A proposito di questo tema, mi viene in mente 'Mastery' il libro George Leonard. Premetto che mi baso solo sulle recensioni perché il libro non l’ho ancora letto. L’autore parla del processo di apprendimento di nuove abilità. Mette in evidenza che spesso non si tiene in considerazione che ci sarà un lasso di tempo in cui nonostante ci si stia impegnando, non si notano miglioramenti tangibili (plateau), e questo genera frustrazione e talvolta conseguente abbandono. In realtà i miglioramenti ci sono sempre ma non seguono una linea retta. A me è successo soprattutto con lo studio dell’inglese che ho abbandonato e ripreso decine di volte . Alla fine ci si convince che non si è portati per quella cosa e si pensa che per gli altri sia più facile. Ovviamente ci possono essere anche errori di applicazione. A peggiorare le cose ci sono le pubblicità ingannevoli, ma anche quando come nel tuo caso, non si promettono facili successi senza il giusto impegno e costanza, ci si spera comunque. E’ un po’ come quando nella programmazione si è troppo ottimisti anche quando si considerano gli imprevisti. Come citasti tu in un video ci vuole sempre più tempo di quanto si pensi, anche tenendo conto della Legge di Hofstadter A dispetto del desiderio di imparare tutto, subito e magari senza sforzo ci vuole consapevolezza di ciò che ci attende, mettere in conto questi periodi di plateau senza demordere. Trovare il modo di farsi piacere anche il processo, ed essere consapevoli che chi c’è riuscito ha probabilmente impiegato tempo e ci ha messo il giusto impegno . P.S. Il libro si trova incredibilmente disponibile liberamente sul web ;-)
Ciao Alessandro, vorrei chiederti un parere circa un metodo di studio che ho provato a organizzare molto ingenuamente, Per ogni materia di studio uso 5 tipi di quaderni: 1° appunti 2° domande 3° schematizzazione 4°integrazione finale 5° applicazione pratica del mio studio Per il secondo punto, il quaderno domanda, lo applico nella fase di comprensione, cioè: 1) studio l'introduzione del libro e vado ad estrapolare le domande chiave che dovrò tenere a mente durante i capitoli successivi 2) studio di ogni capitolo, prendo il quaderno scrivo per esempio cap 1 e scrivo un elenco di tutte le domande esplicite ed implicete che riesco a trovare. Mi piacerebbe sapere il tuo parere, e i vantaggi che potrei ottenere acquistando il tuo sistema adc. Grazie :)
Non è male ma parecchio dispersivo e forse anche un po lungo 🤔 Sicuramente con Sistema ADC guadagneresti in efficienza, struttura e organizzazione e, approfondendo le varie fasi al massimo, anche in qualità generale 💪🏰
Alessandro buongiorno. Avrei una domanda: cosa consiglieresti? • Studiare le videolezioni del tuo corso, poi fare gli esercizi allegati e successivamente applicare ai testi universitari? • portare parallelamente tutti e tre? Mi scuso per il disturbo e ti auguro buona giornata.
Hei ciao, ti seguo da poco e mi sembri molto bravo... ti volevo chiedere due cose: 1) cosa ne pensi del libro di Gianni golfiera? 2)se hai un esercizio da fare per migliorare la memoria Tu sarei MOLTO grato se risponderesti alle mie domande, grazie per l'attenzione. Ciao boss
Ciao Luca, purtroppo il libro di Golfera non mi piace per nulla, ancora di meno lui come insegnante e sedicente esperto... Lasciamo perdere 😓 La memoria non si migliora, si diventa più efficienti nell'usarla 😉 ti consiglio di dedicarti alle mnemotecniche visto che il tema ti appassiona 💪
Ciao ma secondo te il metodo universitario è un metodo valido? Perché io ho seguito per un po’ i due ragazzi ma mi sanno tanto di due che sfruttano le difficoltà degli studenti per guadagnare quando poi il loro metodo pecca sotto molti punti di vista...
Non credere che sia così facile diventare un idraulico competente. È solo un tipo diverso di studio. Professioni richieste e remunerative che non richiedano impegno e apprendimento non ne esistono.
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A proposito di questo tema, mi viene in mente 'Mastery' il libro George Leonard. Premetto che mi baso solo sulle recensioni perché il libro non l’ho ancora letto.
L’autore parla del processo di apprendimento di nuove abilità. Mette in evidenza che spesso non si tiene in considerazione che ci sarà un lasso di tempo in cui nonostante ci si stia impegnando, non si notano miglioramenti tangibili (plateau), e questo genera frustrazione e talvolta conseguente abbandono.
In realtà i miglioramenti ci sono sempre ma non seguono una linea retta.
