Questo "Pezzo" NON è per tutti, come altri Suoi Brani. Per me, Epico, qui si parla di Vita, Terra e Sangue, Tempo incastonato dentro ad una Roccia, Gente tagliata come lama su duro legno. Qualcuno ne ho Conosciuto.
Un'insieme di strumenti che creano e ti proiettano in un suggestivo contesto agreste. Io sono sarda, e questa musica prodotta da ogni sorta di strumenti; dai più nobili ai più semplici, creano uno scenario che puoi vedere guardando la Sardegna dalla cima di un monte. Grande De Andrè, ma i musicisti...
Ho 13 anni e ascolto questo poeta peró i miei amici ci ridono su. Secondo me non riescono a cogliere il senso profondo di tutte le sue canzoni. Mi dispiace per loro perchè, se continuano così, non avranno mai la gioia di ascoltare delle vere poesie sotto forma di canzone
Mi dispiace per i tuoi amici ma sono convinto che chi tra di loro si appassionerà profondamente di musica molto probabilmente si ricrederà e vorrà conoscere l'opera di questo gigantesco artista che curava ogni nota e ogni parola delle sue canzoni preoccupandosi in modo quasi commovente di non vendere fumo perché rispettava e dava grande importanza ai suoi ascoltatori e se ne infischiava delle leggi del mercato e di smerciare qualsiasi banalità come spesso succede nel mondo della musica dove l'apparenza è diventata più importante della sostanza
Io non ho parole riguardo la maestosità di queste parole, di questa musica, di questi musicisti, di Fabrizio. Posso solo ascoltare, e crescere ogni volta che lo ascolto.
Non sarò mai cosi grata come del fatto di aver avuto la possibilità di andare vedere il concerto di questo tour dal vivo, unico e solo concerto di De Andrè a cui sono riuscita ad andare.
@@SissiCat77 La grande possibilità che abbiamo avuto è quella di aver conosciuto la sua musica irripetibile ed il personaggio che era mai più nessuno come lui,immenso!!❤
Questa non è una canzone, questo è un trattato antropologico vero e proprio!! È cosí affascinante la storia del banditismo sardo, De Andrè lo sapeva e ha composto questa splendida opera a onor di cronaca.. e di leggenda.
Io ho 15 anni e ascolto ed amo Fabrizio De Andrè a differenza di tanti miei coetanei che ascoltano spazzatura musicale (come Sfera Ebbasta, Clementino, Gigi D'Alessio, Fedez...). Faber mi sta insegnando a viaggiare "in direzione ostinata e contraria", con lui ho capito che "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior", con lui "nella pietà che non cede al rancore ho imparato l'amore". Lui è il mio "marchio speciale di speciale disperazione". Lui è uno dei miei 2 angeli custodi, lui è il mio Amico Fragile, il mio Caro Amore, il mio Principe Libero. Ti amo Fabrizio e ti amerò x sempre. Grazie di essere esistito e di esistere tutt'ora. Tu ora fai parte di tutta la mia vita e non uscirai più. Sei entrato nel mio ❤ e nella mia anima e ci rimarrai x sempre. Grazie Faber. Grazie!!!!!!!!!!!😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍🎵🎵🎵🎵🎵🎵🎵🎵🎵🎵🎵🎤🎤🎤🎤🎤🎤🎤🎤🎤🎤😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Personalmente non mi permetto di parlare di "spazzatura musicale". Credo siano altri generi e, come ci sono persone che non apprezzano De André, ce ne sono altre che invece apprezzano quei generi musicali. De gustibus...... Detto questo, come ti ho scritto in altri commenti, ricordati che Faber è un artista che va ascoltato con molta attenzione: la musica, le parole, le immagini, i pensieri, i significati. C'è sempre qualche sfacettatura nuova ogni volta che lo ascolti. E, "se lo cercherai, se lo capirai fino in fondo" sarà un preziosissimo Maestro di vita e di pensiero.
Questa non è una canzone è un'opera d'arte, è di una bellezza e complessità musicale paragonabile alle opere di musica classica semplicemente sublime. Un genio assoluto ❤️
un gigante che parte per un tour infinito e ci lascia perle sul cammino.Faber il male ti ha portato via tanto presto che il rimpianto e il dispiacere restano addosso.Che grande peccato andarsene quando il ricordo resta tanto vivo
Racconta di una terra dove la fierezza prevale sul buon senso...tutto viene amplificato in un microhabitat,la dove lo stato e chiesa sono assenti... viene risolto con la legge del più forte,immagino volti scolpiti dal sole come pietre,dove uno sguardo o la più piccola sfumatura di vita quotidiana...viene frainteso come un"affronto...questa é la Sardegna rurale,anche quella che ti stringe la mano per la prima volta e ti senti già a casa.
Sono sarda ma fin da piccolissima trapiantata al "nord", proprio a Genova. Ciò che hai scritto mi tocca il cure e ti ringrazio, hai espresso il rispetto nella forma più elevata, quello che "sa" e non giudica. Conosco la disamistade, seppur marginalmente, attraverso i racconti di mia madre. Lei stessa si trovò a sfidare la componente di una potente famiglia, una tizia prepotente che usava il proprio nome in ogni occasione, anche per le beghe più insignificanti. Ma mia madre non si fece intimidire e la invitò a "bogare s'istrale", ovvero a ripresentarsi con l'ascia, una delle armi più temibili. Ebbene, la tizia si eclissò sbraitando minacce terrificanti alle quali mia madre replicò con una risata di disprezzo. Non accadde nulla, perché la disamistade non si presta a beghe da cortile ma è qualcosa di terribilmente serio e spietato. Ti ho raccontato questa storia perché ho la mia Isola e Faber sempre nel cuore.
