Restiamo calmi! Kit di sopravvivenza per la rivoluzione digitale
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- Опубликовано: 29 авг 2024
- La DaD (Didattica a Distanza) manderà definitivamente in pensione la didattica in presenza? Lo Smart Working ci rinchiuderà nelle nostre case aprendo nuove solitudini? Gli acquisti on-line faranno fallire le altre attività commerciali? L'intelligenza artificiale e i nuovi software apriranno nuovi buchi neri di disoccupazione? I social media soppianteranno la politica? Riusciremo a distinguere ancora il reale dal virtuale?
Ma soprattutto, riusciremo a restare umani in un mondo di macchine?
Queste e molte altre domande che ci assediano in questa epoca segnata dalla Rivoluzione Digitale, saranno oggetto di analisi in una serie di video che si inaugurano con questo primo lungo, lunghissimo video di Nicola Donti. A chiunque riesca a superare questo primo "stress test" resistendo più di 70 minuti prima di commentare, la promessa che i video successivi saranno più brevi e, soprattutto, proveranno a rispondere alle vostre domande e osservazioni. Un dialogo a distanza, come impone la rete, che possa aiutarci a non affogare in questa "onda anomala" della cosiddetta quarta rivoluzione industriale. Rimanendo calmi, ci prenderemo il tempo per scendere in profondità, con pazienza e intelligenza, guidati dalla saggezza della letteratura, della filosofia e della scienza. Ci spingeremo oltre la superficiale comprensione dei fenomeni per costruire insieme un kit di sopravvivenza per questa ennesima sfida collettiva.
Sei interessantissimo....e chi non lo capisce è meglio che se ne vada......lo stupore nell'ascoltarti è immenso. Grazie, non ti curare di queste persone ma guarda e passa....
Carissimo, ho 77 anni, e ti garantisco che ascoltare le tue lezioni, mi aiuta ad aprofondire e aricordare cio che con il tempo si dimentica.
Grazie
Un immenso piacere tornare a misurarsi con la ricchezza della sua persona.
Avvinto dalla squisita, poiché non accomodante (i tafani sono oggi specie in via d'estinzione ben più che nel V sec. a.C.), sensazione di essere ancora così umanamente mancante, le rivolgo il più sentito ringraziamento per aver dato voce al silenzio.
Con riconoscenza, un "allievo".
Adoro ciò che ha scritto!
@@luciam.6934 La ringrazio sinceramente per le sue gentili, quanto immeritate, parole e per la sua intensa simpatia (intesa in senso etimologico).
Finalmente! Che piacere! Che bello rivederti e riascoltarti . Resta connesso Nicola, teniamoci per mano.
Nicola: Grazie!
Per lo meno per lo stupore piacevole di non essere caduto in un tempo e un luogo che non c'entra con me, visto che c'è altra gente. E poi per aver aperto una profondità dove l'anelito di trovare qualcuno è più concreto. Sai, sapere che si tratta di andare in profondità e al contempo di essere soli là sotto, non è invogliante. Immaginare di trovare altre tartarughe... beh, aiuta.
Vorrei suggerire, perciò, di inserire nel Kit, oltre al TEMPO, anche il CORAGGIO. La capacità (o desiderio, o volontà) di sapere che ci sarà la Paura da incontrare e che servirà guardarla bene, standole di fronte, standoci e non fuggire. Che la velocità è proprio il frutto dell'andare là dove la paura non c'è. Io ho paura, Nicola, tanta. Ma ho capito che vivere è più interessante che passare il tempo a scappare, anche se vorreti taaaanto farne a meno.
Ci sono e ci sarò, perché mi piace l'idea di una massa critica in questa direzione.
Grazie ancora e alla prossima luuuuunga visione. (per me, se hai voglia tu, anche 3 o 4 ore ci stanno)
Carissimo Nicola, sono veramente estasiato, ho rivisto più volte diversi tuoi video, non vedo l'ora di poter assistere dal vivo ad una tua lezione, la tua capacità di empatia va oltre! le tue parole, i tuoi gesti sono fondamentali per un risveglio di quel pensiero critico che pare, per comodità, sia sempre meno presente, GRAZIE🙏🙏🙏
Mostrare x essere ammirati, lodati x ciò che si ha e non x quello che siamo , non mi è mai piaciuto. Sei un insegnante che riesci ad attirare è farti ascoltare piacevolmente senza annoiarsi. . Grazie!!!
Grazie Nicola ,SEI una bella anima!
Io voglio vivere, ma non ad ogni costo. Mentre la maggioranza vuole vivere a tutti i costi!
