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Grazie per il valido consiglio. Il battery pack è ripartito con quattro tacche verdi. La parte più difficile è stata quella di aprirlo senza fare troppi danni.
Ciao Carlo. Per una soluzione migliore ti consiglio di vedere questo video: ruclips.net/video/S60YQgDvGcg/видео.html Utilizzando uno dei due circuiti potrai ricaricare singolarmente le 18650. Ovviamente se vedi che una batteria fa fatica a ricaricarsi o si scarica velocemente senza utilizzarla allora e da cambiare.
Il discorso è utile e valido. Il problema nasce dai carica batterie cosiddetti "intelligenti" che decidono loro, secondo taratura di fabbrica, quando una batteria è ricaricabile o da buttare. Spesso usano criteri molto restrittivi che portano a buttare batterie ancora utilizzabili, almeno per un po'. Naturalmente non tutte le batterie sono recuperabili. Dipende anche molto da quanto tempo sono state scariche. Lo stresso discorso vale per le batterie al piombo delle auto: ci sono caricabatterie "intelligenti" che se leggono meno di 8 V le dichiarano da buttare, mentre con un alimentatore variabile "stupido" iniziando con ricariche di 1/100 della capacità sono recuperabili. (esperienza personale) Occorre saper muoversi un po' con il tester su tensione e corrente di ricarica e imporre valori opportuni. Naturalmente anche in questo caso non tutte. Quelle proprio morte... sono morte e non ci si può fare nulla.
La soluzione e da optare in casi estremi di necessità se impossibilitati. Un ottima soluzione e uno dei due circuiti che utilizzo in questo video: ruclips.net/video/S60YQgDvGcg/видео.html
Senza voler polemizzare, le batterie arrivate per lungo tempo sotto i 2,5 volt , Vuoi per un problema di bms in dispersione vuoi per un problema alla batteria, è anzitutto rischioso il recupero , consiglio amperaggi di 100/150 milliampere. Ma poi serve un test di capacità, quindi con strumentazione seria , diversamente assemblare un pacco batterie con batterie non paritetiche diventa non solo un problema ma veramente molto rischioso da punto di vista sicurezza. Fondamentale misurare la resistenza interna , che è il minimo sindacabile .
scusa una domanda, da completo principiante. Una di queste 18650, quando si può definire "scarica"? Che voltaggio devo rilevare col tester per dire, ok questa è scarica e va ricaricata? Perchè sto facendo un progettino e senza andare a fare troppe prove empiriche sulla durata della batteria, vorrei capire quando è il momento di rimetterla in carica o sostituirla. Grazie! :)
@@FrankP83 queste batterie meglio giocare tra 20 ed 80% con le ricariche . 3,2 soglia massima di scarica , 4,2 volt carica massima. Ma se stai n l mezzo è meglio , maggiore longevità. In ogni caso trovi circuiti detti BMS che si occupano di tutto loro .
Il voltaggio lo puoi recuperare , ma l'amperaggio rimane basso , e più si insiste e più si abbassa . Oltre a notare un incremento notevole del surriscaldamento della batteria .
Bel video, cmq una volta "recuperata" bisogna usare un CB che misuri la resistenza interna della cella, e faccia un test di capacità.. Meglio quelli ( che sono pochi) che fanno anche il discharge refresh. In ogni caso si recupera quasi sempre parzialmente, per cui si può usare per cose poco critiche, tipo torce ecc.. Con il refresh spesso si recuperano abbastanza bene, tipo 80 per cento della capacità con ancora buona capacità di scarica( se la batteria è ancora decente, ovviamente)
Ottimo proprio questo di utilizzare un caricatore USB x 'riattivare' celle scariche. Nel fine settimana provo a recuperare le celle delle batterie di un aspirapolvere prima di rifare il pacco. Grazie 😉
Grazie. Il metodo è più tosto rudimentale nel caso si vuole risolvere in breve tempo. Per un utilizzo saltuario. Altrimenti una buona soluzione per uso frequente è quella di utilizzare il piccolo circuito mostrato in questo mio altro video. ruclips.net/video/S60YQgDvGcg/видео.html
Ciao e complimenti per il video. io ho 2 batterie 18650 in serie per 7.40 v ricavate da una lampada di emergenza. in questa batteria ho un connettore SH1.0 a 3P. Per favore mi puoi spiegare a che serve il 3 polo? Serve per i test di interruzione corrente? Grazie !!
Ciao, io recupero le batterie a zero quel tanto che basta per farla rilevare dal caricatore, mettendo in parallelo un'altra batteria carica alla batteria a zero. Operazione fatta per 5/7 secondi, e funziona bene. Ho recuperato batterie mantenendo 2200mha di capacità.
