Video molto interessante e grazie per aver messo un link all'articolo riguardante la Dalmazia. La cosa che trovo interessante è come, nelle correzzioni fatte dall'Associazione della Venezia Giulia e della Dalmazia essi ammettono che ormai non c'era più una comunità italiana in Dalmazia, e quindi che, se dovessero diventare stato indipendente e italofono, ci sarebbe stato bisogno di convincere l'Italia a far venire degli italiani in Dalmazia così da restaurare una tale comunità. In più, in una delle lettere riportate sull'articolo era iscritto l'intento di far sì che la "prima lingua" della Dalmazia fosse il croato, poi l'italiano e poi il tedesco. Quindi, in sintesi, gli artefici di questo piano erano consapevoli che la Dalmazia fosse ormai popolata da croati e che quindi rivendicarla per l'Italia sarebbe stato difficile.
1992: l'Italia in quell'anno era troppo impegnata ad autodistruggersi con "mani pulite". Un'operazione politico-diplomatica così complessa e rischiosa avrebbe richiesto un Governo forte ed autorevole oltreché una classe politica concorde. Chissà, forse proprio per impedire una simile eventualità che PROPRIO IN QUELL'ANNO le Istituzioni del Paese vennero paralizzate, anche per l'intervento di paesi esteri ( e alleati!) che avrebbero invece dovuto appoggiarci e non lo fecero, anzi..
Con il crollo dell'URSS e del Muro scomparve la necessità di un'Italia forte che facesse da ago della bilancia nel Mediterraneo, non a caso uccisero Mattei, Olivetti, Moro, defenestrarono Craxi ecc. Da lí fu tutto un declino.
Tutte le nazioni del mondo all'epoca non volevano che un'altra nazione entrasse nel conflitto balcanico, la situazione era già una polveriera, ci mancava solo l'italia che aiutava i Serbi, annetteva pezzi di Croazia e dispiegava l'esercito in operazioni antiterrorismo a lungo termine... Già avevamo i nostri problemi militari in Somalia cercando di protegge i nostri interessi dal collasso del paese.
@@kronos_media Davvero molto interessante, avevo gia' letto l'articolo di Biloslavo in merito. Tuttavia io penso che si sarebbero potuti intavolare degli accordi con gli indipendentisti croati in funzione anti-serba in cambio della restituzione della Dalmazia, Istria, ecc...
Sarebbe stato un affare per noi, tra l'altro all'interno del diritto internazionale. Vista l'offerta del TLT, mi sa che avrebbero potuto offrire tutto fino a Fiume. La domanda però è: i nuovi residenti delle nostre case li avrebbero ricollocati in Croazia?
Io sono istriano, portato in Italia nel 1951 a tre anni e messo in collegio per 15 anni. Perso ogni contatto con la mia famiglia istriana, tranne un paio di giorni nel 1962. Moltissimi anni dopo, timidi contatti con i miei zii e cugini e vi assicuro che erano tutti pro Yugoslavija. Da Pisino, Mitterburg ed ora Pazin. Vivevano anche meglio di me, per quanto più poveri economicamente ma senza alcuna necessità, con casa di proprietà, lavoro, ottima istruzione universitaria e con rapporti familiari normali, non come me, senza radici, nè Yugo, nè italiano, trattato da cittadino di serie B dalla Repubblica italiana.
Lei è italiano senza alcun dubbio. E l'Istria e la Dalmazia dovrebbero essere italiane perchè sono italiane in tutto e per tutto: nella terra, nella storia, nell'architettura e nella popolazione. Poi va da sè che la politica italiana sia una tragica farsa e che gli italiani devono subire le vessazioni e la malagestione del potere.
Come no, come dimenticare il paradiso jugoslavo dove tutti avevano una casa, un lavoro, sanità, istruzione... talmente un paradiso che dopo tito si sono massacrati a vicenda come bestie feroci, un paese di gran lunga più civile ed evoluto dell'Italia devo dire
@@lucianaflesia1507 Purtroppo molti rimasti erano veramente projugoslavia perché comunisti convinti, ma alcuni se ne sono pentiti e sono diventati esuli anche loro.
Ho, servito per molti anni nei balcani tra Bosnia, Croazia e Kossovo, sono sicuro che l'Italia allora aveva solo da perdere nell'entrare in un conflitto non suo, per tanti motivi, in primis ci sarebbe stato un immediato isolamento (ed espulsione ) dalla Nato, seguito da pesanti conseguenze in ambito europeo, (l'italia era sull'orlo della crisi economica del 92) Inoltre la grave impreparazione delle nostre forze armate basate al 90% sulla leva avrebbe fatto il resto, bene hanno fatto andreotti e cossiga a passare la mano ed aspettare, oggi siamo in buoni rapporti con croazia e slovenia, e possiamo andare da turisti da quelle parti senza problemi.
Tutto verissimo, ma quello che si ipotizzava era qualcosa di simile alla reggenza del Quarnaro di D'Annunzio, vale a dire un intervento di forze apparentemente autonome 'favorite' in qualche maniera dall'Italia, senza però che venisse coinvolta in prima persona. Questo almeno lasciarono intendere alcuni esponenti serbi, che intendevano sì dividere il campo occidentale, ma erano in realtà molto più interessati ad un nuovo fronte anticroato.
Noi eternamente impreparati alla guerra....Mi chiedo che futuro avrà mai uno stato senza un buon esercito. Per quanto riguarda i buoni rapporti sono quelli a cui abbiamo abbassato la testa e sacrificato centinaia di migliaia di nostri connazionali... I santi.. Esuli di quelle terre lasciate a gente che oggi si arricchisce su quanto ha lasciato la nostra civiltà e sul sudore di gente che ha lavorato onestamente per secoli. Oggi si ritrovano città turistiche grazie a Noi.
È la prima volta che mi capiti nella home di youtube, apprezzo molto il video che per qualche motivo mi ricorda nova lectio spero tu possa avere il suo successo
Chi ci abita adesso in quei territori? Sono in maggioranza italiani o croati, o serbi? Se convivono in pace io credo sia meglio lasciare le cose così altrimenti se si va a ritroso si può meglio dire che quei territori non erano italiani ma della repubblica di Venezia e... non credo sia possibile ripristinare la Repubblica di Venezia... che tutti convivano in pace e non creiamo altre tensioni tra i popoli
Hai colto nel segno. Qui si parla di "italiani", ma nella realtà lo furono solamente dal 1919 al 1943 per inclusione nel Regno d'Italia. Corretta la tua analisi.
@@44gattiinfilaper6 see vabbè VENEZIA E' IN ITALIA!!! Non ti hanno mai avvisato? In ogni caso dimentichi il regno d'Italia del 1805, dal 1806 ha incluso Istria e Dalmazia, scarso in storia eeee
@@paolox2458Venezia è talmente tanto Italia, che in Veneto qualche anno fa volevano fare un referendum per la scissione 😂😂 Voi fasci non imparate mai...
Quando la Slovenia si dichiarò indipendente, aveva studiato il piano nei minimi dettagli. Da tempo stava richiamando i propri riservisti e in vari modi i giovani sloveni, in servizio militare nell'esercito jugoslavo, erano stati spostati dentro i confini sloveni (in previsione, per evitare prigionieri). Il parlamento sloveno votò l'indipendenze e nella stessa notte gli indipendentisti isolarono le caserme jugoslave sul territorio. La Germania fornì protezione e riconoscimento internazionale e la Slovenia entrò immediatamente nell'orbita del marco tedesco Probabilmente il piano che racconti sarà stato in mente a qualche revanscista o piduista in odor di gladio.
Si può aggiungere che per circa tre giorni tutti i media mondiali ripeterono all'unisono che in Slovenia le forze iugoslave stavano bombardando implacabilmente Lubiana e altre città, con almeno cento morti. Ricordo perfino fotografie di distruzioni prese evidentemente da foto d'archivio di chissà quale altra sfortunata località. Questo spiazzò gli iugoslavi a cui fu tolta acqua ed elettricità dalle caserme come hai correttamente affermato, gli iugoslavi a quel punto si dissero disposti ad andarsene ma gli fu imposto di abbandonare l'armamento pesante. Trovandosi la gran parte delle forze a ridosso del confine italiano il governo iugoslavo richiese la possibilità di passare da Trieste con tutto l'armamento evitando di lasciare carri armati e altri mezzi pesanti con tutto il munizionamento. Un importante esponente del partito di destra a questo punto si recò a Trieste pensando di cavalcare l'avversione storica della popolazione locale verso gli slavi e indisse una manifestazione contro il passaggio degli iugoslavi. Il genio della lampada non si rese conto che era quello il momento per poter ridiscutere il trattato di Osimo. Le forze iugoslave si imbarcarono da Capodistria se ricordo bene, con il solo armamento leggero.
Miloslavo cerchi di ragioonare. Chi vuole queste provocazioni e discorsi, vuole Guerra, che poi pagano sempre innocenti, a vantaggio dei pochi. Gentile giornalista, è libero vivere dove più le piace. Si goda la vita, che ha. Buona pace e giornata 👌
Concordo, provocare una guerra solo per annettere un po' di territori (che erano italiani solo in parte) non valeva la pena, anche nell'ipotesi in cui l'Italia fosse riuscita ad annettersi qualche KM2 sarebbe rimasta totalmente isolata in Europa...magari impoverita dalle sanzioni e odiata dai propri vicini di casa...Andreotti fece la scelta giusta.
Quello che l’Italia potrebbe fare è di non tagliare fondi a programmi, scuole, insegnanti di lingua e di teatro operanti in Istria e Dalmazia. Promuovere scambi e rilanciare l’economia delle Venezie. Quello che potrebbe fare il singolo italiano è visitare quelle zone, investirci o addirittura abitarci. Croazia e Slovenia son paesi liberi dell’UE, ciascuno può abitare e lavorare dove vuole a parlare la lingua che gli piace
Attenzione! Se compri una casa all'estero - e Slovenia e Croazia sono estero - ci paghi l'IVIE, la più folle tassa antieuropea inventata da quel genio chiamato Monti, ahinoi senatore a vita
Ci sono risvolti che sono stati abilmente 'occultati' e che oggi sono difficilmente ricostruibili e che non credo sia giusto divulgare dettagliatamente. All'epoca seguii attentamente tutta la vicenda e nel corso degli anni ho cercato di ricostruire per quanto possibile quanto accadde. C'erano 6 multimilionari americani di origine giuliano-dalmata che seguivano attentamente tutta la situazione e che fremevano nell'attesa del momento giusto, disposti a finanziare generosamente chiunque desse garanzie di un intervento di qualche tipo, anche militare. C'erano alcuni zaratini, le cui famiglie sono sempre residenti in città, che si prodigarono per tentare qualcosa di eclatante; gli articoli di giornale che li riguardavano non esistono più negli archivi telematici di quelle testate, guarda caso.
Dobbiamo accettare la realtà, dispiace molto per gli istriani e i dalmati, ma ormai è andata così e sono passati troppi anni. Tra l'altro con gli sloveni e con i croati adesso abbiamo buoni rapporti, quindi direi che sarebbe da stupidi rovinarli per questioni territoriali . Penso a paesi come Grecia e Turchia, Armenia Azerbaigian, Russia- Ucraina ecc ecc, in costante tensione e anche guerra vera. Inoltre negli anni 90 fare accordi con una Yugoslavia delegittimata e isolata a livello internazionale sarebbe stato un clamoroso. E dobbiamo anche considerare che sia gli sloveni che i croati si erano preparati. Soprattutto la Croazia si era creato un esercito ben armato e agguerrito.
Incredibile, un commento fatto con ragione e verità si becca 3 like mentre un commento più sopra che dice che e il tempo di "riunificare" l'Italia riprendendo l'Istria ha 33 like, questo dimostra quanto gli italiani sono brava gente, fosse stato per noi molte più parti di Italia sarebbero ora divise
Non vedo perché l'Italia non debba essere riunita? anche la Germania è stata riunita dopo 45 anni. Spero quanto prima che Istria e Dalmazia tornino all'Italia, come giusto che sia
@@dariogiustini455 non è vero che non c'è niente da fare.... Da fare ci sarebbe e come, politicamente sarebbe possible, vedi regno unito che hanno lasciato alcuni territori ( colonie) che tornassero alla loro patria naturale
Ho visto il video e ho letto un pò dei commenti. Non posso dire altro che mi ha fatto il ribrezzo. Non si sa niente di guerra ai Balcani degll anni 90 ma si parla dei cattivi e pessimi, delle pulizie etniche e rimpianti perche non lo potevano fare gli italiani. Ascolto la gente che non sa parlare l'italiano, gli manca la cultura generale di base ma gli fa la gola i territori che "potevano" occupare e non l'hanno fatto. Gente studiate, studiate, migliorate il vostro paese che già ha troppi problemi invece di parlare delle cose da brividi
Non ero a conoscenza di questa vicenda (in quegli anni ero troppo piccolo per interessarmi alla geopolitica e poi negli anni successivi non è mai venuto fuori questo argomento da doverlo approfondire), ma mi sembra di capire che non è mai stata una reale possibilità, perché da una parte avevi la Slovenia supportata da un altro Stato della Nato, dall'altra parte avresti dovuto allearti col nemico! se in Croazia o Slovenia o Italia poco importa, ciò che importa è che venga sempre rispettato il diritto di culto, religioso e di libertà delle etnie che popolano quei posti (come fa l'Italia nelle zone di confine).... Laddove invece i popoli autoctoni subiscano repressioni solo per una diversa provenienza storica, allora solo in quei casi vedrei favorevole un tentativo militare o politico di riprendersi quei territori e tutelare quei popoli.
