èStoria 2019 - L'ultima amante del duce
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- Опубликовано: 6 окт 2024
- La relazione tra Claretta Petacci e Benito Mussolini, una storia d’amore unica nel suo genere, tra i piaceri, le scenate isteriche, gli svenimenti, i malori, la rabbia, la gelosia, la possessività, l’amore e l’odio, la musica, la poesia, le letture e l’arte, e non da ultima la politica. Un’occasione per richiamare l’attenzione su aspetti quali il cattolicesimo, il familismo, locale e romano, la borghesia,
mostrando al contempo (nonostante la profonda avversione suscitata da Claretta e dalla sua famiglia nei fedelissimi della RSI) il lato fascista, anche nella sua versione più radicale. Una rappresentazione tutta al femminile dell”amore e del sesso nelle alte sfere del potere al tempo dell’Italia fascista.
Intervengono
Richard Bosworth
Mimmo Franzinelli
La storia non ci ha raccontato cose da farci onore in quel periodo
Rapporti sempre conflittuali di personaggi potenti anche con le donne... grazie
Con i nostri soldi sovvenzionano le loro donne e famiglie anche oggi
Grazie x questo ascolto
Grazie a VOI
Abbassata le orecchie quando entrava a casa
Grazie Luca
Ma si che deve andare avanti la storia continua
Mimmo Franzinelli e ‘ un Grande.
Il potere ,i soldi hanno una sola patologia, l onnipotenza difronte al mondo .
C è stata la partecipazione ,di altri paesi non solo in Italia con Mussolini
L autoritarismo si può sconfiggere contrastandolo
Non è vero in ITALIA SONO POCHE le famiglie tradizionali sono famiglie allargate nella normalità.
Questo è vero
Quando poi uno che insegna ad Oxford parla della guerra di Etiopia dimenticando quello che fecero i britannici in tutto il mondo ( politica delle cannonire) mi domando che storico sia.
Se trattava, parlava scriveva della guerra in Etiopia, cosa poteva centrare inserire le guerre in altre parti del mondo.
Certo occorre avere un bello stomaco per avere rapporti sessuali col depravato Mussolini. Mi fa schifo anche sua moglie
Chissà se si parla di quello che le fecero gli eroici partigiani quando fu rinchiusa nella cascina dei De Maria.
Certe cose non si possono dire ne scrivere e possibilmente meglio dimenticare o comunque omettere. Altrimenti, il colonnello Valerio, che non è certo Walter Audisio, ma, ..... ..... (il numero di puntini indicano un nome e cognome) se ne potrebbe avere a male. Anche se questo tipo è morto da poco più di 4 decenni. Altre cose non posso scriverle, perchè ci tengo alla mia vita, come disse, un figlio di Giovanni e Lia De Maria, il quale intervistato se quel giorno ... fosse stato obbligato lui e suo fratello a lasciare la casa e andare a dormire in un capanno in montagna per lasciare una camera per Mussolini e la Petacci. Amen!
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Grazie per le informazioni, Mauro Marcenaro, che tristezza subire trasmissioni di propaganda ,sovvenzionate con soldi pubblici, questa è l Europa che ci meritiamo, nn molto diversa dal fascismo, che fu orribile, accusano di pedofilia Mussolini e poi dicono che non era vero, complimenti
I fatti privati interessano relativamente .Uno statista viene ricordato x quello che fa di buono x la Nazione non ,per le sue vicende private
Mussolini è stato un grande CRIMINALE,non è abbastanza?????
La Claretta Petaccia era molto innamorata come ogni donna donne amano !!
Potrebbe essere che all'inizio era innamorata, poi col passare degli anni è stata più opportunista. Peccato che non posso scrivere altre cose perchè lei ha ancora parenti vivi e quindi, meglio che mi faccio i cavoli miei.
Il problema con la questione della rappresentanza femminile è anche un modello rappresentato da BERLUSCONI in ,politica,basta ascoltare qualsiasi discorso che fa in ogni riferimento femminile , volgare e offensivo
Pessimo il secondo relatore, che tristezza e squallore umano. Dare ai nostalgici una caratteristica antropologica distintiva, ma neanche il miglior Gobbels. E comunque uno storico che viene da uno dei paesi vincitori è sicuramente un indice di obiettività.
Per quanto pessimo possa essere il presidente della Camera, mi sembra improprio paragonarlo ad un marcello petacci.
Non mi sembra sia un faccendiere, e la avversione anti partitica, o antimovimentista, non andrebbe a mio parere personalizzata da parte di uno studioso durante un convegno studio, peraltro brillante. Lo stesso avrei detto per Conte o chiunque altro.
Posso assicurare che non intendevo riferirmi all'attuale Presidente della Camera.
La mia argomentazione era concettuale e non specificamente riferita a qualcuno, anche se gi esempi contemporanei, mutatis mutandis, non mancano
Quale predatore di donne???? Ma se lo sanno anche i gatti che le donne si mettevano in coda per andare con lui!! Ma chi è visto tizio?!
Questo soggetto inglese non sa nulla ! Di che cosa parla ?