Complimenti per la spiegazione a dir poco perfetta ,ovviamente il sistema radiante e molto confortevole e silenzioso ma bisogna calcolare i costi di installazione abbastanza importanti , e non sempre e possibile se non si fa una ristrutturazione . Lo split e piu rimoroso ma meno costoso e in 1 ora abbiamo laria fresca in camera
Chiarissimo, come sempre. Non so se lo hai già fatto ma tra gli impianti ad aria per raffrescamento sarebbe interessante un confronto con pro e contro tra fancoil e split. In questo caso forse avrebbe senso un confronto anche sui costi di gestione dei due impianti. E' una scelta che riguarda molti (me compreso) che hanno già una PDC che usano in inverno con radiante. Grazie!
@@lgnaturopata9184 secondo me sì ma indirette, nel senso che il fancoil vista la posizione ha i filtri che si sporcano molto più velocemente con il risultato di abbassare la resa se non vengono puliti spesso. per esperienza diretta direi che il filtro di un fancoil in 1 mese acchiappa la polvere che lo split prende in 1 anno.
Ottimo e soprattutto onesto intellettualmente (cosa molto rara tra gli youtuber green). Cerco da tempo info sui criteri di progettazione e trovo delle lacune di informazioni sul senso di una pdc al sud
Immagino, dovendo accordarmi con il costruttore della mia futura casa, sto studiando ma trovo veramente poche info. Per come uso il sistema di riscaldamento/raffrescamento, come bene hai spiegato nel video, sto immaginando ad una PdC con fancoil, tuttavia non mi sento preparato a valutare bene che progetto mi sottoporranno ma c'è ancora tempo....
Bravo, disponibile anche in agosto. Sarebbe interessante anche un video di suggerimenti di come utilizzare un puffer antipendolamento delle PdC, del suo litraggio e del suo migliore schema di impianto per accumulare l'energia termica per poi rilasciarla durante lo stato di off. Servirebbe a tanti dopo il 110.
@@antonellogiudiceandrea , visto e commentato a suo tempo. Là però parli di accumulo e FV. Io mi riferisco ai pendolamenti della PdC per sovradimensionamento, dove la potenza minima della PdC è superiore alla potenza termica richiesta dall'immobile (riscaldato a radiatori). In questo caso come si può rimediare? Utilizzando una fascia oraria, dove si aumenta la T di mandata in modo da ridurre il valore della potenza minima della PdC e allo stesso tempo si alza la potenza termica dei radiatori, ma a causa di questo surplus del fabbisogno si è costretti a usare una o più fasce orarie. Oppure mettere un bel volano termico, che porti a diradare gli on-off (ad esempio da 1 all'ora a 1 ogni 4 ore. Vantaggi e svantaggi. Come collegare il volano per sfruttare al meglio la sua batteria (a 2, 3, 4 tubi). A questo mi riferivo e sarebbe molto utile. Ciao e complimenti, sei impagabile.
Col volano termico non riduci gli on off. Ti stanno consigliando male come con la PDC(leggo che ne hai una sovradimensionata?). Il puffer lo usi per sfruttare l'energia termica in eccesso durante gli off, prolungando gli OFF. In ogni caso un video ad hoc sarebbe interessante.
@@DanielElia2036 , io ho fatto questo ragionamento per un accumulo inerziale da 100 litri : ipotizzo che la potenza minima della PdC sia di 5 KW e che i radiatori emettano una potenza di 3,5 KW, quando la PdC va in off, il serbatoio per perdere 5°C cede all'impianto per mezzo della pompa di rilancio 5*100*1,16. = 580 W, dopo di ciò la PdC riparte a caricare il puffer con la sua potenza e allo stesso tempo i radiatori continuano ad "assorbire" la potenza detta sopra di 3,5 KW. Dall'app del FV rilevo che questo ciclo dura complessivamente un'ora scarsa. Mettendo un puffer più grosso, ad esempio da 500 litri, questo ciclo dovrebbe allungarsi da 1 ora a 5 ore, prolungando la durata sia della fase di on, che quella di off. No?
