Ciao collega.. come puoi vedere le ultime api si son agglomerate su telai privi di scorte, quindi incapacitate di produrre calore.. i telai con il miele opercolato non è fruibile ai fini dell invernamento e non contano le scorte lontane dal glomere, perchè questo si contrae per il freddo e di conseguenza non và più sui telai lontani ma resta invernato sulle ultime piccole covate, accanto alla regina e non potendole abbandonare finisce con il trascurare l alimento troppo difficile da raggiungere.. questo è ben visibile sul telaio che mostri nel video.. certamente anche la varroa ha inciso.. tu vedevi molte api pochi giorni fa, ma è il glomere estivo formato da migliaia di api vecchie e che hanno lavorato tutta la stagione, in genere verso metà ottobre (da queste parti) tutte quelle api muoiono e se non cè stato un costante e sufficiente ricambio di api giovani e "invernali" il glomere collassa.. lasciare i melari sopra le arnie in inverno è un imprecisione, il calore si sposta verso l alto! le api saranno attirate certamente di sopra, ma la regina e il glomere non posson esser abbandonati in questo periodo! quindi alcune periranno, va prestata attenzione a invernare la famiglia sul minor spazio possibile, minor spazio possibile , minor spazio possibile.. tutti i telai vuoti o scarichi vanno tolti prima di trattare invernare, successivamente quando le api vecchie spariranno e il glomere invernale in preparazione (qui ottobre) anche tutti i telai non presidiati vanno tolti.. :) l alimentazione di supporto e i trattamenti son due aspetti fondamentali per superare gli inverni.. oltretutto hai pochi alveari e la poca esperienza in realtà ti metton i bastoni tra le ruote.. ma non demordere, la "via" esiste.. ;) anche i modi per far campare le api son a dozzine, me ognun deve individuare ciò che fa per lui e per le sue api.. comunque complimenti e a presto.. :)
Finalmente un bel commento costruttivo 🤩apprezzo molto Alcune scelte sono state fatte in base alle situazioni ad esempio i melari sono stati lasciati perché a metà novembre (quando è stato registrato il video) c’erano ancora 18/20 gradi di giorno così si sono portate le scorte nel nido. Però quello che non capisco è perché le altre che hanno lo stesse condizioni (melari,scorte,trattamento antivarroa ecc) , sono messe molto bene Ps ti ringrazio ancora per i consigli
Ogni tanto succede anche se fai i trattamenti come si deve:io la chiamo selezione naturale.La scorsa settimana ne ho torvata anche io una vuota con un pugno di api morte in fondo all'arnia.
Trattamenti un po' troppo tardivi magari? Da noi il fatto che ci siano scorte non significa che non possono collassare... Se c'è troppa varroa loro fanno che escono e si spopola l'alveare... Noi usiamo 2.5ml a interfavo 5 a favo ma ben ben PRESIDIATO/POPOLATO. se c'era troppa varroa presente prima, (magari non vista) e le si tratta c'è il rischio elevato di scottarle attraverso le "punture" e muoiono bruciate... Si chiama acido ossalico non per nulla... bioxal secondo me frega un pochino il nome ma è quello che va per la maggiore.
Il trattamento precedente era stato fatto a giugno quando l’alveare era molto popolato quindi escluderei varroa Il bioxal va per la maggiore perché fino all’anno scorso non era obbligatorio registrarlo nel registro dei trattamenti (anche perché costa abbastanza)
@@borgheez5708 si no ma difatti io non intendevo quello di giugno, continua ad escludere che possa essere varroa i tuoi risultati rimarranno fermi al palo, lo dico per esperienza personale, fino a quando non mi sono messo in anticipo ad osservare e fare i trattamenti fine settembre massimo metà ottobre, a tra l'altro noi non abbiamo mai fatto trattamenti primavera o estivi ci facciamo basta un ciclo serio in data descritta. (Sarebbe pure quasi illegale) ma facendo asportazione di covata maschile o covata da operaia, (diluiamo le varroe presenti)
@@borgheez5708Mi dispiace moltissimo, perché quando trovi l'alveare spopolato è triste! A me è successo a inizio settembre perché ho tardato il trattamento estivo. Io per la mia breve ma consapevole esperienza posso dirti che il trattamento a giugno è sicuramente utile, se non usi il telaio trappola, ma conviene fare trattamenti soprattutto quando si tolgono i melari, ossia ad agosto. Inoltre, i melari presenti fino ad autunno inoltrato avranno indotto non solo le inquiline ma anche delle estranee a ripulirli, innescando un saccheggio con abbandono per evitare la morte. Mi sento di darti queste due motivazioni: infestazione da varroa e tarma della cera concomitante, o fuga della famiglia per saccheggio. Ti saluto e non restarci male, capita a tutti. Andrà sicuramente meglio, Antonio 😊
Ciao collega.. come puoi vedere le ultime api si son agglomerate su telai privi di scorte, quindi incapacitate di produrre calore..