Mi viene il dubbio che hai poca conoscenza della travagliata storia di quei luoghi. Storia di un travaglio bimillenario a partire dall' impero romano di occidente.
Per fare un esempio di quale era la situazione della minoranza italiana, nelle numerose scuole elementari istriane con insegnamento in italiano si insegnava una canzoncina ai bambini che diceva pressappoco: biancorossoeverde è merda! I serbi non sono mai stati nemici dell'Italia, ricordo la I GM nella quale navi italiane evacuarono l'esercito serbo accerchiato con grande riconoscenza di quel popolo, ricordo la II GM nella quale mai vi furono combattimenti veri e propri tra italiani e serbi, ricordo anche la guardia schiavona, composta in larga parte da serbi di Dalmazia, che fu l'unica disposta a combattere per la serenissima nel 1797 e gli dovettero ordinare più volte di abbandonare armi e divise, nell'indifferenza del popolo veneto che ne aveva abbastanza dell'oligarchia veneziana. I serbi di Dalmazia, oggi quasi completamente cacciati dai croati, furono difesi a spada tratta alla fine del '600 da Venezia, contro le ingerenze papali che intendeva convertirli a forza al cattolicesimo mentre loro erano ortodossi. Massacri da parte dei serbi ci sono stati, ma quelli croati sono stati 'silenziati'. Giusto due o tre cose che mi sono venute in mente, ma ce ne sarebbero da dire ...
Complimenti per il video! Avevo letto molti anni fa, in una nota in un articolo di Limes, di una proposta all'Italia proveniente dalla Krajna di Knin (territorio popolato da serbi all'interno della Croazia, nell'entroterra dalmata, resosi momentaneamente indipendente di fatto) per recuperare Zara, che avrebbe poi rappresentato lo sbocco a mare non croato di quel territorio serbo. La proposta sarebbe stata ricevuta dall'allora ministro Mirko Tremaglia, sicuramente sensibile al tema per via della sua storia politica, il quale, saggiamente, sconsigliò una qualsiasi azione in quel senso, che avrebbe invischiato l'Italia nel pericoloso ginepraio dell'ormai ex Iugoslavia, con drammatiche conseguenze anche per la residua piccola comunità italiana di quelle zone. Ormai, in qualche modo, la questione dovrebbe essere superata dall'ingresso di Slovenia e Croazia nell'Unione Europea
Quele erano pure fantasie, questo statelo serbo della Krajina ha sparito in 48 ore quando l esercito Croato ha cominciato l operazione, non potevano far niente
guarda, visto come è stata cementificata la Liguria con decenni di speculazioni edilizie, case di villeggiatura, palazzoni ed alberghi. E' un piacere per gli occhi (ed il cuore) vedere che l'Istria e la Dalmazia sono rimaste così belle, lontane dall'imprenditoria italiana. Siamo in Europa. Non ci sono confini. Abbiamo rapporti amichevoli con i paesi confinanti... piuttosto sarebbe bello non leggere tanti commenti di gente che è da una vita fuori tempo massimo.
@@viniciobusani Vatti a guardare i dati dei censimenti, quelli prima e quelli dopo. Se non c'è popolazione chi è che dovrebbe speculare? Vai un po' in giro e guarda i paesi diroccati, le case ancora sbarrate, le zone fertili in pianura non coltivate
La cosa positiva è che ora Istria e Dalmazia sono dentro l'Unione Europea e il tema dei confini tra Stati dentro l'UE sono superati. L'integrazione degli Stati è il modo migliore per evitare la guerra.
@@orkotron007 Vedremo, al momento va meglio di tutti. Francia agli sgoccioli con un pazzoide al comando, colonie africane in rivolta che non mandano più i 500 miliardi annui e immigrati che spadroneggiano. Germania con un buco fantascientifico dopo la scoperta di falsi in bilancio dal 1956!!!!! Fai te!
Molto interessante! Non ne ho mai sentito parlare, pur essendo originario di Trieste con padre esule istriano... più famoso era il piano (più o meno segreto) tra Jugoslavia e la sinistra italiana che avrebbe dovuto far passare Trieste all'altra parte.
Questo filmato è utile per stabilire alcune diatribe. 1) tale riunificazione non fu voluta dai domocristiani, Andreotti e Kossiga, in quanto garanzia dai patti NATO come prosecuzione di Parigi. Questo serva a far capire ai profughi dalmati chi l'ha usati come merce al suk di quegli accordi/inciuci sussurati nelle stanze del potere. 2) Sempre i suddetti profughi hanno scelto di essere rappresentati da forze di destra in un periodo in cui era la sinistra che avanzava. Un errore strategico fondamentale che ha dato adito a quella narrazione, sbagliata, che li voleva tutti fascisti e la sinistra trovò in questa scelta una facile, se non dimostrazione , leva argomentativa di grande impatto. I profughi erano di varie tendenze politiche ed ognuno nella sua collocazione avrebbe potuto premere sul governo anche dall' opposizione. Avrebbe garantito risultati piu consistenti? Nn credo, le sorti erano segnate ma gli errori si pagano anche più del dovuto.
@@GolDUk-ip1fn Ho cercato di fare un' analisi che rendesse merito ad una popolazione che è stata sempre tirata per la giacchetta dalla politica che se ne è servita fregandosene altamente di essa. Lei è una di quelle persone che, non sapendo controbattere nel merito, mi percula chiedendomi di andare in guerra. Non devo andare né adesso né allora in nessuna guerra quindi il suo ex un commento ozioso e fuori luogo .
Eravamo troppo impegnati con le facezie come tangentopoli... dal 1992 in Italia non abbiamo visto una classe dirigente fare gli interessi dell'Italia in europa e nel mediterraneo, hanno saputo solo accodarsi a nato e UE (leggi Germania) andando contro i nostri stessi interessi
Questa presentazione è abbastanza "leggera". Son tralasciate fatti,personaggi,etc. In Italia si mossero politici del msi,un paio del psi( uno ebbe una decorazione da parte dei serbi). Si parlò di un invio militare in aiuto ai serbi sbarcando in dalmazia( brigata garibaldi,credo). In verità sarebbe scoppiata una guerra e non facike per l'italia. Troppi ricordi,ancora freschi,di ciò che fecero gli italiani nel balcani
Dubito che Francia Germania e Inghilterra non si sarebbero opposte. I francesi già nella conferenza di Parigi del 1919 erano contrari alla cessione della costa Dalmata perché temevano che l'Italia manifestasse un'influenza su tutti i Balcani.
Ti ricordo, approposito di ricordi freschi, che la Germania è stata riunita e sappiamo bene quanti ricordi hanno in tutta Europa e non solo della Germania, la sua è una considerazione retorica da terza media
@@stanislavkariz2332 da come scrivi a malapena avrai fatto la quinta elementare, e parli di libri? 😅😅 Non centra niente il processo di Norimberga, non dire stupidaggini
@@stanislavkariz2332 norimberga è più un segnale che un fatto. Tutti i quadri bassi ed intermedi del partito e delle forze armate, nonché i profittatori e gli spalleggiatori del Reich nelle aziende e nella cultura, sono usciti impuniti. Semplicemente l'Italia fa comodo in una posizione subalterna. Come dice giustamente qualcuno, l'Italia fu tradita e la vittoria mutilata già nel 1919. Paura paura che l'Italia fosse troppo forte poi... Nemmeno la Dalmazia fosse il paese di Bengodi
Ricordo che agli iniinizi degli anni 90 i Serbi erano i "cattivi" e gli Sloveni e i Croati i "buoni". Così erano dipinti dai media. In realtà era una lotta tra cattivi e pessimi, gente avvezza alla pulizia etnica che non risparmiava i civili, come poi si vide a Saraievo. Forse è vero che l'Italia avrebbe potuto approfittare del dissolvimento della Iugoslavia per ottenere qualche vantaggio sui territori che le appartenevano prima della fine della seconda guerra mondiale, ma mancava completamente la volontà politica; nessuno aveva il coraggio di rischiare. Se fu un' occasione per l'Italia fu anche l'ultima. Purtroppo gli esuli Istriani e Dalmati oggi sono quasi tutti morti.
Sarebbero stati dei bocconi avvelenati. Abbiamo già delle avide regioni a statuto speciale e un provincia piena di tedeschi altoatesini che prima incassano e poi ci disprezzano, e che in passato si sono dilettati anche nel terrorismo antitaliano. Ci mancava solo beccarci altri territori, all'epoca economicamente depressi, pieni di slavi sciovinisti.
Allora il problema era la Germania che si era appena riunificata. La DDR aveva un ottimo armamento anche se un po' sorpassato e venne venduto alla Croazia, che così potè opporsi efficacemente ai serbi, questo il motivo reale di come venivano dipinti i 'cattivi' serbi. Per pagare carri armati ed elicotteri si dice che arrivarono navi dirette dalla Colombia senza scalo direttamente a Zara sotto le bombe, si dice anche che potenti motoscafi partirono poi verso l'altra costa dell'Adriatico per 'smerciare' ciò che era arrivato dal Sudamerica nel 'divertimentificio' romagnolo. In pratica abbiamo pagato noi, e aggiungerei in vari sensi.
@@paolox2458 La Slovenia praticamente si è svincolata subito , grazie alla protezione di Austria e Germania, e per noi c'è rimasto ben poco da fare ... !
Era una proposta volutamente provocatoria come la storia di Kaliningrad alla Germania nel 1990 per lasciare il NATO. La Yugoslavia non era in grado di contenere il nazionalismo in mezzo paese e voleva accollare a noi il problema, anche se solo l'Italia avesse annesso la zona B, ci sarebbe stata enorme attività nazionalista croata e slovena, che avrebbe ricevuto supporto materiale e politico dalle 2 repubbliche in questione, costringendo l'Italia a operazioni "anti terrorismo" non solo in Italia, ma anche in Croazia e Slovenia per fermare il supporto estero ai separatisti. Il tutto a vantaggio della YFR di Milosevic, che avrebbe visto gli italiani bombardare obbiettivi strategici.
La questione di Kaliningrad era degli anni 50 quando l'unione sovietica dopo Stalin voleva restituire il vecchio territorio prussiano alla DDR, ma la Germania Est rifiutò l'offerta sia per motivi economici (la debolezza della sua economia non era in grado di mantenere quei territori così lontani e molto poveri di materie prime) e per motivi etnici perché ormai nella città di Kant di tedesco era rimasto molto poco
E per questo che non capisco perché qui le persone danno la colpa agli americani o gli inglesi per la perdita dell' Istria quando loro erano i primi a supportare un Istria italiana sempre un po' ridotta perché ci eravamo ribellati contro il regime fascista quindi gli angloamericani ci vedevano di buon'occhio, purtroppo per colpa degli comunisti sfigatelli e la francia che erano ancora incazzati per l'invasione da parte dell' asse decisero contro di noi, per questo ancora oggi molti italiani vorrebbero fare esplodere la Francia.
@@NoName-hg6cc votare significa i paesi che favorirono l'Italia a tenersi l'Istria e chi favori la Jugoslavia a prendersi la regione, furono gli angloamericani a favorire il nostro paese.
@@NoName-hg6cc beh i paesi a nostro sfavore erano quelli che furono invasi dall'asse, unione sovietica dalla germania, cina dal giappone e francia da Italia e Germania questi paesi vedevano tutti i membri dell'asse come nemici e volevano che molti più territori fossero persi da l'Italia la Francia letteralmente invase la valle da osta per annetterla ma furono scacciati dagli americani e dopo altri trattati solo alcune montagne sulla frontiera italiana-francese e l'Istria furono perse, i angloamericani ci vedevano di buon occhio dopo che videro la resistenza partigiana e la distruzione dello stato fascista da parte dep popolo ci vedevano in una luce di "redenzione" dal passato fascista.
