Buongiorno a tutti Un grazie a te carissimo Francesco , con i tuoi approfondimenti porti sempre più chiarezza e consapevolezza di come è stata costruita a tavolino,da Saulo ,questa religione ❣❣❣
I tuoi video sono sempre molto interessanti. Aprono un varco di conoscenza in tutto ciò che "non conoscevano" prima. Grazie Francesco e alla prossima. Buona domenica 🙏
Grazie, contribuisci a sollevare la nebbia delle origini del cristianesimo, ora le ho molto più chiare.... purtroppo la maggioranza assoluta della gente non ha la mente aperta, anzi, si spinge per chiuderla del tutto. GRAZIE.
È veramente un DEDALO ultra confuso ! Grazie Francesco ...personalmente rimango sempre perplesso dall' utilizzo di definizioni dottrinarie molto elaborate ...da parye di un venditore di tendaggi
Bello, coinvolgente, affascinante e sopratutto espresso bene e chiaro, grazie. Ho letto già Paolo e l invezione ..., mi appresto a leggere Parola ai cristiani, ma cosa realmente accadde nella "comunità di damasco " affinchè Paolo cambiasse prospettiva? Gli esseni alla fine erano militaristici
Basta sostituire le parole VANGELO E BUONA NOVELLA con Nuova Dottrina Paolina ....e Soprattutto ..PAROLA DI DIO con Parola di Paolo ..Per rendere più logica la Intera Cristianità Cattolica
Grazie Francesco per il tuo lavoro, sempre interessante. Ho una domanda: in che anno è avvenuto il martirio di Stefano e quando la conversione di Paolo? Ti sarei grato se mi illumini, grazie. Un abbraccio
Se rimaniamo fedeli alle date volute dalla tradizione, l'omicidio di Stefano è avvenuto attorno al 35, con la conseguente conversione di Paolo attorno al 35-36. Ma se usciamo dalla tradizione che si basa, in maniera del tutto congetturale, sui dati evangelici e le ipotesi dei padri apologeti, e prendiamo uno scritto non interessato come le Antichità Giudaiche di Giuseppe Flavio, dallo stesso autore veniamo a sapere che la morte di Giovanni Battista (compiuta in via preventiva a causa di una possibile sobillazione popolare che lo stesso predicatore avrebbe potuto provocare) è avvenuta poco prima la battaglia e la sconfitta di Erode contro il re Areta: battaglia consumatasi tra il 35-36. Quindi facile supporre che possiamo datare la morte del Battista al tardo 34 o nella prima metà del 35. E se la morte di Gesù è avvenuta nel Venerdì di Pasqua (il 14 del mese di Nisan) e durante il governatorato di Ponzio Pilato in Giudea (26-36), allora abbiamo poche date papabili che coincidono con il Venerdì 14 del mese di Nisan durante Ponzio Pilato: il 29, il 30, ii 33 e il 36... con la tradizione che dà per buona la data del 33. Ma se abbiamo detto che Giovanni Battista è morto poco prima la battaglia fra Erode e Areta (35-36), allora le prime tre date diventano inconciliabili, e il 36 è l'unica data utile: l'ultimo anno del mandato di Ponzio Pilato. Detto questo, tutto ciò che concerne la vicenda di Stefano (sempre se è davvero avvenuta) e tutte le date riguardanti Paolo devono essere posticipate di un paio di anni. E può essere benissimo fatto dato che stiamo parlando non solo di fatti descritti e avvenuti, il più delle volte, solo nel Nuovo Testamento... ma l'incertezza degli stessi e di buona parte degli eventi antichi ci porta sempre a considerare questo "ballo" di date, che non sono mai fisse, salvo un'impressionante concordanza di fonti che ci permettono di essere abbastanza sicuri su come datare un dato evento. Spero di aver risposto in maniera esaustiva. Buona giornata! :)
Ciao Francesco è complimenti per i tuoi video. Ho partecipato ad un corso biblico presso la mia parrocchia e discutendo su una lettura del vangelo dovi si faceva riferimento a fratelli e sorelle di Gesù ho chiesto al parroco dai presenti se Gesù aveva fratelli. Ebbene mi è stato risposto di NO, cosa ne pensi di questo atteggiamento da parte della chiesa
Ciao Rosario, scusa il ritardo nella risposta. E' un atteggiamento oramai legato esclusivamente ad ambienti confessionali. Il mondo specialistico (non legato strettamente a quello cristiano-confessionale) non ha alcun problema a considerare l'esistenza di Gesù e i suoi fratelli e sorelle, e Giacomo come suo fratello diretto. Alla fine persino i Vangeli e le fonti cristiane patristiche ne parlano tranquillamente.
