Mi ha colpito molto qnd il dottore ha detto che la maggior parte dei pazienti che credono di avere un disturbo alla fine è molto probabile che sia così. Finalmente qualcuno che ascolta veramente il paziente. E non come la maggior parte che li tratta come degli emeriti imbecilli.
Che vuoi fare, la maggior parte dei dottori sono massimalisti ormai si pensa solo ai soldi, in qualsiasi settore...magari avere a disposizione un medico come valerio
Sì in realtà io non mi meraviglio più di tanto perché vuol dire che il paziente ha già fatto un buon percorso di consapevolezza, che è il primo passo per stare meglio😊
Se il paziente crede di avere un disturbo è perché prova un disagio, quindi qualcosa su cui lavorare per raggiungere uno stato di serenità superiore c'è sicuramente
A considerare gli altri: un emerito imbecille. Sono i presuntuosi che non vedono il quadro generale della vita o di chi hanno voglia di giudicare tale. Magari appigliandosi ad un gesto o parola
L'intervista è molto interessante, magari un consiglio per l'intervistatore sarebbe informarsi almeno un po' prima su determinati argomenti per essere più chiaro nelle domanda, ma anche per non prendere scivoloni su determinate questioni anche dal punto di vista lessico
Si si , l'impressione generale è questa, ho visto molti commenti come i tuoi e avete tutti ragione, soprattutto io che ascolto e non guardo sto in focus sugli argomenti e mi accorgo di alcune lacune dell'intervistatore
16:12 Qui l'intervistatore ha pienamente ragione: il problema dell'emulazione esiste; in particolare con i suicidi si parla di effetto Werther, da cui è sorta l'esigenza da parte dell'OMS di spiegare ai media come riportare la notizia di un suicidio (non romanticizzare il suicidio, non mostrare foto/video, non descrivere il modo in cui la persona si è tolta la vita, estrema attenzione quando a uccidersi è stato un vip, etc).
Si, in particolare quando si presenta un suicidio in un contesto bisogna prestare particolare attenzione a quel contesto perché rientra nel rischio suicidiario.
Il dottore ha dato una risposta all'intervistatore molto interessante. Se si emula (in questo caso il suicidio) "il comportamento sbagliato di qualcun altro, si ha comunque un altro tipo di disturbo, che va indagato.
Che bomba, generalmente non commento, ma qui è obbligo. Questi video con contenuti divulgativi espressi tra l’altro con un parlato chiaro e coinvolgente sono perle.
Che risposte belle, misurate e precise del dottor Rosso, si vede che è un grande professionista nel suo lavoro. Complimenti per l’iniziativa di questo bel video!
Lei è un uomo incredibile specialmente un essere medico consapevole. Molto importante. Non posso che augurarle una grande quantità di bene per la sua vita futura!
Intervista molto bella. Si vede molto bene la differenza netta tra una mente che processa le cose in modo più "ingegneristico" e una che le elabora in modo più "olistico" ( e non è una polemica)
Lui davvero dà l'impressione di essere una persona veramente alla mano, non se la tira per niente, spiega le cose in maniera semplice, si percepisce quanto ci tenga ad aiutare il prossimo. Molto fortunati ad averlo come proprio medico i suoi pazienti.
Un'ora e undici minuti volati. Riguardo IA penso che a volte si preferisca dichiarare il proprio disagio a persone sconosciute anziché ad amici o medici; forse la paura di essere giudicati o la vergogna potrebbe far si che IA possa essere uno strumento alternativo, soprattutto come primo approccio e soprattutto per chi ha problemi relazionali. Ho trovato molto interessanti le domande sulla moda del disagio psichiatrico e l'apertura di Valerio nel trattare argomenti anche molto personali. Grazie.
0:10 Scusami, ma se fai divulgazione scentifica e insisti spesso nei video sull'importanza dei dati e degli studi, perché non vorresti "influenzare" gli altri? e soprattutto perché dovrebbe farti paura?
La relazione è e sarà un elemento medico fondamentale per molto tempo, azzarderei secoli. Il motivo è semplice: il contesto in cui l'uomo si è curato ed è stato curato è a livello ancestrale di natura sociale; dall'uomo primitivo agli sciamani fino alla moderna figura del dottore, la cura è sempre avvenuta in "gruppo" (per maggiori informazioni leggere "Effetti placebo e nocebo: dalla fisiologia alla clinica" di Fabrizio Benedetti, con all'interno un notevole apparato bibliografico). Già provato con numerosi esperimenti come un identico farmaco con un identico dosaggio abbia meno effetto analgesico se somministrato di nascosto al paziente (tramite macchina che eroga la terapia via flebo), piuttosto che somministrato da figura medica rassicurante ed empatica e con la piena coscienza del paziente.