I soliti sogni bagnati per neofascisti, riprendere l'Istria era nel 1992 pressoché impossibile vista anche la congiuntura internazionale di quegli anni e la situazione politica interna italiana semplicemente allo sbando, (Capaci e Mani pulite vi dicono qualcosa?) anche se la minoranza italiana non avesse mai abbandonato quei territori, figuriamoci farlo per un territorio oramai quasi completamente slavizzato, per la Dalmazia dove gli italiani erano una percentuale esigua anche prima del 1945 era semplicemente un vaneggiamento da nostalgici rimbambiti.
Credo che l'Istria debba essere italiana Per chi dice che c'è la NATO esiste la dottrina Luns per cui nessuno interverrebbe in un conflitto contro Slovenia e Croazia ma si spera in accordi diplomatici anche se tardano a giungere
@@orkotron007 pensa allora Io che sono Romano se stavo ancora sotto il papato come stavo meglio in vaticano costa tutto di meno e pensa il sud sotto i Borbone ve superavano come PIL sicuro dato che allora il sud era pari o addirittura in alcune cose superiore al nord
Riprendere due regioni con 900 mila abitanti dove non ci sonno 5 000 Italiani.un altro fato era che esercito Croato del 1992 era piu forte di ogni esercito che l Italia poteva mandare in una espedizione estera del genere. Pure folie, l Italia a perso la guerra nel 1945 e la storia si e chiusa. Neanche la JNA (4. Esercito d Europa per quantita di Armi non e riuscita a piegare la Croazia nel 1991, mica ci riuscirebe un Italia senza alcun esperienza guerriera un anno dopo.
Lei sottovaluta le FFAA italiane! Non ci sono piu' sbarbatelli di leva,sono tutti professionisti di mare di terra dell'aria. Sono presenti in tutti i teatri di guerra di mezzo mondo ed hanno mezzi e armamenti all'avanguardia.VOLENDO (in un contesto di belligeranza) la croazia avrebbe si e no tre mesi di vita.Cordialita'.
Ahahah esercito croato slavo è bastato d annunzio con due motonavi per prendere Fiume se vogliamo un un mese spazzeremo ste due nazioni. Osimo è stata un infamia l Italia doveva essere riconosciuta Pola,Umago ,zara,capo d istra, pisino dovevano essere italiani .
L esercito croato era una formazione paramilitare in confronto a quello di un paese normale, e comunque di quei 900 mila molti avrebbero magicamente riscoperto origini italiane, altri se ne sarebbero andati, in generale avremmo una regione italiana oggi, magari non annessa direttamente, ma formando li una repubblica istriana indipendente, se si poteva creare uno stato sloveno ed uno croato, perché no uno istriano?
Perche l Istria non e una nazione, Croazia e Slovenia lo sonno. La Croazia aveva un verro esercito, 250 000 soldati regolari, hanno piegato la quarta forza de Europa la JNA che era molio piu forte del esercito Italiano. L Italia ha subito delle batoste anche contro forze paramilitari quando era molto piu forte (1941-43). Se avese intervenuto nel 1992 subirebe sollo una Adua 2.
L'esercito italiano era più forte di quello croato e sloveno, che non sono riusciti a piegare l'Italia come Esercito austroungarico, quindi avrebbero subito un'altra Letenye, ma la NATO sarebbe intervenuta e non a favore dell'Italia
Un aspetto della questione Slovenia- crollo della Jugoslavia che era a me sconosciuto. A prescindere dai possibili torti a noi fatti dopo la guerra, credo proprio che l'Italia moderna non avrebbe potuto farsi coinvolgere con occupazioni "quasi-militari".
@@lareclutaterrona03 era impossibile non dal punto di vista militare ma dal punto di vista diplomatico, internazionale, ordine interno, supporto della popolazione italiana per l'invasione inesistente, la questione di come trattare i cittadini slavi invasi...assolutamente impossibile. L'Italia per fortuna non è la Turchia.
@@aleale6277 ti ricordo che non poco tempo prima avevamo ancora una colonia in Somalia, poi da un punto di vista della popolazione una guerra avrebbe giovato i giovani italiani che incominciavano a creare moti indipendentisti alla rinfusa senza senso logico, poi per come gestire la minoranza slava non video dove sarebbe stato il problema, tutt'ora c'è una fortissima minoranza germanica in Italia e di certo non li trattiamo come gli Jugoslavi trattavano noi, anzi sarà che vengono trattati meglio.
Capisco e l'ho detto in apertura, mi è capitato sotto mano il suo articolo e l'ho letto, poi sono andato a spulciare le lettere sul sito dell'associazione nazionale VGD (che è in descrizione)
Ovvio che è una bufala. Ti pare che uno stato membro della NATO come l'Italia si sarebbe messo ad invadere uno stato come la Jugoslavia. Aprofittando di una guerra civile e della crisi dell'URSS? Con le testate ancora belle che puntate? (lo sono ancora adesso, puntate)... è un idea da generalucolo piduista
Il presidente USA Harry Truman aveva detto che i Croati devono essere sempre sotto patronato e non possono avere suo stato indipendente... perché i Croati anno fatto un' incredibile olocausto sul popolo Serbo dal' '41-'45 gli aveva chiamato animali...
Leggo molti commenti revanscisti, comprendo il vostro sentimento, anche nei confronti degli esuli, ed è vero che l'italia oggi è uno dei 10 paesi più ricchi e potenti del mondo e di conseguenza, potrebbe riprendersi quelle terre in pochissimo tempo, se avessimo la sovranità necessaria. Tuttavia ci giocheremmo le nostre relazioni diplomatiche con diversi paesi europei, che ci metterebbero i bastoni tra le ruote per almeno un decennio. Non avrebbe senso inimicarsi diverse parti d'europa per un pezzetto di terra senza alcuna materia prima, guardate la realtà ragazzi, è un pezzo di terra inutile, piccolissimo e che ci costerebbe molto a livello diplomatico, senza portare quasi nessun beneficio. Da trieste abbiamo già il completo controllo dell'adriatico. Se proprio dovremmo giocarci le nostre relazioni diplomatiche, tanto vale correrlo per la Libia, vi ricordo che il 30% delle materie prime mondiale sta in Africa, di cui il 40% delle materie prime africane si trova in Libia. Ora capite che non avrebbe senso rivendicare pezzi di terra senza alcun reale valore, sarebbe un valore per lo più simbolico, che non è poco, ma non basta.
Ovviamente il mio ragionamento prescinde dalla Nato, fino a quando c'è quella, inutile anche farci pensieri. Anche Se Oggi, sentendo le dichiarazioni di Trump, la questione della rinascita russa, Taiwan, l'India e la Cina che hanno 3 miliardi di persone (insieme), grandi potenze che rinascono (Brasile, Turchia, Israele), Giappone e Germania che si riarmano, beh è chiaro che il mondo è multipolare, ed è più che ragionevole prospettare un futuro con molti più margini di indipendenza. ovviamente è impossibile prospettarsi un futuro senza più guerre, ma credo sia nostro dovere evitare di averne in Europa.@@kronos_media
@@Controlamonetaadebito evitare la guerra deve essere sempre prerogativa ovviamente. Nel video ho solo voluto ragionare e sciorinare i punti più importanti del progetto del '92, e i conseguenti scenari possibili. Da nipote di esuli istriani, certo che se un domani le coste di Istria e Dalmazia tornassero italiane tipo colpo di bacchetta magica ne gioirei, per una questione di vissuto personale, ma la pace e l'equilibrio sono priorità assoluta al punto in cui siamo, tutto il resto viene dopo
Perlopiù sono i neofascisti che vorrebbero l'Istria sotto il controllo italiano sulle mappe, oggi ci sono migliaia di italiani che fanno Istria e italiani in macchina ogni giorno senza venire sparati da guardie di confini, e meglio lasciare piangere gli eredentisti perché ragionare con loro e più che impossibile.
Il passato è bene che rimanga tale. L'irredentismo è uno spettro del secolo scorso che non può essere riportato alla ribalta. l'Europa del 2024 non è quella del 1920. Anche se purtroppo le somiglianze ci sono...
Istria italiana? Al massimo la costa occidentale, il cuore come Pisino e territori d’entroterra è sempre stato croato. Dalmazia italiana? Al massimo Zara, solo essa aveva una consistente maggioranza pre ww1 e ww2. La Dalmazia come territorio era un mix di etnie già da secoli, croati in primis (lo stato medioevale croato era nato in Dalmazia), veneziani poi con l’acquisto dei territori costieri (e ampliamento dopo l’arretramento ottomano, ma l’influenza e l’immigrazione veneziana in territori dell’entroterra dalmata [Zagora, o Morlacca] era minima), infine serbi a causa delle migrazioni. Una situazione di mescolanza etnica era (ed è tutt’oggi) palese anche in Venezia Giulia, territori di confine. Nazionalismi e totalitarismi, la ww2 e la guerra d’indipendenza croata hanno portato la situazione etnica attuale. Inutile frignare per un progetto d’ampliamento di uno spazio vitale dell’Italia in territori non esclusivamente italiani, perché a questo si puntava tra Ottocento e Novecento. Alla fine ci hanno perso un sacco di civili da ambo i fronti, slavi durante il ventennio e italiani nel secondo dopoguerra.
Si e no, allora nel XVI l'entroterra dell' Istria fu colonizzato dagli Veneziani perché c'era una forte crisi della Repubblica, poi quando la repubblica di san Marco fu annessa agli austriaci gli Asburgo per non subire moti nazionalistici fece immigrare molti Croazia nell'entroterra dell'Istria, riguardo alle Dalmazie è un po' più complesso anche perché Venezia NON conquistò mai le Dalmazie pienamente ma città come Ragusa, Zara e Spoleto erano italofone
Sempre un parolone, da metà diciasettesimo secolo. Ricordi la peste dei promessi sposi? Ha fatto fuori gli italiani che abitavano nell'entroterra istriano e la Repubblica di Venezia invitò coloni croati per ripopolare i villaggi. Le città sulla costa erano più popolose e rimasero italiane.
Vado a memoria e non vorrei ricordare male. Ma all' inizio degli anni '90, rimasi alquanto sorpreso del fatto che l' allora presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, (persona della quale mai ho avuto la benché minima stima per un insieme di dubbi sugli anni di piombo), quando parlava di quei territori cominciò ad usare nomi italiani, quindi parlava di Spalato (non di Split) di Zara (non di Zadar), di Ragusa (non di Dubrovnik), di Fiume (non del nome slavo), ed il fatto era inconsueto e sorprendente. E mi venne da pensare: " Hai visto mai che questa banda di intrallazzatori stanno riesumando un briciolo di dignità?". Al tempo li definivo "intrallazzatori" perché non avevo ancora visto all' opera i politici che si sono succeduti fino ai giorni nostri.....!!!
Ma cosa hai fumato o bevuto ? Come si può pensare che un pato bilaterale di due nazioni possa cancellare una risoluzione ONU firmata da quasi tutto il mondo Il Territorio Libero di Trieste ovvero 16° Risoluzione ONU viene divisa da un Italia che non ha giurisdizione su Trieste zona A e una Jugoslavia che non ha giurisdizione su Trieste zona B , è vero che in Italia fanno quel che vogliono ma a casa loro non in casa d'altri . Se sono tanto potenti da farlo , perché non tolgono dalla costituzione Italiana l'articolo 3054 ? Per cortesia meno stronzate !
Non conosco l' articolo 3054 della nostra costituzione. Mi puoi spiegare cosa dice????? (La copia della costituzione che ho io non riporta questo articolo)
@@gioca4497 Ratifica del decreto legislativo 28 novembre 1947, n. 1430, concernente esecuzione del Trattato di pace fra l'Italia e le Potenze alleate ed associate, firmato a Parigi il 10 febbraio 1947.
@@beppogiglio conosco perfettamente questo articolo di legge (anzi no, perché gran parte è coperto da segreto di stato. E non capisco perché quel diktat è diventato legge senza che un cittadino né possa prendere visione completa. Si sarebbe subito, come lo subiamo, senza bisogno di inserirlo nelle leggi, a meno che questa inserzione sia servita a proteggere qualcuno di innominabile per cui è quindi secretato. ...e poi ci definiamo una nazione democratica....). Comunque aspetto di conoscere l'articolo della costituzione nr. 3054. Forze la mia copia della costituzione è incompleta, perché di articoli mi sembra ne contenga solo 184 !!!!!!