Ciao JonnyBrek. Grazie per l'interessante video. Iscrizione e Like fatti. Ho 4 lampade solari con sensore di movimento (cinesi ma ottime). All'interno delle lampade, tra l'altro, c'è una 18650. Dopo una giornata completamente al sole, aprendole e misurando le tensioni delle 18650 trovo 3,7V su 3 di esse e 2,48V sulla quarta. Quest'ultima infatti fa pochissima luce. La domanda: posso aumentargli la tensione senza staccare i due fili saldati al positivo e al negativo ? Se si, come devo fare ? (Ho un caricabatteria della LiitoKala ma, per usarlo, dovrei inserire la 18650 'pulita', cioè coi fili staccati e rimosso lo stagno residuo della saldatura. Spero in una tua cortese e competente risposta. Antonio
@@AntonioANT-z7c Ciao Antonio. Se vuoi ricaricarla senza staccarla ti consiglio il TP4056 se il caricabatterie che possiedi e per 18650 puoi provare a ricaricarla. Ma secondo me conviene metterne una nuova perché se la mattina sta al sole dovrebbe ricaricarsi. Completamente carica siamo su 3.7 - 4.2v quindi o e la batteria usurata o il circuito solare di ricarica.
@@JonnyBrek Ciao e grazie per la risposta. Scusami, 1) Come collego i due cavetti che escono dal TP4056 alla mia 18650 senza staccarla ? 2) Come fare a controllare se è il circuito solare di ricarica ad essere difettoso ? Davvero grazie per la tua attenzione. Antonio
@@JonnyBrek Ciao. Non ho Facebook, lo farei volentieri. Non ho nessun social. Se puoi, rispondimi solo al punto 1) Come collego i due cavetti che escono dal TP4056 alla mia 18650 senza staccarla ? Grazie in anticipo per la tua cortesia. Antonio
Ciao. Bel video sicuramente..Io ci ho provato ma non sono riuscito a riattivare queste pile.. Non ne vogliono sapere, Che posso fare prima di gettare via le pile?🙏🙋
Aggiornamento: Uno dei due circuiti utilizzati nel video indicato qui sotto è un ottima soluzione per la corretta ricarica delle 18650 dai un occhiata! ruclips.net/video/S60YQgDvGcg/видео.htmlsi=3t4VU8f9eo-DAV-o
Ciao Jonny Brek. Grazie per il bel video. Iscrizione e Like fatti. Al minuto 5.00 prendi il positivo e il negativo dal cavetto da 5V. La domanda: essendo 4 i fili, come fai a riconoscere il positivo ed il negativo ? Spero davvero nella tua cortese e competente risposta. Buona giornata. Antony
Scusami, ne capisco poco, il problema in questo caso è il caricatore? Io utilizzo batterie 18650 per la sigaretta elettronica, e spessissimo va MOLTO oltre lo 0, ma basta che la metto a caricare carica senza problemi, perché io non ho questo problema? Forse perché troppo nuova? L'ho da quasi 4 anni e la ricarico almeno 1 volta al giorno...
Ciao, mi capita che alcune batterie 18650 non si ricaricano come le altre dello stesso tipo. Si può fare qualcosa per ricaricarle secondo la loro capacità? Per esempio ho delle batterie dichiarate a 5000 mah e si ricaricano a 2500 altre arrivano a 360. Sono difettose? Se possibile posso in qualche modo recuperarle?
Quando vanno al di sotto di una certa soglia significa che gli elementi interni della batteria si sono danneggiati o parzialmente danneggiati tentare di ripristinare dando una tensione che non viene controllata come ritorno dal dispositivo che la carica intanto è pericoloso e poi lascia il tempo che trova alla fine hai ripristinato temporaneamente un prodotto danneggiato che è e rimane danneggiato non l'hai aggiustata la batteria ti sei chiesto che efficienza potrà ancora avere quella batteria anche ricaricandola col suo caricabatterie (che hai ingannato col trucchetto) alimentandola con un caricabatterie usb hai fornito una tensione superiore (5volt) senza controllo e questo potrebbe contribuire a danneggiarla ancora di più di quanto non lo sia già o magari anche a farla esplodere nel caso si usi un caricabatterie usb quick charge che fornisce tensione differente a seconda di cosa deve caricare quindi la cosa più logica in sicurezza era quella di fornire tensione alla batteria non rilevata per mezzo di una altra batteria già carica ed efficiente.
Sono d'accordo con te. Si potrebbe tentare come ha fatto nel video ( non a 5 V ma a 4,2 v e corrente controllata da un alimentatore da banco a 0,5A) e vedere se si ricaricano e Durino
@@mauriziodinix diciamo che è più coerente fornire una tensione adeguata (4,2v invece di 5) ciò nonostante rimane comunque non corretto perché la corrente (non la tensione), gli ampere che fornisce l'alimentatore è costante per una ricarica corretta questa (la corrente) si deve abbassare piano piano che la batteria completa la ricarica per questo che è piu pratico e sicuro l'utilizzo per mezzo di una altra batterie perché questa in modo naturale andando a caricare quella scarica si scaricherà a sua volta fino a livellarsi con la batteria a cui stai fornendo energia e fino alla soglia che questa ne consente
Esatto, Non si ricaricano le batterie danneggiate. E' del tutto inutile perdere tempo con una batteria che ha subito una alterazione irreversibile della chimica interna.
Io avrei anche controllato la corrente nel circuito, se troppo sopra un ampere si rischia di far esplodere la batteria, stesso discorso se la dimentichi in carica andando oltre i 4 volt... Metodo da praticone ma solo per praticoni...