È davvero un peccato non potermi permettere il suo aiuto sia per questioni economiche sia per la lontananza, lo seguo da un po' e lo ritengo l'unico con cui riuscirei ad aprirmi realmente
😅 o mi sono distratta o avete effettivamente dimenticato di parlare dell'impatto sociale. ho ascoltato tutto con interesse è stata una conversazione utile soprattutto per capire l'effetto moda che in un certo senso avverto pure io, poi però mi avete fatto rendere conto che è con la cosiddetta moda mi sono potuta identificare anche io nell' adhd che descrivevano tanto donne, un po' meno con gli uomini. però verso le persone che si identificano in un altro sesso avevo proprio difficoltà a capire come la cosa sia diventata per così dire diffusa. grazie mille
La disforia di genere é una MODA??? Meno male che il dottore gli ha risposto con tutta la sua conoscenza sottolineando che non ha a che fare con alcuna ideologia. Si tratta di una situazione delicatissima e stressante e soprattutto naturale. Che vergogna.
Guarda che stanno discutendo, ogni parola penso sia utile a qualcuno, ha impostato una opinione ed ha lasciato ad un professionista il compito di rispondere senza controbattere, ma ascoltando, Questo è l’importante. Giaco è un paziente che pone diverse domande, lui è un professionista che risponde in maniera professionale e penso che sia super interessante!
Tre giorni fa ho sentito la notizia riguardo l'apertura dei manicomi. Ho sentito due giorni fa una persona reclusa da tre anni. So la sua storia e non mi piace affatto! Intanto lui è chiuso. Privo di LIBERTÀ. Ma a voi non sembra orribile?
Ecco il Super Doc 😎 che correttamente evidenzia che Il Problema è Il Mondo Sommerso che Finalmente 💙 Può Uscire allo Scoperto più che l’Emulazione , che è sempre esistita e sempre esisterà . E sono poi gli Specialisti che devono saper riconoscere Ciò che È da Ciò che Non È. Altro Intervento Istruttivo . Grazie
Non si può tenere una conversazione con un professionista e non avere alcuna conoscenza di base dell'argomento, essere quasi incapaci di esporre in maniera chiara la domanda. Risulta disturbante a mio parere ogni momento in cui il dottore termina il suo discorso e iniziano minuti interminabili in cui si cerca di porre goffamente una domanda, che non ha ne inizio e ne fine. Peccato perchè il contenuto è interessante, e sarebbe potuto esserlo ancor di più con una preparazione adeguata
Ho proprio visto ti ho spiegato la mia situazione via mail non hai mai risposto👏. Questo lo trovo corretto per chi magari è più Piccolo di me e non sa a chi rivolgersi e scrive a te NELLA SPERANZA DI RICEVERE UNA RISPOSTA QUELLA CHE IO NON HO MAI RICEVUTO. ALLORA PROPONGO MENO SCENA E PIU ❤ CON QUESTE PERSONE CHE HANNO REALE BISOGNO DI AIUTO VALERIO ROSSO.
Se hai problemi ti devi rivolgere al Csm della tua Regione, Valerio Rosso lo ha detto mille volte che lui non effettua prestazioni private e che bisogna sempre andare dal medico di base che poi ti indirizzerà, o direttamente al csm.
E' estremamente fastidioso ascoltare un intervistatore che pone domande poco chiare, vaghe e non elaborate, disinformate (e potrei continuare all'infinito). In linea di massima, si può ritenere un video valido se consideriamo la cultura dell'ospite ed altri aspetti come "location" e temi discussi. Molto migliorabile a parer mio. Nel complesso, sufficiente.
@@Giaco-combeh aspetta, inutile è rispondere a questa maniera, il tipo ha ragione a dire quello che dice, l’intervista poteva essere preparata meglio, lo fosse stata non avresti commenti come questo. Il modo in cui hai trattato il tema della disforia di genere è superficiale e scarsamente informato, sicuramente non in cattiva fede, ma comunque è da trattarsi con una preparazione che non hai saputo mostrare. Sbagliando si impara, se si vuole imparare.
Sono molto incuriosito dall’argomento IA, perché mi sembra effettivamente molto fattibile come sostiene il dottore, la domanda è più che altro “con quali limiti?”. Se avessi uno psicoterapeuta digitale h24 rischierei di esserne dipendente per esempio. Voi qui nei commenti che ne pensate? Davvero è possibile affidarsi ad una “macchina” secondo voi su argomenti così delicati? Quanto potrebbe essere pericoloso invece questo strumento?
Lo sai perché non guarite proprio niente, per il semplice fatto che la follia è un effetto ad una situazione, nel senso che non si può debellare un raffreddore è il corpo che reagisce e basta...
