In nodo bloccante è un prusik. Il barcaiolo è in genere usato in alpinismo come nodo di ancoraggio, tipo assicurarsi ad una sosta o come in questo caso al moschettone collegato all'anello di servizio. Anche se hanno due funzioni molto diverse, in questo caso lavorano in simbiosi
Succede che interviene il nodo bloccante ( prusik ) che arresta subito la discesa, quindi stò fermo. Il nodo in questione è quello fatto all'inizio col cordino verde in kevlar
Alessandro Kodram c'è un sentierino che non si vede nel video che conduce alla catena di sosta, per cui ho semplicemente usato quello per arrivare in catena e piazzare la corda. Dopodichè, nell'ultima risalita in autosicura (stavo arrampicando su quella via) arrivato alla catena, e dopo essermi assicurato, ho sciolto il nodo e fatto passare metà lunghezza di corda nel moschettone di calata per poi calarmi in doppia e poterla quindi recuperare dal basso (ed evitare di risalire dal sentierino). Spero di esserti stato utile
Esiste un modo: attrezzatura un connettore con chiusura in filato di acciaio armonico, un cordino semistatico da 4mm di lunghezza doppia della corda di calata. Con questo sistema recuperi tutto dal basso. Trovi esempio sul web
@@Yorks3000 Mettiamo che ci si trovi in una zona in cui non si può tornare con le proprie gambe al punto di partenza per recuperare la corda: per recuperare questa in tal caso non potrebbe andar bene il nodo del fuggitivo? Una volta scesi, da giù si può recuperare la corda. La mia domanda è seria e spero mi potrai chiarire questo mio dubbio.
@@stefanphiel3391 Ciao. Il nodo di cui parli credo sia assolutamente sconsigliato nella pratica dell'arrampicata in top rope (che è quel che stavo facendo e che lo si può vedere in un altro video del canale) per fissare la corda alla catena di sosta. Infatti io di solito uso l'otto ripassato o un nodo inglese, per cui impossibile recuperare in tal caso la corda dal basso se non risalendo di nuovo la stessa (o da sentiero se possibile) per tornare su a sciogliere il nodo e recuperarla. Ma se invece mi fossi trovato nella situazione di non poter raggiungere la sosta sulle proprie gambe da sentiero (come da te accennato), non avrei potuto arrampicare in top rope ma semmai in autosicura da primo per poterla portare sù fino alla sosta, che è cosa ben diversa. Il nodo del fuggitivo può senz'altro andar bene per recuperare corda dal basso, ma visto la sua pericolosità se non eseguito ed utilizzato correttamente (in genere è sconsigliato sul verticale) preferisco di gran lunga semplicemente utilizzare corda doppia che è molto più sicuro ed ottenere lo stesso risultato. Es. se devo calarmi da una parete di 20 mt avendo a disposizione una corda da 40, perchè non doppiare semplicemente la corda nell'anello di calata (o intorno a un albero o quello che c'è...) piuttosto che utilizzare il suddetto nodo col rischio magari di tirare il capo sbagliato? (ho sentito dire è accaduto anche questo!).
Su corda singola ho notato che a volte i nodi autobloccanti non funzionano 😳 Uno affidabile ho scoperto il machard Unidirezionale, quindi una volta fatto sulla corda la parte di sopra si infila in quella sotto. Prova.
Praticamente lo stesso procedimento della corda doppia, dovrò fare alcuni itinerari in cui ci sono delle "top rope" in cui dovrò scendere da queste corde già fissate, sicuramente userò il Reverso e lo Shunt per assicurarmi ad essa
Scusami ancora in doppia con la piastrina gigi scorre bene perché la piastrina gigi della kong in descrizione dice che in doppia di usare corde al Max di 9.6.Grazie ancora
In questo caso ho usato il discensore a secchiello ( reverso ). Comunque è vero che con quel diametro, sia con piastrina Gigi o con secchiello, la corda in effetti fa' un po' fatica a scorrere
Non sarebbe più opportuno collegare la corda che è in sosta a due punti della catena, invece di collegarla solamente all'anello inferiore con il ghiera?
Credo sia la stessa cosa alla fine, poichè la forze sarebbero comunque egualmente distribuite su entrambi i punti di attacco della sosta. In caso di cedimento di uno dei due, il risultato non cambia
Arrampicando la via in autosicura risalendo la corda. Una volta in sosta e una volta recuperata la corda, mi calo in doppia sfilando poi la corda dal moschettone dal basso
Tieni presente che è una via molto facile (4b) su un'arenaria sabbiosa che per sua natura non presenta particolari irregolarità, per cui senza quelle prese (magari anche qualcuna in meno non guasterebbe) l'arrampicata libera diventerebbe davvero difficoltosa, se non impossibile su alcune vie
guarda che moltissimi tiri in falesia hanno le prese scavate, principalmente tiri difficili, cioè se un tiro è insalibile non vedo nulla di male nel scavarci qualche presa
Da quanti mm è il cordino che usi per fare il prusik?
6 mm
A cosa serve il barcaiolo sul machard ?......grazie
In nodo bloccante è un prusik. Il barcaiolo è in genere usato in alpinismo come nodo di ancoraggio, tipo assicurarsi ad una sosta o come in questo caso al moschettone collegato all'anello di servizio. Anche se hanno due funzioni molto diverse, in questo caso lavorano in simbiosi
@@Yorks3000 Si, volevo dire prusik......grazie
ciao quanto deve essere lungo come minimo il cordino per fare il prusik o machard? grazie
1,20 mt. Poi dipende dal diametro del cordino: nel mio caso 6mm per 1,25mt
@@Yorks3000 grazie👍
La corda che usi che marca e e il diametro grazie
Beal Wall school 10.2 mm
scusa, se molli entrambe le mani scendi piano o stai fermo?
grazie
Succede che interviene il nodo bloccante ( prusik ) che arresta subito la discesa, quindi stò fermo. Il nodo in questione è quello fatto all'inizio col cordino verde in kevlar
@@Yorks3000 si chiama terza mano?
grazie
@@TheFalco8712 Non mi risulta
Come fai a recuperare corda una volta calato?
