Grazie infinite per questo video. pratico arti marziali da sempre, tuttavia ho iniziato da poco iaido, ho preso la mia prima katana con relativo kit di pulizia. Dal momento che ci tengo, voglio tenerla nel migliore dei modi e questo tuo video mi sarà utilissimo.Grazie mille
Massimo Genovesi le katane prima dei Ninja le usavano i samurai. Poi i ninja usavano la Ninja To (La katana dei ninja) compresi shuriken e arma di ogni genere. La katana é parte della filosofia samurai, gli shinobi sono arrivati dopo.
@@makecazzoscrivo non esiste nessuna evidenza storica. E soprattutto i ninja non erano quello che pensa la maggior parte della gente. Ovver degli assassini vestiti di nero mascherati che si aggiravano nella notte... o comunque sicuramente non erano solo assassini, erano più delle spie e potevano essere anche dei samurai. Comunque la ninjato è probabilmente un invenzione abbastanza recente.
Innanzi tutto grazie per il video, è ben realizzato, e a mio dire molto utile, io però ho una domanda: ho da poco comprato una replica di una catena da esposizione, la lama non presenta il filo, ed è fatta di acciaio e carbonio, quando mi è arrivata era nel suo fodero che all'interno era ricoperto di silicone, e quindi la lama era rimasta un po incollata; ho provato a pulirla con un normale fazzoletto, ma non ha funzionato, e pezzi di esso rimasero incollati a loro volta, così usai delle salviette umidificate per far sciogliere la colla, per poi rimuoverla (ed asciugare la katana) con un normale fazzoletto, in tutto questo l'ho anche toccata con le dita. Quindi quardando questo video.., diciamo che ho rabbrividito al pensiero di quel che avevo fatto, ma adesso la mia domanda è: una katana da esposizione con la lama in acciaio e carbonio da 60€, venduta senza il kit per la pulizia, è delicata quanto una vera? L'ho distrutta o a causa del tipo di prodotto che ho non è successo niente?
Se è in acciaio al carbonio il principio è lo stesso sia che la spada valga 60€ che ne valga 600.000. La pulisca bene con la tecnica che vede nel video.
Io amo la katana, per me è una delle spade più belle, mi affascina tantissimo. 😍 Mi sapreste dire una katana quanto costa? Per comprare una katana mica bisogna avere il porta armi?
Ciro Bosco i prezzi possono datiate dal 3-4000 euro a più di un milione! Il porto d’armi non è necessario basta fare denuncia di detenzione ma è consigliabile averlo in caso cambiassero le normative in futuro.
@@cirobosco8142 se vai sul sito italiano di yarinohanzo trovi katane non affilate dai 100euro in su e quindi non serve fare denuncia perche' non è affilata.
Molto istruttivo, ma credo che meglio dei fazzoletti di carta, sia usare dei batuffoli di puro cotone o i dischetti struccanti grandi purchè siano di semplicissimo puro cotone e assenti da qualsiasi agente chimico ( dischetti profumati o idratanti non vanno assolutamente usati ): Inoltre al posto dell'olio di chiodi di garofano ( choji aburà ) non sempre facile da trovare, quello vero almeno, si può benissimo optare per l'olio di vaselina puro ( altresi detto paraffina liquida ) che è un olio a base minerale e ci si può tranquillamente procurare in farmacia. Sconsigliatissimo l'olio di oliva che, essendo acido a lungo andare ( ma neanche tanto a lungo rovinerebbe la lama.
Bel video ,le devo fare una domanda, nell' antichità veniva utilizzata per il combattimento quindi molto usata ,colpendo le parti più dure la lama si detoriava con il tempo ,si affilata? O dopo tanto utilizzo i samurai la cambiavano? c'erano punti che si consumavano di più
Buongiorno, le rispondo io se le va bene ugualmente la risposta di un altro. Naturalmente lor signori che ne sanno più di me, rettifichino ciò che dico se dovessero esserci lacune o imprecisioni. Innanzitutto bisogna vedere il contesto storico nel quale vuole inquadrare il Samurai, se in tempo di pace o guerra, e in base a ciò varia la risposta. In tempo di pace portavano due spade, Wakizashi e Katana, mentre in tempo di guerra fino a sei/sette spade per ovvi motivi, ma essendo poco pratico arrivavano ad un massimo di tre (escluso il Tanto, che è un coltello). La costante era sempre una: il Samurai poteva abbandonare la Katana, ma mai la Wakizashi, che oltre ad essere una spada cerimoniale sempre presente al fianco del Samurai, risultava l' unica alternativa immediatamente utilizzabile per salvarsi la vita, sia in singolar tenzone che in battaglia. Capisce anche lei che in primo luogo, che non vi era assolutamente il tempo di cambiare lama in tali circostanze, dove mezzo secondo di ritardo faceva la differenza tra la vita e la morte. In secondo luogo, era più pratico nel caso di una scheggiatura o di una rottura, portare la lama danneggiata in una fucina per farla forgiare nuovamente che cambiare lama. Il costo di una Katana ricadeva totalmente sul Samurai, il quale doveva pagare di tasca sua il fabbro, e nemmeno al tempo costavo poco. infine, conti che per fare una Katana servivano circa nove mesi, da qui il costo elevato, e l' importanza di tenerla curata al meglio possibile. Nove mesi per un samurai senza spada, significava la morte. Poi consideri che al tempo in Giappone, era severamente proibito ad un samurai, lo svolgimento del lavoro del fabbro, cosi come dello svolgere attvità di agricoltura o di commercio. Il commerciante restava commerciante a vita, lo stesso il contadino e il samurai. Quindi il Samurai non poteva assolutamente effettuare operazioni di manutenzione delle lame, anche perché se sbagliava la danneggiava più di quanto già non potesse essere. Le auguro buon proseguimento e buon allenamento, faccia attenzione nel maneggiare la Katana. Ossequi 🙏
Ciao Michele piacere di conoscerti. Volevo chiederti ma se una Katana la ordino dal Giappone, in Italia me la fermano, perché un giorno una Nihonto mi piacerebbe averla magari spendendo 3-4000€
@@michelecarbini posso chiederti se la tua lama l'hai presa già polita o l'hai acquistata e dopo fatta restaurare oppure l'hai acquistata e fatta restaurare dal negozio?
