Giovannino Guareschi - Alessandro Gnocchi

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  • Опубликовано: 18 мар 2018
  • Il padre di Don Camillo raccontato da Alessandro Gnocchi.
    / domusorobica
    domusorobica.com/

Комментарии • 57

  • @AntonioBosi3D
    @AntonioBosi3D 5 лет назад +26

    "Che bello se il mondo fosse così!" Hai centrato in pieno i miei sentimenti ogni qual volta rivedo Don Camillo e Peppone!

  • @francescochiodi8300
    @francescochiodi8300 6 лет назад +36

    Lo scrittore italiano più letto e tradotto del '900 e, contemporaneamente, il più ignorato dalle antologie scolastiche.

    • @dusk6159
      @dusk6159 Год назад +1

      Troppo reale, sincero e prolifico.
      Grande Guareschi, classico immortale.

  • @fulviab
    @fulviab 5 лет назад +11

    Grazie per questo video, Alessandro Gnocchi è un grandissimo scrittore e un meraviglioso cristiano e sentirlo parlare del mio amatissimo Guareschi è un piacere unico!

  • @janborgnini8877
    @janborgnini8877 4 года назад +5

    Non ci sarebbero state parole migliori per onorare la vita e le opere del grande G.G. saluti da Cademario !

  • @lorenzofranceschini7431
    @lorenzofranceschini7431 2 года назад +5

    Uno scrittore di una dignità unica👍

  • @giovannicolombo466
    @giovannicolombo466 4 года назад +5

    Dottor Gnocchi, che meraviglia non opporsi alla Grazia! Le sono immensamente riconoscente per questa illuminazione. God bless.

  • @angelicasantarossa5288
    @angelicasantarossa5288 3 года назад +5

    Nei programmi scolastici, nelle letture consigliate per i giovani, Guareschi è stato ingiustamente escluso. Grazie per aver condiviso questa conferenza.

  • @captcrunchandthebunch7090
    @captcrunchandthebunch7090 4 года назад +5

    Che bella lezione, grazie!

  • @claudiosacchi6918
    @claudiosacchi6918 2 года назад +2

    Molto bello, grazie di cuore!!!!!

  • @jakusyd
    @jakusyd 2 года назад +2

    Meraviglioso. Grazie

  • @vincenzodimattia3710
    @vincenzodimattia3710 3 года назад +7

    Premesso che ho tutti i libri di Guareschi, che leggo e rileggo continuamente, quando penso a Giovannino ed al suo "Mondo piccolo", me lo raffiguro in mezzo tra Gino Cervi e Fernandel. Tra cento anni I film di "Don Camillo" saranno ancora un capolavoro.

  • @fabioderose
    @fabioderose 2 месяца назад +3

    Quelli di Lotta Continua io li ho frequentati per un breve periodo nel 1977 quando stavo nel Partito Radicale e si creò una strana alleanza per le elezioni del 1978. La definizione di Pasolini è perfetta: erano tutti fighi di borghesi altolocati che si fingevano proletari rivoluzionari. Giorgio Bocca scrisse che il decennio 68/78 fu un festival del travestitismo politico e sociale della borghesia per continuare a comandare.

  • @giacomolontra3707
    @giacomolontra3707 3 года назад +2

    Spiegato mirabilmente. Congratulazioni.

  • @oscardylan5941
    @oscardylan5941 6 лет назад +7

    Che bella ass. che avete. Bravi!

  • @lucasalvato6572
    @lucasalvato6572 2 года назад +2

    Complimenti Gnocchi,concordo pienamente con la Tesi da VOI espresse,mi rivedo nelle vostre Analisi.
    Evviva GUARESCHI!!!
    Uno dei Scrittori più LUNGIMIRANTI del Secolo precedente... chissà che direbbe oggi...boh!
    Saluti e Auguri.