Ciao Antonello, ho visto che in raffrescamento sulla Panasonic monoblocco da 9kw wh-mdc09j3e5 posso selezionare come temperatura massima dell'acqua 20gradi. Sai se esiste un modo di alzarla? Inoltre ho visto che selezionando 20gradi, in realtà durante il funzionamento la mandata me la porta a 14 gradi con ritorno a 19. Ti risulta un comportamento simile? Ho perfino troppo freddo 😂 Comunque sono troppo contento, riesco a raffrescare casa a 27 gradi con 400 watt senza deumidificatori e senza condensa sul pavimento, in zona E anche in giornate con 41 gradi esterni!!! Top!
@giovanni7339 vorrei conferma di aver compreso bene quello che hai scritto. In raffrescamento (radiante) hai impostato la PdC a 20°C (in realtà mandata 14°C e ritorno 19°C) con il risultato di avere in casa 27°C, consumare 400 watt non avere formazione di condensa e non aver bisogno di deumidificatore ?
complimenti per la tua professionalita, vorrei realizzare un impianto fresato per raffreddamento e riscaldamento con pompa di calore ; l' abitazione si trova in calabria (gradi giorno 1440) la casa al primo piano, di 90 metri quadri, e scarsamete coibentata e con vecchi serramenti in alluminio monovetro, ha soli 2 lati esposti direttamente all'aria, la domanda é questa: ci sono dei tipi/qualita' di mattonelle che rispondono meglio/peggio a questo tipo di impianto oppure certi tipi/qualita' di mattonelle che sono assolutamente da evitare in questo tipo di impianto?
Ciao Antonello, sintesi brutale: il top in termini di efficacia e di comfort sarebbe radiante + splitter raffrescamento/deumidif. Giusto? E sarebbe anche la soluzione che consuma di pù. Giusto? Grazie mille, ciao
Sslve, molte grazie per il video esaustivo e che mi ha chiarito diversi aspetti. In vista di una probabile ristrutturazione e vivendo gran parte del giorno in casa, mi sto orientando verso una soluzione con pompa di calore e impianto radiante a soffitto. Nel mio caso credo sia più indicato perché: 1 con quello a pavimento dovrei spaccare tutto, rifare ovviamente la pavimentazione e uscire di casa durante i lavori, e questo non mi è proprio possibile. 2 sfrutterei i lavori del radiante a soffitto per rifare anche totalmente l'impianto elettrico (che non è a norma) facendolo passare sopra la struttura in cartongesso del radiante stesso. Avrei una domanda, se possibile. Anche nel caso di un radiante a soffitto avrei bisogno di installare un impianto di deumidificazione così come è richiesto in quello a pavimento?.. Grazie per la cortese risposta!
Antonello che tipo di deumidificatore utilizzi per casa tua .. diciamo che la soluzione ideale per un raffreddamento radiante dovrebbe essere in fase di realizzazione impianto inserire dei fancoil predisporre l'impianto in modo che la pdc manda a 7/8 gradi nel fancoil uscita a 15/17 gradi lo manda sul radiante , una cosa che non hai detto quale sarebbe la temperatura ideale per il radiante sento che meno di 18 gradi poi condensa sul pavimento l'umidità se non si ha deumidificatore , ma io ho provato a mandare anche 16 gradi di condensa non ne vedevo però piu abbassi piu hai effetto cantina aumenta umidità
Grande Antonello, chiaro come sempre, questo è largomento che ti avevo anticipato e che vorrei discutere con te quando ci vediamo, però non mi hai più fatto sapere niente. Ci possiamo sentire per capire quando arriva il materiale?grazie mille
Buongiorno Andrea Ho una pompa di calore montata all' esterno in montagna dove nevica e gela in inverno Per abitare accumuli di neve e ghiaccio,posso proteggere la pompa con coperture adatte? Grazie
Chiedo scusa per il commento fuori luogo ma vorrei chiedere ad antonello se si potesse fare un video sul canalizzato e analizzare un sistema idronico vs espansione diretta e perché fare l'uno o l'altro e se in zona c si possano usare per il riscaldamento o abbiamo gli stessi problemi che con gli split. Grazie.
@antonellogiudiceandrea anche se per i miei "studi", il radiante a soffitto consuma di meno in riscaldamento e di più in raffrescamento in confronto al canalizzato. Invece, il canalizzato fa il contrario in termini di consumo; cioè consuma di meno in raffrescamento e di più in riscaldamento.Non so se mi confermi?
