Nei miei anni di bici, credo di aver evitato tante spiacevoli situazioni non tanto per una particolare abilità nel guidare la bici, quanto per essere stato capace di prevedere le """cavolate""" di molti automobilisti. Almeno quelli visibili. Quelli che ti piombano alle spalle facendoti il filo sta alla divina provvidenza. Comunque ottimo video e consigli come sempre.
Mi muovo nel traffico della mia città per andare al lavoro da circa 3 anni e devo dire che ti sviluppa un'attenzione e una capacità di prevedere alcune "mosse" si altri avventori della strada in modo veramente potente.
Come hanno già detto, bisogna capire il traffico.... Non basta guardare cosa abbiamo davanti, ma guardare oltre in modo da capire cosa può succedere nei momenti successivi... Intuire le mosse successive ci può salvare
Non servono grandi doti, basta solo avere otto paia di occhi, un sesto senso da far invidia a Peter Parker, doti di equilibrista da funambolo, la fortuna di Gastone, la pazienza di Giobbe, e poco altro😂😂😂
Grazie del video sul tema. Ho iniziato ad andare in bici con la mtb nei boschi, e quando mi trovo nel traffico (tuti i giorni per andare al lavoro) mi sembra la stessa cosa, della serie "la strada è una giungla". L'abilità per me essenziale per me è riuscire a tenere sott'occhio e prevedere tutto ciò che hai attorno (pullman che arrivano da dietro, portiere che si aprono all'improvviso, pedoni che attraversano senza guardare...) e calcolare come evitare ogni ostacolo... L'altra cosa essenziale sono le luci a intermittenza, in particolare quella anteriore: oltre a essere più visibili ho notato che suscitano una dose di "spavento" e attenzione da parte delle auto. Infine vi ringrazio per con uno dei vostri ultimi video sul commuting mi avete convinto a usare il casco anche per andare al lavoro (dopo 7 anni). Mi infastidiva l'idea di portarmelo dietro, invece al vederlo tanti mi chiedono e si informano sull'usare la bici in quel contesto.
video e consigli molto utili, oltre che avere la destrezza a schivare all'improvviso ci sono situazioni in cui anche questa capacità sopperisce al problema, mi riferisco agli automobilisti che aprono all'improvviso la porta dell'auto, il mio consiglio in questi casi, quando si costeggia una fila di auto parcheggiate dare sempre un occhio se nel lato guida siede qualcuno, non fidarsi sperando che abbia avuto l'accortezza di guardare lo specchietto e prendere, se possibile a sinistra un pò di spazio e contemporaneamente rallentare
Vale solo se l'auto è una o due. E comunque non va' bene lo stesso scartare a sx all'ultimo o rischiare di non avere tempo e spazio per frenare. Bisogna tenere una linea di percorrenza lontana almeno mezzo metro dalle auto parcheggiate previa occhiata dietro se non sono già troppo vicini e mantenerla fino alla fine, quando ti riporterai a dx. Tra l'altro in questo modo scongiuri sorpassi molto pericolosi in questi frangenti, perché avendo meno spazio fisico per farlo le auto dietro devono giocoforza rallentare e accodarsi. Lo stesso vale in ingresso, percorrenza e uscita nelle rotatorie a singola corsia. Altrimenti il coglione che tenta anche lì il sorpasso(vietato) lo trovi molto presto.
Consiglio importante: imparate a capire dove girano le auto guardando in anticipo le ruote anteriori delle stesse dove sterzano. Riuscirete a guadagnare quei secondi preziosi che vi permetteranno di fermarvi se per caso vi sta tagliando la strada 👍
Ottimo consiglio. Altra cosa che a volte è possibile fare è guardare lo specchietto retrovisore all'interno dell'auto per capire dove l'automobilista sta guardando
Io direi che la prima in assoluto è Istinto suicida!! Cioè uno deve avere l' istinto naturale di volersi suicidare o farsi male seriamente, perché altrimenti non dovresti manco salire sulla bici!!( parla uno che fa 20000 km l' anno in bici)
Prima cosa: 1 a 0 per Giorgio per l'equilibrismo con la bicicletta. Che stile e che precisione. Alan se vuoi il pareggio devi impressionarmi😂. Tanta sana invidia per coloro che sanno stare in surplace. Non ci sono mai riuscito in vita mia nonostante ci dedicassi del tempoa provarci. Ora con la Giant TCR non ci penso nemmeno a provarci perché con la punta delle scarpette tocco la ruota anteriore. Penso che andando in bici in molti abbiano sviluppato una percezione del pericolo maggiore che ci porta a prevedere e prevenire in anticipo le azioni dei veicoli che ci circondano. Ho imparato a guardare sempre il conducente dei mezzi a motore in faccia, per capire se effettivamente mi ha visto e che intenzioni abbia. Quando sopraggiungono mezzi pesanti, se ne ho la possibilità mi sposto lasciandogli strada( molti con un colpo di clacson ringraziano) altrimenti rallento il più possibile per farmi sfilare velocemente. Saltare su e giù dai marciapiedi non mi dà molta sicurezza, ma in casi estremi penso che non mi verrebbe male. Infine, penso sempre che quando si giocano certi jolly è perché non era il nostro momento.
Mi capita spesso, a Milano, di vedere ciclisti che pur avendo a disposizione una ciclabile in buone condizioni e non trafficata preferiscono rimanere in mezzo alle auto. Penso entri in gioco anche un qualche aspetto psicologico, in questo caso, ad es. il non volersi mischiare con i ciclisti “della domenica” che usano le ciclabili. È pur vero che spesso le ciclabili in cattive condizioni siano quasi più pericolose di una carreggiata percorsa dalle auto, ma rimane il fatto che una ciclabile rimane una ciclabile, senza automobilisti imprevedibili… Altra cosa. Camion e autobus: lasciarli sempre passare. Qua a Milano è una strage, ma al netto di tutto mi chiedo sempre come mai un povero ciclista si sia trovato impigliato in un camion in curva. Manca la percezione di quanto siano pericolose certe situazioni, a mio parere. Buone pedalate a tutti e grazie per il video, Giorgione e Maranga:-)
Purtroppo in Italia le ciclabili sono quasi tutte ciclopedonali, quindi spesso pericolosissime a causa di pedoni che camminano col naso nel cellulare cambiando direzione continuamente, gente che attraversa senza guardare, mamme coi passeggini, gente coi cani etc. etc...
Riflessi, riflessi, riflessi! Quindi MAI con cellulare o auricolari In anni di bici in città ho sviluppato un'abilità che torna utile anche alla guida dell'auto: senza avere lo sguardo di Superman, vedere oltre le macchine sfruttando la visibilità del lunotto posteriore o dei vetri laterali. Le macchine ingombrano e tolgono visibilità davanti a noi, in certi casi mi sono accorto di ostacoli sulla strada riuscendo ad avvistarli prima attraverso i vetri IL surplace lo raccomando a tutti i neofiti, è utilissimo! E poi è il mio gioco preferito nel tragitto casa-lavoro: arrivare senza mettere piede a terra :-))
Io a fine piega manubrio, al posto dei tappi, ho installato gli specchietti. Hanno forma quasi aerodinamica. Li trovo decisamente utili e per ora mi ci trovo molto bene.
pensare, SEMPRE, che chi abbiamo attorno in strada sia tra lo stupido, il negligente, lo scorretto, quindi prepararsi al peggio. Perchè spesso succede così ed è meglio essere pronti
Complimenti per i vostri contenuti sempre utili,la dote che ci vorrebbe per tutti è la concentrazione, quando si sta sulla strada ci vuole tanta attenzione,troppo spesso vedo gente dare per scontato una precedenza o intenta a guardare il cellulare.
Video bellissimo, ne voglio altri cento così. Meno video su biciclette da 15.000€ e corse impossibili che non servono a nessuno è più video sul vivere comune in bici, per favore. Mi avete convinto a iscrivermi con questo video.
