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Perfetti questi video che spiegano i dettagli e vanno a fondo sull'argomento in questione. Se ne possono fare all'infinito e noi li aspetteremo uno dopo l'altro con entusiasmo.
Per l ennesima volta, caro Roberto ti confermi completo e chiaro, con spiegazioni semplici ma efficacissime. Complimenti x la gestione di questi video/ podcast ...number one
Un video davvero interessante : delle spiegazioni chiarissime che permettono di apprezzare l'ingeniosità dei Romani nell' edificare gli accamppamenti. Grazie a te Roberto
Un servizio veramente interessante! Da quando sono nato l'impero romano mi scorre nelle vene .. diciamo soprattutto da Avgvsto ad Alessandro Severo e la tarda repubblica ma anche il primo-basso impero e l'impero romano d'oriente. Essendo già uno studioso moltissimo lo conosco ma c'é sempre da imparare, ad esempio la "clavicvla" dell'accampamento non la conoscevo .. geniale, semplice , efficace, ROMA!
Troppo bello, anche piu dettagli su tutto perché facevano tutto in brevissimo tempo. Ci vuole una serie dove spiegate nel mentre anche se si lavavano i panni. Fantastico. Linee di rifornimento, reperimento materiale etc etc. Era di dimensioni esagerate un accampamento, l organizzazione dev essere un aspetto affascinante!
Interessantissimo, proprio l'altro giorno osservavo gli accampamenti della LEG X FRETENSIS nei pressi di Masada,e si notano le particolari porte a Clavicula doppia ribassata. Complimenti Roberto!
Bellissimo video, completo ed esaustivo In Lomellina ove abito vi è il paese di Valle Lomellina, cui il nome attuale deriva da Vallum ( fortezza - arroccamento ) infatti il territorio Lomellino in epoca preistorica e protostorica era composto da terrazzi alluvionali, chiamati Dossi, collinette sabbiose, coperti di boschi e circondati da paludi e i Romani presenti in zona, che resero cittadini di Roma le tribù Liguri ivi presenti lungo il Ticino, il Terdoppio, l'Agogna e il Sesia, sfruttarono molto bene questa caratteristica naturale per la costruzione dei loro insediamenti Ancora bravo e ottimo canale, fai sempre uno splendido lavoro 😀
Ave Roberto Tritius, ci vorrebbe pure un video sulla costruzione dei ponti, come avveniva, poiché ancora oggi ad esempio in Turchia, i ponti romani sono ancora in piedi, mentre quelli che vengono costruiti oggi fanno abbastanza pena.
@@andreaorecchia3982 infatti e poi un tempo usavano materiali base come rocce ecc. Cose perenni naturali e non miscele e strutture di ferro che usano oggi usavano solo il calce struzzo loro E spemdevano anche molto i romani
Video sempre molto interessanti 👍👍 . Finora però la miglior minaccia (ovviamente in tono bonario) riguarda la ....posca 😂😂😂😂. Complimenti per i contenuti
Grazie Roberto, bellissimo video. È sempre un piacere ascoltare argomenti nuovi. Grande Trizio aspetto con tanta gioia il prossimo video. Un caro saluto una tua legionaria. Ave 🙋♀️
Ciao Roberto, molto chiara la tua espirazione, ma manca un po' sulla lunghezza..la durata per farlo...il tempo ... Ecc ecc ....ma non preoccupatevi interesante come sempre... forse sarà l'opportunità per la 2 parte! Mille grazie
Ciao Roberto, come sempre lezione bella ed esauriente ma ho qualche domanda: 1) Misure di un accampamento contenente una legione, 2) Tempo necessario alla costruzione del fossato e palizzata, 3) L'accampamento veniva situato o no vicino a boschi dai quali ricavare alberi per i pali? 4) Abbandonando l'accampamento questo veniva disfatto e gli alberi bruciati per non lasciarli ai nemici? Se ti è possibile aspetto una risposta, anche per arricchire il tema. Grazie
Tempo :un paio d ore vedi i giovani drogati di oggi. Gli alberi crescevano in mezzo alla sabbia, vedi guerre coi parti. Si, quando scappavano ognuno prendeva il proprio tronco da portare a Roma... citrullo😏😏
Penso che a prescindere la magia non sia mai esistita veramente,certo,è vero che i romani erano un popolo estremamente superstizioso ma non bisogna cadere nell'errore di credere che i romani fossero stupidi,tutt'altro,già all'epoca esistevano intellettuali e letterati che si dichiaravano apertamente refrattari ad ogni culto religioso,comunque i maghi Otelma,le Wanna Marchi ed altri ciarlatani della loro risma sono sempre esistiti e sempre esisteranno in qualunque epoca.
