Bellissimo, tratto da "In famiglia" di Hector Malot, lo stesso autore di "Senza famiglia" (alias Remì). Nel romanzo lei si chiama Perrine, ma più corretta sarebbe la grafia "Pierine" (Pierina, sì fa abbastanza ridere). Malot aveva a cuore i temi dello sfruttamento minorile e scriveva questi romanzi per sensibilizzare e denunciare la condizione dei piccoli lavoratori. Qui un'operaia perde una mano, Remì non ne parliamo. Fine momento Super Quark. :)
Mia madre era appassionatissima di questo anime e mi regalò il libro di Malot quand'ero piccola. Perrine mi è sempre piaciuta per la forza d'animo e la capacità di reagire davanti alle non poche difficoltà e personaggi subdoli che le si parano davanti, e l'autore mostra davvero realisticamente la condizione operaia dell'epoca. Bellissimo romanzo, leggetelo ;)
Lo abbiamo visto ben in piú di quattro gatti e lo ricordo con affetto. A 49 anni suonati é ancora in grado di commuovermi. Uno degli anime, come Candy Candy, Georgie, etc che noi maschietti non potevamo confessare di guardare pena l'essere accusati di essere "finocchi". Ma li guardavamo, eh, se li guardavamo 😉
Mi hai riportato indietro a più di 30 anni fa...questo motivetto mi è sempre capitato di cantarlo distrattamente, senza riuscire a ricordami a cosa facesse riferimento....grande Piffer, come sempre ! ;)
Non credo che siamo poi così in pochi. Ricordo che a scuola ne parlavamo spesso e, soprattutto, ricordo i pianti che io e mia mamma ci siamo fatti guardandolo. Sarebbe da far rivedere alle nuove generazioni come esempio di un cartone animato bello, pulito e con forti insegnamenti.
Lo davano su reti locali, non ha mai avuto tanta visibilità, non so perché.. Tutto sommato è una favola pulita, ricca di buoni sentimenti, ho dei bei ricordi legati a questo anime.
Lo hanno dato su Antenna Nord, diventato poi Italia Uno.., ricordo che l’ultima puntata e’ stata replicata a grande richiesta, tipo tre volte.., bei tempi..
È vero lo conoscono in quattro gatti quest’anime, io l’ho visto tutto con mia mamma e mia nonna, ma dei miei coetanei non lo conosce praticamente nessuno! Un vero peccato perché è molto bello.
Grazie, Stefano per aver ricordato questo anime che è sempre stato uno dei miei preferiti proprio per la sua trama, scontata forse in certi punti, ma comunque molto più articolata rispetto a tanti altri arrivati in Italia nello stesso periodo. Peccato che lo abbiano dato così poco in TV!
In effetti è un anime bellissimo quanto sconosciuto a molti , ricordo di averlo visto per la prima volta quando ancora non era nato mio fratello che a maggio compie 38 anni e rivisto in toto qualche anno fa ai tempi di megavideo , ci mancava anche questo riassunto.
Ah, la passione dei giapponesi per i romanzi minori (per non dire quasi sconosciuti) per l'infanzia: da Annette la rancorosa alla piccola Flo, da Anna dai capelli rossi a quella psicopatica di Pollyanna, fino alla finlandese dolce Katy e a Lovely Sarah, reginella prigioniera. Qui i giapani selezionarono un romanzo meno noto dello scrittore Hector Malot (già autore del più noto "Senza famiglia", alias Remy): "In famiglia".
Perché dici che Polyanna é psicopatica? Io ho 15 anni e quando ero piccola non la facevano ma ho visto qualche episodio su internet ed é di una noia mortale, lei é troppo santarellina perfettina mi da sui nervi, mi piacciono i cartoni vecchi e gli anime ma Polyanna é noiosa proprio, perché dici che é psicopatica comunque?
Minore ?? Quando é stato publiccato, nel 1893, " En Famille" ha ottenuto un grande successo, come I 60 libri per adulti, scritti da Hector Malot dal 1850 alla fine della sua vita. La Francia all'epoca era un'impero, dal Vietnam all'Africa, passando per le colonie nel pacifico e I Caraibi, I francesi nel mondo erano passionati per la litteratura. Quindi dire che era minore, perché sconosciuto in Italia, é semplicemente falso. "ANNA dai capelli Rossi" (Anne of Green Gables ) scritto nel 1908. tradotto in piu di 30 lingue é stato un successo mondiale. Prima in Canada e negli USA, é per questo motivo che Lucy Maud Montgomery ne ha scritto 10 volumi, la saga di Anne. Nils Olgersson, idem successo europeo, non italiano.
Si, bi-orfana! Ma per aggiungere onta a disgrazia, ci fanno vedere pure che muoiono in diretta... Un poco come Remi... Non vi dico che effetto fece a me e mia sorella e mia madre vedere quelle cose... Letteralmente lontane ANNI LUCE da quanto propongono i cartoni odierni alle generazioni di eta' corrispondente... Non so se sia un bene, vi diro'! Noi fommo molto colpiti: eppure, eppure, insieme alla protagonista andammo avanti, soffrendo e gioiendo con lei... Fino alla fine! Il finale fu CATARTICO! Peline e' uno dei pochi cartoni della mia infanzia che non ha una sola incongruenza narrativa e nessuna concessione edulcorante o licenza poetica. Mi sovviene or ora uno dei momenti piu' drammatici, quando la protagonista, sentendosi prossima a morire di stenti, cerca un bosco dove morire almeno in conforto, al riparo dagli sguardi degi estranei... Ma dove lo trovate una roba del genere oggi, dico io! Un dannato capolavoro della narrazione e un piccolo capolavoro dell'animazione, secondo me.
