Vado commentando in diretta: posso fare ancora qualche rilievo, ma fino a 16' questo è un video rispettabile. Lei è uno dei pochi che ricorda il genocidio dei circassi e non è piccolo merito. Come le ho detto altrove, quel che è necessario e che disperatamente manca è una storia esauriente, integrata, organica (ossia l'unica cosa che merita il nome di storia) di tutto ciò che è successo dal 1856 al 1922 tra Balcani, Anatolia, Russia e Caucaso: quella che non fa comodo a nessuno... Un caro saluto.
Che storia travagliata e densa. Ho dovuto rivedere il video precedente e ancora una volta questo. Uno di quei video che non si può ascoltare facendo altro. Angoscia nel pensare quanto si può essere sfortunati solo nel nascere nel posto sbagliato. Siamo fortunati.
La Turchia appare sempre politicamente vivace, capace di cambiamento... Ma al tempo stesso elemento destabilizzante e divisorio...persona intellettualmente attenta e vivace, quanto veloce ad offendersi se in pubblico scambiato per arabo, per via dei tratti somatici. Favorita da questa ambivalenza europea dove ciò che è eticamente corretto va a contrapporsi all'interesse nazionale del momento, dei singoli stati europei ... Conosco personalmente un armeno e il mio pensiero torna a lui... Una mente molto attenta tutt'oggi agli interessi politici ed economici della Russia, vista da lui come opportunità economica ma al tempo stesso con diffidenza... Grazie Gioele, grazie community de "La biblioteca di Alessandria", per l'incredibile opportunità di apprendere... ❤❤❤
Ben fatto e narrato 👏👏👏👏👏. Non si capisce perché, dopo aver visto e sentito di efferatezze di questo tipo, certi governi ripetano, quasi uguali nel tempo, simili crudeltà, che di buono lasciano niente..anche se senz’altro le guerre portano cambiamenti
Molti raccontano le "storie" sul web. Tu sei uno dei pochi che non è mai banale e non ripropone per l'ennesima volta la "battaglia di El-Alamein", " gli incursori della regia marina" e questioni super inflazionate.
Nel video 955 avevo fatto una domanda ed ecco che al video successivo me li ha concatenati... 8 video 😂 ora posso guardarli pian piano grazie Gioele Tra l'altro non sapevo che i kurdi furono "usati" contro gli armeni. . Due popoli, due tragedie.
Fu talmente triste che Hitler, quando gli obiettarono che le deportazioni nei campi di sterminio sarebbero prima o poi divenute note, rispose: "Fra cento anni, chi si ricorderà più del massacro degli Armeni?"
comunque una figata (non ho ancora visto questo video in realtà) ma A NATALE ho preso i biglietti per andare in armenia... questa estate... le coincidenze della vita
Bel video... c'è un bel libro di qualche anno fa (non troppo) dello storico israeliano Benny Morris che parla dei massacri perpetrari contro i cristiani nel tardo impero ottomano
Perfino i greci ortodossi furono sudditi più o meno fedeli dell'Impero Ottomano durante i secoli. Erano ben più felici di vivere sotto il loro dominio, visto che in Europa il cristianesimo (soprattutto durante i secoli dell'inquisizione) non garantiva analoghe libertà. E' proprio nel periodo in cui giunsero nell'impero idee come "nazione", "patria", "libertà" (ideali nati dopo la Rivoluzione Francese) ecc... che cominciarono a ribellarsi (oddio anche durante i secoli erano talvolta inclini alla ribellione). Ricorderemo la guerra di indipendenza greca! Durante la decadenza dell'Impero Ottomano, sono stati commessi diversi crimini e, alcuni di essi, sono proprio genocidi: quello più famoso è quello armeno, ma non scordiamoci quello dei greci e dei cristiani assiri!.
@@ReachOutTouchFaith Può darsi, ma ci sono state anche minoranze religiose che, in un certo periodo storico, preferivano il dominio degli ottomani. Ciò può essere spiegato dal fatto che l'Impero Ottomano, con diversi limiti, permetteva a cristiani ed ebrei di praticare il loro culto. Ovviamente lo status dei dhimmi andrebbe approfondito bene e qui consiglierei i manuali dello storico Bernard Lewis. Nulla di più vicino all'idea di vera tolleranza religiosa! Al massimo parliamo di padroni più indulgenti !
