Bel video che può invogliare parecchie persone a conoscere il Go. Il Go (il gioco più vecchio conosciuto, dato che ha 5mila anni) è più difficile degli scacchi, e il motivo è puramente matematico: sul Goban ufficiale (19x19) sono difatti possibili ben 2,1 x 10 alla 170esima potenza di combinazioni! Anche per questo, è stato difficilissimo progettare l'intelligenza artificiale. L'intelligenza AlphaGo è riuscita a sconfiggere un campione di Go solamente nel 2016, molto tempo dopo rispetto alla sconfitta di un campione di scacchi per merito di una intelligenza artificiale. Questo gioco è meno battagliero rispetto agli scacchi, e questo può essere il motivo per il quale uno scacchista puro lo trova meno stressante degli scacchi. Negli scacchi come sappiamo (vedasi anche l'ultimo campionato mondiale) la componente freddezza è determinante per la vittoria (la difficoltà principale negli scacchi è restare freddi e dominare le proprie emozioni per un lungo periodo di ore, questo permette di fare meno errori possibili e di vedere un numero maggiore di combinazioni di quante se ne vedrebbero con uno stato emotivo turbato). Nel Go non vi è questa volontà di "uccidere" l'avversario, il gioco è più una danza da fare assieme all'avversario.
Speriamo che con questo video ci sia qualche nuovo giocatore di go in Italia. È imbarazzante la differenza di forza gioco tra l'Italia, l'Europa e l'Asia.
Ciao Diego 🙈 son due giochi stupendi che nella loro diversità si compensano perfettamente, ad esempio secondo me mentre è più facile dire meglio scacchi di dama o viceversa meglio dama di scacchi e dare la medesima motivazione: dama è più semplice; ma si può fare comunque un paragone lineare, abbiamo in entrambi i casi due schieramenti, si avanza bisogna cercare di catturare i pezzi si arriva a promozione il campo di battaglia è lo stesso... Go è talmente diverso che è difficile metterli a confronto, secondo me restano i migliori nella loro categoria e spero tutti i giochi da tavolo riprendano spazio tolto negli ultimi anni da un abuso dei social 🙈
@@venexianogo so so 🙈 mi piacciono tanto i tuoi video ti seguo pure su instagram grazie per continuare a condividere questa passione il Go è troppo bello per non diffondersi da noi 🥋
Trovo interessante la differenza SCACCHI-SHOGI, in cui si percepisce una forte identità dei pezzi che possiamo paragonare alle forze in campo (con i limiti dei numeri occidentali nel medioevo), e il GO in cui vediamo invece il posizionamento e spostamento di grosse masse di truppe che, soldato-pietra dopo soldato-pietra, vengono posizionati per occupare degli spazi. :)
Eh sì, il parallelismo tra le diverse culture che hanno sfornato gli scacchi (classici e giapponesi) e il Go è sicuramente emblematico. Ottimo spunto ;)
Una domanda. Potrebbe essere che trovi il go mentalmente meno devastante a livello cognitivo proprio in visione del fatto che non sei ancora giunto al livello con cui giochi per esempio a scacchi?
Ciao. Gioco a go da 5 anni, sono rimasto a livello piuttosto basso ma sono affascinato da questo bellissimo gioco. Ti ringrazio per il video, spero che contribuirà a diffondere il go quanto merita. Permettimi però un'osservazione: hai giocato 521 partite, di cui la quasi totalità (478) erano partite blitz sulla 9x9....non puoi realmente dire di aver giocato a go. E' come andare in moto in un parcheggio, impari solo a tenere l'equilibrio. Il go vero è sulla immensa scacchiera 19x19, dove puoi combattere 3-4 battaglie in contemporanea tutte collegate, dove la strategia ha una complessità imparagonabile al 9x9. E poi il tempo: le blitz servono a farsi l'occhio, ad automatizzare le risposte, ma in torneo (o in partita "normale") si gioca spaccandosi la testa ad ogni mossa, cercando di leggere 4-5-10-20 mosse avanti (per me 5 è già molto), ed è questa la bellezza del go. Ripeto: grazie per il video che spero diffonda il go, però consiglio a te e a tutti a provare il go "vero". Un caro saluto. PS: Se ti chiedi come faccio a conoscere così bene le tue partite, guarda qui: avavt.github.io/gotstats/#/user/Marco_YT
Ciao, sì... avevo giocato soprattutto nel 9x9 e poco in 13x13 e 19x19, perché richiedeva più tempo, ma in passato ero partito da quello (2014 mi pare, quando ero arrivato più in alto come rating, ma ci avevo passato più tempo e poi mi sono dimenticato tutto - oltre a essere invecchiato).