Avevo il 45 giri di Pelin, mia nonna me lo aveva comprato al mercatino di quartiere e lo ascoltavo in un mangia-dischi a valigetta di colore arancione ♥️
Sì, anch'io avevo il mangiadischi a valigetta arancione! Non avevo il 45 giri di Peline Story, ma il cartone animato lo ricordo benissimo. Piuttosto triste ed impegnativo, ma bellissimo! Secondo me adesso avrebbe ancora meno successo fra i bambinetti attuali a cui non si possono mai raccontare cose che li facciano pensare.
Uno dei miei preferiti quando ero bambina e tutt’ora uno degli anime che considero più originali per ciò che concerne trama e svolgimento, una perla che purtroppo è stata insabbiata negli anni... Grazie, come al solito, per il video spettacolare❤️
Ai quattro gatti, tre Opossum e due Coala possiamo aggiungere un ragzzo d 31 anni che ha seguito il tuo video gli è piaciuto ed è andato a recuperarlo. veramente molto bello. Grazie Stefano stai facendo un bel lavoro continua così.
Oh, uno dei miei anime "cult"! La sigla è da sempre una delle mie preferite in assoluto tra tutte quelle italiane degli anime, mi commuovo ad ascoltarla (non tanto per le parole, quanto per il magone ricordoso che mi provoca). Possiedo un'edizione del romanzo e ANCHE l'adattamento del romanzo con le illustrazioni prese dall'anime che uscì negli anni '80. Cimeli! :)))
Sei davvero bravo a raccontare e ironizzare i vari cartoni animati,mi diverte un sacco sentir raccontare i tuoi riassunti e rivedere le immagini quindi...GRAZIE...👍🏻
Io non ricordo bene se fossi uno dei 3 opossum o uno dei 2 koala... Comunque un capolavoro!... Sigla fanciullesca ma orecchiabile e che ti rimane in testa, spoilerissima ma carina... Protagonista che ha carattere e forza di volontà... Secondo me il fatto di proporre anime che avevano una radice letteraria importante dava un tocco di classe agli anime... "In famiglia", " Senza famiglia ", "La bottega dell'antiquario" (Piccola Nell)-> di cui potresti fare un videoriassunto Stef!!!
Grazie non ricordavo questo anime' ma me lo ha ricordato spesso mia mamma....parlando di quel periodo...Grazie per i tuoi video di storie maledette non ne perdo uno....continua così...come quelli sulla vita negli anni 80...
E grande Stefano che mi hai fatto conoscere questo anime che non avevo mai sentito nominare! Anche se triste (come da tradizione nipponica, la sfiga la fa da padrone), perlomeno insegna qualcosa ed è pieno di buoni sentimenti!!! Rivoglio cartoni così anche oggi, per farli vedere a mia figlia!
Bellisssimo bravoooo bravooo ogni lunedi aspetto i tuoi video, pero appena vista la sigla zac vari flashback che lo avevo visto, ma mai fino alla fine e solo ora so comè finito grazie 👏👏👏
Che bello, mi hai fatto venire voglia di vederlo! Lo conoscevo, ma i disegni non mi convincevano, così lo snobbai miseramente. Ma ora sono proprio curiosa!
Io sono uno dei quattro gatti che lo ricorda!!! Da bambina, io e mio padre andavamo a prendere mia mamma al lavoro e ci precipitavamo a casa per vederlo tutti insieme... (non dimenticherò mai il loro entusiasmo per questo anime, due veri e propri fanatici... Lo ricordano con affetto perfino adesso, dopo quasi quarant’anni!)
l'ho rivisto qualche mese fa, è uno dei pochi anime che mi ha veramente commosso come quando lo vidi da piccolo, ricordavo poco della storia ma le emozioni si.
Sei un grande, un Docente di lettere? Di più, ti metto a livello Onizuka. È un anime che non puoi trovare con il suo amore, l’arte che c’è dentro e tanti personaggi adorabili. Ci ho passato le notti guardandolo, felice di non dormire. Come si chiama l’amica di Pelin che lavora anche al ristorante? È stupendo come persona e personaggio… 👋 Grazie!
Conosco benissimo la sigla xè era la prima traccia di un music cassetta x bambini ma l'anima nn l'ho mai visto (purtroppo... da come lo hai descritto sembra molto bello)
Ecco Bravo. 4 Gatti, 3 opossum e 2 koala....io, essendo Giaguaro, non ci sto nella lista. E infatti non lo conosco affatto. Ma la trama e il resto mi fanno capire che forse non sarebbe stato uno dei miei preferiti. Bello però l'epilogo, che fa un pò da riecheggio al Piccolo Lord. Beh, grazie della rivelazione Stefano. UN altro pezzetto di storia che , grazie a te, non finirà nell'oblio. Ciao alla prossima :D
Comunque sarà un caso o la nostalgia che arriva col passare degli anni a farmi pensare che noi cresciuti con questo genere di storie, vivevamo forse in un mondo ed una società che messi a confronto con l' odierno erano decisamente più umane e lasciavano se non altro intravedere un minimo di speranza per il futuro che avremo poi vissuto. E invece.
Ma nuuu.. Non sarei riuscita a ricordarne la trama senza questi simpaticissimi 4 minuti ma l'ho visto e lo ricordo con affetto. D'altronde in quegli anni riuscivamo ad andare a scuola, a fare i compiti, a fare la pennica pomeridiana a casa dei compagni, a viverci nonni, zii e cuginetti tutte le domeniche, a mugugnare per i premi nei fustini, nelle sfere di plastiche e nelle patatine a basso costo, a rischiare di cadere nei congelatori dei bar mentre cercavamo di recuperare l'ultimo ghiacciolo al nostro gusto preferito, a giocare - in minimo 20 - in cortile, a suonare flauto e pianola senza sentirci degli sfigati, a rispettare gli adulti anche quand'era difficile farlo, a sentirci felici anche quando indossavamo pantaloni diventati ormai corti e a seguire tutti i cartoni animati esistenti. Tutto era possibile.