Tanzimat è un femminile plurale arabo, significa ristrutturazioni, riordinamenti. Il termine fu scelto prudentemente proprio per evitare il concetto di rinnovamento.
Grande Gioele… come sempre! Sarebbe bella, a questo punto, una serie dedicata anche al popolo curdo… Come dicevi “utilizzare una popolazione quando serve e poi dimenticarsene quando non serve più” questa frase calza perfettamente oggi anche per l’uso che noi occidentali abbiamo fatto dei combattenti curdi verso l’ISIS. Come tristemente si ripete la storia 😕
Tieni duro Gioele e sopratutto non perdere la tua obiettività. Sarà dura quando gli azero/dollari fluiranno ( non fare come i Luca Volontè and Company ). Forza !
@@laBibliotecadiAlessandria premetto : non a te. O a studiosi o ricercatori come te. Se mi sono espresso male chiedo scusa davanti a tutti. È che la politica dei azero-dollari da Baku hanno invado il mondo ed entrati in certe tasche nel mondo dal parlamento europeo fino a Panama. Scopo: ovviamente cancellare o seppellire la storia in cambio del gas (TAP ecc.) e petrolio (Socar ecc.). Ma grazie al cielo ci sono persone oneste e integre come te in questo mondo. Complimenti ancora per le ottime pillole se seguo con passione.
Mi dispiace fare la figura dell'antipatico, ma "l'Armenia fu il primo paese ad essersi convertito al cristianesimo", per rispetto della verità storica dovrebbe essere corretto in "l'Armenia fu il primo paese il cui re, nel 301, impose il cristianesimo come religione di stato perseguitando chi cristiano non era" (come sempre in questi casi, a convertirsi furono innanzitutto le classi dirigenti, mentre le classi subalterne erano molto più riluttanti). E' un primato di cui non mi vanterei, ma de gustibus.
i curdi hanno innescato il genocidio Armeno da parte dei turchi.. sono complice nel genocidio Armeno... turchi e curdi si scannassero tra di loro ora ... il karma 😉
Va detto che oggi la società curda riconosce le proprie responsabilita nel genocidio armeno: en.wikipedia.org/wiki/Kurdish_recognition_of_the_Armenian_genocide
Una considerazione: l'Occidente ha fatto mea culpa praticamente su ogni aspetto oggi ritenuto "oscuro"della propria storia. Quando inizierà a farlo il resto del mondo? Perché al giorno d'oggi prova tu ad andare in Turchia a parlare di "genocidio armenio"...
Mah, ovviamente in molti ambienti sostenere la tesi del genocidio armeno non fa simpatia. Un tempo si potevano passare grossi guai giudiziari. La situazione cambiò notevolmente durante il primo decennio del governo di Erdogan: nel 2005 si tenne il primo convegno in cui la versione ufficiale turca fu contestata. Seguirono vari libri in cui il termine genocidio è già nel titolo (p. es. quello del famoso giornalista Hasan Cemal nel 2012). Negli ultimi anni, con la pesante aria generale che tira, c'è un po' uno stallo, però comunque ci sono molti libri, anche di autori armeni, e dal titolo esplicito, tradotti in turco da case editrici anche note e importanti.
Certo, Erdogan nega il genocidio armeno e parla di menzogne. "Un po di stallo" 😸😸😸😸 non me ne voglia, ma francamente la propaganda pro turca mi mancava
Con "un po' di stallo" ho inteso dire che dopo le vicende e l'intenso dibattito del periodo 2003-2013 non ci sono stati particolari sviluppi, non ci sono state particoleri novità. Erdogan ovviamente dice di volta in volta quel che gli conviene dire. Ormai da parecchi anni si è buttato sull'estrema destra, che invece nel decennio predetto lo aveva maledetto dalla mattina alla sera per le sue aperture su questione curda e questione armena. Sul piano politico, molto male fece l'Armenia a non chiudere la questione quando disse il massimo che un capo di governo turco potesse dire. Certo, se l'unica opzione concepita è che un qualunque leader di un paese in cui la maggioranza dei cittadini ha nel suo alberto genealogico un massacrato o un arrivato vivo in Anatolia si metta in ginocchio a chiedere unilateralmente scusa, relativamente a quello che è giuridicamente un crimine imprescrittibile che esige riparazioni... che dire? Buona fortuna.