Ciao, breve ma efficace ed esaustivo. Grazie Credo che tu ti intenda anche di altre tipologie di katana. Ne sto per acquistare una spacciata per antica. La lama Non ha la scanalatura, mi sembra abbastanza spessa, di colore grigio scuro opaco anziché cromata e lucida e poi la sezione mi sembra più da spaccalegna anziché da taglio nel senso che la linea di affilatura è stretta con un angolo quasi ottuso. Se posso fare una similitudine, mentre le classiche assomigliano alla lama di un'accetta, quella a cui mi riferisco sembra quella di uno spaccalegna appunto. Ti ringrazio anticipatamente per la risposta e scusa per le banalità da profano!
Il fatto che non presenti un aspetto lucido o “cromato” non deporrebbe a sfavore dell’originalità di per se dato che gli acciai con cui sono costruite le nihonto sono acciai al carbonio. Dovresti piuttosto osservare la trama del metallo per vedere se ci sono delle striature o delle traslucenze (in gergo denominate “nie”). Dovresti osservare la linea dell’hamon (la parte più scura che corre parallelamente al filo della lama). Se vuoi una valutazione accurata e certificata ti consiglio di contattare l’ INTK, l’associazione nazionale che si occupa di studiare e promuovere la conoscenza della spada antica giapponese nel nostro paese. Sono molto esperti, molto più di me e potranno aiutarti nella valutazione della tua spada. Se vuoi approfondire la conoscenza della tua nihonto, ti consiglio di acquistare Il Manuale della Spada Giapponese di Kokan Nagayama, è chiaramente un manuale molto tecnico ma indispensabile per chi voglia avvicinarsi a questa materia. Spero di esserti stato utile.
@@michelecarbini scusa se ti disturbo ma volevo chiederti se una katana d'epoca con acciaio opacizzato dal tempo e incuria può essere riportata all'originale bellezza da un togishi?
Ciao Mike ho bisogno di un parere sulla frequenza di pulizia della Nohonto, ne ho una da poco tempo ed ho pareri discordanti sulla frequenza di pulizia della spada, tra chi mi dice ogni 2 Mesi massimo perché l'olio si mescola ed opacizza la lama e chi mi dice di farla ogni 6 mesi perché la polvere del Uchiko è abrasiva e che l'utilizzo frequente rovina la lama. Quindi in sostanza non so quando fare in media questa manutenzione che hai spiegato. E per la conservazione tu la tieni sempre chiusa nella sacca di seta, oppure la lasci esposta e la sacca è aparte
Ciao, dipende dall’ambiente in cui la tieni. Se sei in una zona umida ogni due mesi sarebbe meglio ridare l’olio. Se abiti in un clima secco anche ogni 5-6 mesi. Di norma sarebbe meglio controllare la lama ogni tanto per vedere che l’olio non si sia asciugato. L’uchiko non devi darlo ogni volta che pulisci la lama perché è abrasivo e chiude le porosità del metallo, opacizzando la lama. Io lo do al massimo un paio di volte all’anno.
Ciao Michele, mi hanno oggi regalato una katana... io non ho l’olio di semi di garofano, che altri tipi di oli si possono usare? La vaselina va bene? Ovviamente la spada è arrivata già unta, ma a voglia che l’ho toccata e quindi vorrei al più presto dargli una pulitina... senza aspettare che mi arrivi il kit... grazie 🙏
Buongiorno, le rispondo io con tutta l' umiltà e le conoscenze di cui dispongo. Se si è già arrangiato e informato, meglio per lei. Prego lor signori che ne sanno più di me, di rettificare eventuali mie lacune nel caso ce ne fossero. Innanzitutto tenga presente che l' olio di semi di Garofano è un olio antico per quanto riguarda la concezione, in quanto i Samurai non disponevano dei prodotti di cui beneficiamo oggi. Quindi visto che oggi disponiamo di prodotti migliori e più efficaci, sfruttiamoli. Sono convinto che lo farebbero anche i Samurai, se fossero qui oggi. La vasellina che intende lei è la "paraffina liquida", che ha sostituito la cera delle candele (nella forma solida), costa meno ed è più facile da produrre. Il solo termine "vasellina" invece, indica il topico che uso io per fare i tatuaggi. Può usarla tranquillamente, l' importante è che non contenga OH (ossigeno e Idrogeno come nel caso del Glicerolo liquido), altrimenti rischia di intaccare la solidità strutturale della lama. Le spade a differenza dei coltelli, sono composte di metalli carbonati comunemente detti ad alto tenore di carbonio, i quali sono soggetti ad ossidazione, mentre i coltelli da cucina che sono composti di acciaio al cromo, sono detti Inossidabili o Inox. Io uso per dirle Olio Franchi in bomboletta spry, è un olio per armi da fuoco, le quali sono molto più delicate delle spade per ovvi motivi strutturali e meccanici. Può immaginarsi quindi quanto può andare bene, l unica cosa è l' odore intenso che emana. Ogni componente oleoso va bene, ad eccezione dell olio da cucina, del suddetto Glicerolo e del Grasso Siliconato. La funzione dell olio è solo quella di rendere la lama impermeabile all ossigeno, è quello che crea l' ossidazione. Comunque, se non usa la lama per tagliare frutta, verdura, bambù o altri vegetali che contengano acidi o linfa vegetale (da qui si intuisce perché i coltelli da cucina sono al cromo) e la usa solo ed esclusivamente per fare pratica a vuoto o con altre spade, può stare tranquillo e limitarsi ad una pulita ogni volta che la maneggia. Se la espone invece, la controlli e pulisca almeno una volta ogni tre mesi. Buon Allenamento, ossequi 🙏
Dipende da cosa intendi con katana da esposizione e cosa per acciaio. Se hai una spada antica, è sicuramente in acciaio al carbonio e l’acciaio di questo tipo va sempre tenuto pulito e ben oliato per evitare ossidazioni. Se hai un oggetto da esposizione in acciaio inox allora quello è esente da manutenzione. Spero di averti aiutato.