@casadellenuvole2435 no il canalizzato lavora a mandate più basse in raffrescamento quindi il cop è più basso rispetto al radiante. Stessa cosa per il riscaldamento. Il radiante ha sempre un valore di cop sulla pdc più alto. Poi se usi il canalizzato a spot è un altro discorso
Secondo te, io che vivo la casa piu durante la sera e la notte (dalla mattina alla sera sono a lavoro), se tengo acceso tutto il giorno il radiante a pavimento sia per riscaldamento che per raffrescamento (usando il forovoltaico), posso beneficiare del calore o del fresco prodotto, spegnendolo la sera? Vorrei sfruttare l'inerzia di questo sistema
Perdonami ma non ho capito una cosa un sistema radiante a pavimento non deumidifica, che poi è il problema più grosso in realtà (si sta meglio a 30 gradi secchi che a 25 umidi) in estate come fa ad essere una buona soluzione? A parte devi anche deumidificare? Non mi sembra una buona idea... Ti volevo chiedere ho un appartamento ultimo piano di ca 120mq con soffitti da 3,10 m. L'edificio ha un tetto che probabilmente non è un granchè isolato (edificio anni 60), si trova in liguria, a poche centinaia di metri dal mare. Clima mite che anche in inverno difficilmente va sotto 10 °C. Casa abitata tutto l'anno. In occasione di una ristrutturazione, quindi con infissi che tengono. Se faccio un ribasso soffitto (2.8) potrebbe essere che basti un sistema aria-aria (quindi un condizionatore multisplit) e mi fa caldo - freddo che mi alimenta anche il boiler dell'acqua calda? Oppure occorre pensare comunque ad un impianto radiante a pavimento/split/acqua calda. tutto con un unica pompa di calore? Oppure? Tenuto conto che posso aver detto delle castronerie, sono disorientato e ogni consiglio da un esperto che possa indirizzarmi nelle scelte è ben accetto. Grazie Francesco
Tutte le soluzioni vanno valutate a caso per caso. Dal punto di vista del puro Confort il radiante è sempre il sistema migliore ma a volte anche il più costoso e complicato da gestire
Domande: la VMC deve essere necessariamente accesa durante il funzionamento dell'impianto radiante? Se si, questa farebbe comunque rumore? Quanti Wh consumerebbe?
Ciao, un radiante a soffitto solo per il raffrescamento altrimenti è una gagata pazzesca usarlo per scaldare, un radiante a pavimento solo per il riscaldamento e gli split quando si è indecisi e si va di fretta 😂
@@PecoraMorta77 Parlo per esperienza, per riscaldare in inverno è una schifezza assurda, piedi freddi testra calda, in più si scalda la soletta con la felicità di quelli del piano di sopra, e c'è la coperta di lana di roccia sopra il controsoffitto, questo non a casa, poi se si abita in alta montagna lasciamo perdere il freddo che si sente alle gambe, sta di fatto che è stato abbandonato dopo 3 stagioni invernali e mille tentativi alzando anche la temperatura di mandata, è stato abbandonato e messo dei ventil con tubi esterni, mi sembrano quelle puttanate stile il batiscopa radiante, invenzioni per architetti e geometri per velocizzare il cantiere e non avere tempi morti per la posa del radiante a pavimento, che è nettamente il migliore, a casa ho il radiante a pavimento passo 10cm della velta calore machio Tedesco dal 1992, adesso è LOE, fantastico e abito in alta montagna. sarà fantastico dove quando fa freddo ci sono dai 10 ai 5° e l'umidita è alta qui è secco e gelido apri la porta e ti accorgi che un termosifione ti avrebbe fatto risparmiare un botto sui costi di posa e sarebbe stata la scelta migliore al confronto se non si voleva toccare il pavimento.