ma diciamo che non credo si parli di uno sguardo o un diverbio "quotidiano" da bar. Riportando queste scene ai tempi che furono, qui ci si riferisce alle faide che duravano da generazioni in cui magari 2 donne di famiglie rivali si "sfiorano le mani..ma e' solo un riposo del vento un odiarsi a meta' " nel senso che loro possono anche perdonare ma se c'e' la faida sanno gia' che sara' difficile cambiare la situazione tra le loro famiglie. Solitamente queste inimicizie (disamistade) nascevano per abigeato o altri furti e le famiglie non si mettevano contro se 2 ragazzi si prendevano a pugni alla festa paesana...ci sono sempre i soldi di mezzo o umiliazioni gravi. "Che ci fanno queste anime davanti alla chiesa? questa gente divisa, questa storia sospesa?". Quando poi si inizia farsi male (omicidio a scopo di vendetta) la situazione peggiora e si vive per odiare...si cerca di impedire anche le relazioni amorose tra persone di famiglie in guerra: "tra di loro si nasconde una speranza smarrita che il nemico la vuole" . Per fortuna queste cose non esistono quasi piu' ma in molte zone la mentalita' e' rimasta dura e le offese non si dimenticano mai. Molto importante la figura della nonna /mamma nella famiglia matriarcale che poteva in molti casi decidere di porre fine a queste faide o sorvolare su certe offese. La cosa che non capisco e' come un genovese sia riuscito a capire tutto questo, scrivere, cantare e fare poesia di tanto dolore..un cervello da invidiare.
@@fonzotrx ha amato la Sardegna quanto un sardo e con la sua sensibilità fuori dal comune ha capito e descritto tutto magistralmente, senza giudicare perché sono fenomeni da analizzare in un certo contesto, la vita durissima e di miseria crea mostri.
Disamistade (Faida) fa parte dell’Album Anime Salve del 1996 (prodotto insieme a Ivano Fossati). - "Brano scritto da Fabrizio De André sui ricordi del suo soggiorno in Sardegna. Disamistade descrive un conflitto tra due famiglie, una faida (questo il significato del titolo sardo); è un testo molto poetico, ricchissimo di immagini molto forti che descrivono con straordinaria efficacia la lotta tra famiglie opposte. La pace si avrà solo quando una delle due famiglie prevarrà sull’altra, cioè quando una delle due parti cesserà di esistere e verrà “disarmata di sangue“, (non ci sarà più nessuno da uccidere). Non importa se questa guerra ha come effetto collaterale la sofferenza di un paese intero, perchè “il dolore degli altri è dolore a metà“. In questo brano è evidente pure la critica che De André fa sia all’autorità costituita che alla Chiesa, altro volto dell’autorità, posta a lenire il divario e che qui non svolge alcuna funzione pacificatrice. Le persone assistono infatti a questo scenario assai desolante che mortifica qualsiasi speranza di creazione di comunità, di collettività e lo fanno proprio dal sagrato di una Chiesa. Così l’unica possibilità che rimane è affidarsi alla fortuna o altrimenti al caso. Un altro grande testo di Faber, poetico ma diretto come sempre, pieno di significato." - ROBERTO e ALICE
Il famoso concerto registrato al Teatro Brancaccio di Roma il 13 e 14 febbraio 1998, a mio parere, uno dei suoi migliori. Il dvd chissà quante volte l'avrò visto. Per chi lo ha amato è difficile non emozionarsi. Mi manchi...
@@robertoviola3004 ci ho pensato anche io effettivamente. Concerto stupendo e qualità altissima, però qualche arrangiamento differente non sarebbe dispiaciuto nemmeno a me.
Sono d'accordo che questo non è un concerto ma un capolavoro.... De André uno dei più grandi poeti del Novecento italiano e cantastorie degli ultimi... Ha sviscerato trasversalmente tutta la società dai reietti ai benpensanti dal Divin creatore agli artefici del male. Maestoso Faber lascia per sempre un'impronta indelebile nella nostra storia.
Chi riporta alcune frasi definendole preferite, non so come riesca a sceglierle. Questa è una poesia cantata, è splendida tutta, dall’inizio alla fine.
Io ho 14 anni e ascolto ed amo Fabrizio De Andrè. Lo stesso accade a me. Altro che Sfera Ebbasta e Mahmood, come si fa a nn amare la poesia???0 Fabrizio mi manchi, troppo
E ogni volta che l'ascolti e'come se ti trovassi immerso in un altra dimensione, chiudo gli occhi e la voce del Maestro colora quel quadro che intanto si sta colorando delle sue note....Ti ho scoperto troppo tardi Fabrizio e se puoi da lassu' perdonami.
11-01-1999 ÷ 11-01-2025 Il mio pensiero per Fabrizio De André nella ricorrenza dei ventisei anni dalla Sua scomparsa. Un "Illuminato" compagno di Vita. (Khorakhané) -La stessa ragione della vita, vivere per imparare- (mia madre pochi giorni prima di morire a 93 anni) Caro Fabrizio sono 26 anni che ci hai lasciato ma la Tua assenza dal panorama Artistico/Culturale, non solo italiano, diventa sempre più sentita. Io Ti ascolto e Ti riascolto, da ormai sessant'anni, e non mi stanco mai, anzi ogni volta ho sempre più voglia, direi necessità, di entrare sempre pù nell'intimo delle Tue "Liriche" che tanto hanno insegnato, e tanto ancora avrebbero da insegnare ai giovani di oggi, nella visione non bigotta delle varie tematiche. Nella religione con Si chiamava Gesù, Preghiera in Gennaio, La Buona Novella, Anime Salve e non solo, così come nel rapporto con i temi etnici e sociali con composizioni come Fiume Sand Creek, Khorakhanè, Sidun ecc. ecc. Manca la Tua presenza fisica, di Uno che ha saputo dare così tanto al panorama culturale, io dico, mondiale. Tu meritavi quel Nobel per la letteratura così come lo diedero a Dylan ma, sempre per me, lo meritavi con molti punti in più. A "Blowing in the Wind", tu hai saputo contrapporre atti di denuncia contro gli olocausti, messi in atto dagli stati americani contro i "nativi americani" con "Fiume Sand Creek", contro il popolo Rom da parte della Germania nazista con "Khorakhané (A forza di essere Vento)", ed ancora, "Sidun", canzone di denuncia contro i massacri avvenuti nel 1982 a Sidone, teatro di violenti scontri e bombardamenti della città Libanese durante la guerra tra israeliani e siriani. Messaggi frà i più belli ed importanti nel panorama mondiale. Per tutti questi motivi, anche oggi ti dico grazie di essere stato tra noi e, per me, durante