Bellissimo l'anime di Valentina... ops, Peline (nella prima incisione della sigla la protagonista si chiamava appunto Valentina e non Peline). Ho sempre adorato il modo in cui la protagonista piano piano conquistava il nonno mentre faceva rodere il fegato al cugino e al direttore che sognavano di divenire i proprietari della fabbrica e invece... cicca cicca tié! XD
Questa musica troppo bella ,quanti sogni.. .la vedevo in bianco e nero la tv a coloricon sacrificio la comprò il babbo invogliato dal voler vedere quanto fosse stato bello il fiore dai sette colori di Lulù..! Purtroppo era dimenticato il cartone anche dalle emittenti stesse ,alternando a periodi dove lo davano tutti i giorni a periodi che ripartivano da puntate a caso. L ho rivisto più tardi tutta la collana di dvd ed è davvero un bel cartone
oddio quando ho sentito la sigla sono tornata indietro di 15 anni 😍 non conosco l'anime però la canzone ce l'avevo su una cassetta di canzoni di cartoni animati nella macchina di mio padre.. che ricordi ❤️
Non sono mai riuscita a vedere l'ultima puntata 😭😭😭 Lo amavo tantissimo anche se avevo solo 6 anni 😁😁😁 grazie mille per questo bellissimo riassunto e un bellissimo anime 😘😘😘
Io sono uno di quei gatti....😄 Fantastica Pelin.... E pure la sigla macondirodirodirondelo.... Certo un po' tristuccio.. Chi tira l ala chi ha la cataratta.. pero molto educativo dai..
Eccomi, sono una dei quattro gatti! Era l'anime preferito di mia nonna che a 80 e passa anni lo guardava, anche quando noi bambini uscivamo a giocare. Una nonna, del secolo scorso che guarda gli anime in tv? Si, io ce l'avevo, una nonna così. La chiamava Pelina.
Cartoni animati con storie bellissime che insegnano valori profondi ,a partire da haidi ,candy georgi ,e altri fino ad arrivare al re leone e tanti altri....ci sono dentro valori come l'amicizia , il voler bene al prossimo, l'arte di malgrado le avversita' della vita ,di non buttarsi giu'e andare avanti,...altro che grande fratello, isola dei famosi e immondizia di altro genere....
all'inizio doveva chiamarsi Valentina, e la canzone era perfetta per questo bellissimo nome, purtroppo fu deciso di tornare all'originale Peline (anche se Perrine era poi quello estto) e anche Giorgia Lepore (fantastica doppiatrice, tra cui l'Imperatrice del La Storia infinita) dovette rifare la canzone uguale ma appunto con nome diverso!
Quanta nostalgia , comunque a me piaceva soprattutto la storia. Baron invece stava simpatico al cane di famiglia (in teoria era dei miei nonni ma visto che si dimenticavano regolarmente di dargli da mangiare era sempre a casa nostra).
Un anime con una protagonista orfana? Questa non si era mai sentita!!! Primo premio per la sigla più "spoilerante" (scusate il francesismo) della storia!
Ciao Stefano...è vero che questo anime avrebbe meritato molto più successo, tuttavia ha avuto la sua fetta di discreta notorietà...ricordo che a scuola in molti ne cantavano la sigla...ma sapevi che all'inizio questa serie nella versione italiana doveva intitolarsi "Valentina" (nome che adoro) e fu incisa anche la canzone, poi purtroppo fu deciso di tornare al nome originale, ma sempre sbagliato in quanto quello esatto era "Perrine", e anche la canzone fu rifatta!
Hey Stefano! Io sono uno dei 4 gatti, 3 opossum e 2 koala😂😂😂 Ero molto piccolo e me lo ricordo appena. Ti ringrazio veramente tanto per averci raccontato la trama!!! Grazie!!!
_Quattro gattti, tre oppossum, due koala..._ e *UN GRIZZLY!* Ma robadamatti è stata la sigla a farmi tornare in mente tutto l'ambaradan! 😱😉 e sì: era veramente bello e dalla storia intrigante, poi c'era pure il bassotto quindi che altro aggiungere? 😍 Grazie per avermi fatto tornare alla mente questa pagina di passato 👴👴
Mia sorella ha ancora il libro,ricordo che me ne leggeva qualche pagina prima di dormire quando ero piccola...che ricordi 😌 ...! La sigla è tutto uno spoiler hihihi 😆 !
Tengo una bambola bellissima di Peline della Zanini e Zambelli. Una versione davvero ben fatta con le dita delle mani sottili e la bocca semi aperta ❤️pagata 70€ nel 2005 ad una fiera del giocattolo vintage di Milano
Splendido anime. Quando nelle sigle non era ancora cominciata la dittatura "canora" della d'Avena, ma c'era la bravissima Georgia Lepore. Storia bellissima che in certe cose somiglia alla posteriore Charlotte. È un peccato che non sia stato trasmesso tante volte quanto meritava.
Anime bellissimo. Da piccola lo vedevo con mia madre. Quando lei va nel bosco e trasforma il rifugio dei cacciatori in casa sua con tanto di mobili e scarpe intagliate nel legno... Peline ❤️❤️❤️
Si costruisce un paio di espadrillas! Mi è rimasto talmente impresso che nel mio ultimo romanzo, proprio all'inizio, la bambina protagonista immagina di restare da sola nella casa ai margini del bosco in cui si è appena trasferita. Avevo proprio in mente quella parte di Peline!