Viva lo spirito critico , viva me, viva te!
Grazie infinite
Il Pensiero critico in parallelo e supportato dalla Ragione del cuore mi convince e con calma...aderisco! Oltre alle rivoluzioni citate c'è quella economica! Valerio Malvezzi lo spiega molto bene nei suoi video" Malvezzi quotidiani,l'economia spiegata bene"
Grazie Nicola.
Nicola è sempre un piacere udire la tua voce e “sentire” la tua illuminazione
Si....riappropriamoci del tempo...per comunicare tra esseri umani ...armati di "buon senso" e d' amore. Abbiamo bisogno di calma....di "tempo" per pensare...e fare pace con i nostri cervelli . Grazie Nicola !
Grazie a te della pazienza che hai nel ricordarci cose che altrimenti daremmo per scontare. Sono contenta che sei tornato . Si sentiva la mancanza dei tuoi interventi continua così. Piena solidarietà !
Dopo i primi 10 minuti in cui il motore va a diesel, per cui stavo quasi per chiudere il video, sono rimasta incollata a vederlo tutto. E' bellissimo e divertentissimo e allo stesso tempo dici tutte cose che condivido e che non sento dire da molti; fai benissimo il ritratto delle persone, dei comportamenti, dei pensieri, dei desideri e del loro modo di relazionarsi, facoltà che non molte persone hanno. Ma soprattutto la tua ironia è molto bella, è ricca ed esaustiva. Grazie per questo e per gli altri video. Li vedrò tutti (tempo permettendo).
Wow, finalmente, non vedevo l’ora di riascoltare un suo punto di vista, a volte una necessità per riflettere, semplicemente, perché ci si sente travolti, i conti non tornano, le contraddizioni sono continue, c’è bisogno di un faro per ritornare al pensiero pacato. Grazie
Finalmente ti risento Nicola carissimo, sei una voce che parla nel deserto e che amo ascoltare. Abbi buone e belle cose!!
Grazie Nicola, è sempre un piacere poter ascoltare le tue parole, che sono uno stimolo alla riflessione. Attendo il tuo prossimo video, senza fretta... il tempo dell’attesa è prezioso.
Grazie molte da una "disadattata" per offrire queste riflessioni e invitarci a pensare a nostra volta. Mai come nell'ultimo anno ho dato valore alla resistenza, che non può essere un semplice rifiuto... Ie tue riflessioni mi stimolano molto a scoprire, a dare valore, a fare resistere e fare fiorire ciò che ci rende umani
Grazie, sono molto riconoscente e aderisco con entusiasmo al suo progetto di divulgazione del KIT, ne abbiamo un gran bisogno, grazie ancora. Se, come credo sia giusto, ha bisogno di un contributo economico, una tantum o un abbonamento, ci faccia sapere come procedere. grazie ancora Dottor Donti !!!
Caro Nicola,
un commento positivo vale infiniti commenti negativi;
una domanda sensata vale molti commenti positivi!
La tua compagnia è preziosissima!
E non spaventa pensare di iniziare un video da un’ora se ci sei tu!
Sei un arcobaleno! Con te si passa dal sorriso alla risata, dal pensiero leggero al ragionamento ponderato e raffinatamente documentato!
Grazie per incantarci come un arcobaleno!
Grazie Nicola. Vi suggerisco la lettura della Collina dei conigli di Adams. Mi ha aiutato al cammino nella profondità.
Un aspetto per me molto importante da sottolineare e da pensare nel kit è il gravissimo pericolo che la comunicazione digitale anestetizza il rapporto tra la propria intelligenza e il proprio corpo. Non sarà solo l abbraccio con l altro ma il tempo necessario per comprenderne il senso che ci fara' tornare all umanizzazione della relazione. Come potrà essere possibile questo se saremo in balia di una profonda scissione tra intelligenza , cuore e corpo? Di ogni essere umano. Grazie Nicola. Attendo un aiuto nella riflessione .
