Grazie per il video, molto interessante. Una curiosità per me che sono abbastanza ignorante in materia, anche se mi piace molto ascoltare musica. Ho un portatile Hp che collego al mio network receiver ( Yamaha rn803d) e dal portatile hp collegato allo Yamaha con cavo usb to usbc al dac Smsl s1 , mando i brani sullo Yamaha. Mi chiedevo, ma se la scheda audio del portatile è quella che è (e non sono riuscito manco a vedere che scheda è) ha senso ascoltare la musica tramite il portatile e il dac? O dovrei migliorare la scheda audio? Grazie per l'aiuto.
Molto bello!, esaustivo, piacevole da vedere, ben strutturato. Come sempre numero 1. Concetti direi chiari per chi vuole farsi un idea di cosa ascolta e i mezzi a disposizione.
Mike ma perdona l'ignoranza, Io uso Qobuz sono tracce audio Loss les , ma che File sono FLAC o PCM? o pure nella famiglia dei PCM dentro trovo i FLAC? uffa..... Solitamene ascolto musica a 24 BIT 192 /96 sempre con qobuz ma sono curioso di sapere se sono FLAC CHE DOVREBBERO ESSERE COMPRESSI MA SENZA PERDITA DI SEGNALE O PCM CHE DOVREBBERO ESSERE NON COMPRESSI SENZA PERDITA
Ciao. Con il mio player che collego al dac, posso scegliere le frequenze e varie modalità,. È meglio mettere pcm, dop o DSD trasferimento diretto? Sovracampionare, si o no? Se si... In 96,192 o 384khz? O DSD alta precisione 5.3mhz? Grazie per l'aiuto. Non ci capisco un cavolo.
ciao dato che non sono un esperto vorrei fare una domanda a te e ha chi legge, io ho un pc collegato ad un amplificatore sony dolby surround e collegato via cavo ottico, la mia domanda e meglio con il cavo ottico o analogico grazie.
Buon giorno ... anche il digitale sentito con un ampli a valvole ? vedo che i convertitori con uscita valvolare sono piuttosto apprezzati. Forse le valvole smussano qualche asprezza del digitale ? cordiali saluti, gino
Le valvole hanno della distorsione armonica apprezzata, lo "smussamento del suono" è un aggettivo che sinceramente non mi dice nulla, anche perché come detto nel video alla fine è tutto analogico ciò arriva all'amplificatore Il concetto è: se gli si dà del suono da schifo in ingresso si avranno schifezze anche in uscita, nessuno ti salva, nemmeno le valvole tanto acclamate.
Non mi è chiarissima una cosa... Una connessione bluetooth, che trasporta dati, ha banda sufficiente per trasportare una quantità di informazione rispetto al tempo... Che possa poi essere convertita da un DAC in musica HiFi o no?
Ciao, complimenti per il canale, vorrei farti una domanda. Posto che il digitale ha scientificamente maggiore dinamica rispetto il vinile, ma rispetto al dettaglio delle informazioni sonore il digitale comunque non è attualmente al pari dell'analogico, o sbaglio?
L'audio digitale è di PARECCHIO superiore all'analogico, per diverse ragioni. Prima di tutto, i supporti analogici (sopratutto i vinili) tagliano le frequenze alte, che danno chiarezza e completezza al suono, rendendolo "ovattato" e dando quel senso retrò che ad alcuni nostalgici può anche piacere, ma io personalmente preferisco un ascolto chiaro e cristallino. In secondo luogo, la leggenda secondo cui il suono digitale sembra "metallico" e artificiale è solo un racconto mitologico che i sedicenti audiofili si raccontano nei loro forum di discussione. Un CD suona molto meglio di qualsiasi vinile, ed in più ha anche degli enormi vantaggi tecnici e pratici: può essere copiato un numero infinito di volte, non si rovina con l'uso (essendo letto da un fascio laser), è un supporto praticamente eterno (su qualsiasi confezione di CD vergini è stampato chiaramente: GARANTITO A VITA) e quasi indistruttibile (devi proprio andare a graffiarlo con una punta metallica per danneggiarlo sul serio); può essere rippato in qualsiasi formato digitale, e dopo mille riproduzioni suonerà ancora bene come la prima volta. Devo continuare?
Ciao Mike grande continua così, una domanda su RUclips ci sono molti video audio dove c’è scritto HI RES la domanda è la qualità è differente o sono segnali tutti uguali su RUclips? grazie
@@MikeBorgheseAudio Mike un’altra domanda da poco ho acquistato un all in one amplificatore dove c’è anche l’entrata phono , prima avevo un amplificatore senza entrata phono per questo avevo il mio giradischi collegato con un pre amplificatorephono , la domanda è adesso che io potrei collegare il giradischi direttamente all’amplificatore Aumenterebbe la qualità del suono o un preamplificatore è sempre meglio? grazie 🙏
@@pinorizzo7054 non c'è una risposta giusta o sbagliata, il giradischi collegalo al preamplificatore migliore tra i 2, per scoprirlo si dovrebbero vedere delle specifiche e confrontarle, o fare dei test.
Non esiste nulla di HiFi su RUclips, magari ti scrivono (HQ) ma RUclips comprime come quando viene compresso una fotografia o un video condiviso su Whatsapp. Se vuoi ascoltare in streaming in vero Lossless prova con Qobuz.
video molto interessante come sempre, mi sorge però una curiosità, cosa succede quando ascolto una audiocassetta? perchè naturalmente anche quella, in analogico, ha una perdita di informazioni rispetto alla sorgente dalla quale è stata registrata, però non è stata elaborata digitalmente, quindi stanca il cervello? oppure no?
Sulle musicassette esiste una perdita notevole di informazioni che è data dall'usura del nastro che porta alla smagnetizzazione del supporto. Poco tempo fa misi in funziona il mio vecchio mangianastri per ascoltare qualche vecchissima audiocassetta e si sentivano alquanto cupi; la smagnetizzazione delle stesse avevano oramai decurtato parte delle alte frequenze al tal punto di poter essere inutilizzabile il Dolby B/NR(C), si sentivano solamente i bassi perché perfino i medi venivano compromessi; lì si che ti viene proprio il voltastomaco.
Scusa Mike, se hai un file Flac sul PC e lo mandi ad un DAC ampli per cuffia mediante bluetooth viene comunque danneggiato dal passaggio bluetooth? Grazie per i tuoi chiarimenti molto interessanti!!
Si confermo,il Bluetooth avendo una banda di trasmissione molto ristretta,si trova costretto a comprime l’audio con perdita di dati e lo fa tramite vari codec previsti nelle sue specifiche come ad esempio l’SBC,AAC,Atrac,MPEG 1 e altri
Il Bluethoot è un trasduttore che si migliora sempre negli anni; la Sony ha implementato, sia per i suoi ultimi dispositivi che per qualche altro marchio, il Bluethoot LDAC che permette (sempre nelle migliori condizioni di trasmissione dei dati) campionamenti ben più alti rispetto ad un vecchio ATPx (anche se Qualcomm sta andando avanti con l' ultima versione di ATPx "Advanced" o "Adaptive" (non ricordo quali delle due fosse il nome corretto)) ma la LDAC è il miglior aggiornamento possibile per una migliora capacità trasducente del suono per cui è meno Lossy.
