Sicuramente uno dei film di questo festival che spero di vedere al più presto. Grande sorrentino, film mai banali con un'estetica e una poetica del tutto uniche. Speriamo in qualche premio...
Non è facile leggere questo film. Pochi dialoghi in circa due ore.Immagini molto belle, a tratti anche ripetitive. L’emozione decantata ,che dovrebbe emergere secondo la critica, può raggiungere lo spettatore , a mio avviso, solo conoscendo prima la storia che c’è sotto. Un film per amanti dell’ introspezione malinconica … Sorrentino ha la maestria di far rivivere,a chiunque abbia vissuto quegli anni, ricordi ,con un punto di osservazione diverso. Spero che nel prossimo film, la sua maestria ,si allontani dal tema del passato…
Dico solo: Paolo Sorrentino è un Maestro, un grande, puro Artista visionario e come diceva Fellini: "Il visionario è colui che è davvero realista.." Lei è un critico di cinema appassionato, colto, straordinario! Mi sono iscritta al suo canale, così non la perdo più!
Ecco, 14:02 finallmente, anche la parte femminile di Sorrentino! Come si fa, a non amare e non stimare un artista di queste dimensioni!? Stratosferico!!! Dentro quella canoa..., c'è anche lui...
15 Agosto 2023. Napoli deserta. In un'atmosfera sospesa e irreale, il lungomare è chiuso da un cordone di sicurezza . Sull'asfalto rovente intravedo un carro funebre. Nero, imponente, tirato da cavalli. Come quelli di tanto tempo fa. Subito il pensiero va ad un'iconica scena filmica. L'oro di Napoli. Stessa ambientazione, stesso carro. Un po' distanti, auto degli anni 70 e un curioso camion con delle braccia di ferro laterali. Mi sembra un ragno. Non capisco. Qualche raro passante mormora che stanno girando un film.. Si sussurra un nome:Sorrentino. Il sole impietoso brucia l'asfalto. E la mia mente realizza. Solo il genio visionario del maestro poteva creare questo smarrimento. E riportare alla memoria immagini dimenticate ma sedimentate nell'inconscio. Dopo molti mesi questa recensione bellissima svela in parte il mistero. Spero che il film mi darà le altre risposte. Grazie Maria Rosaria.
Davvero non capisco cosa sia successo a Cannes quest’anno. Sembrate tutti fulminati come se non possiate parlare male di certi registi. Oggi subito dopo averlo visto per la prima volta sto ascoltando chi lo ha guardato in anteprima 2 su 3 elogiano questo film come se fosse un capolavoro, e non riesco a giustificarlo se non con una disperata malizia. Un disastro di film con una protagonista inesistente ed una trama racconta per metà osservando una donna che guarda al centro della cinepresa. Sorrentino sembrava un ragazzetto schifoso che per guardare delle ragazze nude comincia a fare il fotografo ed a invitarle per scattare. 10 archi narrativi mai conclusi, dialoghi che sembrano scritti con ChatGPT giustificati come “risposta pronta”. Dopo il capolavoro della mano di dio questo è davvero da buttare e dimenticare questo lungometraggio.
In che senso? Se dici "Sorrentino è uno dei più grandi registi al mondo", che è nato, cresciuto e si è formato a Napoli, come fai poi a fire che il suo unico problema è Napoli?
@@MauroDonzelli Non è semplice con un breve commento come si è soliti fare in questo contesto...comunque cercando di sintetizzare al massimo, direi che il suo cinema è una grossolana scopiazzatura (un vero regista non copia niente e nessuno; o è o non è!) di un diamante assoluto che si chiama CINEMA ITALIANO tra gli anni '40 e al massimo il 1987 e per coloro che questo cinema lo conoscono a tal punto da abitargli dentro l'anima, il cinemino di Sorrentino, non va mai oltre una semplice costruzione d' immagini, più o meno suggestive (ma mai troppo) con sceneggiature o mediocri e fini a se stesse, o di natura eccessivamente politica (ma di una politica senza mediazione estetica; quindi propagandistica del pensiero unico di sinistra che ormai nemmeno più esiste). Prova ne è che se lo ritrova a destra e a manca nei talk di qualunque rete di proprietà dello stesso sistema pseudoculturale che gli finanzia i film a raccontarsela. Un film non ha mai bisogno di essere raccontato a voce. Chi ama il vero Cinema Italiano, mi creda, non può nemmeno considerarlo cinema, quello di Sorrentino; infatti per me egli, come molti (fin troppi) dei suoi colleghi contemporanei, esprime solo ciò che il Cinema Italiano NON E' PIU'! Le pongo una domanda, senza alcun tono polemico o critico: lei conosce bene la storia del Cinema Italiano, nel senso dei suoi sceneggiatori, registi, direttori della fotografia, costumisti, attori, doppiatori, caratteristi...fino all' ultimo degli attrezzisti?...