Buffo come funzioni la memoria, della trama ricordo pochissimo, ma non ho mai dimenticato la sfida fotografica fra Peline e sua madre ed un altro fotografo (inutile precisare come la vincano le protagoniste)
Ebbene...io la guardavo e so ancora a memoria la sigla, cosa ancor più inspiegabile 😁 Forse una dei pochi 🤔 ma non sono mai riuscita a seguirla fino alla fine. Che bella storia 😄 Grazie per lo spoiler...necessario dopo più di 30 anni 🤦🏼♀️😰
Una notte Peline portò il nonno negli slum a vedere in quali pessime condizioni vivevano le operaie della sua fabbrica, poco tempo dopo a causa di un furibondo incendio divampato a casa di una balia alcoolizzata morirono tantissimi bambini. Peline che prima di diventare dirigente conobbe la sua fabbrica come operaia ebbe a cuore la sorte dei lavoratori, i proletari sottopagati abbruttiti da una vita dura. Peline aveva 12 anni quando iniziò a lavorare in fabbrica, ma alle filande dell'epoca lavoravano anche i bambini di 5 anni adatti a manovrare sotto i macchinari e spesso ne morivano alcuni. Peline poté contare sull'amicizia e sostegno del giovane Ing. Fabris che in epoche successive divenne suo marito. Peline è una donna intelligente, libera ed emancipata. Bel cartone, istruttivo.
Hector-Henri Malot, una star francese della letteratura mondiale, si é inspirato della sua nipotina, Perrine, alla quale ha dedicato l'opera publiccata nel 1893. Malot ha anche vissuto la perdita della moglie, nel 1860, e ha deciso per il bene di sua figlia, Lucie, di risposarsi con una aristocratica, Madame de Faverie. "The Story of Perrine " (Perrine Monogatari) di Hiroshi Saito e Shigeo Koshi, diffuso dal 1978. Peline é il nome scelto in Italia. L'ho sempre trovato lento, quindi preferivo Anna o altri cartoni trasmessi sugli altri canali.
Io sono uno dei due koala, l'altro è mia mamma che seguiva le puntate con me... forse per l'atmosfera da 'piccolo lord'. Ho amato questo anime e sentirne la sigla mi emoziona ancora. Grazie veramente per la recensione.
Nonostante la mia veneranda età, ho visto questo anime solo qualche anno fa perché mia nonna continuava a dire che lo vide durante la prima (e credo unica qui in toscana) messa in onda e che le piacque davvero tanto. Ametto che è molto carino ma tutto sommato, niente di nuovo, piuttosto in linea con gli anime dell'epoca :D
Bellissimo, tratto da "In famiglia" di Hector Malot, lo stesso autore di "Senza famiglia" (alias Remì).
Nel romanzo lei si chiama Perrine, ma più corretta sarebbe la grafia "Pierine" (Pierina, sì fa abbastanza ridere). Malot aveva a cuore i temi dello sfruttamento minorile e scriveva questi romanzi per sensibilizzare e denunciare la condizione dei piccoli lavoratori. Qui un'operaia perde una mano, Remì non ne parliamo.
Fine momento Super Quark. :)
Mia madre era appassionatissima di questo anime e mi regalò il libro di Malot quand'ero piccola. Perrine mi è sempre piaciuta per la forza d'animo e la capacità di reagire davanti alle non poche difficoltà e personaggi subdoli che le si parano davanti, e l'autore mostra davvero realisticamente la condizione operaia dell'epoca. Bellissimo romanzo, leggetelo ;)
@@noryukenpirate Concordo su tutto! :) Io ne ho un'edizione vintage degli anni '40, ma l'ho visto in libreria di recente.
"In famiglia" e "Senza famiglia" ...la coerenza 😆😅
A me senza famiglia era piaciuto molto. Quasi quasi vado a recuperarmi anche questo
@@SwannBella merita, è molto carino ed è meno tragico di Remì :) l'ho visto in libreria di recente quindi sicuramente l'hanno ristampato.
Il premio Nobel per la Youtubberatura ti devono dare.
E senza storie!.
Grazie per il riassunto di questo anime che purtroppo non conoscevo.
Lo abbiamo visto ben in piú di quattro gatti e lo ricordo con affetto.
A 49 anni suonati é ancora in grado di commuovermi.
Uno degli anime, come Candy Candy, Georgie, etc che noi maschietti non potevamo confessare di guardare pena l'essere accusati di essere "finocchi".
Ma li guardavamo, eh, se li guardavamo 😉
Hahahahahaha ,e kiss me lycia,tutti lo guardavamo ma zitti se no passavamo da "metrosessuali"
Mi hai riportato indietro a più di 30 anni fa...questo motivetto mi è sempre capitato di cantarlo distrattamente, senza riuscire a ricordami a cosa facesse riferimento....grande Piffer, come sempre ! ;)
Non credo che siamo poi così in pochi. Ricordo che a scuola ne parlavamo spesso e, soprattutto, ricordo i pianti che io e mia mamma ci siamo fatti guardandolo. Sarebbe da far rivedere alle nuove generazioni come esempio di un cartone animato bello, pulito e con forti insegnamenti.
Lo davano su reti locali, non ha mai avuto tanta visibilità, non so perché.. Tutto sommato è una favola pulita, ricca di buoni sentimenti, ho dei bei ricordi legati a questo anime.
Lo hanno dato su Antenna Nord, diventato poi Italia Uno.., ricordo che l’ultima puntata e’ stata replicata a grande richiesta, tipo tre volte.., bei tempi..
È vero lo conoscono in quattro gatti quest’anime, io l’ho visto tutto con mia mamma e mia nonna, ma dei miei coetanei non lo conosce praticamente nessuno! Un vero peccato perché è molto bello.
Bellissimi ricordi. Perrine era il personaggio dei cartoni amatissimo da mia nonna che la guardava con regolarità e passione. Ciao Nonna! 😢
Anch'io lo guardavo con mia nonna
Ciao nonna, mi manchi !
( sniff 😭 )
Si wings, questo anime era molto amato dalle nostre nonne...
Anch'io lo guardavo con mia nonna che lo amava...come anche Remi ♡
la sigla con:
più spoiler della storia
più ben costruita
con il più bel giro di basso
Davvero, musicalmente molto interessante
Grazie, Stefano per aver ricordato questo anime che è sempre stato uno dei miei preferiti proprio per la sua trama, scontata forse in certi punti, ma comunque molto più articolata rispetto a tanti altri arrivati in Italia nello stesso periodo. Peccato che lo abbiano dato così poco in TV!