Bravi ragazzi, questi video servono moltissimo in materia di sicurezza; tengono viva la memoria da usare nei casi che avete descritto voi e, di conseguenza, per la nostra salvaguardia personale☺👍
In città uso sia una vecchia MTB anni 90 che una vecchia BDC in alluminio anno 2010, entrambe con pedali in metallo a grip migliorato (con i chiodini) tengo l’altezza della un po’ più bassa in modo da stare là comodamente con il peso sui pedali invece che la sella. Questo aiuta a preservare le pelotas dalle buche (essendo in pantaloni normali) ma anche ad essere iper reattivi per schivare sostare sui marciapiedi ecc. Cosa fondamentale gomme non gonfissime e di sezione più lega, in modo da prendere gli ostacoli facilmente e salire su scalini ecc.
Ciao ragazzi. Provenendo dal mondo mtb, nella frenata di emergenza, avrei specificato di non scaricare completamente la ruota anteriore spostando il peso fuori sella. La frenata, a mio avviso, va sempre dosata tra anteriore e posteriore e la posizione deve restare bene o male centrale. Aggrapparsi al freno anteriore (specialmente se a disco) mentre si è in fuori sella potrebbe portare a un blocco della ruota anteriore in quanto scaricata di tutto il peso con conseguente caduta (nella maggior parte dei casi). Per il resto mi trovate completamente d'accordo su tutto. Bravi come al solito.
Appena 4 ore fa ho schivato un furgone che era partito sparato, per di più senza azionare la freccia, invadendo mezza careggiata a unico senso di marcia, ero ormai affiancato, non posso dare consigli utili, ho fatto uno scarto, ho agito d'istinto e mi è andata bene. Per la cronaca il guidatore del mezzo ha frenato bruscamente e ciò ha senz'altro contribuito ad evitare la collisione, ma si è guardato bene dal chiedermi scusa. Utilissimi invece i vostri consigli.
Video attuale, intelligente, con suggerimenti ingegnosi ma efficaci, indispensabili per il ciclista che vuole sopravvivere nella giungla della strada. E' paradossale che per fare attività fisica con la bicicletta, oggi, allo scopo di migliorare/mantenere lo stato di salute, si esponga a rischi estremi proprio la salute. E ogni anno la giungla è sempre più insidiosa. Comunque mi complimento con Voi per questo video, per certi accorgimenti creativi come l'abilità (da apprendere) ad utilizzare i marciapiedi (p.es. quando le auto ti stringono sulla destra in curva, nonostante il ciclista abbia precedenza) e/o permanere in equilibrio a bici ferma. P.S.: @mattia9680: Straconcordo con te, personalmente il modo di cadere appreso dal Judo rimane un grandissimo salva-clavicole, anche senza sganciare i pedali.
Per me il traffico e come l'Aids: se lo conosci lo eviti e non ti uccide. Quindi prima regola girare quando c'è poco traffico o percorrere steade secondarie. Agli incroci o atteaversamenti pedonali approcciare di inerzia e non in pedalata per evitare frenate troppo brusche. Nel caso iniziare con entrambi i freni (magari premendoli gradualmente) e poi mollare l'anteriore. Puanificare i percorsi evitando incroci troppo pericolosi e preferendo quelli con segnaletica per le vici o con freccia verde semaforica per la svolta a destra dei veicoli a motori. Evitare se possibile percorsi adiacenti a linee tranviarie, corsie riservate a bus e taxi, frequentati da mezzi pesanti soprattutto se la carreggiata è larga al minimo di legge.
Sono un ciclistacittadino di professione (corriere DHL in bici) la cosa secondo me più importante è addestrare la vista capire se ti vedono e cercare lo sguardo degli altri utenti della strada, prevedere è la prima cosa. Occhi ed orecchie sempre accese (mai utilizzare le cuffiette) poi il resto vien da se.
Per me lo specchietto retrovisore è fondamentale, non possiamo pensare che tutti siano bravi a girarsi senza modificare la traiettoria della bici e senza rischi.
io ce l'avevo, ma essendo piccolo tendevo comunque a girarmi per valutare meglio distanza e velocità e quindi l'ho levato. Col tempo si impara ad andare dritti pur essendo girati, anche perchè non è che si debba rimanere girati una mezz'ora, basta un'occhiata e si capisce subito se si può eseguire una svolta a sinistra o un cambio di corsia, ad esempio.
Bel video e buoni consigli per evitare di fare cose che in bici possono essere sbagliate e pericolose ⚠️ … da parte mia posso confermare che se si vuole migliorare certe abilità sarebbe utile allenarsi un po’ con una mtb facendo fuoristrada. Ma la cosa più importante è sempre intuire prima cosa sta accadendo quando si è nel traffico 😉buone feste 🎅🎉
Io utilizzo la bici come mezzo di spostamento urbano da sempre e per 3 anni ho anche fatto le consegne di notte a Roma in bici (rigorosamente con gli spd che consiglio vivamente perché una volta che ti abitui sono i pedali più sicuri in caso di buche, radici, dossi ecc..). Potrei fare un corso di 50 seminari da 8 ore l'uno riguardanti i fondamenti di sopravvivenza ciclistica sulle strade italiane e comunque anche osservando tutte le norme del cds, del buonsenso e dell'esperienza quasi trentennale in bici su strada, ogni volta che torno a casa anche solo per andare a comprare due cose al supermercato a 200 metri, mi ritengo fortunato. Oramai non c'è più nessuno che guida con gli occhi sulla strada, o stanno al telefono o stanno con gli schermi della macchina stessa (legali ma pericolosi quanto i telefoni). E anche se ti vedono nessuno guida con buonsenso, anzi molti ti fanno prepotenze senza nessun motivo, nessuno rispetta i limiti di velocità in centro, nessuno rallenta in prossimità delle strisce pedinali anzi se vedono un pedone accelerano e non a caso solo nel 2022 ci sono stati oltre 18mila vittime per strada in gran parte pedoni e ciclisti.
E a proposito della sicurezza sui rulli… provate a guardare mentre fate un allenamento in z3/4 la discesa dell’apripista con la telecamera sul casco di uno slalom gigante o super gigante, io sono quasi finito per terra 😂😂 non so se è un mio problema ma mi piacerebbe sapere se anche ad altri fa lo stesso effetto 👍🏻 Dai Alan prova!!! TV davanti non di lato GCN/SCII 👋🏻👋🏻 mitico Alan e Brambo
Scusate, da principiantissimo e cancellaro cicloturista, però i lunghetti di 200 km a giro li faccio, e anche nerd che cerca e ricerca tutto il possibile, sulla abilità di girarsi indietro ho visto per caso qua un inglese che dà una bella dritta (ormai faccio così): - tenere il manubrio con la sola mano destra (per voltarsi a sinistra, da bordo strada) il più vicino possibile all'attacco. Non sulla guaina/leva. Questo minimizza le oscillazioni/rotazioni, perché si fa leva sul corto. Devo dire che anche per un impeditone come me, funziona alla grande e riesco a stare dei buoni secondi voltato e scrutare indietro, andando quasi perfettamente dritto. E con me funziona se impugno davvero al limite dell'attacco. Un'altra cosa che mi salva regolarmente e stava invece per ammazzarmi prima, l'ho letta per caso in un post di uscita di Omar Di Felice: tenersi sempre i giusti centimetri per essere stabili, tranquilli e in emergenza poter scartare a bordo strada (es. se si è su un'argine ripido su un canale, ecc.) Questa cosa qua nonnla sapevo ed ero su una provincialona piattona con guardrail, su un ponticello/cavalcavia. Andavo raso al guardrail pensando i furgoni così non mi rasetteranno. Invece no, mi rasettavano cmq e mi 'stritolavano' sul guardrail. Molto più sicuro stare a una spanna o più verso il centro, abbastanza ma non troppo da fare come gli stradisti appaiati che le macchine le fanno solo inc***re. Oltre a fare una cosa vietata da cds, dico bene. Mi pare lo dicessero in tv alle tappe del Giro. Ciao grandi!