Ciao buonasera mie capitato una cosa la mia batteria funzionava pero con una piccola caduta non ha funzionato piu mi da 0 il voltaggio 0 non da segni di vita secondo te posso provare il motodo con il tester e caricabatterie e cavo usb per poi collegarlo alla batteria per vedere se riesco ad recuperarle non so come mai e andato tutte a 0 volt tutte 5 le celle voi cosa mi consigliate ?
@@JonnyBrek il problema che sono 5 batterie che si sono spente definitivamente il caricabatteria non le rileva ho provato a tenerle 4 ore sotto carica però il caricabatteria non rileva nulla vorrei provare questo metodo vostro con un caricatore del telefono che so sicuro che va bene per batterie litio cosa mi consigliate di provare ?
Ciao ho fatto la stessa procedura cin un caricatore del telefono però a me subito arriva a 5v la tensione non va lentamente come mai aspetto una vostra risposta grazie
un pannellino solare grande come un cell e' il migliore x mantenere il voltaggio stabile mentre sono in uso x una singola pila...ma non x velocita di ricariche
ho riattivato cosi' quella del saldatore a stagno Parkside.. il saldatore era rimasto inutilizzato per piu' di un anno e mezzo e non funzionava.. ho smontato la batteria 18650 e mi segnava 0,15v di carica.. con questo metodo l'ho resuscitata e dopo 3 mesi funziona ancora bene.... quindi non credo al danneggiamento certo quando vanno sottocarica...
@@JonnyBrek ma per carità, ottimo video che hai fatto! Vedo che molti contestano il fatto che se la batteria è scesa molto di voltaggio la danno per spacciata.. non sempre è cosi'. Poi è ovvio che se si tratta di una batteria particolarmente surriscaldata e maltrattata spesso è da buttare.. ma alcune batterie se restano inutilizzate per molto tempo si scaricano pero' non sempre sono irrecuperabili, quindi conviene sempre tentarne un ripristino nella maniera che hai enunciato tu che è alquanto sicura.. personalmente l'ho fatto su diverse batterie dopo aver visto il tuo video e 8 volte su dieci le ho recuperate. Addirittura ho provato a sparagli per pochi secondi anche quasi 9 volts (evitando di surriscaldarle) e si sono riprese e le ho utilizzate e tuttora le sto utilizzando per frullatori e trapani oltre al saldatore ( che richiedono un bel po' di corrente) .. ripeto: ottimo video!
Se vuoi ti dico io come si fa che ne avevo 3 da buttare invece ho voluto fare un eseperimento e ho messo l'etichetta di quando le ho caricate e son gia 20 giorni che tengono la carica e con un filo che fa da corto lo fondono e ancora le tengo sui sotto mano appunto per vedere quanto tengonono la carica.
Secondo me non vale tanto la pena cercare di recuperare "riattivare" le batterie, sarebbe un po come cercare di riutilizzare la cartavetrata usata (magari vale la pena in casi particolari tipo momentanea impossibilità di reperire batterie nuove o anche questioni economiche) ma comunque in linea di massima non ne vale la pena.
così facendo praticamente butti quasi in corto il caricabatterie usb e potresti fonderlo...da cosa so io quando una batteria è scesa a quel livello è comunque successo qualcosa alla batteria quindi conviene sostituirla....
Le 21700 sono sempre 3.7v se non hai altre possibilità. Altrimenti potresti provare a risvegliarla mediante un altra batteria carica e poi ricaricarla normalmente.
Puoi provare ad alimentarla a 1.45v. Se possiedi un caricabatterie e non la rileva puoi prenderne una carica e unirle assieme è dopo completi la ricarica mediante il caricabatterie.
Ciao Maurizio grazie del tuo commento. Sul caricabatterie che vedi nel video purtroppo quando la batteria e troppo scarica va direttamente in blocco e anche togliendola e mettendone una più carica non va.. Unica soluzione è quella di scollegarlo e ricollegarlo alla rete e inserirgli poi la batteria più carica. In tutti i modi con questo metodo si risparmia un sacco di tempo.
@@JonnyBrek Allora non dico che il caricabatterie non funziona a dovere, solo che è un po troppo "!intelligente" 🙂 Il tuo metodo descritto nel video non l'ho mai provato, quando una 18650 ti "abbandona" per vecchiaia è difficile farla resuscitare, il metodo credo sia valido solo per pile non tanto vacchie e magari abbandonate lì da una parte. Ho avuto esperienza con batterie di vecchi telefonini (quando si potevano togliere) e all'atto della ricarica il tel non dava segni della ricarica, bastava aspettare un po e il ciclo poteva cominciare.
@@mauriziomascagna lipo e litio sono differenti e in ogni caso la ricarica delle batterie dei telefonini viene controllata anche dall'hardware del telefono che ragiona in modo diverso da un caricabatterie di quel tipo che a sua volta viene alimentato e fa da tramite
@@mauriziomascagna ma che domanda fai,dai..... Lo sanno tutti che e' la data di nascita delle batterie al litio🤣. Facciamo i professori su altre tipologie di informazioni per favore.
