"O superbi Cristian, miseri lassi..." Bellissima la lettura di questi versi come monito ai "voi superbi" a differenza di "noi...", e tanti altri aspetti ben chiariti! Grazie Maria! (Ancora un velo pietoso sui commenti della Chiavacci, ci sono almeno 100 veli pietosi)
Salve Signora Maria ! La ringrazio della risposta e più che un commento le invio un sincero Augurio di Buona Pasqua ! A presto! Sì, perché spero vivamente di poterla incontrare di persona !
Grazie per i suoi preziosi spunti. L'arte deve condurre verso la liberazione, per restare fedele alle sue citazioni degli Yoga Sutra potremmo usare la parola liberazione nel senso di Kaivalya
cara Maria, alla domanda posta alla fine posso rispondere così: era da molti giorni che non andavo avanti in questo bellissimo percorso di lettura della DC, quando due giorni fa ero in libreria per cercare un libro di Prévert (che non ho trovato. era una sezione della poesia decisamente scarna!) e mi sono imbattuta in un'edizione della DC molto bella esteticamente dalla copertina. allora, preso il tomo, ho aperto a caso per vedere cosa mi volesse dire Dante in quel momento e, lette le terzine, ho pensato: "con Maria non ci sono ancora arrivata, non vedo l'ora di riprendere le letture con lei per sapere il suo commento" oggi riprendo a visionare i video ed erano proprio le terzine riguardanti la farfalla! tornando dunque alla domanda riguardo l'arte: è il mistero più affascinante ed incomprensibile che ci sia. chiara❤
Chissà, forse Dante vuole dire che ci sono cose che sembrano vere, ma in realtà non sono vere. E quelle cose che sembrano vere ma non sono vere le ha fatte Colui che mai non vide cosa nuova. Però, quelle cose che sembrano vere ma non sono vere, ci procurano vera "rancura".
Bella domanda che cosa è Arte! L'Arte per me la si definisce dalla parte di chi la osserva e contempla. Se l'osservatore prova emozioni e sensazioni, se percepisce una intuizione e un messaggio...per lui quella è Arte! Mi pare che anche Dante, pur esigendo una verosimiglianza con il reale (assolutamente non sempre necessaria) ha colto nel segno: "parlare", commuovere, istruire... E benedetti quegli artisti che, in modo ispirato, compiono tali meraviglie!
"O superbi Cristian, miseri lassi..."
Bellissima la lettura di questi versi come monito ai "voi superbi" a differenza di "noi...",
e tanti altri aspetti ben chiariti!
Grazie Maria!
(Ancora un velo pietoso sui commenti della Chiavacci, ci sono almeno 100 veli pietosi)
Salve Signora Maria !
La ringrazio della risposta e più che un commento le invio un sincero Augurio di Buona Pasqua !
A presto!
Sì, perché spero vivamente di poterla incontrare di persona !
Grazie per i suoi preziosi spunti.
L'arte deve condurre verso la liberazione, per restare fedele alle sue citazioni degli Yoga Sutra potremmo usare la parola liberazione nel senso di Kaivalya
Non saprei 🌺
cara Maria, alla domanda posta alla fine posso rispondere così: era da molti giorni che non andavo avanti in questo bellissimo percorso di lettura della DC, quando due giorni fa ero in libreria per cercare un libro di Prévert (che non ho trovato. era una sezione della poesia decisamente scarna!) e mi sono imbattuta in un'edizione della DC molto bella esteticamente dalla copertina. allora, preso il tomo, ho aperto a caso per vedere cosa mi volesse dire Dante in quel momento e, lette le terzine, ho pensato: "con Maria non ci sono ancora arrivata, non vedo l'ora di riprendere le letture con lei per sapere il suo commento"
oggi riprendo a visionare i video ed erano proprio le terzine riguardanti la farfalla!
tornando dunque alla domanda riguardo l'arte: è il mistero più affascinante ed incomprensibile che ci sia.
chiara❤
Visibile parlare... Se ne ricordassero anche o nostri critici
Chissà, forse Dante vuole dire che ci sono cose che sembrano vere, ma in realtà non sono vere. E quelle cose che sembrano vere ma non sono vere le ha fatte Colui che mai non vide cosa nuova. Però, quelle cose che sembrano vere ma non sono vere, ci procurano vera "rancura".
Bella domanda che cosa è Arte!
L'Arte per me la si definisce dalla parte di chi la osserva e contempla. Se l'osservatore prova emozioni e sensazioni, se percepisce una intuizione e un messaggio...per lui quella è Arte! Mi pare che anche Dante, pur esigendo una verosimiglianza con il reale (assolutamente non sempre necessaria) ha colto nel segno: "parlare", commuovere, istruire...
E benedetti quegli artisti che, in modo ispirato, compiono tali meraviglie!