i telai con il miele opercolato non è fruibile ai fini dell invernamento e non contano le scorte lontane dal glomere, perchè questo si contrae per il freddo e di conseguenza non và più sui telai lontani ma resta invernato sulle ultime piccole covate, accanto alla regina e non potendole abbandonare finisce con il trascurare l alimento troppo difficile da raggiungere.. questo è ben visibile sul telaio che mostri nel video..
certamente anche la varroa ha inciso.. tu vedevi molte api pochi giorni fa, ma è il glomere estivo formato da migliaia di api vecchie e che hanno lavorato tutta la stagione, in genere verso metà ottobre (da queste parti) tutte quelle api muoiono e se non cè stato un costante e sufficiente ricambio di api giovani e "invernali" il glomere collassa..
lasciare i melari sopra le arnie in inverno è un imprecisione, il calore si sposta verso l alto! le api saranno attirate certamente di sopra, ma la regina e il glomere non posson esser abbandonati in questo periodo! quindi alcune periranno, va prestata attenzione a invernare la famiglia sul minor spazio possibile, minor spazio possibile , minor spazio possibile.. tutti i telai vuoti o scarichi vanno tolti prima di trattare invernare, successivamente quando le api vecchie spariranno e il glomere invernale in preparazione (qui ottobre) anche tutti i telai non presidiati vanno tolti.. :)
l alimentazione di supporto e i trattamenti son due aspetti fondamentali per superare gli inverni..
oltretutto hai pochi alveari e la poca esperienza in realtà ti metton i bastoni tra le ruote.. ma non demordere, la "via" esiste.. ;)
anche i modi per far campare le api son a dozzine, me ognun deve individuare ciò che fa per lui e per le sue api..
comunque complimenti e a presto.. :)
Finalmente un bel commento costruttivo 🤩apprezzo molto
Alcune scelte sono state fatte in base alle situazioni ad esempio i melari sono stati lasciati perché a metà novembre (quando è stato registrato il video) c’erano ancora 18/20 gradi di giorno così si sono portate le scorte nel nido.
Però quello che non capisco è perché le altre che hanno lo stesse condizioni (melari,scorte,trattamento antivarroa ecc) , sono messe molto bene
Ps ti ringrazio ancora per i consigli
Ogni tanto succede anche se fai i trattamenti come si deve:io la chiamo selezione naturale.La scorsa settimana ne ho torvata anche io una vuota con un pugno di api morte in fondo all'arnia.
Quest' anno anche io tua stessa situazione 6 come le tue e con scorte ....e il mese prima c'erano tutte.
Trattamenti un po' troppo tardivi magari? Da noi il fatto che ci siano scorte non significa che non possono collassare... Se c'è troppa varroa loro fanno che escono e si spopola l'alveare...
Noi usiamo 2.5ml a interfavo 5 a favo ma ben ben PRESIDIATO/POPOLATO. se c'era troppa varroa presente prima, (magari non vista) e le si tratta c'è il rischio elevato di scottarle attraverso le "punture" e muoiono bruciate...
Si chiama acido ossalico non per nulla... bioxal secondo me frega un pochino il nome ma è quello che va per la maggiore.
Il trattamento precedente era stato fatto a giugno quando l’alveare era molto popolato quindi escluderei varroa
Il bioxal va per la maggiore perché fino all’anno scorso non era obbligatorio registrarlo nel registro dei trattamenti (anche perché costa abbastanza)
@@borgheez5708 si no ma difatti io non intendevo quello di giugno, continua ad escludere che possa essere varroa i tuoi risultati rimarranno fermi al palo, lo dico per esperienza personale, fino a quando non mi sono messo in anticipo ad osservare e fare i trattamenti fine settembre massimo metà ottobre, a tra l'altro noi non abbiamo mai fatto trattamenti primavera o estivi ci facciamo basta un ciclo serio in data descritta.
(Sarebbe pure quasi illegale) ma facendo asportazione di covata maschile o covata da operaia, (diluiamo le varroe presenti)
@@borgheez5708Mi dispiace moltissimo, perché quando trovi l'alveare spopolato è triste! A me è successo a inizio settembre perché ho tardato il trattamento estivo.
Io per la mia breve ma consapevole esperienza posso dirti che il trattamento a giugno è sicuramente utile, se non usi il telaio trappola, ma conviene fare trattamenti soprattutto quando si tolgono i melari, ossia ad agosto.
Inoltre, i melari presenti fino ad autunno inoltrato avranno indotto non solo le inquiline ma anche delle estranee a ripulirli, innescando un saccheggio con abbandono per evitare la morte.
Mi sento di darti queste due motivazioni: infestazione da varroa e tarma della cera concomitante, o fuga della famiglia per saccheggio.
Ti saluto e non restarci male, capita a tutti. Andrà sicuramente meglio, Antonio 😊
Ciao ma perché lasci su i melari?
Perché così le api avevano il tempo di prendere il miele rimasto nel melario e portarselo nel nido per le scorte
Ok. Avevo la stessa domanda anche io.