Ciao Francesco e grazie per i tuoi contenuti illuminati. Volevo porti una domanda; in atti capitolo 15 versetto 19 Giacomo "direbbe" di non turbare i gentili che si convertono, e poi nei successivi versetti elenca le cose che vanno rispettate. Sappiamo che convertito è chi cambia religione, ma i figli di questi non sarebbero più convertiti, quindi in teoria sottoposti alla legge. Visto che la circoncisione per un adulto è piuttosto pericolosa se non viene fatta in ospedale, gli ebrei la praticavano a bambini di 8 giorni, non potrebbe trattarsi di "deroga" transitoria quella proposta da Giacomo?
Ciao Salvatore. Per determinate frange ebraiche piuttosto estremiste a quel tempo, veniva anche praticata una circoncisione coatta. Per gli adulti comunque era previsto un taglio sempre sulla superfice superiore del pene per fare uscire il sangue, anche se non si trattava di circoncisione. Comunque la pratica era prevista, considerato che solo all'inizio del 1800 si iniziò a ragionare, da un punto di vista riformistico, sulla reale utilità della circoncisione. Ma ancora oggi quei pochi rabbi riformisti in tal senso sono una netta minoranza.
Grazie Francesco per questo video. Secondo te perché visto che tra gesuani e cristiani di Paolo c’erano tante differenze, come hai ben mostrato, non si separavano in due gruppi distinti ma bene o male restavano assieme? Inoltre i farisei che si erano uniti ai gesuani restavano comunque sempre farisei o come dire cambiavano totalmente squadra?
Cristiani e gesuani non erano assieme, o a volte capitava che condividessero gli stessi spazi rispettando le reciproche differenze. Ancora Giustino nel 160 circa ci testimonia come vi fosse una differenza netta fra i Giudei credendo in Gesù come messia (quelli che definiremmo i successori dei gesuani, oggi conosciuti con un meno corretto "giudeo-cristiani"), dall'altra invece i gentili che credevano in Gesù come messia e come essere divino (gli unici che potevano essere definiti davvero cristiani, secondo Giustino). I farisei all'interno del movimento mantenevano il loro status sociale in quanto, come vedremo nelle prossime settimane, era alquanto conveniente definirsi un fariseo, in quanto intellettuale stiamo dal popolo, a differenza di ciò che la tradizione cristiana ci ha sempre suggerito. Buona serata!
Ti ringrazio per la risposta; a me pare che anche se non erano assieme sempre e avevano visioni molto diverse su Gesù, circoncisione e Legge mosaica, e questo portava contrasti, comunque erano in una certa misura uniti, come due correnti diverse nel medesimo gruppo, altrimenti Paolo non sarebbe andato al concilio di Gerusalemme, non avrebbe dovuto avere nessun rapporto con Giacomo e invece in una certa misura doveva collaborare, a modo suo, con i gesuani, ad esempio quando dice che lui predicava ai gentili e Pietro ai giudei da l’idea di una divisione dei compiti e non che c’era una rivalità e separazione tipo tra zeloti e sadducei che erano totalmente incompatibili.
@@guglielmodallas3444 Purtroppo a noi sono pervenuti solo i testi scritti dai cristiani, e non quelli dei gesuani, quindi abbiamo a disposizione una versione dei fatti parziale e interessata.
Cornelio era "pio e timorato di Dio" ...se fosse ancora pagano sarebbe "timorato degli dei" eraquindi timorato del Dio predicato da Pietro. Quindi mi sembra normale che lo onori nel modo descritto
Ottimi spunti su cui riflettere e effettuare studi personali! Grazie
❤❤❤GRAZIE 👏 💪 👏 💪 👏 Francesco, i tuoi video per me sono imperdibili, li aspetto sempre e li ricevo con gioia. ❤❤❤
Grazie
Buongiorno a tutti
Un grazie a te carissimo Francesco , con i tuoi approfondimenti
porti sempre più chiarezza e consapevolezza di come è stata costruita a tavolino,da Saulo ,questa religione ❣❣❣
Eccomi, in ritardo, ma sempre attenta e con grande apprezzamento!
Grazie Francesco... aspetto sempre i tuoi video..🥰
Bravo .grazie
Buon appetito Francesco.i tuoi video sono sempre interssantissimi.
I tuoi video sono sempre molto interessanti. Aprono un varco di conoscenza in tutto ciò che "non conoscevano" prima. Grazie Francesco e alla prossima. Buona domenica 🙏
Sono qui Francesco 😎, grazie come sempre 🙏
Grazie, contribuisci a sollevare la nebbia delle origini del cristianesimo, ora le ho molto più chiare.... purtroppo la maggioranza assoluta della gente non ha la mente aperta, anzi, si spinge per chiuderla del tutto. GRAZIE.