P.S. Non ricordavo di aver sfiorato l'8° kyu il 23 aprile (online-go.com/user/view/761943/Marco_YT) e di aver chiuso all'11° kyu in questa seconda avventura (nella pecedente ci arrivai, ma non impiegando meno di un mese totale). Saranno cambiati i punteggi... online-go.com/user/view/761943/Marco_YT
Ciao Marco! Non c'entra nulla con il video, ma ti piacerebbe farci un video (o una live) in cui ci spieghi le risposte del norway test? Ci sono gli ultimi 3/4 quesiti che ho trovato impossibili e mi piacerebbe vedere come ragioni
Puoi farlo più volte, fino a capire quale sia la risposta. Oppure le tenti a caso fino a capire dal punteggio quale sia quella giusta. Una volta trovata capire le ragioni della scelta sarà più facile
@@francescosaverioboccia6317 l'ho pensato anche io.. ma non credo di arrivarci lo stesso.. specie all'ultima. E poi non è questo il discorso: sono curioso di vedere come affronta lui questo test
Pensa, a quel test ho preso 135. Nonostante sia parecchio sopra la media non sono riuscito a trovare una solizione sensata a nessuno di quegli ultimi 4 problemi. Anche per questo mi incuriosisce sapere che cavolo passa nella testa di uno con 160 di qi che si cimenta in esercizi che sono alla portata di tutti. Nel senso che non richiedono per forza conoscenze matematiche. In molte live che fa lo senti ragionare in termini matematici sconosciuti ai più semplicemente perché lui le ha studiate quelle cose, e propdio per questo tendono ad essere incomprensibili per persone che non ne sanno niente. Sarebbe più figo vederlo ragionare su cose che tutti possono comprendere senza dover per forza studiare matematica
@@emanuele1435 capito, ci sta. Comunque non ti credere.. io il test l'ho provato una volta e avendo fatto un punteggio un pochino più alto sicuramente avrò indovinato qualcuna delle ultime.. francamente però avevo poco tempo e non è che ricordi questi grandi ragionamenti.. era molto a impressione, sicuramente un pensiero di Marco sulla questione sarebbe più interessante.. però potrebbe essere qualcosa di banale alla fine. Sicuramente l'ultima l'ho sbagliata anche io per cui mi hai fatto venir voglia di provarci una seconda volta
Sì a impressione qualcuna ci poteva stare ma ho preferito non rispondere (credo che tolga qualche punto se sbagli) ma provandoci a ragionare seriamente non ho trovato niente di sensato
bel video, in effetti fa venire voglia di provarlo. mi permetto di contraddirti per quanto riguarda gli scacchi, vero che solo una piccola parte di giocatori raggiunge il titolo di candidato maestro e maestro, ma questo è dovuto soprattutto al fatto che sono molto pochi i giocatori giovani che possono permettersi di fare continuamente tornei e studiare gli scacchi sia economicamente che come tempo disponibile. il vero confine oltre il quale puoi definirti un forte giocatore è il titolo di maestro fide , allora si che sei veramente un plusdotato o un gifted negli scacchi, ma anche in questo caso devi essere praticamente un semiprofessionista a dire poco. Concordo invece sulle riserve che fai a questo sport. il nobil gioco non è poi tanto nobile e ha un lato oscuro inquietante. Sicuramente anche il go è praticato da milioni di giocatori e dato che pare che sia ancora più complesso raggiungere un alto livello implicherà le stesse difficoltà che si incontrano negli scacchi.
