Dottoressa complimenti x la spiegazione , sicuramente molto completa rispetto ad altri psicologi . Anche se questo disturbo è invalidante è anche vero che le persone non sono solo la patologia . Io ad esempio sono stato trattato vergognosamente alle scuole dell’infanzia , xchè nn era ancora così attensionarlo parlo dei primi anni 70 . Come spiegava , nn ero in grado di rimanere seduto e ricordo che mi face o uscire fuori dall’aula , come se fossi una persona che nn rispettava il modo di stare come tutti . Poi x l’attenzione nn ne parliamo proprio ancora oggi , faccio un discorso e finisco col parlare d’altro . Tutti mi trovano interessante , nessuno si è mai accorto del mio problema . Intendo anche col passare degli anni . La saluto e ringrazio . Anche ora intendo in questo istante , mi sembra di aver dedicato troppo tempo allargomento , ma la verità è che nn riesco a fare diversamente . Esistono farmaci eccezionali x l’attenzione vecchi e nuovi , ma nn mi è stato mai segnato o dato qualsiasi farmaco . Distinti saluti .
Buongiorno, che bello questo commento, grazie mille per aver condiviso con noi la sua preziosa esperienza! La sua diretta testimonianza ci permette di rimarcare sempre l'importanza della sensibilità maggiore che abbiamo nei tempi attuali rispetto al passato: si stanno affermando gradualmente una maggiore cura e una più mirata conoscenza verso problematiche in passato non colte affatto o comunque sottovalutate. Spesso i disturbi del neurosviluppo impattano sulle persone che li hanno non solo per i sintomi del disturbo in sé, bensì anche per il modo in cui queste stesse persone si sono sentite trattate e considerate nel corso della vita: frequentemente si sono sentite persone diverse, più in fatica, strane, "meno" degli altri. La sua testimonianza ce lo racconta bene e quindi grazie ancora, per quanto ci dispiaccia molto per quello che ha passato, soprattutto da bambino. Un saluto cordiale
Mi creda dottoressa che tutto quello che riporta nel video , è molto completo , rispetto a persone , intendo psicologi che pur essendo informati , nn esprimono i concetti con tutte le varianti che lei sottolinea . Nn mi fraintenda , nn parlerei mai male di un dottore , ma sottolineo che la sua competenza è mi creda , ne conosco molti e molte di di psicologi psichiatri e varie cure farmacologiche , ma nn mi sono mai permesso di fare il medico di me stesso . Allora si che affonderei . Comunque grazie x avermi risposto , e buon tutto . Dimenticavo una cosa spesso i peggiori giudici sono i nostri genitori , es. mio padre diceva sempre : ma è possibile che nn stai mai fermo sempre sudato ecc ecc , intendo che mentre un ragazzino vede il proprio padre come un eroe immortale , o meglio una persona migliore di tutti gli altri genitori , lui inconsciamente , o per ignoranza della materia sta lì pronto a giudicare e distruggere l’autostima di un ragazzino che poi i parenti , mi parlavano da parte per dirmi , perché nn dai una svegliata al tuo cuginetto , che sembra dormire …cerca di svegliarlo .. magari anche qualche parolaccia ….lo vorrei come te .pensi che confusione , poi un giorno ricordo di aver disegnato una casa su il diario scolastico , è una zia , rivolgendosi alla mia mamma da poco scomparsa gli diceva Mina Gino disegna cade scure nere , sono sicura che c’è qualche cosa che nn va . Immagini dottoressa che io vivevo con mia nonna da uno a sette otto anni , e già mi sentivo abbandonato , poi dopo la casetta “ nera “ mi ritrovo ad una scuola per persone ritardate , ed io nn solo nn capivo , ma scuola denigrato da suore o insegnanti dalle sette del mattino , alle 21 : 00 che qualche parente veniva per portarmi da mia nonna , successivamente tutti i giorni in un doposcuola x ritardati , e scusi la frase che nn rende giustizia a nessuno . Comunque sarebbe tutto troppo lungo , mi sono sfogato e tanto basta , nn so gli orrori di ortografia vista l’ora , ma mi creda crescere con la nonna materna , mentre mia madre lottava con un male dove il 95% delle persone nn sopravviveva . Ma il professor mandelli nn so come ma è riuscito nell’impresa ……io nn sapevo nulla una settimana da mia nonna , una da una zia ecc