Molto chiaro ed esplicativo! Complimenti per l'ottimo lavoro che fai.
È veramente un DEDALO ultra confuso ! Grazie Francesco ...personalmente rimango sempre perplesso dall' utilizzo di definizioni dottrinarie molto elaborate ...da parye di un venditore di tendaggi
Veramente molto serio e professionale grazie
👍ti aspettavo la settimana scorsa ma ho visto e seguito l'intervento a tre voci con Biglino e Corrias👌
Bello, coinvolgente, affascinante e sopratutto espresso bene e chiaro, grazie. Ho letto già Paolo e l invezione ..., mi appresto a leggere Parola ai cristiani, ma cosa realmente accadde nella "comunità di damasco " affinchè Paolo cambiasse prospettiva? Gli esseni alla fine erano militaristici
Veramente molto interessante...ci sorprendi sempre!❤
Basta sostituire le parole VANGELO E BUONA NOVELLA con Nuova Dottrina Paolina ....e Soprattutto ..PAROLA DI DIO con Parola di Paolo ..Per rendere più logica la Intera Cristianità Cattolica
Grazie Francesco , molto interessante ed educativo , guarda caso mi chiamo pure Cornelio , non sono un centurione 😅😅😅
Grazie Francesco per il tuo lavoro, sempre interessante. Ho una domanda: in che anno è avvenuto il martirio di Stefano e quando la conversione di Paolo? Ti sarei grato se mi illumini, grazie. Un abbraccio
Se rimaniamo fedeli alle date volute dalla tradizione, l'omicidio di Stefano è avvenuto attorno al 35, con la conseguente conversione di Paolo attorno al 35-36.
Ma se usciamo dalla tradizione che si basa, in maniera del tutto congetturale, sui dati evangelici e le ipotesi dei padri apologeti, e prendiamo uno scritto non interessato come le Antichità Giudaiche di Giuseppe Flavio, dallo stesso autore veniamo a sapere che la morte di Giovanni Battista (compiuta in via preventiva a causa di una possibile sobillazione popolare che lo stesso predicatore avrebbe potuto provocare) è avvenuta poco prima la battaglia e la sconfitta di Erode contro il re Areta: battaglia consumatasi tra il 35-36. Quindi facile supporre che possiamo datare la morte del Battista al tardo 34 o nella prima metà del 35.
E se la morte di Gesù è avvenuta nel Venerdì di Pasqua (il 14 del mese di Nisan) e durante il governatorato di Ponzio Pilato in Giudea (26-36), allora abbiamo poche date papabili che coincidono con il Venerdì 14 del mese di Nisan durante Ponzio Pilato: il 29, il 30, ii 33 e il 36... con la tradizione che dà per buona la data del 33.
Ma se abbiamo detto che Giovanni Battista è morto poco prima la battaglia fra Erode e Areta (35-36), allora le prime tre date diventano inconciliabili, e il 36 è l'unica data utile: l'ultimo anno del mandato di Ponzio Pilato.
Detto questo, tutto ciò che concerne la vicenda di Stefano (sempre se è davvero avvenuta) e tutte le date riguardanti Paolo devono essere posticipate di un paio di anni. E può essere benissimo fatto dato che stiamo parlando non solo di fatti descritti e avvenuti, il più delle volte, solo nel Nuovo Testamento... ma l'incertezza degli stessi e di buona parte degli eventi antichi ci porta sempre a considerare questo "ballo" di date, che non sono mai fisse, salvo un'impressionante concordanza di fonti che ci permettono di essere abbastanza sicuri su come datare un dato evento.
Spero di aver risposto in maniera esaustiva. Buona giornata! :)
Grazie per questo video, non trovo il video precedente a questo, me lo può indicare?
Buonasera. Ecco il video precedente: ruclips.net/video/h-1kVoREwb0/видео.html
Ciao Francesco è complimenti per i tuoi video. Ho partecipato ad un corso biblico presso la mia parrocchia e discutendo su una lettura del vangelo dovi si faceva riferimento a fratelli e sorelle di Gesù ho chiesto al parroco dai presenti se Gesù aveva fratelli. Ebbene mi è stato risposto di NO, cosa ne pensi di questo atteggiamento da parte della chiesa
Ciao Rosario, scusa il ritardo nella risposta. E' un atteggiamento oramai legato esclusivamente ad ambienti confessionali. Il mondo specialistico (non legato strettamente a quello cristiano-confessionale) non ha alcun problema a considerare l'esistenza di Gesù e i suoi fratelli e sorelle, e Giacomo come suo fratello diretto. Alla fine persino i Vangeli e le fonti cristiane patristiche ne parlano tranquillamente.