In effetti è un anime bellissimo quanto sconosciuto a molti , ricordo di averlo visto per la prima volta quando ancora non era nato mio fratello che a maggio compie 38 anni e rivisto in toto qualche anno fa ai tempi di megavideo , ci mancava anche questo riassunto.
Ah, la passione dei giapponesi per i romanzi minori (per non dire quasi sconosciuti) per l'infanzia: da Annette la rancorosa alla piccola Flo, da Anna dai capelli rossi a quella psicopatica di Pollyanna, fino alla finlandese dolce Katy e a Lovely Sarah, reginella prigioniera.
Qui i giapani selezionarono un romanzo meno noto dello scrittore Hector Malot (già autore del più noto "Senza famiglia", alias Remy): "In famiglia".
Per non parlare di il cielo azzurro di romeo, un anime che ti strappa il cuore, perchè sai che è una storia che potrebbe essere realmente accaduta
Due bellissimi romanzi, soprattutto Senza famiglia.
Per non dimenticare due, o meglio uno e mezzo, nostrani, 'Cuore' e 'Dagli Appennini Alle Ande', quest'ultimo uno dei racconti del libro Cuore.
Perché dici che Polyanna é psicopatica? Io ho 15 anni e quando ero piccola non la facevano ma ho visto qualche episodio su internet ed é di una noia mortale, lei é troppo santarellina perfettina mi da sui nervi, mi piacciono i cartoni vecchi e gli anime ma Polyanna é noiosa proprio, perché dici che é psicopatica comunque?
Minore ?? Quando é stato publiccato, nel 1893, " En Famille" ha ottenuto un grande successo, come I 60 libri per adulti, scritti da Hector Malot dal 1850 alla fine della sua vita. La Francia all'epoca era un'impero, dal Vietnam all'Africa, passando per le colonie nel pacifico e I Caraibi, I francesi nel mondo erano passionati per la litteratura. Quindi dire che era minore, perché sconosciuto in Italia, é semplicemente falso. "ANNA dai capelli Rossi" (Anne of Green Gables ) scritto nel 1908. tradotto in piu di 30 lingue é stato un successo mondiale. Prima in Canada e negli USA, é per questo motivo che Lucy Maud Montgomery ne ha scritto 10 volumi, la saga di Anne. Nils Olgersson, idem successo europeo, non italiano.
Finalmente hai fatto il video di questo cartone mitico! 🤗
Stavo per scrivere: finalmente una non orfan... Ah no.
😂 😂 😂 😂 😂
😂😂😂😂😂😂😂😂
Si, bi-orfana! Ma per aggiungere onta a disgrazia, ci fanno vedere pure che muoiono in diretta... Un poco come Remi... Non vi dico che effetto fece a me e mia sorella e mia madre vedere quelle cose... Letteralmente lontane ANNI LUCE da quanto propongono i cartoni odierni alle generazioni di eta' corrispondente... Non so se sia un bene, vi diro'!
Noi fommo molto colpiti: eppure, eppure, insieme alla protagonista andammo avanti, soffrendo e gioiendo con lei... Fino alla fine! Il finale fu CATARTICO!
Peline e' uno dei pochi cartoni della mia infanzia che non ha una sola incongruenza narrativa e nessuna concessione edulcorante o licenza poetica. Mi sovviene or ora uno dei momenti piu' drammatici, quando la protagonista, sentendosi prossima a morire di stenti, cerca un bosco dove morire almeno in conforto, al riparo dagli sguardi degi estranei... Ma dove lo trovate una roba del genere oggi, dico io! Un dannato capolavoro della narrazione e un piccolo capolavoro dell'animazione, secondo me.
Avevo il 45 giri di Pelin, mia nonna me lo aveva comprato al mercatino di quartiere e lo ascoltavo in un mangia-dischi a valigetta di colore arancione ♥️
Sì, anch'io avevo il mangiadischi a valigetta arancione!
Non avevo il 45 giri di Peline Story, ma il cartone animato lo ricordo benissimo.
Piuttosto triste ed impegnativo, ma bellissimo!
Secondo me adesso avrebbe ancora meno successo fra i bambinetti attuali a cui non si possono mai raccontare cose che li facciano pensare.
Uno dei miei preferiti quando ero bambina e tutt’ora uno degli anime che considero più originali per ciò che concerne trama e svolgimento, una perla che purtroppo è stata insabbiata negli anni...
Grazie, come al solito, per il video spettacolare❤️
Insomma , sta sigla era un continuo Spoiler Allert.
Cmq lo avevo dimenticato sto cartone ma adesso ricordo che lo seguivo da ragazzino-ino-ino.
Apprezzavo il lato sociale e antirazzista della trama già allora. Complimenti, hai recuperato un'altra perla !
Ai quattro gatti, tre Opossum e due Coala possiamo aggiungere un ragzzo d 31 anni che ha seguito il tuo video gli è piaciuto ed è andato a recuperarlo. veramente molto bello. Grazie Stefano stai facendo un bel lavoro continua così.
Grazie davvero, Domenico!
Grazie Stefano per ricordare questa storia meravigliosa. Peccato non lo diano in tv.
Oh, uno dei miei anime "cult"! La sigla è da sempre una delle mie preferite in assoluto tra tutte quelle italiane degli anime, mi commuovo ad ascoltarla (non tanto per le parole, quanto per il magone ricordoso che mi provoca). Possiedo un'edizione del romanzo e ANCHE l'adattamento del romanzo con le illustrazioni prese dall'anime che uscì negli anni '80. Cimeli! :)))
Sei davvero bravo a raccontare e ironizzare i vari cartoni animati,mi diverte un sacco sentir raccontare i tuoi riassunti e rivedere le immagini quindi...GRAZIE...👍🏻
Ma grazie a te! Sono contento che questi vaneggiamenti ti piacciano! ❤️
Io non ricordo bene se fossi uno dei 3 opossum o uno dei 2 koala... Comunque un capolavoro!... Sigla fanciullesca ma orecchiabile e che ti rimane in testa, spoilerissima ma carina... Protagonista che ha carattere e forza di volontà... Secondo me il fatto di proporre anime che avevano una radice letteraria importante dava un tocco di classe agli anime...