A Milano accessori indispensabili per la "prevenzione" sono specchietto e campanello ! Spesso mi tocca segnalare la mia presenza a pedoni (si, anche sulle ciclabili !) oppure anticipare per quanto possibile le intenzioni di automobilisti pronti a svoltare all'improvviso o a farmi entrare in macchina aprendo di scatto la portiera... Come hanno detto altri, per l'estetica non sarà il massimo, ma meglio scegliere la sicurezza !
Ottimo video bravi❤...gli specchietti come direbbe il Gaffu sono panno😂😂😂 scherzi a parte comunque è vero che è strapieno di ciclisti che in bici non sono proprio capaci ad andare..si vedono di quelle cose...altra abilità da imparare secondo me è il tempismo nel saper prendere le rotonde...se sei capace riesci a non fermarti nemmeno ad una di esse...altra abilità evitare di andare in galera rispondendo ai conducenti maleducati 😂
Da mountainbiker qualche saltino riesco a farlo, una volta sui 30 kmh in curva mi ritrovo un ramo in mezzo alla strada. Chi mi precede lo scansa ma io non l'ho visto e non ho tempo. Sarà stato un ramo di 5 cm di diametro al più, ma un po' staccato da terra, forse 10-15 cm in tutto, ma se non avessi saltato non me la sarei cavata bene. Saper saltare anche pochi centimetri lo metterei tra le abilità necessarie.
Video interessante ragazzi, sicurezza attiva. Comunque in caso capitasse un sinistro, posso fare affidamento sulla mia videocamera posteriore con luce appena comprata. Insomma,sono quelle cose che bisogna avere ma che speri non servano mai!
Per me in città i pericoli sono: tamponare la macchina che ci precede, essere travolti da un mezzo in sorpasso quando decidiamo di superare le auto ferme in coda, una macchina che svolta subito dopo averci superato, essere travolti alle rotonde.
E un bel casino in citta,se non ci sono ciclabili oppure se c'è traffico. Io non ho mai avuto molti problemi, perché abito in zone dove,hai si percorsi in città,ma c'è una bella ciclabile,e intorno ho strade di montagna e valli. Abito in Vall d'Ossola,e su da noi abbiamo spazio sia per macchine e moto sia per ciclismo. Ma altri miei amici, quando vengono o in estate,o un fine settimana da Varese,o Milano sento che hanno molti problemi, soprattutto con le stagioni fredde.
Cercare di guardare oltre la ruota, oltre la macchina davanti, usare la coda dell’occhio per vedere quello che succede intorno a noi. Cercare di avere una panoramica a 180 gradi e cercare di sviluppare dei riflessi a tutto quello che ci circonda, queste abilità sviluppate in bici negli anni sono risultate (a parer mio) molto utili anche nella guida di moto e auto.
....solo una precisazione Giorgione! ..se pinziamo più forte possibile con l'anteriore la ruota si bloccherà perdendo aderenza ...e sarà un bel problema gestire la bici..💥🤕...bisogna frenare in maniera progressiva fino a fermarsi completamente gestendo al meglio gli equilibri ..il peso spostato indietro ci aiuta a far sì che il posteriore abbia più aderenza e quindi potremmo pinzare un po più forte...che se si blocca un pò, sarà molto più facile gestire la bici ...legge fisica!😅bay!
Video uscito con un giorno di ritardo😂 Proprio ieri son stato centrato da un ***** che si è buttato a destra in un parcheggio senza freccia e ai 25 km/h mentre gli ero un metro dietro sulla striscia destra.. Nessun danno fisico ma telaio da buttare
E come non è capitato 😱 io senza sapere e non essendo un gatto mi son salvato (in una rotonda dove mi stavano chiamando mentre non uscivo alla prima uscita) alzandomi di istinto e frenando mentre sentivo stridere le ruote della macchina che curvava la bici si è imbarcata nel verso giusto evitando il contatto e poi per fortuna il conducente mi ha visto e non ha girato per la seconda uscita mi sembra anche di aver urlato facendomi sentire.. na scaga!!! Grazie per i consigli che ci date (siete in gamba)
Se volete imparare a girare nel traffico venite a Genova, tante salite, strette, aensi unici con autobus, automobilisti che non sanno cosa fare con una bici vicina (però suonano molto raramente)... 😢
Ci vuole l'agilità di un gatto, la preveggenza di un mago, gli occhi per guardare ovunque tipo camaleonte, avere fari e luci potenti che fanno abbronzare se ti avvicini. Alla fine una bella armatura medioevale non guasterebbe
In città tra pedoni, auto, camion e mezzi elettrici guidati in modo sconsiderato ricordarsi sempre di fare la propria parte, andare piano e rispettare la segnaletica
A mio avviso su strada lo specchietto dovrebbe essere obbligatorio. Attualmente si trova in commercio dei modelli che si integrano pienamente anche in bici da corsa . Io personalmente da quando lo installato non potrei farne più a meno perché riesco a tenere sotto controllo tutto ciò che avviene alle mie spalle. Mentre nei raduni riesci a vedere se sta arrivando alle spalle un gruppo e prepararti per metterti a ruota senza fare tanti sforzi.
Ragazzi, lo so che può essere una cosa controversa, ma: fischio arrogante + bestemmia rafforzativa e si ferma chiunque nel raggio di 500 mt 🤷🏻♂️ Da usare con moderazione però utile da avere nel proprio repertorio 👌🏻
Ragazzi Nei corsi di motocicletta, frequentati anni fa, mi hanno insegnato che se voglio schivare un ostacolo passando a destra, per esempio, devo portare avanti leggermente ma velocemente la parte destra del manubrio; in questo modo la ruota si dirigi verso sinistra e il peso del corpo tende a destra e ci si sposta a destra; io la tecnica la pratico anche in bici … e funziona. Voi nel video non ne parlate; non „si fa“ in bici o non la „sostenete@ questa tecnica o manovra? Grazie Marco
Le luci, nominate quasi di straforo alla fine del video...a proposito lo so che voi girate i video in condizioni di sicurezza, a volte col traffico chiuso, ma credo sarebbe di ottimo esempio, sponsor permettendo, che sulle vostre bici fossero montate le luci sia anteriore che posteriore. Idem I colori dei completini targati GCN...si parla tanto di vestirsi con colori ad alta visibilità, ma i vostri rossi e neri...🤔 Comunque ottime dritte, utilissime anche (soprattutto) a chi pratica il biketowork come me.🚴🏿🤩
Secondo me bisogerebbe indossare indumenti ad altissima visibilità, vedo troppi cilcisti vestiti di scuro ( compresi un certo Maranga e un certo Brambo) eppoi luci accese anche di giorno e x chi non si può girare un bel specchietto fa sempre bene.
A Roma non esistono le abilità, esiste la fortuna finchè non ti ficcano sotto. Bisognerebbe essere vegenti, indifferentemente da bici, moto, auto o a piedi. Ormai si guida con il cellulare in mano, o si gioca con la schermo dell'auto o si tiene da una mano lo smartphone e dall''altra la sigaretta elettronica. Mondo alla deriva.
Purtroppo nelle bici sportive la gente non vogliono mettere le cose necessarie come rifrangenti ma anche specchietti retrovisori pensano al l'estetica anziché alla sicurezza
@@VavoVideo la percezione di sicurezza è diminuita in quanto andando senza vedere alle spalle forse sei pure più spavaldo. Quando capisci il quantitativo di auto che scorre alle tue spalle ti accorgi che ad ogni uscita è un numero impressionante. La sicurezza è aumentata
Altro problema nel traffico è avere overlap, se non so stà attenti nello zig zagare si prende dentro nella ruota anteriore con il piede rischiando di cadere 😁
Andare piano...! E tanta umiltà... ah ma quelle a quasi tutti gli stradisti della domenica (anzi, del sabato, per lo meno da me in basso Piemonte) difettano... Comunque visto che giustamente dite son cose che devono gestire tutti, su svariate bici... beh io gravel e una cicloturistica classica (inglese, Roux Etape 150, da noi sono extraterrestri... eppure sono sorelle delle bdc e le vere mamme delle gravel...), ha i cantilever, li trovavo deboli, quando poi ho imparato ad alzarmi fuori sella e portare il peso IN AVANTI... è un cancello (anzi un treno... sui lunghi piattoni va da sola, come una catapulta... 😅)... ma sia come sia, non si ribalta e pesando sull'anteriore gli si dà molta più potenza... e finalmente inchiodo o quasi. Per il resto, purtroppo spesso mi vedo costretto a lanciare un grido sovrumano, roba da inchiodare tutte le auto nel raggio di 50 metri. Maledetta inciviltà al volante...