la mia vita nella quale sei ancor oggi un riferimento di Arte, di Cultura e di Emozioni. Le etichette di Ateo ed Anarchico, che Ti eri o Ti avevano cucito addosso, io non le ho mai prese per vere neanche cinquant'anni fà, perché le tue Opere parlano di Amore per "l'Amor che move il sole e l'altre stelle" (rif. Dante). Basta sentire la stupenda "Preghiera in Gennaio" da Te scritta al ritorno dalla camera Mortuaria dove hai dato l'ultimo saluto al Tuo caro amico Luigi Tenco, morto suicida a Sanremo il 27 Gennaio 1967, per rendersi conto di quanto amore e rispetto Tu hai messo in quelle parole, "Quando attraverserà l'ultimo vecchio ponte ai suicidi dirà baciandli alla fronte Venite in Paradiso là dove vado anch'io perché non c'è l'Inferno nel mondo del BUON DIO"... "Signori benpensanti spero non vi dispiaccia se in cielo in mezzo ai Santi DIO, fra le Sue braccia soffocherà il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferino la morte". Ed ancora "DIO di misericordia il Tuo bel PARADISO l'hai fatto soprattutto per Chi non ha sorriso Per quelli che han vissuto con la coscienza pura l'Inferno esiste solo per chi ne ha paura... (ed ancora) DIO di misericordia vedrai sarai contento". Potevi inventartene un'altra, non che avevi pensieri atei ed anarchici, forse anticlericali si ed hai tutto il mio appoggio. Verso Cristo, colui che "Venuto da molto lontano a convertire bestie e gente... " hai messo in evidenza la Sua natura Umana ma comunque evidenziando che "Inumano è pur sempre l'amore di Chi rantola senza rancore Perdonando con l'ultima voce chi lo uccide tra le braccia di una Croce...". Gesù è stato l'antesignano della lotta al Potere religioso contro i Farisei e civile contro gli oppressori. Possiamo dire che è stato un Anarchico. Tu questo pensiero hai sposato. E come darti torto? Dostoevskij, nei "Fratelli Karamavov - Il Grande Inquisitore" fà proprio una bellissima disamina di quello che è il problema dell'"uomo sociale" che, anche dopo aver combattuto per ottenere la libertà da un potere oppressivo, per non sentirsi solo, senza guida in mezzo al mondo, dovendo quindi rispondere in proprio delle sue scelte, accetta di sottostare di nuovo ad un nuovo Potere, Politico/Religioso che liberi gli uomini dal peso della libertà, anche se il prezzo da pagare è l'inganno, là mistificazione della verità. Tu questo non lo accettavi. Io ho sempre pensato e detto che, secondo me, eri forse il più grande Cristiano, ma senza prosciutto sugli occhi. Se non bastassero le Tue Opere, a carattere religioso e non solo, a farci capire qual'era il tuo credo, c'è venuta incontro la Tua prima moglie con quanto detto in una intervista: "Se Fabrizio è apparso un miscredente è solo perché amava rompere le regole e gli schemi, perché era sempre critico con il potere costituito. Ma io posso assicurare che pregava", ribadì Rignon Enrica, detta Puny. Inoltre, pur avendo un rapporto tutto suo con la fede, -sempre secondo l’ex moglie- aveva deciso di sposarsi in chiesa. "Inoltre -ha aggiunto l’ex compagna, in riferimento al rapporto con la fede- i Suoi genitori e suo fratello e tutti i suoi cari hanno avuto funerali religiosi. Perché mai lui non avrebbe dovuto volerlo? Fabrizio era contraddittorio, non incoerente". E i figli li ha battezzati! Ho quasi 74 anni e da quando ho sentito le Tue prime canzoni negli anni 60, ho apprezzato la Tua lucidità di visione delle cose, la Tua sensibilità di pensiero e la tua incomparabile voce profonda e chiara. Oltre ad averci dato capolavori immensi in termine di testi e musiche, ci hai anche dato due capolavori del tuo DNA, Cristiano, polistrumentista eccezionale oltre che cantante, e Luvi, corista e solista, eccezionale anche lei, non solo nei Tuoi concerti e nelle Tue canzoni. Degni figli di cotanto padre e, per Luvi, anche di cotanta madre, la Tua Dori Ghezzi. La Tua è stata la continua ricerca dell'esistenza di Dio e il Tuo grande amico Don Andrea Gallo, col quale tanto avete condiviso, chiude la lettera scritta per il Tuo funerale con la seguente frase: "Caro Faber, parli all'uomo amando l'uomo. Stringi la mano al cuore e svegli il dubbio che Dio esista. Grazie." Per me NON significa -metti in dubbio che Dio esista-. e non avrebbe neanche mai pensato di dire -Grazie Faber che ci hai detto che Dio non esiste-. Fortunatamente, Tu e Don Gallo, oltre al Genovese, parlavate Italiano. Oltre questo mio pensiero, mi auguro ché le Tue musiche e le Tue parole allietino, ancora e per sempre, "Il mondo del Buon Dio". ❤️ 🎉 ❤️ - Bruno1951 -
Che ci fanno queste anime Davanti alla chiesa Questa gente divisa Questa storia sospesa A misura di braccio A distanza di offesa Che alla pace si pensa Che la pace si sfiora Due famiglie disarmate di sangue Si schierano a resa E per tutti il dolore degli altri è dolore a metà Si accontenta di cause leggere La guerra del cuore Il lamento di un cane abbattuto Da un'ombra di passo Si soddisfa di brevi agonie Sulla strada di casa Uno scoppio di sangue Un'assenza apparecchiata per cena E a ogni sparo di caccia all'intorno Si domanda fortuna Che ci fanno queste figlie A ricamare a cucire Queste macchie di lutto Rinunciate all'amore Fra di loro si nasconde Una speranza smarrita Che il nemico la vuole Che la vuol restituita E una fretta di mani sorprese A toccare le mani Che dev'esserci un mondo di vivere Senza dolore Una corsa degli occhi negli occhi A scoprire che invece è soltanto un riposo del vento Un odiare a metà E alla parte che manca Si dedica l'autorità Che la disamistade Si oppone alla nostra sventura Questa corsa del tempo A sparigliare destini e fortuna Che ci fanno queste anime Davanti alla chiesa Questa gente divisa Questa storia sospesa
Visto la prima volta nel giugno del 75 … ultima volta agosto 98 … in tutto 23 volte … una più bella dell altra . E ho 75 live in parte registrati da me … grazie faber per le emozioni che mi hai dato in questi 40 anni … avevo 16 anni la prima volta 38 l’ultima … ❤️
sono arrivati a 75, spero per loro che siano solo stupidi motivi ideologici, ma sappiamo che la madre dei cretini è sempre incinta, e sembra siano tutti parti plurigemellari. A quella povera donna hanno messo una cerniera lampo per i cesarei.