@@iiiiii1374 Caro iiii (sempre strano discutere con dei simboli e non un nome e una persona), capisco che lo spazio è quel che è, ma possiamo farcela. Mi fa piacere che ti abiti dentro l'anima il cinema italiano di un passato glorioso (che credo di conoscere abbastanza bene) che è sempre evocato e ricordato anche all'estero. Non credo invece che un regista non "copi" niente a nessuno, ma che l'evoluzione passa anche attraverso influenze più o meno istintive. Come posso propagandare un pensiero politico di sinistra, che poi come dici tu, non esiste neanche più, invece mi sfugge, specie in quegli ultimi due film (e le serie) che a me pare uniscano alla meraviglia della costruzione visiva un sincero calore, una voglia di arrivare al cuore del pubblico. Lo amo anche perché supera una nostra tradizione spesso legata al realismo, osa e spiazza. Sorrentino a destra e manca nei talk? questa giuro che mi mancava, oltretutto lui non è finanziato da Rai Cinema da tempo. Rimpiangere sterilmente il passato è ben diverso dal custodirlo sempre vivo, intento nobile. Ogni generazione vede solo distruzioni superata una certa età nel presente, mi sembra poco utile e sensato. Ma non sarò io a cercare di far cambiare idea, grazie dell'attenzione in ogni caso
Wowwwww 👏 come ti emozioni per certi film e come fai emozionare gli altri é la cosa che mi fa ricordare quanto amo il cinema ❤ grazie sempre per i tuoi video Mauro, fai il lavoro più bello del mondo (che di sicuro come tutti i lavori avrà i suoi pro e i suoi contro 😅). Non a caso comunque, secondo me, Sorrentino ha amato l’ultimo film di PTA, che racconta proprio delle emozioni che provano i giovani nel periodo cruciale dell’adolescenza e nel loro passaggio d’età.
Per Variety, che è con il Guardian il più importante a livello internazionale, è uno dei più belli del concorso. Del Guardian ancora non si sa. Non piaciuto troppo a Hollywood Reporter e Indiewire (che più che altro punta sul fatto che è un ennesimo film in cui un uomo di mezza età si interroga su come debba essere una donna bellissima). Piaciuto a Deadline. Per gli italiani, recensioni contrastanti in cui, stranamente, oltre a quelli ai quali è piaciuto tanto e quelli ai quali è piaciuto niente, ci sono anche quelli tiepidi. Strano per Sorrentino, che di solito divide in bianchi e neri, senza grigi.
@@ilfratellodiparascandalo8814 bene grazie. apprezzo quasi tutti i film di Sorrentino(eccetto LORO E YOUTH) e ieri avevo dato un 'occhiata ai cosiddetti aggregatori di recensioni che davano voti piuttosot bassi.
@@michelebaratt8403io, nell'attesa di vederlo, sono contento che sia tornato a fare un film ambizioso, dopo È stata la mano di dio che era più piccolo ed era più difficile odiarla. Poi magari sarà brutto, chissene, ma in lui apprezzo soprattutto l'ambizione
@@ilfratellodiparascandalo8814 certo, ho visto al cinema tutti i film di sorrentino eccetto i primi due. Andrò ovviamente a vederlo, peccato esca così tardi.