@@gioca4497 La Costituzione Italiana è composta di 139 articoli, divisi in quattro sezioni. Articolo 3054 non fa parte della Costituzione, è solo una legge accettata e confermata in Senato
Invece di queste velleità adriatiche, l'Italia avrebbe dovuto accettare dopo il 45 il controllo amministrativo sia della Libia che della Somalia. Oggi avremmo il controllo dell'accesso al Mar Rosso e all'Oceano indiano, oltre che delle grandi risorse energetiche della Libia.
Il controllo amministrativo della Libia non si poteva accettare per il semplice fatto che non ci fu mai proposto né furono mai accettate dagli alleati le varie proposte italiane nel merito
@@gyrossos della Somalia sí però, e Pertini l'infame si indignò pure. L'autorazzismo italiano di oggi che immobilizza il paese e ci rende tutto impossibile parte tutto da quei soggetti lí.
@@orkotron007 non occorre, quando i nuovi padroni (le banche tedesche) le avranno spolpate allora subentreremo noi. Sì tratterà di aspettare una od anche due generazioni. Come coll'Albania.
@@fromdalmatia8721sono state italiane dal tempo dei romani e anche prima, visto che i romani chiamavano gli Istriani Venedi, perche'non parlavano una lingua slava, ma la stessa dei territori attigui. Legga la storia. Comunque oramai il ritorno dell'Italia sarebbe solo una sopraffazione, gli esuli sono quasi tutti morti, i loro figli anziani e le comunità di italiani contano poche migliaia di persone, che soprattutto in passato si aggregavano per interesse economico, alcuni erano veri e propri collaborazionisti delle squadracce di Tito, che cacciarono col sangue e col terrore gente innocente, venendo poi ripagati con le proprietà di quest'ultimi.. Ma tutta questa storia non inizia col ventennio, come molti vogliono farci credere... Ma inizia nell'800 dc..
Mi chiedo se tutti i fenomeni qui abbiano mai letto qualcosa, partendo dell'epoca di Francesco Giuseppe... La gente parla solo per sentito dire e per emozioni. Io non darò il mio voto a un partito che non preveda la riannessione, bisogna avere un po' di orgoglio di essere italiani, basta con la sudditanza.
Quoto! Oggi non ha alcun senso, forse negli anni 60 avrebbe avuto importanza strategica, ma vi era il pericolo di rimanere impantanati in una guerra sommersa con i comunisti di Tito, es. Irlanda del Nord, gruppi di nazionalisti vs indipendentisti
Il senso è solo di inutile propaganda, che va di moda, Sputin è un esempio, ma se andiamo nel passato non tanto lontano, isole Malvinas/Falklands e la sua importanza per il nazionalismo ...
Grazie all'entrata nell'Unione Europea nessuno vi impedisce di andare in Dalmazia o Istria e comprare casa. Peraltro in quei luoghi sono anche presenti le scuole di lingua italiana riconosciute per legge
Ipotesi impraticabile sotto ogni punto di vista. In primo luogo perchè l'Italia non è un paese indipendente dal 1945, ossia dalla data del suo completo asservimento all'imperialismo anglo-americano. In secondo luogo perchè il coinvolgimento diretto nella secessione jugoslava avrebbe prodotto tensioni imprevedibili nella comunità europea. Perciò meglio lasciar perdere.
Mi ricordo che il generale Serbo avrebbe promesso l'Istria se l'Italia avesse aiutato loro a rioccupare tutto il territorio della ex repubbblica yogolsava.
Concordo ooooo Siiii magari. Tornerei subito... Anzi ci torno ogni anno! Peccato però x tutta la Storia persa in quei posti. Ed hanno una lingua impossibile! Mi parlo istriano - chersino... ....un tempo capivano tutti ...adesso ti guardano e ti rispondono in inglese se va bene! Un gran peccato! Le radici non vanno strappate così! Nessun rispetto purtroppo. L' unica consolazione è che se fosse rimasta Italia sarebbe tutta stile Rimini..cementificata e deturpata.
Un consiglio quando asciugare Adriatico potete prendere tutto Croazia, Montenegro , Albania e bello sognare vivi come forze e vero eco la soluzione che posso regalare.
L'Istria del 92 non era l'Istria del 45...dopo tanti anni tutto era cambiato...era stata ripopolata con abitanti arrivati dall'interno...molto ostili all"Italia...Ci avrebbero atteso con i Kalashnjikov ancora caldi,della guerra li' in corso...come minimo una guerriglia senza precedenti.E poi,oltre ai vari De Vidovich,chi in Italia sa' che quelle terre ci appartenevano? Se tutti quelli che vanno li in ferie,dicono di essere stati a Pula,Poreč,Vrsar...troppo tardi ovviare gli intralazzi di De Gasperi,che baratto' l'Istria con l'Alto Adige....
@@orkotron007 cosa c'entra quello che hanno fatto all'epoca i nazisti e i suoi alleati l'occupazione l'hanno fatta i nazisti ma il territorio era italiano e quello che è successo dopo erano italiani quelli che lasciano le loro famiglie e le loro case, dimmi cosa hanno fatto i famosi partigiani slavi.?? 😡👽👎🏿
Anche l'Albania deve riunire con la Dardania o Kosova che finisce Al Nis profondo In Serbia di oggi una parte della Montenegro metà della Macedonia una parte della nord Grecia che hanno occupato i Jugoslavi come hanno conquistato la istria
Ora come ora, se andassimo a reclamare terre che non ci appartengono più, ci sarebbe una sollevazione popolare da parte slovena e croata....non credo che ci tengano ad avere i nostri problemi politici, finanziari, strutturali (strade rotte, ponti traballanti esondazioni...ecc)...
Non ci tengono. Se avessimo un bel governo e migliori cittadini quei territori si potrebbero riconquistare culturalmente, solo per cominciare. E affidarsi alle nuove generazioni per il resto. Senza minacce ed incidenti tutto è possibile.
L'Italia è un paese di pavidi politicanti, mai avrebbe neanche iniziato ad intevolare una simile trattativa, ancor meno senza autorizzazione da parte degli usa. Un esempio di tale pavidità sono le dichiarazioni di Taviani il quale, ogni volta che deve parlare di una missione di pace (quale per esempio quella attuale in mar rosso), elenca prima quello che l'italia non farà o non è "non siamo nemici degli houthi", "non utilizzeremo armi d'attacco" ecc e solo dopo spiega lo scopo della missione: "pattuglieremo lo specchio di mare x per permettere il passaggio delle navi". Va bene la prudenza ma qui si rasenta la viltà propio come quando Taviani "cuor di leone"parla di spedire aiuti all'ucraina: prima specifica di non essere in guerra con la russia poi spiega che manderà fondi..."Taviani, nessuno aveva il minimo dubbio che l'italia, e tu ancor meno, potevate aver dichiarato guerra alla russia, neanche per sbaglio 🤣
![GEEK TIMË [OFFICIAL AUDIO]](http://i.ytimg.com/vi/ry-6RvkH880/mqdefault.jpg)
La tragedia delle popolazioni Giuliano dalmate è stata troppo a lungo lasciata in secondo piano. Video super interessante, congrats! 👏
Video molto interessante e grazie per aver messo un link all'articolo riguardante la Dalmazia. La cosa che trovo interessante è come, nelle correzzioni fatte dall'Associazione della Venezia Giulia e della
Dalmazia essi ammettono che ormai non c'era più una comunità italiana in Dalmazia, e quindi che, se dovessero diventare stato indipendente e italofono, ci sarebbe stato bisogno di convincere l'Italia a far venire degli italiani in Dalmazia così da restaurare una tale comunità. In più, in una delle lettere riportate sull'articolo era iscritto l'intento di far sì che la "prima lingua" della Dalmazia fosse il croato, poi l'italiano e poi il tedesco. Quindi, in sintesi, gli artefici di questo piano erano consapevoli che la Dalmazia fosse ormai popolata da croati e che quindi rivendicarla per l'Italia sarebbe stato difficile.
per me sarebbe stato impossibile riavere la Dalmazia.
A meno che gli esodadi sarebbero ritornati sulle proprie terre
1992: l'Italia in quell'anno era troppo impegnata ad autodistruggersi con "mani pulite". Un'operazione politico-diplomatica così complessa e rischiosa avrebbe richiesto un Governo forte ed autorevole oltreché una classe politica concorde. Chissà, forse proprio per impedire una simile eventualità che PROPRIO IN QUELL'ANNO le Istituzioni del Paese vennero paralizzate, anche per l'intervento di paesi esteri ( e alleati!) che avrebbero invece dovuto appoggiarci e non lo fecero, anzi..
Verissimo. Inoltre, suo modo, l'Italia stava scontando anch'essa il crollo del comunismo, e le due cose sono collegate
Con il crollo dell'URSS e del Muro scomparve la necessità di un'Italia forte che facesse da ago della bilancia nel Mediterraneo, non a caso uccisero Mattei, Olivetti, Moro, defenestrarono Craxi ecc.
Da lí fu tutto un declino.
Tutte le nazioni del mondo all'epoca non volevano che un'altra nazione entrasse nel conflitto balcanico, la situazione era già una polveriera, ci mancava solo l'italia che aiutava i Serbi, annetteva pezzi di Croazia e dispiegava l'esercito in operazioni antiterrorismo a lungo termine...
Già avevamo i nostri problemi militari in Somalia cercando di protegge i nostri interessi dal collasso del paese.
Se fosse così avrebbero fatto bene.
@@kronos_media Davvero molto interessante, avevo gia' letto l'articolo di Biloslavo in merito. Tuttavia io penso che si sarebbero potuti intavolare degli accordi con gli indipendentisti croati in funzione anti-serba in cambio della restituzione della Dalmazia, Istria, ecc...
Marco sempre al top ! Ottimo video !
😅😅IL GIORNALE, e perché no RETE4 con Giordano,LA Verità 😅
Sarebbe stato un affare per noi, tra l'altro all'interno del diritto internazionale. Vista l'offerta del TLT, mi sa che avrebbero potuto offrire tutto fino a Fiume. La domanda però è: i nuovi residenti delle nostre case li avrebbero ricollocati in Croazia?
Io sono istriano, portato in Italia nel 1951 a tre anni e messo in collegio per 15 anni. Perso ogni contatto con la mia famiglia istriana, tranne un paio di giorni nel 1962. Moltissimi anni dopo, timidi contatti con i miei zii e cugini e vi assicuro che erano tutti pro Yugoslavija. Da Pisino, Mitterburg ed ora Pazin. Vivevano anche meglio di me, per quanto più poveri economicamente ma senza alcuna necessità, con casa di proprietà, lavoro, ottima istruzione universitaria e con rapporti familiari normali, non come me, senza radici, nè Yugo, nè italiano, trattato da cittadino di serie B dalla Repubblica italiana.
Lei è italiano senza alcun dubbio. E l'Istria e la Dalmazia dovrebbero essere italiane perchè sono italiane in tutto e per tutto: nella terra, nella storia, nell'architettura e nella popolazione. Poi va da sè che la politica italiana sia una tragica farsa e che gli italiani devono subire le vessazioni e la malagestione del potere.
Se sono rimasti lì è ovvio che fossero projugoslavia.
Se non erano pro yugo sarebbero finiti nelle foibe o al minimo avrebbero seguito la tua stessa sorte
Come no, come dimenticare il paradiso jugoslavo dove tutti avevano una casa, un lavoro, sanità, istruzione... talmente un paradiso che dopo tito si sono massacrati a vicenda come bestie feroci, un paese di gran lunga più civile ed evoluto dell'Italia devo dire
@@lucianaflesia1507 Purtroppo molti rimasti erano veramente projugoslavia perché comunisti convinti, ma alcuni se ne sono pentiti e sono diventati esuli anche loro.
Ho, servito per molti anni nei balcani tra Bosnia, Croazia e Kossovo, sono sicuro che l'Italia allora aveva solo da perdere nell'entrare in un conflitto non suo, per tanti motivi, in primis ci sarebbe stato un immediato isolamento (ed espulsione ) dalla Nato, seguito da pesanti conseguenze in ambito europeo, (l'italia era sull'orlo della crisi economica del 92) Inoltre la grave impreparazione delle nostre forze armate basate al 90% sulla leva avrebbe fatto il resto, bene hanno fatto andreotti e cossiga a passare la mano ed aspettare, oggi siamo in buoni rapporti con croazia e slovenia, e possiamo andare da turisti da quelle parti senza problemi.
Tutto verissimo, ma quello che si ipotizzava era qualcosa di simile alla reggenza del Quarnaro di D'Annunzio, vale a dire un intervento di forze apparentemente autonome 'favorite' in qualche maniera dall'Italia, senza però che venisse coinvolta in prima persona. Questo almeno lasciarono intendere alcuni esponenti serbi, che intendevano sì dividere il campo occidentale, ma erano in realtà molto più interessati ad un nuovo fronte anticroato.