Pier Francesco Ferraris condivido ogni tua singola parola. FABER è inarrivabile ma non solo a livello italiano per me a livello mondiale. Avrebbero dovuto immettere il premio Nobel postumo per la letteratura soltanto per poterlo dare a lui perché come diceva la grande Fernanda Pivano è ora di smettere di dire che FABER è il Bob Dylan italiano ma che Zimmerman è il FABER americano
Esto le pone a uno los pelos de punta. Cuánto arte, cuánta poesía y cuánta belleza se conjugan en ésta antológica obra maestra del mejor de todos, Faber.
"E per tutti il dolore degli altri è dolore a metà" ... "Una fretta di mani sorprese a cercare le mani, ché deve esserci un modo di vivere senza dolore. Una corsa degli negli occhi a scoprire che invece è soltanto un riposo del vento, un odiare a metà, e alla parte che manca si dedica l'autorità". Che immagini, quanta ricerca e bellezza.
Che dire. Questa canzone ti entra nel cuore e nell'anima. Non è un capolavoro, è qualcosa di molto di più, certi suoi versi sono lancinanti, ti segnano il corpo e lo spirito, dando sensazioni indescrivibili. Il titolo e, in fondo, tutto la canzone potrebbero benissimo essere la metafora della terribile guerra in atto tra Russia e Ucraina. Penso sempre, ascoltandolo, quanto è attuale Faber!!!
Faber, che ho scoperto solo nel 1993 durante un viaggio a Venezia, è diventata una delle mie aziende più importanti. Ascoltarti è un'esperienza trascendente, siamo immortali nello spazio della tua musica e delle tue parole! Possa la tua arte rimanere viva! Dal Portogallo, con amore
Meravigliosa... sentirla dal vivo è stata un'esperienza mistica. Faber unico e inimitabile la poesia ti scorreva nelle vene ci manchi in maniera issopportabile.
anime salve è un testamento laico libero poetico visionario pietoso verso una umanità confusa che non si ricosce piu in nulla.Un sospiro di accettazione per un destino miserevole in attesa di un riscatto.Faber non è il poeta degli ultimj ma il poeta degli ultimi che diventeranno primi.Faber ci fa sperare almeno di poter attendere il momento
Dovrebbero fare ascoltare questa musica nelle scuole...lui era apolitico dalla parte delle minoranze...a me a reso un uomo migliore... Riflessivo...grazie di tutto amico fragile❣️
Questo "Pezzo" NON è per tutti, come altri Suoi Brani. Per me, Epico, qui si parla di Vita, Terra e Sangue, Tempo incastonato dentro ad una Roccia, Gente tagliata come lama su duro legno. Qualcuno ne ho Conosciuto.
Un'insieme di strumenti che creano e ti proiettano in un suggestivo contesto agreste. Io sono sarda, e questa musica prodotta da ogni sorta di strumenti; dai più nobili ai più semplici, creano uno scenario che puoi vedere guardando la Sardegna dalla cima di un monte. Grande De Andrè, ma i musicisti...
Ho 13 anni e ascolto questo poeta peró i miei amici ci ridono su.
Secondo me non riescono a cogliere il senso profondo di tutte le sue canzoni.
Mi dispiace per loro perchè, se continuano così, non avranno mai la gioia di ascoltare delle vere poesie sotto forma di canzone
Tu crescerai bene in confronto ai tuoi amici
Io non ci credo che hai 13 anni😀😜
Mi dispiace per i tuoi amici ma sono convinto che chi tra di loro si appassionerà profondamente di musica molto probabilmente si ricrederà e vorrà conoscere l'opera di questo gigantesco artista che curava ogni nota e ogni parola delle sue canzoni preoccupandosi in modo quasi commovente di non vendere fumo perché rispettava e dava grande importanza ai suoi ascoltatori e se ne infischiava delle leggi del mercato e di smerciare qualsiasi banalità come spesso succede nel mondo della musica dove l'apparenza è diventata più importante della sostanza
❤
Se tu hai 13 anni, sei sulla retta via!
Io non ho parole riguardo la maestosità di queste parole, di questa musica, di questi musicisti, di Fabrizio. Posso solo ascoltare, e crescere ogni volta che lo ascolto.
Questo non è un concerto, è un' opera, un capolavoro, un regalo all' umanità!
questo concerto doveva essere fatto alla scala di milano ma e sempre un capolavoro
Tutto vero, ma cambia foto ti prego
Assolutamente si
Non sarò mai cosi grata come del fatto di aver avuto la possibilità di andare vedere il concerto di questo tour dal vivo, unico e solo concerto di De Andrè a cui sono riuscita ad andare.
@@SissiCat77 La grande possibilità che abbiamo avuto è quella di aver conosciuto la sua musica irripetibile ed il personaggio che era mai più nessuno come lui,immenso!!❤
Questa non è una canzone, questo è un trattato antropologico vero e proprio!! È cosí affascinante la storia del banditismo sardo, De Andrè lo sapeva e ha composto questa splendida opera a onor di cronaca.. e di leggenda.
Che c'entra il banditismo si parla di altro
@@fabrizio5431 Di cosa in particolare? Illuminami
Io ho 15 anni e ascolto ed amo Fabrizio De Andrè a differenza di tanti miei coetanei che ascoltano spazzatura musicale (come Sfera Ebbasta, Clementino, Gigi D'Alessio, Fedez...). Faber mi sta insegnando a viaggiare "in direzione ostinata e contraria", con lui ho capito che "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior", con lui "nella pietà che non cede al rancore ho imparato l'amore". Lui è il mio "marchio speciale di speciale disperazione". Lui è uno dei miei 2 angeli custodi, lui è il mio Amico Fragile, il mio Caro Amore, il mio Principe Libero. Ti amo Fabrizio e ti amerò x sempre. Grazie di essere esistito e di esistere tutt'ora. Tu ora fai parte di tutta la mia vita e non uscirai più. Sei entrato nel mio ❤ e nella mia anima e ci rimarrai x sempre. Grazie Faber. Grazie!!!!!!!!!!!😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍🎵🎵🎵🎵🎵🎵🎵🎵🎵🎵🎵🎤🎤🎤🎤🎤🎤🎤🎤🎤🎤😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Personalmente non mi permetto di parlare di "spazzatura musicale".
