Difficilmente commento sotto i video ma finalmente vedo un video dove si lasciano da parte propagandismi (sia pro che contro)e si affrontano discorsi e riflessioni, con personale competente, non solo dal punto di vista teorico ma (finalmente) anche pratico. Bella live👍
La prova che chi si occupa di economia non è sempre uno squalo. Quanto tempo ci hai speso per questo video, col poco che ricavi dal canale? Grazie, Umberto.
Curiosa questa idea per cui economia=squalo. La dice lunga sul grado di alfabetizzazione economica degli italiani. È un pregiudizio che indica che la gente non capisce quanto l'economia sia connessa con la vita di tutti i giorni. E le conseguenze si vedono.
Video interessantissimo, visto a pezzi per la complessità dell'argomento che è stata però trattata dal vostro ospite, Jacopo Buongiorno, con una chiarezza e scorrevolezza ammirevoli. Lo rivedrò sicuramente. Apprezzo moltissimo l'approccio pragmatico e improntato al dialogo con tutti, anche gli ostili al nucleare, portato avanti dal Comitato Nucleare e Ragione e ovviamente anche da Umberto su molti argomenti. Grazie di questi contributi di grande valore
Vale la pena di notare che in Italia non esiste alcun divieto di costruire centrali nucleari, molti invece pensano che il referendum abbia stabilito tale divieto.
@@matteobordini5227 non saprei dire. Se il quadro regolatorio esisteva prima, e c'era visto che avevamo le centrali nucleari e non è stato abrogato, non dovrebbero esserci problemi. Credo. Però non sono un esperto. In ogni caso è bene che si sappia che non esiste il divieto e che quindi si potrebbe ricominciare a pensare di installare centrali nucleari senza dover fare nessuna legge. Forse solo regolamenti ministeriali et similia. Magari lei ne sa di più.
Non sono un esperto, ma ho sentito il parere di un esperto tempo fa e in effetti faceva notare che nulla vieta di costruire nuove centrali o di riattivare quelle vecchie in quanto il referendum ha semplice decretato lo spegnimento. È un poco come il servizio militare di leva, in un certo senso: non è stato abrogato, ma solo sospeso a tempo indefinito
Nessun divieto, ma lo dite voi al sindaco che nella sua città verrà costruita/rifatta una centrale nucleare? In Italia Il problema politico di accettazione sociale c'è, è bello grosso , noto come nimby .
Recuperato solo oggi, ottima intervista. Proporrei di eliminare tutte le mance e mazzette presenti in ogni Legge di bilancio per metterle in un salvadanaio per comprare nel giro di 4-5 anni un SMR a scopo di ricerca (non ironicamente le mance in ogni finanziaria arrivano ad un miliardo totale lungo un lustro)
Permettetemi di fare il pignolo: "piuttosto che" non vuol dire "oppure", ma vuol dire anziché. Non si può usare quando si fa un elenco. Peccato che si sia diffusa tanto questa abitudine, questo uso scorretto anche tra persone colte.
Quando il professore ha parlato di loan guarantee con scadenza bene precisa il pensiero non può che andarmi al pnrr e alla presentazione dei progetti fatti, buttati in fretta e furia su carta. Lo vedo bene nell'ambito delle infrastrutture per la transizione energetica dove lavoro. Sto vedendo storture e inefficienze assurde
Ciao, bellissima intervista. So che non è possibile inviare a tutti un microfono ed è comunque oneroso fare un edit del video ma provate a migliorare l'audio, il professore si sente veramente male e i livelli non sono uguali.