A parità di frequenza di campionamento e bit di dinamica non cambia nulla nella qualità, sono entrambi senza perdita. I CD però sono limitati a 44100 e 16 bit, mentre col FLAC puoi andare più su.
@@minotaurus91 sì, ma il risultato della compressione è quasi indistinguibile dall’originale, specialmente con il formato AAC, per merito del sofisticatissimo algoritmo di mascheramento percettivo. A mio parere infatti NON è vero che su RUclips la qualità audio non è buona, anzi! Sfiderei qualcuno ad accorgersi della differenza tra un file AAC e un WAV in un test in doppio cieco.
@@adrianopopolani9299 Mah... dipende dal bitrate e dalla qualità del codec. Ad esempio un AAC a 64 kbps stereo è chiaramente diverso dal file lossless; perché risulti indistinguibile dall'originale, occorre aumentare il bitrate almeno fino a 128-160 kbps. Inoltre se il codec è di bassa qualità occorre aumentare il bitrate per ottenere la stessa resa audio. Poi dipende anche dal formato utilizzato: ad esempio un file Opus è già trasparente a 96 kbps, essendo l'algoritmo molto più recente ed elaborato.
Il Bluetooth è comodissimo e di buona qualità, ci si dispera solo perché si sa che c’è perdita di informazioni, ma nella realtà si sente bene. Poi dipende anche da cosa si ascolta, la maggior parte della gente ascolta programmi musicali per cui lossy o lossless fa davvero poca differenza.
@@risaiola azz, che palline però! Quindi non c'è speranza di ascoltare un brano come si deve su android? Perché io da qualche anno a questa parte mi sto riempiendo di brani in Flac (non per farli suonare su android ma li immagazzino per poi riprodurli in futuro su impianti come si deve
Ciao Mike, molto interessanti questi contenuti, complimenti! Ultimamente mi è venuta in mente un'idea un po' pazza, ma volevo chiederti se può avere senso. Vorrei provare a mixare direttamente dalle AirPods, in modo da sfruttare a mio vantaggio tutte le degradazioni legate al Bluetooth ed alla non ottima qualità della cuffia. L'idea è quella di focalizzarsi sulle cose che poi saranno effettivamente percepite dall'ascoltatore finale senza essere "distratti" da piccoli dettagli che in pochi apprezzerebbero. Ovviamente poi farei un controllo anche con delle cuffie migliori collegate alla scheda audio. Tieni conto che sarebbe per uno scopo amatoriale, mi diverto a mixare le cover che registro in casa. Ti ringrazio!
Da 16 a 24 bit di fatto vengono aggiunti zeri non significativi di solito, quindi non cambia la quantizzazione. Per i sample immagino ci siano algoritmi di interpolazione in mezzo che fanno oversample, poi non è detto che vengano applicati, c'è da vedere come ragionano i driver, gli hardware, l'elettronica ecc ecc
@@famigliadalmaset dipende dai casi, non voglio darti risposte inesatte, in generale diminuire i dati non è un problema, quindi un 16 bit a 48000 nella maggior parte dei casi va più che bene (sempre per ascolto, non per elaborazione)
Sto ancora facendo ricerche a riguardo, qualcosa c'è ma non è molto. In generale cerco su Google, non ricordo i nomi anche perché non sono servizi che mi trovo a usare. Preferisco avete i file su PC.
Ciao Mike complimenti per la spiegazione. Il problema del digiatel al momento è che i CD ormai stanno sparendo, vedi nelle automobili, nei computer e a mio avviso faranno la fine del floppy e delle cassette. Dunque visto che il futuro sarà, a mio avviso, lo streaming per "sentire" la musica ad esempio in macchina e in mobilità, e i file digitali per "ascoltare" la musica a casa con un buon impianto, dove si possono acquistare file di OTTIMA qualità ? Come la mettiamo con le royalty e tutto ciò che ne concerne? Che ne pensi invece dei formati DSD?
Ciao Mike,bravissimo come sempre,il comportamento dei 48kh lo capito ma non riesco a capire la dinamica.Ce qualche video tuo con una spiegazione che mi faccia comprendere?Grazie in anticipo
Non ho approfondito troppo la questione della dinamica e della quantizzazione, ci farò video in futuro. In generale si parla di Quantizzazione, ovvero dividere in tante tacchette l'ampiezza del segnale audio e per ogni campione che vado a memorizzare dovrò memorizzare anche la sua ampiezza. (che alla fine sarebbe la tenzione che il segnale ha in quell'istante a livello elettrico)
Hey Mike! Grazie a te mi é finalmente chiaro il concetto. Ma una cosa non so ancora : che piattaforma e che dispositivo si può utilizzare per riuscire a mandare in ingresso alla DAC un brano lossless?
Anche un computer va bene, basta che sia un segnale digitale non compresso. Bisogna verificare che tipo di connessione dati utilizza la DAC (ottica, usb, coassiale,...) e utilizzare una di quelle per collegarla al PC o al lettore musicale in generale.
Bravo. Cmq io ascolto CD o Flac niente MP3. Un altro problema puo essere anche il Jitter che si manifesta con un Dac esterno. Se le la sorgente digitale non si sincronizza a tempo con il clock interno del Dac, può dare dei problemi di sampling (temporaneamente fuori fase). Si manifestano in forma di click in sottofondo (Jitter) creando quel fastidioso rumore come un mp3 da 64kb. Perciò occhio anche a questo!! Ciao.
Grazie della nota Daniele, ci sono taaaaante cose in più da dire riguardo alle DAC e al suono digitare. Ti ringrazio per questo commento semplice ma esaustivo !
Ho fatto più prove di "grabbaggio" da cd ad es Dire Straits su file flac, mp3 320kbps e vaw, ascolto con cuffie sennheiser hd599 e poi hd800s prestate da un amico, con ampli Marantz 1152 DC e un Teac, ho trovato forte difficoltà a trovare differenze udibili che non dico non ci siano, ma io tutta questa catastrofe dell'mp3 320 non la percepisco, e l'ascolto l'ho fatto al "buio" con un amico che metteva in riproduzione i file senza dirmi quali, e anche l'amico che tra l'altro fortemente prevenuto sull'mpe3 320 al buio ha trovato difficoltà. Forse è la definizione del mio orecchio, ora da ignorante quale mi ritengo accetto di buon grado le tue ire.
una domanda il mio ampli (rotel A12 km2 dovrebbe avere un buon dac) mi indica kHz sul display..ma ho notato che usando collegamento cavo USB PC 2.0 con driver forniti da rotel mi indica anche kHz superiori..uso tidal plus.. mentre con cavo ottico dalla app su Smart TV stesso brano indica sempre 48hz vuol dire che perdo qualità? sta utilizzando dac della TV?se qualcuno può aiutarmi be ne sarei grato... complimenti per il video ben spiegato grazie
Ciao,mi sono iscritto al tuo canale , cercavo propio l' argomento che hai trattato nel tuo esaustivo video ,grazie! io personalmente prediligo il flac.