Credo siano altri generi e, come ci sono persone che non apprezzano De André, ce ne sono altre che invece apprezzano quei generi musicali.
De gustibus......
Detto questo, come ti ho scritto in altri commenti, ricordati che Faber è un artista che va ascoltato con molta attenzione: la musica, le parole, le immagini, i pensieri, i significati.
C'è sempre qualche sfacettatura nuova ogni volta che lo ascolti.
E, "se lo cercherai, se lo capirai fino in fondo" sarà un preziosissimo Maestro di vita e di pensiero.
@@CA.... hai un po' ragione ed un po' no :)
Brava sei molto avanti ♥️
@@gianfrancomaludrottu9177 ❤️
Cresci Bene!!! Complimenti...io ne ho 51 ed anche io a 15 ero come Te ❤️
De Andrè....un fratello maggiore per quelli della sua generazione....quanto ci manchi.
Manca tanto alla musica italiana,patrimomio dell'umanità!!❤
Questa non è una canzone è un'opera d'arte, è di una bellezza e complessità musicale paragonabile alle opere di musica classica semplicemente sublime. Un genio assoluto ❤️
❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Scritta da ivano fossati
Addormento mia figlia di 4 giorni con le sue musiche e poesie.
Mentre è su di me io piango.
Grazie Fabrizio. Avrei voluto tanto abbracciarti.
Piangiamo la sua assenza, intelligenza sensibile superiore in questi tempi di barbarie e decadenza senza eguali.
Fantastica ed emozionante
Non piangere, verranno tempi migliori
Grazie al tuo commento ho gli occhi lucidi. Grazie
@@giuseppepirrotta8617 😂😂😂
un gigante che parte per un tour infinito e ci lascia perle sul cammino.Faber il male ti ha portato via tanto presto che il rimpianto e il dispiacere restano addosso.Che grande peccato andarsene quando il ricordo resta tanto vivo
Racconta di una terra dove la fierezza prevale sul buon senso...tutto viene amplificato in un microhabitat,la dove lo stato e chiesa sono assenti... viene risolto con la legge del più forte,immagino volti scolpiti dal sole come pietre,dove uno sguardo o la più piccola sfumatura di vita quotidiana...viene frainteso come un"affronto...questa é la Sardegna rurale,anche quella che ti stringe la mano per la prima volta e ti senti già a casa.
che belle cose che hai scritto..... è proprio così
Sono sarda ma fin da piccolissima trapiantata al "nord", proprio a Genova. Ciò che hai scritto mi tocca il cure e ti ringrazio, hai espresso il rispetto nella forma più elevata, quello che "sa" e non giudica. Conosco la disamistade, seppur marginalmente, attraverso i racconti di mia madre. Lei stessa si trovò a sfidare la componente di una potente famiglia, una tizia prepotente che usava il proprio nome in ogni occasione, anche per le beghe più insignificanti. Ma mia madre non si fece intimidire e la invitò a "bogare s'istrale", ovvero a ripresentarsi con l'ascia, una delle armi più temibili. Ebbene, la tizia si eclissò sbraitando minacce terrificanti alle quali mia madre replicò con una risata di disprezzo. Non accadde nulla, perché la disamistade non si presta a beghe da cortile ma è qualcosa di terribilmente serio e spietato.
Ti ho raccontato questa storia perché ho la mia Isola e Faber sempre nel cuore.
ma diciamo che non credo si parli di uno sguardo o un diverbio "quotidiano" da bar. Riportando queste scene ai tempi che furono, qui ci si riferisce alle faide che duravano da generazioni in cui magari 2 donne di famiglie rivali si "sfiorano le mani..ma e' solo un riposo del vento un odiarsi a meta' " nel senso che loro possono anche perdonare ma se c'e' la faida sanno gia' che sara' difficile cambiare la situazione tra le loro famiglie. Solitamente queste inimicizie (disamistade) nascevano per abigeato o altri furti e le famiglie non si mettevano contro se 2 ragazzi si prendevano a pugni alla festa paesana...ci sono sempre i soldi di mezzo o umiliazioni gravi. "Che ci fanno queste anime davanti alla chiesa? questa gente divisa, questa storia sospesa?". Quando poi si inizia farsi male (omicidio a scopo di vendetta) la situazione peggiora e si vive per odiare...si cerca di impedire anche le relazioni amorose tra persone di famiglie in guerra: "tra di loro si nasconde una speranza smarrita che il nemico la vuole" . Per fortuna queste cose non esistono quasi piu' ma in molte zone la mentalita' e' rimasta dura e le offese non si dimenticano mai. Molto importante la figura della nonna /mamma nella famiglia matriarcale che poteva in molti casi decidere di porre fine a queste faide o sorvolare su certe offese. La cosa che non capisco e' come un genovese sia riuscito a capire tutto questo, scrivere, cantare e fare poesia di tanto dolore..un cervello da invidiare.
@@fonzotrx ha amato la Sardegna quanto un sardo e con la sua sensibilità fuori dal comune ha capito e descritto tutto magistralmente, senza giudicare perché sono fenomeni da analizzare in un certo contesto, la vita durissima e di miseria crea mostri.
QUANTO HAI RAGIONE💞💞💞
Form Egypt 🇪🇬🇮🇹
Che simposio di artisti! Che cazzo di simposio di fantastici artisti!
Dopo di lui nessun altro che si sia vagamente avvicinato alla sua classe... è stato veramente un dei più grandi del Novecento
Il più grande, secondo me😊❤
È ancora il più grande! L'arte rende immortali
un tripudio di strumenti musicali,un testo da studiare all'università,un capolavoro assoluto. triste, struggente, bellissima
Profonda, misteriosa, piana di significato
Il punto è che quest'uomo non stava avanti,stava oltre!