Grazie..Nicola
Ciao. Sono riuscito a prendermi il tempo necessario per ascoltare fino in fondo con attenzione e molte delle tue osservazioni e riflessioni incrociano pensieri e questioni che mi pongo da tempo. Oggi ci attendono sfide per cui non siamo preparati, alcune le conosciamo, altre le intuiamo ma altre ancora neanche riusciamo ad immaginarle. Una di queste, a cui accenni alla fine del video e di cui si inizia a parlare in modo più approfondito, almeno nei contesti scientifici dopo quelli fantascientifici, è la sfida di come affrontare e sopravvivere agli sviluppi dell'IA, figlia della rivoluzione digitale ma ben più radicale e difficile da affrontare, a mio avviso. Nonostante l'enorme progresso in questo settore (machine learning, deep learning, quantum computing etc), credo che siamo solo all'alba di un'ulteriore rivoluzione, che però per la prima volta rischia di non essere attuata da uomini a discapito o a vantaggio di altri uomini, ma da nuove forme di intelligenza/entità con obiettivi che non sono neanche prevedibili. Il tema può sembrare banale e da film, o quantomeno prematuro in tempi in cui la frontiera sembra essere la dad, lo smart working, la realtà virtuale ed il commercio online, ma se fino a qualche anno fa si affrontava con leggerezza, oggi se ne discute in convegni internazionali e si sollevano questioni di tutti i tipi; dai diritti di eventuali "macchine pensanti", alla possibilità concreta per l'uomo di perdere il posto al vertice della piramide evolutiva, o di perdere il posto e basta. Come ci prepariamo intellettualmente, eticamente e tecnicamente ad affrontare queste sfide? Basta rallentare? Basta staccare la spina? Esiste ancora una spina da staccare? Possiamo convivere con forme di intelligenza non biologica? Siamo sicuri di avere e conservare il controllo? Quali conoscenze dobbiamo ancora acquisire? A volte penso che questo genere di problemi che vanno al di là dei miseri conflitti tra uomini, ma che rischiano di mettere in discussione la stessa umanità nella sua interezza, possano essere occasioni per farci guardare dentro e avvicinarci, ci aiutino a capire la nostra natura umana e distinguere meglio cosa è essenziale e cosa superfluo, le cose davvero importanti da quelle banali; ci facciano riscoprire il buon senso e l'importanza delle interazioni attive, delle relazioni e correlazioni. Mi auguro che in questo stato di narcolessia/assuefazione generale, sempre più persone riescano a trovare il tempo e la voglia di farsi domande, di discutere e di provare ad uscire dalla caverna!
Buongiorno Professor Donti, è un Gran Piacere ascoltarLa, Grazie per questo discorso, sono curioso di ascoltare i prossimi. Buona giornata e Buona Vita
Buonasera Non ho ben capito chi è lei ma la trovo molto interessante da ascoltare e come se il mio cervello avesse fame ed ha trovato ristoro nelle sue parole.. la ringrazio per mettere gratuitamente a disposizione il suo sapere.....spero di trovare altri suoi video
Grazie Nicola per il tuo entusiasmo e la tua vitalità nel cercare di esprimere una riflessione ponderata. In questo momento è come camminare sulle uova, si rischia di essere giudicati, malintesi. Hai una pulizia di pensiero, un lessico e un modo di comunicare che infonde fiducia. È un discorso che viene da lontano, naturale quindi prendersi tutto il tempo e dedicargli il giusto peso. Ci sono diversi stati di coscienza, il tempo per raggiungerli è probabilmente il bene più prezioso che abbiamo. Difficile surfare su una grande onda se non si hanno le basi per camminare nemmeno sulla terraferma e purtroppo il livello di affinamento della tecnica pare imporsi sulla ragione umana. Il fattore tempo in questo caso è cruciale, guardandosi intorno a volte penso “scacco matto” e arriva lo sconforto. Il blitzkrieg all’animo umano pare aver avuto la meglio. Il nichilismo di nicciana memoria si stà concretizzando e anzi, pare avere raggiunto il suo “picco” per restare col tema del giorno.. il lavoro un tasto molto dolente ma nonostante tutto anch’io noto che alcuni comparti e filiere produttive hanno raggiunto un incremento incredibile, alcune concorrono al benessere collettivo, altre molto meno. In ogni caso la perdita delle opportunità lavorative è impressionante ma ancora di più il lassismo e l’inerzia con la quale si affronta il problema. Difficile quindi riuscire a incanalare quel senso critico collettivo verso uno dei più grandi cambiamenti paradigmatici e antropologici che sono evidentemente in atto e direi in stato avanzato.
Ho avuto il privilegio di conoscerla oggi stesso con un altro tuo video e con piacere questa sera mi sono dedicato questa oretta assieme a lei. che bello avere argomenti che danno spunto riflessioni, o come penso io, confrontarsi con stessi pensieri ma visti da angolature differenti. ritengo che ovviamente il faccia a faccia o meglio una facciata contro un muro che non capiamo non porta a nulla... probabilmente solo a vivere peggio in prima battuta dentro noi stessi e che per conseguenza si riflette verso chi abbiamo vicino. riappropriarci del tempo per comprendere ed analizzare ciò che accade è la chiave di volta e questo ormai lungo periodo è stato ed è ancora una opportunità per riuscire a farlo. mi piacerebbe trovare la tua email per poter scambiare alcuni pensieri in maniera più esaustiva. Con gioia vado avanti nel kit sperando presto di mettermi in pari. Sapendo che ogni incontro avviene quando è il momento giusto... auguro a te e famiglia e a tutti coloro che ti seguono un buon proseguimento. e Grazie
Grazie!