Il go però verte su abilità più complesse e fa lavorare sinergicamente i due emisferi, se fosse un test del QI sarebbe un high range mixed item a risposta aperta, mentre gli scacchi un test a scelta multipla con ceiling non altissimo.
Il 9x9 è un po' a sé stante, il vero go è sul 19x19 Ad ogni modo buon video il tuo. Raggiungere la fascia fra 6k e 9k richiede dai sei mesi a un anno, a seconda di quanto ti impegni o sei portato. Poi però molti lì non riescono più ad avanzare, per anni. Sono rimasto bloccato fra il 7 e il 6 per qualcosa come credo 10 anni. Più o meno capita così a tutti, avanzare oltre quel limite richiede passione e studio. Nessuno che raggiunga una decente conoscenza del GO, in mia esperienza, torna indietro agli scacchi. Quando conosci il go guardi agli scacchi come qualcosa di davvero limitato. Un po' come prima, da scacchista, guardavi alla dama.
Non credo che il limite sia assoluto, specie nel go. Il talento, ma anche l'età sono fondamentali... il problema è il potenziale: tutti ne abbiamo uno, ma lo sforzo cresce esponenzialmente per progredire man mano che ci si avvicina al proprio limite, così come anche il bagaglio di conoscenze necessarie. All'epoca ipotizzai di poter avere un potenziale attorno a MI negli scacchi, per questo, senza mai studiarli, arrivai alla giusta età attorno a CM (ora molto meno)... avessi voluto progredire, mi sarei dovuto mettere d'impegno a studiare con metodo (iniziando magari 10 anni prima) e tutto dipende dagli obbiettivi. Quei 400 punti in più sono frutto di studio e applicazione devota, il resto (oltre la media) di doti innate. Carlsen magari sarà nato con 500 punti in più di potenziale e avrebbe potuto diventare FM o MI anche giocando d'istinto 2 ore al mese... (è giusto un esempio).
@@Ripa certo, poi dipende. Quello che avevo notato io è che tutti arrivano a un certo livello, superata la barriera iniziale, abbastanza in fretta. Poi però non si proggredisce più di tanto, anche giocando molto per anni e anni. C'è un'altra fascia di giocatori italiani(pochi) che sono fra 2k e 2d, ma ci sono arrivati facendo cose diverse, studiando diciamo. Ovviamente molti sono ex scacchisti, io da piccino facevo tornei(all epoca c erano i gradi coi nomi dei volatili, ero falco, un livello abb alto). Ma ho notato progressioni diverse. Negli scacchi bene o male diventi sempre più bravo col tempo(magari molto lentamente, ma avanzi) qui a volte si ha l'impressione di no. Un peccato cmq per questo gioco microconosciuto, fino a qualche anno fa c'era su KGS una community italiana numerosa e attiva, ma ora non ci si trova più nessuno.
Ad ogni modo, non so se giochi ancora, ma prova a buttarti nel 19x19, perché il vero go è quello. Anche io adoro il 9x9, è quasi risassante direi, però ci sono aspetti del gioco vero e proprio che non si imparano nel 9. Sono poi gli aspetti più importanti, come visione globale, influenza,strategia a lungo termine. La 13x13, invece, essendo una mezzavia ha poco senso(ma difatti non la gioca nessuno che io sappia). Riguardo al punteggio una cosa! Il metodo giapponese è il più usato perché, co vero goban e vere pietre, è più comodo, e tutti si abituano a quello di solito. Non che cambi molto, nella pratica :) Buona fortuna col tuo go!