Disamistade (Faida) fa parte dell’Album Anime Salve del 1996 (prodotto insieme a Ivano Fossati).
- "Brano scritto da Fabrizio De André sui ricordi del suo soggiorno in Sardegna.
Disamistade descrive un conflitto tra due famiglie, una faida (questo il significato del titolo sardo); è un testo molto poetico, ricchissimo di immagini molto forti che descrivono con straordinaria efficacia la lotta tra famiglie opposte. La pace si avrà solo quando una delle due famiglie prevarrà sull’altra, cioè quando una delle due parti cesserà di esistere e verrà “disarmata di sangue“, (non ci sarà più nessuno da uccidere). Non importa se questa guerra ha come effetto collaterale la sofferenza di un paese intero, perchè “il dolore degli altri è dolore a metà“.
In questo brano è evidente pure la critica che De André fa sia all’autorità costituita che alla Chiesa, altro volto dell’autorità, posta a lenire il divario e che qui non svolge alcuna funzione pacificatrice. Le persone assistono infatti a questo scenario assai desolante che mortifica qualsiasi speranza di creazione di comunità, di collettività e lo fanno proprio dal sagrato di una Chiesa. Così l’unica possibilità che rimane è affidarsi alla fortuna o altrimenti al caso.
Un altro grande testo di Faber, poetico ma diretto come sempre, pieno di significato." -
ROBERTO e ALICE
Bravo esg çok iyi şarkı seçimi
Un pezzo così, usando una damigiana, un'ocarina, un berimbau, solo un genio.... Faber era il Mozart del ventesimo secolo!
Dio mio che canzone....De Andrè immenso
Il famoso concerto registrato al Teatro Brancaccio di Roma il 13 e 14 febbraio 1998, a mio parere, uno dei suoi migliori. Il dvd chissà quante volte l'avrò visto. Per chi lo ha amato è difficile non emozionarsi. Mi manchi...
Bello, bellissimo, ma... da un concerto ti aspetti qualche arrangiamento diverso rispetto all originale. Comunque è tanta, tanta roba. Ciao.
Io c ero
Concerto...meraviglioso..
@@robertoviola3004 ci ho pensato anche io effettivamente. Concerto stupendo e qualità altissima, però qualche arrangiamento differente non sarebbe dispiaciuto nemmeno a me.
@@danielepolenta3532 nessun arrangiamento diverso,il disco è stato registrato dal vivo.
Fabrizio De André è un PATRIMONIO DELL'UMANITÀ
Grazie per tutto Fabrizio ,la Sardegna ti amerà sempre !
Sono sarda, lo amo tanto anch'io (è il mio cantante preferito) lo ascolto sempre, è al di sopra di tutti ...Unico!!!!! ❤❤❤❤❤
Lo avete rapito ,minacciato e ricattato lui ci stava perché in Sardegna non c'era un cz e lui amava il niente
Sono d'accordo che questo non è un concerto ma un capolavoro.... De André uno dei più grandi poeti del Novecento italiano e cantastorie degli ultimi... Ha sviscerato trasversalmente tutta la società dai reietti ai benpensanti dal Divin creatore agli artefici del male. Maestoso Faber lascia per sempre un'impronta indelebile nella nostra storia.
Chi riporta alcune frasi definendole preferite, non so come riesca a sceglierle. Questa è una poesia cantata, è splendida tutta, dall’inizio alla fine.
Solo tu riesci a entrare nella mia anima. Quando intorno a me sembra tutto perduto, basta ascoltarti, e la mia anima torna a vibrare.
fiorellino981ify Mi hai commosso ... quanto hai ragione ...
lo stesso accade a me
Io ho 14 anni e ascolto ed amo Fabrizio De Andrè. Lo stesso accade a me. Altro che Sfera Ebbasta e Mahmood, come si fa a nn amare la poesia???0 Fabrizio mi manchi, troppo
Lo stesso accade a me
Da oltre 30 anni l'ascolto e non mi stanca mai
E ogni volta che l'ascolti e'come se ti trovassi immerso in un altra dimensione, chiudo gli occhi e la voce del Maestro colora quel quadro che intanto si sta colorando delle sue note....Ti ho scoperto troppo tardi Fabrizio e se puoi da lassu' perdonami.
"Il lamento di un cane abbattuto da un'ombra di passo..." c'è un universo dentro questo passo di poesia.
cosa significa?
@@strepanboltil lamento di un cane abbattuto da non si sa chi
11-01-1999 ÷ 11-01-2025
Il mio pensiero per Fabrizio De André
nella ricorrenza dei ventisei anni dalla Sua scomparsa.
Un "Illuminato" compagno di Vita.
(Khorakhané)
-La stessa ragione della vita, vivere per imparare-
(mia madre pochi giorni prima di morire a 93 anni)
Caro Fabrizio sono 26 anni che ci hai lasciato ma la Tua assenza dal panorama Artistico/Culturale, non solo italiano, diventa sempre più sentita.
Io Ti ascolto e Ti riascolto, da ormai sessant'anni, e non mi stanco mai, anzi ogni volta ho sempre più voglia, direi necessità, di entrare sempre pù nell'intimo delle Tue "Liriche" che tanto hanno insegnato, e tanto ancora avrebbero da insegnare ai giovani di oggi, nella visione non bigotta delle varie tematiche. Nella religione con Si chiamava Gesù, Preghiera in Gennaio, La Buona Novella, Anime Salve e non solo, così come nel rapporto con i temi etnici e sociali con composizioni come Fiume Sand Creek, Khorakhanè, Sidun ecc. ecc.
Manca la Tua presenza fisica, di Uno che ha saputo dare così tanto al panorama culturale, io dico, mondiale. Tu meritavi quel Nobel per la letteratura così come lo diedero a Dylan ma, sempre per me, lo meritavi con molti punti in più. A "Blowing in the Wind", tu hai saputo contrapporre atti di denuncia contro gli olocausti, messi in atto dagli stati americani contro i "nativi americani" con "Fiume Sand Creek", contro il popolo Rom da parte della Germania nazista con "Khorakhané (A forza di essere Vento)", ed ancora, "Sidun", canzone di denuncia contro i massacri avvenuti nel 1982 a Sidone, teatro di violenti scontri e bombardamenti della città Libanese durante la guerra tra israeliani e siriani. Messaggi frà i più belli ed importanti nel panorama mondiale.