Bellissima spiegazione. Manca un modo. Come facevano a scavare? Oggi ci sono le pale meccaniche, e le difficoltà? Tipo terra fangosa,Come li superavano? Grazie
Pala e olio di gomito. Come facevano i fanti durante la prima guerra mondiale. E se il fossato romano era profondo 90 cm, le trincee lo erano almeno il doppio. Altre tempre. Noi, abituati a leve, pulsanti e joystick non andremmo da nessuna parte...
bravo! sfido chiunque a trovare un video dove si spiega come si scavino le trincee al giorno d'oggi o anche solo nella grande guerra..con quelle del periodo romano non si poteva chiedere di meglio🙂👊
Ciao Roberto, anche se la domanda risulta banale, ma come facevano a conficcare un palo a due metri di profondità usavano delle semplici mazze o avevamo attrezzi specifici? Grazie
In realtà il termine "" conficcare "" in questo caso è inappropriato. Se pensiamo a conficcare un palo, ci viene in mente un ombrellone da spiaggia che affonda grazie alla forza. In realtà veniva scavata prima la fossa, poi veniva adagiato verticalmente il palo ( tenuto fermo da due corde alla sommità, spinte in punti opposti ) e si procedeva a ricoprire la base con il terreno scavato in precedenza che veniva compattato.
Infatti, visto che io mi sono costruito un Castrum vero a grandezza reale, non venivano messi i pali verticali. Veniva fatta una struttura di palli verticali distanti uno dall'altro minimo un metro e mezzo circa, forse anche due metri. Questi pali verticali o erano accoppiati in parallelo distanziati 3 o 4 cm fra loro, oppure avevano una scanalatura dove venivano inseriti, orizzontalmente le tavole. È un sistema molto più facile e rapido. Inoltre è più difficile da da abbattere. La storia dei tronchi in verticale si ritrova nei limes o attorno alle torri di guardia, ma non nei castra. Guarda il mio Castrum, Castrum romano La Crucca a Sassari.
@@saveriopasseri8776 in realtà è facilissimo scavare. Ci sono ragazzi asiatici che costruiscono a mano tante cose in natura e fanno scavi fino a 3 metri di profondità usano bastoni di legno e infatti una lala non va bene per fare scavi profondi perchè sollevarla è un grande sforzo mentre scavare con bastoni di lgno aiuta a penetrare il rerreno sempre più duro e con un secchio si prende la terra ammorbidita e la si porta fuori Ci vuole tempo ma facendo così uno si occupa di portare il terreno morbido fuori e un altro perfora il terreno duro mentre la pala fa fare lo sforzo dell affondo e di sollevarla ogni volta.
La panoramica dell'accampamento all'inizio del video mi ha richiamato alla mente le mie visite ad Arbeia, il campo al limite orientale del Vallo di Adriano che oggi è alla periferia di Newcastle, in Britannia (pardon: Inghilterra).