In realtà credo che quello che dici sia un vantaggio: se non migliori molto con l'allenamento, vuol dire che è un gioco che rispecchia meglio il talento innato o addirittura alcune abilità alla base del nostro potenziale cognitivo. Sul 19x19 hai assolutamente ragione, ci giocai poco la seconda volta che tentai una breve avventura nel go.
@@Ripal'età è un concetto relativo, non assoluto. Ricordati che ogni gioco da tavolo può essere eseguito a qualsiasi età. Chiaramente nei giochi in cui la strategia è molto marcata bisogna essere freschi ma ho visto partite di go eseguite da amatori anziani emergenti che riuscivano a vincere senza problemi. L'importante è applicarsi e divertirsi ☺️. L'età non conta niente, chiunque può giocare a Go
Ho giocato appena 15 giorni (6 anni fa oscillavo con punte fino al nono kyu sempre in 9x9), ma di recente sono ripartito dal 25esimo, al 12-13esimo ci sono arrivato giusto gli ultimissimi giorni, quindi la vedo difficile. Nel 19x19 ho giocato qualche partita, battendo un 11esimo kyu come punta massima, scarsissimo.
@@Ripa non è un cattivo risultato, raggiunto semplicemente giocando, probabilmente avresti un bello scatto con una fase di studio dei joseki e dei fuseki, ma sopratutto analizzando le partite pietra per pietra (meglio ancora potendolo fare con l'aiuto di un giocatore un po' avanzato)
Sì, sono convinto che se anziché a scacchi, avessi giocato per hobby (e senza studiare) a go, sarei diventato in proporzione più forte... peccato non averlo scoperto da piccolo, grande giocoo.
Purtroppo no, non ho più il tempo di dedicarmi alle decine di hobby che ho ruotato negli ultimi anni... però confermo che, pur conoscendo molto meglio gli scacchi, il Go resta per me superiore sotto l'aspetto puramente cognitivo (sommando pensiero logico convergente e divergente).
meglio Hnefatafl, prova a giocarci! Si dice sia il padre degli scacchi (lo è) ed è mooolto più antico nonostante ci giocassero i norreni nel medioevo...
Bel video che può invogliare parecchie persone a conoscere il Go. Il Go (il gioco più vecchio conosciuto, dato che ha 5mila anni) è più difficile degli scacchi, e il motivo è puramente matematico: sul Goban ufficiale (19x19) sono difatti possibili ben 2,1 x 10 alla 170esima potenza di combinazioni! Anche per questo, è stato difficilissimo progettare l'intelligenza artificiale. L'intelligenza AlphaGo è riuscita a sconfiggere un campione di Go solamente nel 2016, molto tempo dopo rispetto alla sconfitta di un campione di scacchi per merito di una intelligenza artificiale. Questo gioco è meno battagliero rispetto agli scacchi, e questo può essere il motivo per il quale uno scacchista puro lo trova meno stressante degli scacchi. Negli scacchi come sappiamo (vedasi anche l'ultimo campionato mondiale) la componente freddezza è determinante per la vittoria (la difficoltà principale negli scacchi è restare freddi e dominare le proprie emozioni per un lungo periodo di ore, questo permette di fare meno errori possibili e di vedere un numero maggiore di combinazioni di quante se ne vedrebbero con uno stato emotivo turbato). Nel Go non vi è questa volontà di "uccidere" l'avversario, il gioco è più una danza da fare assieme all'avversario.
Grazie! Nel caso te la fossi persa, devi assolutamente recuperarti la live che dedicai all'argomento: ruclips.net/video/k8l_KVyeg6w/видео.html
@@Ripa Grazie! Veramente una live unica! Cogli bene le profonde differenze tra i 2 giochi!
Speriamo che con questo video ci sia qualche nuovo giocatore di go in Italia.
È imbarazzante la differenza di forza gioco tra l'Italia, l'Europa e l'Asia.
Sicuramente proverò a giocare a GO. Bel video molto interessante. Grande Marco 💪
Ottima Analisi😀! Era tempo che volevo sentire l'opinione di uno scacchista...grazie!