Ciao, scusa ma é sbagliato quello che hai fatto, hair rischiato tanto tu e la batteria, meglio usare un alimentatore regolabile ad una tensione di 4Volt massimi e non 5... Quella batteria ormai é andata, non credo funzioni pú,😉i
Lo so.. e un metodo da utilizzare in caso di necessita. Come vedi nel video non è stata collegata è lasciata. E servito solo come spunto per riattivarla. Poi non tutti hanno a disposizione un alimentatore 4v. Ps. la batteria comunque funziona ancora bene.
Senza fare tutto sto casino ti prendi un c.b.da modellismo magari powersupply e la ricarichi normalmente...e le celle dureranno almeno il doppio...nn serve sto casino...l acqua calda nn si inventa...quando una cella e esaurita nn c'è modo di ripristinarla...se la cella e ancora buona ma andata x inutilizzo sotto soglia all' ora si riprende...ma con un c.b. professionale e nella normalità...anche un semplice tolkitrc
Senza fare tutte queste cose basta un tp4056 lo si collega ad un poorta batterie per 18650 e lo si fa arrivare fino alla soglia di 2,5v, una volta fatto questo si inserisce in un carica batteria (Opus o similare Bt c3100) che valuta anche l'amperaggio effettivo, la si fa caricare totalmente e la si fa scaricare, gli si mette una ventola 80x80 sopra così che la cella resta fredda, e si hanno contemporaneamente la Durata in Mah e la sicurezza che la batteria può scaricarsi in sicurezza. Ne ho resuscitate moltissime così senza incorrere in problemi. Anche il tuo metodo non è male ma non alla portata di tutti. Comunque è possibile senza fare le cose pericolose e STUPIDE che si vedono in alcuni video ovvero pestare il positivo o infilare viti tra la carcassa e il positivo..da pazzi!!! Questo metodo è sicuro ma serve come detto un carica batterie che valuti anche amperaggio e durata...Bravo Cmq!
Ciao grazie del tuo commento. In genere l'utente medio non ha subito a disposizione il circuito da te descritto. Il metodo illustrato nel video e rudimentale e da usare come ultima spiaggia. 😉👍🏻
@@arambenjo di solito con il suo caricatore uno simile come detto ai Opus o similare Bt c3100 altrimenti mettendo un carico pari al valore che devo scaricare con ventole o resistenze.
@@teknoinformatika3885 ho risolto, preso su aliexpress un scarica carica batterie 18650 a 4 posti...avevo batterie che arrivavano a 2.6, dopo 6 ore sono 4.2 2A 7500Wh e stanno funzionando bene per ora.. quelle che avevo da 2.3v le ho buttate perchè credo che se anche dovessi caricarle avrebbero dei problemi, consigliano di prendere in considerazione solo batterie che arrivano a 2.5v minimo
non molto preciso mancano info utili come as esempio capire perche la batteria è andata sottosoglia e i motivi e conseguenze di andarla a caricare così
Ciao Luca. grazie del commento. Il metodo e abbastanza rudimentale per cercare di risolvere il problema subito. Per un metodo più corretto si può utilizzare il piccolo circuito indicato nei commenti.
Se hai bisogno di aiuto e hai un problema con un oggetto elettronico iscriviti al gruppo Facebook esponendo il tuo problema con foto. 👉🏻facebook.com/groups/1096779831446219/
Grazie per il valido consiglio. Il battery pack è ripartito con quattro tacche verdi. La parte più difficile è stata quella di aprirlo senza fare troppi danni.
Ciao Carlo. Per una soluzione migliore ti consiglio di vedere questo video: ruclips.net/video/S60YQgDvGcg/видео.html Utilizzando uno dei due circuiti potrai ricaricare singolarmente le 18650. Ovviamente se vedi che una batteria fa fatica a ricaricarsi o si scarica velocemente senza utilizzarla allora e da cambiare.
Il discorso è utile e valido. Il problema nasce dai carica batterie cosiddetti "intelligenti" che decidono loro, secondo taratura di fabbrica, quando una batteria è ricaricabile o da buttare. Spesso usano criteri molto restrittivi che portano a buttare batterie ancora utilizzabili, almeno per un po'. Naturalmente non tutte le batterie sono recuperabili. Dipende anche molto da quanto tempo sono state scariche. Lo stresso discorso vale per le batterie al piombo delle auto: ci sono caricabatterie "intelligenti" che se leggono meno di 8 V le dichiarano da buttare, mentre con un alimentatore variabile "stupido" iniziando con ricariche di 1/100 della capacità sono recuperabili. (esperienza personale) Occorre saper muoversi un po' con il tester su tensione e corrente di ricarica e imporre valori opportuni. Naturalmente anche in questo caso non tutte. Quelle proprio morte... sono morte e non ci si può fare nulla.
La soluzione e da optare in casi estremi di necessità se impossibilitati. Un ottima soluzione e uno dei due circuiti che utilizzo in questo video: ruclips.net/video/S60YQgDvGcg/видео.html
Senza voler polemizzare, le batterie arrivate per lungo tempo sotto i 2,5 volt ,
Vuoi per un problema di bms in dispersione vuoi per un problema alla batteria, è anzitutto rischioso il recupero , consiglio amperaggi di 100/150 milliampere.