Un' abilità è quella di rallentare quando vediamo un semaforo rosso ed avvicinarci allo stesso piano piano in attesa del verde; non dovremo così fermarci, staccare un piede e poi dover ripartire. Altra abilità è quella si saper "leggere" la velocità delle auto nelle rotonde per farvi ingresso nel momento opportuno.
Io vivo in media montagna in svizzera ma oh girato in citta comme lussemburgo ma comme quest anno mai visto quando oh giratto vicino alla mia famiglia in provinca di milano ma peggio anccora nei quartieri di nizza tornando dai passi vicini mai avuto cosi paura ancche i carabinieri mi suonavano il clacson😅
Passare in spazi stretti, non che si debba fare per forza (come molti maledetti scooteristi fanno ), ma se ci si trova chiusi almeno non si va nel panico 😅
Quando vado in bici, sulla strada c'e' una linea bianca che si usa per distinguere la zona delle bici dalla zona per le macchine. Pero', questa linea potrebbe essere incrociate facilmente se il guidista non stia attento. Per me, uso un piccolo specchio attacato al casco per dare un'occhio alle macchine che mi approciano da indietro.
Ma che dici? Se sei oltre a quella continua di dx sei fuori strada e non in strada! Se devi rientrare per qualche motivo dovresti tecnicamente dare precedenza a chi è in strada.
Ciao amici. Cosa importante. Non aver paura del traffico. Il traffico c è e bisogna accettarlo senza subirlo. Alcuni amici quando c è un pò di traffico in più non muovono la bici.
Potreste fare un video specifico su come saltare sui gradini dei marciapiedi? Sollevare la ruota posteriore con i piedi sganciati non è banale e su youtube si trovano video solo di mtb
Sì ma ci sono delle differenze posturali e di caratteristiche della bici (assenza di ammortizzatori sulla forcella, sellino più alto, manubrio diverso, ecc.) che lo rendono più difficile con le bici da strada e da città. Quindi ritengo sia interessante e utile un video specifico.
Sotto questo punto di vista il radar appena lo provi poi non riesci più a farne a meno! Io non esco mai senza radar e se mi si scarica la batteria è l unica ragione per cui mi fermo e aspetto che si carichi un po' (se ho un powerbank con me)
Scusate io mi muovo sempre in città in bici e quindi vado con le scarpe da ginnastica. Non so fare il bunny hop però. Come si fa? Con la ruota davanti è facile, basta tirare il manubrio, però ogni volta mi rimane la ruota dietro sempre attaccata al terreno, perché se provo a saltare coi piedi non attaccati alla bici perdo il contatto col pedale e rigorosamente atterro con una bella culata pesante sul sellino e il rischio di perdere il controllo della bici.
Ciao a tutti, pensate che un Garmin Varia possa essere un upgrade in fatto di sicurezza? Premetto che non l'ho mai provato e ho sempre luce anteriore e posteriore accesa Ciaooooo
Fortunatanamente grandi problemi non ne ho mai avuti nel traffico, salire sul marciapiede se posso evito, anche perché o sono in extraurbano dove sono molto alti e li salire è difficile o sono in città con troppe persone, quindi se mi capita di essere a metà di un mezzo pesante lo lascio passare per primo, perché la prima regola nel traffico MAI E RIPETO MAI SORPASARE A DESTRA, se si affiancano al semaforo li lasci andare avanti, poi io ho un "mio sistema" per gestirmi nel traffico ma con dei punti deboli, quindi non lo condivido, non vorrei che venissi emulato male, dato che i punti deboli sono anche rischiosi (fa affidamento sul veicolo che segue, ma non vale niente se dietro è un mezzo pesante, o se alla guida c'è una patente presa con i punti della spesa)
Superare una coda di veicoli fermi, a dx (o sx se devi poi svoltare) è consentito. Basta rallentare restando dietro la prima auto o mezzo che riparte e ripartire seguendo il traffico. Evitare di superare quando si è ormai in prossimità dell'intersezione. Chi svolta senza freccia e senza guardare specchietti lo trovi molto presto.
@@paolopicchioldi2797 il sorpasso a destra è vietato dal codice della strada! Sorpassare a dx vuol dire mettersi in condizione di non essere visti o notati dai veicoli. Come fossi un qualsiasi altro veicolo sto in colonna non mi metto certo a superare innervosendo gli automobilisti fermi in colonna già spesso nervosi di loro...
@@NicMatto art.148 comma 11, Superare, non sorpassare. Io non sto dietro a 30 macchine ferme e fumanti in colonna di cui almeno la metà mi hanno poco prima sorpassato inutilmente per ficcarsi prima in coda. Si può fare in sicurezza con qualche accortezza ed è perfettamente consentito.
Un anziano alla guida ,per evitare la coda accelera e si mette nella corsia riservata alle bici e quasi facciamo un frontale ,in questi casi che si fa'?togliamo la patente al vecchietto o con un colpo alla batman saltiamo l'auto? Gcn che dici? Non è per niente facile la viabilità in città
Io lavoro come rider in bici da più di 4 anni. Se non sono morto è perché ho un angelo custode 😂
Nei miei anni di bici, credo di aver evitato tante spiacevoli situazioni non tanto per una particolare abilità nel guidare la bici, quanto per essere stato capace di prevedere le """cavolate""" di molti automobilisti. Almeno quelli visibili. Quelli che ti piombano alle spalle facendoti il filo sta alla divina provvidenza. Comunque ottimo video e consigli come sempre.
Mi muovo nel traffico della mia città per andare al lavoro da circa 3 anni e devo dire che ti sviluppa un'attenzione e una capacità di prevedere alcune "mosse" si altri avventori della strada in modo veramente potente.
Come hanno già detto, bisogna capire il traffico.... Non basta guardare cosa abbiamo davanti, ma guardare oltre in modo da capire cosa può succedere nei momenti successivi...
Intuire le mosse successive ci può salvare
Non servono grandi doti, basta solo avere otto paia di occhi, un sesto senso da far invidia a Peter Parker, doti di equilibrista da funambolo, la fortuna di Gastone, la pazienza di Giobbe, e poco altro😂😂😂
Grazie del video sul tema.
Ho iniziato ad andare in bici con la mtb nei boschi, e quando mi trovo nel traffico (tuti i giorni per andare al lavoro) mi sembra la stessa cosa, della serie "la strada è una giungla".
L'abilità per me essenziale per me è riuscire a tenere sott'occhio e prevedere tutto ciò che hai attorno (pullman che arrivano da dietro, portiere che si aprono all'improvviso, pedoni che attraversano senza guardare...) e calcolare come evitare ogni ostacolo...
L'altra cosa essenziale sono le luci a intermittenza, in particolare quella anteriore: oltre a essere più visibili ho notato che suscitano una dose di "spavento" e attenzione da parte delle auto.