"In famiglia", " Senza famiglia ", "La bottega dell'antiquario" (Piccola Nell)-> di cui potresti fare un videoriassunto Stef!!!
Non si può parlare di "anime dimenticati" quando si riassumono questi capolavori... Peline è davvero un cartone pieno di poesia!
Grazie non ricordavo questo anime' ma me lo ha ricordato spesso mia mamma....parlando di quel periodo...Grazie per i tuoi video di storie maledette non ne perdo uno....continua così...come quelli sulla vita negli anni 80...
Grazie davvero, Flora!
E grande Stefano che mi hai fatto conoscere questo anime che non avevo mai sentito nominare! Anche se triste (come da tradizione nipponica, la sfiga la fa da padrone), perlomeno insegna qualcosa ed è pieno di buoni sentimenti!!! Rivoglio cartoni così anche oggi, per farli vedere a mia figlia!
Bellisssimo bravoooo bravooo ogni lunedi aspetto i tuoi video, pero appena vista la sigla zac vari flashback che lo avevo visto, ma mai fino alla fine e solo ora so comè finito grazie 👏👏👏
Mio nonno quando tornava dal lavoro non si perdeva un episodio di peline. Lo abbiamo guardato insieme, bei ricordi.
Che bello, mi hai fatto venire voglia di vederlo! Lo conoscevo, ma i disegni non mi convincevano, così lo snobbai miseramente. Ma ora sono proprio curiosa!
Io sono uno dei quattro gatti che lo ricorda!!! Da bambina, io e mio padre andavamo a prendere mia mamma al lavoro e ci precipitavamo a casa per vederlo tutti insieme... (non dimenticherò mai il loro entusiasmo per questo anime, due veri e propri fanatici... Lo ricordano con affetto perfino adesso, dopo quasi quarant’anni!)
Grande!
Adoravo Perline... Ha momenti che mi hanno spezzato il cuore ma ne valeva la pena ... l'ho proprio amato ( anche perché finisce bene, dai...)
Grande! Mio padre guardava sempre sto cartone heheheheheh e noi tre figli lo prendevamo in giro perché si pensava fosse un cartone per bambine...
hahahahah
Anche a mio padre piaceva, in realtà e' l'unico cartone animato che ha guardato con me e i miei fratelli 👍
mio dio cosa sei andato a ripescare!!!!! una serie di ricordi è riaffiorata.... canzone inclusa
l'ho rivisto qualche mese fa, è uno dei pochi anime che mi ha veramente commosso come quando lo vidi da piccolo, ricordavo poco della storia ma le emozioni si.
Una volta all'anno rispolvero i dvd di questo cartone animato! Lo adoro, evoca ricordi dolcissimi provenienti dalla mia infanzia 😍
Grande Stefano, certo che mi ricordo questo anime dunque dovrei essere uno dei due koala. Certo che la sigla era veramente triste
Allora io sono l'altro koala..lo ricordo perfettamente 😂
Era veramente bello sto anime. Anche mio babbo ci impazziva. La sera aspettava in gloria che iniziasse.
Sei un grande, un Docente di lettere? Di più, ti metto a livello Onizuka. È un anime che non puoi trovare con il suo amore, l’arte che c’è dentro e tanti personaggi adorabili. Ci ho passato le notti guardandolo, felice di non dormire. Come si chiama l’amica di Pelin che lavora anche al ristorante? È stupendo come persona e personaggio… 👋 Grazie!
Conosco benissimo la sigla xè era la prima traccia di un music cassetta x bambini ma l'anima nn l'ho mai visto (purtroppo... da come lo hai descritto sembra molto bello)
Grande Stefano! Non avresti potuto farmi regalo di compleanno più gradito😘
Ma auguri!!! ❤️❤️❤️
Caxzarola... dal titolo non avrei mai perso un minuto a guardarlo, quindi grazie di questo riassunto, se ne avrò occasione lo guarderò volentieri 😁
Ecco Bravo. 4 Gatti, 3 opossum e 2 koala....io, essendo Giaguaro, non ci sto nella lista. E infatti non lo conosco affatto. Ma la trama e il resto mi fanno capire che forse non sarebbe stato uno dei miei preferiti. Bello però l'epilogo, che fa un pò da riecheggio al Piccolo Lord. Beh, grazie della rivelazione Stefano. UN altro pezzetto di storia che , grazie a te, non finirà nell'oblio. Ciao alla prossima :D
Comunque sarà un caso o la nostalgia che arriva col passare degli anni a farmi pensare che noi cresciuti con questo genere di storie, vivevamo forse in un mondo ed una società che messi a confronto con l' odierno erano decisamente più umane e lasciavano se non altro intravedere un minimo di speranza per il futuro che avremo poi vissuto.
E invece.
Condivido ❤️
Sei un grande, dico davvero. Il cartone animato preferito da mia mamma.
Ma nuuu.. Non sarei riuscita a ricordarne la trama senza questi simpaticissimi 4 minuti ma l'ho visto e lo ricordo con affetto. D'altronde in quegli anni riuscivamo ad andare a scuola, a fare i compiti, a fare la pennica pomeridiana a casa dei compagni, a viverci nonni, zii e cuginetti tutte le domeniche, a mugugnare per i premi nei fustini, nelle sfere di plastiche e nelle patatine a basso costo, a rischiare di cadere nei congelatori dei bar mentre cercavamo di recuperare l'ultimo ghiacciolo al nostro gusto preferito, a giocare - in minimo 20 - in cortile, a suonare flauto e pianola senza sentirci degli sfigati, a rispettare gli adulti anche quand'era difficile farlo, a sentirci felici anche quando indossavamo pantaloni diventati ormai corti e a seguire tutti i cartoni animati esistenti. Tutto era possibile.