Mi permetto di aggiungere che il formato FLAC riesce a comprimere registrando un solo campione quando lo stesso è esattamente uguale per i due canali stereo. Per ogni istante registra un solo byte o n byte al posto di due se i due campioni sono identici.
Azz... che dire... mi hai tolto ogni dubbio su quello che poteva essere la perfezione contro la finzione. Una battaglia che dura da 40 anni contro i detrattori dell'anologico e i millantatori della perfezione digitale. Sai però cosa mi sconcerta... i nuovi master per vinili fatti in digitale... lossless o lossy
Marco Marco Marco, aspetta e abbi pazienza perchè ne ho molte da dire anche sull'analogico, stai sintonizzato e ne vedrai delle belle nel video di settimana prossima (o l'altra ancora, ma comunque a breve) 😉
I nuovi master per vinili che fanno comunque sia arrivano da formati digitali, nel senso che prendono la traccia digitale la convertono in analogico e la incidono su vinile. È una pratica che viene fatta da moltissimi anni ed è molto difficile trovare una filiera completamente analogica, al giorno d'oggi una processazione digitale c'è sempre da qualche parte.
Mah.. ho ultimamente provato a sentire la differenza tra apple music (lossy, aac) e Tidal Master (lossless) con delle cuffie da 700€ (audeze lcd 2c) e devo dire che la differenza si sente ma veramente poco, sarà 3-4% meglio il lossless, voi che percentuale avete riscontrato così a orecchio?
Sul subito si percepisce e poco, come hai detto, ma il problema è nell'ascolto prolungato, lì col cervello senti cose che a orecchio non sono immediate, come appunto lo stress dato dalla mancanza di informazioni nel lossy.
@@maynardkeenan2084 il dongle Apple a mio avviso ha prestazioni veramente mediocri, in quella configurazione le cuffie sono sfruttate forse al 5% delle loro potenzialità... hanno una buona sensibilità ma cmq 70 ohm di impedenza; io ad esempio ho le Senn hd25 e le Sony 7506, entrambe a circa 70 ohm e collegate all'iphone 6s suonano appena appena decentemente, ma la dinamica è cmq piatta, e sì che sono ben più sensibili delle Audeze e l'iphone 6s ha cmq un'uscita migliore del dongle Apple. Detto questo, la differenza tra Spotify e un file lossless dovrebbe essere cmq abbastanza udibile.
@@fabrized posso dire che le ho provate anche con dongle lightning su iPhone 11 Pro e si sente un po’ più piatto, per via della minor potenza erogata dell’iPhone rispetto all’iPad, però davvero mi dici che le cuffie sono fruttate solo al 5%? Cioè se usassi un dac migliore guadagnerei un 95% in qualità? Non pensò.. cambierà di un altro 3-4% però non ho le competenze per dirlo, avevo visto una recensione di Joshua valour in cui diceva che il dongle Apple ha decenti misure e si valuta intorno ai 100$ mentre ne costa 10. Poi trovo che la dinamica sia ottima, certo non so confrontarla con quella data da un dac/amp che non ho, ma diffido che cambino le cose in modo significativo
per quanto mi riguarda anche con formati senza perdita l'audio nel 90% dei casi almeno nella musica "commerciale" (ma anche no..), escludendo le etichette storicamente "audiophile" di classica/jazz o le solite voci femminili soliste tipo diana krall (che palle) per fare le demo degli impianti nelle fiere, fa schifo, perchè lo fa già il mixing originale fatto in studi, che è una robaccia piena di cmpressioni dinamiche, rimaneggiamenti, frequenze tagliate e via. Ergo, non avere perdita su un master fatto comunque col c... è solo un avere il "meno peggio", e questo per ragioni che mi sono ancora ignote: infatti non capisco perchè ammazzare dinamica, modificare frequenze ecc anzichè riprendere dal vivo e lasciare tutto il più fedele possibile aggiustando solo quanto basta i livelli (ovvio che un cantante non puoi venire coperto dal suono degli strumenti). Rimaneggiamenti che peraltro non si limitano ad appiattire i suoni facendo suonare la grancassa come na padellina, ma certe frequenze, specialmente le medioalte, diventano proprio impastate a poco definite...e parlo di FLAC, ripeto! Faccio un esempio, io adoro gli epica, i whitin temptation e i nightwish. Anche in flac le loro registrazioni suonano uno schifo si con cuffie serie (sennheiser) sia con impianto serio (B&W, pre e finale ecc), questo perchè sono "incise" da SCHIFO. E questo è un problema che per quanto mi riguarda avviene nel 95% dei casi...non è semplicemente "l'mp3" che fa sanguinare le orecchie, ma i geni davanti al mixer...
Da un lato mi trovo a concordare con te ma se tutti facessero questo ragionamento la musica sarebbe per pochi, sia dal punto di vista della registrazione che della riproduzione. Io considero la musica un linguaggio universale, una forma di espressione che deve essere libera e liberamente fruita (e la costituzione italiana è d'accordo con me su questo punto) di conseguenza non tutti hanno la possibilità di registrare in presa diretta e sistemare i volumi in un banco SSL da migliaia di euro. Quindi sì, si può dare una sorta di "colpa" ai mix engineer e ai Mastering engineer per l'eccessivo maneggiamento del suono, ma ciò che tu hai descritto come "degrado della qualità" è totalmente indipendente dal supporto, che sia analogico o digitale quindi non c'entra nulla. Questa volendo è una bellissima e interessantissima chiacchierata che si può fare davanti a un caffè, scambiandosi pareri e idee in maniera del tutto rilassata e formativa.
Io continuo a fare prove abx. Non ho cuffie da migliaia di euro. Ma con le hd598cs, non sono proprio in grado di sentire la differenza tra flac e 320. È chiaro che mp3 perda molti dati. Funziona così. Ma non riesco proprio a sentire la differenza. Che oh, meglio così. Sul mio fiio m6 posso ampliare la raccolta musicale senza problemi...
@@FAKoLL nel video lo dico. Le differenze tra formati lossy e lossless potrebbero non essere sentite con orecchio, ma con ascolti prolungati sì, il cervello e meno stressato e so evita affaticamento dell'udito e del processo di ascolto.
@@MikeBorgheseAudio certo, ho ascoltato bene, ma mi sembra ci si continui a contraddire. Serve orecchio allenato ma possono percepirà tutti. Con test abx "rapidi" non è percepibile ma solo sul lungo tempo. Quindi neanche tu sai distinguerle con test abx ma sul lungo tempo ti viene mal di testa? Se è così mi ritengo fortunato. L'unico fastidio che ho sul lungo tempo è quello di avere le cuffie o gli IEM addosso dato che posso fare sessioni di un'ora, un'ora e mezza in completo silenzio senza problemi (con rumore di fondo anche 4/6 ore)
@@MikeBorgheseAudiose su ascolti immediati dici che non si riesce a cogliere la differenza allora se fai un test in doppio cieco uno non dovrebbe riuscire ad indovinare giusto? Se non per culo, quindi tutti quelli che dicono che sentono la differenza ad orecchio stanno mentendo?