Ciao, sfortunatamente l’audio originale è diversi ordini di grandezza peggiori. Questo risultato è dato da alcune ore di editing. Il risultato migliore che si potesse ottenere con il volontariato. Se è disponibile la prossima volta, le invieremo l’audio in anticipo per un miglior output. Grazie mille
Ciao cercherò di risponderti anche se non abbiamo mai trovato citato direttamente questo tema nella letteratura. Comunque già adesso i progetti vengono creati digitalmente anche per simulare la resistenza dei pezzi e poter banalmente passare le richieste di sicurezza. Il problema è proprio il fatto che simulare non basta perché soprattutto se si parla di reattori FOAK (First Of A Kind) dove si iniziano a "scoprire" i problemi pratici nel costruite quello che si è progettato "sulla carta". Problemi sia da un punto di vista di qualità (rispettare i vincoli che ci si è imposti) sia da un punto di vista di tempistiche. L'esempio di Votgle citato più volte nell'intervista è perfetto per evidenziare questi problemi, sia per il lato tecnico-produttivo sia per le tempistiche, in quel cantiere per dei periodi gli operai erano letteralmente fermi perchè troppo avanti rispetto ai produttori che erano rimasti indietro sulla tabella di marcia, inoltre i problemi pratici nell'assemblare i pezzi per la prima volta difficilmente posso essere colmati da BIM
Complimenti, molto interessante davvero. È in questo modo che si deve parlare di nucleare con persone di grande competenza come il prof. Buongiorno. Purtroppo in italia c'è un personaggio imbarazzante come l'avvocato dell'atomo che rovina il dibattito
Nessuno spende 10 miliardi (che poi non sono 10, ma molti di più) in una cosa fallimentare come una centrale nucleare. La centrale nucleare rende solo nella fase di produzione. E' per questo che in tutti gli Stati è il governo (in cambio ovviamente di tangenti) che spende i soldi per costruire una centrale nucleare, poi la dà in gestione ai privati, in modo che ci possano guadagnare. E quando la centrale finisce il suo fine vita, sono di nuovo i cittadini a dover sborsare cifre inimmaginabili (oltre 100 miliardi di dollari) per lo smantellamento. Questa è la realtà. Che vi piaccia ammetterlo o no
In realtà è l’esatto opposto, il nucleare ti impone forti sbilanci finanziari in partenza (nella fase di costruzione), nel ciclo vita si raggiunge un bep dopo X anni, a seconda del tasso di interesse e quindi del tempo impiegato per la costruzione. Dati e fonti alla mano, che trovi in descrizione. Certo che se arriva “Antonino” sul yt senza fonti ne dati, a controbattere con sicumera ad uno dei maggiori esperti in campo internazionale sul tema c’è proprio da ridere.
@@Dr.Elegantia I dati sono quelli storici di tutte le centrali nucleari. E sottolineo "tutte". Nessuna centrale nucleare è stata costruita con soldi privati e nessuna centrale nucleare è stata gestita dal pubblico (tranne quelle dei Paesi comunisti, ovviamente). E laddove le centrali nucleari sono state smantellate, sono stati i soldi pubblici. Ti sfido a trovare prove in senso contrario
100 miliardi di dollari per lo smantellamento per una centrale 😂 numeri sparati totalmente a caso, tralasciamo poi il fatto che ogni centrale metta da parte i soldi per lo smantellamento e la gestione dei rifiuti durante la sua vita operativa
@@wittingsun7856 Falso. Nessuna centrale nucleare mette da parte alcunchè. Quella è una bufala per nascondere la verità ai cittadini che altrimenti si incazzerebbero
Puntata eccellente, bravo Umberto. Complimenti a te e agli ospiti, il prof. Buongiorno è estremamente chiaro.
Difficilmente commento sotto i video ma finalmente vedo un video dove si lasciano da parte propagandismi (sia pro che contro)e si affrontano discorsi e riflessioni, con personale competente, non solo dal punto di vista teorico ma (finalmente) anche pratico. Bella live👍
La prova che chi si occupa di economia non è sempre uno squalo. Quanto tempo ci hai speso per questo video, col poco che ricavi dal canale? Grazie, Umberto.
Non lo faccio per i soldi 🥲
Curiosa questa idea per cui economia=squalo. La dice lunga sul grado di alfabetizzazione economica degli italiani. È un pregiudizio che indica che la gente non capisce quanto l'economia sia connessa con la vita di tutti i giorni. E le conseguenze si vedono.