Complimenti per la lucida e intelligente analisi, è sempre un piacere ascoltarti.
Mi fa piacere rivederla, dopo un bel po' di tempo. Io ci sono, e penso che dovremmo essere in 60 milioni ad esserci e ad interrogarci, ma purtroppo incontro un sacco di teste vuote e contente. Forse però qualcosa sta lentamente cambiando: voglio crederlo. A risentirci.
Grazie mille nicola
Professore è grazie alle persone come lei che riesco ad assimilare sempre meglio l'idea che il senso più alto della ricerca è nella ricerca stessa. Dichiarare improvvisamente di aver trovato la verità sarebbe un fallimento per ogni testa pensante, parlo da artigiano e da persona curiosa. La ringrazio davvero!
Assolutamente in linea! Torna e più divulgazione possibile. La società ne ha bisogno, tutti noi abbiamo bisogno di domande e dubbi e spunti di riflessione. Grazie Nicola
Re Salomone espresse a jahvè il desiderio: " fa che io abbia sempre un cuore intelligente". Quando lessi queste parole in un libro di Calasso rimasi folgorato dal loro semplice ma grandioso significato, pensa che da allora le uso come augurio per le persone a me care Adesso la domanda: in un momento così alienante, come fare, a livello pratico, a riportare al centro l'umanità, l'empatia che proprio quelle parole racchiudono? Ti faccio un esempio. Di lavoro suono la musica classica in orchestra, sono molto fortunato perché ho un posto stabile ed in questo momento continuiamo a fare i concerti; in STREAMING, nessun applauso quando saliamo in palcoscenico, nessun applauso alla fine del concerto, sala vuota, il gelo nel cuore, l'amatriciana senza pasta.
Con stima
Gianni Giangrasso.
Una sola parola... Grazie.
Intelligenza, da intendere, tendere verso. Essere aperti al nuovo, all'ignoto, alla sorpresa. Grazie Nicola per il tuo tempo, e non smettere di parlare così tanto che chi vuole ti ascolta volentieri. Coi suoi tempi, tra pausa e avvio. Una delle bellezze della tecnologia, accorciare le distanze e poter conoscere persone che ci arricchiscono. Il tutto dipende da come lo si usa, e dal perché. A me la tecnologia e i social hanno permesso di fare un lavoro magnifico da casa, mentre faccio la mamma h24 e la mediatrice tra le mie figlie e il mondo ❤️
Grazie prof. Donti per il suo piacevole e profondo contributo. La sua spontanea simpatia, mai disgiunta dalla profondità con cui affronta problematiche esistenziali, rendono l'ascolto assolutamente piacevole.
La ascolto sempre, cercando spunti in lei, per sviluppare un pensiero critico e consapevole.
Ho sempre poco tempo per leggere (purtroppo sono ormai lontani gli anni del percorso di studi in filosofia) mentre ascoltare dei video è per me più gestibile.
Un desiderio, anzi due:
che bello sarebbe poter ricevere da lei un pensiero quotidiano, una domanda, uno spunto di riflessione, una citazione, un brano... che possano accompagnare le mie giornate.
Il secondo: come mamma di un ragazzo di 14 anni e di una bimba di 10.... un video per loro. Per aiutarli a farsi domande, a fermarsi, a rallentare.
Grazie per aver condiviso.
La condivisione! Capacità unicamente umana.
Ottimi spunti, colti e toccati da te come una "farfalla" ( o bolla di sapone) ...grazie!
Sì Nicola ritorna servono nuovi pensatori, lo dice un ragazzo di 18 anni che fa il liceo scientifico!
Grazie Nicola, sentivo il tuo silenzio. Bentornato!
Grazie Nicola è sempre una gioia ascoltarla. Con calma l'aspetto nuovamente, riflettendo sulle mie connessioni. Un caro abbraccio
Grazie Prof. 🙏 Io penso che lo sfondo della cultura che hai (hanno) alle spalle...😉, è nella tua Testa...