Sono pienamente d'accordo: la qualità del segnale sorgente è fondamentale, anche più dell'hardware che si usa per ascoltarlo; personalmente sono contrario allo streaming perché, per ovvie ragioni, cercherà sempre e comunque di comprimere il segnale più possibile; nemmeno il migliore servizio di streaming a pagamento può offrire la stessa qualità di un CD o un vinile fatto come si deve (purtroppo non tutti lo sono); lo stesso discorso vale per la TV digitale: le immagini di un canale HD (Rai, Mediaset o quello che sia), per quanto abbiano un livello di dettaglio elevato, non possono competere con quelle di un blu-ray disc, sono paragonabili a quelle di un DIVX-HD, proprio perché sono compresse; la differenza si vede soprattutto nelle scene molto movimentate, così come nell'audio (per la stessa ragione) si sente soprattutto nei pieni orchestrali. Per chi possiede un impianto hi-fi di alto livello ed è abituato ad ascoltare la musica seduto in poltrona in religioso silenzio, il supporto fisico resta una scelta pressoché obbligata.
Tieni conto che la maggior parte della musica prodotta nell'ultimo ventennio è pensata per telefonini e robe simili. Dinamica compressissima e micro dettaglio inesistente . Prova ad ascoltare radio naim su internet e cercati le versioni loss less dei brani che ti piacciono su qobuz deezer o tidal
@@cuevable in che senso? Il limite del CD è la scelta dei 16bit al posto dei 24 per via di una scelta personale dell’inventore dei dischi argentati. All’ascolto la differenza tra 16bit e 24 (nativi) è udibile e, oserei dire, elevata.
@@codatekalbatek io lavoro nel campo e se esporto un file a 16 o 24 bit dopo la mastering chain non riesco a sentire la differenza...in fase di registrazione, editing, mix ecc. é un altro discorso...poi magari tu hai impianto, stanza e orecchie migliori delle mie
@@cuevable i 24bit servono per il “dialogo” con il DAC, il CD avrebbe avuto una durata/capacità minore di 74MINUTI/700MB ma con la capacità di racchiudere un più ampio campo/spettro sonoro. Comunque ascolto in cuffia in classe A, e la differenza tra una catena a 16bit e una interamente a 24bit si sente benissimo, a parità di DAC ovviamente. Naturalmente in catene di basso livello aiuta comunque ad allungare il periodo d’ascolto... ma sto scrivendo un poema... 🙋
Il DAC. Convertitore è maschile. Il DAC in ingresso ha generalmente un segnale decodificato in PCM o I2S. SBC sul Bluetooth fa solo un downsampling PCM, di consegna non è propriamente un codec. Il codec più fuffa di tutti è l'mqa. Che in qualche modo fa un upsampling a partire da 96kbps.
Per me il minimo sindacale è un flusso audio a 48 khz 24 bit lossless... Il 44100 16 lo sento e come, non tanto per i 44100 ma per i 16 bit, si sente che c'è meno dinamica. Ovviamente in generi molto dinamici, certo che nella musica elettronica va bene anche il 44100 16. No problema! Bellalì!
Grazie per il video, molto interessante. Una curiosità per me che sono abbastanza ignorante in materia, anche se mi piace molto ascoltare musica. Ho un portatile Hp che collego al mio network receiver ( Yamaha rn803d) e dal portatile hp collegato allo Yamaha con cavo usb to usbc al dac Smsl s1 , mando i brani sullo Yamaha. Mi chiedevo, ma se la scheda audio del portatile è quella che è (e non sono riuscito manco a vedere che scheda è) ha senso ascoltare la musica tramite il portatile e il dac? O dovrei migliorare la scheda audio? Grazie per l'aiuto.
Molto bello!, esaustivo, piacevole da vedere, ben strutturato. Come sempre numero 1. Concetti direi chiari per chi vuole farsi un idea di cosa ascolta e i mezzi a disposizione.
Mike ma perdona l'ignoranza, Io uso Qobuz sono tracce audio Loss les , ma che File sono FLAC o PCM?
o pure nella famiglia dei PCM dentro trovo i FLAC? uffa.....
Solitamene ascolto musica a 24 BIT 192 /96 sempre con qobuz ma sono curioso di sapere se sono FLAC CHE DOVREBBERO ESSERE COMPRESSI MA SENZA PERDITA DI SEGNALE O PCM CHE DOVREBBERO ESSERE NON COMPRESSI SENZA PERDITA
Grad
Grandissimo, chiaro, semplice, divertente 👍👍
Ciao. Con il mio player che collego al dac, posso scegliere le frequenze e varie modalità,. È meglio mettere pcm, dop o DSD trasferimento diretto? Sovracampionare, si o no? Se si... In 96,192 o 384khz? O DSD alta precisione 5.3mhz? Grazie per l'aiuto. Non ci capisco un cavolo.
Ho appena finito di ascoltare questo splendido video che però ha l'audio codificato in formato lossy da youtube...
Dovrei avere mal di testa? ;)
Faccio i complimenti a Mike,spiega i concetti,bene,e con passione.
Ciao, come dici nel video, ascoltando da Bluetooth c’è una perdita di dati. Questo vale anche per il Wi-Fi? Grazie di tutto
Semplice, non banale. Fatto molto bene. Bravo!
Chiarissimo! Mi hai tolto delle confusioni.
Quindi i brani in formato Flac o Cue vengono compressi come una sorta di file Zip ?
ciao dato che non sono un esperto vorrei fare una domanda a te e ha chi legge, io ho un pc collegato ad un amplificatore sony dolby surround e collegato via cavo ottico, la mia domanda e meglio con il cavo ottico o analogico grazie.
Buon giorno ... anche il digitale sentito con un ampli a valvole ? vedo che i convertitori con uscita valvolare sono piuttosto apprezzati. Forse le valvole smussano qualche asprezza del digitale ? cordiali saluti, gino
Le valvole hanno della distorsione armonica apprezzata, lo "smussamento del suono" è un aggettivo che sinceramente non mi dice nulla, anche perché come detto nel video alla fine è tutto analogico ciò arriva all'amplificatore
Il concetto è: se gli si dà del suono da schifo in ingresso si avranno schifezze anche in uscita, nessuno ti salva, nemmeno le valvole tanto acclamate.
Non mi è chiarissima una cosa... Una connessione bluetooth, che trasporta dati, ha banda sufficiente per trasportare una quantità di informazione rispetto al tempo... Che possa poi essere convertita da un DAC in musica HiFi o no?
Dal settimo secondo in poi ti sei guadagnato la mia iscrizione, sono morto dal ridere ahahha, complimenti anche per il video 🔥🔥🔥
Hahaha grazie mille a te !
Ciao, complimenti per il canale, vorrei farti una domanda. Posto che il digitale ha scientificamente maggiore dinamica rispetto il vinile, ma rispetto al dettaglio delle informazioni sonore il digitale comunque non è attualmente al pari dell'analogico, o sbaglio?
