Ho alcuni amici che hanno comprato Epiphone o sottomarche delle più “blasonate”. Vendevano e compravano, rivendevano e ricompravano, etc….un giorno si sono decisi ed hanno “cacciato fuori i soldi”, risultato: stra-felici. Non giustifico i prezzi, sono folli, ma c’è un motivo se una costa il doppio e si chiama Gibson.
Sono andato in negozio per provare queste nuove epiphone, ero convinto di prenderne una ma una volta li le ho confrontate con diverse les paul gibson e ne sono uscito con una classic. Il salto di prezzo è sicuramente importante ma queste epihone non mi hanno dato l’impressione ne soprattutto appunto il feeling che già mi dava la gibson di fascia più bassa come la studio, sarei rimasto col “tarlo” dello strumento di pregio perché appunto la epiphone restava una epiphone sia sotto le dita che a parer mio a livello sonoro. Ho fatto il ragionamento che ha espresso anche Luca nel video e cioé quello di risparmiare ancora un po’ e prendere lo strumento desiderato, ne è valsa la pena ❤
Bhe ma è chiaro, è gibson questa cosa la sa benissimo, alla fine la chitarra é una somma di cose, e per quanto la epiphone possa suonare bene, e sia costruita bene, é e sarà diversa da una gibson, e non sono per il marchio ma per come viene concepita la costruzione e soprattutto il mercato. Alla fine la discriminante é il prezzo, a questo punto risparmi e compri una gibson, che a livello di rivendita, ha sicuro più valore
Che dire, bella recensione. Sono un felice possessore di una Epi Les Paul Honey Burst de 2014, modificata con componenti Gibson compresi i '57. Suona, per me, da Dio. Fniture non paragonabili ma non è la mia priorità. Ho appena preso la '59 Factory Burst in B-Stock (chissà se è proprio quella della prova😊). Altra scommessa con me stesso, avrei bisogno proprio di più morbidezza da affiancare alla prima che ho, più ruvida, quindi voglio provarla bene e semmai correggere con un filo di eq. Un caro saluto e complimenti per il canale! PS, l'alloro indano non è il massimo ma con un po' di manutenzione si mantiene bene e perde quell'effetto satinato naturale.
Grande Luca ti seguo da tempo e non c'è niente da fare, oltre ad essere un grandissimo chitarrista sei sempre obiettivo nelle tue valutazioni, il migliore, continua così! Per il resto, vorrei dirti la mia. Io ho avuto la Gibson Les Paul Custom Ebony, un Les Paul Standard e una Tribute. La Greeny l'ho provata in negozio e non mi ha fatto impazzire. Ora ti dirò una cosa che per i più sarà una blasfemia, ma oltre ad essere stato possessore di Gibson, lo sono stato (e lo sono) anche di Epiphone, una Les Paul Custom Ebony del 2020, una 1959 Aged Dark. Tutti gli strumenti avevano già qualche anno, ma il punto è che la seconda delle 2 Epi (quella del 59) l'avevo presa usata come nuova a 650 euro e gli ho montato sopra i Gibson Custombucker (set che acquistai usati a 300 su un sito americano). In poche parole, con 950 euro avevo in mano uno strumento che suonava come una Gibson USA, rifinita da Dio, l'avevo provata e riprovata in tutti i modi, con ampli diversi, con e senza effetti, insieme alle Gibson e ti assicuro che non c'era alcuna differenza. Sarò matto io sicuramente, ma appunto, quando mi sono messo a provarle e pensavo alla differenza di spesa, francamente... uguale con la Custom, cioè tu pensa che la Epiphone Les Paul Custom e la Gibson Les Paul Custom condividono stesso corpo (mogano), stesso manico (mogano), stessa tastiera (ebano), Binding a 5 strati, meccaniche Groover (ora forse sono cambiate sulle Epi, sincero non lo so, ma fino a poco tempo fa erano Groover)... cioè se togli i pick-up hai praticamente in mano una Gibson, ma con una differenza di prezzo.... e così appunto li ho cambiati e ho messo dei Seymour Duncan 59 dei quali sono sempre stato innamorato... tra chitarra (presa usata come nuova a 500 euro) e pick-up ho speso 750 euro... cioè è assurdo se ci pensi, ma ripeto sono matto io, sicuramente, comunque (ed è questa la blasfemia) ho venduto le Gibson e tenuto le Epiphone, ma per una questione di principio, a me non importa avere sulla paletta il marchio Gibson perchè lo usa il chitarrista X, ma il suono. E da allora, ho cominciato a fare la stessa cosa anche con altre chitarre (Fender ad esempio, con le Fernandes made in Japan anni '80 Revival che allora erano considerate addirittura migliori di alcune Fender e che si trovano a dei prezzi accessibili) e sinceramente non me ne pento. Per carità, il mio è solo un parere personale dato dall'esperienza, ma torno a ripetere, sarò matto io. Scusa il poema, continua cosi grande Luke!
Buongiorno Luca c'è sempre da imparare,i tuoi video ormai sono "cultura",ho una Gibson "economica" L.P. tribute cherry h.h. sono felicissimo......un saluto 😊
Gibson Les Paul, Gibson Les Paul...quanto le amo ❤ ho avuto una Epiphone 1959 modello precedente e mi ha regalato soddisfazioni. Questo modello l'ho provato ma feeling =0 🙄 la Greeny Gibson è quella che mi piace di più di questo lotto. Ammetto però di avere un problemino che mi ha fatto alzare l'asticella e ora, come conseguenza, faccio fatica a desiderarne una delle 4...anzi. Per carità, suonano bene, ma....beh tu lo sai e mi capisci 😅 Cmq sempre bei video, apprezzabili e completi 🤘🤘🤘🎸🎸🎸🔥🔥🔥
Ciao Luca, da un anno ho una *Gibson Les Paul Standard Heritage Cherry Sunburst '50* che è una meraviglia (sia da vedere che da sentire), l'epocale manico cicciotto e i pickups Burstbuckers (che suonano molto vicini ai PAF) la riporta all'epoca d'oro e quindi tra tutte quelle del carrello non ho nessun dubbio su quella che sceglierei... 🙂 Saluti.