"Questa non è una psicopatologia, è una errata attribuzione." Sarebbe stato più corretto chiarire che "questa" è stata considerata una psicopatologia fino a pochi anni fa e, ultimamente, la maggior parte degli psichiatri si è accordata per considerarla una "Disforia". Per dare un parametro, nel DSM IV, questo quadro veniva descritto come "Disturbo", quindi patologia. Solo nel DSM V (2014), trattando di questo argomento, la precedente definizione "Disturbo", è stata mutata in "Disforia". Credo che inquadrare storicamente le cose, aiuti a capire meglio. Su internet tutto rischia di diventare: autoritario, personale, superficiale e quindi anche facile ai malintesi e alle manipolazioni. Prof Mario Caruselli
Scusa Giaco ma veramente stai dicendo che ci sono ragazzi che fanno la terapia ormonale per moda? Io ho qualche dubbio sinceramente… se mai credo che vedendo finalmente riconosciute queste diversità i ragazzi siano portati a farsi più domande di quante ce ne facessimo noi. Ad esempio quanto è più probabile adesso che una persona giovane si ponga domande sulla propria sessualità? Secondo me molte di più perché prima se avevi il dubbio te lo facevano passare! Mia personale opinione. Ora finisco il video ma sinceramente mi ha davvero spiazzato questa cosa che hai detto. Magari finendo il video cambierò idea, non ho saputo trattenermi 😉
per moda o meglio per appartenere a qualcosa, a un gruppo, che è un meccanismo assolutamente normale in un giovane. se poi cresci e te ne penti però, indietro non torni.. c'è da augurarsi che questi ragazzi siano seguiti da gente seria e non da medici con la sciarpa arcobaleno al collo...
Assolutamente d'accordo con te. C'è da dire che l'intervistatore abbia avuto comunque il coraggio di esprimere la propria opinione di fronte al dottor Rosso, probabilmente la figura professionale più preparata a rispondere, confutando o confermando l'opinione. È certamente possibile che un soggetto emuli solo per moda, ma è assai poco probabile rispetto, invece, alla reale consapevolezza di rivedersi in una determinata condizione. Una cosa simile succede anche per le neurodivergenze.
Forse é passato un concetto troppo sbrigativo e me ne scuso. Intendo qualcosa di molto piú profondo di seguire una moda, qualcosa piú simile all'Effetto Werther come ha anche detto il dott. Rosso.
Quando hai toccato l'argomento di cambio di genere, è uscito un pò di bigottismo da parte tua Giaco 😅(senza cattiveria lo dico)... Il dottore poi ti ha corretto in maniera egregia.
Il bigottismo è forse il mio esatto contrario che invece mi affido esclusivamente a biologia e scienza. Fare domande è all estremo opposto dello spettro bigotto. Il dottore non mi ha corretto per l appunto mi ha risposto (senza contraddirmi per altro).
Buongiorno, sono d'accordo su tutto interdisciplinarieta', chiedere aiuto etc ma posso dire che gli specialisti seri e preparati sono pochi! Io vivo in una piccolissima città e ho trovato dei professionisti della salute mentale totalmente disturbati! Lo dico non tanto per dire, sono qualificata in ambito di salute, e purtroppo è presente questa situazione... la mia domanda è come si potrebbe fare per arginare questo problema? Ci tengo tanto perchè la psicoterapia mi ha permesso di trasformarmi e di andare incontro al benessere!
PURTROPPO, L'INTELLIGENZA INTESA COME GENERALMENTE LA INTENDIAMO (PRENDERE UNA VOTAZIONE 10 PUNTI SU 10, PER PORTARE L'ESEMPIO PIÙ ELEMENTARE CHE CI SIA), NON È AFFATTO SINONIMO O INDICATORE DI PRESENZA DI INTELLIGENZA EMOTIVA, CHE, PER LAVORARE EMPATICAMENTE E COMPRENDERE NEL PROFONDO ANCHE PERSONE CHE COMUNICANO POCHISSIMO, É NECESSARIA¡!
Più di 15K di visualizzazioni e nessuno si accorge del pochissimo tatto e dell’ignoranza con cui viene portato avanti il tema della “disforia di genere “ da parte dell’intervistatore. Io non sono mai stato di parte e qui pongo piuttosto una critica costruttiva… penso che un buon intervistatore debba saper controllare l’impulsiva necessità di dire pensieri personali affrettati e infondati, soprattutto se parlando con un professionista e di temi così delicati e sociali, in primis per non essere frainteso dal pubblico e secondo per dare rispetto ad un professionista che si da il caso sia stato tu a chiamare. Niente odio, sono aperto a dibattito 😂 peace
hahahahahahhaha non c’è assolutamente nulla di delicato e fare domande è alla base del pensiero critico che dovrebbe essere l’ingrediente fondamentale di ogni persona munita di intelletto. Questo tuo virtue signaling e outrage culture sono i veri sintomi dell’ignoranza di cui accusi me ma che ne è pregna la tua poca cultura woke. Purtroppo il tuo analfabetismo funzionale non ti fa neanche capire cosa sia realmente successo in questo video e mi dispiace molto (per te).
@@Giaco-com😅 imbarazzante, ammetti di aver preparato male il tema e di non averlo saputo trattare con il riguardo che merita. Per il resto il podcast è fluente, ma fossi nella parte di una persona disforica in transizione mi girerebbero non poco a sentire il tema per me più caldo essere trattato in modo così sciatto. Accogli le critiche e vai avanti che puoi migliorare. Io avendo letto il tono delle tue risposte ai commenti non ti seguirò, non è così che si risponde a chi ti muove una critica.