Alessandro Kodram c'è un sentierino che non si vede nel video che conduce alla catena di sosta, per cui ho semplicemente usato quello per arrivare in catena e piazzare la corda. Dopodichè, nell'ultima risalita in autosicura (stavo arrampicando su quella via) arrivato alla catena, e dopo essermi assicurato, ho sciolto il nodo e fatto passare metà lunghezza di corda nel moschettone di calata per poi calarmi in doppia e poterla quindi recuperare dal basso (ed evitare di risalire dal sentierino). Spero di esserti stato utile
Esiste un modo: attrezzatura un connettore con chiusura in filato di acciaio armonico, un cordino semistatico da 4mm di lunghezza doppia della corda di calata. Con questo sistema recuperi tutto dal basso. Trovi esempio sul web
@@Yorks3000 Mettiamo che ci si trovi in una zona in cui non si può tornare con le proprie gambe al punto di partenza per recuperare la corda: per recuperare questa in tal caso non potrebbe andar bene il nodo del fuggitivo? Una volta scesi, da giù si può recuperare la corda. La mia domanda è seria e spero mi potrai chiarire questo mio dubbio.
@@stefanphiel3391 Ciao. Il nodo di cui parli credo sia assolutamente sconsigliato nella pratica dell'arrampicata in top rope (che è quel che stavo facendo e che lo si può vedere in un altro video del canale) per fissare la corda alla catena di sosta. Infatti io di solito uso l'otto ripassato o un nodo inglese, per cui impossibile recuperare in tal caso la corda dal basso se non risalendo di nuovo la stessa (o da sentiero se possibile) per tornare su a sciogliere il nodo e recuperarla. Ma se invece mi fossi trovato nella situazione di non poter raggiungere la sosta sulle proprie gambe da sentiero (come da te accennato), non avrei potuto arrampicare in top rope ma semmai in autosicura da primo per poterla portare sù fino alla sosta, che è cosa ben diversa. Il nodo del fuggitivo può senz'altro andar bene per recuperare corda dal basso, ma visto la sua pericolosità se non eseguito ed utilizzato correttamente (in genere è sconsigliato sul verticale) preferisco di gran lunga semplicemente utilizzare corda doppia che è molto più sicuro ed ottenere lo stesso risultato. Es. se devo calarmi da una parete di 20 mt avendo a disposizione una corda da 40, perchè non doppiare semplicemente la corda nell'anello di calata (o intorno a un albero o quello che c'è...) piuttosto che utilizzare il suddetto nodo col rischio magari di tirare il capo sbagliato? (ho sentito dire è accaduto anche questo!).
@@stefanphiel3391 c'è un attrezzo mi pare della bel che strattonando la corda qualche volta te la fa scendere
Su corda singola ho notato che a volte i nodi autobloccanti non funzionano 😳
Uno affidabile ho scoperto il machard Unidirezionale, quindi una volta fatto sulla corda la parte di sopra si infila in quella sotto. Prova.
Grazie. Proverò
Dipende dalla differenza di diametro tra il cordino e la corda singola.
Praticamente lo stesso procedimento della corda doppia, dovrò fare alcuni itinerari in cui ci sono delle "top rope" in cui dovrò scendere da queste corde già fissate, sicuramente userò il Reverso e lo Shunt per assicurarmi ad essa
Io Shunt è indubbiamente molto comodo da usare, ma io preferisco sempre fare un machard o prusik
E per salire come fai?
Arrampicando assicurato con Croll o Kong Back up
Scusami ancora in doppia con la piastrina gigi scorre bene perché la piastrina gigi della kong in descrizione dice che in doppia di usare corde al Max di 9.6.Grazie ancora
In questo caso ho usato il discensore a secchiello ( reverso ). Comunque è vero che con quel diametro, sia con piastrina Gigi o con secchiello, la corda in effetti fa' un po' fatica a scorrere
Non sarebbe più opportuno collegare la corda che è in sosta a due punti della catena, invece di collegarla solamente all'anello inferiore con il ghiera?
Credo sia la stessa cosa alla fine, poichè la forze sarebbero comunque egualmente distribuite su entrambi i punti di attacco della sosta. In caso di cedimento di uno dei due, il risultato non cambia
Come fatto poi a recuperare la corda ?
Arrampicando la via in autosicura risalendo la corda. Una volta in sosta e una volta recuperata la corda, mi calo in doppia sfilando poi la corda dal moschettone dal basso
Mai tenere le mano sul prusik
si e come lo fai ad accompagnare in basso? se non lo tocchi va in tensione e ti blocca
peccato per la via, brutto vedere tutte quelle prese artificiali.
Tieni presente che è una via molto facile (4b) su un'arenaria sabbiosa che per sua natura non presenta particolari irregolarità, per cui senza quelle prese (magari anche qualcuna in meno non guasterebbe) l'arrampicata libera diventerebbe davvero difficoltosa, se non impossibile su alcune vie
guarda che moltissimi tiri in falesia hanno le prese scavate, principalmente tiri difficili, cioè se un tiro è insalibile non vedo nulla di male nel scavarci qualche presa
@@Yorks3000 ma é badolo?
@@marcoaurelioasd7931 Esatto!