  • @matteoarnoldi1634
    @matteoarnoldi1634 5 лет назад +4

    visto che siamo ormai prossimi al natale consiglio a tutti la lettura della favola di natale del 44. Scritta nel lager polacco immagina il viaggio del piccolo Albertino (il figlio di Guareschi) alla ricerca di suo padre.

  • @walterscavi2781
    @walterscavi2781 3 года назад +2

    La struggente bellezza del mondo piccolo

  • @janmcmanus3612
    @janmcmanus3612 3 года назад +4

    Guareschi...letto e riletto e poi ancora riletto. La sua visione della realtà era molto più lucida rispetto a tanti che si definivano e si definiscono statisti.

  • @madrox173
    @madrox173 2 года назад

    Splendida orazione per un uomo eccezionale !

  • @paolacarminati9871
    @paolacarminati9871 6 лет назад +1

    La lettura finale è bellissima

  • @pioantoninog7213
    @pioantoninog7213 2 года назад +2

    👍👍👍👍👍

  • @lucianobile9659
    @lucianobile9659 6 лет назад +5

    Avevo letto da qualche parte che, durante la prigionia, condivideva la baracca con Rebora.

    • @lauramicoli4471
      @lauramicoli4471 6 лет назад +2

      Roberto Rebora, non Clemente Rebora

    • @nicolebassi3015
      @nicolebassi3015 5 лет назад +3

      C'era anche Gianrico Tedeschi. Non fosse stato per le tremende condizioni di detenzione cui erano sottoposti verrebbe da pensare che in quelle baracche ci fosse il meglio d'Italia

    • @giogiomarongiu5850
      @giogiomarongiu5850 5 лет назад

      @@nicolebassi3015 c'erano anche Enzo Paci, Giuseppe Lazzati e Giuseppe Novello.

  • @silviasturaro8261
    @silviasturaro8261 6 лет назад +4

    commovente

  • @simonacaroli1332
    @simonacaroli1332 5 лет назад +1

    Commovente

  • @rafaelmerrydelval2517
    @rafaelmerrydelval2517 6 лет назад +19

    Assieme a Buzzati è forse l'autore più ignorato e disprezzato della narrativa italiana

    • @alessiomacconi8416
      @alessiomacconi8416 4 года назад +1

      Non apparteneva alla sottocultura dominante ...

    • @Nome_e_Cognome
      @Nome_e_Cognome 3 года назад

      Ignorato?

    • @nicolagrumello6309
      @nicolagrumello6309 3 года назад +3

      Difficilmente se ne trova traccia neli manuali scolastici ed il mondo della cultura "alta" l'ha completamente rimosso

    • @paologalliani4172
      @paologalliani4172 3 года назад +1

      @@alessiomacconi8416 adesso magari sareste pure capaci di dire che Pasolini comunista non vale nulla, cioè voi fascisti ribaltate sempre la verità, quasi tutti i VERI intellettuali come Pasolini sono di sinistra, le vostre sono tutte balle e ciarlataneria

    • @orgogliozeneize
      @orgogliozeneize 3 года назад +6

      @@paologalliani4172 ma piantala

  • @NPidia
    @NPidia Год назад +1

    🎖🎖🎖🎖🎖

  • @CamataEmanuele
    @CamataEmanuele 2 года назад +1

    2022.06.05 D

  • @guymontag3355
    @guymontag3355 3 года назад +1

    Dite che il programma radiofonico prende il nome dal giornale degli studenti del Papini?

  • @veronicadimaio5471
    @veronicadimaio5471 6 лет назад +2

    toccante..

  • @viaprenestina3894
    @viaprenestina3894 2 года назад

    volume basso

  • @jeanjeudi6364
    @jeanjeudi6364 3 года назад +1

    Non ho mai capito perché Guareschi fosse di idee monarchiche, proprio lui che fu nei campi di concentramento anche per causa del re che fuggì col suo seguito dopo l'8 settembre 1943 e controfirmò tutte le leggi fasciste.

    • @domusorobica2014
      @domusorobica2014  3 года назад

      perché aveva giurato?