Infine vi ringrazio per con uno dei vostri ultimi video sul commuting mi avete convinto a usare il casco anche per andare al lavoro (dopo 7 anni). Mi infastidiva l'idea di portarmelo dietro, invece al vederlo tanti mi chiedono e si informano sull'usare la bici in quel contesto.
video e consigli molto utili, oltre che avere la destrezza a schivare all'improvviso ci sono situazioni in cui anche questa capacità sopperisce al problema, mi riferisco agli automobilisti che aprono all'improvviso la porta dell'auto, il mio consiglio in questi casi, quando si costeggia una fila di auto parcheggiate dare sempre un occhio se nel lato guida siede qualcuno, non fidarsi sperando che abbia avuto l'accortezza di guardare lo specchietto e prendere, se possibile a sinistra un pò di spazio e contemporaneamente rallentare
Vale solo se l'auto è una o due. E comunque non va' bene lo stesso scartare a sx all'ultimo o rischiare di non avere tempo e spazio per frenare. Bisogna tenere una linea di percorrenza lontana almeno mezzo metro dalle auto parcheggiate previa occhiata dietro se non sono già troppo vicini e mantenerla fino alla fine, quando ti riporterai a dx. Tra l'altro in questo modo scongiuri sorpassi molto pericolosi in questi frangenti, perché avendo meno spazio fisico per farlo le auto dietro devono giocoforza rallentare e accodarsi. Lo stesso vale in ingresso, percorrenza e uscita nelle rotatorie a singola corsia. Altrimenti il coglione che tenta anche lì il sorpasso(vietato) lo trovi molto presto.
Consiglio importante: imparate a capire dove girano le auto guardando in anticipo le ruote anteriori delle stesse dove sterzano.
Riuscirete a guadagnare quei secondi preziosi che vi permetteranno di fermarvi se per caso vi sta tagliando la strada 👍
Ottimo consiglio. Altra cosa che a volte è possibile fare è guardare lo specchietto retrovisore all'interno dell'auto per capire dove l'automobilista sta guardando
Addirittura il volante attraverso i vetri
Lo faccio, soprattutto anche per vedere se è al telefono o sta chattando 🤦🏻♂️
Sembra un aspetto non importante ma saper cadere è fondamentale, può servire a rompersi un po' meno.
La prima abilità: leggere il traffico
Avrei detto anch'io e se possibile guardare negli occhi il conducente per vedere se è attento distratto o con sguardo omicida
Quella la usi anche quando guidi l'auto
Io direi che la prima in assoluto è Istinto suicida!! Cioè uno deve avere l' istinto naturale di volersi suicidare o farsi male seriamente, perché altrimenti non dovresti manco salire sulla bici!!( parla uno che fa 20000 km l' anno in bici)
Hai detto niente
La seconda; la fortuna😊
Prima cosa: 1 a 0 per Giorgio per l'equilibrismo con la bicicletta. Che stile e che precisione. Alan se vuoi il pareggio devi impressionarmi😂.
Tanta sana invidia per coloro che sanno stare in surplace. Non ci sono mai riuscito in vita mia nonostante ci dedicassi del tempoa provarci. Ora con la Giant TCR non ci penso nemmeno a provarci perché con la punta delle scarpette tocco la ruota anteriore. Penso che andando in bici in molti abbiano sviluppato una percezione del pericolo maggiore che ci porta a prevedere e prevenire in anticipo le azioni dei veicoli che ci circondano. Ho imparato a guardare sempre il conducente dei mezzi a motore in faccia, per capire se effettivamente mi ha visto e che intenzioni abbia. Quando sopraggiungono mezzi pesanti, se ne ho la possibilità mi sposto lasciandogli strada( molti con un colpo di clacson ringraziano) altrimenti rallento il più possibile per farmi sfilare velocemente. Saltare su e giù dai marciapiedi non mi dà molta sicurezza, ma in casi estremi penso che non mi verrebbe male. Infine, penso sempre che quando si giocano certi jolly è perché non era il nostro momento.
Mi capita spesso, a Milano, di vedere ciclisti che pur avendo a disposizione una ciclabile in buone condizioni e non trafficata preferiscono rimanere in mezzo alle auto.
Penso entri in gioco anche un qualche aspetto psicologico, in questo caso, ad es. il non volersi mischiare con i ciclisti “della domenica” che usano le ciclabili.
È pur vero che spesso le ciclabili in cattive condizioni siano quasi più pericolose di una carreggiata percorsa dalle auto, ma rimane il fatto che una ciclabile rimane una ciclabile, senza automobilisti imprevedibili…
Altra cosa. Camion e autobus: lasciarli sempre passare. Qua a Milano è una strage, ma al netto di tutto mi chiedo sempre come mai un povero ciclista si sia trovato impigliato in un camion in curva. Manca la percezione di quanto siano pericolose certe situazioni, a mio parere.
Buone pedalate a tutti e grazie per il video, Giorgione e Maranga:-)
Purtroppo in Italia le ciclabili sono quasi tutte ciclopedonali, quindi spesso pericolosissime a causa di pedoni che camminano col naso nel cellulare cambiando direzione continuamente, gente che attraversa senza guardare, mamme coi passeggini, gente coi cani etc. etc...
Appena terminata uscita in bdc tra delirio natalizio.... dopo i Cristi tirati ora il video dedicato.... c***o GCN, che tempismo!!!!!!!!
Riflessi, riflessi, riflessi! Quindi MAI con cellulare o auricolari
In anni di bici in città ho sviluppato un'abilità che torna utile anche alla guida dell'auto: senza avere lo sguardo di Superman, vedere oltre le macchine sfruttando la visibilità del lunotto posteriore o dei vetri laterali. Le macchine ingombrano e tolgono visibilità davanti a noi, in certi casi mi sono accorto di ostacoli sulla strada riuscendo ad avvistarli prima attraverso i vetri
IL surplace lo raccomando a tutti i neofiti, è utilissimo! E poi è il mio gioco preferito nel tragitto casa-lavoro: arrivare senza mettere piede a terra :-))
Io a fine piega manubrio, al posto dei tappi, ho installato gli specchietti. Hanno forma quasi aerodinamica. Li trovo decisamente utili e per ora mi ci trovo molto bene.
pensare, SEMPRE, che chi abbiamo attorno in strada sia tra lo stupido, il negligente, lo scorretto, quindi prepararsi al peggio. Perchè spesso succede così ed è meglio essere pronti
Complimenti per i vostri contenuti sempre utili,la dote che ci vorrebbe per tutti è la concentrazione, quando si sta sulla strada ci vuole tanta attenzione,troppo spesso vedo gente dare per scontato una precedenza o intenta a guardare il cellulare.
Video bellissimo, ne voglio altri cento così. Meno video su biciclette da 15.000€ e corse impossibili che non servono a nessuno è più video sul vivere comune in bici, per favore. Mi avete convinto a iscrivermi con questo video.
*e più video
Finalmente unn video sulla sicurezza in bici serio e utile che demonizza il traffico e basta!
Grandi ragazzi che sensibilizzate i vari impattati in materia sicurezza 🔥🔝💪🏻
Bravi ragazzi, questi video servono moltissimo in materia di sicurezza; tengono viva la memoria da usare nei casi che avete descritto voi e, di conseguenza, per la nostra salvaguardia personale☺👍
In città uso sia una vecchia MTB anni 90 che una vecchia BDC in alluminio anno 2010, entrambe con pedali in metallo a grip migliorato (con i chiodini) tengo l’altezza della un po’ più bassa in modo da stare là comodamente con il peso sui pedali invece che la sella. Questo aiuta a preservare le pelotas dalle buche (essendo in pantaloni normali) ma anche ad essere iper reattivi per schivare sostare sui marciapiedi ecc.
Cosa fondamentale gomme non gonfissime e di sezione più lega, in modo da prendere gli ostacoli facilmente e salire su scalini ecc.
Ciao ragazzi. Provenendo dal mondo mtb, nella frenata di emergenza, avrei specificato di non scaricare completamente la ruota anteriore spostando il peso fuori sella. La frenata, a mio avviso, va sempre dosata tra anteriore e posteriore e la posizione deve restare bene o male centrale. Aggrapparsi al freno anteriore (specialmente se a disco) mentre si è in fuori sella potrebbe portare a un blocco della ruota anteriore in quanto scaricata di tutto il peso con conseguente caduta (nella maggior parte dei casi). Per il resto mi trovate completamente d'accordo su tutto. Bravi come al solito.
Questo è proprio un bel video con consigli importanti per la sicurezza.