Ciao Luca, bel carrello questo. A parte il fatto che ru fai suonare molto bene tutte le chitarre in sfida, anche a me piace di più la Greeny, e sentendo solo il suono la Epi ha il suo perché. Come modello 59 della Epi, il precedente che al costo di 750,00 euro montava i Burstbucker (3 al ponte e 2 al manico) a mio avviso suonava meglio, forse proprio perché una liuteria povera si sposa meglio con pickup che cammuffano meglio le sue pecche, come hai giustamente rilevato anche tu. Esteticamente la Gibson Greeny è veramente tra le mie les paul preferite, e anche la vernice satinata non mi dispiace, adoro il retro in legno naturale, e la fiammatura dell'acero nel modello in prova è veramente tridimensionale, da sbavo. Ottimo video, grazie.
Bravo Luca bel video introduttivo... L'unica cosa che ancora sono dubbioso è sulla sezione del manico della Gibson Greeny avendo le mani molto grandi devo stare su un manico 50 , comunque bella infarinata saluti
Grande Luca, inizio ora il video, ma prima di continuare devo dirtelo in un modo alla "Padrino di F. F. Coppola... Hei Miller, c'hai candelotti di dinamite al posto delle dita.. miiiii. ;-) e ora guardo il video con le proposte che non posso rifiutare di StrumentiMusicali.. ;-)
Grande Luca , si effettivamente la Greeny ha un sound spettacolare, ma anche la standard ha il suo. Le Epiphone resto del parere che sono troppo costose per essere pur sempre made in China, preferisco le Vintage v100, 500 euro ma suonano anche meglio
Se dovessi scegliere fra queste quattro, sceglierei la standard, Gibson ovviamente (anche se i prezzi USA stanno lievitando alla grande). Appena l’hai abbracciata, a mio avviso, si è notato subito il salto di categoria. 🙂👏🏻
Sulla greeny, nella posizione centrale, se si abbassa il volume di uno dei 2 pickup il volume generale si alza e l’effetto controfase si attenua leggermente ma rimane sempre un suono particolare. Io ho girato il magnete di un 490r per avere lo stesso effetto.
Ciao Luca ho 50 anni 😂 sono un Van halleniano , sei fantastico, volevo iniziare a strimpellare, per caso vendi video didattici . Ti seguo da anni ma non ricordo. Grazie 👍🎸
Bellissime,la Epiphone Greene e' una bella chitarra ma pensiamo che ci compriamo una SG Gibson o una Studio o una standard a volte usata, potrebbe esserci una classic tra mezzo a Epiphone Greene e Standard Gibson,la LES paul Gibson e' spettacolare standard, però certamente dovrebbero aumentare le paghe ai lavoratori così ci potremmo comprare le chitarre che vogliamo 😂...
Certo che le fai cantare bene queste chitarre, complimenti. Fra tutte e 4 io adoro la les paul '50s adoro i burstbucker e mi chiedo come suonerebbe la mia gibson LP tribute con quei pickup .
Chiaramente l’ultima chitarra provata suona alla grande a parte la vernice satinata mi sembra effettivamente la migliore, senza tralasciare il fatto che anche le altre suonano a dir poco bene , chiaramente rapportando il tutto alla fascia di prezzo e ai materiali con i quali sono realizzate .
Luca ciao sono Marcello dovevo mandarti quelle foto della les Paul custom. Ora sono rientrato a Torino ma non saprei come mandartele se puoi dammi indicazioni
Non spenderei mai 1.500 euro per una Epiphone anche se suona benissimo, è comunque una made in China, poi le mie orecchie non gradiscono il suono in controfase al centro, a quel punto risparmio e prendo dopo 6 mesi una Gibson. Però fare in versione faded la Gibson Greeny e venderla a 3.000 euro è un insulto al denaro anche se la chitarra è bella e suona bene e ribadisco anche in questo caso il suono con il selettore al centro ha un volume dimezzato rispetto alla voce normale dei due singoli humbucker bridge&neck e non lo digerisco. Alla fine se dovessi sciegliere tra le 4 prenderei la Gibson Standard anche se i Burstbucker hanno un suono troppo moderno.
Attenzione, la finitura faded per se non significa che sia una finitura scadente, guardiamo ad esempio le prs modern eagle che hanno prezzi da capogiro. Mi riferivo proprio alla scelta stilistica che secondo me le allontana da quel feeling vintage che in teoria dovrebbe avere una 59 riedizione (che appunto non specificano nella versione Gibson usa)
Luca ti seguo da diversi anni perché i tuoi video li trovo sempre interessanti e poi non sei solo un influencer.. ma suoni davvero benissimo! Ho notato che tu sei stato per anni un fenderista convinto.. ma poi sei passato recentemente nel giro di poco tempo agli strumenti Gibson, presumo spendendo anche molto di più di quanto avessi speso per gli strumenti che hai amato di più (non ti ho visto ad esempio investire su una Fender CS..). Mi chiedo come mai hai maturato questa evoluzione? Io ho provato a suonare strumenti tipo Gibson ma non mi ci sono trovato, vuoi per un discorso ergonomico, vuoi per un discorso timbrico. Sono legato alla percussività degli strumenti single coil.. Tu come mai hai apprezzato così tanto questi strumenti? E perché ad oggi li preferisci agli strumenti a scala lunga? È forse la morbidezza nei bending insieme alla tastiera piatta?oppure è un discorso puramente timbrico? Non so se hai già fatto un video al riguardo.. sono curioso, grazie 😊
Ciao Gianluca, grazie per i complimenti! In realtà suono metà del tempo les Paul e metà del tempo chitarre a scala lunga, anche se magari questa cosa non si rispecchia con esattezza nei contenuti che faccio, ma non ho fatto un calcolo. Per quanto mi riguarda, ho cominciato ad apprezzare le Les Paul dopo aver provato un po’ di Custom Shop, in quanto a mio avviso sono strumenti di livello superiore in maniera decisamente avvertibile. Sembrano proprio “quelle vere”, è una sensazione particolare. Detto questo, ho appena preso una suhr che è una super strat a scala lunga e prima o poi vorrei avere in arsenale anche una bella strato style visto che la mia am std è stata “sacrificata” per poter prendere la mia les paul 58 reissue
@@LucaMilierimusic molto interessante.. Luca io continuo a seguire per vedere le tue evoluzioni e magari per prendere ispirazione da quello che fai! Per la Suhr non lo sapevo.. forse mi sono perso quel video! Come sempre grazie per i tuoi contenuti
Ciao Miliers, perdona la domanda che devia dal tema epiphone, ma è perfettamente in tema custombucker 😅. Posseggo una LP traditional che monta i ‘57 di serie, li trovo però leggermente scuri ed ingolfati (specialmente la manico). Avrebbe senso montarle i custombucker? Se ho ben capito suonano piu aperti…
@@F3D3US quella strada purtroppo l’avevo già provata ma la differenza è minima. Per questo avevo preso in considerazione il cambio pickup, non volevo però allontanarmi troppo perché la pasta sonora dei 57 mi piace molto. C’è solamente questa cosa con il pickup al manico che mi sembra come “intubato nelle basse”. Equalizzando per bene, e lavorando con i pot dei toni tra i 2 pick riesco a compensare, ma questo mi costringe a tenere sempre il tono del pickup ponte al max a 7-8. Poiché se lo apro completamente, a parità di equalizzazione, la differenza fra i 3 pick Up mi “suona eccessiva”.