Noi eternamente impreparati alla guerra....Mi chiedo che futuro avrà mai uno stato senza un buon esercito.
Per quanto riguarda i buoni rapporti sono quelli a cui abbiamo abbassato la testa e sacrificato centinaia di migliaia di nostri connazionali... I santi.. Esuli di quelle terre lasciate a gente che oggi si arricchisce su quanto ha lasciato la nostra civiltà e sul sudore di gente che ha lavorato onestamente per secoli.
Oggi si ritrovano città turistiche grazie a Noi.
Non era nelle cose
L'espulsione dalla nato sarebbe stato un bene per L'Italia
@@paolox2458ancora meglio che non si sia fatto, questo ci portò 20 anni di ignobile e disastrosa dittatura
È la prima volta che mi capiti nella home di youtube, apprezzo molto il video che per qualche motivo mi ricorda nova lectio spero tu possa avere il suo successo
Chi ci abita adesso in quei territori? Sono in maggioranza italiani o croati, o serbi? Se convivono in pace io credo sia meglio lasciare le cose così altrimenti se si va a ritroso si può meglio dire che quei territori non erano italiani ma della repubblica di Venezia e... non credo sia possibile ripristinare la Repubblica di Venezia... che tutti convivano in pace e non creiamo altre tensioni tra i popoli
Hai colto nel segno.
Qui si parla di "italiani", ma nella realtà lo furono solamente dal 1919 al 1943 per inclusione nel Regno d'Italia.
Corretta la tua analisi.
@@44gattiinfilaper6 see vabbè
VENEZIA E' IN ITALIA!!!
Non ti hanno mai avvisato?
In ogni caso dimentichi il regno d'Italia del 1805, dal 1806 ha incluso Istria e Dalmazia, scarso in storia eeee
@@44gattiinfilaper6 sei pure convinto ahahahhaah
@@paolox2458 abbastanza
@@paolox2458Venezia è talmente tanto Italia, che in Veneto qualche anno fa volevano fare un referendum per la scissione 😂😂
Voi fasci non imparate mai...
Ottima Sync, bel lavoro complimenti
Quando la Slovenia si dichiarò indipendente, aveva studiato il piano nei minimi dettagli. Da tempo stava richiamando i propri riservisti e in vari modi i giovani sloveni, in servizio militare nell'esercito jugoslavo, erano stati spostati dentro i confini sloveni (in previsione, per evitare prigionieri). Il parlamento sloveno votò l'indipendenze e nella stessa notte gli indipendentisti isolarono le caserme jugoslave sul territorio. La Germania fornì protezione e riconoscimento internazionale e la Slovenia entrò immediatamente nell'orbita del marco tedesco Probabilmente il piano che racconti sarà stato in mente a qualche revanscista o piduista in odor di gladio.
Si può aggiungere che per circa tre giorni tutti i media mondiali ripeterono all'unisono che in Slovenia le forze iugoslave stavano bombardando implacabilmente Lubiana e altre città, con almeno cento morti. Ricordo perfino fotografie di distruzioni prese evidentemente da foto d'archivio di chissà quale altra sfortunata località.
Questo spiazzò gli iugoslavi a cui fu tolta acqua ed elettricità dalle caserme come hai correttamente affermato, gli iugoslavi a quel punto si dissero disposti ad andarsene ma gli fu imposto di abbandonare l'armamento pesante. Trovandosi la gran parte delle forze a ridosso del confine italiano il governo iugoslavo richiese la possibilità di passare da Trieste con tutto l'armamento evitando di lasciare carri armati e altri mezzi pesanti con tutto il munizionamento. Un importante esponente del partito di destra a questo punto si recò a Trieste pensando di cavalcare l'avversione storica della popolazione locale verso gli slavi e indisse una manifestazione contro il passaggio degli iugoslavi. Il genio della lampada non si rese conto che era quello il momento per poter ridiscutere il trattato di Osimo. Le forze iugoslave si imbarcarono da Capodistria se ricordo bene, con il solo armamento leggero.
Miloslavo cerchi di ragioonare. Chi vuole queste provocazioni e discorsi, vuole Guerra, che poi pagano sempre innocenti, a vantaggio dei pochi. Gentile giornalista, è libero vivere dove più le piace. Si goda la vita, che ha. Buona pace e giornata 👌
Concordo, provocare una guerra solo per annettere un po' di territori (che erano italiani solo in parte) non valeva la pena, anche nell'ipotesi in cui l'Italia fosse riuscita ad annettersi qualche KM2 sarebbe rimasta totalmente isolata in Europa...magari impoverita dalle sanzioni e odiata dai propri vicini di casa...Andreotti fece la scelta giusta.
Peccato, avrei voluto delle Repubbliche popolari di Pola e Zara. Sai che figata ahahahah.
Quello che l’Italia potrebbe fare è di non tagliare fondi a programmi, scuole, insegnanti di lingua e di teatro operanti in Istria e Dalmazia.
Promuovere scambi e rilanciare l’economia delle Venezie.
Quello che potrebbe fare il singolo italiano è visitare quelle zone, investirci o addirittura abitarci.
Croazia e Slovenia son paesi liberi dell’UE, ciascuno può abitare e lavorare dove vuole a parlare la lingua che gli piace
Attenzione! Se compri una casa all'estero - e Slovenia e Croazia sono estero - ci paghi l'IVIE, la più folle tassa antieuropea inventata da quel genio chiamato Monti, ahinoi senatore a vita
Io ci sono stato in vacanza e mi sono trovato benissimo. Molti croati istriani parlano italiano, o quantomeno lo capiscono.
L'Italia quello che dovrebbe fare è riprendersi Istria e Dalmazia
@@pietrocipollone1691Pensaci tu, dai. Ti metti alla testa di un manipolo di coraggiosi e parti alla riconquista. Poi facci sapere com'è andata.
@@Gaspard_de_la_nuit se mi paghi bene
Dobbiamo,per l'ennesima volta,ringraziare l'America per la perdita dell'Istria !
dilla giusta , il regime fascista
No, gli inglesi
Più che per averla persa, Italia e Occidente non si sono spesi diplomaticamente mai abbastanza per tutelare quanto rimaneva lì
Una gran pena perdere que territori e la dua popolazione di gente brava capace civile😢😢😢
@@giancarlobonini7865sempre i fascisti😅 no Togliatti comunista per avere i favori di Tito e la Russia!!!
Ps mia madre è nata a Zara quando era Italia..esula e profuga...quei territori dovrebbero essere Italia...hanno spopolato 400.000 italiani..
Bastava non entrare in guerra. Ma qualcuno decise diversamente...
Dentro di te ci sono due lupi: Uno dice quando? L'altro dice ora.
Ci sono risvolti che sono stati abilmente 'occultati' e che oggi sono difficilmente ricostruibili e che non credo sia giusto divulgare dettagliatamente. All'epoca seguii attentamente tutta la vicenda e nel corso degli anni ho cercato di ricostruire per quanto possibile quanto accadde.
C'erano 6 multimilionari americani di origine giuliano-dalmata che seguivano attentamente tutta la situazione e che fremevano nell'attesa del momento giusto, disposti a finanziare generosamente chiunque desse garanzie di un intervento di qualche tipo, anche militare.
C'erano alcuni zaratini, le cui famiglie sono sempre residenti in città, che si prodigarono per tentare qualcosa di eclatante; gli articoli di giornale che li riguardavano non esistono più negli archivi telematici di quelle testate, guarda caso.
l'Istria è Italia!
😂😂😂
Peccato che sia abitata da una popolazione in gran parte slava...
@@pinux3 40% Italiana
@@orkotron007 'italiano d'istria' 😆
@@analogicboydiscjockey6249 sì, nel 1910...Oggi sono 15000 su 380000, un pochino meno...😀😀
Bravo, grazie di questo spunto … nascosto.
Dobbiamo accettare la realtà, dispiace molto per gli istriani e i dalmati, ma ormai è andata così e sono passati troppi anni. Tra l'altro con gli sloveni e con i croati adesso abbiamo buoni rapporti, quindi direi che sarebbe da stupidi rovinarli per questioni territoriali . Penso a paesi come Grecia e Turchia, Armenia Azerbaigian, Russia- Ucraina ecc ecc, in costante tensione e anche guerra vera.
Inoltre negli anni 90 fare accordi con una Yugoslavia delegittimata e isolata a livello internazionale sarebbe stato un clamoroso. E dobbiamo anche considerare che sia gli sloveni che i croati si erano preparati. Soprattutto la Croazia si era creato un esercito ben armato e agguerrito.
Incredibile, un commento fatto con ragione e verità si becca 3 like mentre un commento più sopra che dice che e il tempo di "riunificare" l'Italia riprendendo l'Istria ha 33 like, questo dimostra quanto gli italiani sono brava gente, fosse stato per noi molte più parti di Italia sarebbero ora divise
@@armandodippolito8227 che cosa vorresti dire con questo? E la fine del video.
Non vedo perché l'Italia non debba essere riunita? anche la Germania è stata riunita dopo 45 anni. Spero quanto prima che Istria e Dalmazia tornino all'Italia, come giusto che sia
E Nizza e Corsica
Sarebbe giusto, ma ormai non c'è niente da fare
@@dariogiustini455 non è vero che non c'è niente da fare.... Da fare ci sarebbe e come, politicamente sarebbe possible, vedi regno unito che hanno lasciato alcuni territori ( colonie) che tornassero alla loro patria naturale
con questo ragionamento Trieste dovrebbe tornare austriaca
@@viniciobusani e tutta l'Europa allimpero romano italicus, se è per questo
Ho visto il video e ho letto un pò dei commenti. Non posso dire altro che mi ha fatto il ribrezzo. Non si sa niente di guerra ai Balcani degll anni 90 ma si parla dei cattivi e pessimi, delle pulizie etniche e rimpianti perche non lo potevano fare gli italiani. Ascolto la gente che non sa parlare l'italiano, gli manca la cultura generale di base ma gli fa la gola i territori che "potevano" occupare e non l'hanno fatto. Gente studiate, studiate, migliorate il vostro paese che già ha troppi problemi invece di parlare delle cose da brividi
Non ero a conoscenza di questa vicenda (in quegli anni ero troppo piccolo per interessarmi alla geopolitica e poi negli anni successivi non è mai venuto fuori questo argomento da doverlo approfondire), ma mi sembra di capire che non è mai stata una reale possibilità, perché da una parte avevi la Slovenia supportata da un altro Stato della Nato, dall'altra parte avresti dovuto allearti col nemico! se in Croazia o Slovenia o Italia poco importa, ciò che importa è che venga sempre rispettato il diritto di culto, religioso e di libertà delle etnie che popolano quei posti (come fa l'Italia nelle zone di confine).... Laddove invece i popoli autoctoni subiscano repressioni solo per una diversa provenienza storica, allora solo in quei casi vedrei favorevole un tentativo militare o politico di riprendersi quei territori e tutelare quei popoli.
Mi viene il dubbio che hai poca conoscenza della travagliata storia di quei luoghi. Storia di un travaglio bimillenario a partire dall' impero romano di occidente.
Per fare un esempio di quale era la situazione della minoranza italiana, nelle numerose scuole elementari istriane con insegnamento in italiano si insegnava una canzoncina ai bambini che diceva pressappoco: biancorossoeverde è merda!
I serbi non sono mai stati nemici dell'Italia, ricordo la I GM nella quale navi italiane evacuarono l'esercito serbo accerchiato con grande riconoscenza di quel popolo, ricordo la II GM nella quale mai vi furono combattimenti veri e propri tra italiani e serbi, ricordo anche la guardia schiavona, composta in larga parte da serbi di Dalmazia, che fu l'unica disposta a combattere per la serenissima nel 1797 e gli dovettero ordinare più volte di abbandonare armi e divise, nell'indifferenza del popolo veneto che ne aveva abbastanza dell'oligarchia veneziana. I serbi di Dalmazia, oggi quasi completamente cacciati dai croati, furono difesi a spada tratta alla fine del '600 da Venezia, contro le ingerenze papali che intendeva convertirli a forza al cattolicesimo mentre loro erano ortodossi.
Massacri da parte dei serbi ci sono stati, ma quelli croati sono stati 'silenziati'.
Giusto due o tre cose che mi sono venute in mente, ma ce ne sarebbero da dire ...
I commenti sono quasi meglio del video 😂😂💪😎
Il trattato bilaterale di Osimo che sostituisce il trattato di pace di Parigi del 1947.
Solo in Italia.
in realtà ratifica il memorandum di Londra del 54
C'era una partita in Dalmazia in questo periodo con nome Azione di Dalmazia (Dalmatinska akcija) con stessi piani.