L'audio digitale è di PARECCHIO superiore all'analogico, per diverse ragioni. Prima di tutto, i supporti analogici (sopratutto i vinili) tagliano le frequenze alte, che danno chiarezza e completezza al suono, rendendolo "ovattato" e dando quel senso retrò che ad alcuni nostalgici può anche piacere, ma io personalmente preferisco un ascolto chiaro e cristallino. In secondo luogo, la leggenda secondo cui il suono digitale sembra "metallico" e artificiale è solo un racconto mitologico che i sedicenti audiofili si raccontano nei loro forum di discussione. Un CD suona molto meglio di qualsiasi vinile, ed in più ha anche degli enormi vantaggi tecnici e pratici: può essere copiato un numero infinito di volte, non si rovina con l'uso (essendo letto da un fascio laser), è un supporto praticamente eterno (su qualsiasi confezione di CD vergini è stampato chiaramente: GARANTITO A VITA) e quasi indistruttibile (devi proprio andare a graffiarlo con una punta metallica per danneggiarlo sul serio); può essere rippato in qualsiasi formato digitale, e dopo mille riproduzioni suonerà ancora bene come la prima volta. Devo continuare?
@@minotaurus91 grazie mille, complimenti anche a te
Ciao Mike grande continua così, una domanda su RUclips ci sono molti video audio dove c’è scritto HI RES la domanda è la qualità è differente o sono segnali tutti uguali su RUclips? grazie
Tutto uguali, RUclips comprime tutto che io sappia
@@MikeBorgheseAudio Mike un’altra domanda da poco ho acquistato un all in one amplificatore dove c’è anche l’entrata phono , prima avevo un amplificatore senza entrata phono per questo avevo il mio giradischi collegato con un pre amplificatorephono , la domanda è adesso che io potrei collegare il giradischi direttamente all’amplificatore Aumenterebbe la qualità del suono o un preamplificatore è sempre meglio? grazie 🙏
@@pinorizzo7054 non c'è una risposta giusta o sbagliata, il giradischi collegalo al preamplificatore migliore tra i 2, per scoprirlo si dovrebbero vedere delle specifiche e confrontarle, o fare dei test.
Non esiste nulla di HiFi su RUclips, magari ti scrivono (HQ) ma RUclips comprime come quando viene compresso una fotografia o un video condiviso su Whatsapp. Se vuoi ascoltare in streaming in vero Lossless prova con Qobuz.
video molto interessante come sempre, mi sorge però una curiosità, cosa succede quando ascolto una audiocassetta? perchè naturalmente anche quella, in analogico, ha una perdita di informazioni rispetto alla sorgente dalla quale è stata registrata, però non è stata elaborata digitalmente, quindi stanca il cervello? oppure no?
La risposta è nel video che esce questo sabato, sarò bello e interessante quindi ti chiedo di essere paziente 😉
@@MikeBorgheseAudio attenderò....
Sulle musicassette esiste una perdita notevole di informazioni che è data dall'usura del nastro che porta alla smagnetizzazione del supporto. Poco tempo fa misi in funziona il mio vecchio mangianastri per ascoltare qualche vecchissima audiocassetta e si sentivano alquanto cupi; la smagnetizzazione delle stesse avevano oramai decurtato parte delle alte frequenze al tal punto di poter essere inutilizzabile il Dolby B/NR(C), si sentivano solamente i bassi perché perfino i medi venivano compromessi; lì si che ti viene proprio il voltastomaco.
Scusa Mike, se hai un file Flac sul PC e lo mandi ad un DAC ampli per cuffia mediante bluetooth viene comunque danneggiato dal passaggio bluetooth? Grazie per i tuoi chiarimenti molto interessanti!!
Yesssssss esattamente come hai detto, il bluetooth fa diventare tutto lossy, ma non è detto che alla fine poi faccia così schifo
Si confermo,il Bluetooth avendo una banda di trasmissione molto ristretta,si trova costretto a comprime l’audio con perdita di dati e lo fa tramite vari codec previsti nelle sue specifiche come ad esempio l’SBC,AAC,Atrac,MPEG 1 e altri
Il Bluethoot è un trasduttore che si migliora sempre negli anni; la Sony ha implementato, sia per i suoi ultimi dispositivi che per qualche altro marchio, il Bluethoot LDAC che permette (sempre nelle migliori condizioni di trasmissione dei dati) campionamenti ben più alti rispetto ad un vecchio ATPx (anche se Qualcomm sta andando avanti con l' ultima versione di ATPx "Advanced" o "Adaptive" (non ricordo quali delle due fosse il nome corretto)) ma la LDAC è il miglior aggiornamento possibile per una migliora capacità trasducente del suono per cui è meno Lossy.
Ma perché la DAC? Non è il DAC? È un convertitore o no?
Solo una "conferma": meglio CD convertito in FLAC o direttamente acquistare i FLAC (Hi-Res)?
Siti con la qualità migliore?
Grazie!
A parità di frequenza di campionamento e bit di dinamica non cambia nulla nella qualità, sono entrambi senza perdita.
I CD però sono limitati a 44100 e 16 bit, mentre col FLAC puoi andare più su.
Ciao. Molto molto interessante questo video. Visto che hai nominato Spotify, Apple Music è la stessa cosa con il suo formato AAC? Credo aac. Grazie
Qualsiasi formato lossy è a perdita di informazioni. Quindi sì, anche Apple Music.
@@minotaurus91 sì, ma il risultato della compressione è quasi indistinguibile dall’originale, specialmente con il formato AAC, per merito del sofisticatissimo algoritmo di mascheramento percettivo. A mio parere infatti NON è vero che su RUclips la qualità audio non è buona, anzi! Sfiderei qualcuno ad accorgersi della differenza tra un file AAC e un WAV in un test in doppio cieco.
@@adrianopopolani9299 Mah... dipende dal bitrate e dalla qualità del codec. Ad esempio un AAC a 64 kbps stereo è chiaramente diverso dal file lossless; perché risulti indistinguibile dall'originale, occorre aumentare il bitrate almeno fino a 128-160 kbps. Inoltre se il codec è di bassa qualità occorre aumentare il bitrate per ottenere la stessa resa audio. Poi dipende anche dal formato utilizzato: ad esempio un file Opus è già trasparente a 96 kbps, essendo l'algoritmo molto più recente ed elaborato.
@@minotaurus91 certo, hai ragione, mi riferivo all’AAC Variable Bitrate at ~256kbps, 44,100 kHz
@@adrianopopolani9299 I video più recenti usano il codec audio opus, che é ancora meglio dell' aac (é più equilibrato come bassi)
.. e poi ci sono quelli che spendono 630 euro per un paio di cuffie "professionali" che ricevono in BT in formato AAC 256Kb
Il Bluetooth è comodissimo e di buona qualità, ci si dispera solo perché si sa che c’è perdita di informazioni, ma nella realtà si sente bene.
Poi dipende anche da cosa si ascolta, la maggior parte della gente ascolta programmi musicali per cui lossy o lossless fa davvero poca differenza.
