Buongiorno Professoressa, i suoi video sono sempre molto utili, talvolta appassionanti, come quelli sulla storia dell'inclusione scolastica in Italia o le interviste ai maestri, e questo per me è stimolante e rafforza la mia motivazione a diventare un insegnante di sostegno. Ma ciò che mi sta accadendo in questo primo anno come docente di sostegno nella scuola media, che nei primi mesi mi stava appassionando, mi sta scoraggiando a intraprendere questo percorso. Ieri si è riunito il GLO e io, che in qualche modo dovevo condurlo, sono stato "accusato" dalla madre del mio ragazzo di essere soffocante col figlio (cosa non vera, perché tra l'altro oltre a lui seguivo due ragazzi ROM praticamente abbandonati a se stessi) e di fare paragoni tra suo figlio e il suo compagno di banco. Ho sempre odiato i paragoni, perchè so che fanno male, e ho persino discusso con mio fratello sul fatto che lui facesse paragoni tra i suoi due figli. Inoltre la madre dell'alunno disabile (che soffre di un disturbo del linguaggio), che prima mi chiamava molto spesso per parlarmi dei problemi di suo figlio con un altro compagno, stavolta non si è degnata di mettermi al corrente di queste sue impressioni prima della riunione del GLO. Mi sono ovviamente difeso, ho spiegato qual'è il mio stile educativo, ma i colleghi, non tutti ma la maggior parte, che mi vedono lavorare e quindi vedono come lavoro, non mi hanno sostenuto. Ho potuto osservare comportamenti camaleontici e tanti altri atteggiamenti poco leali. La Dirigente aveva come unico obiettivo, implicito ma evidente, quello di assecondare il genitore e prendere per vera ogni cosa da lei detta, e soprattutto di far emergere una situazione unicamente positiva nei confronti del ragazzo, anche se la maggior parte dei colleghi aveva prima condiviso con me aspetti su cui intervenire, ad esempio il non rispetto delle regole di convivenza (una collega si era rivolta a lui almeno tre volte dicendogli che stava diventando sempre più maleducato). Mi pare quindi che la figura dell'insegnante di sostegno sia troppo esposta rispetto a un insegnante di disciplina, si può finire sul banco degli imputati senza aver fatto nulla o anzi avendo fatto più di ciò che era richiesto. Capisco che il mio intervento sia troppo lungo, ma non sapevo proprio come sintetizzare. Le chiedo infine a chi spetta la decisione su chi deve fare il verbale del GLO, ad esempio se spetta alla Dirigente nel caso in cui essa sia presente. Grazie e chiedo scusa a tutti per la prolissità, ma sto cercando di mettere sulla bilancia le mie esperienze per capire cosa scegliere per il mio futuro.
Caro Roberto, sicuramente, a dispetto di quanto credano alcuni docenti su posto comune, il docente di sostegno si trova a gestire una complessa rete di dinamiche relazionali, talvolta disfunzionali e, spesso, fonte di stress. Questa tua testimonianza, che ti ringrazio di cuore per aver condiviso, al di là delle specificità e dell'interpretazione dei fatti, sempre difficile in questi casi, ne è un esempio significativo❣ Per quanto riguarda il verbale non vi sono indicazioni prescrittive, qualsiasi partecipante può procedere. Anche se in situazione di possibili contenzioso è meglio che sia una persona esperta a stilare il verbale. Sovrapporre, invece, la funzione di presidente e segretario non credo sia lecito, anche se il GLO non si configura come un organo collegiale.
Immagino, cara Livia, che situazioni simili siano molto diffuse, poiché fino a quest'anno questi aspetti così specifici non erano regolati. Purtroppo, questo dinamismo e particolareggiato intervento legislativo non ci aiuta❣
PS. Mi sembra di aver orecchiato la possibilità di un corso per insegnanti di sostegno totalmente operativo nel futuro... Spero di potervi partecipare un giorno e credo che, in ogni caso, sarebbe utilissimo!!! Buonissima nuova!
@@diversitutti incrocio le dita!! (Anche perché, specie riguardo alle tecniche didattiche, sarebbero utilissimi esempi concreti per ciascuna di esse, dai quali partire... Il manuale che ho - Simone -, ad esempio, è estremamente astratto su questo e su internet, ad esempio, ho letto spiegazioni contrastanti (per il modello di ricerca -azione, ad esempio). Ho le idee molto confuse 😊 (Scusate l'eccessiva presenza, oggi) 🙏🍀😊😊😊
Cara Claudia, solitamente, l'OEPAC partecipa al GLO, ma secondo la recente normativa vale quanto detto per gli assistenti all'autonomia e alla comunicazione, ovvero per le figure esterne all'istituzione scolastica. 😘
👥Grazie sempre!