Non credo di potermi definire "scacchista", ma grazie!
@@Ripa Beh dai, di sicuro ne sai molto più di me! ;)
Ciao Diego 🙈 son due giochi stupendi che nella loro diversità si compensano perfettamente, ad esempio secondo me mentre è più facile dire meglio scacchi di dama o viceversa meglio dama di scacchi e dare la medesima motivazione: dama è più semplice; ma si può fare comunque un paragone lineare, abbiamo in entrambi i casi due schieramenti, si avanza bisogna cercare di catturare i pezzi si arriva a promozione il campo di battaglia è lo stesso... Go è talmente diverso che è difficile metterli a confronto, secondo me restano i migliori nella loro categoria e spero tutti i giochi da tavolo riprendano spazio tolto negli ultimi anni da un abuso dei social 🙈
@@dodo6583 grazie per la tua riflessione! Sai, di Go un po "me ne intendo" , ma di scacchi...so solo le regole!😅
@@venexianogo so so 🙈 mi piacciono tanto i tuoi video ti seguo pure su instagram grazie per continuare a condividere questa passione il Go è troppo bello per non diffondersi da noi 🥋
Trovo interessante la differenza SCACCHI-SHOGI, in cui si percepisce una forte identità dei pezzi che possiamo paragonare alle forze in campo (con i limiti dei numeri occidentali nel medioevo), e il GO in cui vediamo invece il posizionamento e spostamento di grosse masse di truppe che, soldato-pietra dopo soldato-pietra, vengono posizionati per occupare degli spazi. :)
Eh sì, il parallelismo tra le diverse culture che hanno sfornato gli scacchi (classici e giapponesi) e il Go è sicuramente emblematico. Ottimo spunto ;)
@@Ripa ci penso molto spesso. Sono un lore designer ma se ne capissi di più mi piacerebbe analizzare le culture attraverso i giochi. :)
In questo caso non mi sembra poi così difficile fare delle analisi comparative, già hai tratteggiato l'idea nel commento iniziale (IMHO).
@@Ripa bhe... credo che andrebbero analizzati gli smorfia sociologici, storici e psicologici, una cosa fatta per bene non sarebbe poi così semplice 🤣
Una domanda. Potrebbe essere che trovi il go mentalmente meno devastante a livello cognitivo proprio in visione del fatto che non sei ancora giunto al livello con cui giochi per esempio a scacchi?
Possibile, assolutamente... le sensazioni furono parecchio diverse, ma quello che dici potrebbe aver influito.
@@Ripa ti ringrazio per la risposta. Se non erro ti posi la stessa domanda in una live e mi dicesti praticamente lo stesso.
Ottimo video. Da oggi sto provando il GO, mi pare davvero interessante...anche se devo capirne le dinamiche.
Come sai, lo considero più creativo e "istruttivo" degli scacchi, quindi in bocca al lupo!
Ciao. Gioco a go da 5 anni, sono rimasto a livello piuttosto basso ma sono affascinato da questo bellissimo gioco. Ti ringrazio per il video, spero che contribuirà a diffondere il go quanto merita. Permettimi però un'osservazione: hai giocato 521 partite, di cui la quasi totalità (478) erano partite blitz sulla 9x9....non puoi realmente dire di aver giocato a go. E' come andare in moto in un parcheggio, impari solo a tenere l'equilibrio. Il go vero è sulla immensa scacchiera 19x19, dove puoi combattere 3-4 battaglie in contemporanea tutte collegate, dove la strategia ha una complessità imparagonabile al 9x9. E poi il tempo: le blitz servono a farsi l'occhio, ad automatizzare le risposte, ma in torneo (o in partita "normale") si gioca spaccandosi la testa ad ogni mossa, cercando di leggere 4-5-10-20 mosse avanti (per me 5 è già molto), ed è questa la bellezza del go.
Ripeto: grazie per il video che spero diffonda il go, però consiglio a te e a tutti a provare il go "vero".