Molto interessante ed utile, però sarebbe stato interessante, per chi come me non ha grande esperienza, vedere come utilizzare il martelletto in ottone per estrarre i mekugi dall’ impugnatura...
Posizioni la punta de manico sulla sommità del mekugi e spinga. Per reinserirlo utilizzi l’altra estremità e dia dei leggeri colpetti fino al completo inserimento del mekugi.
Buongiorno Carlo. Questa è una “mumei” (senza firma) si tratta di una spada che ha subito un antico suriage, probabilmente per essere trasformata da tachi ad uchigarana. Durante questa operazione la firma è andata perduta.
@@michelecarbini che peccato, se si riuscisse a sapere il costruttore, aumenterebbe il suo valore. Lo chiedevo per conoscere il suo lato di affilatura. Infatti, se la firma è a destra allora la lama va tenuta in basso, (ichi katana), se a sinistra allora va tenuta in alto. la sua preziosità non cambia.(tachi)
anonymousgamer ITA non posso dare queste informazioni sui social ma considera che una nihonto non può valere meno di 3-4 mola euro. Se mi contatti privatamente posso darti un buon contatto.
Guarda che l' olio di semi di Garofano era l' unico che che avevano a disposizione i samurai, oggi siamo nel 2021, abbiamo la fortuna di averne molti altri. Puoi usare anche un olio Franchi per armi, che ti assicuro che se va bene per le meccaniche delle armi che sono ben più delicate di una spada, vs benissimo anche per una Katana. Anzi, nessun olio di semi potrà mai competere con un Franchi. Nessuno. L' olio di Garofano serve solo a chi vuole fare il figo pensando di essere un samurai a di vivere quei tempi. E a parlarti comunque non è un pescivendolo..un cameriere..un salumiere..un impiegato o uno che parla tanto per parlare senza la minima competenza del settore..ma un meccanico saldatore e tornitore che maneggia acciaio, inox, alluminio e olio tutti i giorni.
Può usare dei batuffoli di puro cotone o i dischetti struccanti grandi purchè siano di semplicissimo puro cotone e assenti da qualsiasi agente chimico ( dischetti profumati o idratanti non vanno assolutamente usati ): Inoltre al posto dell'olio di chiodi di garofano ( choji aburà ) non sempre facile da trovare, quello vero almeno, si può benissimo optare per l'olio di vaselina puro ( altresi detto paraffina liquida ) che è un olio a base minerale e ci si può tranquillamente procurare in farmacia. Mario Rossi, che è un Togishi di fama ( forse il migliore in europa) la ritiene un validissima alternativa. Sconsigliatissimo l'olio di oliva che, essendo acido a lungo andare ( ma neanche tanto a lungo) rovinerebbe la lama.
Ciao Alessandro, avrei bisogno di qualche informazione in più per poterti rispondere meglio. Dipende dalla spada. Solitamente o non la si è mai smontata e quindi è un po’ dura (esistono martelletti appositi per smontarla), o è una replica, oppure come hanno fatto molti americani importando le katana dopo la 2ª guerra mondiale, hanno usato della colla per unire la lama con l’impugnatura (tsuka)
@@markaspio547 non credo che gli americani abbiamo sequestrato e distrutto tutte le spade altrimenti adesso nei musei e nelle collezioni private non ci sarebbe più nulla. E invece di lame antiche ne esistono ancora...
@@vin01vin23 è verità storica.Pure gli americani dopo qualche anno si pentirono del gesto perche hanno scialaquato un patrimonio però purtroppo fu così.Cosa pensi di avere la katana di 700 anni fa?😂😂😂😂 Dai non mettiamoci a ridere che è pure domenica,informati e fatti tua la storia ed poi saprai cosa vera me fu fatto.