A me è successo soprattutto con lo studio dell’inglese che ho abbandonato e ripreso decine di volte . Alla fine ci si convince che non si è portati per quella cosa e si pensa che per gli altri sia più facile. Ovviamente ci possono essere anche errori di applicazione.
A peggiorare le cose ci sono le pubblicità ingannevoli, ma anche quando come nel tuo caso, non si promettono facili successi senza il giusto impegno e costanza, ci si spera comunque. E’ un po’ come quando nella programmazione si è troppo ottimisti anche quando si considerano gli imprevisti. Come citasti tu in un video ci vuole sempre più tempo di quanto si pensi, anche tenendo conto della Legge di Hofstadter
A dispetto del desiderio di imparare tutto, subito e magari senza sforzo ci vuole consapevolezza di ciò che ci attende, mettere in conto questi periodi di plateau senza demordere. Trovare il modo di farsi piacere anche il processo, ed essere consapevoli che chi c’è riuscito ha probabilmente impiegato tempo e ci ha messo il giusto impegno
.
P.S. Il libro si trova incredibilmente disponibile liberamente sul web ;-)
Sempre professionale e con argomenti interessanti! Bravo Ale!!!
Anche a me ogni tanto capita, volte perchè non ho voglia, altre perchè l'argomento non mi interessa proprio... Comunque nel video!
Grande ale!
Ciao Alessandro, vorrei chiederti un parere circa un metodo di studio che ho provato a organizzare molto ingenuamente,
Per ogni materia di studio uso 5 tipi di quaderni:
1° appunti
2° domande
3° schematizzazione
4°integrazione finale
5° applicazione pratica del mio studio
Per il secondo punto, il quaderno domanda, lo applico nella fase di comprensione, cioè:
1) studio l'introduzione del libro e vado ad estrapolare le domande chiave che dovrò tenere a mente durante i capitoli successivi
2) studio di ogni capitolo, prendo il quaderno scrivo per esempio cap 1 e scrivo un elenco di tutte le domande esplicite ed implicete che riesco a trovare.
Mi piacerebbe sapere il tuo parere, e i vantaggi che potrei ottenere acquistando il tuo sistema adc. Grazie :)
Non è male ma parecchio dispersivo e forse anche un po lungo 🤔
Sicuramente con Sistema ADC guadagneresti in efficienza, struttura e organizzazione e, approfondendo le varie fasi al massimo, anche in qualità generale 💪🏰
Alessandro buongiorno. Avrei una domanda: cosa consiglieresti?
• Studiare le videolezioni del tuo corso, poi fare gli esercizi allegati e successivamente applicare ai testi universitari?
• portare parallelamente tutti e tre?
Mi scuso per il disturbo e ti auguro buona giornata.
Io li porterei avanti in parallelo, applicando le lezioni del corso a ciò che devi studiare!
@@alessandrodeconcini-adc gentilissimo come sempre. Grazie per il tuo tempo e buona serata. A proposito grazie per la live di oggi.
Hei ciao, ti seguo da poco e mi sembri molto bravo... ti volevo chiedere due cose:
1) cosa ne pensi del libro di Gianni golfiera?
2)se hai un esercizio da fare per migliorare la memoria
Tu sarei MOLTO grato se risponderesti alle mie domande, grazie per l'attenzione.
Ciao boss
Ciao Luca, purtroppo il libro di Golfera non mi piace per nulla, ancora di meno lui come insegnante e sedicente esperto... Lasciamo perdere 😓
La memoria non si migliora, si diventa più efficienti nell'usarla 😉 ti consiglio di dedicarti alle mnemotecniche visto che il tema ti appassiona 💪
Ok grazie mille sei stato veramente gentile
Ciao ma secondo te il metodo universitario è un metodo valido?
Perché io ho seguito per un po’ i due ragazzi ma mi sanno tanto di due che sfruttano le difficoltà degli studenti per guadagnare quando poi il loro metodo pecca sotto molti punti di vista...
No, non lo è per niente, purtroppo. Ci hai preso in pieno.
ruclips.net/video/va56SK_gykg/видео.html
Un video da _incorniciare_
Ma alla fine se uno non ha voglia di studiare poco male. Può sempre imparare a fare l idraulico. Guadagnerà di più e il lavoro non manca
Non credere che sia così facile diventare un idraulico competente. È solo un tipo diverso di studio. Professioni richieste e remunerative che non richiedano impegno e apprendimento non ne esistono.
Quel librone non l'hai fatto ruotare sulle dita eh!
HEheheh quello in effetti era tosto!
5 anni? Il tempo passa ehh 😳
Eeeh già!