Sei vuoi sopravvivere pensa sempre che l'automobilista non ti abbia visto e stia per fare la manovra più dannosa per te
grazie per questo buon video e ricordo andare a velocità MODERATA e attenzione
Consigli davvero preziosi. Grazie!
Appena 4 ore fa ho schivato un furgone che era partito sparato, per di più senza azionare la freccia, invadendo mezza careggiata a unico senso di marcia, ero ormai affiancato, non posso dare consigli utili, ho fatto uno scarto, ho agito d'istinto e mi è andata bene. Per la cronaca il guidatore del mezzo ha frenato bruscamente e ciò ha senz'altro contribuito ad evitare la collisione, ma si è guardato bene dal chiedermi scusa. Utilissimi invece i vostri consigli.
Bravi!
Estar super atento siempre!
Video attuale, intelligente, con suggerimenti ingegnosi ma efficaci, indispensabili per il ciclista che vuole sopravvivere nella giungla della strada. E' paradossale che per fare attività fisica con la bicicletta, oggi, allo scopo di migliorare/mantenere lo stato di salute, si esponga a rischi estremi proprio la salute. E ogni anno la giungla è sempre più insidiosa. Comunque mi complimento con Voi per questo video, per certi accorgimenti creativi come l'abilità (da apprendere) ad utilizzare i marciapiedi (p.es. quando le auto ti stringono sulla destra in curva, nonostante il ciclista abbia precedenza) e/o permanere in equilibrio a bici ferma. P.S.: @mattia9680: Straconcordo con te, personalmente il modo di cadere appreso dal Judo rimane un grandissimo salva-clavicole, anche senza sganciare i pedali.
Per me il traffico e come l'Aids: se lo conosci lo eviti e non ti uccide. Quindi prima regola girare quando c'è poco traffico o percorrere steade secondarie. Agli incroci o atteaversamenti pedonali approcciare di inerzia e non in pedalata per evitare frenate troppo brusche. Nel caso iniziare con entrambi i freni (magari premendoli gradualmente) e poi mollare l'anteriore. Puanificare i percorsi evitando incroci troppo pericolosi e preferendo quelli con segnaletica per le vici o con freccia verde semaforica per la svolta a destra dei veicoli a motori. Evitare se possibile percorsi adiacenti a linee tranviarie, corsie riservate a bus e taxi, frequentati da mezzi pesanti soprattutto se la carreggiata è larga al minimo di legge.
Sono un ciclistacittadino di professione (corriere DHL in bici) la cosa secondo me più importante è addestrare la vista capire se ti vedono e cercare lo sguardo degli altri utenti della strada, prevedere è la prima cosa. Occhi ed orecchie sempre accese (mai utilizzare le cuffiette) poi il resto vien da se.
Bravi, ottimi consigli!
Per me lo specchietto retrovisore è fondamentale, non possiamo pensare che tutti siano bravi a girarsi senza modificare la traiettoria della bici e senza rischi.
Esatto: in città lo specchietto non può mancare. Io l'ho messo anche sulla bici da corsa, sarà anche brutto ma... 'stica**i!
io ce l'avevo, ma essendo piccolo tendevo comunque a girarmi per valutare meglio distanza e velocità e quindi l'ho levato. Col tempo si impara ad andare dritti pur essendo girati, anche perchè non è che si debba rimanere girati una mezz'ora, basta un'occhiata e si capisce subito se si può eseguire una svolta a sinistra o un cambio di corsia, ad esempio.
Ottimo servizio!
Cari Giorgio& Alan, GRAZIE🙏Sempre estremamente " utile".. ricordare e riproporre l'ABC.... Buon Natale a Voi& Staff
Bel video e buoni consigli per evitare di fare cose che in bici possono essere sbagliate e pericolose ⚠️ … da parte mia posso confermare che se si vuole migliorare certe abilità sarebbe utile allenarsi un po’ con una mtb facendo fuoristrada. Ma la cosa più importante è sempre intuire prima cosa sta accadendo quando si è nel traffico 😉buone feste 🎅🎉
Io utilizzo la bici come mezzo di spostamento urbano da sempre e per 3 anni ho anche fatto le consegne di notte a Roma in bici (rigorosamente con gli spd che consiglio vivamente perché una volta che ti abitui sono i pedali più sicuri in caso di buche, radici, dossi ecc..).
Potrei fare un corso di 50 seminari da 8 ore l'uno riguardanti i fondamenti di sopravvivenza ciclistica sulle strade italiane e comunque anche osservando tutte le norme del cds, del buonsenso e dell'esperienza quasi trentennale in bici su strada, ogni volta che torno a casa anche solo per andare a comprare due cose al supermercato a 200 metri, mi ritengo fortunato. Oramai non c'è più nessuno che guida con gli occhi sulla strada, o stanno al telefono o stanno con gli schermi della macchina stessa (legali ma pericolosi quanto i telefoni). E anche se ti vedono nessuno guida con buonsenso, anzi molti ti fanno prepotenze senza nessun motivo, nessuno rispetta i limiti di velocità in centro, nessuno rallenta in prossimità delle strisce pedinali anzi se vedono un pedone accelerano e non a caso solo nel 2022 ci sono stati oltre 18mila vittime per strada in gran parte pedoni e ciclisti.
E a proposito della sicurezza sui rulli… provate a guardare mentre fate un allenamento in z3/4 la discesa dell’apripista con la telecamera sul casco di uno slalom gigante o super gigante, io sono quasi finito per terra 😂😂 non so se è un mio problema ma mi piacerebbe sapere se anche ad altri fa lo stesso effetto 👍🏻
Dai Alan prova!!!
TV davanti non di lato
GCN/SCII 👋🏻👋🏻 mitico Alan e Brambo
Scusate, da principiantissimo e cancellaro cicloturista, però i lunghetti di 200 km a giro li faccio, e anche nerd che cerca e ricerca tutto il possibile, sulla abilità di girarsi indietro ho visto per caso qua un inglese che dà una bella dritta (ormai faccio così):
- tenere il manubrio con la sola mano destra (per voltarsi a sinistra, da bordo strada) il più vicino possibile all'attacco. Non sulla guaina/leva. Questo minimizza le oscillazioni/rotazioni, perché si fa leva sul corto. Devo dire che anche per un impeditone come me, funziona alla grande e riesco a stare dei buoni secondi voltato e scrutare indietro, andando quasi perfettamente dritto. E con me funziona se impugno davvero al limite dell'attacco.
Un'altra cosa che mi salva regolarmente e stava invece per ammazzarmi prima, l'ho letta per caso in un post di uscita di Omar Di Felice: tenersi sempre i giusti centimetri per essere stabili, tranquilli e in emergenza poter scartare a bordo strada (es. se si è su un'argine ripido su un canale, ecc.)
Questa cosa qua nonnla sapevo ed ero su una provincialona piattona con guardrail, su un ponticello/cavalcavia. Andavo raso al guardrail pensando i furgoni così non mi rasetteranno. Invece no, mi rasettavano cmq e mi 'stritolavano' sul guardrail. Molto più sicuro stare a una spanna o più verso il centro, abbastanza ma non troppo da fare come gli stradisti appaiati che le macchine le fanno solo inc***re. Oltre a fare una cosa vietata da cds, dico bene. Mi pare lo dicessero in tv alle tappe del Giro.
Ciao grandi!
Bel video complimenti ragazzi...
A Milano accessori indispensabili per la "prevenzione" sono specchietto e campanello ! Spesso mi tocca segnalare la mia presenza a pedoni (si, anche sulle ciclabili !) oppure anticipare per quanto possibile le intenzioni di automobilisti pronti a svoltare all'improvviso o a farmi entrare in macchina aprendo di scatto la portiera... Come hanno detto altri, per l'estetica non sarà il massimo, ma meglio scegliere la sicurezza !
Sarebbero utili anche le primissime lezioni di judo, quelle in cui si impara a cadere.