devi avere un nulla osta dai carabinieri del tuo comune o fare il porto d'armi ad uso sportivo. Successivamente ti verra richiesto dal venditore per certificarne la vendita in tutta sicurezza. Personalmente, a meno che tu non sia un collezionista di Nihonto (spade originali e quindi gia affilate) ti sconsglio l'affilatura. La manutenzione dev'essere piu accurata che mai e piu frequente.. mentre con una Iaito da allenamento avresti cmq un fantastico oggetto d'arredo oltre che di ottima qualita' (non paragonabile alle imitazioni da 100 euro) e potresti anche usarlo per praticare iaido o kenjutsu ad esempio. :) (se tu volessi vedere puoi vedere sul sito yarinoHanzo)
Le rispondo io se posso, ed invito lor signori che ne sanno di più a correggere eventuali mie lacune o imperfezioni. Una soluzione può essere questa: acquista una Iaito (quindi una spada senza filo), spendendo almeno 500/600 euro, la fa affilare da un arrotino di fiducia o in una coltelleria, e non dice nulla a nessuno. Semplice. Sappia però che poi, non la deve MAI più portare fuori da casa. Se invece vuole farla arrivare dall estero, supponiamo dal Giappone, deve denunciare l' acquisto alla Dogana (le spede doganali sono molto elevate, più è lontano e costoso ciò che viene trasportato, più costano), fatto questo deve denunciare il possesso entro 72 h o dai Carabinieri o dai Vigili, i quali le faranno mille domande sul perchè..il dove.. il quando ecc. Infine, se intende portarla con sè all esterno per allenamento o qualsivoglia altra cosa simile, le serve un porto d' armi valido e attivo, con la solita solfa burocratica. I tempi di attesa sono lunghi, ed è molto costoso. Siamo sui 200 euro per farlo da zero, e sui 60/75 euro per il rinnovo ogni anno o due, non ricordo. Inoltre, va differenziato il tipo di porto d' armi: se è per caccia, per attività sportiva o per semplice collezionismo. Nell ultimo caso, le danno il permesso per la detenzione, ma non per l' uso, e a differenza degli altri due tipi che ho citato, ha carattere permanente. Un ipocrisia e un paradosso unico, ma nulla di nuovo. Siamo in Italia, dove la legge è fatta da criminali, e dalla parte di questi ultimo. Devi farti rapinare e uccidere perfino in casa tua, se provi a difenderti mettono te in galera al posto del ladro/aggressore/stupratore, e in più devi risarcirlo. Ho smesso di avere rispetto per questo paese e le sue regole, quando ho letto questo Articolo del 9 Settembre 2019 "Anche se spuntata e non affilata, anche se destinata per arredo e destinata a uno scopo evocativo (quello dell'arte giapponese), a prescindere dalle dimensioni della lama, la katana è tuttavia considerata un'arma e va, quindi, denunciata." Stando a questo discorso, allora i contadini non dovrebbero tenere nè ascia, nè falce o falcetto. Non sono armi bianche in piena regola, più facili tra l' altro da nascondere e usatissime negli omicidi casalinghi più comuni? Cosa importa se sono considerati attrezzature da lavoro? Io considero le variabili con cui un individuo può usarle eventualmente, non per cosa sono state costruite. Ridicolo, e da veri pagliacci. L' Italia è un Circo, mi dispiace dirlo. Buona continuazione e Buon Allenamento 🙏 Ossequi
Eccoti accontentato ruclips.net/video/D3japeaxJJY/видео.html Ti consiglio comunque di evitare di farlo tu, poi se vuoi rovinare una spada da migliaia di euro fai pure. Pensare di affilare una spada correttamente al primo colpo, è come pensare di controllare le macchine utensili che uso io al lavoro senza preparazione geometrica/matematica e dei materiali. Ossia impossibile. Non è che basta il video del primo che passa spesso senza competenze, o guardare un video su RUclips per imparare certe cose. L' affilatura come ogni cosa richiede pratica, e la pratica non la puoi fare su una sola lama. Poi di che affilatura parli? Manuale, a secco con pietra da tavolo..o con mola a pedale, lubrificata? C'è un mondo dietro, e mentre nel primo caso di affilatura, se sbagli, puoi ancora salvare la lama, nel secondo caso, quando con la mola hai sbagliato inclinazione della lama, pressione su di essa e direzione...basta. Hai rovinato il filo e puoi pure buttare via la spada. Una volta asportato troppo materiale (l affilatura è questo) non puoi più tornare indietro; restano i segni..la lama si assottiglia e perde di solidità nonché varia la sua forma, se lo fai nel mondo sbagliato. Inoltre, se la spada non ha contatto con nulla, ossia non taglia nulla e la usi brandendola in aria, non serve assolutamente a nulla continuare a da affilarla. Ad ogni lavorazione, corrisponde una persona competente. A questa devi rivolgerti. Auguri 🙏🏻
Grazie infinite per questo video. pratico arti marziali da sempre, tuttavia ho iniziato da poco iaido, ho preso la mia prima katana con relativo kit di pulizia. Dal momento che ci tengo, voglio tenerla nel migliore dei modi e questo tuo video mi sarà utilissimo.Grazie mille
ciao grandissimo, mi è arrivata oggi la mia prima nihonto
grazie insieme alla katana che mi hanno regalato c'era il kit per la pulizia ma non sapevo come usarlo, ancora grazie
Grazie del consiglio......ho la katana spero che riesco a farlo.....ottimo spiegazione.....
i ninja non usavano le katana ma le ninjato, ma okay (katana non ha plurale)
Massimo Genovesi le katane prima dei Ninja le usavano i samurai. Poi i ninja usavano la Ninja To (La katana dei ninja) compresi shuriken e arma di ogni genere. La katana é parte della filosofia samurai, gli shinobi sono arrivati dopo.
@@makecazzoscrivo non esiste nessuna evidenza storica. E soprattutto i ninja non erano quello che pensa la maggior parte della gente. Ovver degli assassini vestiti di nero mascherati che si aggiravano nella notte... o comunque sicuramente non erano solo assassini, erano più delle spie e potevano essere anche dei samurai.
Comunque la ninjato è probabilmente un invenzione abbastanza recente.
Innanzi tutto grazie per il video, è ben realizzato, e a mio dire molto utile, io però ho una domanda: ho da poco comprato una replica di una catena da esposizione, la lama non presenta il filo, ed è fatta di acciaio e carbonio, quando mi è arrivata era nel suo fodero che all'interno era ricoperto di silicone, e quindi la lama era rimasta un po incollata; ho provato a pulirla con un normale fazzoletto, ma non ha funzionato, e pezzi di esso rimasero incollati a loro volta, così usai delle salviette umidificate per far sciogliere la colla, per poi rimuoverla (ed asciugare la katana) con un normale fazzoletto, in tutto questo l'ho anche toccata con le dita.