Non so quanto possa cambiare la cosa. Quella “apertura” potrebbe arrivare da un mogano più leggero e asciutto che fa vibrare meglio lo strumento. Non ho fatto prove scientifiche in merito, ma guarda caso praticamente tutte le CS che ho provato erano tutte così
No luca,non puoi farmi questo ...proprio oggi che stavo valutando tra la epiphone 1959 vos (ho venduto la epi les paul 1959 ltd con i burstbucker) e una prs custom 24 se CG 😢
A me piace molto la serie standard, poca spesa ma tanta resa, stai sui 6-700 euro e il resto del budget può essere destinato a setup professionale o eventuali upgrade
Ciao Luca, io le ho provate un po' senza collegarle a niente, nude e crude; parlo quindi solo del feeling ed estetica di questi che ho trovato, ahimé, molto negativo. Le epiphone in mano sembrano riverstite da 5mm di plastica, al tocco sono quasi ruvide, non satinate, non le userei mai. Le gibson meglio ma, come dici tu, abituati che abbiano la finitura alla nitro, questa qui ha un feeling diverso. Cosa che ho notato solo sulla greeny è che il top sembra in parte "stampato" per ottenere le sembianze di quella originale: capisco l'intento ma, avrei preferito una che gli somigliasse meno ma che fosse più veritiera. Fate una ricerca nel web e vedrete che, fatalità, tutte le greeny hanno la stessa "grafica" sul top...
Ho 2 Epiphone les paul, una con HH e una con P90 P90, da non più di 500 euro l'una. Belle, suonano bene ma entrambe hanno avuto necessità di rettificare i tasti verso il 12mo.... gracchiavano sul tasto successivo. Beh, con l'action bassa, ma lasciarla alta diventava faticosa da suonare. Comunque fatto il lavoro (con pochissima spesa) sono diventate 2 belle chitarre. Mi chiedo solamente perchè Epiphone non le faccia pagare 20 euro in più facendole con i tasti a posto!
Sono con te luca..se devo spendere 1200 € per poi avere, a parte i pickup, una serie di compromessi tra cui l'alloro indiano alla tastiera!!! anche no grazie, e cmq come r9 c'è solo la r9 inutile cercarla in altri strumenti.
La domanda da un milione di dollari è:ma si avvicina a una gibson standard da essere paragonabile o no?(a livello di feeling e suonabilità) vorrei comprare una gibson standard ma sinceramente hanno un prezzo che mi blocca...più per principio che per impossibilità di comprarla(per quanto quasi 3000 euro sono un sacrificio he!beninteso...)tu che dici?grazie!
Ho trovato le Epiphone un pò più chiuse/ovattate, come se qualcosa le tenesse schiacciate, bah! forse una mia impressione, ma anche i sustain mi è sembrato maggiore sulle Gibson. Francamente la greeny della Gibson verniciata faded non mi è piaciuta, non è assolutamente brutta ma quel tipo di verniciatura non è di mio gradimento, la standar molto bella.
Visto che entrambe dovrebbero avere la stessa liuteria (parlo delle Epi) , può essere che la prima non sia uscita delle migliori, a me come suono la prima non dispiaceva( la seconda migliore) certo che a quel prezzo non lo so... iniziano a diventare davvero troppo care.
Molto meglio una edwards o tokai, chitarre mde in japan con vernice alla nitro e tastiera in palissandro che Epiphone cinesi con tastiera in alloro. Le Gibson greene molto bella peccato sia satinata. Il body delle Gibson e in 2 pezzi o pezzo unico? Saluti complimenti per il video
A me risulta che le tokai con vernice alla nitro siano solo le custom shop, ho provato delle Made in Japan standard che non avevano la nitro (almeno così mi ricordo)
io penso che , la epiphone 1959 non esiste Mancina..le altre 3 sono introvabili, per noi lefty il mercato offre poco o niente. Strumenti Musicali e compagnia, sono scarsamente forniti. con prezzi fuori controllo. esempio ( les paul standard 60s) a 3000 euri. sembra di essere tornati negli anni 70.
Mah! Io ho suonato sia una Gibson '58 e la Epiphone' 96. Io non riesco a trovare una differenza timbrica e qualitativa che possa giustificare di pagare una Epiphone 800€ e una Gibson 3200€. Poi ognuno spende i soldi come vuole, se ne ha, ma soprattutto bisogna essere così bravi da far emergere le differenze.