Ma poi serve un test di capacità, quindi con strumentazione seria , diversamente assemblare un pacco batterie con batterie non paritetiche diventa non solo un problema ma veramente molto rischioso da punto di vista sicurezza.
Fondamentale misurare la resistenza interna , che è il minimo sindacabile .
Ma infatti! Questo metodo lascia il tempo che trova, batterie cosi vanno bene giusto per qualche torcia a led dei cinesi.
@@pelenzana esattamente.
scusa una domanda, da completo principiante.
Una di queste 18650, quando si può definire "scarica"? Che voltaggio devo rilevare col tester per dire, ok questa è scarica e va ricaricata?
Perchè sto facendo un progettino e senza andare a fare troppe prove empiriche sulla durata della batteria, vorrei capire quando è il momento di rimetterla in carica o sostituirla.
Grazie! :)
@@FrankP83 queste batterie meglio giocare tra 20 ed 80% con le ricariche .
3,2 soglia massima di scarica , 4,2 volt carica massima.
Ma se stai n l mezzo è meglio , maggiore longevità.
In ogni caso trovi circuiti detti BMS che si occupano di tutto loro .
Il voltaggio lo puoi recuperare , ma l'amperaggio rimane basso , e più si insiste e più si abbassa . Oltre a notare un incremento notevole del surriscaldamento della batteria .
Complimenti: ottimo esempio di recupero. Ci avevo già provato ma non mi andava, adesso provo come ha fatto lei e mi auguro che risolvo il problema.👍👍👍
Bel video, cmq una volta "recuperata" bisogna usare un CB che misuri la resistenza interna della cella, e faccia un test di capacità.. Meglio quelli ( che sono pochi) che fanno anche il discharge refresh. In ogni caso si recupera quasi sempre parzialmente, per cui si può usare per cose poco critiche, tipo torce ecc.. Con il refresh spesso si recuperano abbastanza bene, tipo 80 per cento della capacità con ancora buona capacità di scarica( se la batteria è ancora decente, ovviamente)
Ottimo proprio questo di utilizzare un caricatore USB x 'riattivare' celle scariche. Nel fine settimana provo a recuperare le celle delle batterie di un aspirapolvere prima di rifare il pacco. Grazie 😉
buona idea !
bravissimissimo...
Grazie. Il metodo è più tosto rudimentale nel caso si vuole risolvere in breve tempo. Per un utilizzo saltuario. Altrimenti una buona soluzione per uso frequente è quella di utilizzare il piccolo circuito mostrato in questo mio altro video. ruclips.net/video/S60YQgDvGcg/видео.html
Bravo una spiegazione molto chiara
Grazie mille
Ottimo
Ciao e complimenti per il video. io ho 2 batterie 18650 in serie per 7.40 v ricavate da una lampada di emergenza. in questa batteria ho un connettore SH1.0 a 3P. Per favore mi puoi spiegare a che serve il 3 polo? Serve per i test di interruzione corrente? Grazie !!
ottimo video.
Ciao, io recupero le batterie a zero quel tanto che basta per farla rilevare dal caricatore, mettendo in parallelo un'altra batteria carica alla batteria a zero. Operazione fatta per 5/7 secondi, e funziona bene. Ho recuperato batterie mantenendo 2200mha di capacità.
Ciao JonnyBrek. Grazie per l'interessante video. Iscrizione e Like fatti. Ho 4 lampade solari con sensore di movimento (cinesi ma ottime). All'interno delle lampade, tra l'altro, c'è una 18650. Dopo una giornata completamente al sole, aprendole e misurando le tensioni delle 18650 trovo 3,7V su 3 di esse e 2,48V sulla quarta. Quest'ultima infatti fa pochissima luce. La domanda: posso aumentargli la tensione senza staccare i due fili saldati al positivo e al negativo ? Se si, come devo fare ? (Ho un caricabatteria della LiitoKala ma, per usarlo, dovrei inserire la 18650 'pulita', cioè coi fili staccati e rimosso lo stagno residuo della saldatura. Spero in una tua cortese e competente risposta. Antonio
@@AntonioANT-z7c Ciao Antonio. Se vuoi ricaricarla senza staccarla ti consiglio il TP4056 se il caricabatterie che possiedi e per 18650 puoi provare a ricaricarla. Ma secondo me conviene metterne una nuova perché se la mattina sta al sole dovrebbe ricaricarsi. Completamente carica siamo su 3.7 - 4.2v quindi o e la batteria usurata o il circuito solare di ricarica.
@@JonnyBrek Ciao e grazie per la risposta. Scusami, 1) Come collego i due cavetti che escono dal TP4056 alla mia 18650 senza staccarla ? 2) Come fare a controllare se è il circuito solare di ricarica ad essere difettoso ? Davvero grazie per la tua attenzione. Antonio
@@AntonioANT-z7c Antonio scrivi sul gruppo Facebook allegando qualche foto interna della lampada così do un occhiata.
