anni 80, che è un capolavoro “diver vintage”. Mente se prendiamo il Seamaster nuovo 42mm, è l’evoluzione del mitico 2531.80, quella cassa perfetta che era da 41mm… e oggi 42. Ebbene, penso che ad oggi TAG si sia evoluta meglio di Omega… buffa anche la somiglianza di quadrante con il motivo a onde… che sinceramente è un po’ troppo simile a quello di Omega. Ciao Pasquale 😉
Grazie per la spiegazione sul calibro di manifattura. Mi domando, però, se si possa parlare davvero di calibro di manifattura. Mi spiego meglio. Molti storcono il naso per i calibri di fornitura che non sono "esclusivi" perché forniti da un terzo (Eta, Sellita, Soprod, ecc.) anche se poi vengono magari ampiamente rimaneggiati "in house". Qui abbiamo un calibro costruito comunque da un fornitore terzo secondo le caratteristiche richieste dalla maison, d'accordo, magari in un laboratorio a parte, ma poi montato nell'orologio dalla maison senza essere modificato. Come fa Tag Heuer, lo stesso fa Longines. Ma la "manifattura" dov'é? Il calibro dovrebbe essere fatto tutto "in house" per essere di manifattura, o sbaglio? Altrimenti, sarebbe il caso di finirla di dare così importanza al calibro di manifattura, dato che parliamo sempre di movimenti industriali.
Il concetto di movimento in house è per sua natura molto vago. Progettazione, industrializzazione, acquisto oppure realizzazione dei singoli componenti (ponti, perni, spirali, bilancieri e tutto il resto). Quanto c’è in comune con la casa madre e quanto di esclusivo? Solo le case costruttrici sanno quanto è effettivamente fatto in casa e quanto no.
L'orologio perfetto non esiste, anch'io lo pensavo, poi l'ho provato e comprato appena uscito grazie anche a un sensibile sconto del concessionario. Polso da 16.5, 42mm fittano da dio per non parlare della solidità dell'orologio, della precisione di marcia del movimento e della micro regolazione che puoi aggiustare senza nemmeno levarlo dal polso. Hanno lavorato davvero bene e i prezzi sono in linea ormai con i listini di adesso poi a ognuno le sue considerazioni
Pseudo investimento non si può sentire… non lo fai con Tudor, Breitling e nemmeno con il 90% dei modelli Omega, che senso ha anche solo parlarne in un contesto Tag Heuer?
Bel video e ottima recensione, ma se penso a Tag faccio fatica a non pensare ad un cronografo. Non mi trasmettono nulla di già non visto. Parere personale.
Questi montano un manifattura, e le finiture sono superiori di gran lunga ai vecchi modelli. Nuovo bracciale e nuova clasp. Metti insieme tutto e valuta tu.
Ho provato i modelli di aquaracer precedenti ed anche il modello da 40 mm con ghiera in acciaio. Non sono proprio il mio genere e li trovo troppo grossi e con finiture migliorabili. Peraltro, traggono sempre più evidente ispirazione dal Seamaster 300, che hanno assunto come benchmark di riferimento. In questa fascia di prezzo mi piacciono molto dí più i Longines, specialmente lo Zulu Time da 39 mm.
Credo che Tag stia lavorando bene per ridare lustro alla sua storia e per riacquistare la percezione di qualità dei suoi prodotti, a mio modo di vedere, appannata negli ultimi dieci anni, a causa di scelte non in linea con il marchio e non premiate dai clienti e dal mercato. Questo modello è un altro esempio di rilancio del Brand, infatti rispetto alla modello precedente è migliorato notevolmente sotto tutti i punti di vista. Può piacere o non piacere, come ogni altro orologio, ma dal punto di vista tecnico e qualitativo non si può non essere obiettivi: proporzioni, qualità del movimento,lavorazioni e materiali.