Non saprei neanche come commentare, vado in brodo di giuggiole a livello cerebrale però di provo! 🤔 Parlando della cosa a livello generale, per me la direzione attuale di produrre le fasce medie o medio/alte (che per Gibson equivale a Epiphone, idem dicasi per altri brand mentre altri restano sempre quelli, tipo Ibanez o Schecter) in Cina e Indonesia quando per fasce medie ormai intendiamo strumenti quasi 2.000€, continua a non convincermi. Ma il problema non è DOVE, bensì COME produci: uno strumento è buono se è costruito bene in Cina così come negli USA. Alcuni brand tipo Ibanez, Schecter, Musicman (con Sterling) e Gibson (con Epiphone) ci stanno marciando troppo abbassando la qualità ma innalzando i prezzi quindi l'inflazione è solo una scusa per rifiliare strumenti che valgono la metà rispetto a brand come Yamaha, Sire, Tokai o FGN (giusto per fare un match 4 contro 4 😃) che, effettivamente, fanno valere meglio i soldi spesi. Certo, Epiphone in questo caso prova a rimediare con i "super pickup", ma i miei dubbi riguardano la uqlaità costruttiva della base, ovvero la chitarra stessa. Una delle tante prove: possiedo uno strumento Yamaha che ha una qualità di costruzione equivalente se non proprio superiore a uno Ibanez che ne costa quattro volte tanto (confermato dal liutaio che ci ha messo mani su entrambi), oppure in negozio le Tokai Love Rock hanno dimostrato di essere addirittura costruttivamente migliori (rifiniture incluse così come hardware e caratteristiche) non sono degli equivalenti Epiphone Les Paul della loro fascia di prezzo (sui 650€ più o meno) ma addirittura anche di quelle superiori: certo, con le Tokai perdi sui pickup, ma un buon cambio e hai uno strumento che vale tutti i soldi spesi alla base. E non scomodiamo proprio le Les Paul-style di FGN che sono addirittura Made in Japan, che le Epiphone al confronto le facevano vergognare come costruzione generale! Per dirla breve: oggi prima di comprare bisogna provare molto, ma davvero molto bene, ed è sempre più difficile acquistare a scatola chiusa, però ci sono brand che offrono più garanzie rispetto ad altri. Purtroppo, per mie molteplici esperienze personali, Epiphone non è fra questi, perché spesso costano molto più di concorrenti che performano molto meglio a molto meno. Sia chiaro, non è rivolto a Luca, il mio è un pensiero generale che spero di aver espresso bene, che come ho già detto all'inizio nel provare a scriverne in merito mi si sbrodagliano le meningi... Chiedo venia!
Attento Luca che non esistono due chitarre esattamente uguali anche se fatte dallo stesso costruttore . Le chitarre vanno provate non ascoltate : così non si arriva a niente , si ci spendono dei bei soldini e non tutti i giorni...
Più di 1000 euro per una epiphone… beh, può anche essere bella e aggiornata, ma non nascondiamoci dietro al proverbiale dito: quel marchio lì non può costare così tanto
Scusate ma la Vintage è dieci anni che fa la greeny reliccata con addirittura i buchi delle viti e i pickup rovesciati CHE SUONANO COME L’ORIGINALE e costa 300 euro ma nessuno ne parla mai. Volete il suono o pagare di più? Io la proverei poi vediamo chi ci assomiglia di più. Senza offesa… ciao
@@LucaMilierimusic vero. Il senso del post è che la Vintage è un po’ ignorata ma invece (rispetto a Epiphone) è un’alternativa collaudata e credibile. Complimenti per le tue mega recensioni.
Questi Greeny buckers suonano molto bene, ma spendere quasi 2K ed avere sotto gli occhi “Made in china” ogni volta che la suoni? Non ce la potrei fare, meglio qualche rata in più ma ti togli la sete con l’acqua anziché col prosciutto 😅
Mi piace il suono di queste Greeny ma è tutta l'operazione che non mi convince granché. Di tutte le chitarre che ci sono al mondo proprio la meno replicabile dovevano fare? Narra la leggenda che l'originale sia finita in mille pezzi dopo un incidente stradale e sia stata reincollata dal padreterno😂...a vederla sembra un catorcio😂...ha un suono strozzato da cantante di blues alcolizzato😂...cosa c'entrano questi bellissimi oggetti con quella chitarra?😅
Per quei soldi meglio Yamaha cento volte . Non sono d' accordo su queste forzature che metti i pickup di livello ma poi non è quello che deve essere. Poi ognuno spenda i suoi soldi come meglio gli pare.
Cosa ne pensate ragazzi? Non facile questa volta!
L'unica cosa che mi lascia perplesso è l'alloro indiano... il prezzo della chitarra avrebbe potuto permettere l'uso del palissandro...
Che vedere una Epiphone con la paletta gibson è un sogno che si avvera
@@antonioformisano5983 adesso dovrebbero solo togliere la scritta epiphone e mettere Gibson e il gioco è fatto :-)
Ho alcuni amici che hanno comprato Epiphone o sottomarche delle più “blasonate”. Vendevano e compravano, rivendevano e ricompravano, etc….un giorno si sono decisi ed hanno “cacciato fuori i soldi”, risultato: stra-felici. Non giustifico i prezzi, sono folli, ma c’è un motivo se una costa il doppio e si chiama Gibson.
@@underglassmoon purtroppo è la dura verità … poi in più loro aumentano e di prezzo e noi diventiamo sempre più poveri in Italia …
Sono andato in negozio per provare queste nuove epiphone, ero convinto di prenderne una ma una volta li le ho confrontate con diverse les paul gibson e ne sono uscito con una classic. Il salto di prezzo è sicuramente importante ma queste epihone non mi hanno dato l’impressione ne soprattutto appunto il feeling che già mi dava la gibson di fascia più bassa come la studio, sarei rimasto col “tarlo” dello strumento di pregio perché appunto la epiphone restava una epiphone sia sotto le dita che a parer mio a livello sonoro. Ho fatto il ragionamento che ha espresso anche Luca nel video e cioé quello di risparmiare ancora un po’ e prendere lo strumento desiderato, ne è valsa la pena ❤
Stessa esperienza...sto risparmiando per prendermi una Standard o una classic
Vale di più il tuo commento di mille recensioni!
Un pickup non rende uno strumento di qualità se il resto dello strumento è fatto al risparmio!
@@francescovalenti368 infatti
Buongiorno, secondo me sei di parte, scommetto che hai un iPhone.
Bhe ma è chiaro, è gibson questa cosa la sa benissimo, alla fine la chitarra é una somma di cose, e per quanto la epiphone possa suonare bene, e sia costruita bene, é e sarà diversa da una gibson, e non sono per il marchio ma per come viene concepita la costruzione e soprattutto il mercato. Alla fine la discriminante é il prezzo, a questo punto risparmi e compri una gibson, che a livello di rivendita, ha sicuro più valore
Sei molto preparato e simpatico, seguo volentieri i tuoi video, continua così
Come ci si diverte a suonare le chitarre ...,,in prestito😇
Che dire, bella recensione.
Sono un felice possessore di una Epi Les Paul Honey Burst de 2014, modificata con componenti Gibson compresi i '57. Suona, per me, da Dio.
Fniture non paragonabili ma non è la mia priorità.
Ho appena preso la '59 Factory Burst in B-Stock (chissà se è proprio quella della prova😊).
Altra scommessa con me stesso, avrei bisogno proprio di più morbidezza da affiancare alla prima che ho, più ruvida, quindi voglio provarla bene e semmai correggere con un filo di eq.