1) Ha ragione sul fatto che, dato che gente incompetente parla di argomenti medici, tanto vale venire "fin qui" su youtube e parlare, da medico, di cose mediche; 2) Riguardo l'abuso del modo di dire "sono depresso" mi pare che sia una cosa più italiana che mondiale; se non sbaglio negli USA "depression" e "I'm depressed" sono ancora termini medici utilizzati in modo ristretto, intendendo proprio che si ha la vera depressione clinica. Mentre da noi è appunto diventato un modo di dire che sostituisce perfino il "oggi mi sento giù / sono scarico / mi sento stanco".
NON MI HAI MAI RISPOSTO VALERIO ROSSO PERCHÉ NON SEI PURTROPPO IN GRADO DI ARGOMENTARE. LE DOMANDE MI SEBRANO PRECISE E CONCISE SONO LE SUE RISPOSTE CHE SONO CHIARE E VHE SVICONLANO LA RISPOSTA. QUESTA NON È UN OFFESA SEMPLICEMENTE È QUELLO CHE RISCONTRO. LA INVITO A RISPONDERE ALLE MAIL E AD ESSERE CHIARO NELLE SUE RISPOSTE RISPOSTE.
Provare empatia e emozioni non è un elemento indispensabile, anzi in alcuni casi potrebbe anche essere deleterio. Un professionista è corretto che provi empatia, ma deve comunque essere un'empatia professionale, con il giusto distacco. La terapia non è una relazione sociale nella quale il terapeuta ti fa gli occhioni e ti dà le pacche sulla spalla e una tazza di cioccolata calda.
È amore compassione e provare il dolore dell'altro per elaborarlo insieme per fare un percorso con un professionista che si cala dentro di te e se non ci riesce a capire quanto è grande il tuo dolore o disagio o quello che vuoi allora che faccia il bancario
Empatia è compassione e sentimento il sentire il profondo dolore o disagio dell'altro. Rapportarsi. I A è una condanna matematica niente a che fare con il vissuto., seve alle Big Pharma per quanto se ne servissero psichiatri incompetenti e credimi sono tutti uguali ti rovinano l'esistenza
Mi ha colpito molto qnd il dottore ha detto che la maggior parte dei pazienti che credono di avere un disturbo alla fine è molto probabile che sia così. Finalmente qualcuno che ascolta veramente il paziente. E non come la maggior parte che li tratta come degli emeriti imbecilli.
Che vuoi fare, la maggior parte dei dottori sono massimalisti ormai si pensa solo ai soldi, in qualsiasi settore...magari avere a disposizione un medico come valerio
Sì in realtà io non mi meraviglio più di tanto perché vuol dire che il paziente ha già fatto un buon percorso di consapevolezza, che è il primo passo per stare meglio😊
Se il paziente crede di avere un disturbo è perché prova un disagio, quindi qualcosa su cui lavorare per raggiungere uno stato di serenità superiore c'è sicuramente
A considerare gli altri: un emerito imbecille. Sono i presuntuosi che non vedono il quadro generale della vita o di chi hanno voglia di giudicare tale. Magari appigliandosi ad un gesto o parola
Sarà stato il chiodo.
L'intervista è molto interessante, magari un consiglio per l'intervistatore sarebbe informarsi almeno un po' prima su determinati argomenti per essere più chiaro nelle domanda, ma anche per non prendere scivoloni su determinate questioni anche dal punto di vista lessico
Si si , l'impressione generale è questa, ho visto molti commenti come i tuoi e avete tutti ragione, soprattutto io che ascolto e non guardo sto in focus sugli argomenti e mi accorgo di alcune lacune dell'intervistatore
Grazie veramente a Valerio per portare alla luci fatti e problema della quale nessuno parla🫶🏻
molto interessante, e come sempre Il dottor Rosso si conferma come raro esempio di umanità, umiltà e preparazione
Ciao Giacomo, volevo ringraziarti per aver portato questo contenuto.
Ho amato ogni minuto di questa intervista.
Il dottor Rosso è veramente un professionista e persone di grande valore
Grazie Giaco, molto interessante. La location spacca, fa molto Matrix....e btw, il chiodo del Doc é strepitoso 🙂
16:12 Qui l'intervistatore ha pienamente ragione: il problema dell'emulazione esiste; in particolare con i suicidi si parla di effetto Werther, da cui è sorta l'esigenza da parte dell'OMS di spiegare ai media come riportare la notizia di un suicidio (non romanticizzare il suicidio, non mostrare foto/video, non descrivere il modo in cui la persona si è tolta la vita, estrema attenzione quando a uccidersi è stato un vip, etc).
Si, in particolare quando si presenta un suicidio in un contesto bisogna prestare particolare attenzione a quel contesto perché rientra nel rischio suicidiario.