Complimenti per il video! Avevo letto molti anni fa, in una nota in un articolo di Limes, di una proposta all'Italia proveniente dalla Krajna di Knin (territorio popolato da serbi all'interno della Croazia, nell'entroterra dalmata, resosi momentaneamente indipendente di fatto) per recuperare Zara, che avrebbe poi rappresentato lo sbocco a mare non croato di quel territorio serbo. La proposta sarebbe stata ricevuta dall'allora ministro Mirko Tremaglia, sicuramente sensibile al tema per via della sua storia politica, il quale, saggiamente, sconsigliò una qualsiasi azione in quel senso, che avrebbe invischiato l'Italia nel pericoloso ginepraio dell'ormai ex Iugoslavia, con drammatiche conseguenze anche per la residua piccola comunità italiana di quelle zone. Ormai, in qualche modo, la questione dovrebbe essere superata dall'ingresso di Slovenia e Croazia nell'Unione Europea
Quele erano pure fantasie, questo statelo serbo della Krajina ha sparito in 48 ore quando l esercito Croato ha cominciato l operazione, non potevano far niente
Non può essere superata
Che carino istria e Dalmazia italiana ❤❤🇮🇹
guarda, visto come è stata cementificata la Liguria con decenni di speculazioni edilizie, case di villeggiatura, palazzoni ed alberghi. E' un piacere per gli occhi (ed il cuore) vedere che l'Istria e la Dalmazia sono rimaste così belle, lontane dall'imprenditoria italiana. Siamo in Europa. Non ci sono confini. Abbiamo rapporti amichevoli con i paesi confinanti... piuttosto sarebbe bello non leggere tanti commenti di gente che è da una vita fuori tempo massimo.
@@viniciobusani Sono rimaste così perché la popolazione è stata cacciata via.
@@paolox2458 mica sono rimaste disabitate... non c'è stata speculazione edilizia...
@@viniciobusani Vatti a guardare i dati dei censimenti, quelli prima e quelli dopo.
Se non c'è popolazione chi è che dovrebbe speculare?
Vai un po' in giro e guarda i paesi diroccati, le case ancora sbarrate, le zone fertili in pianura non coltivate
@@viniciobusani Si vede che non ci sei stato in quelle zone ahahahhahaha
La cosa positiva è che ora Istria e Dalmazia sono dentro l'Unione Europea e il tema dei confini tra Stati dentro l'UE sono superati. L'integrazione degli Stati è il modo migliore per evitare la guerra.
la cosiddetta ue è agli sgoccioli
@@orkotron007 Vedremo, al momento va meglio di tutti.
Francia agli sgoccioli con un pazzoide al comando, colonie africane in rivolta che non mandano più i 500 miliardi annui e immigrati che spadroneggiano.
Germania con un buco fantascientifico dopo la scoperta di falsi in bilancio dal 1956!!!!!
Fai te!
L'Unione Europea è semplicemente la conseguenza del dominio militare e culturale degli Stati Uniti su gran parte del continente
@@paolox2458 Credici
@@paolox2458spiegati
Molto interessante! Non ne ho mai sentito parlare, pur essendo originario di Trieste con padre esule istriano... più famoso era il piano (più o meno segreto) tra Jugoslavia e la sinistra italiana che avrebbe dovuto far passare Trieste all'altra parte.
Questo filmato è utile per stabilire alcune diatribe.
1) tale riunificazione non fu voluta dai domocristiani, Andreotti e Kossiga, in quanto garanzia dai patti NATO come prosecuzione di Parigi. Questo serva a far capire ai profughi dalmati chi l'ha usati come merce al suk di quegli accordi/inciuci sussurati nelle stanze del potere.
2) Sempre i suddetti profughi hanno scelto di essere rappresentati da forze di destra in un periodo in cui era la sinistra che avanzava. Un errore strategico fondamentale che ha dato adito a quella narrazione, sbagliata, che li voleva tutti fascisti e la sinistra trovò in questa scelta una facile, se non dimostrazione , leva argomentativa di grande impatto.
I profughi erano di varie tendenze politiche ed ognuno nella sua collocazione avrebbe potuto premere sul governo anche dall' opposizione. Avrebbe garantito risultati piu consistenti? Nn credo, le sorti erano segnate ma gli errori si pagano anche più del dovuto.
Preferivi andare in guerra?? Perché di questo si parla, non è Risiko...
@@GolDUk-ip1fn Ho cercato di fare un' analisi che rendesse merito ad una popolazione che è stata sempre tirata per la giacchetta dalla politica che se ne è servita fregandosene altamente di essa.
Lei è una di quelle persone che, non sapendo controbattere nel merito, mi percula chiedendomi di andare in guerra. Non devo andare né adesso né allora in nessuna guerra quindi il suo ex un commento ozioso e fuori luogo .
Eravamo troppo impegnati con le facezie come tangentopoli... dal 1992 in Italia non abbiamo visto una classe dirigente fare gli interessi dell'Italia in europa e nel mediterraneo, hanno saputo solo accodarsi a nato e UE (leggi Germania) andando contro i nostri stessi interessi
Idee e piani assolutamente risibili.
Questa presentazione è abbastanza "leggera". Son tralasciate fatti,personaggi,etc. In Italia si mossero politici del msi,un paio del psi( uno ebbe una decorazione da parte dei serbi). Si parlò di un invio militare in aiuto ai serbi sbarcando in dalmazia( brigata garibaldi,credo). In verità sarebbe scoppiata una guerra e non facike per l'italia. Troppi ricordi,ancora freschi,di ciò che fecero gli italiani nel balcani
Dubito che Francia Germania e Inghilterra non si sarebbero opposte. I francesi già nella conferenza di Parigi del 1919 erano contrari alla cessione della costa Dalmata perché temevano che l'Italia manifestasse un'influenza su tutti i Balcani.
Ti ricordo, approposito di ricordi freschi, che la Germania è stata riunita e sappiamo bene quanti ricordi hanno in tutta Europa e non solo della Germania, la sua è una considerazione retorica da terza media
@@lorisrosu9179 peccato.dovrebbe aorire qualche libro. Loro hanno avuto Norimberga. In Italia niente.
@@stanislavkariz2332 da come scrivi a malapena avrai fatto la quinta elementare, e parli di libri? 😅😅 Non centra niente il processo di Norimberga, non dire stupidaggini
@@stanislavkariz2332 norimberga è più un segnale che un fatto. Tutti i quadri bassi ed intermedi del partito e delle forze armate, nonché i profittatori e gli spalleggiatori del Reich nelle aziende e nella cultura, sono usciti impuniti. Semplicemente l'Italia fa comodo in una posizione subalterna. Come dice giustamente qualcuno, l'Italia fu tradita e la vittoria mutilata già nel 1919. Paura paura che l'Italia fosse troppo forte poi...
Nemmeno la Dalmazia fosse il paese di Bengodi
Ricordo che agli iniinizi degli anni 90 i Serbi erano i "cattivi" e gli Sloveni e i Croati i "buoni". Così erano dipinti dai media. In realtà era una lotta tra cattivi e pessimi, gente avvezza alla pulizia etnica che non risparmiava i civili, come poi si vide a Saraievo.
Forse è vero che l'Italia avrebbe potuto approfittare del dissolvimento della Iugoslavia per ottenere qualche vantaggio sui territori che le appartenevano prima della fine della seconda guerra mondiale, ma mancava completamente la volontà politica; nessuno aveva il coraggio di rischiare. Se fu un' occasione per l'Italia fu anche l'ultima. Purtroppo gli esuli Istriani e Dalmati oggi sono quasi tutti morti.
Sarebbero stati dei bocconi avvelenati.
Abbiamo già delle avide regioni a statuto speciale e un provincia piena di tedeschi altoatesini che prima incassano e poi ci disprezzano, e che in passato si sono dilettati anche nel terrorismo antitaliano. Ci mancava solo beccarci altri territori, all'epoca economicamente depressi, pieni di slavi sciovinisti.
Allora il problema era la Germania che si era appena riunificata. La DDR aveva un ottimo armamento anche se un po' sorpassato e venne venduto alla Croazia, che così potè opporsi efficacemente ai serbi, questo il motivo reale di come venivano dipinti i 'cattivi' serbi. Per pagare carri armati ed elicotteri si dice che arrivarono navi dirette dalla Colombia senza scalo direttamente a Zara sotto le bombe, si dice anche che potenti motoscafi partirono poi verso l'altra costa dell'Adriatico per 'smerciare' ciò che era arrivato dal Sudamerica nel 'divertimentificio' romagnolo.
In pratica abbiamo pagato noi, e aggiungerei in vari sensi.
mancavano solo i carri armati italiani e qualche pulizia etnica...
In realta' i cattivi erano sponsorizzati dalla NATO vedi lo sloveno jansa ed il croato tudzman per smembrare la spina nel fianco chiamata jugoslavia
@@paolox2458
La Slovenia praticamente
si è svincolata subito ,
grazie alla protezione di
Austria e Germania,
e per noi c'è rimasto
ben poco da fare ... !
Neanche io la coniscevo. Grazie.
Da Veneto vado in Istria almeno una volta al mese e a dirla tutta per fortuna è rimasta croata altrimenti l'avremmo riempita di capannoni...
Era una proposta volutamente provocatoria come la storia di Kaliningrad alla Germania nel 1990 per lasciare il NATO.
La Yugoslavia non era in grado di contenere il nazionalismo in mezzo paese e voleva accollare a noi il problema, anche se solo l'Italia avesse annesso la zona B, ci sarebbe stata enorme attività nazionalista croata e slovena, che avrebbe ricevuto supporto materiale e politico dalle 2 repubbliche in questione, costringendo l'Italia a operazioni "anti terrorismo" non solo in Italia, ma anche in Croazia e Slovenia per fermare il supporto estero ai separatisti. Il tutto a vantaggio della YFR di Milosevic, che avrebbe visto gli italiani bombardare obbiettivi strategici.
La questione di Kaliningrad era degli anni 50 quando l'unione sovietica dopo Stalin voleva restituire il vecchio territorio prussiano alla DDR, ma la Germania Est rifiutò l'offerta sia per motivi economici (la debolezza della sua economia non era in grado di mantenere quei territori così lontani e molto poveri di materie prime) e per motivi etnici perché ormai nella città di Kant di tedesco era rimasto molto poco
Meno male che non si fece nulla, chissà in che casini ci saremmo cacciati...
video molto interessante .
USA e UK votarono per l'italia
URSS CHINA e FRANCIA votarono per la jugoslavia
L'italia come paese sconfitto poco poteva dire
E per questo che non capisco perché qui le persone danno la colpa agli americani o gli inglesi per la perdita dell' Istria quando loro erano i primi a supportare un Istria italiana sempre un po' ridotta perché ci eravamo ribellati contro il regime fascista quindi gli angloamericani ci vedevano di buon'occhio, purtroppo per colpa degli comunisti sfigatelli e la francia che erano ancora incazzati per l'invasione da parte dell' asse decisero contro di noi, per questo ancora oggi molti italiani vorrebbero fare esplodere la Francia.
Di che parli?
@@NoName-hg6cc votare significa i paesi che favorirono l'Italia a tenersi l'Istria e chi favori la Jugoslavia a prendersi la regione, furono gli angloamericani a favorire il nostro paese.
@@was-here Grazie, mi chiedevo: hai qualche info in più?
@@NoName-hg6cc beh i paesi a nostro sfavore erano quelli che furono invasi dall'asse, unione sovietica dalla germania, cina dal giappone e francia da Italia e Germania questi paesi vedevano tutti i membri dell'asse come nemici e volevano che molti più territori fossero persi da l'Italia la Francia letteralmente invase la valle da osta per annetterla ma furono scacciati dagli americani e dopo altri trattati solo alcune montagne sulla frontiera italiana-francese e l'Istria furono perse, i angloamericani ci vedevano di buon occhio dopo che videro la resistenza partigiana e la distruzione dello stato fascista da parte dep popolo ci vedevano in una luce di "redenzione" dal passato fascista.
I soliti sogni bagnati per neofascisti, riprendere l'Istria era nel 1992 pressoché impossibile vista anche la congiuntura internazionale di quegli anni e la situazione politica interna italiana semplicemente allo sbando, (Capaci e Mani pulite vi dicono qualcosa?) anche se la minoranza italiana non avesse mai abbandonato quei territori, figuriamoci farlo per un territorio oramai quasi completamente slavizzato, per la Dalmazia dove gli italiani erano una percentuale esigua anche prima del 1945 era semplicemente un vaneggiamento da nostalgici rimbambiti.
BRAVO
Sarebbe stato fantastico !
Pensa quanti morti.