Bel video però consentimi un po’ di critiche: Dimensioni del campo e capacità di ospiti Ti riferisci anche al campo giornaliero? In quanti ci lavoravano ( diciamo almeno 6000 per una legione) Quanto tempo serviva per scavare il fossato fare il “berm” perimetrale e la palizzata e ovviamente i 4 varchi ( grande tecnica nel realizzarle. Potresti fare il video 2 il primo ( questo) basi di tecniche costruttive ed il secondo schedula di costruzione e destinazione d’uso.. Grazie
Grazie come sempre e complimenti per il video. Alcune considerazioni e una domanda. Nei suoi romanzi dedicati a Tito Labieno, Andrea Frediani a proposito di accampamenti ci spiega come all'interno la distanza delle tende dal vallo era determinata, in modo che non potessero ricevere colpi e proietti incendiari dall'esterno; l'accorgimento della clavicula era adottato anche nelle porte delle mura cittadine; in una descrizione dei numerosi "impedimenta", tratta da un testo originale, avevo letto che ogni legionario trasportava anche un palo, magari non troppo voluminoso, per poter erigere un accampamento d'emergenza in qualsiasi momento. La cosa mi colpì moltissimo; è verosimile? Un caro saluto e buona giornata!
Che meraviglia di video, sto leggendo dei romanzi di Harry Turtledove (laureato in storia bizantina all'UCLA dove ha conseguito un dottorato di ricerca), che riguardano una Legione Romana e mi ero sempre chiesto com'erano strutturate le fortificazioni provvisorie.
Cin video come questo si riesce o posso ad immedesimarsi con le legioni e gli uomini che le componevano, sudore e anche sangue erano i compagni di quei nostri passi che sono senza dubbio i nostri eroi e gli esempi a cui tendiamo, grazie Roberto per aver cancellato per noi il tempo che ci separa dai Legionari romani.
Caro Roberto Trizio, ti chiederei un favore: potresti, per piacere, fare un video sulla pratica "onore delle armi"? Ho letto che è una pratica introdotta dagli antichi romani, potresti farci un approfondimento? Grazie infinite....
Ciao Roberto Sarebbe interessante capire come si organizzavano per realizzare quelle opere. Chi le faceva (civili artigiani ausiliari ....) quanto tempo impiegavano, gli strumenti....
Ottimo video ma penso che dovrai farne un altro....oggi infatti credo tu abbia parlato di accampamenti fissi o comunque duraturi....quelli che i legionari tiravano su ogni sera dopo la marcia erano diversi....se non sbaglio ogni legionario si portava due pali dietro....grazie per tutto il lavoro che fai
Ave Legionarius Tritius... faresti una puntata sull'uso di droghe o alcolismo nell'antica Roma. Sai qualcosa a proposito? Esistono documenti sull'uso sciamannino o ritual di piante o alternatori di coscienza?
@@marcellotrisolini3034 si lo so...infatti mi chiedevo come mai l'esercito nemico arrivi da "B" incontrando prima la fossa e dopo la palizzata mentre negli altri disegni e dalla spiegazione si evince che i nemici incontrino prima la palizzata e dopo il fossato.
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eepurl.com/hsvbaH
Perfetti questi video che spiegano i dettagli e vanno a fondo sull'argomento in questione. Se ne possono fare all'infinito e noi li aspetteremo uno dopo l'altro con entusiasmo.
Per l ennesima volta, caro Roberto ti confermi completo e chiaro, con spiegazioni semplici ma efficacissime.
Complimenti x la gestione di questi video/ podcast ...number one
Grazie per le belle parole !
Un video davvero interessante : delle spiegazioni chiarissime che permettono di apprezzare l'ingeniosità dei Romani nell' edificare gli accamppamenti. Grazie a te Roberto
Infatti molto più ingegniosi di noi sicuramente ,Heinstein aveva ragione il genio in noi arriva nel momento più difficile della vita!
Un servizio veramente interessante!
Da quando sono nato l'impero romano mi scorre nelle vene .. diciamo soprattutto da Avgvsto ad Alessandro Severo e la tarda repubblica ma anche il primo-basso impero e l'impero romano d'oriente.
