Neutrofili alti e bassi: cause e quando preoccuparsi
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- Опубликовано: 8 июл 2024
- Hai appena ritirato gli esami del sangue e hai trovato i neutrofili alti? Oppure bassi? Ti spiego cosa sono e le ragioni più comuni che possono spiegare queste alterazioni.
00:00 Cosa sono i neutrofili
00:28 Neutrofili alti, le cause più comuni
00:52 Neutrofili come indice infiammatorio
02:05 Neutrofili bassi, le cause più comuni
Il contenuto del video mostrato è il risultato di consapevoli semplificazioni, volte a rendere più comprensibile ed accessibile l'argomento; le informazioni sono fornite a solo scopo divulgativo ed in nessun caso costituiscono un'alternativa al consiglio medico, azione di esclusiva pertinenza del proprio curante o dello specialista.
[Chi sono?]
Mi chiamo Roberto Gindro e mi sono laureato n anni fa in farmacia, presso l'Università del Piemonte Orientale a Novara. Ho poi avuto la fortuna di poter proseguire gli studi con un corso di Dottorato e, nel frattempo, ho iniziato a lavorare in farmacia in un piccolo paesino piemontese. Ho lavorato quotidianamente con i "miei" pazienti per circa 20 anni, ma dal 2007 ho scoperto che senza il peso sempre più schiacciante della burocrazia che grava sul lavoro in farmacia, in Rete riuscivo a dedicarmi con maggior entusiasmo e vicinanza ad aiutare chiunque mi avvicinasse per un consiglio, soprattutto attraverso i siti FarmacoeCura.it e ValoriNormali.com, che ho creato e poi ceduto a Mondadori. Oggi solo più digitale! :-)
Ah, già, qualche anno fa ho provato un'enorme soddisfazione ad auto-pubblicarmi un libro con lo scopo di aiutare le donne in difficoltà per una gravidanza che a volte non vuol proprio arrivare (link affiliato Amazon: amzn.to/2IvwLVV). - Наука
Molto bravo nelle spiegazioni. È tutto di grande aiuto. Grazie
Egregio dottore. Lieve neutroprenia (34 su un valore percentuale 40-75). Il giorno stesso del prelievo, manco a farlo apposta, ho iniziato ad avere dei sintomi influenzali, per poi esplodere la sera con febbre e mal di gola. Possiamo dire che astrattamente le cose siano correlate?
È assolutamente plausibile, ma ovviamente il suo medico sarà più preciso.
Secchezza del naso e mancanza di muco: citologia nasale che presenta un alto numero di Neutrofili da cosa potrebbe dipendere? C'è una correlazione?
È possibile che ci sia una correlazione, ma servirebbe un po' più di contesto (anamnesi) per fare ipotesi fondate, oltre al risultato esatto con i valori di riferimento.
Buongiorno dottore, io ho trovato un valore dei neutrofili di 37,4 su un riferimento di 40-70. Dovrei preoccuparmi e considerarlo un campanello di allarme? Faccio un lavoro prevalentemente su turni notturni e questi esami mi son stati richiesti dal medico del lavoro. Tutti i valori sono nella norma, solo i neutrofili risultano lievemente bassi
A mio avviso zero preoccupazioni in assenza di altri sintomi/valori fuori norma, ma ovviamente il medico potrà essere più preciso.
@@RobertoGindro Grazie mille per la risposta dottore
@@RobertoGindro buongiorno dottore, io ho trovato un valore dei neutrofili di 29 dovrei preoccuparmi?
@@melissacerna6607 Se è l'unico valore spostato probabilmente no, ma ovviamente senta il medico.
Salve dottore, in un valore di riferimento di 55-75 ho 49,4, dovrei preoccuparmi? È l’unico valore fuori norma insieme agli eosinofili che invece in valore di riferimento 2.0/5.0 sono 5.5
Molto probabilmente no, ma senta ovviamente il suo medico.
Salve.Se ho neutrofili con valore 33.1 e normale o mi devo preoccupare?
Valori di riferimento?
Per quale ragione è stato richiesto l'esame?
Dottore
Io ho avuto forte infezione ad agosto e settembre neutrofili bassissimi 1.08. a novembre 1.20 mi hanno detto che se scendono sotto 1 è necessario prelievo midollo. Lei cosa ne pensa. Sono spaventata. Grazie di tutto
La ringrazio di cuore per la fiducia, ma onestamente non mi sento di esprimere giudizi.
Può capitare di averli bassi dopo un intervento all'intestino? Nel caso di specie, anastomosi. Grazie
Bassi quanto? Altre alterazioni significative dell'emocromo?
@@RobertoGindro non tanto e nessuna altra alterazione dell'emocromo
@@toooreeee88 Se la differenza rispetto ai valori normali è minima è possibile che verrà considerata insignificante, ma ovviamente il medico potrà valutare meglio di me e soprattutto contestualizzare il risultato nell'ottica delle ragioni per cui è stato richiesto il prelievo.