Ottimo video bravi❤...gli specchietti come direbbe il Gaffu sono panno😂😂😂 scherzi a parte comunque è vero che è strapieno di ciclisti che in bici non sono proprio capaci ad andare..si vedono di quelle cose...altra abilità da imparare secondo me è il tempismo nel saper prendere le rotonde...se sei capace riesci a non fermarti nemmeno ad una di esse...altra abilità evitare di andare in galera rispondendo ai conducenti maleducati 😂
Da mountainbiker qualche saltino riesco a farlo, una volta sui 30 kmh in curva mi ritrovo un ramo in mezzo alla strada. Chi mi precede lo scansa ma io non l'ho visto e non ho tempo. Sarà stato un ramo di 5 cm di diametro al più, ma un po' staccato da terra, forse 10-15 cm in tutto, ma se non avessi saltato non me la sarei cavata bene.
Saper saltare anche pochi centimetri lo metterei tra le abilità necessarie.
Video interessante ragazzi, sicurezza attiva.
Comunque in caso capitasse un sinistro, posso fare affidamento sulla mia videocamera posteriore con luce appena comprata.
Insomma,sono quelle cose che bisogna avere ma che speri non servano mai!
Per me in città i pericoli sono: tamponare la macchina che ci precede, essere travolti da un mezzo in sorpasso quando decidiamo di superare le auto ferme in coda, una macchina che svolta subito dopo averci superato, essere travolti alle rotonde.
E prendere una sportellata da un automobilista/passeggero che apre lo sportello senza guardare.
Tra l'altro, video girato vicino a casa mia, quindi potrei proprio andare lì per provare a mettere in pratica i vs. consigli...😂
Ottimi consigli non so se ne avete mai parlato di quell'airbag che si gonfia in caso di caduta?
E un bel casino in citta,se non ci sono ciclabili oppure se c'è traffico. Io non ho mai avuto molti problemi, perché abito in zone dove,hai si percorsi in città,ma c'è una bella ciclabile,e intorno ho strade di montagna e valli. Abito in Vall d'Ossola,e su da noi abbiamo spazio sia per macchine e moto sia per ciclismo. Ma altri miei amici, quando vengono o in estate,o un fine settimana da Varese,o Milano sento che hanno molti problemi, soprattutto con le stagioni fredde.
Educazione civica per primo. E sperare che gli automobilisti ne abbiamo per noi .😅❤
Cercare di guardare oltre la ruota, oltre la macchina davanti, usare la coda dell’occhio per vedere quello che succede intorno a noi. Cercare di avere una panoramica a 180 gradi e cercare di sviluppare dei riflessi a tutto quello che ci circonda, queste abilità sviluppate in bici negli anni sono risultate (a parer mio) molto utili anche nella guida di moto e auto.
Io aggiungerei concentrazione su quello che succede dai 10 ai 50 metri davanti a noi.
....solo una precisazione Giorgione! ..se pinziamo più forte possibile con l'anteriore la ruota si bloccherà perdendo aderenza ...e sarà un bel problema gestire la bici..💥🤕...bisogna frenare in maniera progressiva fino a fermarsi completamente gestendo al meglio gli equilibri ..il peso spostato indietro ci aiuta a far sì che il posteriore abbia più aderenza e quindi potremmo pinzare un po più forte...che se si blocca un pò, sarà molto più facile gestire la bici ...legge fisica!😅bay!
Video uscito con un giorno di ritardo😂 Proprio ieri son stato centrato da un ***** che si è buttato a destra in un parcheggio senza freccia e ai 25 km/h mentre gli ero un metro dietro sulla striscia destra.. Nessun danno fisico ma telaio da buttare
E come non è capitato 😱 io senza sapere e non essendo un gatto mi son salvato (in una rotonda dove mi stavano chiamando mentre non uscivo alla prima uscita) alzandomi di istinto e frenando mentre sentivo stridere le ruote della macchina che curvava la bici si è imbarcata nel verso giusto evitando il contatto e poi per fortuna il conducente mi ha visto e non ha girato per la seconda uscita mi sembra anche di aver urlato facendomi sentire.. na scaga!!!
Grazie per i consigli che ci date (siete in gamba)
Se volete imparare a girare nel traffico venite a Genova, tante salite, strette, aensi unici con autobus, automobilisti che non sanno cosa fare con una bici vicina (però suonano molto raramente)... 😢
Vero, è soprattutto nei orari di punta, un esperienza da brividi 🤣😅
Specchietto....vedere cosa succede dietro è fondamentale.
Ci vuole l'agilità di un gatto, la preveggenza di un mago, gli occhi per guardare ovunque tipo camaleonte, avere fari e luci potenti che fanno abbronzare se ti avvicini. Alla fine una bella armatura medioevale non guasterebbe
In città tra pedoni, auto, camion e mezzi elettrici guidati in modo sconsiderato ricordarsi sempre di fare la propria parte, andare piano e rispettare la segnaletica
A mio avviso su strada lo specchietto dovrebbe essere obbligatorio.
Attualmente si trova in commercio dei modelli che si integrano pienamente anche in bici da corsa .
Io personalmente da quando lo installato non potrei farne più a meno perché riesco a tenere sotto controllo tutto ciò che avviene alle mie spalle.
Mentre nei raduni riesci a vedere se sta arrivando alle spalle un gruppo e prepararti per metterti a ruota senza fare tanti sforzi.
Ragazzi, lo so che può essere una cosa controversa, ma: fischio arrogante + bestemmia rafforzativa e si ferma chiunque nel raggio di 500 mt 🤷🏻♂️ Da usare con moderazione però utile da avere nel proprio repertorio 👌🏻
Bravo. Non fischio perché non ne sono capace. Ma i santi non si salvano perché vengono chiamati in causa.
Ho visto una station wagon Audi a Bergamo con un ragazzo che messaggiava... Mi sembrava uno di voi due..... Chi?
i radar posteriori. costano parecchio ma sono il miglior acquisto mai fatto su una bdc.
Come già scritto da qualcuno: mai distrarsi, rimanere sempre concentrati, ricordarsi sempre che il nastro, dopo, non si può più riavvolgere!
Ragazzi
Nei corsi di motocicletta, frequentati anni fa, mi hanno insegnato che se voglio schivare un ostacolo passando a destra, per esempio, devo portare avanti leggermente ma velocemente la parte destra del manubrio; in questo modo la ruota si dirigi verso sinistra e il peso del corpo tende a destra e ci si sposta a destra; io la tecnica la pratico anche in bici … e funziona.
Voi nel video non ne parlate; non „si fa“ in bici o non la „sostenete@ questa tecnica o manovra?
Grazie
Marco
Le luci, nominate quasi di straforo alla fine del video...a proposito lo so che voi girate i video in condizioni di sicurezza, a volte col traffico chiuso, ma credo sarebbe di ottimo esempio, sponsor permettendo, che sulle vostre bici fossero montate le luci sia anteriore che posteriore. Idem I colori dei completini targati GCN...si parla tanto di vestirsi con colori ad alta visibilità, ma i vostri rossi e neri...🤔 Comunque ottime dritte, utilissime anche (soprattutto) a chi pratica il biketowork come me.🚴🏿🤩
00:54 l'espressione di Alan ahahahah
Secondo me bisogerebbe indossare indumenti ad altissima visibilità, vedo troppi cilcisti vestiti di scuro ( compresi un certo Maranga e un certo Brambo) eppoi luci accese anche di giorno e x chi non si può girare un bel specchietto fa sempre bene.
A Roma non esistono le abilità, esiste la fortuna finchè non ti ficcano sotto. Bisognerebbe essere vegenti, indifferentemente da bici, moto, auto o a piedi. Ormai si guida con il cellulare in mano, o si gioca con la schermo dell'auto o si tiene da una mano lo smartphone e dall''altra la sigaretta elettronica. Mondo alla deriva.
Prima di ritrovarsi in mezzo al traffico, ricordarsi di fare il segno della croce, ormai guidano tutti col cellulare in mano o in mezzo alle gambe!