Bellissimi entrambi.Questa riedizione dell’acquaracer È davvero riuscita Aspetto di vederlo dal vivo perché il quadrante così lavorato alla lunga ho paura mi posso stancare. Il driver lo penso come il diretto rivale in chiave moderna del Tudor Black Bay. Grazie per Le belle immagini
A me visti dal vivo non mi hanno entusiasmato invece. Sono carini, ma a percezione di qualità, non mi danno la sensazione che la cifra per comprarli sia quella. Per capirci, mi sembrano sulla linea prezzo qualità percezione di uno Squale, di uno Zodiac e non quella di un Tudor, per dar qualche parametro. Carini ma non sui 3k e più
Ragazzi andatelo a provare perché nel video non rende come dal vero....io visto in vetrina e comprato subito..secondo me se la batte con il seamaster 300
È una brutta copia di omega. Peccato che non abbia un diametro adatto ai tempi: 38-39 mm sarebbe più adeguato. Inoltre 3500 euro per un cinturino in caucciù secondo me è un autentico furto. Siamo troppo abituati a prezzi che crescono senza ritegno ogni giorno. Orrendo inoltre, secondo me, il datario a ore 6 con lente magnificatrice. Bocciato, per quanto mi riguarda
Ma come fa a battersela con un orologio che costa il doppio? Sarebbe come dire che una Fiat se la batte con una Mercedes… Ok avere delle preferenze sull’estetica di un modello, ma non esageriamo
@@stefanovigano6352 ma secondo me il problema è che omega costa il doppio immotivatamente. €3500 per un Seamastar sarebbe più che sufficiente; questo aquaracer non dovrebbe costare più di €1800. Il problema è che ci siamo abituati a pensare che un tissot pr516 Chrono meccanico può costare €1975,00 e sembra quasi “regalato”… dovremmo darci tutti una calmata e gli influencer farebbero bene a recensire in maniera critica anche gli insensati prezzi di listino delle nuove uscite. Uno speedmaster professional €9000,00? Va bene l’herritage, ma non c’è alcun motivo per accettare un prezzo del genere. Boicottiamo tutti anche i secondo polso insensati e lanciamo un messaggio ai produttori e ai reseller
Per Storia, Zaffiro, Ceramica, Cosc, pseudo manifattura e cura nella realizzazione il prezzo é più che giusto e centrato. Cos’ha Tudor per giustificare un prezzo maggiore e una scontistica minore? La lamentela sul prezzo ormai é un’abitudine per condire un commento.
Considerando che qualche anno fa costava €1200-1350, nemmeno con la tanto disturbata inflazione riesco a giustificare un incremento che va ben oltre il 100% del suo valore a fronte di zero migliorie. Per di più un diametro da 42 nel 2025, con uno spessore seppur non eccessivo per il GMT - potevano fare molto meglio per il Diver - che resta comunque importante. Quelle sui prezzi non sono polemiche, è che ci si dovrebbe stancare di leggere cartellini sopra i €1500 anche su brand e su modelli che hanno un loro herritage certamente, ma non sufficiente a giustificarne il prezzo folle a cui questo orologio sta uscendo. Ripeto: ho visto recensire un Tissot PR516 meccanico con un calibro non di manifattura e senza certificazione COSC, che costa €1975, come un gioiellino dal prezzo basso. Ovviamente in confronto questi acquaracer costano il giusto. Tuttavia i €3500-3900 richiesti sono una follia, e i €1975 del PR516 meccanico un autentico crimine contro l’umanità 😂
@@zarbadrum i prezzi del mercato attuale sono eccessivi e ingiustificati sia che si parli di orologi di plasticaccia al quarzo sia che si parli di altissima orologeria. Poi a ben vedere li definiamo ingiustificati senza conoscere esattamente tutte le dinamiche che hanno causato questi aumenti riempiendoci la bocca di false nozioni ed esperienze. Bisognerebbe sempre ricordare che comunque si sta parlando di beni materiali decisamente superflui ai quali si può tranquillamente rinunciare. Detto ciò bisogna essere anche un minimo oggettivi nella valutazione di un prodotto e far finta di non vedere migliori nell' evoluzione del modello è ridicolo, allo stesso modo di quanto è ridicolo scandalizzarsi di un diver 42mm come se nel 2025 non fosse contemplato
@ se vedi il video, si insiste molto sulle dimensioni “ridotte” di questo diver. Se 42 mm è una dimensione ridotta io non lo so 😂😂😂. Anche se si tratta di beni effimeri e di lusso, trovo comunque corretto mettere un freno alla crescita immotivata del prezzo; poi, se c’è chi ha 4000 euro da mettere su un Tag che di certo non è un orologio da investimento, o quasi 2000 su un Tissot con un calibro industriale faccia pure
Quella data al sei è inguardabile (parere prettamente personale) bocciato! Grazie buona giornata!!!
Veramente molto molto belli, grazie del video!