@@antonellogiudiceandrea Ciao Antonello, difatti quello che dicevo, a casa va benissimo, è il riscaldamento a soffitto che per me è una boiata specialmente in posti di alta montagna, sicuramente in raffrescamento é fantastico più del pavimento, ma se dovessi scegliere mettrei radiante per scaldare e split che mi deumidificano e raffreddano velocemente
Ho un canalizzato...viene tenuto acceso H24...i consumi scendono anche a 300W dopo che è arrivato alla temperatura di confort. ...mi piace il tuo ragionamento ma non sono d'accordo che appena spegni il sistema ad aria la temperatura aumenta ( o diminuisce) immediatamente. Questo dipende solo dalle ore di funzionamento della macchina. Ho imparato a tenere acceso il sistema anche quando non sono in casa, spendo uguale ma ho un confort senza paragoni
Ovviamente se fai andare tutto h24 il confort migliora, ma non sarà mai paragonabile ad un radiante. Inoltre dipende molto anche dai dispersioni del dell'involucro
@@antonellogiudiceandrea semmai il contrario...il confort di un canalizzato ben distribuito e bilanciato ( come il mio ma sono stato fortunato) è superiore a quello di un radiante. Io amo il freddo secco non il fresco umido di una cantina. Per non parlare del fastidio di camminare su un pavimento a poco più di 10 gradi. Il radiante per riscaldare è veramente piacevole poi giustamente uno lo ha già e lo sfrutta anche per il fresco. Continuo a seguirti per la tua onestà, ma a volte prendi in considerazione il punto di vista di altri.
Naturalmente si va anche a gusti, sicuramente un buon canalizzato da un buon confort, ma omogeneità è la mancanza di flussi freddi sono un grande vantaggio
Io mi sono affidato a un tecnico disgraziato che parlava bene e poi ne ha combinate una peggio dell'altra... Trovare un tecnico valido oggi giorno è dura... Prendono troppi lavori che poi non seguono personalmente. Quando è da chiudere il contratto ti spiegano, ti illustrano e ti fanno capire, poi una volta preso l'appalto in cantiere non li vedi più... Devi solo sperare che il tecnico che arriva al posto del balordo che prima ti spiegava abbia la luna giusta. Poi iniziano i rimbalzi di colpa del tipo: devi sentire l'elettricista... La dispersione è colpa del serramentista... È colpa del muratore che ha lasciato poco e non abbiamo potuto isolare... Forse se il cappotto etc etc etc Alla fine mi sono accorto che la VMC non regolata era il primo dei problemi. Ora sto sfruttando il radiante a pavimento con FTV ma quando la VMC va in deumidifica e deve raffreddare la PDC interna, prende l'acqua dalla PDC dell'impianto che essendo da 16KW, risulta essere sovradimensionata e quindi avanti con gli on off...
Non sai quanto ti capisco? Ma per caso sei in zona Roma sud? Magari è lo stesso disgraziato il mio tecnico…. Preparatissimo!! (E ne ho sentiti 12 prima di scegliere lui) ma poi è sparito. Devo dire che anche il suo operaio è bravo, ma lui è sparito e risponde al telefono una volta si è 10 no e nemmeno richiama
Ehh doveva farlo almeno così doveva essere da chi me lha venduta... Però la panasojic J7 non fa girare l'acqua se non è freddo E non ho il programma estate...
Complimenti per la spiegazione a dir poco perfetta ,ovviamente il sistema radiante e molto confortevole e silenzioso ma bisogna calcolare i costi di installazione abbastanza importanti , e non sempre e possibile se non si fa una ristrutturazione .
Lo split e piu rimoroso ma meno costoso e in 1 ora abbiamo laria fresca in camera
Chiarissimo, come sempre.
Non so se lo hai già fatto ma tra gli impianti ad aria per raffrescamento sarebbe interessante un confronto con pro e contro tra fancoil e split. In questo caso forse avrebbe senso un confronto anche sui costi di gestione dei due impianti.
E' una scelta che riguarda molti (me compreso) che hanno già una PDC che usano in inverno con radiante.
Grazie!
Non credo ci siano grandi differenze di consumo
@@lgnaturopata9184 secondo me sì ma indirette, nel senso che il fancoil vista la posizione ha i filtri che si sporcano molto più velocemente con il risultato di abbassare la resa se non vengono puliti spesso. per esperienza diretta direi che il filtro di un fancoil in 1 mese acchiappa la polvere che lo split prende in 1 anno.
@@alessiofe beh si, in questi termini ci sta. Io ho messo split.