Quindi quardando questo video.., diciamo che ho rabbrividito al pensiero di quel che avevo fatto, ma adesso la mia domanda è: una katana da esposizione con la lama in acciaio e carbonio da 60€, venduta senza il kit per la pulizia, è delicata quanto una vera? L'ho distrutta o a causa del tipo di prodotto che ho non è successo niente?
Se è in acciaio al carbonio il principio è lo stesso sia che la spada valga 60€ che ne valga 600.000. La pulisca bene con la tecnica che vede nel video.
@@michelecarbini grazie mille
Io amo la katana, per me è una delle spade più belle, mi affascina tantissimo. 😍
Mi sapreste dire una katana quanto costa? Per comprare una katana mica bisogna avere il porta armi?
Ciro Bosco i prezzi possono datiate dal 3-4000 euro a più di un milione! Il porto d’armi non è necessario basta fare denuncia di detenzione ma è consigliabile averlo in caso cambiassero le normative in futuro.
@@michelecarbini grazie della risposta.
@@cirobosco8142 se vai sul sito italiano di yarinohanzo trovi katane non affilate dai 100euro in su e quindi non serve fare denuncia perche' non è affilata.
Molto istruttivo, ma credo che meglio dei fazzoletti di carta, sia usare dei batuffoli di puro cotone o i dischetti struccanti grandi purchè siano di semplicissimo puro cotone e assenti da qualsiasi agente chimico ( dischetti profumati o idratanti non vanno assolutamente usati ): Inoltre al posto dell'olio di chiodi di garofano ( choji aburà ) non sempre facile da trovare, quello vero almeno, si può benissimo optare per l'olio di vaselina puro ( altresi detto paraffina liquida ) che è un olio a base minerale e ci si può tranquillamente procurare in farmacia. Sconsigliatissimo l'olio di oliva che, essendo acido a lungo andare ( ma neanche tanto a lungo rovinerebbe la lama.
Bel video ,le devo fare una domanda, nell' antichità veniva utilizzata per il combattimento quindi molto usata ,colpendo le parti più dure la lama si detoriava con il tempo ,si affilata? O dopo tanto utilizzo i samurai la cambiavano? c'erano punti che si consumavano di più
Buongiorno, le rispondo io se le va bene ugualmente la risposta di un altro. Naturalmente lor signori che ne sanno più di me, rettifichino ciò che dico se dovessero esserci lacune o imprecisioni. Innanzitutto bisogna vedere il contesto storico nel quale vuole inquadrare il Samurai, se in tempo di pace o guerra, e in base a ciò varia la risposta. In tempo di pace portavano due spade, Wakizashi e Katana, mentre in tempo di guerra fino a sei/sette spade per ovvi motivi, ma essendo poco pratico arrivavano ad un massimo di tre (escluso il Tanto, che è un coltello). La costante era sempre una: il Samurai poteva abbandonare la Katana, ma mai la Wakizashi, che oltre ad essere una spada cerimoniale sempre presente al fianco del Samurai, risultava l' unica alternativa immediatamente utilizzabile per salvarsi la vita, sia in singolar tenzone che in battaglia. Capisce anche lei che in primo luogo, che non vi era assolutamente il tempo di cambiare lama in tali circostanze, dove mezzo secondo di ritardo faceva la differenza tra la vita e la morte. In secondo luogo, era più pratico nel caso di una scheggiatura o di una rottura, portare la lama danneggiata in una fucina per farla forgiare nuovamente che cambiare lama. Il costo di una Katana ricadeva totalmente sul Samurai, il quale doveva pagare di tasca sua il fabbro, e nemmeno al tempo costavo poco. infine, conti che per fare una Katana servivano circa nove mesi, da qui il costo elevato, e l' importanza di tenerla curata al meglio possibile. Nove mesi per un samurai senza spada, significava la morte. Poi consideri che al tempo in Giappone, era severamente proibito ad un samurai, lo svolgimento del lavoro del fabbro, cosi come dello svolgere attvità di agricoltura o di commercio. Il commerciante restava commerciante a vita, lo stesso il contadino e il samurai. Quindi il Samurai non poteva assolutamente effettuare operazioni di manutenzione delle lame, anche perché se sbagliava la danneggiava più di quanto già non potesse essere. Le auguro buon proseguimento e buon allenamento, faccia attenzione nel maneggiare la Katana. Ossequi 🙏
Bellissimo video
Ciao Michele piacere di conoscerti. Volevo chiederti ma se una Katana la ordino dal Giappone, in Italia me la fermano, perché un giorno una Nihonto mi piacerebbe averla magari spendendo 3-4000€
Da alcuni giorni la lama, in punta, precisamente sul filo della lama si sono formate delle macchie nere, come posso procedere oer toglierle ?
Ciao!!grazie per il tutorial volevo chiederti dove hai acquistato la katana se possibile
La mia l’ho presa da un antiquario di Firenze. Se mi contatti in privato ti do tutti i dettagli se vuoi. michele.carbini@gmail.com
all'ikea, però dal quindicesimo secolo in avanti
@@michelecarbini posso chiederti se la tua lama l'hai presa già polita o l'hai acquistata e dopo fatta restaurare oppure l'hai acquistata e fatta restaurare dal negozio?
Ciao, breve ma efficace ed esaustivo. Grazie
Credo che tu ti intenda anche di altre tipologie di katana. Ne sto per acquistare una spacciata per antica. La lama Non ha la scanalatura, mi sembra abbastanza spessa, di colore grigio scuro opaco anziché cromata e lucida e poi la sezione mi sembra più da spaccalegna anziché da taglio nel senso che la linea di affilatura è stretta con un angolo quasi ottuso. Se posso fare una similitudine, mentre le classiche assomigliano alla lama di un'accetta, quella a cui mi riferisco sembra quella di uno spaccalegna appunto. Ti ringrazio anticipatamente per la risposta e scusa per le banalità da profano!