Bellissimo l'anime di Valentina... ops, Peline (nella prima incisione della sigla la protagonista si chiamava appunto Valentina e non Peline). Ho sempre adorato il modo in cui la protagonista piano piano conquistava il nonno mentre faceva rodere il fegato al cugino e al direttore che sognavano di divenire i proprietari della fabbrica e invece... cicca cicca tié! XD
Questa musica troppo bella ,quanti sogni.. .la vedevo in bianco e nero la tv a coloricon sacrificio la comprò il babbo invogliato dal voler vedere quanto fosse stato bello il fiore dai sette colori di Lulù..! Purtroppo era dimenticato il cartone anche dalle emittenti stesse ,alternando a periodi dove lo davano tutti i giorni a periodi che ripartivano da puntate a caso. L ho rivisto più tardi tutta la collana di dvd ed è davvero un bel cartone
oddio quando ho sentito la sigla sono tornata indietro di 15 anni 😍 non conosco l'anime però la canzone ce l'avevo su una cassetta di canzoni di cartoni animati nella macchina di mio padre.. che ricordi ❤️
Lo dico sinceramente, questo anime non lo conoscevo, grazie per il riassunto!
Non sono mai riuscita a vedere l'ultima puntata 😭😭😭 Lo amavo tantissimo anche se avevo solo 6 anni 😁😁😁 grazie mille per questo bellissimo riassunto e un bellissimo anime 😘😘😘
Non ne avevo mai vista una puntata nemmeno per sbaglio!! Bello, non lo conoscevo proprio
Io sono uno di quei gatti....😄 Fantastica Pelin.... E pure la sigla macondirodirodirondelo.... Certo un po' tristuccio.. Chi tira l ala chi ha la cataratta.. pero molto educativo dai..
Eccomi, sono una dei quattro gatti! Era l'anime preferito di mia nonna che a 80 e passa anni lo guardava, anche quando noi bambini uscivamo a giocare. Una nonna, del secolo scorso che guarda gli anime in tv? Si, io ce l'avevo, una nonna così. La chiamava Pelina.
Ti giuro che non ho mai visto mai questo anime ma comprai un CD di canzoni e questa mi colpì particolarmente 😍ora vedo se lo trovo😍
Cartoni animati con storie bellissime che insegnano valori profondi ,a partire da haidi ,candy georgi ,e altri fino ad arrivare al re leone e tanti altri....ci sono dentro valori come l'amicizia , il voler bene al prossimo, l'arte di malgrado le avversita' della vita ,di non buttarsi giu'e andare avanti,...altro che grande fratello, isola dei famosi e immondizia di altro genere....
La sigla di Peline mi piaceva da morire! Passato troppo poco in tv, anime splendido.
all'inizio doveva chiamarsi Valentina, e la canzone era perfetta per questo bellissimo nome, purtroppo fu deciso di tornare all'originale Peline (anche se Perrine era poi quello estto) e anche Giorgia Lepore (fantastica doppiatrice, tra cui l'Imperatrice del La Storia infinita) dovette rifare la canzone uguale ma appunto con nome diverso!
Quanta nostalgia , comunque a me piaceva soprattutto la storia. Baron invece stava simpatico al cane di famiglia (in teoria era dei miei nonni ma visto che si dimenticavano regolarmente di dargli da mangiare era sempre a casa nostra).
Un anime con una protagonista orfana? Questa non si era mai sentita!!!
Primo premio per la sigla più "spoilerante" (scusate il francesismo) della storia!
Ciao Stefano...è vero che questo anime avrebbe meritato molto più successo, tuttavia ha avuto la sua fetta di discreta notorietà...ricordo che a scuola in molti ne cantavano la sigla...ma sapevi che all'inizio questa serie nella versione italiana doveva intitolarsi "Valentina" (nome che adoro) e fu incisa anche la canzone, poi purtroppo fu deciso di tornare al nome originale, ma sempre sbagliato in quanto quello esatto era "Perrine", e anche la canzone fu rifatta!
Sono uno dei tre opossum!
Era uno dei miei cartoni preferiti...
Hey Stefano! Io sono uno dei 4 gatti, 3 opossum e 2 koala😂😂😂
Ero molto piccolo e me lo ricordo appena. Ti ringrazio veramente tanto per averci raccontato la trama!!! Grazie!!!
_Quattro gattti, tre oppossum, due koala..._ e *UN GRIZZLY!*
Ma robadamatti è stata la sigla a farmi tornare in mente tutto l'ambaradan! 😱😉 e sì: era veramente bello e dalla storia intrigante, poi c'era pure il bassotto quindi che altro aggiungere? 😍
Grazie per avermi fatto tornare alla mente questa pagina di passato 👴👴
Comunque mi pare che la questione nonno burbero che a poco a poco si scioglie grazie alla nipote, somigli un tantino alla trama del Piccolo Lord...
Mia sorella ha ancora il libro,ricordo che me ne leggeva qualche pagina prima di dormire quando ero piccola...che ricordi 😌 ...!
La sigla è tutto uno spoiler hihihi 😆 !
Bellissima storia. Questo non lo avevo mai visto ❤
Ti ringrazio perché ho scoperto questo bellissimo anime grazie a te❤
😘😘😘❤️
Riassunto super! Mi era piaciuto un sacco questo cartone 😊
la piccola rimane solo come un cane anzi con il cane! :D
Ma in realtà è la versione femminile di remi😂😂😂
Ps
Io sono uno dei 4 gatti che l ha guardato 🙈🙈🙈
Gullotta, lei non ha difetti! Grande!
Ecchime l'ho visto pure io ...e ho letto anche il libro della quale credo sia tratta questa storia
anche se esiste veramente la versione femminile di remì
Miao
SEMPRE GRANDE STEFANO!
