complimenti a Torella, in 35 minuti riesce a fare un excursus interessantissimo e ricchissimo di spunti di riflessione non solo nozionistici ma anche pratici ed utilizzabili nella pratica.
Come sempre, Raffaele Torella senza peli sulla lingua: a chi le dà e a chi le promette. Ha ragione lui: per conoscere qualcosa bisogna andare alle fonti. Ritengo centrato in pieno il suo intervento.
Questo termine Paramadvaita , o supremo non dualismo , definita dal Prof Torella come visione travolgente che supera anche l'opposizione tra dualismo e non-dualismo, può essere in qualche modo associata all'Insegnamento di Nagarjuna ?
I contenuti proposti erano ottimi, se non fosse per il fatto che il dottor Torella non abbia preparato la conferenza e di quello che avrebbe dovuto dire - qui con tutte le buoni ragioni del mondo dato che era in un convegno cristiano - si mantenne vago. Sono dell'idea che se vogliamo far dialogare il cuore delle dottrine dell'india non è possibile un vero dialogo con le religioni monoteiste, qualunque essa sia.
complimenti a Torella, in 35 minuti riesce a fare un excursus interessantissimo e ricchissimo di spunti di riflessione non solo nozionistici ma anche pratici ed utilizzabili nella pratica.
Proponete sempre conferenze di altissimo livello, grazie
Come sempre, Raffaele Torella senza peli sulla lingua: a chi le dà e a chi le promette. Ha ragione lui: per conoscere qualcosa bisogna andare alle fonti. Ritengo centrato in pieno il suo intervento.
Grazie
Questo termine Paramadvaita , o supremo non dualismo , definita dal Prof Torella come visione travolgente che supera anche l'opposizione tra dualismo e non-dualismo, può essere in qualche modo associata all'Insegnamento di Nagarjuna ?
Vedo, anzi sento che c'è ancora gente che non prepara le conferenze.
I contenuti proposti erano ottimi, se non fosse per il fatto che il dottor Torella non abbia preparato la conferenza e di quello che avrebbe dovuto dire - qui con tutte le buoni ragioni del mondo dato che era in un convegno cristiano - si mantenne vago. Sono dell'idea che se vogliamo far dialogare il cuore delle dottrine dell'india non è possibile un vero dialogo con le religioni monoteiste, qualunque essa sia.