Il dottore ha dato una risposta all'intervistatore molto interessante. Se si emula (in questo caso il suicidio) "il comportamento sbagliato di qualcun altro, si ha comunque un altro tipo di disturbo, che va indagato.
Che bomba, generalmente non commento, ma qui è obbligo. Questi video con contenuti divulgativi espressi tra l’altro con un parlato chiaro e coinvolgente sono perle.
Che risposte belle, misurate e precise del dottor Rosso, si vede che è un grande professionista nel suo lavoro. Complimenti per l’iniziativa di questo bel video!
Grande intervista... grande ospite!
🥰
Lei è un uomo incredibile specialmente un essere medico consapevole. Molto importante. Non posso che augurarle una grande quantità di bene per la sua vita futura!
1 Ora con lo psichiatra di Matrix, aspetto quella con Morpheus ❤
super interessante sono rimasto incollato allo schermo tutto il tempo e mi ha fatto venire una gran voglia di avere una psicopatologia
Hahahha grazie scegli pure quella che vuoi
Ahahahahah... però puoi comunque andare da uno/a psicoterapeuta senza avere una patologia. È bello lo stesso fidati😉✌️
ma che problemi avete
Intervista molto bella. Si vede molto bene la differenza netta tra una mente che processa le cose in modo più "ingegneristico" e una che le elabora in modo più "olistico" ( e non è una polemica)
‘Mazza che stile lo psichiatra, top
Giaccia di pelle da rocker cazzutissima
valerio rosso è un grande
Lui davvero dà l'impressione di essere una persona veramente alla mano, non se la tira per niente, spiega le cose in maniera semplice, si percepisce quanto ci tenga ad aiutare il prossimo. Molto fortunati ad averlo come proprio medico i suoi pazienti.
Gramde Valerio Rosso, sempre puntuale e preciso nelle risposte. Bravi!
molto bella davvero. La prossima volta mi propongo come credenza. Prometto di stare zitto.
Ahahaha sai che tu sei il benvenuto sempre
I medici non possono sopportare che il paziente ne sappia come e più di loro sul proprio disturbo.
Un'ora e undici minuti volati. Riguardo IA penso che a volte si preferisca dichiarare il proprio disagio a persone sconosciute anziché ad amici o medici; forse la paura di essere giudicati o la vergogna potrebbe far si che IA possa essere uno strumento alternativo, soprattutto come primo approccio e soprattutto per chi ha problemi relazionali.
Ho trovato molto interessanti le domande sulla moda del disagio psichiatrico e l'apertura di Valerio nel trattare argomenti anche molto personali.
Grazie.
0:10 Scusami, ma se fai divulgazione scentifica e insisti spesso nei video sull'importanza dei dati e degli studi, perché non vorresti "influenzare" gli altri? e soprattutto perché dovrebbe farti paura?
bellissimo video! grazie mille Giaco!
La relazione è e sarà un elemento medico fondamentale per molto tempo, azzarderei secoli. Il motivo è semplice: il contesto in cui l'uomo si è curato ed è stato curato è a livello ancestrale di natura sociale; dall'uomo primitivo agli sciamani fino alla moderna figura del dottore, la cura è sempre avvenuta in "gruppo" (per maggiori informazioni leggere "Effetti placebo e nocebo: dalla fisiologia alla clinica" di Fabrizio Benedetti, con all'interno un notevole apparato bibliografico). Già provato con numerosi esperimenti come un identico farmaco con un identico dosaggio abbia meno effetto analgesico se somministrato di nascosto al paziente (tramite macchina che eroga la terapia via flebo), piuttosto che somministrato da figura medica rassicurante ed empatica e con la piena coscienza del paziente.
È davvero un peccato non potermi permettere il suo aiuto sia per questioni economiche sia per la lontananza, lo seguo da un po' e lo ritengo l'unico con cui riuscirei ad aprirmi realmente
Super interessante, bravo Giaco!
😅 o mi sono distratta o avete effettivamente dimenticato di parlare dell'impatto sociale. ho ascoltato tutto con interesse è stata una conversazione utile soprattutto per capire l'effetto moda che in un certo senso avverto pure io, poi però mi avete fatto rendere conto che è con la cosiddetta moda mi sono potuta identificare anche io nell' adhd che descrivevano tanto donne, un po' meno con gli uomini. però verso le persone che si identificano in un altro sesso avevo proprio difficoltà a capire come la cosa sia diventata per così dire diffusa. grazie mille
spoiler: si sono dimenticati entrambi del punto che avevano lasciato in sospeso AHAHAH
La disforia di genere é una MODA??? Meno male che il dottore gli ha risposto con tutta la sua conoscenza sottolineando che non ha a che fare con alcuna ideologia. Si tratta di una situazione delicatissima e stressante e soprattutto naturale. Che vergogna.
esatto, ha fatto delle uscite tipo quando ha detto castrazione chimica, da mettersi le mani nei capelli proprio
Non piangere
Guarda che stanno discutendo, ogni parola penso sia utile a qualcuno, ha impostato una opinione ed ha lasciato ad un professionista il compito di rispondere senza controbattere, ma ascoltando, Questo è l’importante.