Essendo già uno studioso moltissimo lo conosco ma c'é sempre da imparare, ad esempio la "clavicvla" dell'accampamento non la conoscevo .. geniale, semplice , efficace, ROMA!
Grazie Roberto Trizio per le interessanti informazioni. Buona domenica
Troppo bello, anche piu dettagli su tutto perché facevano tutto in brevissimo tempo. Ci vuole una serie dove spiegate nel mentre anche se si lavavano i panni. Fantastico. Linee di rifornimento, reperimento materiale etc etc. Era di dimensioni esagerate un accampamento, l organizzazione dev essere un aspetto affascinante!
Non conquisti 5 milioni di miglia quadrate se non hai un talento iscritto nel dna x la strategia e la tattica;)
E' estremamente piacevole quanto istruttivo seguire la storia della Roma antica nel modo con cui LS divulga il bravissimo Roberto Trizio.
Interessantissimo, proprio l'altro giorno osservavo gli accampamenti della LEG X FRETENSIS nei pressi di Masada,e si notano le particolari porte a Clavicula doppia ribassata.
Complimenti Roberto!
finalmente chiarito alcuni dettagli fondamentali. puntata stupenda
Video strepitoso!
Davvero ci spiega l'ingegno superiore dei romani
Complimenti😂
Grazie per queste perle e per la tua simpatia e precisione nell'esposizione di questi bei video.
Complimenti per la competenza e l'esposizione.👏👏👏
Una delle colonne sonore più belle che abbia mai ascoltato. Stupendo
Molto illuminante, bravo...
C'è chi guarda video su come truccarsi e c'è chi guarda "Come si scava il fossato di un accampamento romano?"
Complimenti, anche oggi ho scoperto qualcosa di nuovo.
Bellissimo video, completo ed esaustivo
In Lomellina ove abito vi è il paese di Valle Lomellina, cui il nome attuale deriva da Vallum ( fortezza - arroccamento ) infatti il territorio Lomellino in epoca preistorica e protostorica era composto da terrazzi alluvionali, chiamati Dossi, collinette sabbiose, coperti di boschi e circondati da paludi e i Romani presenti in zona, che resero cittadini di Roma le tribù Liguri ivi presenti lungo il Ticino, il Terdoppio, l'Agogna e il Sesia, sfruttarono molto bene questa caratteristica naturale per la costruzione dei loro insediamenti
Ancora bravo e ottimo canale, fai sempre uno splendido lavoro 😀
Ho realizzato la rete del metano a Valle Lomellina. Anche ad Olevano era chiara la derivazione da un castrum
@@diegoponte722 Valle Lomellina come origine del toponimo ha Vailum, che sarebbe altura, quindi tutto torna come ragionamenti
Ci sono ancora i resti di accampamenti Romani, che si possono ancora ammirare, sotto la montagna dove fu presa Masada, veramente fantastico 👏👏👏
Interessantissimo complimenti. Sono appassionato di storia antica specialmente romana. Grazie.
Sempre molto chiaro, esauriente e gradevole caro Roberto!
Cultura è simpatia, un connubio vincente!
Davvero interessante! Grazie Roberto!!
Molto bello e interessante questo video, me lo sono guardato molto volentieri, rimango in attesa dei prossimi.
Eccola lì! La notifica del comandante Trizio !! Ave Roberto
Complimenti Roberto, molto interessante questo video.
Argomento interessantissimo! Complimenti
Ave Roberto Tritius, ci vorrebbe pure un video sulla costruzione dei ponti, come avveniva, poiché ancora oggi ad esempio in Turchia, i ponti romani sono ancora in piedi, mentre quelli che vengono costruiti oggi fanno abbastanza pena.
I romani non badavano a spese per costruire. Oggi si risparmia su tutto, manutenzione compresa, la differenza sta tutta quì.
@@andreaorecchia3982 l'impero sarebbe dovuto durare "per sempre", le opere pubbliche venivano costruite e mantenute proprio in quest'ottica.
