PANCIA DI BALENA: l'uomo che credeva di essere una balena

PANCIA DI BALENA è una performance in cui la musica elettronica e il corpo si fondono a creare un organismo unico, che avvolge gli spettatori, i quali entrano a loro volta nella pancia di una balena. I suoni, scelti con cura da Trinity, sono rarefatti, lontani, ovattati. A volte ricordano il canto delle balene che si perde nel mare, altre volte arrivano graffianti e metallici.
Il tema della performance nasce con un testo scritto da Tiziana Cesarini, in cui un uomo trova rifugio nella pancia di una balena, dove vive al riparo dai pericoli e dalle malattie da così tanto tempo da dimenticare l’esistenza del mondo di fuori.
Il corpo si muove nello spazio con un ipnotico gioco di luci, che disegnano ombre, come quelle della caverna di Platone, che l’uomo illuso e dormiente scambia per la realtà. Nella scena finale del lavoro, quando l’uomo sogna di essere un embrione di balena in attesa di nascere, si delinea la possibilità di uscire dal grembo per andare nel mondo. Ogni rinascita richiede un atto di consapevolezza: “Era ora che qualcuno ti dicesse che sei solo un uomo, un uomo solo e spaventato”.
Testi e danza - Tiziana Cesarini
Sintetizzatori - Trinity
Glitch Soundclub - Roma - 2024
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