Scsa ancoa Ti auguro una buona giornata
Tengo una bambola bellissima di Peline della Zanini e Zambelli. Una versione davvero ben fatta con le dita delle mani sottili e la bocca semi aperta ❤️pagata 70€ nel 2005 ad una fiera del giocattolo vintage di Milano
Di Peline mi piaceva moltissimo il senso pratico, e il fatto che girasse il mondo in carrozzone. Era una dei miei anime preferiti.
Splendido anime. Quando nelle sigle non era ancora cominciata la dittatura "canora" della d'Avena, ma c'era la bravissima Georgia Lepore. Storia bellissima che in certe cose somiglia alla posteriore Charlotte. È un peccato che non sia stato trasmesso tante volte quanto meritava.
Ti devo ringraziare perchè davvero non sapevo come finiva la storia di questo bel cartone.
Grazie Piffer sei un ossimoro vivente
Anime bellissimo. Da piccola lo vedevo con mia madre. Quando lei va nel bosco e trasforma il rifugio dei cacciatori in casa sua con tanto di mobili e scarpe intagliate nel legno... Peline ❤️❤️❤️
Però...non mi ricordavo mica che era una sindacalista in erba, Peline! Sicuramente meglio dei sindacati esistenti e...politicizzati!
Si costruisce un paio di espadrillas! Mi è rimasto talmente impresso che nel mio ultimo romanzo, proprio all'inizio, la bambina protagonista immagina di restare da sola nella casa ai margini del bosco in cui si è appena trasferita. Avevo proprio in mente quella parte di Peline!
Buffo come funzioni la memoria, della trama ricordo pochissimo, ma non ho mai dimenticato la sfida fotografica fra Peline e sua madre ed un altro fotografo (inutile precisare come la vincano le protagoniste)
La sigla è qualcosa di struggente.
Giorgia ci ha dato tante soddisfazioni.
Comunque sono un dei pochi che se lo ricorda😂
siamo in due
Rispetto
Adoravo anche questo Cartone . Che bei tempi 😍
Dio mio che ricordi...grazie tante!!!
Ebbene...io la guardavo e so ancora a memoria la sigla, cosa ancor più inspiegabile 😁 Forse una dei pochi 🤔 ma non sono mai riuscita a seguirla fino alla fine. Che bella storia 😄 Grazie per lo spoiler...necessario dopo più di 30 anni 🤦🏼♀️😰
Caspita...la sigla non si è proprio risparmiata dal spoilerare. Peline, 'Il piccolo Lord' con l'anima di Norma Rae.
Non mi sembra di averlo mai visto , questo anime! Ma qualcuno dei miei zii , lo hanno visto ! Contenti loro!
Piff non ci posso credere che ancora non fai una puntata su Daitan 3.
Non lo conoscevo affatto. Bellino!
Non conoscevo questo anime,eppure trascorrevo le mie giornate invernali davanti la tv...e vai,la mia teledipendenza era meno grave del previsto!😅
Era bellissimo. Lo rivedremo molto volentieri 😀
mi hai fatto ricordare che ho i DVD
Peline lo ricordo si.... lo hanno visto ben più di 4 gatti qui da me lo guardavano tutte le bambine
Ogni giorno mi sveglio e sono fiero di essere italiano perché l'Italia ha il primato di Piffer
Ahahah ed anche la madre tira l'ala 😅😅lo so è terribile😆😆.
Mitici i due coala che si abbracciano ♥️
Una notte Peline portò il nonno negli slum a vedere in quali pessime condizioni vivevano le operaie della sua fabbrica, poco tempo dopo a causa di un furibondo incendio divampato a casa di una balia alcoolizzata morirono tantissimi bambini.
Peline che prima di diventare dirigente conobbe la sua fabbrica come operaia ebbe a cuore la sorte dei lavoratori, i proletari sottopagati abbruttiti da una vita dura.
Peline aveva 12 anni quando iniziò a lavorare in fabbrica, ma alle filande dell'epoca lavoravano anche i bambini di 5 anni adatti a manovrare sotto i macchinari e spesso ne morivano alcuni.
Peline poté contare sull'amicizia e sostegno del giovane Ing. Fabris che in epoche successive divenne suo marito.
Peline è una donna intelligente, libera ed emancipata.
Bel cartone, istruttivo.
Hector-Henri Malot, una star francese della letteratura mondiale, si é inspirato della sua nipotina, Perrine, alla quale ha dedicato l'opera publiccata nel 1893. Malot ha anche vissuto la perdita della moglie, nel 1860, e ha deciso per il bene di sua figlia, Lucie, di risposarsi con una aristocratica, Madame de Faverie. "The Story of Perrine " (Perrine Monogatari) di Hiroshi Saito e Shigeo Koshi, diffuso dal 1978. Peline é il nome scelto in Italia. L'ho sempre trovato lento, quindi preferivo Anna o altri cartoni trasmessi sugli altri canali.
Ho la doll di Peline della Zanini e Zambelli ❤️troppo bella
Lo vedo ora. Me lo ricordo.... Per un periodo c'erano gli episodi a fumetti sul corriere dei piccoli...
Io sono uno dei due koala, l'altro è mia mamma che seguiva le puntate con me... forse per l'atmosfera da 'piccolo lord'. Ho amato questo anime e sentirne la sigla mi emoziona ancora. Grazie veramente per la recensione.
Grazie a te per questo bel commento :)
Supremo Piffer! Io ricordavo solo la questione fotografie. Del resto nulla. Passati quat... ehm... decenni😈😈😈
Anche secondo me era un anime molto bello, lo ricordo con una dolcezza particolare
Nonostante la mia veneranda età, ho visto questo anime solo qualche anno fa perché mia nonna continuava a dire che lo vide durante la prima (e credo unica qui in toscana) messa in onda e che le piacque davvero tanto. Ametto che è molto carino ma tutto sommato, niente di nuovo, piuttosto in linea con gli anime dell'epoca :D
Non si può parlare di " anime dimenticati " quando si riassumono questi capolavori . . . Peline è davvero un cartone pieno di poesia !