Su suo suggerimento, Keiichiro, di Di Felice, è stata una lettura straordinaria perché scoprire i contesti sociologici e culturali che hanno avuto così peso anche alla creazione della serie Silent Hill l'ho ritenuto illuminante. L'ho consigliato anche a chi è interessato più alla storia relativamente recente del Giappone, benché contestualizzata,, piuttosto che al videogioco stesso. Di Andrea Contato anche io ho recuperato questo terzo volume, dal 1985 al 1989, ma sono ancora fermo al secondo volume, più precisamente alle magie di Activision del 1982. Non so quanto sia enciclopedica, ma è sicuramente una lettura piacevole, ricca di nomi, personaggi, aziende, giochi, contesti, conquiste, fallimenti. Insomma, davvero tante informazioni. Il resto dei libri da lei citati finiscono direttamente nella mia wishlist. Grazie! e buone feste 🎄
Ciao di tutti i libri che hai citato l'unico che ho letto è proprio il tuo Game culture. Avevo già notato Video Game Therapy e mi ero chiesta se leggerlo, ora tu mi hai dato diversi suggerimenti interessanti. Io conosco poco il mondo del videogioco. Ho giocato un po' in passato, ma gradualmente ho dedicato il mio tempo libero ad altre cose, soprattutto alla lettura, e per tanto tempo per me i videogiochi sono rimasti questo, una cosa che facevo nel passato. Questo fino al giorno in cui Yuzuru Hanyu non ha interpretato Re_Pray. Hanyu è un pattinatore straordinario, fra le altre cose ha vinto due ori olimpici, una cosa decisamente rara nel suo sport. Nel 2022 ha lasciato le gare e ha iniziato a ideare, produrre e interpretare show innovativi. Cose che solo lui poteva immaginare e riuscire a portare sul ghiaccio. E un anno fa ha portato sul ghiaccio Re_Pray. Nel sito ufficiale dello show aveva spiegato che intendeva incorporarvi l’etica e i valori del mondo dei giochi, cose molto importanti nella sua esperienza personale. Ed è esattamente ciò che ha fatto. Ha interpretato programmi su musiche di Final Fantasy IX e X e di Undertale, ma il suo non è stato solo un utilizzo della musica. Il significato dello show è legato ai possibili percorsi di Undertale, e anche gli altri giochi gli hanno fornito diversi elementi per approfondire la storia che stava narrando. La conclusione dello show è arrivata con un programma realizzato su Estpolis II che in seguito ha caricato su RUclips. Qualche tempo dopo in un'intervista ha parlato dell'importanza che per lui ha avuto Mother 2. E io ho iniziato a interrogarmi. Cosa mi stavo perdendo? Lasciamo perdere le mie abilità nel gioco, quelle non sono significative. Quanto mi stavo perdendo ignorando i videogiochi? Pur non giocando per mancanza di tempo, i videogiochi avevano qualcosa da trasmettermi? Per questo ho iniziato a leggere. Giocare è un'arte di C. Thi Nguyen, Vivere mille vite di Lorenzo Fantoni, i tuoi Guida ai videogiochi e Game culture, e sicuramente altri libri in futuro, perché mi sono resa conto che il mondo del videogioco è molto più sfaccettato e affascinante di quel che avevo immaginato. E che nei giochi ci sono cose importanti anche per la vita.
@@francescotoniolo un po' mi sono ritrovata in alcune cose che hai detto, perché da appassionata di fantasy conosco molto bene anch'io lo snobismo verso cose che in molti non capiscono che anche questa è cultura e che può avere un'influenza sulla vita delle persone che va al di là del semplice intrattenimento (e anche l'intrattenimento è importante). È abbastanza improbabile che io inizi a giocare, mi servirebbero giornate di 48 ore per aggiungere altre attività a ciò che già sto facendo, ma libri come Il videogioco del mondo o Il videogioco come linguaggio della realtà sembrano molto interessanti.