Un caro saluto e complimenti per il canale!
PS, l'alloro indano non è il massimo ma con un po' di manutenzione si mantiene bene e perde quell'effetto satinato naturale.
Sei un mito, continua così ❤ piacevoli i tuoi video , simpatico anche tu
Grande Luca ti seguo da tempo e non c'è niente da fare, oltre ad essere un grandissimo chitarrista sei sempre obiettivo nelle tue valutazioni, il migliore, continua così! Per il resto, vorrei dirti la mia. Io ho avuto la Gibson Les Paul Custom Ebony, un Les Paul Standard e una Tribute. La Greeny l'ho provata in negozio e non mi ha fatto impazzire. Ora ti dirò una cosa che per i più sarà una blasfemia, ma oltre ad essere stato possessore di Gibson, lo sono stato (e lo sono) anche di Epiphone, una Les Paul Custom Ebony del 2020, una 1959 Aged Dark. Tutti gli strumenti avevano già qualche anno, ma il punto è che la seconda delle 2 Epi (quella del 59) l'avevo presa usata come nuova a 650 euro e gli ho montato sopra i Gibson Custombucker (set che acquistai usati a 300 su un sito americano). In poche parole, con 950 euro avevo in mano uno strumento che suonava come una Gibson USA, rifinita da Dio, l'avevo provata e riprovata in tutti i modi, con ampli diversi, con e senza effetti, insieme alle Gibson e ti assicuro che non c'era alcuna differenza. Sarò matto io sicuramente, ma appunto, quando mi sono messo a provarle e pensavo alla differenza di spesa, francamente... uguale con la Custom, cioè tu pensa che la Epiphone Les Paul Custom e la Gibson Les Paul Custom condividono stesso corpo (mogano), stesso manico (mogano), stessa tastiera (ebano), Binding a 5 strati, meccaniche Groover (ora forse sono cambiate sulle Epi, sincero non lo so, ma fino a poco tempo fa erano Groover)... cioè se togli i pick-up hai praticamente in mano una Gibson, ma con una differenza di prezzo.... e così appunto li ho cambiati e ho messo dei Seymour Duncan 59 dei quali sono sempre stato innamorato... tra chitarra (presa usata come nuova a 500 euro) e pick-up ho speso 750 euro... cioè è assurdo se ci pensi, ma ripeto sono matto io, sicuramente, comunque (ed è questa la blasfemia) ho venduto le Gibson e tenuto le Epiphone, ma per una questione di principio, a me non importa avere sulla paletta il marchio Gibson perchè lo usa il chitarrista X, ma il suono. E da allora, ho cominciato a fare la stessa cosa anche con altre chitarre (Fender ad esempio, con le Fernandes made in Japan anni '80 Revival che allora erano considerate addirittura migliori di alcune Fender e che si trovano a dei prezzi accessibili) e sinceramente non me ne pento. Per carità, il mio è solo un parere personale dato dall'esperienza, ma torno a ripetere, sarò matto io. Scusa il poema, continua cosi grande Luke!
Buongiorno Luca c'è sempre da imparare,i tuoi video ormai sono "cultura",ho una Gibson "economica" L.P. tribute cherry h.h. sono felicissimo......un saluto 😊
oooohhh finalmente vediamo ste nuove Epiphone coi custombuckers Gibson...grande Luca
Gibson Les Paul, Gibson Les Paul...quanto le amo ❤ ho avuto una Epiphone 1959 modello precedente e mi ha regalato soddisfazioni. Questo modello l'ho provato ma feeling =0 🙄 la Greeny Gibson è quella che mi piace di più di questo lotto. Ammetto però di avere un problemino che mi ha fatto alzare l'asticella e ora, come conseguenza, faccio fatica a desiderarne una delle 4...anzi. Per carità, suonano bene, ma....beh tu lo sai e mi capisci 😅 Cmq sempre bei video, apprezzabili e completi 🤘🤘🤘🎸🎸🎸🔥🔥🔥
Ciao Luca, da un anno ho una *Gibson Les Paul Standard Heritage Cherry Sunburst '50* che è una meraviglia (sia da vedere che da sentire), l'epocale manico cicciotto e i pickups Burstbuckers (che suonano molto vicini ai PAF) la riporta all'epoca d'oro e quindi tra tutte quelle del carrello non ho nessun dubbio su quella che sceglierei... 🙂 Saluti.
Ciao Luca, bel carrello questo. A parte il fatto che ru fai suonare molto bene tutte le chitarre in sfida, anche a me piace di più la Greeny, e sentendo solo il suono la Epi ha il suo perché. Come modello 59 della Epi, il precedente che al costo di 750,00 euro montava i Burstbucker (3 al ponte e 2 al manico) a mio avviso suonava meglio, forse proprio perché una liuteria povera si sposa meglio con pickup che cammuffano meglio le sue pecche, come hai giustamente rilevato anche tu.
Esteticamente la Gibson Greeny è veramente tra le mie les paul preferite, e anche la vernice satinata non mi dispiace, adoro il retro in legno naturale, e la fiammatura dell'acero nel modello in prova è veramente tridimensionale, da sbavo.
Ottimo video, grazie.
Bravo Luca bel video introduttivo...
L'unica cosa che ancora sono dubbioso è sulla sezione del manico della Gibson Greeny
avendo le mani molto grandi devo stare su un manico 50 , comunque bella infarinata saluti
Video molto interessante perché è un carrello che interesserebbe anche a me...sai cosa Luca? Ci voleva un blind test!
Grande Luca, inizio ora il video, ma prima di continuare devo dirtelo in un modo alla "Padrino di F. F. Coppola... Hei Miller, c'hai candelotti di dinamite al posto delle dita.. miiiii. ;-) e ora guardo il video con le proposte che non posso rifiutare di StrumentiMusicali.. ;-)
Grande Luca , si effettivamente la Greeny ha un sound spettacolare, ma anche la standard ha il suo. Le Epiphone resto del parere che sono troppo costose per essere pur sempre made in China, preferisco le Vintage v100, 500 euro ma suonano anche meglio
Io ho avuto una epiphone 1959 e ascoltando questa c'è sempre qualcosa che mi porta distante da una custom shop ovviamente è il mio parere
La standard non si sbaglia ad occhi chiusi suono al manico con overdrive sempre bello presente top
Ok,sono stato frettoloso...mi hai gia risposto nel video....ste chitarre mi mettono lr fregole😂grande Luca sempre video interessanti
😂
Ciao Luca, meglio la greeny della 59, mi sarebbe piaciuto sentire la epiphone custom con i 490 e 498 e tastiera in ebano
Se dovessi scegliere fra queste quattro, sceglierei la standard, Gibson ovviamente (anche se i prezzi USA stanno lievitando alla grande). Appena l’hai abbracciata, a mio avviso, si è notato subito il salto di categoria. 🙂👏🏻
Sulla greeny, nella posizione centrale, se si abbassa il volume di uno dei 2 pickup il volume generale si alza e l’effetto controfase si attenua leggermente ma rimane sempre un suono particolare. Io ho girato il magnete di un 490r per avere lo stesso effetto.