Queste diapositive sono tratte da un suo libro? Grazie
Meno Male che ha vinto Paolo, io son affezionato al mio prepuzio !
😊
Ciao Francesco e grazie per i tuoi contenuti illuminati. Volevo porti una domanda; in atti capitolo 15 versetto 19 Giacomo "direbbe" di non turbare i gentili che si convertono, e poi nei successivi versetti elenca le cose che vanno rispettate. Sappiamo che convertito è chi cambia religione, ma i figli di questi non sarebbero più convertiti, quindi in teoria sottoposti alla legge. Visto che la circoncisione per un adulto è piuttosto pericolosa se non viene fatta in ospedale, gli ebrei la praticavano a bambini di 8 giorni, non potrebbe trattarsi di "deroga" transitoria quella proposta da Giacomo?
Ciao Salvatore. Per determinate frange ebraiche piuttosto estremiste a quel tempo, veniva anche praticata una circoncisione coatta. Per gli adulti comunque era previsto un taglio sempre sulla superfice superiore del pene per fare uscire il sangue, anche se non si trattava di circoncisione.
Comunque la pratica era prevista, considerato che solo all'inizio del 1800 si iniziò a ragionare, da un punto di vista riformistico, sulla reale utilità della circoncisione. Ma ancora oggi quei pochi rabbi riformisti in tal senso sono una netta minoranza.
Grazie Francesco per questo video. Secondo te perché visto che tra gesuani e cristiani di Paolo c’erano tante differenze, come hai ben mostrato, non si separavano in due gruppi distinti ma bene o male restavano assieme? Inoltre i farisei che si erano uniti ai gesuani restavano comunque sempre farisei o come dire cambiavano totalmente squadra?
Cristiani e gesuani non erano assieme, o a volte capitava che condividessero gli stessi spazi rispettando le reciproche differenze. Ancora Giustino nel 160 circa ci testimonia come vi fosse una differenza netta fra i Giudei credendo in Gesù come messia (quelli che definiremmo i successori dei gesuani, oggi conosciuti con un meno corretto "giudeo-cristiani"), dall'altra invece i gentili che credevano in Gesù come messia e come essere divino (gli unici che potevano essere definiti davvero cristiani, secondo Giustino).
I farisei all'interno del movimento mantenevano il loro status sociale in quanto, come vedremo nelle prossime settimane, era alquanto conveniente definirsi un fariseo, in quanto intellettuale stiamo dal popolo, a differenza di ciò che la tradizione cristiana ci ha sempre suggerito.
Buona serata!
Ti ringrazio per la risposta; a me pare che anche se non erano assieme sempre e avevano visioni molto diverse su Gesù, circoncisione e Legge mosaica, e questo portava contrasti, comunque erano in una certa misura uniti, come due correnti diverse nel medesimo gruppo, altrimenti Paolo non sarebbe andato al concilio di Gerusalemme, non avrebbe dovuto avere nessun rapporto con Giacomo e invece in una certa misura doveva collaborare, a modo suo, con i gesuani, ad esempio quando dice che lui predicava ai gentili e Pietro ai giudei da l’idea di una divisione dei compiti e non che c’era una rivalità e separazione tipo tra zeloti e sadducei che erano totalmente incompatibili.
@@guglielmodallas3444
Purtroppo a noi sono pervenuti solo i testi scritti dai cristiani, e non quelli dei gesuani, quindi abbiamo a disposizione una versione dei fatti parziale e interessata.
Cornelio era "pio e timorato di Dio" ...se fosse ancora pagano sarebbe "timorato degli dei" eraquindi timorato del Dio predicato da Pietro. Quindi mi sembra normale che lo onori nel modo descritto
seguo da poco questi video sul nuovo testamento, ma a me sembra proprio che il cristianesimo sia una scissione dall'ebraismo
Gesuani ebrei erano monoteisti ...che credevano in Gesu ...ma non come divino....invece i gentili cristiani...lo hanno fatto divino.
Sei bravo ma parla italiano e lascia perdere le parole inglesi ( slayd)
Nel gergo tecnico si chiamano "slide". Non scadiamo in facili campanilismi linguistici, per favore.
Non capisco perché tu segua Francesco, guardati qualcosa in inglese madrelingua 💁♂️, ………. Mai la trave che si ha vero ?
@@pinotalarico8923 seguo Francesco perché è preparato me non sopporto gli anglofoni