Sorrentino non è mai unanime, come reazioni, qui Variety è entusiasta, per dire, e altri no, alcuni positivi e altri ancora tiepidi. Il suo è un cinema visivo, che osa e prende rischi, che spiazza e come tale può suonare irritante. Alcune donne lo stanno criticando per una visione estetizzante della protagonista, che non condivido ma ne prendo atto. La certezza è che ha venduto praticamente in tutto il mondo prima della prima proiezione per stampa e pubblico. Io trovo che gli ultimi due film abbiano liberato alcuni suoi freni, ora rimane sorprendente visivamente, anche strafottente, ma i suoi personaggi aumentano in profondità, si lascia andare anche alle emozioni più dirette, oltre a quelle trattenute. Parere mio.
Sicuramente uno dei film di questo festival che spero di vedere al più presto. Grande sorrentino, film mai banali con un'estetica e una poetica del tutto uniche. Speriamo in qualche premio...
Non è facile leggere questo film.
Pochi dialoghi in circa due ore.Immagini molto belle, a tratti anche ripetitive. L’emozione decantata ,che dovrebbe emergere secondo la critica, può raggiungere lo spettatore , a mio avviso, solo conoscendo prima la storia che c’è sotto. Un film per amanti dell’ introspezione malinconica … Sorrentino ha la maestria di far rivivere,a chiunque abbia vissuto quegli anni, ricordi ,con un punto di osservazione diverso. Spero che nel prossimo film, la sua maestria ,si allontani dal tema del passato…
Dico solo:
Paolo Sorrentino è un Maestro, un grande, puro Artista visionario
e come diceva Fellini:
"Il visionario è colui che è davvero realista.."
Lei è un critico di cinema appassionato, colto, straordinario!
Mi sono iscritta al suo canale, così
non la perdo più!
Ma che bella recensione! Non vedo l'ora di vederlo al cinema
L'ho visto il 24 ottobre e mi ha catturato!
Mi hai fatto venire voglia di andarlo a vedere! Grazie
grazie Mauro per le tue splendide parole sul grande Sorrentino
Film stupendo da oscar.
Grazie...emozione trasmessa. Andrò a vederlo
Capolavoro di sorrentino
Ecco, 14:02 finallmente, anche la parte femminile di Sorrentino! Come si fa, a non amare e non stimare un artista di queste dimensioni!? Stratosferico!!!
Dentro quella canoa..., c'è anche lui...
Sarà bellissimo non vedo l ora di vederlo..rispecchia me
Grazie della bella ed appassionata presentazione, andrò certamente a vederlo appena sarà nelle sale qui a Napoli.
C est sur c est pas toto ni mastroani quel bande de con je prefere liberato un enfant de napolitain imigre
Mi ha coinvolto molto e mi ci sono ritrovata..la bellezza è la profondità interiore ti isolano..lei è sola
15 Agosto 2023. Napoli deserta. In un'atmosfera sospesa e irreale, il lungomare è chiuso da un cordone di sicurezza . Sull'asfalto rovente intravedo un carro funebre. Nero, imponente, tirato da cavalli. Come quelli di tanto tempo fa. Subito il pensiero va ad un'iconica scena filmica. L'oro di Napoli. Stessa ambientazione, stesso carro. Un po' distanti, auto degli anni 70 e un curioso camion con delle braccia di ferro laterali. Mi sembra un ragno. Non capisco. Qualche raro passante mormora che stanno girando un film.. Si sussurra un nome:Sorrentino. Il sole impietoso brucia l'asfalto. E la mia mente realizza. Solo il genio visionario del maestro poteva creare questo smarrimento. E riportare alla memoria immagini dimenticate ma sedimentate nell'inconscio. Dopo molti mesi questa recensione bellissima svela in parte il mistero. Spero che il film mi darà le altre risposte. Grazie
Maria Rosaria.
mi ha emozionato la tua recensione del film. mi sono iscritto al tuo canale.
Bellissima recensione grazie
Grazie mille per la bellissima recensione!
wow, molto bravo!
Andrò martedì prossimo a vederlo. Non vedo l’ora
Facci sapere cosa ne pensi
@@MauroDonzelli lo farò sicuramente
Vorrei vederlo subito questo film,
❤
chi è quel bel ragazzo che dà il bacio al minuto 9.28?