Grazie infinite di essere tornato. Ti ho seguito dall'inizio alla fine con vero stupore per la ricchezza del tuo pensiero, sono una credente e ringrazio Dio per averti messo sulla mia strada (virtuale!) e per la chiarezza della tua esposizione. Grazie anche per l'insegnamento di una virtù sempre più rara: l'umiltà che ci fa capire di non essere mai possessori della Verità. Aspetto con impazienza il seguito, ma intanto tento di mettere in pratica il tuo primo insegnamento: la calma per ritrovare il tempo.
Sei supetlativo, oserei dire Dontissimo❤
Incarni perfettamente quello che io immagino sentendo il temine "filosofo"
Grazie!
Lei a messo in evidenza gli aspetti positivi delle grandi e sconvolgenti rivoluzioni, da quelle industriali in primis, che hanno dettato anche quelle antropologiche, per chiarire il fatto che non tutto il male viene per nuocere detto in parole povere. Però, prendendo spunto da una riflessione di Spinoza, gli eventi non hanno in sé nulla né di bene né di male, se non in quanto l'animo ne sia turbato. Certo, questa sua riflessione si riferiva ad una ricerca personale di un bene superiore a cui l'uomo possa ispirarsi, e da cui animo dovrebbe essere mosso anzichè dare valore alle cose materiali, ma credo che questo concetto possa valere anche in questo tipo di rivoluzioni. Il problema quindi non sono le grandi rivoluzioni in quanto tali, ma da chi vengono messe in atto, da quale animo sono mossi coloro che detengono un tale potere da determinare queste rivoluzioni radicali. Uno può anche cercare il lato positivo delle cose, lato positivo che dal mio punto di vista si dissolve in circostanze come quella sopra citata. Confesso che solo a riflettere su quanto ho scritto già mi sento spossato, per usare un eufemismo. Voglio cogliere l'occasione per chiederle di stare quanto più vicino possibile al nostro amato Scardovelli in questi momenti di sconforto che lo pervadono, mi si stringe il cuore a vederlo così depresso e demotivato per le delusioni che sta avendo da parte di un popolo pusillanime. Grazie di cuore.
Nicola, una grande oasi nel deserto, punto di riferimento per ritrovarsi ,orizzontarsi nel vuoto della superficialità di massa.Grazie
Che bello rivederti e riascoltarti con immenso piacere! A presto!
Grazie di essere ritornato!!!
che bello risentirla
Grande Nicola graaaaanndeeee...grazie
Ottimo video. Una considerazione da parte mia riguardo alla diminuzione di posti di lavoro per rivoluzione digitale che non mi vede d’accordo. Penso sia importante ma non così drastica. Ci sarà uno spostamento di fattori e ridistribuzione di Ricchezze e competenze. Esempio. Il robottino che pulisce casa farà diminuire richiesta personale? Sicuramente ma qualcuno da qualche parte nel mondo dovrà progettare il robottino, costruirlo, qualcun altro programmare la scheda di memoria etc. E così è per tutto. Penso sia un bel modo da utilizzare per giustificarsi per il licenziamento della signora delle pulizie e rientra nella narrazione da far passare, così si potranno tutti dare delle belle pacche sulle spalle di consolazione! D’altronde è sempre stato così per millenni. Ecco questo penso sia uno dei più grandi errori dell’uomo: pensare sempre che lui è l’avanguardia, che adesso sarà diverso e che le cose sono andate in un certo modo in passato ma “noi siamo più avanzati”. Invece è un ottimo punto di partenza capire che non è mai cambiato niente realmente nelle meccaniche maggiori umane.
Bentornato Nicola! Sono rimasta perplessa dai minuti che ha dovuto dedicare a chi, forse per noia ed ignoranza, si trastulla in offese di bassa lega. Mi sono risuonate le sue parole sul concetto di "ovvio". Dovrebbe essere ovvio che se qualcosa o qualcuno ci disturba si ha il diritto di volgere lo sguardo altrove. Poi la riflessione è venuta spontanea: quale senso, peso e significato e direzione diamo al concetto di *libertà*, in questo caso di espressione? Visto i tempi, la passività mentale e fisica, comincia a dare amari ma prevedibili frutti.
Felicissima di riascoltarla, questo distanziamento sociale vedo che ha influito anche su di lei, e come poteva non succedere? La sua proverbiale vena, oserei dire linfa vitale umoristica, ha lasciato il passo alla riflessione sul cambiamento.
Grande!