Grande...la tua versatilità è unica🎉 una domanda le Ephi sono satinate? Un saluto grande Vale
Grazie! Yes, sono satinate
Ciao Luca ho 50 anni 😂 sono un Van halleniano , sei fantastico, volevo iniziare a strimpellare, per caso vendi video didattici .
Ti seguo da anni ma non ricordo.
Grazie 👍🎸
Ciao Paolo, certo! Trovi tutto sul mio sito che trovi in descrizione, ma non ho nessun corso per chi inizia da zero al momento
@@LucaMilierimusic cmq andrò sul sito grazie
@paoloisoardi6969 grazie a te Paolo, per qualsiasi cosa scrivi pure nella sezione contatti del sito
Bellissime,la Epiphone Greene e' una bella chitarra ma pensiamo che ci compriamo una SG Gibson o una Studio o una standard a volte usata, potrebbe esserci una classic tra mezzo a Epiphone Greene e Standard Gibson,la LES paul Gibson e' spettacolare standard, però certamente dovrebbero aumentare le paghe ai lavoratori così ci potremmo comprare le chitarre che vogliamo 😂...
Certo che le fai cantare bene queste chitarre, complimenti. Fra tutte e 4 io adoro la les paul '50s adoro i burstbucker e mi chiedo come suonerebbe la mia gibson LP tribute con quei pickup .
Chiaramente l’ultima chitarra provata suona alla grande a parte la vernice satinata mi sembra effettivamente la migliore, senza tralasciare il fatto che anche le altre suonano a dir poco bene , chiaramente rapportando il tutto alla fascia di prezzo e ai materiali con i quali sono realizzate .
per la passione che ho per Gary Moore la greeny anche epiphone è un sogno. Si trova a 1.500 euro circa
Luca ciao sono Marcello dovevo mandarti quelle foto della les Paul custom. Ora sono rientrato a Torino ma non saprei come mandartele se puoi dammi indicazioni
Non spenderei mai 1.500 euro per una Epiphone anche se suona benissimo, è comunque una made in China, poi le mie orecchie non gradiscono il suono in controfase al centro, a quel punto risparmio e prendo dopo 6 mesi una Gibson. Però fare in versione faded la Gibson Greeny e venderla a 3.000 euro è un insulto al denaro anche se la chitarra è bella e suona bene e ribadisco anche in questo caso il suono con il selettore al centro ha un volume dimezzato rispetto alla voce normale dei due singoli humbucker bridge&neck e non lo digerisco. Alla fine se dovessi sciegliere tra le 4 prenderei la Gibson Standard anche se i Burstbucker hanno un suono troppo moderno.
Attenzione, la finitura faded per se non significa che sia una finitura scadente, guardiamo ad esempio le prs modern eagle che hanno prezzi da capogiro. Mi riferivo proprio alla scelta stilistica che secondo me le allontana da quel feeling vintage che in teoria dovrebbe avere una 59 riedizione (che appunto non specificano nella versione Gibson usa)
Luca ti seguo da diversi anni perché i tuoi video li trovo sempre interessanti e poi non sei solo un influencer.. ma suoni davvero benissimo! Ho notato che tu sei stato per anni un fenderista convinto.. ma poi sei passato recentemente nel giro di poco tempo agli strumenti Gibson, presumo spendendo anche molto di più di quanto avessi speso per gli strumenti che hai amato di più (non ti ho visto ad esempio investire su una Fender CS..). Mi chiedo come mai hai maturato questa evoluzione? Io ho provato a suonare strumenti tipo Gibson ma non mi ci sono trovato, vuoi per un discorso ergonomico, vuoi per un discorso timbrico. Sono legato alla percussività degli strumenti single coil.. Tu come mai hai apprezzato così tanto questi strumenti? E perché ad oggi li preferisci agli strumenti a scala lunga? È forse la morbidezza nei bending insieme alla tastiera piatta?oppure è un discorso puramente timbrico? Non so se hai già fatto un video al riguardo.. sono curioso, grazie 😊
Ciao Gianluca, grazie per i complimenti!
In realtà suono metà del tempo les Paul e metà del tempo chitarre a scala lunga, anche se magari questa cosa non si rispecchia con esattezza nei contenuti che faccio, ma non ho fatto un calcolo.
Per quanto mi riguarda, ho cominciato ad apprezzare le Les Paul dopo aver provato un po’ di Custom Shop, in quanto a mio avviso sono strumenti di livello superiore in maniera decisamente avvertibile. Sembrano proprio “quelle vere”, è una sensazione particolare.
Detto questo, ho appena preso una suhr che è una super strat a scala lunga e prima o poi vorrei avere in arsenale anche una bella strato style visto che la mia am std è stata “sacrificata” per poter prendere la mia les paul 58 reissue
@@LucaMilierimusic molto interessante.. Luca io continuo a seguire per vedere le tue evoluzioni e magari per prendere ispirazione da quello che fai! Per la Suhr non lo sapevo.. forse mi sono perso quel video! Come sempre grazie per i tuoi contenuti
@gianluca.i non l’ho ancora presentata, ma l’ho suonata in un paio di video passati ;)
Ciao Miliers, perdona la domanda che devia dal tema epiphone, ma è perfettamente in tema custombucker 😅.
Posseggo una LP traditional che monta i ‘57 di serie, li trovo però leggermente scuri ed ingolfati (specialmente la manico).
Avrebbe senso montarle i custombucker?