Ah non so, è una carrellata di volti anonimi
Davvero non capisco cosa sia successo a Cannes quest’anno. Sembrate tutti fulminati come se non possiate parlare male di certi registi. Oggi subito dopo averlo visto per la prima volta sto ascoltando chi lo ha guardato in anteprima 2 su 3 elogiano questo film come se fosse un capolavoro, e non riesco a giustificarlo se non con una disperata malizia. Un disastro di film con una protagonista inesistente ed una trama racconta per metà osservando una donna che guarda al centro della cinepresa. Sorrentino sembrava un ragazzetto schifoso che per guardare delle ragazze nude comincia a fare il fotografo ed a invitarle per scattare. 10 archi narrativi mai conclusi, dialoghi che sembrano scritti con ChatGPT giustificati come “risposta pronta”. Dopo il capolavoro della mano di dio questo è davvero da buttare e dimenticare questo lungometraggio.
Concordo film davvero sbilanciato
Quando uscirà in Italia?
@@ilfratellodiparascandalo8814 non posso che fidarmi ciecamente del fratello di parascandalo. Le vendi ancora e cipoll nov?
@@ilfratellodiparascandalo8814 E 'vinn ancora e cipolle nove?
@@gerardosirico6140chell ca trov, chell facc
@@gerardosirico6140chell ca trov, chell facc
autunno, probabilmente fine ottobre
E’ un oltraggio a Napoli Propone banali stereotipi, molti obsoleti e superati Peccato perché senza essere così grottesco poteva essere più veritiero
È volutamente estremizzato, racconta la Napoli di un tempo e anche di oggi
Il primo, il secondo e il terzo Sorrentino. Il primo era ottimo. Il secondo un po’ statico. Il terzo vedremo.
Vero, ma io lo amo sempre nonostante tutto. È un genio.
L'uomo in più ,rimane il più bello ,per me.
Очень рриятная женщина. Как ее зовут ?
Приятная
Sorrentino. Unico Fuoriclasse
Brutto film
Sorrentino è uno dei registi più bravi al mondo. A mio avviso ha solo un unico grande problema: Napoli.
Mi spieghi per bene
@@giuliettadeglispiriti7365ma che deve spiegare? Non significa nulla.
Ma vai a fare in culo, viva Napoli ❤
In che senso?
Se dici "Sorrentino è uno dei più grandi registi al mondo", che è nato, cresciuto e si è formato a Napoli, come fai poi a fire che il suo unico problema è Napoli?
@@ilmoscarda Perché è un Anti-Napoli.....quindi se la prendesse nel culo.
Paolo Sorrentino emozionante?!....
assolutamente sì, a mio avviso, intuisco che per te sia impossibile, come mai? ti va di spiegarcelo?
@@MauroDonzelli Non è semplice con un breve commento come si è soliti fare in questo contesto...comunque cercando di sintetizzare al massimo, direi che il suo cinema è una grossolana scopiazzatura (un vero regista non copia niente e nessuno; o è o non è!) di un diamante assoluto che si chiama CINEMA ITALIANO tra gli anni '40 e al massimo il 1987 e per coloro che questo cinema lo conoscono a tal punto da abitargli dentro l'anima, il cinemino di Sorrentino, non va mai oltre una semplice costruzione d' immagini, più o meno suggestive (ma mai troppo) con sceneggiature o mediocri e fini a se stesse, o di natura eccessivamente politica (ma di una politica senza mediazione estetica; quindi propagandistica del pensiero unico di sinistra che ormai nemmeno più esiste). Prova ne è che se lo ritrova a destra e a manca nei talk di qualunque rete di proprietà dello stesso sistema pseudoculturale che gli finanzia i film a raccontarsela. Un film non ha mai bisogno di essere raccontato a voce. Chi ama il vero Cinema Italiano, mi creda, non può nemmeno considerarlo cinema, quello di Sorrentino; infatti per me egli, come molti (fin troppi) dei suoi colleghi contemporanei, esprime solo ciò che il Cinema Italiano NON E' PIU'!
Le pongo una domanda, senza alcun tono polemico o critico: lei conosce bene la storia del Cinema Italiano, nel senso dei suoi sceneggiatori, registi, direttori della fotografia, costumisti, attori, doppiatori, caratteristi...fino all' ultimo degli attrezzisti?...