Ottimo e soprattutto onesto intellettualmente (cosa molto rara tra gli youtuber green). Cerco da tempo info sui criteri di progettazione e trovo delle lacune di informazioni sul senso di una pdc al sud
La pdc al sud ha un dimensionamento particolare
Immagino, dovendo accordarmi con il costruttore della mia futura casa, sto studiando ma trovo veramente poche info. Per come uso il sistema di riscaldamento/raffrescamento, come bene hai spiegato nel video, sto immaginando ad una PdC con fancoil, tuttavia non mi sento preparato a valutare bene che progetto mi sottoporranno ma c'è ancora tempo....
Ciao Antonello e complimenti per la location e soprattutto sempre sul pezzo!!! Buon lavoro!
Antonello.. non ho parole sei sempre il Top.. un Grazie è sempre poco !!!😊
❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Bravo, disponibile anche in agosto.
Sarebbe interessante anche un video di suggerimenti di come utilizzare un puffer antipendolamento delle PdC, del suo litraggio e del suo migliore schema di impianto per accumulare l'energia termica per poi rilasciarla durante lo stato di off.
Servirebbe a tanti dopo il 110.
Già fatto ruclips.net/video/WjGRTotwUYA/видео.html
@@antonellogiudiceandrea , visto e commentato a suo tempo.
Là però parli di accumulo e FV.
Io mi riferisco ai pendolamenti della PdC per sovradimensionamento, dove la potenza minima della PdC è superiore alla potenza termica richiesta dall'immobile (riscaldato a radiatori).
In questo caso come si può rimediare?
Utilizzando una fascia oraria, dove si aumenta la T di mandata in modo da ridurre il valore della potenza minima della PdC e allo stesso tempo si alza la potenza termica dei radiatori, ma a causa di questo surplus del fabbisogno si è costretti a usare una o più fasce orarie.
Oppure mettere un bel volano termico, che porti a diradare gli on-off (ad esempio da 1 all'ora a 1 ogni 4 ore.
Vantaggi e svantaggi.
Come collegare il volano per sfruttare al meglio la sua batteria (a 2, 3, 4 tubi).
A questo mi riferivo e sarebbe molto utile.
Ciao e complimenti, sei impagabile.
Col volano termico non riduci gli on off. Ti stanno consigliando male come con la PDC(leggo che ne hai una sovradimensionata?).
Il puffer lo usi per sfruttare l'energia termica in eccesso durante gli off, prolungando gli OFF.
In ogni caso un video ad hoc sarebbe interessante.
@@DanielElia2036 , io ho fatto questo ragionamento per un accumulo inerziale da 100 litri : ipotizzo che la potenza minima della PdC sia di 5 KW e che i radiatori emettano una potenza di 3,5 KW, quando la PdC va in off, il serbatoio per perdere 5°C cede all'impianto per mezzo della pompa di rilancio 5*100*1,16. = 580 W, dopo di ciò la PdC riparte a caricare il puffer con la sua potenza e allo stesso tempo i radiatori continuano ad "assorbire" la potenza detta sopra di 3,5 KW.
Dall'app del FV rilevo che questo ciclo dura complessivamente un'ora scarsa.
Mettendo un puffer più grosso, ad esempio da 500 litri, questo ciclo dovrebbe allungarsi da 1 ora a 5 ore, prolungando la durata sia della fase di on, che quella di off.
No?
Il volano riduce gli on off se hai un impianto con pochi litri come i fancoil
Ciao Antonello, ho visto che in raffrescamento sulla Panasonic monoblocco da 9kw wh-mdc09j3e5 posso selezionare come temperatura massima dell'acqua 20gradi. Sai se esiste un modo di alzarla?
Inoltre ho visto che selezionando 20gradi, in realtà durante il funzionamento la mandata me la porta a 14 gradi con ritorno a 19. Ti risulta un comportamento simile?
Ho perfino troppo freddo 😂
Comunque sono troppo contento, riesco a raffrescare casa a 27 gradi con 400 watt senza deumidificatori e senza condensa sul pavimento, in zona E anche in giornate con 41 gradi esterni!!! Top!
Ciao stessa macchina mi accodo alla domanda, ma quindi la t impostata è sempre la temperatura di ritorno?
In teoria è quella di mandata
@giovanni7339 vorrei conferma di aver compreso bene quello che hai scritto.