@@andreaorecchia3982 ..e perché ci si ruba sopra
@@andreaorecchia3982 infatti e poi un tempo usavano materiali base come rocce ecc. Cose perenni naturali e non miscele e strutture di ferro che usano oggi usavano solo il calce struzzo loro
E spemdevano anche molto i romani
Ave. Complimenti, è stato molto interessante come sempre
Video tecnico per me molto interessante!!! Fanne altri!!!👏👏👏
Sempre da imparare,grazie
Davvero interessante!! Grande Roberto!!
Complimenti per la spiegazione storica
Sei veramente bravo
Video sempre molto interessanti 👍👍 . Finora però la miglior minaccia (ovviamente in tono bonario) riguarda la ....posca 😂😂😂😂. Complimenti per i contenuti
Bravo ottimi video grazie❤
Si decisamente interessante, erano geniali!
Grazie Roberto, bellissimo video. È sempre un piacere ascoltare argomenti nuovi. Grande Trizio aspetto con tanta gioia il prossimo video. Un caro saluto una tua legionaria. Ave 🙋♀️
Sei veramente un Simpaticone👍🏻💪🏻😉
Ciao Roberto, molto chiara la tua espirazione, ma manca un po' sulla lunghezza..la durata per farlo...il tempo ... Ecc ecc ....ma non preoccupatevi interesante come sempre... forse sarà l'opportunità per la 2 parte! Mille grazie
Bellissimo Video .Grande Roma ❤️👍🏻👍🏻👍🏻👏👏
Che video affascinante!
Ciao Roberto, come sempre lezione bella ed esauriente ma ho qualche domanda: 1) Misure di un accampamento contenente una legione, 2) Tempo necessario alla costruzione del fossato e palizzata, 3) L'accampamento veniva situato o no vicino a boschi dai quali ricavare alberi per i pali? 4) Abbandonando l'accampamento questo veniva disfatto e gli alberi bruciati per non lasciarli ai nemici? Se ti è possibile aspetto una risposta, anche per arricchire il tema. Grazie
Tempo :un paio d ore vedi i giovani drogati di oggi.
Gli alberi crescevano in mezzo alla sabbia, vedi guerre coi parti.
Si, quando scappavano ognuno prendeva il proprio tronco da portare a Roma... citrullo😏😏
Complimenti come sempre
Veramente interessante. Tecniche geniali.
Grazie, molto interessante.
👏👏👏👏👏sono troppo belli i tuoi video
Bravo Roberto e grazie.
Sempre molto interessante per un aspirante militare 👍😉
Questi video sono i migliori
Fai un video sul tema della magia nell'antica Roma. Hai un bellissimo saggio di Graff da cui prendere un sacco di spunti
Penso che a prescindere la magia non sia mai esistita veramente,certo,è vero che i romani erano un popolo estremamente superstizioso ma non bisogna cadere nell'errore di credere che i romani fossero stupidi,tutt'altro,già all'epoca esistevano intellettuali e letterati che si dichiaravano apertamente refrattari ad ogni culto religioso,comunque i maghi Otelma,le Wanna Marchi ed altri ciarlatani della loro risma sono sempre esistiti e sempre esisteranno in qualunque epoca.
Magari
Molto molto interessante! Grazie.
Top complimenti. Altre parole non ci sono
Semplicemente geniale
Grande video come sempre
Bellissima spiegazione. Manca un modo. Come facevano a scavare? Oggi ci sono le pale meccaniche, e le difficoltà? Tipo terra fangosa,Come li superavano? Grazie
Pala e olio di gomito. Come facevano i fanti durante la prima guerra mondiale. E se il fossato romano era profondo 90 cm, le trincee lo erano almeno il doppio. Altre tempre. Noi, abituati a leve, pulsanti e joystick non andremmo da nessuna parte...
Fantastici video come sempre
bravo! sfido chiunque a trovare un video dove si spiega come si scavino le trincee al giorno d'oggi o anche solo nella grande guerra..con quelle del periodo romano non si poteva chiedere di meglio🙂👊
Sempre interessate
La prossima volta voglio vedere il set di pentole di Agrippina 😁
Applausi a scena aperta 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏 .PS comprerò il set per mia madre.