Per tutti questi motivi, anche oggi ti dico grazie di essere stato tra noi e, per me, durante la mia vita nella quale sei ancor oggi un riferimento di Arte, di Cultura e di Emozioni.
Le etichette di Ateo ed Anarchico, che Ti eri o Ti avevano cucito addosso, io non le ho mai prese per vere neanche cinquant'anni fà, perché le tue Opere parlano di Amore per "l'Amor che move il sole e l'altre stelle" (rif. Dante). Basta sentire la stupenda "Preghiera in Gennaio" da Te scritta al ritorno dalla camera Mortuaria dove hai dato l'ultimo saluto al Tuo caro amico Luigi Tenco, morto suicida a Sanremo il 27 Gennaio 1967, per rendersi conto di quanto amore e rispetto Tu hai messo in quelle parole, "Quando attraverserà l'ultimo vecchio ponte ai suicidi dirà baciandli alla fronte Venite in Paradiso là dove vado anch'io perché non c'è l'Inferno nel mondo del BUON DIO"... "Signori benpensanti spero non vi dispiaccia se in cielo in mezzo ai Santi DIO, fra le Sue braccia soffocherà il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferino la morte". Ed ancora "DIO di misericordia il Tuo bel PARADISO l'hai fatto soprattutto per Chi non ha sorriso Per quelli che han vissuto con la coscienza pura l'Inferno esiste solo per chi ne ha paura... (ed ancora) DIO di misericordia vedrai sarai contento".
Potevi inventartene un'altra, non che avevi pensieri atei ed anarchici, forse anticlericali si ed hai tutto il mio appoggio. Verso Cristo, colui che "Venuto da molto lontano a convertire bestie e gente... " hai messo in evidenza la Sua natura Umana ma comunque evidenziando che "Inumano è pur sempre l'amore di Chi rantola senza rancore Perdonando con l'ultima voce chi lo uccide tra le braccia di una Croce...".
Gesù è stato l'antesignano della lotta al Potere religioso contro i Farisei e civile contro gli oppressori. Possiamo dire che è stato un Anarchico. Tu questo pensiero hai sposato. E come darti torto?
Dostoevskij, nei "Fratelli Karamavov - Il Grande Inquisitore" fà proprio una bellissima disamina di quello che è il problema dell'"uomo sociale" che, anche dopo aver combattuto per ottenere la libertà da un potere oppressivo, per non sentirsi solo, senza guida in mezzo al mondo, dovendo quindi rispondere in proprio delle sue scelte, accetta di sottostare di nuovo ad un nuovo Potere, Politico/Religioso che liberi gli uomini dal peso della libertà, anche se il prezzo da pagare è l'inganno, là mistificazione della verità. Tu questo non lo accettavi.
Io ho sempre pensato e detto che, secondo me, eri forse il più grande Cristiano, ma senza prosciutto sugli occhi.
Se non bastassero le Tue Opere, a carattere religioso e non solo, a farci capire qual'era il tuo credo, c'è venuta incontro la Tua prima moglie con quanto detto in una intervista:
"Se Fabrizio è apparso un miscredente è solo perché amava rompere le regole e gli schemi, perché era sempre critico con il potere costituito. Ma io posso assicurare che pregava", ribadì Rignon Enrica, detta Puny.
Inoltre, pur avendo un rapporto tutto suo con la fede, -sempre secondo l’ex moglie- aveva deciso di sposarsi in chiesa. "Inoltre -ha aggiunto l’ex compagna, in riferimento al rapporto con la fede- i Suoi genitori e suo fratello e tutti i suoi cari hanno avuto funerali religiosi. Perché mai lui non avrebbe dovuto volerlo? Fabrizio era contraddittorio, non incoerente". E i figli li ha battezzati!
Ho quasi 74 anni e da quando ho sentito le Tue prime canzoni negli anni 60, ho apprezzato la Tua lucidità di visione delle cose, la Tua sensibilità di pensiero e la tua incomparabile voce profonda e chiara. Oltre ad averci dato capolavori immensi in termine di testi e musiche, ci hai anche dato due capolavori del tuo DNA, Cristiano, polistrumentista eccezionale oltre che cantante, e Luvi, corista e solista, eccezionale anche lei, non solo nei Tuoi concerti e nelle Tue canzoni. Degni figli di cotanto padre e, per Luvi, anche di cotanta madre, la Tua Dori Ghezzi.
La Tua è stata la continua ricerca dell'esistenza di Dio e il Tuo grande amico Don Andrea Gallo, col quale tanto avete condiviso, chiude la lettera scritta per il Tuo funerale con la seguente frase: "Caro Faber, parli all'uomo amando l'uomo. Stringi la mano al cuore e svegli il dubbio che Dio esista. Grazie."
Per me NON significa -metti in dubbio che Dio esista-. e non avrebbe neanche mai pensato di dire -Grazie Faber che ci hai detto che Dio non esiste-. Fortunatamente, Tu e Don Gallo, oltre al Genovese, parlavate Italiano.
Oltre questo mio pensiero, mi auguro ché le Tue musiche e le Tue parole allietino, ancora e per sempre, "Il mondo del Buon Dio". ❤️ 🎉 ❤️
- Bruno1951 -
Il mio rispetto
Qualità musicale impeccabile, creatività ineguagliabile, profondità di cultura esagerata, essenza poetica personalissima, grande tra i grandi...
I loved to listen Fabrizio's song Andrea when we were driving to the seaside in the early eighties, I was in the elementary school back then.
Andrea is beautiful 😍
Le sonorità di questo pezzo sono incredibilmente magiche.
Per tutti il dolore degli altri è dolore a metà
Anche se morisse 1 solo uomo in un giorno di questo crudele 2020 non sarebbe ancora un giorno per festeggiare!!!😓👩💻🙏
A distanza di braccia a distanza d'intesa...
Giustissimo, ma se dovessimo dare retta sempre al dolore, vita ce ne sarebbe ben poca!