Il fatto che non presenti un aspetto lucido o “cromato” non deporrebbe a sfavore dell’originalità di per se dato che gli acciai con cui sono costruite le nihonto sono acciai al carbonio. Dovresti piuttosto osservare la trama del metallo per vedere se ci sono delle striature o delle traslucenze (in gergo denominate “nie”). Dovresti osservare la linea dell’hamon (la parte più scura che corre parallelamente al filo della lama). Se vuoi una valutazione accurata e certificata ti consiglio di contattare l’ INTK, l’associazione nazionale che si occupa di studiare e promuovere la conoscenza della spada antica giapponese nel nostro paese. Sono molto esperti, molto più di me e potranno aiutarti nella valutazione della tua spada. Se vuoi approfondire la conoscenza della tua nihonto, ti consiglio di acquistare Il Manuale della Spada Giapponese di Kokan Nagayama, è chiaramente un manuale molto tecnico ma indispensabile per chi voglia avvicinarsi a questa materia. Spero di esserti stato utile.
Michele Carbini Diotallevi grazie mille, molto esaustivo. Credo che staccherò l'assegno;)
@@michelecarbini scusa se ti disturbo ma volevo chiederti se una katana d'epoca con acciaio opacizzato dal tempo e incuria può essere riportata all'originale bellezza da un togishi?
Ciao Mike ho bisogno di un parere sulla frequenza di pulizia della Nohonto, ne ho una da poco tempo ed ho pareri discordanti sulla frequenza di pulizia della spada, tra chi mi dice ogni 2 Mesi massimo perché l'olio si mescola ed opacizza la lama e chi mi dice di farla ogni 6 mesi perché la polvere del Uchiko è abrasiva e che l'utilizzo frequente rovina la lama.
Quindi in sostanza non so quando fare in media questa manutenzione che hai spiegato.
E per la conservazione tu la tieni sempre chiusa nella sacca di seta, oppure la lasci esposta e la sacca è aparte
Ciao, dipende dall’ambiente in cui la tieni. Se sei in una zona umida ogni due mesi sarebbe meglio ridare l’olio. Se abiti in un clima secco anche ogni 5-6 mesi. Di norma sarebbe meglio controllare la lama ogni tanto per vedere che l’olio non si sia asciugato. L’uchiko non devi darlo ogni volta che pulisci la lama perché è abrasivo e chiude le porosità del metallo, opacizzando la lama. Io lo do al massimo un paio di volte all’anno.
@@michelecarbini ok Grazie mille
grazie mille♡
Ciao Michele, mi hanno oggi regalato una katana... io non ho l’olio di semi di garofano, che altri tipi di oli si possono usare? La vaselina va bene? Ovviamente la spada è arrivata già unta, ma a voglia che l’ho toccata e quindi vorrei al più presto dargli una pulitina... senza aspettare che mi arrivi il kit... grazie 🙏
Buongiorno, le rispondo io con tutta l' umiltà e le conoscenze di cui dispongo. Se si è già arrangiato e informato, meglio per lei. Prego lor signori che ne sanno più di me, di rettificare eventuali mie lacune nel caso ce ne fossero. Innanzitutto tenga presente che l' olio di semi di Garofano è un olio antico per quanto riguarda la concezione, in quanto i Samurai non disponevano dei prodotti di cui beneficiamo oggi. Quindi visto che oggi disponiamo di prodotti migliori e più efficaci, sfruttiamoli. Sono convinto che lo farebbero anche i Samurai, se fossero qui oggi. La vasellina che intende lei è la "paraffina liquida", che ha sostituito la cera delle candele (nella forma solida), costa meno ed è più facile da produrre. Il solo termine "vasellina" invece, indica il topico che uso io per fare i tatuaggi. Può usarla tranquillamente, l' importante è che non contenga OH (ossigeno e Idrogeno come nel caso del Glicerolo liquido), altrimenti rischia di intaccare la solidità strutturale della lama. Le spade a differenza dei coltelli, sono composte di metalli carbonati comunemente detti ad alto tenore di carbonio, i quali sono soggetti ad ossidazione, mentre i coltelli da cucina che sono composti di acciaio al cromo, sono detti Inossidabili o Inox. Io uso per dirle Olio Franchi in bomboletta spry, è un olio per armi da fuoco, le quali sono molto più delicate delle spade per ovvi motivi strutturali e meccanici. Può immaginarsi quindi quanto può andare bene, l unica cosa è l' odore intenso che emana. Ogni componente oleoso va bene, ad eccezione dell olio da cucina, del suddetto Glicerolo e del Grasso Siliconato. La funzione dell olio è solo quella di rendere la lama impermeabile all ossigeno, è quello che crea l' ossidazione. Comunque, se non usa la lama per tagliare frutta, verdura, bambù o altri vegetali che contengano acidi o linfa vegetale (da qui si intuisce perché i coltelli da cucina sono al cromo) e la usa solo ed esclusivamente per fare pratica a vuoto o con altre spade, può stare tranquillo e limitarsi ad una pulita ogni volta che la maneggia. Se la espone invece, la controlli e pulisca almeno una volta ogni tre mesi. Buon Allenamento, ossequi 🙏
heyy volevo chiederti c'è qualcos'altro oltre al olio che usi tu per conservare la lama?
Uchiko “una tantum”. Ma vacci piano perché riempie le porosità del carbonio e tende ad opacizzare la lama se ne abusi.
No
Posso usare questo metodo su una katana da esposizione, fatta in acciaio?
Dipende da cosa intendi con katana da esposizione e cosa per acciaio. Se hai una spada antica, è sicuramente in acciaio al carbonio e l’acciaio di questo tipo va sempre tenuto pulito e ben oliato per evitare ossidazioni. Se hai un oggetto da esposizione in acciaio inox allora quello è esente da manutenzione.