ecc . Vengo a sapere il tutto verso i 15 anni . Arriva una telefonata e nel rispondere una ragazza mi dice : vorremmo invitare sua madre a raccontare la sua storia , io nn capivo comunque era una giornalista del Costanzo show , che voleva invitare mia madre per raccontare il tutto , si immagini il dispiacere nel sapere che ero come un pacco postale , convinto fedi nn essere desiderato . Altro che problemi di distrazioni aggressività e distrazioni varie , da lì sono diventato un mostro , nel senso incompreso trattati da idiota è sbattuto dove capitava . Sottolineo anche che per i sensi di colpa mi venivano fatti regali per sopperire alla mancanza in tutti i sensi . Doc io la saluto , anche se magari nn è lei a rispondere , ma la ringrazio sempre e comunque , come vede diffido da tutto e da tutti 💚
@@iginoscalpelli165 Di nuovo grazie, dispiace molto sentire di storie così dolorose. Siamo felici di aver trattato una tematica in un modo valorizzante. Un saluto cordiale
Buongiorno e grazie per il commento. Ogni zona ha suoi specifici riferimenti, che dipendono anche dal contesto regionale di appartenenza. La invitiamo dunque a verificare nel suo paese di appartenenza
Beata tu, se non hai l'adhd. Soltanto a 62 anni ho ricevuto la diagnosi. Sto prendendo medicine e vedo la differenza entro una persona "neurodiversa" (quindi con ADHD) ed una persona "neurotipica" (non proprio, ma con la medicina, mi avvicino). La differnza mi ha lasciata allibità. Tutti gli anni che mi sono messa in questione di tutto cio che ho dimeticato. Chiavi perduti, lavori fatti nel'ultimo momento. Sempre una conscenza sporca, per appuntamenti dimenticati ecc. Una vita pien di pensieri, che io non sono in grado di vivere una vita normale come tutti gli altri. Questi pensieri mi hanno portato in depressione. Oggi capisco il perchè. Oggi posso organizzarmi. (scusa per l'italiano "scarso", non sono di madre lingua italiana)
L'ADHD ESISTE ECCOME, se lei ha questa MISERA ed IGNORANTE opinione non è un problema nostro bensì SUO, è un disturbo ACCERTATO e PRESENTE nel DSM da almeno 40 ANNI. L' ADHD NON E' un opinione, bensì UN DATO DI FATTO, se lei non ci crede è un problema SUO, ma sta letteralmente NEGANDO L'EVIDENZA e mi dispiace molto per lei per questo.
Dottoressa complimenti x la spiegazione , sicuramente molto completa rispetto ad altri psicologi . Anche se questo disturbo è invalidante è anche vero che le persone non sono solo la patologia . Io ad esempio sono stato trattato vergognosamente alle scuole dell’infanzia , xchè nn era ancora così attensionarlo parlo dei primi anni 70 . Come spiegava , nn ero in grado di rimanere seduto e ricordo che mi face o uscire fuori dall’aula , come se fossi una persona che nn rispettava il modo di stare come tutti . Poi x l’attenzione nn ne parliamo proprio ancora oggi , faccio un discorso e finisco col parlare d’altro . Tutti mi trovano interessante , nessuno si è mai accorto del mio problema . Intendo anche col passare degli anni . La saluto e ringrazio . Anche ora intendo in questo istante , mi sembra di aver dedicato troppo tempo allargomento , ma la verità è che nn riesco a fare diversamente . Esistono farmaci eccezionali x l’attenzione vecchi e nuovi , ma nn mi è stato mai segnato o dato qualsiasi farmaco . Distinti saluti .
Buongiorno, che bello questo commento, grazie mille per aver condiviso con noi la sua preziosa esperienza!
La sua diretta testimonianza ci permette di rimarcare sempre l'importanza della sensibilità maggiore che abbiamo nei tempi attuali rispetto al passato: si stanno affermando gradualmente una maggiore cura e una più mirata conoscenza verso problematiche in passato non colte affatto o comunque sottovalutate.
Spesso i disturbi del neurosviluppo impattano sulle persone che li hanno non solo per i sintomi del disturbo in sé, bensì anche per il modo in cui queste stesse persone si sono sentite trattate e considerate nel corso della vita: frequentemente si sono sentite persone diverse, più in fatica, strane, "meno" degli altri. La sua testimonianza ce lo racconta bene e quindi grazie ancora, per quanto ci dispiaccia molto per quello che ha passato, soprattutto da bambino.