Video interessantissimo, visto a pezzi per la complessità dell'argomento che è stata però trattata dal vostro ospite, Jacopo Buongiorno, con una chiarezza e scorrevolezza ammirevoli. Lo rivedrò sicuramente. Apprezzo moltissimo l'approccio pragmatico e improntato al dialogo con tutti, anche gli ostili al nucleare, portato avanti dal Comitato Nucleare e Ragione e ovviamente anche da Umberto su molti argomenti. Grazie di questi contributi di grande valore
Vale la pena di notare che in Italia non esiste alcun divieto di costruire centrali nucleari, molti invece pensano che il referendum abbia stabilito tale divieto.
Non c'è esplicitamente ma di fatto non si può, visto che non esiste il quadro regolatorio
@@matteobordini5227 non saprei dire. Se il quadro regolatorio esisteva prima, e c'era visto che avevamo le centrali nucleari e non è stato abrogato, non dovrebbero esserci problemi. Credo. Però non sono un esperto. In ogni caso è bene che si sappia che non esiste il divieto e che quindi si potrebbe ricominciare a pensare di installare centrali nucleari senza dover fare nessuna legge. Forse solo regolamenti ministeriali et similia. Magari lei ne sa di più.
Non sono un esperto, ma ho sentito il parere di un esperto tempo fa e in effetti faceva notare che nulla vieta di costruire nuove centrali o di riattivare quelle vecchie in quanto il referendum ha semplice decretato lo spegnimento. È un poco come il servizio militare di leva, in un certo senso: non è stato abrogato, ma solo sospeso a tempo indefinito
Nessun divieto, ma lo dite voi al sindaco che nella sua città verrà costruita/rifatta una centrale nucleare? In Italia Il problema politico di accettazione sociale c'è, è bello grosso , noto come nimby .
@@andreaPoldi solito, annoso problema. Che non riguarda solo le centrali nucleari, ma qualsiasi centrale, pure le energie rinnovabili.
Dopo Ricotti, un'altro bel relatore da ascoltare. Bravi
Recuperato solo oggi, ottima intervista.
Proporrei di eliminare tutte le mance e mazzette presenti in ogni Legge di bilancio per metterle in un salvadanaio per comprare nel giro di 4-5 anni un SMR a scopo di ricerca (non ironicamente le mance in ogni finanziaria arrivano ad un miliardo totale lungo un lustro)
Permettetemi di fare il pignolo: "piuttosto che" non vuol dire "oppure", ma vuol dire anziché. Non si può usare quando si fa un elenco. Peccato che si sia diffusa tanto questa abitudine, questo uso scorretto anche tra persone colte.
Lo so perfettamente, ma purtroppo non riesco a correggere tale aspetto durante la parlata.
Ottimo video. Molto interessante. Complimenti a tutti 👏👏
Grazie mille a Umberto e a tutti gli ospiti per il lavoro prezioso che avete fatto!
Ottima intervista, grazie mille per averla organizzata e complimenti a tutti quanti!
Grazie ragazzi e grazie al professor Buongiorno. Bellissima chiacchierata.
Quando il professore ha parlato di loan guarantee con scadenza bene precisa il pensiero non può che andarmi al pnrr e alla presentazione dei progetti fatti, buttati in fretta e furia su carta. Lo vedo bene nell'ambito delle infrastrutture per la transizione energetica dove lavoro. Sto vedendo storture e inefficienze assurde
Bellissima intervista grazie! ❤
Quando lo fai un video sui paradisi fiscali europei? Irlanda, lussemburgo e olanda.
Ciao, bellissima intervista. So che non è possibile inviare a tutti un microfono ed è comunque oneroso fare un edit del video ma provate a migliorare l'audio, il professore si sente veramente male e i livelli non sono uguali.
Ciao, sfortunatamente l’audio originale è diversi ordini di grandezza peggiori. Questo risultato è dato da alcune ore di editing. Il risultato migliore che si potesse ottenere con il volontariato. Se è disponibile la prossima volta, le invieremo l’audio in anticipo per un miglior output. Grazie mille
Commento tattico
Domanda forse stupida, l'approccio di progettazione BIM ha un senso per evitare i problemi di modifiche in corso d'opera del progetto?