@@adrianopopolani9299 d’accordo, ma con 630!euro voglio poter scegliere come ascoltarle
Il problema è usarle su Android che molti murano anche a 15khz, almeno iPhone arriva a 19khz con l’aac in bt
@@risaiola azz, che palline però! Quindi non c'è speranza di ascoltare un brano come si deve su android? Perché io da qualche anno a questa parte mi sto riempiendo di brani in Flac (non per farli suonare su android ma li immagazzino per poi riprodurli in futuro su impianti come si deve
Buongiorno Mike 😀 ma quindi al giorno d'oggi la musica spacciata come flac o hi res trovata su RUclips è comunque compressa?
Certo che sì
RUclips comprime tutto
Eh sì, purtroppo... se vuoi musica DAVVERO di qualità allora ti consiglio di acquistarla tramite CD audio oppure online se disponibile in FLAC.
Sei fortissimo 👍👍👍
Ciao Mike, molto interessanti questi contenuti, complimenti!
Ultimamente mi è venuta in mente un'idea un po' pazza, ma volevo chiederti se può avere senso. Vorrei provare a mixare direttamente dalle AirPods, in modo da sfruttare a mio vantaggio tutte le degradazioni legate al Bluetooth ed alla non ottima qualità della cuffia. L'idea è quella di focalizzarsi sulle cose che poi saranno effettivamente percepite dall'ascoltatore finale senza essere "distratti" da piccoli dettagli che in pochi apprezzerebbero. Ovviamente poi farei un controllo anche con delle cuffie migliori collegate alla scheda audio. Tieni conto che sarebbe per uno scopo amatoriale, mi diverto a mixare le cover che registro in casa.
Ti ringrazio!
Grande! Domandona che mi perseguita. File registrato in 16/44 se lo riproduco con 24/96 per esempio peggiora rispetto a riprodurlo in formato nativo?
Da 16 a 24 bit di fatto vengono aggiunti zeri non significativi di solito, quindi non cambia la quantizzazione.
Per i sample immagino ci siano algoritmi di interpolazione in mezzo che fanno oversample, poi non è detto che vengano applicati, c'è da vedere come ragionano i driver, gli hardware, l'elettronica ecc ecc
@@MikeBorgheseAudio quindi, di fatto, sarebbe meglio usare gli stessi parametri della registrazione. 🍻
@@famigliadalmaset dipende dai casi, non voglio darti risposte inesatte, in generale diminuire i dati non è un problema, quindi un 16 bit a 48000 nella maggior parte dei casi va più che bene (sempre per ascolto, non per elaborazione)
concordo ,con un impianto serio ,se il file musicale e pessimo lo si nota subito!
Esatto tutto e concordo, ma quali piattaforme o siti consigliati per ascoltare pezzi buoni?
Sto ancora facendo ricerche a riguardo, qualcosa c'è ma non è molto.
In generale cerco su Google, non ricordo i nomi anche perché non sono servizi che mi trovo a usare.
Preferisco avete i file su PC.
@@MikeBorgheseAudio ma certo, dove prendi i file che usi sul PC?
@@Fra96 Uno dei servizi che conosco è Tidal, e poi i vari siti dove puoi acquistare le tracce, o anche i CD audio.
@@MikeBorgheseAudio si tadal l'ho sentito
Sagge parole finalmente ma siamo ancora pochi bravo
Ciao Mike complimenti per la spiegazione. Il problema del digiatel al momento è che i CD ormai stanno sparendo, vedi nelle automobili, nei computer e a mio avviso faranno la fine del floppy e delle cassette. Dunque visto che il futuro sarà, a mio avviso, lo streaming per "sentire" la musica ad esempio in macchina e in mobilità, e i file digitali per "ascoltare" la musica a casa con un buon impianto, dove si possono acquistare file di OTTIMA qualità ? Come la mettiamo con le royalty e tutto ciò che ne concerne? Che ne pensi invece dei formati DSD?
Per lo streaming ci sono piattaforme hi-fi come tidal.
E royalty invece sono destinate a sparire.
Ciao Mike,bravissimo come sempre,il comportamento dei 48kh lo capito ma non riesco a capire la dinamica.Ce qualche video tuo con una spiegazione che mi faccia comprendere?Grazie in anticipo
Non ho approfondito troppo la questione della dinamica e della quantizzazione, ci farò video in futuro.
In generale si parla di Quantizzazione, ovvero dividere in tante tacchette l'ampiezza del segnale audio e per ogni campione che vado a memorizzare dovrò memorizzare anche la sua ampiezza. (che alla fine sarebbe la tenzione che il segnale ha in quell'istante a livello elettrico)
Molto Interessante!!!grande MIKE!!!!!!
Hey Mike!
Grazie a te mi é finalmente chiaro il concetto.
Ma una cosa non so ancora : che piattaforma e che dispositivo si può utilizzare per riuscire a mandare in ingresso alla DAC un brano lossless?
Anche un computer va bene, basta che sia un segnale digitale non compresso.
Bisogna verificare che tipo di connessione dati utilizza la DAC (ottica, usb, coassiale,...) e utilizzare una di quelle per collegarla al PC o al lettore musicale in generale.
grazie
Ciao Mike
Grandissimo.
Io ascolto musica liquida e vorrei sapere come sentirla al meglio.
Bravo. Complimenti. Anche io penso che il formato MP3 è mandare il suono al mattatoio.
Bravo. Cmq io ascolto CD o Flac niente MP3. Un altro problema puo essere anche il Jitter che si manifesta con un Dac esterno. Se le la sorgente digitale non si sincronizza a tempo con il clock interno del Dac, può dare dei problemi di sampling (temporaneamente fuori fase). Si manifestano in forma di click in sottofondo (Jitter) creando quel fastidioso rumore come un mp3 da 64kb. Perciò occhio anche a questo!! Ciao.
Grazie della nota Daniele, ci sono taaaaante cose in più da dire riguardo alle DAC e al suono digitare. Ti ringrazio per questo commento semplice ma esaustivo !
Ho fatto più prove di "grabbaggio" da cd ad es Dire Straits su file flac, mp3 320kbps e vaw, ascolto con cuffie sennheiser hd599 e poi hd800s prestate da un amico, con ampli Marantz 1152 DC e un Teac, ho trovato forte difficoltà a trovare differenze udibili che non dico non ci siano, ma io tutta questa catastrofe dell'mp3 320 non la percepisco, e l'ascolto l'ho fatto al "buio" con un amico che metteva in riproduzione i file senza dirmi quali, e anche l'amico che tra l'altro fortemente prevenuto sull'mpe3 320 al buio ha trovato difficoltà. Forse è la definizione del mio orecchio, ora da ignorante quale mi ritengo accetto di buon grado le tue ire.
Grande continua così
Video fatto molto bene!
Grandioso
una domanda il mio ampli (rotel A12 km2 dovrebbe avere un buon dac) mi indica kHz sul display..ma ho notato che usando collegamento cavo USB PC 2.0 con driver forniti da rotel mi indica anche kHz superiori..uso tidal plus.. mentre con cavo ottico dalla app su Smart TV stesso brano indica sempre 48hz vuol dire che perdo qualità? sta utilizzando dac della TV?se qualcuno può aiutarmi be ne sarei grato... complimenti per il video ben spiegato grazie
Ciao,mi sono iscritto al tuo canale , cercavo propio l' argomento che hai trattato nel tuo esaustivo video ,grazie! io personalmente prediligo il flac.