@@laBibliotecadiAlessandriaComunque scriverò al mio amico Baskin Oran, il più autorevole esponente della cultura democratica turca, columnist del giornale armeno Agos, raccontandogli che in Italia c'è chi dice che io faccio propaganda turca. i tempi sono cupi e qualche risata ogni tanto serve.
Vado commentando in diretta: posso fare ancora qualche rilievo, ma fino a 16' questo è un video rispettabile. Lei è uno dei pochi che ricorda il genocidio dei circassi e non è piccolo merito. Come le ho detto altrove, quel che è necessario e che disperatamente manca è una storia esauriente, integrata, organica (ossia l'unica cosa che merita il nome di storia) di tutto ciò che è successo dal 1856 al 1922 tra Balcani, Anatolia, Russia e Caucaso: quella che non fa comodo a nessuno... Un caro saluto.
Che storia travagliata e densa. Ho dovuto rivedere il video precedente e ancora una volta questo.
Uno di quei video che non si può ascoltare facendo altro.
Angoscia nel pensare quanto si può essere sfortunati solo nel nascere nel posto sbagliato. Siamo fortunati.
La Turchia appare sempre politicamente vivace, capace di cambiamento... Ma al tempo stesso elemento destabilizzante e divisorio...persona intellettualmente attenta e vivace, quanto veloce ad offendersi se in pubblico scambiato per arabo, per via dei tratti somatici. Favorita da questa ambivalenza europea dove ciò che è eticamente corretto va a contrapporsi all'interesse nazionale del momento, dei singoli stati europei ... Conosco personalmente un armeno e il mio pensiero torna a lui... Una mente molto attenta tutt'oggi agli interessi politici ed economici della Russia, vista da lui come opportunità economica ma al tempo stesso con diffidenza... Grazie Gioele, grazie community de "La biblioteca di Alessandria", per l'incredibile opportunità di apprendere... ❤❤❤
😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊
Ben fatto e narrato 👏👏👏👏👏. Non si capisce perché, dopo aver visto e sentito di efferatezze di questo tipo, certi governi ripetano, quasi uguali nel tempo, simili crudeltà, che di buono lasciano niente..anche se senz’altro le guerre portano cambiamenti
Molti raccontano le "storie" sul web. Tu sei uno dei pochi che non è mai banale e non ripropone per l'ennesima volta la "battaglia di El-Alamein", " gli incursori della regia marina" e questioni super inflazionate.
Solo perché non sarei in grado di raccontarle bene come altri 😸😸
Veramente interessante e raccontato benissimo Giò 😊❤👍
Nel video 955 avevo fatto una domanda ed ecco che al video successivo me li ha concatenati... 8 video 😂 ora posso guardarli pian piano grazie Gioele
Tra l'altro non sapevo che i kurdi furono "usati" contro gli armeni. . Due popoli, due tragedie.
Ottimo video come il precedente di questa serie, attendo con impazienza i prossimi🙌
Fu talmente triste che Hitler, quando gli obiettarono che le deportazioni nei campi di sterminio sarebbero prima o poi divenute note, rispose: "Fra cento anni, chi si ricorderà più del massacro degli Armeni?"
La frase attribuita è "Chi si ricorda ancora del massacro degli armeni?"
comunque una figata (non ho ancora visto questo video in realtà) ma A NATALE ho preso i biglietti per andare in armenia... questa estate... le coincidenze della vita
Bel video... c'è un bel libro di qualche anno fa (non troppo) dello storico israeliano Benny Morris che parla dei massacri perpetrari contro i cristiani nel tardo impero ottomano
Le serie che a scuola non ti insegnano ❤
E non solo questa, Stefano!