Se ho ben capito suonano piu aperti…
Prova a cambiare i pot del volume con altrettanti potenziometri sempre logaritmici ma da 500k: il suono diventa un po' più brillante
@@F3D3US quella strada purtroppo l’avevo già provata ma la differenza è minima. Per questo avevo preso in considerazione il cambio pickup, non volevo però allontanarmi troppo perché la pasta sonora dei 57 mi piace molto. C’è solamente questa cosa con il pickup al manico che mi sembra come “intubato nelle basse”.
Equalizzando per bene, e lavorando con i pot dei toni tra i 2 pick riesco a compensare, ma questo mi costringe a tenere sempre il tono del pickup ponte al max a 7-8. Poiché se lo apro completamente, a parità di equalizzazione, la differenza fra i 3 pick Up mi “suona eccessiva”.
Non so quanto possa cambiare la cosa. Quella “apertura” potrebbe arrivare da un mogano più leggero e asciutto che fa vibrare meglio lo strumento. Non ho fatto prove scientifiche in merito, ma guarda caso praticamente tutte le CS che ho provato erano tutte così
No luca,non puoi farmi questo ...proprio oggi che stavo valutando tra la epiphone 1959 vos (ho venduto la epi les paul 1959 ltd con i burstbucker) e una prs custom 24 se CG 😢
La Standard Gibson mi sembra abbia un suono spettacolare.
Per attività live, quale Epi consiglieresti?
A me piace molto la serie standard, poca spesa ma tanta resa, stai sui 6-700 euro e il resto del budget può essere destinato a setup professionale o eventuali upgrade
@@LucaMilierimusic Grazie!
Ciao Luca, io le ho provate un po' senza collegarle a niente, nude e crude; parlo quindi solo del feeling ed estetica di questi che ho trovato, ahimé, molto negativo. Le epiphone in mano sembrano riverstite da 5mm di plastica, al tocco sono quasi ruvide, non satinate, non le userei mai. Le gibson meglio ma, come dici tu, abituati che abbiano la finitura alla nitro, questa qui ha un feeling diverso. Cosa che ho notato solo sulla greeny è che il top sembra in parte "stampato" per ottenere le sembianze di quella originale: capisco l'intento ma, avrei preferito una che gli somigliasse meno ma che fosse più veritiera. Fate una ricerca nel web e vedrete che, fatalità, tutte le greeny hanno la stessa "grafica" sul top...
Ho 2 Epiphone les paul, una con HH e una con P90 P90, da non più di 500 euro l'una.
Belle, suonano bene ma entrambe hanno avuto necessità di rettificare i tasti verso il 12mo.... gracchiavano sul tasto successivo.
Beh, con l'action bassa, ma lasciarla alta diventava faticosa da suonare.
Comunque fatto il lavoro (con pochissima spesa) sono diventate 2 belle chitarre.
Mi chiedo solamente perchè Epiphone non le faccia pagare 20 euro in più facendole con i tasti a posto!
Porta delle Jazzmaster la prossima volta.
Ci sarebbero da provare anche le nuove studio... li si che con 300€ di differenza il discorso cambia
Belle le Epiphone, ma che prezzi..
Personalmente andrei allora sull'usato Gibson, oppure sul nuovo altrove.
Jappo-Asian..c'è n'è :)
Con gli stessi soldi prenderei una tokai o una Edwards (o come si scrive) giapponesi
Sarebbe interessante buttare in un confronto simile una Tokai Japan, magari a parità di elettronica
La Gibson green bella ❤️ eh
Perché sull'ultima chitarra Provata non parli del pikap al manico con i poli rovesciati
Certo che ne ho parlato :)
Sono con te luca..se devo spendere 1200 € per poi avere, a parte i pickup, una serie di compromessi tra cui l'alloro indiano alla tastiera!!! anche no grazie, e cmq come r9 c'è solo la r9 inutile cercarla in altri strumenti.
La domanda da un milione di dollari è:ma si avvicina a una gibson standard da essere paragonabile o no?(a livello di feeling e suonabilità) vorrei comprare una gibson standard ma sinceramente hanno un prezzo che mi blocca...più per principio che per impossibilità di comprarla(per quanto quasi 3000 euro sono un sacrificio he!beninteso...)tu che dici?grazie!
Quale?
Oh cribbio!ho visto ora che mi avevi risposto😢...cmq la standard gibson..👍🙏
Ho trovato le Epiphone un pò più chiuse/ovattate, come se qualcosa le tenesse schiacciate, bah! forse una mia impressione, ma anche i sustain mi è sembrato maggiore sulle Gibson. Francamente la greeny della Gibson verniciata faded non mi è piaciuta, non è assolutamente brutta ma quel tipo di verniciatura non è di mio gradimento, la standar molto bella.
Epiphone usa pick-up meno pregiati dei Gibson. Prova a suonare una Gibson con pickup cinesi e ti sembrerà una chitarra da 200€😂
@@coat.thik1 Mamma mia che impressione!!! una Gibson con pickup cinesi... un'incubo 😂🤣😂🤣
@@argocat99 fanno impressione pure i prezzi esagerati di Gibson manco fossero laminate in oro mortacci loro
Visto che entrambe dovrebbero avere la stessa liuteria (parlo delle Epi) , può essere che la prima non sia uscita delle migliori, a me come suono la prima non dispiaceva( la seconda migliore) certo che a quel prezzo non lo so... iniziano a diventare davvero troppo care.
Più spendi meglio spendi, daje.
Molto meglio una edwards o tokai, chitarre mde in japan con vernice alla nitro e tastiera in palissandro che Epiphone cinesi con tastiera in alloro. Le Gibson greene molto bella peccato sia satinata. Il body delle Gibson e in 2 pezzi o pezzo unico? Saluti complimenti per il video
A me risulta che le tokai con vernice alla nitro siano solo le custom shop, ho provato delle Made in Japan standard che non avevano la nitro (almeno così mi ricordo)
ormai suoni solo les paul :D
Non saprei, nei due video scorsi ho suonato la mia Suhr Modern :D
@@LucaMilierimusic ah! Deve essere il mio subconscio che me ne vuole far prendere una 😄
io penso che , la epiphone 1959 non esiste Mancina..le altre 3 sono introvabili, per noi lefty il mercato offre poco o niente. Strumenti Musicali e compagnia, sono scarsamente forniti. con prezzi fuori controllo. esempio ( les paul standard 60s) a 3000 euri. sembra di essere tornati negli anni 70.
Mah! Io ho suonato sia una Gibson '58 e la Epiphone' 96.