Da amante del marchio Tag Heuer e felice possessore di Aquaracer nella sua penultima versione (il primo col ghiera in ceramica e data a ore 3 con lente), ritengo che gli upgrade effettuati sul prodotto abbiano generato un orologio ormai maturo. É un modello con una propria personalità, non ha senso accostarlo ai diver di Tudor (per stile) o Omega (per calibro e qualità). Peró il prezzo maggiorato rispetto al passato trova riscontro con molti miglioramenti tecnici, fra cui la certificazione di cronometro, la nuova clasp e le finiture ulteriormente migliorare. Non si tratta di un calibro di manifattura, ma di un Sellita di fornitura modificato su specifiche Tag. Per me bellissimo, con prezzo corretto considerando l’eventuale scontistica.
Sta lavorando bene TAG! bravi!
Bel video e ottimi orologi (GMT mi piace assai)
Per un prezzo di circa 3500 euro (io prediligo la versione in caucciù, che a parer mio è più sportiva) reputo che sia un ottimo orologio... Andrebbe provato perché a primo impatto diciamo che, avendo un polso sottile, il 42 mi sembra un po' grande... Però per quel prezzo un diver con vetro zaffiro, ghiera in ceramica, movimento di manifattura certificato COSC direi che non è affatto male. Lo proverò sicuramente.
Oggi la cassa del nuovo Aquaracer è l’evoluzione della cassa Monnin anni 80, che è un capolavoro “diver vintage”.
Mente se prendiamo il Seamaster nuovo 42mm, è l’evoluzione del mitico 2531.80, quella cassa perfetta che era da 41mm… e oggi 42.
Ebbene, penso che ad oggi TAG si sia evoluta meglio di Omega… buffa anche la somiglianza di quadrante con il motivo a onde… che sinceramente è un po’ troppo simile a quello di Omega.
Ciao Pasquale 😉
Belli...l 'anima sportiva di Tag c'è tutta ma......forse si al quel prezzo c'è Tudor
Ne ho 2 Automatico e quartz ai tempi odiavo gli Auto e poi da esattamente 2 Anni li Adoro . Rimane il mio preferito dei loro orologi. Aquaracer 👍👍
Non amo particolarmente Tag ma questi due in particolare il diver sono stupendi.
Grazie per la spiegazione sul calibro di manifattura. Mi domando, però, se si possa parlare davvero di calibro di manifattura. Mi spiego meglio. Molti storcono il naso per i calibri di fornitura che non sono "esclusivi" perché forniti da un terzo (Eta, Sellita, Soprod, ecc.) anche se poi vengono magari ampiamente rimaneggiati "in house". Qui abbiamo un calibro costruito comunque da un fornitore terzo secondo le caratteristiche richieste dalla maison, d'accordo, magari in un laboratorio a parte, ma poi montato nell'orologio dalla maison senza essere modificato. Come fa Tag Heuer, lo stesso fa Longines. Ma la "manifattura" dov'é? Il calibro dovrebbe essere fatto tutto "in house" per essere di manifattura, o sbaglio? Altrimenti, sarebbe il caso di finirla di dare così importanza al calibro di manifattura, dato che parliamo sempre di movimenti industriali.
Il concetto di movimento in house è per sua natura molto vago.
Progettazione, industrializzazione, acquisto oppure realizzazione dei singoli componenti (ponti, perni, spirali, bilancieri e tutto il resto).
Quanto c’è in comune con la casa madre e quanto di esclusivo?
Solo le case costruttrici sanno quanto è effettivamente fatto in casa e quanto no.
L'orologio perfetto non esiste, anch'io lo pensavo, poi l'ho provato e comprato appena uscito grazie anche a un sensibile sconto del concessionario. Polso da 16.5, 42mm fittano da dio per non parlare della solidità dell'orologio, della precisione di marcia del movimento e della micro regolazione che puoi aggiustare senza nemmeno levarlo dal polso. Hanno lavorato davvero bene e i prezzi sono in linea ormai con i listini di adesso poi a ognuno le sue considerazioni
comprato due settimane fa, è fantastico in tutto, niente da invidiare all'omega seamaster 300.
Sto valutando il seamaster ma il tag è nettamente più bello con più personalità secondo me
@@stefanogai9466 si te lo consiglio e poi viene 3k in meno
@@alessiofantinuoli4951 beh c'è un motivo...
Quanto è largo il cinturino alla cassa ?