In raffrescamento (radiante) hai impostato la PdC a 20°C (in realtà mandata 14°C e ritorno 19°C) con il risultato di avere in casa 27°C, consumare 400 watt non avere formazione di condensa e non aver bisogno di deumidificatore ?
complimenti per la tua professionalita, vorrei realizzare un impianto fresato per raffreddamento e riscaldamento con pompa di calore ; l' abitazione si trova in calabria (gradi giorno 1440) la casa al primo piano, di 90 metri quadri, e scarsamete coibentata e con vecchi serramenti in alluminio monovetro, ha soli 2 lati esposti direttamente all'aria, la domanda é questa: ci sono dei tipi/qualita' di mattonelle che rispondono meglio/peggio a questo tipo di impianto oppure certi tipi/qualita' di mattonelle che sono assolutamente da evitare in questo tipo di impianto?
Ciao Antonello,
sintesi brutale: il top in termini di efficacia e di comfort sarebbe radiante + splitter raffrescamento/deumidif.
Giusto?
E sarebbe anche la soluzione che consuma di pù. Giusto?
Grazie mille, ciao
Diciamo che il livello di Confort il top è radiante a livello di efficienza e consumo energetico sicuramente il sistema d'aria
Sslve, molte grazie per il video esaustivo e che mi ha chiarito diversi aspetti.
In vista di una probabile ristrutturazione e vivendo gran parte del giorno in casa, mi sto orientando verso una soluzione con pompa di calore e impianto radiante a soffitto.
Nel mio caso credo sia più indicato perché:
1 con quello a pavimento dovrei spaccare tutto, rifare ovviamente la pavimentazione e uscire di casa durante i lavori, e questo non mi è proprio possibile.
2 sfrutterei i lavori del radiante a soffitto per rifare anche totalmente l'impianto elettrico (che non è a norma) facendolo passare sopra la struttura in cartongesso del radiante stesso.
Avrei una domanda, se possibile. Anche nel caso di un radiante a soffitto avrei bisogno di installare un impianto di deumidificazione così come è richiesto in quello a pavimento?..
Grazie per la cortese risposta!
Ovviamente si, non cambia praticamente nulla, ma ne parleremo in un video apposito
@@antonellogiudiceandrea Grazie!
Bravissimo . E se si facessero dei materassini ad acqua da sopramaterasso raffreddati da PDC ?
E come sposti il letto per pulire?
Ricordo un video divertente dove veniva realizzato un radiante sulla rete da letto e poi veniva usato un materassino per dormirci sopra.
Antonello che tipo di deumidificatore utilizzi per casa tua .. diciamo che la soluzione ideale per un raffreddamento radiante dovrebbe essere in fase di realizzazione impianto inserire dei fancoil predisporre l'impianto in modo che la pdc manda a 7/8 gradi nel fancoil uscita a 15/17 gradi lo manda sul radiante , una cosa che non hai detto quale sarebbe la temperatura ideale per il radiante sento che meno di 18 gradi poi condensa sul pavimento l'umidità se non si ha deumidificatore , ma io ho provato a mandare anche 16 gradi di condensa non ne vedevo però piu abbassi piu hai effetto cantina aumenta umidità
Ciao Antonello,mi hanno proposto una compact 0.6 della brofer che fa ACS vmc riscaldamento e raffrescamento ,ne hai già sentito parlare ?? Grazie
È un agregato compatto si usa sulle case nzeb
Grande Antonello, chiaro come sempre, questo è largomento che ti avevo anticipato e che vorrei discutere con te quando ci vediamo, però non mi hai più fatto sapere niente. Ci possiamo sentire per capire quando arriva il materiale?grazie mille
Buongiorno Andrea
Ho una pompa di calore montata all' esterno in montagna dove nevica e gela in inverno
Per abitare accumuli di neve e ghiaccio,posso proteggere la pompa con coperture adatte?
Grazie
Assolutamente si
Grazie sempre chiaro
Chiedo scusa per il commento fuori luogo ma vorrei chiedere ad antonello se si potesse fare un video sul canalizzato e analizzare un sistema idronico vs espansione diretta e perché fare l'uno o l'altro e se in zona c si possano usare per il riscaldamento o abbiamo gli stessi problemi che con gli split.
Grazie.
ciao che tu sappia quali sono i migliori pannelli per scaldare, o miglior modo di scaldare con elettrico oltre pompa calore
Con l'elettrico c'è solo la pdc, il resto sono resistenza, anche i fantomatici pannelli a infrarossi, sempre stufetta sono
A parita di condizioni, in media, in riscaldamento e in raffrescamento, chi consuma di più; un impianto radiante o un impianto canalizzato ad aria?