Io credo che tutto sta nel come di usa una risorsa, e il perché. Senza mai dimenticare il contatto con la nostra natura primordiale, con la spiritualità, con il nostro se' interiore. Questione di equilibrio. La tecnologia, i social, mi hanno permesso di realizzare grandi sogni, conoscere realtà diverse e persone nuove, con cui poi sono nati rapporti reali arricchenti. E soprattutto mi ha permesso di fare un lavoro che amo e che mi permette di essere una mamma presente, avere il tempo di coltivare lo studio per la mia crescita interiore ed ora essere anche la mediatrice delle mie figlie, felicemente in istruzione parentale. ❤️
Io sono arrivato fino alla fine, difficile contraddirti Nicola, chi si confonde su altro dopo aver visto questo video significa che non vede oltre il proprio naso. Io credo che lo smartphone non é vero che ti rincoglionisce... dipende come lo utlizzi. Certo che come tutte le cose ci sono i pregi e difetti. Credo anche che lo studio della psicologia e delle neuroscienze abbiano raggiunto dei livelli altissimi di conoscenza del nostro funzionamento e quindi diventa tutto molto piu semplice incanalare le masse verso una direzione. Hai detto bene di Trump....ne parla il libro di brittany kaiser...Cambridge analytica. Io invece vorrei sapere cosa ne pensi del discorso relativo ai microchip...se non sbaglio in Svezia già in parecchi se lo sono impiantato sotto pelle! Grazie Nicola!
Grazie Prof Nicola ! Tafano di Perugia! Aspetto impaziente la prossima "puntata".
La cosa fantastica è che tutti quelli che fanno un percorso di crescita hanno gli stessi step!
Mi commuove sapere che siamo in tanti a cercare il Vero!
Personalmente ritengo che questo periodo storico sia una benedizione perché una volta smaltita l'ansia iniziale ci dà la possibilità di lavorare su noi stessi abbiamo più tempo per lavorare nel silenzio interiore!
Ascoltandoti mi fa morire la quantità di riflessioni che hai fatto😂😂😂
Ciao Nicola...Ben tornato!! Ho centellinato il tuo intervento come momento di relax tra lo smart working, mia figlia,la casa dove tutto va troppo veloce e dove spesso annego. Ben venga il tempo di pensare, di ascoltare, meditare. A volte mi sento schiacciata dalla pesantezza e le mie reazioni sono a volte di rabbia. Il mio intento per quest'anno è di cercare di ritrovare la mia leggerezza..e leggerezza non è superficialità.. sono convinta che se ci si avvicina alla vita con leggerezza e felicità, si vive molto meglio e l'essere umano riesce a contattare il suo cuore..altrimenti come fai ad ascoltare quello che il tuo cuore ti sta dicendo? Ecco, spero sentirti di nuovo presto . Un grande abbraccio virtuale😎😎Christine
Grazie Nicola ... vai piano ma non ti fermare , continua con i video di un'ora
Finalmente sei tornato
Degno allievo di Mauro Scardovelli. Complimenti vivissimi
Nicola sei una meraviglia!!!!❤
Ti abbraccio forte Nicola ,purtroppo virtualmente☺
Si .. anche io ho sentito che mi sarebbe piaciuto sentire il tuo parere e pensiero...
Grandissimo tutti co sti libri😅😅
Alcuni sembra facciano finta che i libri siano li per caso o che loro non ne sanno la provenienza
ti adoro Nicola.sei grande.sei l'unico
Non internauti ma INTERNATI, daje Nicó 😂
Grazie
Grazie a te, alla prossima! :)
Ma da dove cxxxo sei uscito...... geniale bravissimo.
Così come per il lavoro e nell'ambientarsi in città nuove e viverle non c'è tempo.
Era ora che tornavi...vai nicola
Buongiorno Nicola, apprezzo molto il tuo video e i tuoi contenuti. Avrei per te troppe domande, quindi mi prendo il tempo di prepararle ed inizio con il porgertene soltanto una.
Hai parlato della riduzioni di impieghi, della sparizione di alcuni lavori e se ho capito bene hai detto che si stima una riduzione dell'impiego del 50%, ho assistito di recente ad alcune conferenze in cui veniva detto invece che il tasso di disoccupazione non sarebbe cambiato molto ma che ci sarebbe stato uno spostamento di competenze e quindi di mansioni verso nuovi lavori, sei d'accordo con questa affermazione?
Carissimo, a proposito di PIL non puoi non citare Latouche e il nostro Pallante🙂
Buongiorno! Sto ascoltando in differita i suoi video! Ho incominciato questa settimana e li sto divorando!!!! Una domanda per chiarirmi un concetto: quando parla di adattamento (minutaggio h1.0.0 circa) si intende la capacità di -resilienza-? Grazie
Bello ascoltarti. Chissà se fra le tue letture fa capolino " come saremo " di Luca De Biase e Telmo Pievani. Trovo alcuni passi di questo testo dotati di inguaribile quanto inascoltabile ottimismo, pensare che l'umanità possa con un moto di coscienza decidere come utilizzare al meglio la tecnologia mi sembra bello, molto bello, ma utopistico.