Ottimo video. Mi resta da capire come mai il lettore Majestic non legge dalla chiavetta il file Flac...
Ciao, e dei vecchi PCM adapter tipo Sony PCM-501 ES che ne pensi?
Non conosco
@@MikeBorgheseAudio E' il predecessore del CD, salva audio PCM 16 o 14 bit sul canale video di un "qualunque" recorder VHS
Attualmente uso tidal hifi e i brani presenti in mqa si sentono divinamente secondo me... ovviamente tramite dac/amp e cuffie
COMPLIMENTI MIKE 💜
Domanda: ma nel momento stesso in cui converto da Analogico a digitale, anche in formati lossless, non perdo comunque informazioni?
beh sì ma ci sarebbe da capire bene cosa perdi e dove, si potrebbe parlare di ciò per ore e ore.
@@MikeBorgheseAudio non so tu, ma io ho intenzione di campare almeno altri 40 anni, percui ho tutto il tempo 😁
Bravo , ben detto 👍👍
Gran video! 👏👏
Grazie, mando il tuo video ad un amico che ha speso migliaia di euri per un impiando e poi ascolta mp3 in blutooth...
Mi permetto di aggiungere che il formato FLAC riesce a comprimere registrando un solo campione quando lo stesso è esattamente uguale per i due canali stereo.
Per ogni istante registra un solo byte o n byte al posto di due se i due campioni sono identici.
Fa tante cose interessanti il FLAC, descrivere il funzionamento mi piacerebbe ma ho idea che a pochi interessa.
@@MikeBorgheseAudio imparare qualcosa di nuovo è sempre interessante!
Se poi è spiegato in maniera semplice, diventa un must...
Bel video..!😉
Video molto utile!
Grande!!!
Sono cose che succedono, anche il pizzaiolo, ieri mi stava cuocendo la pizza, e aspetta aspetta, non s'era dimenticato d'accendere il forno?
Non dovrei ridere delle disgrazie d'altri, ma questa è proprio bella !
Tidal come streaming musicale per me è uno dei migliori 🙂
Devo testarlo ancora ma mi ispira molta fiducia.
@@MikeBorgheseAudio rispetto a Spotify e RUclips è mille volte meglio.... è un mio pensiero da produttore musicale 🙂
Suona un po' ruffiano alle mie orecchie. Bassi pompati. Meglio Qobuz.
@@christiantagliaferro4123 hai quello master?
@@christiantagliaferro4123 poi dipende dal genere
Azz... che dire... mi hai tolto ogni dubbio su quello che poteva essere la perfezione contro la finzione. Una battaglia che dura da 40 anni contro i detrattori dell'anologico e i millantatori della perfezione digitale. Sai però cosa mi sconcerta... i nuovi master per vinili fatti in digitale... lossless o lossy
Marco Marco Marco, aspetta e abbi pazienza perchè ne ho molte da dire anche sull'analogico, stai sintonizzato e ne vedrai delle belle nel video di settimana prossima (o l'altra ancora, ma comunque a breve) 😉
I nuovi master per vinili che fanno comunque sia arrivano da formati digitali, nel senso che prendono la traccia digitale la convertono in analogico e la incidono su vinile.
È una pratica che viene fatta da moltissimi anni ed è molto difficile trovare una filiera completamente analogica, al giorno d'oggi una processazione digitale c'è sempre da qualche parte.
mi aspettavo una citazione dal famoso video della sinusoide...
Quando applichi un campionamento hai già perso dell'informazione ... dall'analogico. Va detto.
Mah.. ho ultimamente provato a sentire la differenza tra apple music (lossy, aac) e Tidal Master (lossless) con delle cuffie da 700€ (audeze lcd 2c) e devo dire che la differenza si sente ma veramente poco, sarà 3-4% meglio il lossless, voi che percentuale avete riscontrato così a orecchio?
Sul subito si percepisce e poco, come hai detto, ma il problema è nell'ascolto prolungato, lì col cervello senti cose che a orecchio non sono immediate, come appunto lo stress dato dalla mancanza di informazioni nel lossy.
Sì ma a cosa erano collegate le cuffie?
@@fabrized ad un iPad Pro 2018 col DAC di Apple usbc to jack
@@maynardkeenan2084 il dongle Apple a mio avviso ha prestazioni veramente mediocri, in quella configurazione le cuffie sono sfruttate forse al 5% delle loro potenzialità... hanno una buona sensibilità ma cmq 70 ohm di impedenza; io ad esempio ho le Senn hd25 e le Sony 7506, entrambe a circa 70 ohm e collegate all'iphone 6s suonano appena appena decentemente, ma la dinamica è cmq piatta, e sì che sono ben più sensibili delle Audeze e l'iphone 6s ha cmq un'uscita migliore del dongle Apple. Detto questo, la differenza tra Spotify e un file lossless dovrebbe essere cmq abbastanza udibile.
@@fabrized posso dire che le ho provate anche con dongle lightning su iPhone 11 Pro e si sente un po’ più piatto, per via della minor potenza erogata dell’iPhone rispetto all’iPad, però davvero mi dici che le cuffie sono fruttate solo al 5%? Cioè se usassi un dac migliore guadagnerei un 95% in qualità? Non pensò.. cambierà di un altro 3-4% però non ho le competenze per dirlo, avevo visto una recensione di Joshua valour in cui diceva che il dongle Apple ha decenti misure e si valuta intorno ai 100$ mentre ne costa 10. Poi trovo che la dinamica sia ottima, certo non so confrontarla con quella data da un dac/amp che non ho, ma diffido che cambino le cose in modo significativo
E che teme pare MQA?
10:20 Vallo a dire a Enrico Ghezzi che all'audio scattoso e schifoso ci aggiungeva pure il fuori sincrono :-)
spiegamela perchè non l'ho capita
Quando 15 anni fa ho scoperto il flac evito come la peste il formato mp3.
Però c'è da dire che fra RUclips e spoty la differenza già e enorme non è il top però già si sente meglio
per quanto mi riguarda anche con formati senza perdita l'audio nel 90% dei casi almeno nella musica "commerciale" (ma anche no..), escludendo le etichette storicamente "audiophile" di classica/jazz o le solite voci femminili soliste tipo diana krall (che palle) per fare le demo degli impianti nelle fiere, fa schifo, perchè lo fa già il mixing originale fatto in studi, che è una robaccia piena di cmpressioni dinamiche, rimaneggiamenti, frequenze tagliate e via. Ergo, non avere perdita su un master fatto comunque col c... è solo un avere il "meno peggio", e questo per ragioni che mi sono ancora ignote: infatti non capisco perchè ammazzare dinamica, modificare frequenze ecc anzichè riprendere dal vivo e lasciare tutto il più fedele possibile aggiustando solo quanto basta i livelli (ovvio che un cantante non puoi venire coperto dal suono degli strumenti). Rimaneggiamenti che peraltro non si limitano ad appiattire i suoni facendo suonare la grancassa come na padellina, ma certe frequenze, specialmente le medioalte, diventano proprio impastate a poco definite...e parlo di FLAC, ripeto! Faccio un esempio, io adoro gli epica, i whitin temptation e i nightwish. Anche in flac le loro registrazioni suonano uno schifo si con cuffie serie (sennheiser) sia con impianto serio (B&W, pre e finale ecc), questo perchè sono "incise" da SCHIFO. E questo è un problema che per quanto mi riguarda avviene nel 95% dei casi...non è semplicemente "l'mp3" che fa sanguinare le orecchie, ma i geni davanti al mixer...