Un caro saluto.
PS: Se ti chiedi come faccio a conoscere così bene le tue partite, guarda qui: avavt.github.io/gotstats/#/user/Marco_YT
Ciao, sì... avevo giocato soprattutto nel 9x9 e poco in 13x13 e 19x19, perché richiedeva più tempo, ma in passato ero partito da quello (2014 mi pare, quando ero arrivato più in alto come rating, ma ci avevo passato più tempo e poi mi sono dimenticato tutto - oltre a essere invecchiato).
P.S. Non ricordavo di aver sfiorato l'8° kyu il 23 aprile (online-go.com/user/view/761943/Marco_YT) e di aver chiuso all'11° kyu in questa seconda avventura (nella pecedente ci arrivai, ma non impiegando meno di un mese totale).
Saranno cambiati i punteggi... online-go.com/user/view/761943/Marco_YT
cosa consigli di fare per iniziare a giocare?
Ciao Marco! Non c'entra nulla con il video, ma ti piacerebbe farci un video (o una live) in cui ci spieghi le risposte del norway test? Ci sono gli ultimi 3/4 quesiti che ho trovato impossibili e mi piacerebbe vedere come ragioni
Puoi farlo più volte, fino a capire quale sia la risposta. Oppure le tenti a caso fino a capire dal punteggio quale sia quella giusta. Una volta trovata capire le ragioni della scelta sarà più facile
@@francescosaverioboccia6317 l'ho pensato anche io.. ma non credo di arrivarci lo stesso.. specie all'ultima. E poi non è questo il discorso: sono curioso di vedere come affronta lui questo test
Pensa, a quel test ho preso 135. Nonostante sia parecchio sopra la media non sono riuscito a trovare una solizione sensata a nessuno di quegli ultimi 4 problemi. Anche per questo mi incuriosisce sapere che cavolo passa nella testa di uno con 160 di qi che si cimenta in esercizi che sono alla portata di tutti. Nel senso che non richiedono per forza conoscenze matematiche. In molte live che fa lo senti ragionare in termini matematici sconosciuti ai più semplicemente perché lui le ha studiate quelle cose, e propdio per questo tendono ad essere incomprensibili per persone che non ne sanno niente. Sarebbe più figo vederlo ragionare su cose che tutti possono comprendere senza dover per forza studiare matematica
@@emanuele1435 capito, ci sta. Comunque non ti credere.. io il test l'ho provato una volta e avendo fatto un punteggio un pochino più alto sicuramente avrò indovinato qualcuna delle ultime.. francamente però avevo poco tempo e non è che ricordi questi grandi ragionamenti.. era molto a impressione, sicuramente un pensiero di Marco sulla questione sarebbe più interessante.. però potrebbe essere qualcosa di banale alla fine. Sicuramente l'ultima l'ho sbagliata anche io per cui mi hai fatto venir voglia di provarci una seconda volta
Sì a impressione qualcuna ci poteva stare ma ho preferito non rispondere (credo che tolga qualche punto se sbagli) ma provandoci a ragionare seriamente non ho trovato niente di sensato
Grazie bellissimo gioco il Go... spero che farai un altro video!
Non sono competente sul Go, ma se cerchi nel canale trovi qualche altro contenuto a riguardo (video/live)... pochi, ma ci sono :)
bel video, in effetti fa venire voglia di provarlo. mi permetto di contraddirti per quanto riguarda gli scacchi, vero che solo una piccola parte di giocatori raggiunge il titolo di candidato maestro e maestro, ma questo è dovuto soprattutto al fatto che sono molto pochi i giocatori giovani che possono permettersi di fare continuamente tornei e studiare gli scacchi sia economicamente che come tempo disponibile. il vero confine oltre il quale puoi definirti un forte giocatore è il titolo di maestro fide , allora si che sei veramente un plusdotato o un gifted negli scacchi, ma anche in questo caso devi essere praticamente un semiprofessionista a dire poco. Concordo invece sulle riserve che fai a questo sport. il nobil gioco non è poi tanto nobile e ha un lato oscuro inquietante. Sicuramente anche il go è praticato da milioni di giocatori e dato che pare che sia ancora più complesso raggiungere un alto livello implicherà le stesse difficoltà che si incontrano negli scacchi.