@@mariateresafedericoni2726 vero, anche quella sulla Somalia mi è piaciuta molto per esempio ❤️
Perfino i greci ortodossi furono sudditi più o meno fedeli dell'Impero Ottomano durante i secoli. Erano ben più felici di vivere sotto il loro dominio, visto che in Europa il cristianesimo (soprattutto durante i secoli dell'inquisizione) non garantiva analoghe libertà.
E' proprio nel periodo in cui giunsero nell'impero idee come "nazione", "patria", "libertà" (ideali nati dopo la Rivoluzione Francese) ecc... che cominciarono a ribellarsi (oddio anche durante i secoli erano talvolta inclini alla ribellione). Ricorderemo la guerra di indipendenza greca!
Durante la decadenza dell'Impero Ottomano, sono stati commessi diversi crimini e, alcuni di essi, sono proprio genocidi: quello più famoso è quello armeno, ma non scordiamoci quello dei greci e dei cristiani assiri!.
@@ReachOutTouchFaith Può darsi, ma ci sono state anche minoranze religiose che, in un certo periodo storico, preferivano il dominio degli ottomani. Ciò può essere spiegato dal fatto che l'Impero Ottomano, con diversi limiti, permetteva a cristiani ed ebrei di praticare il loro culto. Ovviamente lo status dei dhimmi andrebbe approfondito bene e qui consiglierei i manuali dello storico Bernard Lewis. Nulla di più vicino all'idea di vera tolleranza religiosa! Al massimo parliamo di padroni più indulgenti !
Bravissimi. Bel lavoro. Un po’ difficile ricercare le puntate per argomenti. Forse potreste sviluppare l’uso di playlist. Grazie
Se guardi sotto ad ogni video, nella descrizione, ci sono le varie playlist di cui quel video fa parte
Molto ben raccontato e spiegato.
Bello, vedo subito😁
Salve, raccontate anche nel massacro accaduto a Sumgait, da lì inizia il crollo del Unione sovietica
Ne abbiamo parlato, come abbiamo parlato dei massacri di azeri fatti in Nagorno
Tanzimat è un femminile plurale arabo, significa ristrutturazioni, riordinamenti. Il termine fu scelto prudentemente proprio per evitare il concetto di rinnovamento.
Grande Gioele… come sempre!
Sarebbe bella, a questo punto, una serie dedicata anche al popolo curdo…
Come dicevi “utilizzare una popolazione quando serve e poi dimenticarsene quando non serve più” questa frase calza perfettamente oggi anche per l’uso che noi occidentali abbiamo fatto dei combattenti curdi verso l’ISIS. Come tristemente si ripete la storia 😕
Verissimo
Gioele 💔
Tieni duro Gioele e sopratutto non perdere la tua obiettività. Sarà dura quando gli azero/dollari fluiranno ( non fare come i Luca Volontè and Company ). Forza !
Fluiranno a chi? 😸😸
@@laBibliotecadiAlessandria premetto : non a te. O a studiosi o ricercatori come te. Se mi sono espresso male chiedo scusa davanti a tutti.
È che la politica dei azero-dollari da Baku hanno invado il mondo ed entrati in certe tasche nel mondo dal parlamento europeo fino a Panama. Scopo: ovviamente cancellare o seppellire la storia in cambio del gas (TAP ecc.) e petrolio (Socar ecc.).
Ma grazie al cielo ci sono persone oneste e integre come te in questo mondo.
Complimenti ancora per le ottime pillole se seguo con passione.
Potresti fare un video su i mercenari Svizzeri che hanno combatuto in Indonesia nel 19esimo secolo.
❤
Ok, con questo, i kurdi han smesso di starmi simpatici...
Quelli attuali non ne possono nulla di cosa succedeva 100 anni fa
m'è venuta la pubblicità BAREV ARMENIAN DATING 😅😅😅
😸😸😸
🔝🔝🔝
I curdi... chi di spada ferisce...
Eh poveri, alla fine quando si viene usati per opprimere altri, si fa comunque il gioco di chi comanda
Karma direbbero da alcune parti.