@@JonnyBrek Ciao. Non ho Facebook, lo farei volentieri. Non ho nessun social. Se puoi, rispondimi solo al punto 1) Come collego i due cavetti che escono dal TP4056 alla mia 18650 senza staccarla ? Grazie in anticipo per la tua cortesia. Antonio
Bel video hai qualcosa su come creare un Power bank Ho recuperare un display da un iPhod
Grazie!!!
Fausto
Ciao. Bel video sicuramente..Io ci ho provato ma non sono riuscito a riattivare queste pile.. Non ne vogliono sapere, Che posso fare prima di gettare via le pile?🙏🙋
Aggiornamento: Uno dei due circuiti utilizzati nel video indicato qui sotto è un ottima soluzione per la corretta ricarica delle 18650 dai un occhiata!
ruclips.net/video/S60YQgDvGcg/видео.htmlsi=3t4VU8f9eo-DAV-o
Ciao Jonny Brek. Grazie per il bel video. Iscrizione e Like fatti. Al minuto 5.00 prendi il positivo e il negativo dal cavetto da 5V. La domanda: essendo 4 i fili, come fai a riconoscere il positivo ed il negativo ? Spero davvero nella tua cortese e competente risposta. Buona giornata. Antony
Solitamente il pin positivo e di colore rosso e il negativo di colore nero. Puoi farti un idea cercando usb pinout.
Scusami, ne capisco poco, il problema in questo caso è il caricatore? Io utilizzo batterie 18650 per la sigaretta elettronica, e spessissimo va MOLTO oltre lo 0, ma basta che la metto a caricare carica senza problemi, perché io non ho questo problema? Forse perché troppo nuova? L'ho da quasi 4 anni e la ricarico almeno 1 volta al giorno...
👍🏻👍🏻👍🏻😉👏🏻👋🏻
Ciao, mi capita che alcune batterie 18650 non si ricaricano come le altre dello stesso tipo. Si può fare qualcosa per ricaricarle secondo la loro capacità? Per esempio ho delle batterie dichiarate a 5000 mah e si ricaricano a 2500 altre arrivano a 360. Sono difettose? Se possibile posso in qualche modo recuperarle?
Ciao Andrea. Può capitare che delle batterie siano ormai oltre il ciclo di funzionamento quindi a quel punto conviene sostituirle.
Ciao, questo lavoro qua ho provato a farlo entrando dal connettore Bms x delle celle che sono a Zero ma dopo 10' erano a 0.2.
Sono bruciate?
Quando vanno al di sotto di una certa soglia significa che gli elementi interni della batteria si sono danneggiati o parzialmente danneggiati
tentare di ripristinare dando una tensione che non viene controllata come ritorno dal dispositivo che la carica
intanto è pericoloso e poi lascia il tempo che trova alla fine hai ripristinato temporaneamente un prodotto danneggiato che è e rimane danneggiato
non l'hai aggiustata la batteria
ti sei chiesto che efficienza potrà ancora avere quella batteria
anche ricaricandola col suo caricabatterie (che hai ingannato col trucchetto)
alimentandola con un caricabatterie usb hai fornito una tensione superiore (5volt) senza controllo e questo potrebbe contribuire a danneggiarla ancora di più di quanto non lo sia già
o magari anche a farla esplodere nel caso si usi un caricabatterie usb quick charge che fornisce tensione differente a seconda di cosa deve caricare
quindi la cosa più logica in sicurezza era quella di fornire tensione alla batteria non rilevata per mezzo di una altra batteria già carica ed efficiente.
Esatto
Sono d'accordo con te. Si potrebbe tentare come ha fatto nel video ( non a 5 V ma a 4,2 v e corrente controllata da un alimentatore da banco a 0,5A) e vedere se si ricaricano e Durino
@@mauriziodinix diciamo che è più coerente fornire una tensione adeguata (4,2v invece di 5) ciò nonostante rimane comunque non corretto perché la corrente (non la tensione), gli ampere che fornisce l'alimentatore è costante
per una ricarica corretta questa (la corrente) si deve abbassare piano piano che la batteria completa la ricarica
per questo che è piu pratico e sicuro l'utilizzo per mezzo di una altra batterie perché questa in modo naturale andando a caricare quella scarica si scaricherà a sua volta fino a livellarsi con la batteria a cui stai fornendo energia e fino alla soglia che questa ne consente
Esatto, Non si ricaricano le batterie danneggiate. E' del tutto inutile perdere tempo con una batteria che ha subito una alterazione irreversibile della chimica interna.
Io avrei anche controllato la corrente nel circuito, se troppo sopra un ampere si rischia di far esplodere la batteria, stesso discorso se la dimentichi in carica andando oltre i 4 volt... Metodo da praticone ma solo per praticoni...
Ciao buonasera mie capitato una cosa la mia batteria funzionava pero con una piccola caduta non ha funzionato piu mi da 0 il voltaggio 0 non da segni di vita secondo te posso provare il motodo con il tester e caricabatterie e cavo usb per poi collegarlo alla batteria per vedere se riesco ad recuperarle non so come mai e andato tutte a 0 volt tutte 5 le celle voi cosa mi consigliate ?
Se il problema si è verificato subito dopo la caduta è si tratta di una sola batteria puoi prenderne direttamente una nuova visto il costo.
