Salve magister, spero te valere. Ubi primum explicationem illam de Virgilii Aeneide vidi, ad audiendum properavi. De hoc opere omnia amo. Gratias plurimas tibi ago.
Non capisco come possa essere un futuro quando Virgilio fa riferimento al passato lontano mille anni. "Impulerit" è un perfetto congiuntivo di una proposizione interrogativa indiretta, introdotta dall'aggettivo interrogativo "quo" e dal pronome interrogativo "quid"
No, perché non sono sufficientemente preparato; tuttavia il prof Schipani che mi onora della sua stima, ha pubblicato un libretto molto ma molto interessante "Lezioni di metrica latina" edito da Pricipato ed è venuto lui stesso a recapitarmelo a casa. Il libro però non è mio e perciò lo si deve cercare e acquistare. Mi dispiace.
Lo so, non è semplice. Prima di affrontare la poesia è necessario conoscere molto bene la traduzione in prosa. Questo però avviene per tutte le lingue. Pensi solo a uno straniero che si accosta a un passo di Dante. Il pericolo è di imparare a memoria la traduzione senza capire nulla. Per questa ragione non ho mai proposto la poesia; mi limito ad accontentare chi me l'ha chiesto.
Salve magister, spero te valere.
Ubi primum explicationem illam de Virgilii Aeneide vidi, ad audiendum properavi.
De hoc opere omnia amo.
Gratias plurimas tibi ago.
www.studimusicaecultura.it/virgilio.html
utilissimo come sempre
Eroe nazionale
Altro che eroe nazionale, Eroe Internazionale.
La ringrazio sentitamente
Da 0:00 a 25:20
nella parte dell'invocazione alla Musa 'impulerit' che tempo è?
consultando su vari siti trovo che sia futuro anteriore, ma qui Lei non ha detto così.
Non capisco come possa essere un futuro quando Virgilio fa riferimento al passato lontano mille anni. "Impulerit" è un perfetto congiuntivo di una proposizione interrogativa indiretta, introdotta dall'aggettivo interrogativo "quo" e dal pronome interrogativo "quid"
@@vincenzopanzeca8711 ok, ora ho le idee ben più chiare grazie professore!
Sono previste in futuro lezioni specifiche riguardo il come effettuare la lettura metrica dell’esametro?
No, perché non sono sufficientemente preparato; tuttavia il prof Schipani che mi onora della sua stima, ha pubblicato un libretto molto ma molto interessante "Lezioni di metrica latina" edito da Pricipato ed è venuto lui stesso a recapitarmelo a casa. Il libro però non è mio e perciò lo si deve cercare e acquistare. Mi dispiace.
Buona sera professore, scusi il disturbo potrebbe analizzare un brano di Quintiliano dall' Institutio Oratoria (2,9,1-3)
Grazie infinite!
Invii il testo alla mia email
Dove posso trovare tutti i video sull'Eneide?
www.studimusicaecultura.it/virgilio.html
Ma è difficilissimo
Lo so, non è semplice. Prima di affrontare la poesia è necessario conoscere molto bene la traduzione in prosa. Questo però avviene per tutte le lingue. Pensi solo a uno straniero che si accosta a un passo di Dante. Il pericolo è di imparare a memoria la traduzione senza capire nulla. Per questa ragione non ho mai proposto la poesia; mi limito ad accontentare chi me l'ha chiesto.