Buongiorno Professoressa, i suoi video sono sempre molto utili, talvolta appassionanti, come quelli sulla storia dell'inclusione scolastica in Italia o le interviste ai maestri, e questo per me è stimolante e rafforza la mia motivazione a diventare un insegnante di sostegno. Ma ciò che mi sta accadendo in questo primo anno come docente di sostegno nella scuola media, che nei primi mesi mi stava appassionando, mi sta scoraggiando a intraprendere questo percorso. Ieri si è riunito il GLO e io, che in qualche modo dovevo condurlo, sono stato "accusato" dalla madre del mio ragazzo di essere soffocante col figlio (cosa non vera, perché tra l'altro oltre a lui seguivo due ragazzi ROM praticamente abbandonati a se stessi) e di fare paragoni tra suo figlio e il suo compagno di banco. Ho sempre odiato i paragoni, perchè so che fanno male, e ho persino discusso con mio fratello sul fatto che lui facesse paragoni tra i suoi due figli. Inoltre la madre dell'alunno disabile (che soffre di un disturbo del linguaggio), che prima mi chiamava molto spesso per parlarmi dei problemi di suo figlio con un altro compagno, stavolta non si è degnata di mettermi al corrente di queste sue impressioni prima della riunione del GLO. Mi sono ovviamente difeso, ho spiegato qual'è il mio stile educativo, ma i colleghi, non tutti ma la maggior parte, che mi vedono lavorare e quindi vedono come lavoro, non mi hanno sostenuto. Ho potuto osservare comportamenti camaleontici e tanti altri atteggiamenti poco leali. La Dirigente aveva come unico obiettivo, implicito ma evidente, quello di assecondare il genitore e prendere per vera ogni cosa da lei detta, e soprattutto di far emergere una situazione unicamente positiva nei confronti del ragazzo, anche se la maggior parte dei colleghi aveva prima condiviso con me aspetti su cui intervenire, ad esempio il non rispetto delle regole di convivenza (una collega si era rivolta a lui almeno tre volte dicendogli che stava diventando sempre più maleducato). Mi pare quindi che la figura dell'insegnante di sostegno sia troppo esposta rispetto a un insegnante di disciplina, si può finire sul banco degli imputati senza aver fatto nulla o anzi avendo fatto più di ciò che era richiesto. Capisco che il mio intervento sia troppo lungo, ma non sapevo proprio come sintetizzare. Le chiedo infine a chi spetta la decisione su chi deve fare il verbale del GLO, ad esempio se spetta alla Dirigente nel caso in cui essa sia presente.
Grazie e chiedo scusa a tutti per la prolissità, ma sto cercando di mettere sulla bilancia le mie esperienze per capire cosa scegliere per il mio futuro.
Caro Roberto, sicuramente, a dispetto di quanto credano alcuni docenti su posto comune, il docente di sostegno si trova a gestire una complessa rete di dinamiche relazionali, talvolta disfunzionali e, spesso, fonte di stress.
Questa tua testimonianza, che ti ringrazio di cuore per aver condiviso, al di là delle specificità e dell'interpretazione dei fatti, sempre difficile in questi casi, ne è un esempio significativo❣
Per quanto riguarda il verbale non vi sono indicazioni prescrittive, qualsiasi partecipante può procedere. Anche se in situazione di possibili contenzioso è meglio che sia una persona esperta a stilare il verbale. Sovrapporre, invece, la funzione di presidente e segretario non credo sia lecito, anche se il GLO non si configura come un organo collegiale.
Utilissimo, grazie!! 👥💕
Grazie sempre prof
grazie professoressa , ho l esame orale giovedì ...e ascoltando lei credo che ce la farò!🙏🤞
Bene, Carla, tienici aggiornati❣
Buongiorno a tutti 😘mitica prof.
Ce l' ho fatta 🥂 grazie! Mi piacerebbe e interesserebbe molto rimanere in contatto.
non trovo oil video relativo alla ASL che diceva ...
👥
Precisa e chiara come sempre👥😘
Grazie, carissima Monica❣
Sono basita non sapevo delle specifiche per i terapisti privati…anche perché ne abbiamo 3.
Immagino, cara Livia, che situazioni simili siano molto diffuse, poiché fino a quest'anno questi aspetti così specifici non erano regolati. Purtroppo, questo dinamismo e particolareggiato intervento legislativo non ci aiuta❣
PS. Mi sembra di aver orecchiato la possibilità di un corso per insegnanti di sostegno totalmente operativo nel futuro... Spero di potervi partecipare un giorno e credo che, in ogni caso, sarebbe utilissimo!!! Buonissima nuova!
Ipotesi di lavoro... 😘
@@diversitutti incrocio le dita!! (Anche perché, specie riguardo alle tecniche didattiche, sarebbero utilissimi esempi concreti per ciascuna di esse, dai quali partire... Il manuale che ho - Simone -, ad esempio, è estremamente astratto su questo e su internet, ad esempio, ho letto spiegazioni contrastanti (per il modello di ricerca -azione, ad esempio). Ho le idee molto confuse 😊 (Scusate l'eccessiva presenza, oggi) 🙏🍀😊😊😊
Sbaglio o anche alle medie può partecipare l alunno al GLO?
l'OEPAC solitamente partecipa al GLO?
Cara Claudia, solitamente, l'OEPAC partecipa al GLO, ma secondo la recente normativa vale quanto detto per gli assistenti all'autonomia e alla comunicazione, ovvero per le figure esterne all'istituzione scolastica. 😘