@@JonnyBrek il problema che sono 5 batterie che si sono spente definitivamente il caricabatteria non le rileva ho provato a tenerle 4 ore sotto carica però il caricabatteria non rileva nulla vorrei provare questo metodo vostro con un caricatore del telefono che so sicuro che va bene per batterie litio cosa mi consigliate di provare ?
Ciao ho fatto la stessa procedura cin un caricatore del telefono però a me subito arriva a 5v la tensione non va lentamente come mai aspetto una vostra risposta grazie
Deve essere una prima ricarica aahgiore gyendione ?
un pannellino solare grande come un cell e' il migliore x mantenere il voltaggio stabile mentre sono in uso x una singola pila...ma non x velocita di ricariche
Le ricarico sempre con un alimentatore da modellismo, tornano a 4,2v pero' gli ampere rimango sempre bassi.
credo che partono le celle interne che sono tutte da 3.7 volt in parallelo ...
Boom✨✨✨💫🌋🔥🎇🎆🧨
Col TP4056 si possono caricare tranquillamente tutte le batterie 18650 che hanno una tensione minore di 2 volt.
ho riattivato cosi' quella del saldatore a stagno Parkside.. il saldatore era rimasto inutilizzato per piu' di un anno e mezzo e non funzionava.. ho smontato la batteria 18650 e mi segnava 0,15v di carica.. con questo metodo l'ho resuscitata e dopo 3 mesi funziona ancora bene.... quindi non credo al danneggiamento certo quando vanno sottocarica...
Grazie Adolfo per aver condiviso la tua esperienza. 😊👍🏻
@@JonnyBrek ma per carità, ottimo video che hai fatto! Vedo che molti contestano il fatto che se la batteria è scesa molto di voltaggio la danno per spacciata.. non sempre è cosi'. Poi è ovvio che se si tratta di una batteria particolarmente surriscaldata e maltrattata spesso è da buttare.. ma alcune batterie se restano inutilizzate per molto tempo si scaricano pero' non sempre sono irrecuperabili, quindi conviene sempre tentarne un ripristino nella maniera che hai enunciato tu che è alquanto sicura.. personalmente l'ho fatto su diverse batterie dopo aver visto il tuo video e 8 volte su dieci le ho recuperate. Addirittura ho provato a sparagli per pochi secondi anche quasi 9 volts (evitando di surriscaldarle) e si sono riprese e le ho utilizzate e tuttora le sto utilizzando per frullatori e trapani oltre al saldatore ( che richiedono un bel po' di corrente) .. ripeto: ottimo video!
Se vuoi ti dico io come si fa che ne avevo 3 da buttare invece ho voluto fare un eseperimento e ho messo l'etichetta di quando le ho caricate e son gia 20 giorni che tengono la carica e con un filo che fa da corto lo fondono e ancora le tengo sui sotto mano appunto per vedere quanto tengonono la carica.
Secondo me non vale tanto la pena cercare di recuperare "riattivare" le batterie, sarebbe un po come cercare di riutilizzare la cartavetrata usata (magari vale la pena in casi particolari tipo momentanea impossibilità di reperire batterie nuove o anche questioni economiche) ma comunque in linea di massima non ne vale la pena.
così facendo praticamente butti quasi in corto il caricabatterie usb e potresti fonderlo...da cosa so io quando una batteria è scesa a quel livello è comunque successo qualcosa alla batteria quindi conviene sostituirla....
Va bene anche per le 21700?
Le 21700 sono sempre 3.7v se non hai altre possibilità. Altrimenti potresti provare a risvegliarla mediante un altra batteria carica e poi ricaricarla normalmente.
E se le batterie fossero stilo e mini stilo Ni Cd ?
Come si svegliano ?
Grazie
Puoi provare ad alimentarla a 1.45v. Se possiedi un caricabatterie e non la rileva puoi prenderne una carica e unirle assieme è dopo completi la ricarica mediante il caricabatterie.
@@JonnyBrek
Ecco questo si poteva aggiungere a compendio nel video.
Grazie per avermi risposto e fornito la dritta
Salve per le batterie d auto?
Salve Claudio. Intendete le 12v ad acido?
@@JonnyBrek credo di sì le classiche da 12 volt dai 60 amper
@@claudioxavi1621 Dipende da quanto tempo è scarica. Se da parecchio puoi fare poco.
@@JonnyBrek ok grazie👍
BUONO............
Se la pila scarica oltre il limite la lasci nel carica-batterie, dopo un po di tempo comincerà a ricaricarla, ci vuole solo un po di pazienza e tempo.
Ciao Maurizio grazie del tuo commento. Sul caricabatterie che vedi nel video purtroppo quando la batteria e troppo scarica va direttamente in blocco e anche togliendola e mettendone una più carica non va.. Unica soluzione è quella di scollegarlo e ricollegarlo alla rete e inserirgli poi la batteria più carica. In tutti i modi con questo metodo si risparmia un sacco di tempo.