Bellissimi ma li continuo a trovare comunque troppo grandi, un gmt da 39/40mm sarebbe perfetto da affiancare all’attuale 42mm
Stupendo! Ti chiedo quanto hai di polso ? Grazie . 😊
Ciao! 17,5cm
Grazie . Io pure .
per un polso da 15,5 va bene o è grande?
Nessuno?
Ciao, forse un pelo grande
indubbiamente belli ma altrettanto cari per il valore intrinseco e nel tempo come pseudo investimento. Condivido appieno il parere di Marco Bracca
Pseudo investimento non si può sentire… non lo fai con Tudor, Breitling e nemmeno con il 90% dei modelli Omega, che senso ha anche solo parlarne in un contesto Tag Heuer?
Bel video e ottima recensione, ma se penso a Tag faccio fatica a non pensare ad un cronografo. Non mi trasmettono nulla di già non visto. Parere personale.
Tutto bello... ma troppo cari
Io sono posseggo il tag Huer acquarecer del 2022 , belli questi ma 35550 euro ?🧐
Questi montano un manifattura, e le finiture sono superiori di gran lunga ai vecchi modelli.
Nuovo bracciale e nuova clasp.
Metti insieme tutto e valuta tu.
Ho provato i modelli di aquaracer precedenti ed anche il modello da 40 mm con ghiera in acciaio. Non sono proprio il mio genere e li trovo troppo grossi e con finiture migliorabili.
Peraltro, traggono sempre più evidente ispirazione dal Seamaster 300, che hanno assunto come benchmark di riferimento.
In questa fascia di prezzo mi piacciono molto dí più i Longines, specialmente lo Zulu Time da 39 mm.
Quali sarebbero le finiture migliorabili nel modello con ghiera in acciaio ?
mi piacciono di più i 200m con ghiera in acciaio, questi sembrano un po' "giocattolosi".
Concordo, i ghiera acciaio sono i più belli in assoluto
Tag heuer & Longines, oggi a differenza di Tudor Omega e Braitling stanno andando alla grande!!
Ce l’ho, versione diver nero braccialato
L'ultimo Crono con i secondi a ore 6 diverso dai 2 cerchi e favoloso. Il costo però di oltre 6mila euro😪
3500/3900? Ma si sono impazziti no grazie mi tengo il mio aquaracer del 2017 quadrante nero e pagato 1200€ 🔝
€1200 dovrebbe essere il prezzo corretto anche oggi, ma purtroppo finché ci sarà chi lo compra a €3500-3900 non cambierà mai nulla
Credo che Tag stia lavorando bene per ridare lustro alla sua storia e per riacquistare la percezione di qualità dei suoi prodotti, a mio modo di vedere, appannata negli ultimi dieci anni, a causa di scelte non in linea con il marchio e non premiate dai clienti e dal mercato. Questo modello è un altro esempio di rilancio del Brand, infatti rispetto alla modello precedente è migliorato notevolmente sotto tutti i punti di vista. Può piacere o non piacere, come ogni altro orologio, ma dal punto di vista tecnico e qualitativo non si può non essere obiettivi: proporzioni, qualità del movimento,lavorazioni e materiali.
Belli ma per quel prezzo andrei su Tudor no?
io penso che questi abbiano più personalità, seppur concordo sul prezzo eccessivo
Tudor non ha scontistica a sul listino del nuovo.
E al netto dello sconti questi vengono quasi la metà di un BB58.
Bellissimi entrambi.Questa riedizione dell’acquaracer È davvero riuscita Aspetto di vederlo dal vivo perché il quadrante così lavorato alla lunga ho paura mi posso stancare. Il driver lo penso come il diretto rivale in chiave moderna del Tudor Black Bay. Grazie per Le belle immagini
L’Aquaracer va comprato usato… ne è pieno il mercato online internazionale… al 50/60% del listino attuale.
Io
A me visti dal vivo non mi hanno entusiasmato invece. Sono carini, ma a percezione di qualità, non mi danno la sensazione che la cifra per comprarli sia quella. Per capirci, mi sembrano sulla linea prezzo qualità percezione di uno Squale, di uno Zodiac e non quella di un Tudor, per dar qualche parametro. Carini ma non sui 3k e più
42mm? 😂
50mm non potevano farli?