Giaco è un paziente che pone diverse domande, lui è un professionista che risponde in maniera professionale e penso che sia super interessante!
Tre giorni fa ho sentito la notizia riguardo l'apertura dei manicomi. Ho sentito due giorni fa una persona reclusa da tre anni. So la sua storia e non mi piace affatto! Intanto lui è chiuso. Privo di LIBERTÀ. Ma a voi non sembra orribile?
Ecco il Super Doc 😎 che correttamente evidenzia che Il Problema è Il Mondo Sommerso che Finalmente 💙 Può Uscire allo Scoperto più che l’Emulazione , che è sempre esistita e sempre esisterà .
E sono poi gli Specialisti che devono saper riconoscere Ciò che È da Ciò che Non È.
Altro Intervento Istruttivo . Grazie
Potevi impostarla molto meglio. La spontaneità che volevi lasciar trasparire è risultata più una incopetenza
Eccellente cm sempre thanks 4 sharing a risentirVi😊
Non si può tenere una conversazione con un professionista e non avere alcuna conoscenza di base dell'argomento, essere quasi incapaci di esporre in maniera chiara la domanda. Risulta disturbante a mio parere ogni momento in cui il dottore termina il suo discorso e iniziano minuti interminabili in cui si cerca di porre goffamente una domanda, che non ha ne inizio e ne fine. Peccato perchè il contenuto è interessante, e sarebbe potuto esserlo ancor di più con una preparazione adeguata
Grande Valerio! Lui è un divulgatore, non offendiamolo chiamandolo influencer
Ho proprio visto ti ho spiegato la mia situazione via mail non hai mai risposto👏. Questo lo trovo corretto per chi magari è più Piccolo di me e non sa a chi rivolgersi e scrive a te NELLA SPERANZA DI RICEVERE UNA RISPOSTA QUELLA CHE IO NON HO MAI RICEVUTO. ALLORA PROPONGO MENO SCENA E PIU ❤ CON QUESTE PERSONE CHE HANNO REALE BISOGNO DI AIUTO VALERIO ROSSO.
Se hai problemi ti devi rivolgere al Csm della tua Regione, Valerio Rosso lo ha detto mille volte che lui non effettua prestazioni private e che bisogna sempre andare dal medico di base che poi ti indirizzerà, o direttamente al csm.
Che gigante Valerio ❤
Sempre grandissimo Valerio !!
In generale non mi fido degli psichiatri. Parlo da infermiera che ha lavorato anche in psichiatria
E' estremamente fastidioso ascoltare un intervistatore che pone domande poco chiare, vaghe e non elaborate, disinformate (e potrei continuare all'infinito).
In linea di massima, si può ritenere un video valido se consideriamo la cultura dell'ospite ed altri aspetti come "location" e temi discussi.
Molto migliorabile a parer mio.
Nel complesso, sufficiente.
Grazie mille metto questo commento nel mio cassettino delle cose inutili
@@Giaco-combeh aspetta, inutile è rispondere a questa maniera, il tipo ha ragione a dire quello che dice, l’intervista poteva essere preparata meglio, lo fosse stata non avresti commenti come questo. Il modo in cui hai trattato il tema della disforia di genere è superficiale e scarsamente informato, sicuramente non in cattiva fede, ma comunque è da trattarsi con una preparazione che non hai saputo mostrare. Sbagliando si impara, se si vuole imparare.
Sono molto incuriosito dall’argomento IA, perché mi sembra effettivamente molto fattibile come sostiene il dottore, la domanda è più che altro “con quali limiti?”. Se avessi uno psicoterapeuta digitale h24 rischierei di esserne dipendente per esempio. Voi qui nei commenti che ne pensate? Davvero è possibile affidarsi ad una “macchina” secondo voi su argomenti così delicati? Quanto potrebbe essere pericoloso invece questo strumento?
Grandissimo Valerio!
Lo sai perché non guarite proprio niente, per il semplice fatto che la follia è un effetto ad una situazione, nel senso che non si può debellare un raffreddore è il corpo che reagisce e basta...
Ci dimentichiamo che siamo soggetti alla morte e ci dimentichiamo di innamorarci della vita
Che bomba di contenuto!
Bel crossover, top players
Messo mi piace a sentimento - sulla fiducia.
Molto interessante e piacevole ascoltarvi.