E il suo manuale su come riconoscere i funghi 🤣
Eccezionali!!!!!!!!!!...senza pari!!!!!
@@giancarlodimatera6775 grazie caro! 👍
@@larosabianca8637 ...e di che?😁
Molto interessante, alta ingegneria direi per i tempi.
Mirabili. Grazie mille.
Ora vedo subito il video. Potresti fare un video su Lucio Domizio aureliano?
Il grande mano alla spada 😉
Si
Sempre esaustivo
Bravo,come al solito
Interessantissimo!
Ciao Roberto, anche se la domanda risulta banale, ma come facevano a conficcare un palo a due metri di profondità usavano delle semplici mazze o avevamo attrezzi specifici? Grazie
In realtà il termine "" conficcare "" in questo caso è inappropriato. Se pensiamo a conficcare un palo, ci viene in mente un ombrellone da spiaggia che affonda grazie alla forza. In realtà veniva scavata prima la fossa, poi veniva adagiato verticalmente il palo ( tenuto fermo da due corde alla sommità, spinte in punti opposti ) e si procedeva a ricoprire la base con il terreno scavato in precedenza che veniva compattato.
@@connoraltynaglia1879 si ma anche scavare una fossa a due metri di profondità non era sicuramente impresa facile
Infatti, visto che io mi sono costruito un Castrum vero a grandezza reale, non venivano messi i pali verticali. Veniva fatta una struttura di palli verticali distanti uno dall'altro minimo un metro e mezzo circa, forse anche due metri. Questi pali verticali o erano accoppiati in parallelo distanziati 3 o 4 cm fra loro, oppure avevano una scanalatura dove venivano inseriti, orizzontalmente le tavole. È un sistema molto più facile e rapido. Inoltre è più difficile da da abbattere. La storia dei tronchi in verticale si ritrova nei limes o attorno alle torri di guardia, ma non nei castra. Guarda il mio Castrum, Castrum romano La Crucca a Sassari.
@@saveriopasseri8776 in realtà è facilissimo scavare.
Ci sono ragazzi asiatici che costruiscono a mano tante cose in natura e fanno scavi fino a 3 metri di profondità usano bastoni di legno e infatti una lala non va bene per fare scavi profondi perchè sollevarla è un grande sforzo mentre scavare con bastoni di lgno aiuta a penetrare il rerreno sempre più duro e con un secchio si prende la terra ammorbidita e la si porta fuori
Ci vuole tempo ma facendo così uno si occupa di portare il terreno morbido fuori e un altro perfora il terreno duro mentre la pala fa fare lo sforzo dell affondo e di sollevarla ogni volta.
COMPLIMENTI bravissimo
E tutto questo si faceva anche per accamparsi una sola notte! Fantastico!
Ingegnosi!! Incredibilmente intelligenti👏
Bravo !!!!!👏👏👏👏👏 Professore Trizio
Grazie! ❤
Molto interessante!
La panoramica dell'accampamento all'inizio del video mi ha richiamato alla mente le mie visite ad Arbeia, il campo al limite orientale del Vallo di Adriano che oggi è alla periferia di Newcastle, in Britannia (pardon: Inghilterra).
👏🏻Applausi anche al venditore Giorgio MasTrizio😂
Per la presentazione della tela consigliamo una collaborazione con alessandro orlando o frattini.. 😂😂😂
Sei un grande!
grazie dell'interessantissimo video
Complimenti!
ottimo video !
Capolavoro
Bel video però consentimi un po’ di critiche:
Dimensioni del campo e capacità di ospiti
Ti riferisci anche al campo giornaliero?