Il BIM aiuta sicuramente a ridurre il rischio di interferenze e di conseguenza si riduce la necessità di modifiche in corso d'opera per risolverle
Ciao cercherò di risponderti anche se non abbiamo mai trovato citato direttamente questo tema nella letteratura. Comunque già adesso i progetti vengono creati digitalmente anche per simulare la resistenza dei pezzi e poter banalmente passare le richieste di sicurezza. Il problema è proprio il fatto che simulare non basta perché soprattutto se si parla di reattori FOAK (First Of A Kind) dove si iniziano a "scoprire" i problemi pratici nel costruite quello che si è progettato "sulla carta". Problemi sia da un punto di vista di qualità (rispettare i vincoli che ci si è imposti) sia da un punto di vista di tempistiche. L'esempio di Votgle citato più volte nell'intervista è perfetto per evidenziare questi problemi, sia per il lato tecnico-produttivo sia per le tempistiche, in quel cantiere per dei periodi gli operai erano letteralmente fermi perchè troppo avanti rispetto ai produttori che erano rimasti indietro sulla tabella di marcia, inoltre i problemi pratici nell'assemblare i pezzi per la prima volta difficilmente posso essere colmati da BIM
Madonna colpaccio, Quell’uomo è un curriculum con gambe e braccia!
Se x fare un palazzo dello sport da noi sono 6 anni che hanno iniziato.per fare una centrale nucleare minimo 40 anni ci vogliono in Italia
solo 4588 visualizzazioni? 😑
@@xxWender98xx si, va contro la vulgata nuclearista main stream, in cui si celebra il nucleare senza thread off
Complimenti, molto interessante davvero. È in questo modo che si deve parlare di nucleare con persone di grande competenza come il prof. Buongiorno.
Purtroppo in italia c'è un personaggio imbarazzante come l'avvocato dell'atomo che rovina il dibattito
Ti ringrazio, purtroppo la fama da alla testa :)
Risposta al titolo:- Sarebbe bastato un decimo del SuperBonus😂
No. Evitare le fallace argomentative del pagliaccio dell’atomo
Nessuno spende 10 miliardi (che poi non sono 10, ma molti di più) in una cosa fallimentare come una centrale nucleare. La centrale nucleare rende solo nella fase di produzione. E' per questo che in tutti gli Stati è il governo (in cambio ovviamente di tangenti) che spende i soldi per costruire una centrale nucleare, poi la dà in gestione ai privati, in modo che ci possano guadagnare. E quando la centrale finisce il suo fine vita, sono di nuovo i cittadini a dover sborsare cifre inimmaginabili (oltre 100 miliardi di dollari) per lo smantellamento.
Questa è la realtà. Che vi piaccia ammetterlo o no
In realtà è l’esatto opposto, il nucleare ti impone forti sbilanci finanziari in partenza (nella fase di costruzione), nel ciclo vita si raggiunge un bep dopo X anni, a seconda del tasso di interesse e quindi del tempo impiegato per la costruzione. Dati e fonti alla mano, che trovi in descrizione. Certo che se arriva “Antonino” sul yt senza fonti ne dati, a controbattere con sicumera ad uno dei maggiori esperti in campo internazionale sul tema c’è proprio da ridere.
Abbiamo inventato i bot che conoscono la realtà...
@@Dr.Elegantia I dati sono quelli storici di tutte le centrali nucleari. E sottolineo "tutte". Nessuna centrale nucleare è stata costruita con soldi privati e nessuna centrale nucleare è stata gestita dal pubblico (tranne quelle dei Paesi comunisti, ovviamente). E laddove le centrali nucleari sono state smantellate, sono stati i soldi pubblici. Ti sfido a trovare prove in senso contrario
100 miliardi di dollari per lo smantellamento per una centrale 😂 numeri sparati totalmente a caso, tralasciamo poi il fatto che ogni centrale metta da parte i soldi per lo smantellamento e la gestione dei rifiuti durante la sua vita operativa
@@wittingsun7856 Falso. Nessuna centrale nucleare mette da parte alcunchè. Quella è una bufala per nascondere la verità ai cittadini che altrimenti si incazzerebbero