Io non riesco a trovare una differenza timbrica e qualitativa che possa giustificare di pagare una Epiphone 800€ e una Gibson 3200€. Poi ognuno spende i soldi come vuole, se ne ha, ma soprattutto bisogna essere così bravi da far emergere le differenze.
Pick-up al manico chiuso sulle epiphone come sempre
Still got the blues era d'obbligo 😂 io farei vincere la sfida alla standard di Gibson appunto per il concetto di modernità che fa sentire.
Non saprei neanche come commentare, vado in brodo di giuggiole a livello cerebrale però di provo! 🤔 Parlando della cosa a livello generale, per me la direzione attuale di produrre le fasce medie o medio/alte (che per Gibson equivale a Epiphone, idem dicasi per altri brand mentre altri restano sempre quelli, tipo Ibanez o Schecter) in Cina e Indonesia quando per fasce medie ormai intendiamo strumenti quasi 2.000€, continua a non convincermi. Ma il problema non è DOVE, bensì COME produci: uno strumento è buono se è costruito bene in Cina così come negli USA. Alcuni brand tipo Ibanez, Schecter, Musicman (con Sterling) e Gibson (con Epiphone) ci stanno marciando troppo abbassando la qualità ma innalzando i prezzi quindi l'inflazione è solo una scusa per rifiliare strumenti che valgono la metà rispetto a brand come Yamaha, Sire, Tokai o FGN (giusto per fare un match 4 contro 4 😃) che, effettivamente, fanno valere meglio i soldi spesi. Certo, Epiphone in questo caso prova a rimediare con i "super pickup", ma i miei dubbi riguardano la uqlaità costruttiva della base, ovvero la chitarra stessa. Una delle tante prove: possiedo uno strumento Yamaha che ha una qualità di costruzione equivalente se non proprio superiore a uno Ibanez che ne costa quattro volte tanto (confermato dal liutaio che ci ha messo mani su entrambi), oppure in negozio le Tokai Love Rock hanno dimostrato di essere addirittura costruttivamente migliori (rifiniture incluse così come hardware e caratteristiche) non sono degli equivalenti Epiphone Les Paul della loro fascia di prezzo (sui 650€ più o meno) ma addirittura anche di quelle superiori: certo, con le Tokai perdi sui pickup, ma un buon cambio e hai uno strumento che vale tutti i soldi spesi alla base. E non scomodiamo proprio le Les Paul-style di FGN che sono addirittura Made in Japan, che le Epiphone al confronto le facevano vergognare come costruzione generale!
Per dirla breve: oggi prima di comprare bisogna provare molto, ma davvero molto bene, ed è sempre più difficile acquistare a scatola chiusa, però ci sono brand che offrono più garanzie rispetto ad altri. Purtroppo, per mie molteplici esperienze personali, Epiphone non è fra questi, perché spesso costano molto più di concorrenti che performano molto meglio a molto meno.
Sia chiaro, non è rivolto a Luca, il mio è un pensiero generale che spero di aver espresso bene, che come ho già detto all'inizio nel provare a scriverne in merito mi si sbrodagliano le meningi...
Chiedo venia!
Attento Luca che non esistono due chitarre esattamente uguali anche se fatte dallo stesso costruttore . Le chitarre vanno provate non ascoltate : così non si arriva a niente , si ci spendono dei bei soldini e non tutti i giorni...
Ciao Emilio, mi trovi d’accordo sul fatto che le chitarre vadano provate. Ma almeno vi fate un’idea, altrimenti che ci sto a fare? 😂
Prova le harley benton st modern plus ne parlano tutti bene ma non fanno recensioni approfondite come le tue
Certamente forse è meglio la Gibson green ma costa veramente tanto per una chitarra standard non credi?
Più di 1000 euro per una epiphone… beh, può anche essere bella e aggiornata, ma non nascondiamoci dietro al proverbiale dito: quel marchio lì non può costare così tanto
Mah.... Io andrei sulla Gibson Standard, ma la 60: con i burstbucker 61, che la fanno suonare più bright....
Occhi chiusi e orecchie aperte. Gibson Greene
Tastiera in Alloro?????????????????? 1200 euro??????????????????????
Scusate ma la Vintage è dieci anni che fa la greeny reliccata con addirittura i buchi delle viti e i pickup rovesciati CHE SUONANO COME L’ORIGINALE e costa 300 euro ma nessuno ne parla mai. Volete il suono o pagare di più? Io la proverei poi vediamo chi ci assomiglia di più. Senza offesa… ciao
Per sentire quella che le somiglia di più bisognerebbe confrontarla con la Greeny originale. Non facile
@@LucaMilierimusic vero. Il senso del post è che la Vintage è un po’ ignorata ma invece (rispetto a Epiphone) è un’alternativa collaudata e credibile. Complimenti per le tue mega recensioni.
Questi Greeny buckers suonano molto bene, ma spendere quasi 2K ed avere sotto gli occhi “Made in china” ogni volta che la suoni? Non ce la potrei fare, meglio qualche rata in più ma ti togli la sete con l’acqua anziché col prosciutto 😅
Be ‘ Luca Gibson è Gibson poi il Custom shop non è paragonabile li sono chitarre con un anima io ho una R8
Gibson a prescindere
le epiphone sopra le 300 euro manco morto
Mi piace il suono di queste Greeny ma è tutta l'operazione che non mi convince granché. Di tutte le chitarre che ci sono al mondo proprio la meno replicabile dovevano fare? Narra la leggenda che l'originale sia finita in mille pezzi dopo un incidente stradale e sia stata reincollata dal padreterno😂...a vederla sembra un catorcio😂...ha un suono strozzato da cantante di blues alcolizzato😂...cosa c'entrano questi bellissimi oggetti con quella chitarra?😅
Fated non piace molto neanche a me, allora preferisco la Gibson standard,poi se uno. Vuole
Non ha senso,si vuole avvicinare sempre di piu' alla les paul originale ma e' sempre una Epiphone.
In realtà il marchio l’ha sempre fatto, solo che ora incentivano all’acquisto inserendo qualcosa in più.
Mi compro una made in japan e al massimo ci cambio i pick mettendoci i greny
Per quei soldi meglio Yamaha cento volte . Non sono d' accordo su queste forzature che metti i pickup di livello ma poi non è quello che deve essere. Poi ognuno spenda i suoi soldi come meglio gli pare.
Ma se buttano i bambini nei cassonetti vuoi che non ci buttino le chitarre?