Un saluto cordiale
Mi creda dottoressa che tutto quello che riporta nel video , è molto completo , rispetto a persone , intendo psicologi che pur essendo informati , nn esprimono i concetti con tutte le varianti che lei sottolinea . Nn mi fraintenda , nn parlerei mai male di un dottore , ma sottolineo che la sua competenza è mi creda , ne conosco molti e molte di di psicologi psichiatri e varie cure farmacologiche , ma nn mi sono mai permesso di fare il medico di me stesso . Allora si che affonderei . Comunque grazie x avermi risposto , e buon tutto . Dimenticavo una cosa spesso i peggiori giudici sono i nostri genitori , es. mio padre diceva sempre : ma è possibile che nn stai mai fermo sempre sudato ecc ecc , intendo che mentre un ragazzino vede il proprio padre come un eroe immortale , o meglio una persona migliore di tutti gli altri genitori , lui inconsciamente , o per ignoranza della materia sta lì pronto a giudicare e distruggere l’autostima di un ragazzino che poi i parenti , mi parlavano da parte per dirmi , perché nn dai una svegliata al tuo cuginetto , che sembra dormire …cerca di svegliarlo .. magari anche qualche parolaccia ….lo vorrei come te .pensi che confusione , poi un giorno ricordo di aver disegnato una casa su il diario scolastico , è una zia , rivolgendosi alla mia mamma da poco scomparsa gli diceva Mina Gino disegna cade scure nere , sono sicura che c’è qualche cosa che nn va . Immagini dottoressa che io vivevo con mia nonna da uno a sette otto anni , e già mi sentivo abbandonato , poi dopo la casetta “ nera “ mi ritrovo ad una scuola per persone ritardate , ed io nn solo nn capivo , ma scuola denigrato da suore o insegnanti dalle sette del mattino , alle 21 : 00 che qualche parente veniva per portarmi da mia nonna , successivamente tutti i giorni in un doposcuola x ritardati , e scusi la frase che nn rende giustizia a nessuno . Comunque sarebbe tutto troppo lungo , mi sono sfogato e tanto basta , nn so gli orrori di ortografia vista l’ora , ma mi creda crescere con la nonna materna , mentre mia madre lottava con un male dove il 95% delle persone nn sopravviveva . Ma il professor mandelli nn so come ma è riuscito nell’impresa ……io nn sapevo nulla una settimana da mia nonna , una da una zia ecc ecc . Vengo a sapere il tutto verso i 15 anni . Arriva una telefonata e nel rispondere una ragazza mi dice : vorremmo invitare sua madre a raccontare la sua storia , io nn capivo comunque era una giornalista del Costanzo show , che voleva invitare mia madre per raccontare il tutto , si immagini il dispiacere nel sapere che ero come un pacco postale , convinto fedi nn essere desiderato . Altro che problemi di distrazioni aggressività e distrazioni varie , da lì sono diventato un mostro , nel senso incompreso trattati da idiota è sbattuto dove capitava . Sottolineo anche che per i sensi di colpa mi venivano fatti regali per sopperire alla mancanza in tutti i sensi . Doc io la saluto , anche se magari nn è lei a rispondere , ma la ringrazio sempre e comunque , come vede diffido da tutto e da tutti 💚
@@iginoscalpelli165 Di nuovo grazie, dispiace molto sentire di storie così dolorose.
Siamo felici di aver trattato una tematica in un modo valorizzante.
Un saluto cordiale
Al centro Italia c'è qualche centro?
Buongiorno,
Grazie della sua richiesta la risposta è no trova sul nostro sito la possibilità di effettuare sedute online.
Cordiali Saluti
Come si chiama esattamente quel disturbo citato verso la fine riguardo l' essere ipoattivi?
sluggish cognitive tempo
Buongiorno vorrei sapere se vi fossero delle comunità che trattino in specifico adulti con ADHD.
Buongiorno e grazie per il commento.
Ogni zona ha suoi specifici riferimenti, che dipendono anche dal contesto regionale di appartenenza. La invitiamo dunque a verificare nel suo paese di appartenenza
Elena ti sto studiando
Dottoressa. Con questi stivaloni lei sta molto bene. E sono riuscito a non distrarmi da questi. ❤
Non esiste l'adhd
Grazie del contributo annetta
Beata tu, se non hai l'adhd. Soltanto a 62 anni ho ricevuto la diagnosi. Sto prendendo medicine e vedo la differenza entro una persona "neurodiversa" (quindi con ADHD) ed una persona "neurotipica" (non proprio, ma con la medicina, mi avvicino). La differnza mi ha lasciata allibità. Tutti gli anni che mi sono messa in questione di tutto cio che ho dimeticato. Chiavi perduti, lavori fatti nel'ultimo momento. Sempre una conscenza sporca, per appuntamenti dimenticati ecc. Una vita pien di pensieri, che io non sono in grado di vivere una vita normale come tutti gli altri. Questi pensieri mi hanno portato in depressione. Oggi capisco il perchè. Oggi posso organizzarmi.
(scusa per l'italiano "scarso", non sono di madre lingua italiana)
@@lgh62 non puoi avere una cosa che non esiste 😂😂😂 tutti siamo neurodiversi, ogni cervello è unico
@@annetta822 Lo riassumo così: tu hai la tua opinione. io ho la mia esperienza.
L'ADHD ESISTE ECCOME, se lei ha questa MISERA ed IGNORANTE opinione non è un problema nostro bensì SUO, è un disturbo ACCERTATO e PRESENTE nel DSM da almeno 40 ANNI. L' ADHD NON E' un opinione, bensì UN DATO DI FATTO, se lei non ci crede è un problema SUO, ma sta letteralmente NEGANDO L'EVIDENZA e mi dispiace molto per lei per questo.