Credo che l'Istria debba essere italiana
Per chi dice che c'è la NATO esiste la dottrina Luns per cui nessuno interverrebbe in un conflitto contro Slovenia e Croazia ma si spera in accordi diplomatici anche se tardano a giungere
Ormai non lo è, rassegniamoci
Molti in italia si augurano un ritorno al 1859 ... figuriamoci al 1945.
@@orkotron007 pensa allora Io che sono Romano se stavo ancora sotto il papato come stavo meglio in vaticano costa tutto di meno e pensa il sud sotto i Borbone ve superavano come PIL sicuro dato che allora il sud era pari o addirittura in alcune cose superiore al nord
istria fiume e dalmazia : nè slovenia nè croazia
È ancora in piedi questo progetto?
Istria Dalmazia e tutte quelle zone sono italiane è un giorno ce le riprenderemo,ne sono sicuro
Come no
Istria è stata italiana. Dalmazia non è mai stata italiana.
Riprendere due regioni con 900 mila abitanti dove non ci sonno 5 000 Italiani.un altro fato era che esercito Croato del 1992 era piu forte di ogni esercito che l Italia poteva mandare in una espedizione estera del genere. Pure folie, l Italia a perso la guerra nel 1945 e la storia si e chiusa. Neanche la JNA (4. Esercito d Europa per quantita di Armi non e riuscita a piegare la Croazia nel 1991, mica ci riuscirebe un Italia senza alcun esperienza guerriera un anno dopo.
Lei sottovaluta le FFAA italiane! Non ci sono piu' sbarbatelli di leva,sono tutti professionisti di mare di terra dell'aria. Sono presenti in tutti i teatri di guerra di mezzo mondo ed hanno mezzi e armamenti all'avanguardia.VOLENDO (in un contesto di belligeranza) la croazia avrebbe si e no tre mesi di vita.Cordialita'.
Ahahah esercito croato slavo è bastato d annunzio con due motonavi per prendere Fiume se vogliamo un un mese spazzeremo ste due nazioni. Osimo è stata un infamia l Italia doveva essere riconosciuta Pola,Umago ,zara,capo d istra, pisino dovevano essere italiani .
L esercito croato era una formazione paramilitare in confronto a quello di un paese normale, e comunque di quei 900 mila molti avrebbero magicamente riscoperto origini italiane, altri se ne sarebbero andati, in generale avremmo una regione italiana oggi, magari non annessa direttamente, ma formando li una repubblica istriana indipendente, se si poteva creare uno stato sloveno ed uno croato, perché no uno istriano?
Perche l Istria non e una nazione, Croazia e Slovenia lo sonno. La Croazia aveva un verro esercito, 250 000 soldati regolari, hanno piegato la quarta forza de Europa la JNA che era molio piu forte del esercito Italiano. L Italia ha subito delle batoste anche contro forze paramilitari quando era molto piu forte (1941-43). Se avese intervenuto nel 1992 subirebe sollo una Adua 2.
L'esercito italiano era più forte di quello croato e sloveno, che non sono riusciti a piegare l'Italia come Esercito austroungarico, quindi avrebbero subito un'altra Letenye, ma la NATO sarebbe intervenuta e non a favore dell'Italia
bravo, un vero boy scout sei
Dalmazia Italiana? 😂 There are more Eskimos in Dalmatia than Italians... And before the so called "exodus" there were 1% Italians in Dalmatia.
Un aspetto della questione Slovenia- crollo della Jugoslavia che era a me sconosciuto. A prescindere dai possibili torti a noi fatti dopo la guerra, credo proprio che l'Italia moderna non avrebbe potuto farsi coinvolgere con occupazioni "quasi-militari".
sottovaluti il bel paese
@@lareclutaterrona03intendi quello che in costituzione (grazie al cielo) ho scritto che è contro la guerra?
@@corradopio2495 eh? Parla potabile
@@lareclutaterrona03 era impossibile non dal punto di vista militare ma dal punto di vista diplomatico, internazionale, ordine interno, supporto della popolazione italiana per l'invasione inesistente, la questione di come trattare i cittadini slavi invasi...assolutamente impossibile. L'Italia per fortuna non è la Turchia.
@@aleale6277 ti ricordo che non poco tempo prima avevamo ancora una colonia in Somalia, poi da un punto di vista della popolazione una guerra avrebbe giovato i giovani italiani che incominciavano a creare moti indipendentisti alla rinfusa senza senso logico, poi per come gestire la minoranza slava non video dove sarebbe stato il problema, tutt'ora c'è una fortissima minoranza germanica in Italia e di certo non li trattiamo come gli Jugoslavi trattavano noi, anzi sarà che vengono trattati meglio.
Gli italiani meritano uno stato grande e forte come Germania, Francia, uk e Spagna hanno avuto
No. You are just perfect the way you are.
ci abbiamo provato, in parte lo abbiamo avuto ed è andata male, ora basta con queste fantasie da fasci
@@Sonny-fx7go Abbastanza vero. Inoltre, qualunque senso avesse l'idea 100 anni fa, ora non lo ha più.
Prendetelo così siamo vicino terra con Italia Albani
Appena sentito bileslavo (odio per gli Slavi), ho capito la minchiata.
Capisco e l'ho detto in apertura, mi è capitato sotto mano il suo articolo e l'ho letto, poi sono andato a spulciare le lettere sul sito dell'associazione nazionale VGD (che è in descrizione)
It's Biroslavo.
Perché gli slavi chi odiano?
è facile rispondere alla domanda finale... NO, NON LA CONOSCEVO, per cui, grazie grazie grazie.
Adesso che ci penso avevo già sentito qualcosa del genere ma avevo pensato che fosse una bufala era il1991
Ovvio che è una bufala. Ti pare che uno stato membro della NATO come l'Italia si sarebbe messo ad invadere uno stato come la Jugoslavia. Aprofittando di una guerra civile e della crisi dell'URSS? Con le testate ancora belle che puntate? (lo sono ancora adesso, puntate)... è un idea da generalucolo piduista
Il presidente USA Harry Truman aveva detto che i Croati devono essere sempre sotto patronato e non possono avere suo stato indipendente... perché i Croati anno fatto un' incredibile olocausto sul popolo Serbo dal' '41-'45 gli aveva chiamato animali...
Harry Truman non ha mai detto una cosa simile.
Leggo molti commenti revanscisti, comprendo il vostro sentimento, anche nei confronti degli esuli, ed è vero che l'italia oggi è uno dei 10 paesi più ricchi e potenti del mondo e di conseguenza, potrebbe riprendersi quelle terre in pochissimo tempo, se avessimo la sovranità necessaria. Tuttavia ci giocheremmo le nostre relazioni diplomatiche con diversi paesi europei, che ci metterebbero i bastoni tra le ruote per almeno un decennio. Non avrebbe senso inimicarsi diverse parti d'europa per un pezzetto di terra senza alcuna materia prima, guardate la realtà ragazzi, è un pezzo di terra inutile, piccolissimo e che ci costerebbe molto a livello diplomatico, senza portare quasi nessun beneficio. Da trieste abbiamo già il completo controllo dell'adriatico.
Se proprio dovremmo giocarci le nostre relazioni diplomatiche, tanto vale correrlo per la Libia, vi ricordo che il 30% delle materie prime mondiale sta in Africa, di cui il 40% delle materie prime africane si trova in Libia.
Ora capite che non avrebbe senso rivendicare pezzi di terra senza alcun reale valore, sarebbe un valore per lo più simbolico, che non è poco, ma non basta.
Un mulo triestin quindi
@@kronos_media Ahahah, no io sono Lombardo. Complimenti per il video comunque.
@@Controlamonetaadebito azz, ho provato, grazie!
Ovviamente il mio ragionamento prescinde dalla Nato, fino a quando c'è quella, inutile anche farci pensieri.
Anche Se Oggi, sentendo le dichiarazioni di Trump, la questione della rinascita russa, Taiwan, l'India e la Cina che hanno 3 miliardi di persone (insieme), grandi potenze che rinascono (Brasile, Turchia, Israele), Giappone e Germania che si riarmano, beh è chiaro che il mondo è multipolare, ed è più che ragionevole prospettare un futuro con molti più margini di indipendenza. ovviamente è impossibile prospettarsi un futuro senza più guerre, ma credo sia nostro dovere evitare di averne in Europa.@@kronos_media
@@Controlamonetaadebito evitare la guerra deve essere sempre prerogativa ovviamente. Nel video ho solo voluto ragionare e sciorinare i punti più importanti del progetto del '92, e i conseguenti scenari possibili. Da nipote di esuli istriani, certo che se un domani le coste di Istria e Dalmazia tornassero italiane tipo colpo di bacchetta magica ne gioirei, per una questione di vissuto personale, ma la pace e l'equilibrio sono priorità assoluta al punto in cui siamo, tutto il resto viene dopo
Ma per favore….stufato di fuffa condito col niente 😂😂😂😂😂
È stata riunita attraverso l'Europa gli esuli posso tornare... Non c'è alcun confine... Non capisco di cosa si parli.
Perlopiù sono i neofascisti che vorrebbero l'Istria sotto il controllo italiano sulle mappe, oggi ci sono migliaia di italiani che fanno Istria e italiani in macchina ogni giorno senza venire sparati da guardie di confini, e meglio lasciare piangere gli eredentisti perché ragionare con loro e più che impossibile.
Potevano fare un referendum per stabilire se rimanere con la Jugoslavia o com l'italia
Istria, Fiume e Dalmazia né Slovenia né Croazia 🇮🇹
@@bigbadlust4403 c'è ancora posto sulla f0rca
Na tvojo žalost so 🇸🇮🇭🇷
@@MLCrow sotto occupazione magari, ma storicamente, geograficamente e culturalmente quelle terre furono, sono e saranno sempre italiane.
@@onetrueyukariakiyama Pridite nas pobit. 😉
@@onetrueyukariakiyama Nam želiš smrt?
Argomento chiuso da mo', inutile rievocare certi temi con storie surreali.
Chiuso un piffero
@@TheDeadMetallerche voglia che avete 😂
@@rick17345 ma perché l'Italia deve essere sempre terra di conquiste altrui governata da politici che aprono le porte??
@@TheDeadMetaller
C'e ancora posto nelle foibe.
@@bigbadlust4403 buono, così so dove trovarti. Vuoi anche i biscottini?
Il passato è bene che rimanga tale. L'irredentismo è uno spettro del secolo scorso che non può essere riportato alla ribalta. l'Europa del 2024 non è quella del 1920. Anche se purtroppo le somiglianze ci sono...
Istria italiana? Al massimo la costa occidentale, il cuore come Pisino e territori d’entroterra è sempre stato croato. Dalmazia italiana? Al massimo Zara, solo essa aveva una consistente maggioranza pre ww1 e ww2. La Dalmazia come territorio era un mix di etnie già da secoli, croati in primis (lo stato medioevale croato era nato in Dalmazia), veneziani poi con l’acquisto dei territori costieri (e ampliamento dopo l’arretramento ottomano, ma l’influenza e l’immigrazione veneziana in territori dell’entroterra dalmata [Zagora, o Morlacca] era minima), infine serbi a causa delle migrazioni. Una situazione di mescolanza etnica era (ed è tutt’oggi) palese anche in Venezia Giulia, territori di confine. Nazionalismi e totalitarismi, la ww2 e la guerra d’indipendenza croata hanno portato la situazione etnica attuale. Inutile frignare per un progetto d’ampliamento di uno spazio vitale dell’Italia in territori non esclusivamente italiani, perché a questo si puntava tra Ottocento e Novecento. Alla fine ci hanno perso un sacco di civili da ambo i fronti, slavi durante il ventennio e italiani nel secondo dopoguerra.
Si e no, allora nel XVI l'entroterra dell' Istria fu colonizzato dagli Veneziani perché c'era una forte crisi della Repubblica, poi quando la repubblica di san Marco fu annessa agli austriaci gli Asburgo per non subire moti nazionalistici fece immigrare molti Croazia nell'entroterra dell'Istria, riguardo alle Dalmazie è un po' più complesso anche perché Venezia NON conquistò mai le Dalmazie pienamente ma città come Ragusa, Zara e Spoleto erano italofone
Sempre un parolone, da metà diciasettesimo secolo. Ricordi la peste dei promessi sposi? Ha fatto fuori gli italiani che abitavano nell'entroterra istriano e la Repubblica di Venezia invitò coloni croati per ripopolare i villaggi. Le città sulla costa erano più popolose e rimasero italiane.