❤🌹😁
Ciao Aury 😁👋❤❤❤
Ciao Aurora ❤️❤️❤️ ciao Antooo ❤❤❤😊👋
@@百合フランチェスコ Ciauuuu Frank 😂🤣😂🤣❤❤❤❤😁👋
@@antonellaromano ciao Anto 😍❤️☺️
@@百合フランチェスコ ciao Franck ❤️❤️❤️
Ma quindi, l'Azerbaigian avrà anche lui una delle puntate nella serie sul Caucaso oppure no?
No, ma ne parleremo, se necessario per il racconto, a l'avere di qiesta
Mi dispiace fare la figura dell'antipatico, ma "l'Armenia fu il primo paese ad essersi convertito al cristianesimo", per rispetto della verità storica dovrebbe essere corretto in "l'Armenia fu il primo paese il cui re, nel 301, impose il cristianesimo come religione di stato perseguitando chi cristiano non era" (come sempre in questi casi, a convertirsi furono innanzitutto le classi dirigenti, mentre le classi subalterne erano molto più riluttanti). E' un primato di cui non mi vanterei, ma de gustibus.
😸😸😸😸😸 dato il tenore degli altri commenti, sono convinto che questo sia quindi considerabile un valido motivo per il genocidio turco, no? 😸😸
@@laBibliotecadiAlessandria No.
Diciamo che i curdi hanno passato più o meno le stesse cose 😢😢😢
i curdi hanno innescato il genocidio Armeno da parte dei turchi.. sono complice nel genocidio Armeno... turchi e curdi si scannassero tra di loro ora ... il karma 😉
Va detto che oggi la società curda riconosce le proprie responsabilita nel genocidio armeno:
en.wikipedia.org/wiki/Kurdish_recognition_of_the_Armenian_genocide
Lacrime di coccodrillo.
Una considerazione: l'Occidente ha fatto mea culpa praticamente su ogni aspetto oggi ritenuto "oscuro"della propria storia.
Quando inizierà a farlo il resto del mondo?
Perché al giorno d'oggi prova tu ad andare in Turchia a parlare di "genocidio armenio"...
Mah, ovviamente in molti ambienti sostenere la tesi del genocidio armeno non fa simpatia. Un tempo si potevano passare grossi guai giudiziari. La situazione cambiò notevolmente durante il primo decennio del governo di Erdogan: nel 2005 si tenne il primo convegno in cui la versione ufficiale turca fu contestata. Seguirono vari libri in cui il termine genocidio è già nel titolo (p. es. quello del famoso giornalista Hasan Cemal nel 2012). Negli ultimi anni, con la pesante aria generale che tira, c'è un po' uno stallo, però comunque ci sono molti libri, anche di autori armeni, e dal titolo esplicito, tradotti in turco da case editrici anche note e importanti.
Certo, Erdogan nega il genocidio armeno e parla di menzogne. "Un po di stallo" 😸😸😸😸 non me ne voglia, ma francamente la propaganda pro turca mi mancava
Con "un po' di stallo" ho inteso dire che dopo le vicende e l'intenso dibattito del periodo 2003-2013 non ci sono stati particolari sviluppi, non ci sono state particoleri novità. Erdogan ovviamente dice di volta in volta quel che gli conviene dire. Ormai da parecchi anni si è buttato sull'estrema destra, che invece nel decennio predetto lo aveva maledetto dalla mattina alla sera per le sue aperture su questione curda e questione armena. Sul piano politico, molto male fece l'Armenia a non chiudere la questione quando disse il massimo che un capo di governo turco potesse dire. Certo, se l'unica opzione concepita è che un qualunque leader di un paese in cui la maggioranza dei cittadini ha nel suo alberto genealogico un massacrato o un arrivato vivo in Anatolia si metta in ginocchio a chiedere unilateralmente scusa, relativamente a quello che è giuridicamente un crimine imprescrittibile che esige riparazioni... che dire? Buona fortuna.
@@laBibliotecadiAlessandriaComunque scriverò al mio amico Baskin Oran, il più autorevole esponente della cultura democratica turca, columnist del giornale armeno Agos, raccontandogli che in Italia c'è chi dice che io faccio propaganda turca. i tempi sono cupi e qualche risata ogni tanto serve.
@@laBibliotecadiAlessandriaIo mi batto perché se ne esca con la com-passione e il raziocinio.