Spero di averti aiutato.
Certo, grazie mille
no in acciaio sei pazzo?!
Ma se non ho la carta giapponese, cosa posso usare?
Scusami ma quella katana è nihonto o forgiatura maru? Grazie.
Come ho detto nel video, la spada appartiene al periodo Nanbokucho. Penso che ciò risponda in maniera più che esaustiva alla sua domanda.
Molto interessante ed utile, però sarebbe stato interessante, per chi come me non ha grande esperienza, vedere come utilizzare il martelletto in ottone per estrarre i mekugi dall’ impugnatura...
Posizioni la punta de manico sulla sommità del mekugi e spinga. Per reinserirlo utilizzi l’altra estremità e dia dei leggeri colpetti fino al completo inserimento del mekugi.
@@michelecarbini grazie infinite, molto utile! questo video, anche se le mie spade sono riproduzioni !
Ma è una oichi katana oppure Tachi?
Salve, mi hanno regalato una katana, dove posso trovare il kit di pulizia
Su internet se ne trovano di diversi tipi. Può anche rivolgersi a I.N.T.K. di Sesto Fiorentino.
Posso vedere su quale lato è la firma del costruttore?
Buongiorno Carlo. Questa è una “mumei” (senza firma) si tratta di una spada che ha subito un antico suriage, probabilmente per essere trasformata da tachi ad uchigarana. Durante questa operazione la firma è andata perduta.
@@michelecarbini che peccato, se si riuscisse a sapere il costruttore, aumenterebbe il suo valore. Lo chiedevo per conoscere il suo lato di affilatura. Infatti, se la firma è a destra allora la lama va tenuta in basso, (ichi katana), se a sinistra allora va tenuta in alto. la sua preziosità non cambia.(tachi)
Dove e a che prezzo la hai acquistata?
anonymousgamer ITA non posso dare queste informazioni sui social ma considera che una nihonto non può valere meno di 3-4 mola euro. Se mi contatti privatamente posso darti un buon contatto.
@@michelecarbini ciao come ti contatto in privato per avere informazioni su chi può farmi acquistare una buona spada
Posso sapere anche dove compri l olio?? Choji?? Giusto
Ma nel caso avessi toccato la lama senza sapere che non andava fatto cosa succede? È grave?
Nulla Riccardo, basta che tu la pulisca subito con un fazzoletto e poi riapplichi l’olio protettivo
Quali altri tipi di oli si possono usare?dove posso trovare questo olio di semi di Garofalo?
Giorgio Mango lo puoi trovare su EBAY o altri siti di e-commerce oppure da Togishi Mario Rossi i cui riferimenti puoi trovare sul sito dell’INTK.
Guarda che l' olio di semi di Garofano era l' unico che che avevano a disposizione i samurai, oggi siamo nel 2021, abbiamo la fortuna di averne molti altri. Puoi usare anche un olio Franchi per armi, che ti assicuro che se va bene per le meccaniche delle armi che sono ben più delicate di una spada, vs benissimo anche per una Katana. Anzi, nessun olio di semi potrà mai competere con un Franchi. Nessuno. L' olio di Garofano serve solo a chi vuole fare il figo pensando di essere un samurai a di vivere quei tempi. E a parlarti comunque non è un pescivendolo..un cameriere..un salumiere..un impiegato o uno che parla tanto per parlare senza la minima competenza del settore..ma un meccanico saldatore e tornitore che maneggia acciaio, inox, alluminio e olio tutti i giorni.
Può usare dei batuffoli di puro cotone o i dischetti struccanti grandi purchè siano di semplicissimo puro cotone e assenti da qualsiasi agente chimico ( dischetti profumati o idratanti non vanno assolutamente usati ): Inoltre al posto dell'olio di chiodi di garofano ( choji aburà ) non sempre facile da trovare, quello vero almeno, si può benissimo optare per l'olio di vaselina puro ( altresi detto paraffina liquida ) che è un olio a base minerale e ci si può tranquillamente procurare in farmacia. Mario Rossi, che è un Togishi di fama ( forse il migliore in europa) la ritiene un validissima alternativa. Sconsigliatissimo l'olio di oliva che, essendo acido a lungo andare ( ma neanche tanto a lungo) rovinerebbe la lama.
Ciao, non capisco come mai la mia katana non si smonti nonostante abbia tolto i legnetti... cosa puó essere?
Ciao Alessandro, avrei bisogno di qualche informazione in più per poterti rispondere meglio.
Dipende dalla spada.
Solitamente o non la si è mai smontata e quindi è un po’ dura (esistono martelletti appositi per smontarla), o è una replica, oppure come hanno fatto molti americani importando le katana dopo la 2ª guerra mondiale, hanno usato della colla per unire la lama con l’impugnatura (tsuka)
Questa spada giapponese autentica taglia ancora??
Si per la sopressa è perfetta.
bravoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Io non so legare il sageo
Io vivo in Calabria e la pulisco oghi 2 mesi
senti un po' quindi consigli i fazzoletti tempo su una lama del 1300? sei un grande!
1300... apriamolo un libro di storia dai
È carta delicata per soffiarsi il naso senza irritarsi... che danni pensi possa mai fare ad una katana?🤦🏻♂️
Gli americani hanno sequestrato tutte le katane e le hanno fuse,informatevi che del 1300 non esiste niente.
@@markaspio547 non credo che gli americani abbiamo sequestrato e distrutto tutte le spade altrimenti adesso nei musei e nelle collezioni private non ci sarebbe più nulla.
E invece di lame antiche ne esistono ancora...