Un grazie lungo lungo
Grazie Nicola! Cosa pensi del libro "Il Capitalismo della Sorveglianza" di Shoshana Zuboff?
Quanto mi mancano le discussioni filosofiche che facevo a 20 anni con alcuni miei amici mentre scalavamo una montagna. Oggi al massimo ti parlano di bollette e acciacchi, dopo l'onnipervasivo coviddi. E riuscire a fare una passeggiata insieme all'aperto pare un reato. Non sono passati 15 anni in un giorno, sono passati secoli
bentornato
Sono AFFAMATO di Nicola Donti. La mia ignoranza ha bisogno di Lei. Sono un fornaio già "emarginato". Con QUESTA FARSA ancora di più. CIAO A PRESTISSIMO.
Dunque: il kit ha bisogno di essere rimpinguato, e non dovremmo aspettare che sia tu a crearlo. D'altro canto il "contenitore" lo offri tu, quindi provo a mettere una questione sul bancone per vedere se poi diventerà in qualche modo uno degli attrezzi.
L'ostacolo evidente è che chi è d'accordo ha già fatto un percorso, mentre quelli che latitano non hanno la minima intenzione di farlo. Onde per cui la possibilità che si ampli il parco mezzi dei creativi/ori è lontanissima.
Ci viene insegnato da secoli che più che le parole sono gli esempi a funzionare. Io aggiungo che è l'induzione (o l'osmosi) ad avere un ruolo rilevante. Necessita, questa tecnologia biologica, di una qualche permeabilità della membrana, tale per cui ciò che succede all'interno può espandersi all'esterno a disposizione dell'ambiente. Questo implica, però, che anche l'ambiente rilasci qualcosa che penetra all'interno di chi è permeabile.
Bene: la proposta è che si potrebbe "allenare" chi lo desidera ad essere permeabile consapevolmente, invece di attuare una rigidità protettiva che rifiuta o rigetta l'esterno, ma mantiene all'interno i cambiamenti possibili.
Promuovere e sostenere il coraggio di espandere sapendo che l'accogliere l'ignoranza e l'imbecillita non significa intossicarsi, ma implica la capacità di metabolizzare e la fiducia nelle proprie naturali funzioni escretorie. Allenarsi, quindi, a non temere di essere contagiati (parola inquietante di questi tempi) dall'ignoranza, a non irrigidire la propria membrana per proteggersi, e a stare nell'ambiente rilasciando piccoli semi, singole staminali, pezzi di virus (messaggeri di coscienza) che potrebbero diventare "capacità di analisi", "attenzione aumentata", "tempo di maturazione", "calma", "ascolto", "contenimento di impulsi", e via sperando.
Ciao. Evviva la fantasia.
Nicola sei proprio mancato 😅😅😅🙏🏽
Nulla viene per nuocere, tutto viene per insegnarti che stai guardando nella direzione sbagliata. Poiché nulla di tutto ciò che accade potrà mai sostituire il nulla nella totalità piena, la verità e la vita dalla quale tutto viene e tutto torna.
La verità non deve dimostrare nulla a nessuno. E nonostante ciò, lo dimostra con un amore che non ha né limiti né confini, e questo senza la necessità di essere riconosciuta perché solo la verità può riconoscere l'inconoscibile dietro l'opera della creazione.
La domanda è: chi sono io? Che purtroppo viene sostituita da quast'altra: qual è il prossimo oggetto a cui attaccare i miei grossi tentacoli succhiando e sprecando tempo già finito?
Le domande profonde sono uno strumento bellissimo di riscoperta delle origini. Qualora le domande non hanno fine (trappola), è dovuto per la tragedia di non essere ancora ciò che solo la consapevolezza può riconoscere nonostante l'inconoscibile indeterminato ma perfetto.
Caro Donti, suppongo che per capire verso dove stiamo andando, dobbiamo cercare di elevare quanto più possibile il nostro orizzonte visivo. Volevo quindi portare il mio contributo con una domanda che riguarda la parte finale di questo articolo: www.riflessioni.it/esoterismo/signori-volonta-potere.htm.
Come si capisce, si tratta in pratica del transumanesimo. Cosa ne pensi? Io non ho ben capito perché ci sia il bisogno di separare la coscienza dal supporto biologico in cui si trova. Certo, da un lato sarebbe la prova scientifica che noi non siamo il nostro corpo, o le nostre emozioni o i nostri pensieri, come dicono i saggi di ogni tempo, in quanto la nostra coscienza continuerebbe a sopravvivere anche al di fuori del nostro corpo. Però, a quale prezzo si otterrebbe tutto questo?