Da un lato mi trovo a concordare con te ma se tutti facessero questo ragionamento la musica sarebbe per pochi, sia dal punto di vista della registrazione che della riproduzione.
Io considero la musica un linguaggio universale, una forma di espressione che deve essere libera e liberamente fruita (e la costituzione italiana è d'accordo con me su questo punto) di conseguenza non tutti hanno la possibilità di registrare in presa diretta e sistemare i volumi in un banco SSL da migliaia di euro.
Quindi sì, si può dare una sorta di "colpa" ai mix engineer e ai Mastering engineer per l'eccessivo maneggiamento del suono, ma ciò che tu hai descritto come "degrado della qualità" è totalmente indipendente dal supporto, che sia analogico o digitale quindi non c'entra nulla.
Questa volendo è una bellissima e interessantissima chiacchierata che si può fare davanti a un caffè, scambiandosi pareri e idee in maniera del tutto rilassata e formativa.
flacko jodye
Io continuo a fare prove abx. Non ho cuffie da migliaia di euro. Ma con le hd598cs, non sono proprio in grado di sentire la differenza tra flac e 320. È chiaro che mp3 perda molti dati. Funziona così. Ma non riesco proprio a sentire la differenza. Che oh, meglio così. Sul mio fiio m6 posso ampliare la raccolta musicale senza problemi...
I confronti di ascolto tra MP3 320 e FLAC andrebbero fatti su lungo termine, non sull'immediato.
@@MikeBorgheseAudio cosa significa? Che tipo di test dovrei fare? Grazie per la risposta
@@FAKoLL nel video lo dico.
Le differenze tra formati lossy e lossless potrebbero non essere sentite con orecchio, ma con ascolti prolungati sì, il cervello e meno stressato e so evita affaticamento dell'udito e del processo di ascolto.
@@MikeBorgheseAudio certo, ho ascoltato bene, ma mi sembra ci si continui a contraddire. Serve orecchio allenato ma possono percepirà tutti. Con test abx "rapidi" non è percepibile ma solo sul lungo tempo. Quindi neanche tu sai distinguerle con test abx ma sul lungo tempo ti viene mal di testa? Se è così mi ritengo fortunato. L'unico fastidio che ho sul lungo tempo è quello di avere le cuffie o gli IEM addosso dato che posso fare sessioni di un'ora, un'ora e mezza in completo silenzio senza problemi (con rumore di fondo anche 4/6 ore)
@@MikeBorgheseAudiose su ascolti immediati dici che non si riesce a cogliere la differenza allora se fai un test in doppio cieco uno non dovrebbe riuscire ad indovinare giusto? Se non per culo, quindi tutti quelli che dicono che sentono la differenza ad orecchio stanno mentendo?
Sono pienamente d'accordo: la qualità del segnale sorgente è fondamentale, anche più dell'hardware che si usa per ascoltarlo; personalmente sono contrario allo streaming perché, per ovvie ragioni, cercherà sempre e comunque di comprimere il segnale più possibile; nemmeno il migliore servizio di streaming a pagamento può offrire la stessa qualità di un CD o un vinile fatto come si deve (purtroppo non tutti lo sono); lo stesso discorso vale per la TV digitale: le immagini di un canale HD (Rai, Mediaset o quello che sia), per quanto abbiano un livello di dettaglio elevato, non possono competere con quelle di un blu-ray disc, sono paragonabili a quelle di un DIVX-HD, proprio perché sono compresse; la differenza si vede soprattutto nelle scene molto movimentate, così come nell'audio (per la stessa ragione) si sente soprattutto nei pieni orchestrali.
Per chi possiede un impianto hi-fi di alto livello ed è abituato ad ascoltare la musica seduto in poltrona in religioso silenzio, il supporto fisico resta una scelta pressoché obbligata.
Sonus Faber olympica nova 8 il mio mutuo
SI, OK, BRAVO.... ma perche' "LA" dac?! :D LOL
Giusto se i formati o le sorgenti fanno schifo inutile spendere soldi se è il contrario allora si ne vale la pena
10:30 = DAD
😂 L'ossi
Oh ragazzi sono sincero, non ho mai sentito la differenza fra un flac ed un mp3. Magari sono strano io oppure ho solo impianti di merda.
ahahahah.. dipende anche che tipo di musica ascolti.
Tieni conto che la maggior parte della musica prodotta nell'ultimo ventennio è pensata per telefonini e robe simili. Dinamica compressissima e micro dettaglio inesistente . Prova ad ascoltare radio naim su internet e cercati le versioni loss less dei brani che ti piacciono su qobuz deezer o tidal
Siamo fortunati. Risparmiamo spazio di archiviazione...
Riasunto: meio taiare poco...
Se solo i CD fossero a 24bit...
Sicuro di riuscire a sentire la differenza ?
@@cuevable in che senso? Il limite del CD è la scelta dei 16bit al posto dei 24 per via di una scelta personale dell’inventore dei dischi argentati. All’ascolto la differenza tra 16bit e 24 (nativi) è udibile e, oserei dire, elevata.
@@codatekalbatek io lavoro nel campo e se esporto un file a 16 o 24 bit dopo la mastering chain non riesco a sentire la differenza...in fase di registrazione, editing, mix ecc. é un altro discorso...poi magari tu hai impianto, stanza e orecchie migliori delle mie
@@cuevable i 24bit servono per il “dialogo” con il DAC, il CD avrebbe avuto una durata/capacità minore di 74MINUTI/700MB ma con la capacità di racchiudere un più ampio campo/spettro sonoro. Comunque ascolto in cuffia in classe A, e la differenza tra una catena a 16bit e una interamente a 24bit si sente benissimo, a parità di DAC ovviamente. Naturalmente in catene di basso livello aiuta comunque ad allungare il periodo d’ascolto... ma sto scrivendo un poema... 🙋
@@codatekalbatek mai discutere con gli audiofili diceva il saggio...o erano gli esoteristi ?
Il DAC. Convertitore è maschile.
Il DAC in ingresso ha generalmente un segnale decodificato in PCM o I2S.
SBC sul Bluetooth fa solo un downsampling PCM, di consegna non è propriamente un codec.
Il codec più fuffa di tutti è l'mqa. Che in qualche modo fa un upsampling a partire da 96kbps.
Grazie belle nozioni ! Apprezzo sempre la condivisione di conoscenza !
Per me il minimo sindacale è un flusso audio a 48 khz 24 bit lossless...
Il 44100 16 lo sento e come, non tanto per i 44100 ma per i 16 bit, si sente che c'è meno dinamica. Ovviamente in generi molto dinamici, certo che nella musica elettronica va bene anche il 44100 16.
No problema!
Bellalì!