Entrambi grandi professionisti 🫶🏻
L'Empatia dovrebbe aiutare a capire. Ammesso che ci sia
Scommetto che hai visto il film “Il metodo Phil Stutz”
Bella intervista per l’ospite. Mi spiace ma l’intervistatore ha una bassa proprietà lessicale
"Questa non è una psicopatologia, è una errata attribuzione." Sarebbe stato più corretto chiarire che "questa" è stata considerata una psicopatologia fino a pochi anni fa e, ultimamente, la maggior parte degli psichiatri si è accordata per considerarla una "Disforia". Per dare un parametro, nel DSM IV, questo quadro veniva descritto come "Disturbo", quindi patologia. Solo nel DSM V (2014), trattando di questo argomento, la precedente definizione "Disturbo", è stata mutata in "Disforia". Credo che inquadrare storicamente le cose, aiuti a capire meglio. Su internet tutto rischia di diventare: autoritario, personale, superficiale e quindi anche facile ai malintesi e alle manipolazioni. Prof Mario Caruselli
Oltre alla competenza molto modesto....🎉
Scusa Giaco ma veramente stai dicendo che ci sono ragazzi che fanno la terapia ormonale per moda? Io ho qualche dubbio sinceramente… se mai credo che vedendo finalmente riconosciute queste diversità i ragazzi siano portati a farsi più domande di quante ce ne facessimo noi.
Ad esempio quanto è più probabile adesso che una persona giovane si ponga domande sulla propria sessualità? Secondo me molte di più perché prima se avevi il dubbio te lo facevano passare! Mia personale opinione. Ora finisco il video ma sinceramente mi ha davvero spiazzato questa cosa che hai detto. Magari finendo il video cambierò idea, non ho saputo trattenermi 😉
per moda o meglio per appartenere a qualcosa, a un gruppo, che è un meccanismo assolutamente normale in un giovane. se poi cresci e te ne penti però, indietro non torni.. c'è da augurarsi che questi ragazzi siano seguiti da gente seria e non da medici con la sciarpa arcobaleno al collo...
Assolutamente d'accordo con te. C'è da dire che l'intervistatore abbia avuto comunque il coraggio di esprimere la propria opinione di fronte al dottor Rosso, probabilmente la figura professionale più preparata a rispondere, confutando o confermando l'opinione.
È certamente possibile che un soggetto emuli solo per moda, ma è assai poco probabile rispetto, invece, alla reale consapevolezza di rivedersi in una determinata condizione. Una cosa simile succede anche per le neurodivergenze.
Forse é passato un concetto troppo sbrigativo e me ne scuso. Intendo qualcosa di molto piú profondo di seguire una moda, qualcosa piú simile all'Effetto Werther come ha anche detto il dott. Rosso.
@@Giaco-com ti voglio bene 😘
@Giaco-com La cosa più deludente è che il dottore non ha riconosciuto e considerato minimamente l’immensa spinta mediatica che ha questo argomento…
Più che influencer, divulgatore
Quando hai toccato l'argomento di cambio di genere, è uscito un pò di bigottismo da parte tua Giaco 😅(senza cattiveria lo dico)... Il dottore poi ti ha corretto in maniera egregia.
Il bigottismo è forse il mio esatto contrario che invece mi affido esclusivamente a biologia e scienza. Fare domande è all estremo opposto dello spettro bigotto. Il dottore non mi ha corretto per l appunto mi ha risposto (senza contraddirmi per altro).
Bell’intervista
La medicina può curare ma non guarire! I miei professori puntavano sulla prevenzione! Anni 90. Geniali e umani!
5:47 stai parlando di te stesso? ehehe
Qualità del SSN ? Eresia
che devo fare per farmi prescrivere thc da un medico?
5 grammi al mese
puo prescrivermelo lei?
Non è influencer è divulgatore
La psichiatria pubblica non esiste. Soltanto chi può permetterselo può andare da qualcuno veramente bravo o sbaglio?
Cardiolo ,Valerio dentista in base alle espressioni.
Ma da dove é uscito questo? (Non il dottore)
L’armadio?
Anche io avrei qualche difficoltà a parlare fino in fondo a meno di trovare un bravo professionista.
Peccato che non funzioni così nella realtà
Non fate circolare la Bruzzone.La moto dovrebbe fare il tagliando,non rabbocchi.
Sta diventando un prezzemolino questo Dottor Rosso. hehehe
Aspetto la parolaccia...adoro
Buongiorno, sono d'accordo su tutto interdisciplinarieta', chiedere aiuto etc ma posso dire che gli specialisti seri e preparati sono pochi!
Io vivo in una piccolissima città e ho trovato dei professionisti della salute mentale totalmente disturbati!
Lo dico non tanto per dire, sono qualificata in ambito di salute, e purtroppo è presente questa situazione... la mia domanda è come si potrebbe fare per arginare questo problema?
Ci tengo tanto perchè la psicoterapia mi ha permesso di trasformarmi e di andare incontro al benessere!
PURTROPPO, L'INTELLIGENZA INTESA COME GENERALMENTE LA INTENDIAMO (PRENDERE UNA VOTAZIONE 10 PUNTI SU 10, PER PORTARE L'ESEMPIO PIÙ ELEMENTARE CHE CI SIA), NON È AFFATTO SINONIMO O INDICATORE DI PRESENZA DI INTELLIGENZA EMOTIVA, CHE, PER LAVORARE EMPATICAMENTE E COMPRENDERE NEL PROFONDO ANCHE PERSONE CHE COMUNICANO POCHISSIMO, É NECESSARIA¡!