Salve dottore..ho 66 anni...da sempre(sin da giovane) i miei GB variano da 2,8 ad un massimo di 3,7...non ho nessuna patologia..saro' fatto cosi..
Sì, è possibile.
Salve dottore ho vosto poco fa un suo video sul d dimero... siccome sono risultata positiva ieri..xò purtroppo mercoledì avevo fatto le analisi e tra i valori un pò sballati ci sta anke quello del d-dimero che è risultato 531 ..xò tutti gli altri valori della trombosi sono normali... il valore di riferimento del laboratorio deve essere inferiore a 200..sta scritto che a settembre del 2021 c'è stato questo cambiamento di parametri... xò leggendo su internet nn mi risulta..vorrei sapere lei cosa ne pensa..grazie
Il cambiamento di parametri può essere semplicemente legato ad un cambio della strumentazione usata dal laboratorio, è per questo che è sempre necessario fare riferimento ai valori normali del proprio referto e non quelli trovati in rete.
@@RobertoGindro grazie mille
Buonasera ho fatto gli esami il risultato dei neutrofili è di 2.50 mentre il valore di riferimento è di 2.6 - 6.9 devo preoccuparmi ?
Se è l'unico valore fuori norma probabilmente no, ma ovviamente lo segnali al medico.
@@RobertoGindro la Ves mi è stata trovata a 15 il valore di riferimento invece è da 1 - 10
@@simonesardaro9792 La VES è Aspecifica, può cioè aumentare per mille ragioni, Se si sente bene e gli esami sono stati prescritti di routine probabilmente non sarà considerata un problema, ma ovviamente il medico potrà essere più preciso.
Salve dottore, mio figlio ha due anni e mezzo, i suoi valori sono 15.4 e 5.75. il suo pediatra sospetta neutropenia. È esatto?
La ringrazio di cuore per la fiducia, ma non mi sento di esprimere giudizi nel caso di bambini.
Può essere un marker della celiachia ?
Non che i sappia, anche se ho trovato un lavoro in cui si ipotizza il ricorso alla valutazione del rapporto neutrofili/linfociti (www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4188954/) come indicativo. Più utile in questo senso risulta essere invece un'anemia più o meno marcata e leucopenia (riduzione del numero totale dei globuli bianchi, non solo neutrofili).
@@RobertoGindro ho provato a chiederlo perché elho purtroppo una celiachia sieronegativa refrattaria.
In passato provando ad eliminare il glutine sviluppai i classici sintomi della sindrome metabolica mentre a dieta libera, a parte i segni di malassorbimento gravi, l unico marker che cambiava era questo.
Quando questo valore si alza sopra la norma anche i miei globuli bianchi superano i valori consigliati.
@@angelfreedom911 Diciamo che il totale dei globuli bianchi, per definizione, è la somma delle singole frazioni, quindi se una parte (ad esempio i neutrofili) aumentano significativamente diventa molto più probabile che anche il totale superi i limiti di normalità.
@@RobertoGindro posso chiederle perché con la reazione autoimmune al glutine i globuli bianchi non aumentavano, mentre con l aumento di cibi con indice glicemico si?
Con l aumento dei globuli bianchi ho anche un aumento dei valori dell ast che al momento è a 102, con deficit di vitamina d e folati.
@@angelfreedom911 Perché non aumentassero i globuli bianchi con il glutine non sono in grado di spiegarlo da un punto di vista immunitario (probabilmente la reazione è limitata all'intestino), mentre i cibi raffinati, anzi, più in generale una dieta "non sana", può avere effetti pro-infiammatori.
Salve. Spero di non infastidire con queste domande, ma credo che tu sia molto bravo a spiegare. Perché si chiamano "neutrofili"? Perchè neutrofili basofili e eusinofili sono cellule "mieloidi", cosa significa? Grazie.
1. Il nome neutrofili deriva da una colorazione "neutra" in fase di analisi (differente dai cambiamenti di colore di altre cellule).
2. L'aggettivo "mieloide" si riferisce invece alla cellula da cui derivano (it.wikipedia.org/wiki/Cellula_staminale_ematopoietica#/media/File:Hematopoiesis_simple.svg ).
@@RobertoGindro Ti ringrazio della risposta, solo che mi sono espresso male. Intendevo chiedere perché si dice "mieloidi" anche per le progenitrici. Invece sui neutrofili mi hai risposto in maniera esauriente. Comunque grazie.
Il termine richiama la produzione a livello del midollo osseo, in contrapposizione alla produzione linfoide che avviene negli organi relativi (sto andando a memoria, spero di non dire sciocchezze).
@@RobertoGindro Ti ringrazio, sei stato gentilissimo.
I neutrofili intervengono solo se chiamati dai macrofagi,quindi non sono la prima difesa
Grazie mille per la precisazione!