Peccato x l'orrenda lente magnificatrice😢
orrenda,sembrano un collage a capocchia di piu' orologi😂😂😂😂
A me non dispiace…..😊
Ragazzi andatelo a provare perché nel video non rende come dal vero....io visto in vetrina e comprato subito..secondo me se la batte con il seamaster 300
Il seamaster ha un movimento di tutta un’altra categoria, per non parlare del blasone, dai…
È una brutta copia di omega. Peccato che non abbia un diametro adatto ai tempi: 38-39 mm sarebbe più adeguato. Inoltre 3500 euro per un cinturino in caucciù secondo me è un autentico furto. Siamo troppo abituati a prezzi che crescono senza ritegno ogni giorno. Orrendo inoltre, secondo me, il datario a ore 6 con lente magnificatrice. Bocciato, per quanto mi riguarda
Ma come fa a battersela con un orologio che costa il doppio? Sarebbe come dire che una Fiat se la batte con una Mercedes… Ok avere delle preferenze sull’estetica di un modello, ma non esageriamo
@@stefanovigano6352 ma secondo me il problema è che omega costa il doppio immotivatamente. €3500 per un Seamastar sarebbe più che sufficiente; questo aquaracer non dovrebbe costare più di €1800. Il problema è che ci siamo abituati a pensare che un tissot pr516 Chrono meccanico può costare €1975,00 e sembra quasi “regalato”… dovremmo darci tutti una calmata e gli influencer farebbero bene a recensire in maniera critica anche gli insensati prezzi di listino delle nuove uscite. Uno speedmaster professional €9000,00? Va bene l’herritage, ma non c’è alcun motivo per accettare un prezzo del genere. Boicottiamo tutti anche i secondo polso insensati e lanciamo un messaggio ai produttori e ai reseller
non sopporto quelle onde sul dial mi dispiace ! bocciato
1mm...
Per Storia, Zaffiro, Ceramica, Cosc, pseudo manifattura e cura nella realizzazione il prezzo é più che giusto e centrato. Cos’ha Tudor per giustificare un prezzo maggiore e una scontistica minore? La lamentela sul prezzo ormai é un’abitudine per condire un commento.
Considerando che qualche anno fa costava €1200-1350, nemmeno con la tanto disturbata inflazione riesco a giustificare un incremento che va ben oltre il 100% del suo valore a fronte di zero migliorie. Per di più un diametro da 42 nel 2025, con uno spessore seppur non eccessivo per il GMT - potevano fare molto meglio per il Diver - che resta comunque importante. Quelle sui prezzi non sono polemiche, è che ci si dovrebbe stancare di leggere cartellini sopra i €1500 anche su brand e su modelli che hanno un loro herritage certamente, ma non sufficiente a giustificarne il prezzo folle a cui questo orologio sta uscendo. Ripeto: ho visto recensire un Tissot PR516 meccanico con un calibro non di manifattura e senza certificazione COSC, che costa €1975, come un gioiellino dal prezzo basso. Ovviamente in confronto questi acquaracer costano il giusto. Tuttavia i €3500-3900 richiesti sono una follia, e i €1975 del PR516 meccanico un autentico crimine contro l’umanità 😂
@@zarbadrum i prezzi del mercato attuale sono eccessivi e ingiustificati sia che si parli di orologi di plasticaccia al quarzo sia che si parli di altissima orologeria. Poi a ben vedere li definiamo ingiustificati senza conoscere esattamente tutte le dinamiche che hanno causato questi aumenti riempiendoci la bocca di false nozioni ed esperienze. Bisognerebbe sempre ricordare che comunque si sta parlando di beni materiali decisamente superflui ai quali si può tranquillamente rinunciare. Detto ciò bisogna essere anche un minimo oggettivi nella valutazione di un prodotto e far finta di non vedere migliori nell' evoluzione del modello è ridicolo, allo stesso modo di quanto è ridicolo scandalizzarsi di un diver 42mm come se nel 2025 non fosse contemplato
@ se vedi il video, si insiste molto sulle dimensioni “ridotte” di questo diver. Se 42 mm è una dimensione ridotta io non lo so 😂😂😂. Anche se si tratta di beni effimeri e di lusso, trovo comunque corretto mettere un freno alla crescita immotivata del prezzo; poi, se c’è chi ha 4000 euro da mettere su un Tag che di certo non è un orologio da investimento, o quasi 2000 su un Tissot con un calibro industriale faccia pure
Un padellone sopravvalutato