Sarà il ritorno di Mosca sul Muro?
Ogni tanto si dai :)
grande lo psichiatra
Più di 15K di visualizzazioni e nessuno si accorge del pochissimo tatto e dell’ignoranza con cui viene portato avanti il tema della “disforia di genere “ da parte dell’intervistatore. Io non sono mai stato di parte e qui pongo piuttosto una critica costruttiva… penso che un buon intervistatore debba saper controllare l’impulsiva necessità di dire pensieri personali affrettati e infondati, soprattutto se parlando con un professionista e di temi così delicati e sociali, in primis per non essere frainteso dal pubblico e secondo per dare rispetto ad un professionista che si da il caso sia stato tu a chiamare.
Niente odio, sono aperto a dibattito 😂 peace
hahahahahahhaha non c’è assolutamente nulla di delicato e fare domande è alla base del pensiero critico che dovrebbe essere l’ingrediente fondamentale di ogni persona munita di intelletto. Questo tuo virtue signaling e outrage culture sono i veri sintomi dell’ignoranza di cui accusi me ma che ne è pregna la tua poca cultura woke. Purtroppo il tuo analfabetismo funzionale non ti fa neanche capire cosa sia realmente successo in questo video e mi dispiace molto (per te).
@@Giaco-com capisco, mi spiace non aver compreso allora…
@@Giaco-com😅 imbarazzante, ammetti di aver preparato male il tema e di non averlo saputo trattare con il riguardo che merita. Per il resto il podcast è fluente, ma fossi nella parte di una persona disforica in transizione mi girerebbero non poco a sentire il tema per me più caldo essere trattato in modo così sciatto. Accogli le critiche e vai avanti che puoi migliorare. Io avendo letto il tono delle tue risposte ai commenti non ti seguirò, non è così che si risponde a chi ti muove una critica.
Un bambino ADHD può diventare bipolare?
Intervistatore molto insicuro e non preparato di fronte al mitico Valerio...
Tazze niente,mi sento un po' Lanerossi.
1) Ha ragione sul fatto che, dato che gente incompetente parla di argomenti medici, tanto vale venire "fin qui" su youtube e parlare, da medico, di cose mediche;
2) Riguardo l'abuso del modo di dire "sono depresso" mi pare che sia una cosa più italiana che mondiale; se non sbaglio negli USA "depression" e "I'm depressed" sono ancora termini medici utilizzati in modo ristretto, intendendo proprio che si ha la vera depressione clinica. Mentre da noi è appunto diventato un modo di dire che sostituisce perfino il "oggi mi sento giù / sono scarico / mi sento stanco".
Go
Poteva avere un potenziale questo video, peccato Giaco che sei poco preparato sull’argomento
Si vede tantissimo che è impreparato, peccato...
Ahhahahahahahahha dai spiegatemi bene cosa intendete che faccio un video solo su questi commenti… sarò felice di asfaltarvi coi fatti
@@Giaco-compermalosetto
Basta parlare di ia grazie
Messo mi piace
🫀
Primo
EMPATIA EMPATIA EMPATIA
NON MI HAI MAI RISPOSTO VALERIO ROSSO PERCHÉ NON SEI PURTROPPO IN GRADO DI ARGOMENTARE. LE DOMANDE MI SEBRANO PRECISE E CONCISE SONO LE SUE RISPOSTE CHE SONO CHIARE E VHE SVICONLANO LA RISPOSTA. QUESTA NON È UN OFFESA SEMPLICEMENTE È QUELLO CHE RISCONTRO. LA INVITO A RISPONDERE ALLE MAIL E AD ESSERE CHIARO NELLE SUE RISPOSTE RISPOSTE.
Se urli sempre forse hai bisogno di uno bravo
Ma IA non ha empatia emozioni mi meraviglio di te
Descrivimi cos’è l’ empatia
Provare empatia e emozioni non è un elemento indispensabile, anzi in alcuni casi potrebbe anche essere deleterio. Un professionista è corretto che provi empatia, ma deve comunque essere un'empatia professionale, con il giusto distacco.
La terapia non è una relazione sociale nella quale il terapeuta ti fa gli occhioni e ti dà le pacche sulla spalla e una tazza di cioccolata calda.
È amore compassione e provare il dolore dell'altro per elaborarlo insieme per fare un percorso con un professionista che si cala dentro di te e se non ci riesce a capire quanto è grande il tuo dolore o disagio o quello che vuoi allora che faccia il bancario
Empatia è compassione e sentimento il sentire il profondo dolore o disagio dell'altro. Rapportarsi. I A è una condanna matematica niente a che fare con il vissuto., seve alle Big Pharma per quanto se ne servissero psichiatri incompetenti e credimi sono tutti uguali ti rovinano l'esistenza
Forse una pacca sulla spalla può essere l'inizio di una collaborazione, un segno che di me ti puoi fidare.