@@vin01vin23 è verità storica.Pure gli americani dopo qualche anno si pentirono del gesto perche hanno scialaquato un patrimonio però purtroppo fu così.Cosa pensi di avere la katana di 700 anni fa?😂😂😂😂 Dai non mettiamoci a ridere che è pure domenica,informati e fatti tua la storia ed poi saprai cosa vera me fu fatto.
Grazie tante. Una domanda. Come faccio a comprare (nuova) una katana affilata? Non ci sono problemi con le spedizioni ecc? Grazie tante
in Italia mi sembra sia vietato avere Katane affilate in casa, salvo se non si possieda un porto d'armi
devi avere un nulla osta dai carabinieri del tuo comune o fare il porto d'armi ad uso sportivo. Successivamente ti verra richiesto dal venditore per certificarne la vendita in tutta sicurezza. Personalmente, a meno che tu non sia un collezionista di Nihonto (spade originali e quindi gia affilate) ti sconsglio l'affilatura. La manutenzione dev'essere piu accurata che mai e piu frequente.. mentre con una Iaito da allenamento avresti cmq un fantastico oggetto d'arredo oltre che di ottima qualita' (non paragonabile alle imitazioni da 100 euro) e potresti anche usarlo per praticare iaido o kenjutsu ad esempio. :) (se tu volessi vedere puoi vedere sul sito yarinoHanzo)
Le rispondo io se posso, ed invito lor signori che ne sanno di più a correggere eventuali mie lacune o imperfezioni. Una soluzione può essere questa: acquista una Iaito (quindi una spada senza filo), spendendo almeno 500/600 euro, la fa affilare da un arrotino di fiducia o in una coltelleria, e non dice nulla a nessuno. Semplice. Sappia però che poi, non la deve MAI più portare fuori da casa. Se invece vuole farla arrivare dall estero, supponiamo dal Giappone, deve denunciare l' acquisto alla Dogana (le spede doganali sono molto elevate, più è lontano e costoso ciò che viene trasportato, più costano), fatto questo deve denunciare il possesso entro 72 h o dai Carabinieri o dai Vigili, i quali le faranno mille domande sul perchè..il dove.. il quando ecc. Infine, se intende portarla con sè all esterno per allenamento o qualsivoglia altra cosa simile, le serve un porto d' armi valido e attivo, con la solita solfa burocratica. I tempi di attesa sono lunghi, ed è molto costoso. Siamo sui 200 euro per farlo da zero, e sui 60/75 euro per il rinnovo ogni anno o due, non ricordo. Inoltre, va differenziato il tipo di porto d' armi: se è per caccia, per attività sportiva o per semplice collezionismo. Nell ultimo caso, le danno il permesso per la detenzione, ma non per l' uso, e a differenza degli altri due tipi che ho citato, ha carattere permanente. Un ipocrisia e un paradosso unico, ma nulla di nuovo. Siamo in Italia, dove la legge è fatta da criminali, e dalla parte di questi ultimo. Devi farti rapinare e uccidere perfino in casa tua, se provi a difenderti mettono te in galera al posto del ladro/aggressore/stupratore, e in più devi risarcirlo. Ho smesso di avere rispetto per questo paese e le sue regole, quando ho letto questo
Articolo del 9 Settembre 2019
"Anche se spuntata e non affilata, anche se destinata per arredo e destinata a uno scopo evocativo (quello dell'arte giapponese), a prescindere dalle dimensioni della lama, la katana è tuttavia considerata un'arma e va, quindi, denunciata."
Stando a questo discorso, allora i contadini non dovrebbero tenere nè ascia, nè falce o falcetto. Non sono armi bianche in piena regola, più facili tra l' altro da nascondere e usatissime negli omicidi casalinghi più comuni? Cosa importa se sono considerati attrezzature da lavoro? Io considero le variabili con cui un individuo può usarle eventualmente, non per cosa sono state costruite.
Ridicolo, e da veri pagliacci. L' Italia è un Circo, mi dispiace dirlo.
Buona continuazione e Buon Allenamento 🙏 Ossequi
Manca ora il video su come affilarla.
Eccoti accontentato
ruclips.net/video/D3japeaxJJY/видео.html
Ti consiglio comunque di evitare di farlo tu, poi se vuoi rovinare una spada da migliaia di euro fai pure. Pensare di affilare una spada correttamente al primo colpo, è come pensare di controllare le macchine utensili che uso io al lavoro senza preparazione geometrica/matematica e dei materiali. Ossia impossibile. Non è che basta il video del primo che passa spesso senza competenze, o guardare un video su RUclips per imparare certe cose. L' affilatura come ogni cosa richiede pratica, e la pratica non la puoi fare su una sola lama. Poi di che affilatura parli? Manuale, a secco con pietra da tavolo..o con mola a pedale, lubrificata? C'è un mondo dietro, e mentre nel primo caso di affilatura, se sbagli, puoi ancora salvare la lama, nel secondo caso, quando con la mola hai sbagliato inclinazione della lama, pressione su di essa e direzione...basta. Hai rovinato il filo e puoi pure buttare via la spada. Una volta asportato troppo materiale (l affilatura è questo) non puoi più tornare indietro; restano i segni..la lama si assottiglia e perde di solidità nonché varia la sua forma, se lo fai nel mondo sbagliato. Inoltre, se la spada non ha contatto con nulla, ossia non taglia nulla e la usi brandendola in aria, non serve assolutamente a nulla continuare a da affilarla. Ad ogni lavorazione, corrisponde una persona competente. A questa devi rivolgerti. Auguri 🙏🏻
Se ti casca la butti via
Non tutte quelle buone
Si 14esimo secolo 😂
Da alcuni giorni la lama, in punta, precisamente sul filo della lama si sono formate delle macchie nere, come posso procedere oer toglierle ?
Si tratta probabilmente di ossidazioni. Deve rivolgersi ad un politore.