In quanti ci lavoravano ( diciamo almeno 6000 per una legione)
Quanto tempo serviva per scavare il fossato fare il “berm” perimetrale e la palizzata e ovviamente i 4 varchi ( grande tecnica nel realizzarle. Potresti fare il video 2 il primo ( questo) basi di tecniche costruttive ed il secondo schedula di costruzione e destinazione d’uso..
Grazie
Roberto fai un video su Stilicone o sulla Tetrachia, sono argomenti (purtroppo) molto poco conosciuti
Grazie come sempre e complimenti per il video. Alcune considerazioni e una domanda. Nei suoi romanzi dedicati a Tito Labieno, Andrea Frediani a proposito di accampamenti ci spiega come all'interno la distanza delle tende dal vallo era determinata, in modo che non potessero ricevere colpi e proietti incendiari dall'esterno; l'accorgimento della clavicula era adottato anche nelle porte delle mura cittadine; in una descrizione dei numerosi "impedimenta", tratta da un testo originale, avevo letto che ogni legionario trasportava anche un palo, magari non troppo voluminoso, per poter erigere un accampamento d'emergenza in qualsiasi momento. La cosa mi colpì moltissimo; è verosimile? Un caro saluto e buona giornata!
Ottima fattura il tuoi video , sarebbe interessante sapere in quanto tempo veniva realizzato un accampamento romano
Per un attimo il mitologico Alessandro Orlando si e' impossessato di te fratello
Che meraviglia di video, sto leggendo dei romanzi di Harry Turtledove (laureato in storia bizantina all'UCLA dove ha conseguito un dottorato di ricerca), che riguardano una Legione Romana e mi ero sempre chiesto com'erano strutturate le fortificazioni provvisorie.
N.1 per la conclusione
Cin video come questo si riesce o posso ad immedesimarsi con le legioni e gli uomini che le componevano, sudore e anche sangue erano i compagni di quei nostri passi che sono senza dubbio i nostri eroi e gli esempi a cui tendiamo, grazie Roberto per aver cancellato per noi il tempo che ci separa dai Legionari romani.
E spesso dovevano scavare la fossa per i compagni morti. Che tristezza doveva essere. Onore ai caduti di tutte le guerre di Roma antica.
stupendo molto interessante
Well done again!
grazie!!!!
Caro Roberto Trizio, ti chiederei un favore: potresti, per piacere, fare un video sulla pratica "onore delle armi"? Ho letto che è una pratica introdotta dagli antichi romani, potresti farci un approfondimento? Grazie infinite....
Ciao Roberto
Sarebbe interessante capire come si organizzavano per realizzare quelle opere. Chi le faceva (civili artigiani ausiliari ....) quanto tempo impiegavano, gli strumenti....
Ottimo video ma penso che dovrai farne un altro....oggi infatti credo tu abbia parlato di accampamenti fissi o comunque duraturi....quelli che i legionari tiravano su ogni sera dopo la marcia erano diversi....se non sbaglio ogni legionario si portava due pali dietro....grazie per tutto il lavoro che fai
Bene da sapere!
Ave Legionarius Tritius... faresti una puntata sull'uso di droghe o alcolismo nell'antica Roma. Sai qualcosa a proposito? Esistono documenti sull'uso sciamannino o ritual di piante o alternatori di coscienza?
9:40 Ma mi sbaglio oppure il disegno è sbagliato, il "gancio" dovrebbe stare all'interno, cioè in basso a sinistra, come nel disegno D
10.05 ma il vallum non è all'esterno? I nemici dovrebbero arrivare dall'alto
Infatti è all'interno
Il disegno é giusto, la linea bianca é il fossato e quella più scura la recinzione. Devi vederlo come se tu fossi all'esterno di fronte a lui
@@TheNorfiril il vallum è la palizzata
@@marcellotrisolini3034 si lo so...infatti mi chiedevo come mai l'esercito nemico arrivi da "B" incontrando prima la fossa e dopo la palizzata mentre negli altri disegni e dalla spiegazione si evince che i nemici incontrino prima la palizzata e dopo il fossato.
🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Sei un grande.