@@iiiiii1374 Caro iiii (sempre strano discutere con dei simboli e non un nome e una persona), capisco che lo spazio è quel che è, ma possiamo farcela. Mi fa piacere che ti abiti dentro l'anima il cinema italiano di un passato glorioso (che credo di conoscere abbastanza bene) che è sempre evocato e ricordato anche all'estero. Non credo invece che un regista non "copi" niente a nessuno, ma che l'evoluzione passa anche attraverso influenze più o meno istintive. Come posso propagandare un pensiero politico di sinistra, che poi come dici tu, non esiste neanche più, invece mi sfugge, specie in quegli ultimi due film (e le serie) che a me pare uniscano alla meraviglia della costruzione visiva un sincero calore, una voglia di arrivare al cuore del pubblico. Lo amo anche perché supera una nostra tradizione spesso legata al realismo, osa e spiazza. Sorrentino a destra e manca nei talk? questa giuro che mi mancava, oltretutto lui non è finanziato da Rai Cinema da tempo. Rimpiangere sterilmente il passato è ben diverso dal custodirlo sempre vivo, intento nobile. Ogni generazione vede solo distruzioni superata una certa età nel presente, mi sembra poco utile e sensato. Ma non sarò io a cercare di far cambiare idea, grazie dell'attenzione in ogni caso
Wowwwww 👏 come ti emozioni per certi film e come fai emozionare gli altri é la cosa che mi fa ricordare quanto amo il cinema ❤ grazie sempre per i tuoi video Mauro, fai il lavoro più bello del mondo (che di sicuro come tutti i lavori avrà i suoi pro e i suoi contro 😅). Non a caso comunque, secondo me, Sorrentino ha amato l’ultimo film di PTA, che racconta proprio delle emozioni che provano i giovani nel periodo cruciale dell’adolescenza e nel loro passaggio d’età.
Donzelli, coem ti spieghi l'accoglienza fredda dei critici a Cannes?
Per Variety, che è con il Guardian il più importante a livello internazionale, è uno dei più belli del concorso. Del Guardian ancora non si sa.
Non piaciuto troppo a Hollywood Reporter e Indiewire (che più che altro punta sul fatto che è un ennesimo film in cui un uomo di mezza età si interroga su come debba essere una donna bellissima).
Piaciuto a Deadline.
Per gli italiani, recensioni contrastanti in cui, stranamente, oltre a quelli ai quali è piaciuto tanto e quelli ai quali è piaciuto niente, ci sono anche quelli tiepidi. Strano per Sorrentino, che di solito divide in bianchi e neri, senza grigi.
@@ilfratellodiparascandalo8814 bene grazie. apprezzo quasi tutti i film di Sorrentino(eccetto LORO E YOUTH) e ieri avevo dato un 'occhiata ai cosiddetti aggregatori di recensioni che davano voti piuttosot bassi.
@@michelebaratt8403io, nell'attesa di vederlo, sono contento che sia tornato a fare un film ambizioso, dopo È stata la mano di dio che era più piccolo ed era più difficile odiarla.
Poi magari sarà brutto, chissene, ma in lui apprezzo soprattutto l'ambizione
@@ilfratellodiparascandalo8814 certo, ho visto al cinema tutti i film di sorrentino eccetto i primi due. Andrò ovviamente a vederlo, peccato esca così tardi.
Sorrentino non è mai unanime, come reazioni, qui Variety è entusiasta, per dire, e altri no, alcuni positivi e altri ancora tiepidi. Il suo è un cinema visivo, che osa e prende rischi, che spiazza e come tale può suonare irritante. Alcune donne lo stanno criticando per una visione estetizzante della protagonista, che non condivido ma ne prendo atto. La certezza è che ha venduto praticamente in tutto il mondo prima della prima proiezione per stampa e pubblico. Io trovo che gli ultimi due film abbiano liberato alcuni suoi freni, ora rimane sorprendente visivamente, anche strafottente, ma i suoi personaggi aumentano in profondità, si lascia andare anche alle emozioni più dirette, oltre a quelle trattenute. Parere mio.
❤