Radiante
@antonellogiudiceandrea avevo pensato che il radiante consuma di meno , invece mi stai dicendo che non è così
@antonellogiudiceandrea anche se per i miei "studi", il radiante a soffitto consuma di meno in riscaldamento e di più in raffrescamento in confronto al canalizzato. Invece, il canalizzato fa il contrario in termini di consumo; cioè consuma di meno in raffrescamento e di più in riscaldamento.Non so se mi confermi?
@casadellenuvole2435 no il canalizzato lavora a mandate più basse in raffrescamento quindi il cop è più basso rispetto al radiante. Stessa cosa per il riscaldamento. Il radiante ha sempre un valore di cop sulla pdc più alto. Poi se usi il canalizzato a spot è un altro discorso
Secondo te, io che vivo la casa piu durante la sera e la notte (dalla mattina alla sera sono a lavoro), se tengo acceso tutto il giorno il radiante a pavimento sia per riscaldamento che per raffrescamento (usando il forovoltaico), posso beneficiare del calore o del fresco prodotto, spegnendolo la sera? Vorrei sfruttare l'inerzia di questo sistema
Hai un cappotto?
In montagna il radiante in Sicilia il ventilato
bella casa complimenti :)
Riferirò i completi a mia suocera 😉
Perdonami ma non ho capito una cosa un sistema radiante a pavimento non deumidifica, che poi è il problema più grosso in realtà (si sta meglio a 30 gradi secchi che a 25 umidi) in estate come fa ad essere una buona soluzione? A parte devi anche deumidificare? Non mi sembra una buona idea...
Ti volevo chiedere ho un appartamento ultimo piano di ca 120mq con soffitti da 3,10 m.
L'edificio ha un tetto che probabilmente non è un granchè isolato (edificio anni 60), si trova in liguria, a poche centinaia di metri dal mare. Clima mite che anche in inverno difficilmente va sotto 10 °C. Casa abitata tutto l'anno.
In occasione di una ristrutturazione, quindi con infissi che tengono.
Se faccio un ribasso soffitto (2.8) potrebbe essere che basti un sistema aria-aria (quindi un condizionatore multisplit) e mi fa caldo - freddo che mi alimenta anche il boiler dell'acqua calda?
Oppure occorre pensare comunque ad un impianto radiante a pavimento/split/acqua calda. tutto con un unica pompa di calore? Oppure?
Tenuto conto che posso aver detto delle castronerie, sono disorientato e ogni consiglio da un esperto che possa indirizzarmi nelle scelte è ben accetto.
Grazie
Francesco
Tutte le soluzioni vanno valutate a caso per caso. Dal punto di vista del puro Confort il radiante è sempre il sistema migliore ma a volte anche il più costoso e complicato da gestire
La coppiata vincente per raffrescare è quello di usare un radiante (pavimento, parete o soffitto) con i ventilatori
Così però non togli umidità
Domande: la VMC deve essere necessariamente accesa durante il funzionamento dell'impianto radiante? Se si, questa farebbe comunque rumore? Quanti Wh consumerebbe?
le VMC consumano molto poco, meno di 10W.
Ciao, un radiante a soffitto solo per il raffrescamento altrimenti è una gagata pazzesca usarlo per scaldare, un radiante a pavimento solo per il riscaldamento e gli split quando si è indecisi e si va di fretta 😂
Il radiante a soffitto è ottimo sia per il caldo che per il freddo… anzi eccelle per il freddo ed è pari al pavimento per il caldo
@@PecoraMorta77 Parlo per esperienza, per riscaldare in inverno è una schifezza assurda, piedi freddi testra calda, in più si scalda la soletta con la felicità di quelli del piano di sopra, e c'è la coperta di lana di roccia sopra il controsoffitto, questo non a casa, poi se si abita in alta montagna lasciamo perdere il freddo che si sente alle gambe, sta di fatto che è stato abbandonato dopo 3 stagioni invernali e mille tentativi alzando anche la temperatura di mandata, è stato abbandonato e messo dei ventil con tubi esterni, mi sembrano quelle puttanate stile il batiscopa radiante, invenzioni per architetti e geometri per velocizzare il cantiere e non avere tempi morti per la posa del radiante a pavimento, che è nettamente il migliore, a casa ho il radiante a pavimento passo 10cm della velta calore machio Tedesco dal 1992, adesso è LOE, fantastico e abito in alta montagna. sarà fantastico dove quando fa freddo ci sono dai 10 ai 5° e l'umidita è alta qui è secco e gelido apri la porta e ti accorgi che un termosifione ti avrebbe fatto risparmiare un botto sui costi di posa e sarebbe stata la scelta migliore al confronto se non si voleva toccare il pavimento.