Il go però verte su abilità più complesse e fa lavorare sinergicamente i due emisferi, se fosse un test del QI sarebbe un high range mixed item a risposta aperta, mentre gli scacchi un test a scelta multipla con ceiling non altissimo.
Perché non è poi così nobile e quale sarebbe questo lato oscuro inquietante?
Il 9x9 è un po' a sé stante, il vero go è sul 19x19
Ad ogni modo buon video il tuo. Raggiungere la fascia fra 6k e 9k richiede dai sei mesi a un anno, a seconda di quanto ti impegni o sei portato.
Poi però molti lì non riescono più ad avanzare, per anni.
Sono rimasto bloccato fra il 7 e il 6 per qualcosa come credo 10 anni. Più o meno capita così a tutti, avanzare oltre quel limite richiede passione e studio.
Nessuno che raggiunga una decente conoscenza del GO, in mia esperienza, torna indietro agli scacchi. Quando conosci il go guardi agli scacchi come qualcosa di davvero limitato. Un po' come prima, da scacchista, guardavi alla dama.
Non credo che il limite sia assoluto, specie nel go. Il talento, ma anche l'età sono fondamentali... il problema è il potenziale: tutti ne abbiamo uno, ma lo sforzo cresce esponenzialmente per progredire man mano che ci si avvicina al proprio limite, così come anche il bagaglio di conoscenze necessarie.
All'epoca ipotizzai di poter avere un potenziale attorno a MI negli scacchi, per questo, senza mai studiarli, arrivai alla giusta età attorno a CM (ora molto meno)... avessi voluto progredire, mi sarei dovuto mettere d'impegno a studiare con metodo (iniziando magari 10 anni prima) e tutto dipende dagli obbiettivi. Quei 400 punti in più sono frutto di studio e applicazione devota, il resto (oltre la media) di doti innate. Carlsen magari sarà nato con 500 punti in più di potenziale e avrebbe potuto diventare FM o MI anche giocando d'istinto 2 ore al mese... (è giusto un esempio).
@@Ripa certo, poi dipende. Quello che avevo notato io è che tutti arrivano a un certo livello, superata la barriera iniziale, abbastanza in fretta. Poi però non si proggredisce più di tanto, anche giocando molto per anni e anni.
C'è un'altra fascia di giocatori italiani(pochi) che sono fra 2k e 2d, ma ci sono arrivati facendo cose diverse, studiando diciamo.
Ovviamente molti sono ex scacchisti, io da piccino facevo tornei(all epoca c erano i gradi coi nomi dei volatili, ero falco, un livello abb alto).
Ma ho notato progressioni diverse. Negli scacchi bene o male diventi sempre più bravo col tempo(magari molto lentamente, ma avanzi) qui a volte si ha l'impressione di no.
Un peccato cmq per questo gioco microconosciuto, fino a qualche anno fa c'era su KGS una community italiana numerosa e attiva, ma ora non ci si trova più nessuno.
Ad ogni modo, non so se giochi ancora, ma prova a buttarti nel 19x19, perché il vero go è quello.
Anche io adoro il 9x9, è quasi risassante direi, però ci sono aspetti del gioco vero e proprio che non si imparano nel 9. Sono poi gli aspetti più importanti, come visione globale, influenza,strategia a lungo termine.
La 13x13, invece, essendo una mezzavia ha poco senso(ma difatti non la gioca nessuno che io sappia).
Riguardo al punteggio una cosa! Il metodo giapponese è il più usato perché, co vero goban e vere pietre, è più comodo, e tutti si abituano a quello di solito. Non che cambi molto, nella pratica :)
Buona fortuna col tuo go!
