TERZA GIORNATA DI VISIONI VERTICALI, IL “LANCIO” DI GANCITANI

Cinema, l’inviato Rai Mirko Gancitani, presente a Potenza per la presentazione del libro di Peppone Calabrese L’Italia che ho visto, “lancia” la terza giornata di Visioni verticali.
“Un Festival - ha detto - che promuove i giovani lucani. Ho avuto modo di visionare qualche pezzo in concorso e devo dire che i ragazzi lucani sono bravissimi”.
Questo il Programma della terza giornata.
Giovani indipendenti in cerca di identità, di un migliore equilibrio vita-lavoro, di una casa tra l’Italia e l’estero, nella costante precarietà della loro esistenza ma determinati a conquistare il proprio posto nel mondo rivoluzionando tutti i codici. La terza e ultima giornata di Visioni Verticali, il festival del cinema di Potenza, accoglie altri creativi emergenti, protagonisti di una sesta edizione interamente dedicata alle nuove generazioni.
Nella Galleria Civica di Potenza, Visioni Verticali si apre con il workshop di sceneggiatura tenuto da Gianni Corsi, regista, autore teatrale e sceneggiatore cinematografico, nominato ai Nastri d’Argento nel 2017 per il miglior soggetto con Beata ignoranza. Corsi inoltre ha preso parte alla realizzazione di numerose sceneggiature per il cinema, tra cui I migliori giorni, I peggiori giorni e Gli ultimi saranno ultimi. Durante l’incontro, dedicato agli studenti del liceo artistico musicale e coreutico W. Gropius, indirizzo audiovisivo e multimediale, e del liceo classico Quinto Orazio Flacco di Potenza, ci si potrà confrontare con la scrittura automatica e la rappresentazione drammaturgica, immaginando personaggi e mettendoli direttamente in scena.
Presso il Palazzo della Cultura, sempre di mattina, invece si terrà un panel a cura di Intersezioni Music & Film Network in collaborazione con CNA Cinema e Audiovisivo Basilicata dal titolo Internazionalizzazione e nuovi codici: CNA supporta l’impresa creativa.
Il pomeriggio comincia alle 15, presso il cineteatro Don Bosco, con la proiezione dei cortometraggi internazionali in concorso alla presenza della giuria popolare. Seguirà alle 16.30 la proiezione di alcuni corti fuori concorso, tra cui Ada, il trionfo del tempo e del disinganno di Dino Santoro.