No per il caldo il radiante a pavimento non si batte. Diciamo che il soffitto è un buon factotum, ma se hai una casa poco coibentata non è l'ideale
@@antonellogiudiceandrea Ciao Antonello, difatti quello che dicevo, a casa va benissimo, è il riscaldamento a soffitto che per me è una boiata specialmente in posti di alta montagna, sicuramente in raffrescamento é fantastico più del pavimento, ma se dovessi scegliere mettrei radiante per scaldare e split che mi deumidificano e raffreddano velocemente
Non posso darti torto
Ho un canalizzato...viene tenuto acceso H24...i consumi scendono anche a 300W dopo che è arrivato alla temperatura di confort. ...mi piace il tuo ragionamento ma non sono d'accordo che appena spegni il sistema ad aria la temperatura aumenta ( o diminuisce) immediatamente. Questo dipende solo dalle ore di funzionamento della macchina. Ho imparato a tenere acceso il sistema anche quando non sono in casa, spendo uguale ma ho un confort senza paragoni
Ovviamente se fai andare tutto h24 il confort migliora, ma non sarà mai paragonabile ad un radiante. Inoltre dipende molto anche dai dispersioni del dell'involucro
@@antonellogiudiceandrea semmai il contrario...il confort di un canalizzato ben distribuito e bilanciato ( come il mio ma sono stato fortunato) è superiore a quello di un radiante. Io amo il freddo secco non il fresco umido di una cantina. Per non parlare del fastidio di camminare su un pavimento a poco più di 10 gradi. Il radiante per riscaldare è veramente piacevole poi giustamente uno lo ha già e lo sfrutta anche per il fresco. Continuo a seguirti per la tua onestà, ma a volte prendi in considerazione il punto di vista di altri.
Naturalmente si va anche a gusti, sicuramente un buon canalizzato da un buon confort, ma omogeneità è la mancanza di flussi freddi sono un grande vantaggio
Io mi sono affidato a un tecnico disgraziato che parlava bene e poi ne ha combinate una peggio dell'altra... Trovare un tecnico valido oggi giorno è dura... Prendono troppi lavori che poi non seguono personalmente. Quando è da chiudere il contratto ti spiegano, ti illustrano e ti fanno capire, poi una volta preso l'appalto in cantiere non li vedi più... Devi solo sperare che il tecnico che arriva al posto del balordo che prima ti spiegava abbia la luna giusta.
Poi iniziano i rimbalzi di colpa del tipo:
devi sentire l'elettricista...
La dispersione è colpa del serramentista...
È colpa del muratore che ha lasciato poco e non abbiamo potuto isolare...
Forse se il cappotto etc etc etc
Alla fine mi sono accorto che la VMC non regolata era il primo dei problemi.
Ora sto sfruttando il radiante a pavimento con FTV ma quando la VMC va in deumidifica e deve raffreddare la PDC interna, prende l'acqua dalla PDC dell'impianto che essendo da 16KW, risulta essere sovradimensionata e quindi avanti con gli on off...
Non sai quanto ti capisco?
Ma per caso sei in zona Roma sud? Magari è lo stesso disgraziato il mio tecnico…. Preparatissimo!! (E ne ho sentiti 12 prima di scegliere lui) ma poi è sparito. Devo dire che anche il suo operaio è bravo, ma lui è sparito e risponde al telefono una volta si è 10 no e nemmeno richiama
Ma la pompa di calore deve funzionare in h 24 xchè un frigo.
Ehh doveva farlo almeno così doveva essere da chi me lha venduta... Però la panasojic J7 non fa girare l'acqua se non è freddo E non ho il programma estate...
👍🙂
Poi
Il caldo sale il freddo scende