Purtroppo nelle bici sportive la gente non vogliono mettere le cose necessarie come rifrangenti ma anche specchietti retrovisori pensano al l'estetica anziché alla sicurezza
Io in città ho messo specchietti (nella city bike) e radar (nella gravel e mtb)la mia sicurezza è migliorata in maniera netta
È migliorata la tua sicurezza o la tua PERCEZIONE di sicurezza? ..vorrei capire davvero
@@VavoVideo la percezione di sicurezza è diminuita in quanto andando senza vedere alle spalle forse sei pure più spavaldo. Quando capisci il quantitativo di auto che scorre alle tue spalle ti accorgi che ad ogni uscita è un numero impressionante. La sicurezza è aumentata
Altro problema nel traffico è avere overlap, se non so stà attenti nello zig zagare si prende dentro nella ruota anteriore con il piede rischiando di cadere 😁
Madoooo la nuova V4RS
@andreagobbat5793 🔥
Andare piano...! E tanta umiltà... ah ma quelle a quasi tutti gli stradisti della domenica (anzi, del sabato, per lo meno da me in basso Piemonte) difettano...
Comunque visto che giustamente dite son cose che devono gestire tutti, su svariate bici... beh io gravel e una cicloturistica classica (inglese, Roux Etape 150, da noi sono extraterrestri... eppure sono sorelle delle bdc e le vere mamme delle gravel...), ha i cantilever, li trovavo deboli, quando poi ho imparato ad alzarmi fuori sella e portare il peso IN AVANTI... è un cancello (anzi un treno... sui lunghi piattoni va da sola, come una catapulta... 😅)... ma sia come sia, non si ribalta e pesando sull'anteriore gli si dà molta più potenza... e finalmente inchiodo o quasi.
Per il resto, purtroppo spesso mi vedo costretto a lanciare un grido sovrumano, roba da inchiodare tutte le auto nel raggio di 50 metri. Maledetta inciviltà al volante...
Un' abilità è quella di rallentare quando vediamo un semaforo rosso ed avvicinarci allo stesso piano piano in attesa del verde; non dovremo così fermarci, staccare un piede e poi dover ripartire.
Altra abilità è quella si saper "leggere" la velocità delle auto nelle rotonde per farvi ingresso nel momento opportuno.
Io vivo in media montagna in svizzera ma oh girato in citta comme lussemburgo ma comme quest anno mai visto quando oh giratto vicino alla mia famiglia in provinca di milano ma peggio anccora nei quartieri di nizza tornando dai passi vicini mai avuto cosi paura ancche i carabinieri mi suonavano il clacson😅
Passare in spazi stretti, non che si debba fare per forza (come molti maledetti scooteristi fanno ), ma se ci si trova chiusi almeno non si va nel panico 😅
Quando vado in bici, sulla strada c'e' una linea bianca che si usa per distinguere la zona delle bici dalla zona per le macchine. Pero', questa linea potrebbe essere incrociate facilmente se il guidista non stia attento. Per me, uso un piccolo specchio attacato al casco per dare un'occhio alle macchine che mi approciano da indietro.
Ma che dici? Se sei oltre a quella continua di dx sei fuori strada e non in strada! Se devi rientrare per qualche motivo dovresti tecnicamente dare precedenza a chi è in strada.
Quanto in copertina accade tutti i santi giorni, ti superano poco prima o gia' quando tu ti appresti a entrare in curva o rotonda... E chiudono!
Ciao amici. Cosa importante. Non aver paura del traffico. Il traffico c è e bisogna accettarlo senza subirlo. Alcuni amici quando c è un pò di traffico in più non muovono la bici.
Potreste fare un video specifico su come saltare sui gradini dei marciapiedi? Sollevare la ruota posteriore con i piedi sganciati non è banale e su youtube si trovano video solo di mtb
La tecnica è la stessa
Sì ma ci sono delle differenze posturali e di caratteristiche della bici (assenza di ammortizzatori sulla forcella, sellino più alto, manubrio diverso, ecc.) che lo rendono più difficile con le bici da strada e da città. Quindi ritengo sia interessante e utile un video specifico.
Bisogna portarsi dietro anche una bella spranga di ferro da dare dietro al collo a chi fa certe manovre azzardate rischiando di falciarti .
Alcuni Ds di società piccole devono prendere esempio.
Sotto questo punto di vista il radar appena lo provi poi non riesci più a farne a meno! Io non esco mai senza radar e se mi si scarica la batteria è l unica ragione per cui mi fermo e aspetto che si carichi un po' (se ho un powerbank con me)
So che c'entra un po' meno, ma la pinarello dogma x è spettacolare
Non potete fare pubblicità ad un vostro competitor ma è molto utile il Garmin Varia per vedere le auto che arrivano dietro 😉
Scusate io mi muovo sempre in città in bici e quindi vado con le scarpe da ginnastica. Non so fare il bunny hop però. Come si fa? Con la ruota davanti è facile, basta tirare il manubrio, però ogni volta mi rimane la ruota dietro sempre attaccata al terreno, perché se provo a saltare coi piedi non attaccati alla bici perdo il contatto col pedale e rigorosamente atterro con una bella culata pesante sul sellino e il rischio di perdere il controllo della bici.
Ciao a tutti, pensate che un Garmin Varia possa essere un upgrade in fatto di sicurezza? Premetto che non l'ho mai provato e ho sempre luce anteriore e posteriore accesa
Ciaooooo
Io quando svolto uso sempre il dito più lungo della mano!
Il Radar e uno strumento equiparabile al casco per la sicurezza
Fortunatanamente grandi problemi non ne ho mai avuti nel traffico, salire sul marciapiede se posso evito, anche perché o sono in extraurbano dove sono molto alti e li salire è difficile o sono in città con troppe persone, quindi se mi capita di essere a metà di un mezzo pesante lo lascio passare per primo, perché la prima regola nel traffico MAI E RIPETO MAI SORPASARE A DESTRA, se si affiancano al semaforo li lasci andare avanti, poi io ho un "mio sistema" per gestirmi nel traffico ma con dei punti deboli, quindi non lo condivido, non vorrei che venissi emulato male, dato che i punti deboli sono anche rischiosi (fa affidamento sul veicolo che segue, ma non vale niente se dietro è un mezzo pesante, o se alla guida c'è una patente presa con i punti della spesa)
Superare una coda di veicoli fermi, a dx (o sx se devi poi svoltare) è consentito. Basta rallentare restando dietro la prima auto o mezzo che riparte e ripartire seguendo il traffico. Evitare di superare quando si è ormai in prossimità dell'intersezione. Chi svolta senza freccia e senza guardare specchietti lo trovi molto presto.
@@paolopicchioldi2797 il sorpasso a destra è vietato dal codice della strada! Sorpassare a dx vuol dire mettersi in condizione di non essere visti o notati dai veicoli.
Come fossi un qualsiasi altro veicolo sto in colonna non mi metto certo a superare innervosendo gli automobilisti fermi in colonna già spesso nervosi di loro...
@@NicMatto art.148 comma 11, Superare, non sorpassare. Io non sto dietro a 30 macchine ferme e fumanti in colonna di cui almeno la metà mi hanno poco prima sorpassato inutilmente per ficcarsi prima in coda. Si può fare in sicurezza con qualche accortezza ed è perfettamente consentito.
@Mario Moretto le rotaie del tram😅
7 vite.
A settimana.
Se fai un allenamento al giorno, altrimenti anche 8 o 9.
Oppure una gravel!!
ormai 5 anni di scattofisso in giro per il traffico , ho skills non indifferenti🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Saper fischiare come un vigile per avvisare l'automobilista distratto 😉
Un anziano alla guida ,per evitare la coda accelera e si mette nella corsia riservata alle bici e quasi facciamo un frontale ,in questi casi che si fa'?togliamo la patente al vecchietto o con un colpo alla batman saltiamo l'auto? Gcn che dici? Non è per niente facile la viabilità in città
Qualcuno, qualche squadra o negozio potrebbe tenere dei corsi formativi per far girare in sicurezza i ciclisti. Corsi pratici!