    • @jeanjeudi6364
      @jeanjeudi6364 3 года назад

      @@domusorobica2014 - è un'affermazione o una domanda ?

    • @carolvsfelixchevalley9138
      @carolvsfelixchevalley9138 3 года назад

      @@jeanjeudi6364 Fu lui a scegliere il campo di concentramento per rimanere fedele al Re. Seppe dell'armistizio, avrebbe potuto aderire alla RSI e restare libero e invece per fedeltà alla monarchia scelse lui di finire nel lager. Non credo che abbia apprezzato la "fuga" del Re e di Badoglio a Brindisi, ovviamente. Ma per fedeltà all'istituto monarchico (e al luogotenente Umberto II) scelse il lager, dicendo "Viva il Re!" agli ufficiali nazisti

    • @jeanjeudi6364
      @jeanjeudi6364 3 года назад +1

      @@carolvsfelixchevalley9138 - anche mio padre e con lui migliaia di soldati prigionieri non aderirono alla RSI, non per questo "scelsero" il lager, chi se ne frega del re, avevano altri ideali di libertà. Li impacchettarono sui treni e li inviarono a Nord. Nel campo, racconta mio padre, ricevevano lettere da quelli che avevano aderito alla RSI che stavano bene, erano a casa e mangiavano e dormivano nel loro letto. Quanto c'era di vero e quanto di propaganda per far aderire i dubbiosi? I tedeschi hanno anche usato l'arma della riduzione graduale del cibo giornaliero per affamarli di più ed indurli ad aderire a Salò.

    • @carolvsfelixchevalley9138
      @carolvsfelixchevalley9138 3 года назад +4

      @@jeanjeudi6364 Solo perché tuo papà non condivideva gli ideali monarchici di Guareschi ma "altri ideali di libertà" questo non squalifica in alcun modo il fatto che Guareschi invece sentisse un vincolo di fedeltà con l'istituto monarchico, e per questa faccenda abbia rifiutato di aderire alla RSI. Ovviamente era antinazista, ma non andò nel lager per antinazismo, bensì per una fedeltà alla Monarchia che andava anche oltre ad eventuali scelte sbagliate del singolo Re. E nei lager, a differenza di tanti altri, Guareschi ebbe forte il sostegno della Fede in Dio per andare avanti. Anzi, nel lager stesso riscoprì un sè stesso più bello e migliore proprio grazie alla Fede

  • @amatobarbagianni4995
    @amatobarbagianni4995 3 года назад +1

    Da ragazzo, ora ho 70 anni, ho letto tutti i libri di don Camillo e Peppone. Ero cattolico, ho smesso di esserlo. Peppone mi appariva ingenuo, poco istruito, ma, in fondo, genuino, pulito. Don Camillo no. Furbo, intelligente, superiore per cultura, ma era l'opposto del prete che io avrei voluto essere, ossia un prete che non si allea con i fascisti per combattere i comunisti (o viceversa) , ma che si mette in mezzo e strappa loro le armi. Se la religione non è questo, ma solo miracoli, grazie, superstizioni... non mi interessa.

    • @veronicamacconi3081
      @veronicamacconi3081 3 года назад +4

      Forse dovresti rileggerlo perchè mi sa che ti sei perso tutto il mondo piccolo (e l'opera di Don Camillo per evitare le vendette, per sopire i rancori, indurre il perdono tra le opposte partigianerie, proteggere i vinti e pregare per i morti). Vedi su tutti il racconto sul rabdomante, credo si chiamasse "salvare il seme"

  • @el2736
    @el2736 2 года назад

    Hai parlato per un ora di Guareschi e della religione e hai dedicato un secondo ai problemi con de Gasperi e nulla a quelli con Einaudi senza parole!!!!! Lui era uno spirito libero non hai capito nulla

    • @domusorobica2014
      @domusorobica2014  2 года назад +2

      perché non è essenziale, per inquadrare Guareschi, parlare di De Gaseperi e di Einaudi