@@JonnyBrek Allora non dico che il caricabatterie non funziona a dovere, solo che è un po troppo "!intelligente" 🙂 Il tuo metodo descritto nel video non l'ho mai provato, quando una 18650 ti "abbandona" per vecchiaia è difficile farla resuscitare, il metodo credo sia valido solo per pile non tanto vacchie e magari abbandonate lì da una parte. Ho avuto esperienza con batterie di vecchi telefonini (quando si potevano togliere) e all'atto della ricarica il tel non dava segni della ricarica, bastava aspettare un po e il ciclo poteva cominciare.
@@mauriziomascagna lipo e litio sono differenti e in ogni caso la ricarica delle batterie dei telefonini viene controllata anche dall'hardware del telefono che ragiona in modo diverso da un caricabatterie di quel tipo che a sua volta viene alimentato e fa da tramite
@@luigib3870 Giusto. Una curiosità, sai perchè si chiamano "18650"? Rispondimi al volo senza fare una ricerca sulla rete.
@@mauriziomascagna ma che domanda fai,dai..... Lo sanno tutti che e' la data di nascita delle batterie al litio🤣. Facciamo i professori su altre tipologie di informazioni per favore.
ingrati, troppi pochi like, potessi ne metterei
Se misura se sta a 2.00parte la carica e dopo un po' si ferma
Ma se non mantiene la carica?
Ciao, scusa ma é sbagliato quello che hai fatto, hair rischiato tanto tu e la batteria, meglio usare un alimentatore regolabile ad una tensione di 4Volt massimi e non 5... Quella batteria ormai é andata, non credo funzioni pú,😉i
Lo so.. e un metodo da utilizzare in caso di necessita. Come vedi nel video non è stata collegata è lasciata. E servito solo come spunto per riattivarla. Poi non tutti hanno a disposizione un alimentatore 4v. Ps. la batteria comunque funziona ancora bene.
Senza fare tutto sto casino ti prendi un c.b.da modellismo magari powersupply e la ricarichi normalmente...e le celle dureranno almeno il doppio...nn serve sto casino...l acqua calda nn si inventa...quando una cella e esaurita nn c'è modo di ripristinarla...se la cella e ancora buona ma andata x inutilizzo sotto soglia all' ora si riprende...ma con un c.b. professionale e nella normalità...anche un semplice tolkitrc
Andiamo!!!! Dove?
Questa pratica è molto pericolosa in breve tempo si rischia un corto che potrebbe incendiare o far esplodere le batterie
Mahhh sempre usato un Comune alimentatore da banco , limitato ad 1 ampere per "risvegliarle"... E dopo in carica bilanciata standard.
Senza fare tutte queste cose basta un tp4056 lo si collega ad un poorta batterie per 18650 e lo si fa arrivare fino alla soglia di 2,5v, una volta fatto questo si inserisce in un carica batteria (Opus o similare Bt c3100) che valuta anche l'amperaggio effettivo, la si fa caricare totalmente e la si fa scaricare, gli si mette una ventola 80x80 sopra così che la cella resta fredda, e si hanno contemporaneamente la Durata in Mah e la sicurezza che la batteria può scaricarsi in sicurezza. Ne ho resuscitate moltissime così senza incorrere in problemi. Anche il tuo metodo non è male ma non alla portata di tutti. Comunque è possibile senza fare le cose pericolose e STUPIDE che si vedono in alcuni video ovvero pestare il positivo o infilare viti tra la carcassa e il positivo..da pazzi!!! Questo metodo è sicuro ma serve come detto un carica batterie che valuti anche amperaggio e durata...Bravo Cmq!
Ciao grazie del tuo commento. In genere l'utente medio non ha subito a disposizione il circuito da te descritto. Il metodo illustrato nel video e rudimentale e da usare come ultima spiaggia. 😉👍🏻
@@JonnyBrek sono d'accordo, infatti il mio comento si riferiva a chi ha più esperienza ed è arrivato al tuo canale ;)
come la scarichi la batteria?
@@arambenjo di solito con il suo caricatore uno simile come detto ai Opus o similare Bt c3100 altrimenti mettendo un carico pari al valore che devo scaricare con ventole o resistenze.
@@teknoinformatika3885 ho risolto, preso su aliexpress un scarica carica batterie 18650 a 4 posti...avevo batterie che arrivavano a 2.6, dopo 6 ore sono 4.2 2A 7500Wh e stanno funzionando bene per ora.. quelle che avevo da 2.3v le ho buttate perchè credo che se anche dovessi caricarle avrebbero dei problemi, consigliano di prendere in considerazione solo batterie che arrivano a 2.5v minimo
Voltaggio paesino del basso Monferrato 😅😅
Ma non recupera i 18 ampere,al massimo ne recuperi 4/5
non molto preciso mancano info utili come as esempio capire perche la batteria è andata sottosoglia e i motivi e conseguenze di andarla a caricare così
Ciao Luca. grazie del commento. Il metodo e abbastanza rudimentale per cercare di risolvere il problema subito. Per un metodo più corretto si può utilizzare il piccolo circuito indicato nei commenti.
Ma perche continui a oicchiettare e premere sul display del tester? Mi. Iene il nervoso😡
Meglio buttarle, ti daranno sempre problemi.
Se il carica batteria è 5v perche non vedo 5v nel multimetro?
Rudimentale