Slavo... opinione rifiutata
@@italiamia più che slavo persona non informata
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando Come tutti gli slavi, hanno sempre modificato la storia a proprio piacimento. Historia est lux veritatis. 🤙🏻
Vado a memoria e non vorrei ricordare male. Ma all' inizio degli anni '90, rimasi alquanto sorpreso del fatto che l' allora presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, (persona della quale mai ho avuto la benché minima stima per un insieme di dubbi sugli anni di piombo), quando parlava di quei territori cominciò ad usare nomi italiani, quindi parlava di Spalato (non di Split) di Zara (non di Zadar), di Ragusa (non di Dubrovnik), di Fiume (non del nome slavo), ed il fatto era inconsueto e sorprendente. E mi venne da pensare: " Hai visto mai che questa banda di intrallazzatori stanno riesumando un briciolo di dignità?".
Al tempo li definivo "intrallazzatori" perché non avevo ancora visto all' opera i politici che si sono succeduti fino ai giorni nostri.....!!!
Ma cosa hai fumato o bevuto ? Come si può pensare che un pato bilaterale di due nazioni possa cancellare una risoluzione ONU firmata da quasi tutto il mondo Il Territorio Libero di Trieste ovvero 16° Risoluzione ONU viene divisa da un Italia che non ha giurisdizione su Trieste zona A e una Jugoslavia che non ha giurisdizione su Trieste zona B , è vero che in Italia fanno quel che vogliono ma a casa loro non in casa d'altri . Se sono tanto potenti da farlo , perché non tolgono dalla costituzione Italiana l'articolo 3054 ? Per cortesia meno stronzate !
Bevo solo Malvasia rigorosamente istriana
Non conosco l' articolo 3054 della nostra costituzione. Mi puoi spiegare cosa dice?????
(La copia della costituzione che ho io non riporta questo articolo)
@@gioca4497 Ratifica del decreto legislativo 28 novembre 1947, n. 1430, concernente esecuzione del Trattato di pace fra l'Italia e le Potenze alleate ed associate, firmato a Parigi il 10 febbraio 1947.
@@beppogiglio conosco perfettamente questo articolo di legge (anzi no, perché gran parte è coperto da segreto di stato. E non capisco perché quel diktat è diventato legge senza che un cittadino né possa prendere visione completa. Si sarebbe subito, come lo subiamo, senza bisogno di inserirlo nelle leggi, a meno che questa inserzione sia servita a proteggere qualcuno di innominabile per cui è quindi secretato. ...e poi ci definiamo una nazione democratica....).
Comunque aspetto di conoscere l'articolo della costituzione nr. 3054. Forze la mia copia della costituzione è incompleta, perché di articoli mi sembra ne contenga solo 184 !!!!!!
@@gioca4497 La Costituzione Italiana è composta di 139 articoli, divisi in quattro sezioni.
Articolo 3054 non fa parte della Costituzione, è solo una legge accettata e confermata in Senato
Invece di queste velleità adriatiche, l'Italia avrebbe dovuto accettare dopo il 45 il controllo amministrativo sia della Libia che della Somalia. Oggi avremmo il controllo dell'accesso al Mar Rosso e all'Oceano indiano, oltre che delle grandi risorse energetiche della Libia.
Il controllo amministrativo della Libia non si poteva accettare per il semplice fatto che non ci fu mai proposto né furono mai accettate dagli alleati le varie proposte italiane nel merito
sognare ad occhi aperti non costa nulla
Perchè scegliere quando puoi avere tutto?
@@gyrossos della Somalia sí però, e Pertini l'infame si indignò pure.
L'autorazzismo italiano di oggi che immobilizza il paese e ci rende tutto impossibile parte tutto da quei soggetti lí.
dopo il '45 l'Italia poteva solo accettare e infatti gli accordi di pace furono quelli che conosciamo
Un giorno ce le riprenderemo!
La terza guerra mondiale sarà la giusta opportunità!!!!
(si scherza ovviamente)
Spero proprio di sì, come è giusto che sia 👍
Ma non con le parole!
manderemo avanti gli eroi come te ,con 8 milioni di baionette non ci sono problemi 🤣
@@orkotron007 non occorre, quando i nuovi padroni (le banche tedesche) le avranno spolpate allora subentreremo noi. Sì tratterà di aspettare una od anche due generazioni. Come coll'Albania.
,ma sarebbe un miracolo eccezionale.
Tanto il mondo sta impazzendo ...andiamo ora..
C'e ancora posto nelle foibe, mi dicono.
..Zara,Pola e Fiume sono italiane! E all'Italia devono tornare..
Erano italiane per cinque minuti.
@@fromdalmatia8721sono state italiane dal tempo dei romani e anche prima, visto che i romani chiamavano gli Istriani Venedi, perche'non parlavano una lingua slava, ma la stessa dei territori attigui. Legga la storia. Comunque oramai il ritorno dell'Italia sarebbe solo una sopraffazione, gli esuli sono quasi tutti morti, i loro figli anziani e le comunità di italiani contano poche migliaia di persone, che soprattutto in passato si aggregavano per interesse economico, alcuni erano veri e propri collaborazionisti delle squadracce di Tito, che cacciarono col sangue e col terrore gente innocente, venendo poi ripagati con le proprietà di quest'ultimi.. Ma tutta questa storia non inizia col ventennio, come molti vogliono farci credere... Ma inizia nell'800 dc..
sarebbe stato bello riprendersi i NOSTRI territori...
C'e ancora posto nelle foibe.
@@bigbadlust4403se ci tieni così tanto puoi sempre andarci😂
@@bigbadlust4403 Vergognati
Dalmatia has never been a part of Italy. And it will never be.👍
@@ivosuton8933 right, in the Republic of Venice they spoke Turkish, However, I don't think that Dalmatia should be Italian
L’Istria e la Dalmazia sono terre italiane sottratte in modo arbitrario e unilaterale penso sia giustissimo che ritornino all’ Italia
Disposto a prendere in mano il "61" per ottenere la sovranità italica ?
sapevo già della proposta jugoslava , lo disse Gianfranco fini in una puntata di porta a porta
@@orkotron007 un politico qualunque, almeno si è tolto dalle pale
Stai provocando ancora !
Mi chiedo se tutti i fenomeni qui abbiano mai letto qualcosa, partendo dell'epoca di Francesco Giuseppe... La gente parla solo per sentito dire e per emozioni. Io non darò il mio voto a un partito che non preveda la riannessione, bisogna avere un po' di orgoglio di essere italiani, basta con la sudditanza.
Lasciamo stare dai.. che senso ha riprendersi quei territori?
Quoto! Oggi non ha alcun senso, forse negli anni 60 avrebbe avuto importanza strategica, ma vi era il pericolo di rimanere impantanati in una guerra sommersa con i comunisti di Tito, es. Irlanda del Nord, gruppi di nazionalisti vs indipendentisti
Il senso è solo di inutile propaganda, che va di moda, Sputin è un esempio, ma se andiamo nel passato non tanto lontano, isole Malvinas/Falklands e la sua importanza per il nazionalismo ...
Ho letto un articolo su Il Giornale... Pericoloso iniziare così 😆
Grazie all'entrata nell'Unione Europea nessuno vi impedisce di andare in Dalmazia o Istria e comprare casa.
Peraltro in quei luoghi sono anche presenti le scuole di lingua italiana riconosciute per legge
il piano segreto per la rioccupazione di quelle terre!
Ipotesi impraticabile sotto ogni punto di vista. In primo luogo perchè l'Italia non è un paese indipendente dal 1945, ossia dalla data del suo completo asservimento all'imperialismo anglo-americano. In secondo luogo perchè il coinvolgimento diretto nella secessione jugoslava avrebbe prodotto tensioni imprevedibili nella comunità europea. Perciò meglio lasciar perdere.
Non diciamo cazzate. su...
Chi qui sotto dice che rivuole quelle regioni è un fascista. Che è volete togliere territori ad alleati nato ed ue?
Mi ricordo che il generale Serbo avrebbe promesso l'Istria se l'Italia avesse aiutato loro a rioccupare tutto il territorio della ex repubbblica yogolsava.
E' roba nostra
C'e ancora posto nelle foibe.
Bastava tutta l'Istria, Fiume, Cherso e Lussino.
Concordo ooooo
Siiii magari. Tornerei subito...
Anzi ci torno ogni anno!
Peccato però x tutta la Storia persa in quei posti.
Ed hanno una lingua impossibile!
Mi parlo istriano - chersino...
....un tempo capivano tutti ...adesso ti guardano e ti rispondono in inglese se va bene!
Un gran peccato!
Le radici non vanno strappate così!
Nessun rispetto purtroppo.
L' unica consolazione è che se fosse rimasta Italia sarebbe tutta stile Rimini..cementificata e deturpata.
Un consiglio quando asciugare Adriatico potete prendere tutto Croazia, Montenegro , Albania e bello sognare vivi come forze e vero eco la soluzione che posso regalare.
Exactly.
I have a dream…
L'Istria del 92 non era l'Istria del 45...dopo tanti anni tutto era cambiato...era stata ripopolata con abitanti arrivati dall'interno...molto ostili all"Italia...Ci avrebbero atteso con i Kalashnjikov ancora caldi,della guerra li' in corso...come minimo una guerriglia senza precedenti.E poi,oltre ai vari De Vidovich,chi in Italia sa' che quelle terre ci appartenevano? Se tutti quelli che vanno li in ferie,dicono di essere stati a Pula,Poreč,Vrsar...troppo tardi ovviare gli intralazzi di De Gasperi,che baratto' l'Istria con l'Alto Adige....
Per quello che leggiamo nei libri di storia, è giusto che ritornano sotto etica italiana perché sono state strappate con tanto di lagrime e sangue. 😔
Si, ma prima vai a visitare i vari campi di concentramento italiani lungo la costa dalmata e poi fermati pure a Rab.
@@orkotron007 cosa c'entra quello che hanno fatto all'epoca i nazisti e i suoi alleati l'occupazione l'hanno fatta i nazisti ma il territorio era italiano e quello che è successo dopo erano italiani quelli che lasciano le loro famiglie e le loro case, dimmi cosa hanno fatto i famosi partigiani slavi.?? 😡👽👎🏿
Anche l'Albania deve riunire con la Dardania o Kosova che finisce Al Nis profondo In Serbia di oggi una parte della Montenegro metà della Macedonia una parte della nord Grecia che hanno occupato i Jugoslavi come hanno conquistato la istria
In che senso "riprendere"??😂 Per riprendere una cosa serve che quella cosa in precedenza sia stata tua, o sbaglio?
Infatti era così prima della guerra
@@orkotron007 La Jugoslavia non comprendeva l'Istria e una parte della Dalmazia, prima della guerra.
La guerra è stata voluta dal fascismo.
Grazie De Gasperi che ha tenuto l'Alto Adige con statuto speciale e dato via l'Istria e la Dalmazia...
L'Istria è stata italiana per un momento, la Dalmazia non è mai stata italiana
De Gasperi con l'appoggio americano voleva l'Istria ma per colpa degli inglesi soprattutto i quali sostennero Tito fu così.
Ora come ora, se andassimo a reclamare terre che non ci appartengono più, ci sarebbe una sollevazione popolare da parte slovena e croata....non credo che ci tengano ad avere i nostri problemi politici, finanziari, strutturali (strade rotte, ponti traballanti esondazioni...ecc)...
mi sembra normale... La Slovenia è governata e tirata a lucido come la Carinzia, mica è un paese di ussari con le pelli di montone
Non ci tengono. Se avessimo un bel governo e migliori cittadini quei territori si potrebbero riconquistare culturalmente, solo per cominciare. E affidarsi alle nuove generazioni per il resto. Senza minacce ed incidenti tutto è possibile.
Ma non c'entrano una minchia i ponti traballanti, state parlando di invadere e occupare un paese con tutte le inevitabili atrocità connesse
L'Italia è un paese di pavidi politicanti, mai avrebbe neanche iniziato ad intevolare una simile trattativa, ancor meno senza autorizzazione da parte degli usa. Un esempio di tale pavidità sono le dichiarazioni di Taviani il quale, ogni volta che deve parlare di una missione di pace (quale per esempio quella attuale in mar rosso), elenca prima quello che l'italia non farà o non è "non siamo nemici degli houthi", "non utilizzeremo armi d'attacco" ecc e solo dopo spiega lo scopo della missione: "pattuglieremo lo specchio di mare x per permettere il passaggio delle navi". Va bene la prudenza ma qui si rasenta la viltà propio come quando Taviani "cuor di leone"parla di spedire aiuti all'ucraina: prima specifica di non essere in guerra con la russia poi spiega che manderà fondi..."Taviani, nessuno aveva il minimo dubbio che l'italia, e tu ancor meno, potevate aver dichiarato guerra alla russia, neanche per sbaglio 🤣