Ottima intervista al proff. Lo Nobile. Conosciamo bene il suo punto di vista… mi associo a “covidiozia”, anche io poto a vaso policonico e ho fatto i due corsi della scuola pot. Olivo, ma mi permangono delle criticità sulla gestione degli ulivi già gestiti a vaso da diversi anni. Ci farebbe piacere e ci sarebbe molto utile che si insista sulla gestione degli alberi già ristrutturati. Grazie , confido in voi…👍👍👍
Se la sua criticità consiste nella riforma dicotomico --> policonico dei secolari, esistono degli interessanti "compromessi" tecnici mirati a cercare di rispettare il più possibile la struttura delle piante, a volte veri e propri monumenti sui quali in effetti dispiace praticare un gran numero di tagli consistenti, oltre che rinunciare per un certo tempo a una certa parte della produzione. Pannelli stesso dice che non si possono fare miracoli il primo anno di riforma, quindi una certa gradualità non solo è concessa ma consigliata. Personalmente, da quando ho iniziato la riforma ho sempre raccolto, tranne l'anno scorso causa grandine di fine settembre.
Molto interessante il risvolto storico. Complimenti dott. Lo Nobile, e bravo Francesco, qualche volta però vieni a vedere i miei alberi, proprio per dare anche il punto di vista di un produttore ;) ...
A proposito della lavorazione del terreno andiamo incontro a stagioni sempre più siccitose. Io all'inizio dell'inverno dopo la raccolta delle olive per rendere il terreno permeabile lo lavoro con il ripuntatore max 15 cm per poi trinciare per tutto il resto dell'anno. Il motivo è favorire il massimo assorbimento della poca acqua piovana altrimenti con un suolo durissimo a mo' di cemento armato e quindi impermeabile evapora più facilmente e nei terreni in pendio scivola verso il basso. Faccio bene?
Complimenti e grazie
Grazie è molto chiaro
I miei complimenti, ottima spiegazione, é un piacere ascoltarvi, grazie
Ottima intervista al proff. Lo Nobile.
Conosciamo bene il suo punto di vista…
mi associo a “covidiozia”, anche io poto a vaso policonico e ho fatto i due corsi della scuola pot. Olivo, ma mi permangono delle criticità sulla gestione degli ulivi già gestiti a vaso da diversi anni.
Ci farebbe piacere e ci sarebbe molto utile che si insista sulla gestione degli alberi già ristrutturati.
Grazie , confido in voi…👍👍👍
Se la sua criticità consiste nella riforma dicotomico --> policonico dei secolari, esistono degli interessanti "compromessi" tecnici mirati a cercare di rispettare il più possibile la struttura delle piante, a volte veri e propri monumenti sui quali in effetti dispiace praticare un gran numero di tagli consistenti, oltre che rinunciare per un certo tempo a una certa parte della produzione. Pannelli stesso dice che non si possono fare miracoli il primo anno di riforma, quindi una certa gradualità non solo è concessa ma consigliata. Personalmente, da quando ho iniziato la riforma ho sempre raccolto, tranne l'anno scorso causa grandine di fine settembre.
Ottimo video
Molto interessante il risvolto storico. Complimenti dott. Lo Nobile, e bravo Francesco, qualche volta però vieni a vedere i miei alberi, proprio per dare anche il punto di vista di un produttore ;) ...
A proposito della lavorazione del terreno andiamo incontro a stagioni sempre più siccitose.
Io all'inizio dell'inverno dopo la raccolta delle olive per rendere il terreno permeabile lo lavoro con il ripuntatore max 15 cm per poi trinciare per tutto il resto dell'anno.
Il motivo è favorire il massimo assorbimento della poca acqua piovana altrimenti con un suolo durissimo a mo' di cemento armato e quindi impermeabile evapora più facilmente e nei terreni in pendio scivola verso il basso.
Faccio bene?
Anno prossimo voglio diventare potatore certificato!
Anche se sono un hobbista ma poto a vaso policonico da 5 anni!
👍
Bella intervista, ma vogliamo Fernando!!!
Si vogliamo Fernando... Lonobile parla troppo bene italiano 😂😂😂😂
Arboricoltura questo signore l'ha nel cervello 😂😂😂😂 l importante che intascano soldi per i corsi policlinici 😂😂😂