In realtà credo che quello che dici sia un vantaggio: se non migliori molto con l'allenamento, vuol dire che è un gioco che rispecchia meglio il talento innato o addirittura alcune abilità alla base del nostro potenziale cognitivo. Sul 19x19 hai assolutamente ragione, ci giocai poco la seconda volta che tentai una breve avventura nel go.
@@Ripal'età è un concetto relativo, non assoluto. Ricordati che ogni gioco da tavolo può essere eseguito a qualsiasi età. Chiaramente nei giochi in cui la strategia è molto marcata bisogna essere freschi ma ho visto partite di go eseguite da amatori anziani emergenti che riuscivano a vincere senza problemi. L'importante è applicarsi e divertirsi ☺️. L'età non conta niente, chiunque può giocare a Go
Il go é per gli scacchi quello che il bridge é con la briscola.
sarebbe bello sapere se ci sono degli altri pezzi strani come il grillo o inventati di nuovi che potrebbero essere inseriti negli scacchi!.. gg
E ultima partita il 12 maggio. Poi hai cambiato server, nickname o hai smesso?
Mai più giocato a go, solo per questo periodo... già con gli scacchi ho perso troppo tempo.
@@Ripa ah ok, come livello potemmo anche esserci scontrati, ma ne dubito, gioco raramente col goban 9x9
Ho giocato appena 15 giorni (6 anni fa oscillavo con punte fino al nono kyu sempre in 9x9), ma di recente sono ripartito dal 25esimo, al 12-13esimo ci sono arrivato giusto gli ultimissimi giorni, quindi la vedo difficile. Nel 19x19 ho giocato qualche partita, battendo un 11esimo kyu come punta massima, scarsissimo.
@@Ripa non è un cattivo risultato, raggiunto semplicemente giocando, probabilmente avresti un bello scatto con una fase di studio dei joseki e dei fuseki, ma sopratutto analizzando le partite pietra per pietra (meglio ancora potendolo fare con l'aiuto di un giocatore un po' avanzato)
Sì, sono convinto che se anziché a scacchi, avessi giocato per hobby (e senza studiare) a go, sarei diventato in proporzione più forte... peccato non averlo scoperto da piccolo, grande giocoo.
Ricordo che sulle vecchie tv a volte erano presenti dei giochi, su una si poteva giocare a una specie di go chiamato otello
Go e Otello non condividono praticamente nulla comunque, occhio :)
Ho letto la prima pagina di "Cent'anni di solitudine". È meglio di "Il maestro e Margherita", del quale ho letto due pagine?
Se le due pagine sono sufficienti per questo, direi che hai già la risposta: ruclips.net/video/EkTpJHh31rE/видео.html
Comunque nel go si può anche pareggiare
Ma considerando un valore settato del Komi non intero?
Ci hai più giocato? Se sì, mi piacerebbe tu facessi un ''video aggiornamento'' :)
Purtroppo no, non ho più il tempo di dedicarmi alle decine di hobby che ho ruotato negli ultimi anni... però confermo che, pur conoscendo molto meglio gli scacchi, il Go resta per me superiore sotto l'aspetto puramente cognitivo (sommando pensiero logico convergente e divergente).
hikaru no go è il nome del manga
Provate go
Marco sei un grande
meglio Hnefatafl, prova a giocarci! Si dice sia il padre degli scacchi (lo è) ed è mooolto più antico nonostante ci giocassero i norreni nel medioevo...
Scacchi
A livello combinatorio può essere più d'impatto, ci sono pro e contro (IMHO)... difficile dare una preferenza secca.
Superspeed cosí de botto
A me piace dama
Dama forever... Ci gioco da sempre!🤗
@@B_K7 Una volta allora dobbiamo farci una partita a dama ^_^
@@Ripa Marco, non vedo l'ora. Anche se con te perderò sicuramente! Adoro le sfide, sono molto stimolanti per il mio cervello. 😘