Su suo suggerimento, Keiichiro, di Di Felice, è stata una lettura straordinaria perché scoprire i contesti sociologici e culturali che hanno avuto così peso anche alla creazione della serie Silent Hill l'ho ritenuto illuminante. L'ho consigliato anche a chi è interessato più alla storia relativamente recente del Giappone, benché contestualizzata,, piuttosto che al videogioco stesso. Di Andrea Contato anche io ho recuperato questo terzo volume, dal 1985 al 1989, ma sono ancora fermo al secondo volume, più precisamente alle magie di Activision del 1982. Non so quanto sia enciclopedica, ma è sicuramente una lettura piacevole, ricca di nomi, personaggi, aziende, giochi, contesti, conquiste, fallimenti. Insomma, davvero tante informazioni. Il resto dei libri da lei citati finiscono direttamente nella mia wishlist. Grazie! e buone feste 🎄
Mi fa molto piacere, buon Natale e buone feste! (e buona lettura, ovviamente!)
Ciao
di tutti i libri che hai citato l'unico che ho letto è proprio il tuo Game culture. Avevo già notato Video Game Therapy e mi ero chiesta se leggerlo, ora tu mi hai dato diversi suggerimenti interessanti.
Io conosco poco il mondo del videogioco. Ho giocato un po' in passato, ma gradualmente ho dedicato il mio tempo libero ad altre cose, soprattutto alla lettura, e per tanto tempo per me i videogiochi sono rimasti questo, una cosa che facevo nel passato. Questo fino al giorno in cui Yuzuru Hanyu non ha interpretato Re_Pray. Hanyu è un pattinatore straordinario, fra le altre cose ha vinto due ori olimpici, una cosa decisamente rara nel suo sport. Nel 2022 ha lasciato le gare e ha iniziato a ideare, produrre e interpretare show innovativi. Cose che solo lui poteva immaginare e riuscire a portare sul ghiaccio. E un anno fa ha portato sul ghiaccio Re_Pray. Nel sito ufficiale dello show aveva spiegato che intendeva incorporarvi l’etica e i valori del mondo dei giochi, cose molto importanti nella sua esperienza personale. Ed è esattamente ciò che ha fatto. Ha interpretato programmi su musiche di Final Fantasy IX e X e di Undertale, ma il suo non è stato solo un utilizzo della musica. Il significato dello show è legato ai possibili percorsi di Undertale, e anche gli altri giochi gli hanno fornito diversi elementi per approfondire la storia che stava narrando. La conclusione dello show è arrivata con un programma realizzato su Estpolis II che in seguito ha caricato su RUclips. Qualche tempo dopo in un'intervista ha parlato dell'importanza che per lui ha avuto Mother 2. E io ho iniziato a interrogarmi.
Cosa mi stavo perdendo? Lasciamo perdere le mie abilità nel gioco, quelle non sono significative. Quanto mi stavo perdendo ignorando i videogiochi? Pur non giocando per mancanza di tempo, i videogiochi avevano qualcosa da trasmettermi? Per questo ho iniziato a leggere. Giocare è un'arte di C. Thi Nguyen, Vivere mille vite di Lorenzo Fantoni, i tuoi Guida ai videogiochi e Game culture, e sicuramente altri libri in futuro, perché mi sono resa conto che il mondo del videogioco è molto più sfaccettato e affascinante di quel che avevo immaginato. E che nei giochi ci sono cose importanti anche per la vita.
Grazie mille per questa testimonianza, e mi fa piacere di averti dato qualche altro spunto di lettura con questo video
@@francescotoniolo un po' mi sono ritrovata in alcune cose che hai detto, perché da appassionata di fantasy conosco molto bene anch'io lo snobismo verso cose che in molti non capiscono che anche questa è cultura e che può avere un'influenza sulla vita delle persone che va al di là del semplice intrattenimento (e anche l'intrattenimento è importante). È abbastanza improbabile che io inizi a giocare, mi servirebbero giornate di 48 ore per aggiungere altre attività a ciò che già sto facendo, ma libri come Il videogioco del mondo o Il videogioco come linguaggio della realtà sembrano molto interessanti.
Ho letto solo Il Videogioco del mondo e il minisaggio di Riccardo Fassone Ballare di architettura
@@mancinigianni73 piaciuti?
@francescotoniolo Si, filosofico li primo (con un focus sull' esistenzialismo), quasi un memoir il secondo