Veramente Nicola sotto i 45 minuti non sono di qualità
Twitter non si preoccupa nemmeno di nascondere le passate conciliazioni dei governi con queste multinazionali.
io online non ho comprato mai niente, tanto meno la cena, la cam l'ho bloccata con un cerotto. Desso chi compra senza vedere e poter verificare , è destinato a ricevere il peggio del peggio. cosa fare? lo sapete cosa fare ...
A lei piace il metodo e guardare nel profondo allora le propongo queste riflessioni.
Nel suo video per due volte e' ricorso all'uso di sterotipi propri del sistema che vorrebbe migliorare (le streghe e .."quelli che sparivano") che permettono di "leggere nel profondo" :) un errore ( nel quale sono caduto io in precedenza e quindi sono felice di condividere come dice lei nella parte introduttiva del video).
Nel valutare cio' che era meglio e cio' che era peggio usa gli occhiali dell'oggi per cui "i diritti delle donne" se non sono come quelli di oggi non sono "bene" oppure da' per scontato che bruciare sul rogo le donne era una caratteristica proprio del medio evo.
Mentre la prossima volta che deve fare un esempio usi i comunisti che nella famosa poesia sono i primi che spariscono e sono quelli spariti in numero maggiore.
Poi la cosa migliore da fare e' la costruzione di una relata' parallela alla realta' virtuale. Quelli immersi nella realta' virtuale si accorgerebbero troppo tardi dell'esistenza di questa altra realta'. Come hanno fatto i comunisti cinesi questo e' il momento di intraprendere una "lunga marcia" e raggrupparsi in un luogo lontano dal centro per raccogliere le forze. Quindi lontano da RUclips facebook o twitter
Mi eri mancato...proprio mentre tutti fanno più video...si vede che hai potuto essere più contatto umano di altri
il buon senso che fine ha fatto?
😁😁😁
ma prendersi il tempo per pensare , che fine ha fatto? Comunque, la rivoluzione digitale sta diventando involuzione. per esempio come dare una ferrari a uno che non sa guidare. Gaber lo disse in una sua canzone di cui non ricordo il titolo.
io sono un tecnico informatico quando ho cominciato pensando che la tecnologia ci avrebbe migliorato la vita, oggi la tecnologia sta prendendo piede mi accorgo che non esatto contrario stiamo diventando schiavi della tecnologia e a molti sta complicando la vita l esatto contrario poi costruiscono tutto ponti strade case macchine computer lavatrici che prima erano meno efficienti ma duravano oggi funzionano meglio ma si rompono prima se i programmi per pc e le cose di uso quotidiano fossero fatte come si deve usando la tecnologia di oggi e la robustezza di ieri si potrebbe passare da mio padre che lavorava 8 ore al giorno io ne lavoro 6 mio figlio 4 avremmo bisogno di meno le cose non si rompono funzionano e avere tempo per fare quello che vogliamo leggere correre dipingere tutto compreso stare senza fare niente spero che mi rispondi in privato che ti vorrei parlare cell 3338383704
Voglio che la morte mi trovi Viva!!!!
A lei piace il metodo e guardare nel profondo allora le propongo queste riflessioni.
Nel suo video per due volte e' ricorso all'uso di sterotipi propri del sistema che vorrebbe migliorare (le streghe e .."quelli che sparivano") che permettono di "leggere nel profondo" :) un errore ( nel quale sono caduto io in precedenza e quindi sono felice di condividere come dice lei nella parte introduttiva del video).
Nel valutare cio' che era meglio e cio' che era peggio usa gli occhiali dell'oggi per cui "i diritti delle donne" se non sono come quelli di oggi non sono "bene" oppure da' per scontato che bruciare sul rogo le donne era una caratteristica proprio del medio evo.
Mentre la prossima volta che deve fare un esempio usi i comunisti che nella famosa poesia sono i primi che spariscono e sono quelli spariti in numero maggiore.
Poi la cosa migliore da fare e' la costruzione di una relata' parallela alla realta' virtuale. Quelli immersi nella realta' virtuale si accorgerebbero troppo tardi dell'esistenza di questa altra realta'. Come hanno fatto i comunisti cinesi questo e' il momento di intraprendere una "lunga marcia" e raggrupparsi in un luogo lontano dal centro per raccogliere le forze. Quindi lontano da RUclips facebook o twitter