E ALLA PARTE CHE MANCA SI DEDICA L'AUTORITA'! (oltre)
Uno dei versi più reali mai scritti.
Emozioni allo stato puro . Fabrizio de Andrè, patrimonio dell'umanità eterno.
Trascini il Cuore in un mondo da inventare con le tue note D'oro eri e Sarai sempre il Dio della Musica.❤
Suerte de haberlo conocido a través de todos los registros existentes. Enorme poeta y músico de alma local y resonancia universal.
Che ci fanno queste anime
Davanti alla chiesa
Questa gente divisa
Questa storia sospesa
A misura di braccio
A distanza di offesa
Che alla pace si pensa
Che la pace si sfiora
Due famiglie disarmate di sangue
Si schierano a resa
E per tutti il dolore degli altri
è dolore a metà
Si accontenta di cause leggere
La guerra del cuore
Il lamento di un cane abbattuto
Da un'ombra di passo
Si soddisfa di brevi agonie
Sulla strada di casa
Uno scoppio di sangue
Un'assenza apparecchiata per cena
E a ogni sparo di caccia all'intorno
Si domanda fortuna
Che ci fanno queste figlie
A ricamare a cucire
Queste macchie di lutto
Rinunciate all'amore
Fra di loro si nasconde
Una speranza smarrita
Che il nemico la vuole
Che la vuol restituita
E una fretta di mani sorprese
A toccare le mani
Che dev'esserci un mondo di vivere
Senza dolore
Una corsa degli occhi negli occhi
A scoprire che invece
è soltanto un riposo del vento
Un odiare a metà
E alla parte che manca
Si dedica l'autorità
Che la disamistade
Si oppone alla nostra sventura
Questa corsa del tempo
A sparigliare destini e fortuna
Che ci fanno queste anime
Davanti alla chiesa
Questa gente divisa
Questa storia sospesa
grazie per il testo ,,,,6 grande
Grazie mille per la trascrizione del testo
Ennesima dimostrazione della grandezza di Fabrizio..poeta e maestro.
Qua non ho parole ...ho solo una commozione ...ch rabbrividisco a ogni verso...
Per me uno dei piaceri delle vita è ascoltare le sue canzoni . Te ne sarò per sempre grato.
Sono d'accordo. È così anche per me 😊
Ogni strofa ogni parola ogni singolo suono..inno alla speranza ed alla vita futura raccontando una storia di dolore
De Anrdè immesso, pezzo eseguito in modo eccezionale non mi stanco di riascoltarlo.
De Andrè non si ❤️ tocca e nostro
Visto la prima volta nel giugno del 75 … ultima volta agosto 98 … in tutto 23 volte … una più bella dell altra . E ho 75 live in parte registrati da me … grazie faber per le emozioni che mi hai dato in questi 40 anni … avevo 16 anni la prima volta 38 l’ultima … ❤️
se ti è possibile, condivideresti le tue registrazioni?
Tra le prime 3 in assoluto del suo repertorio, è un’ artista inarrivabile, così come le sue poesie
Il magone.... ogni ed ogni volta
Beato chi ha avuto la fortuna di assistere a tanta meraviglia.....
Una preghiera di misericordia per i 32 che hanno messo il pollice al rovescio. Che i vostri neuroni si salvino.
Ormai sono 57 e sono perduti
@@redashthejester che vadano in pace,per sempre faber
sono arrivati a 75, spero per loro che siano solo stupidi motivi ideologici, ma sappiamo che la madre dei cretini è sempre incinta, e sembra siano tutti parti plurigemellari. A quella povera donna hanno messo una cerniera lampo per i cesarei.
Poveri i non sanno che hanno fatto .uno sfreggio a uno dei cantanti più bravi del mondo ...il mio mito!
Sono diventati 81 perduti...
Al m.2.0 il suono di Dio...❤
Lo sguardo ke hai posato sul popolo Sardo ti ha aperto la mente e a noi il cuore... Grazie Poeta
Ci hai lasciati capolavori immensi che erano cibo per l anima,ma pensare che non sentiremo più la tua voce dal vivo non mi da pace ❤❤❤L.F
Un capolavoro. Fra le migliori canzoni di De André.
Ci hai lasciato troppo presto.❤
"DISAMISTADE" PAROLA DELLA LINGUA SARDA CHE VUOLE DIRE "INIMICIZIA". SUBLIME CANZONE. GRAZIE FABER.
Personaggio di un altro pianeta. Un palmo sopra a chiunque. Manchi, troppo.
Pier Francesco Ferraris condivido ogni tua singola parola. FABER è inarrivabile ma non solo a livello italiano per me a livello mondiale. Avrebbero dovuto immettere il premio Nobel postumo per la letteratura soltanto per poterlo dare a lui perché come diceva la grande Fernanda Pivano è ora di smettere di dire che FABER è il Bob Dylan italiano ma che Zimmerman è il FABER americano
Fabrizio la mia colonna sonora della vita musica e soprattutto testi delle canzoni inarrivabili
Un capolavoro di cultura e di umanità!
Wunderbar 🖤
Ascoltare Faber, ❤❤❤
Ho pianto di gioia, grazie per averci regalato le tue poesie❤
Ci sta un modo di vivere senza dolore..😅
Esto le pone a uno los pelos de punta. Cuánto arte, cuánta poesía y cuánta belleza se conjugan en ésta antológica obra maestra del mejor de todos, Faber.
"E per tutti il dolore degli altri è dolore a metà" ... "Una fretta di mani sorprese a cercare le mani, ché deve esserci un modo di vivere senza dolore. Una corsa degli negli occhi a scoprire che invece è soltanto un riposo del vento, un odiare a metà, e alla parte che manca si dedica l'autorità". Che immagini, quanta ricerca e bellezza.
Che dire. Questa canzone ti entra nel cuore e nell'anima. Non è un capolavoro, è qualcosa di molto di più, certi suoi versi sono lancinanti, ti segnano il corpo e lo spirito, dando sensazioni indescrivibili.
Il titolo e, in fondo, tutto la canzone potrebbero benissimo essere la metafora della terribile guerra in atto tra Russia e Ucraina.
Penso sempre, ascoltandolo, quanto è attuale Faber!!!
La sentirei di continuo senza stancarmi mai...voce e paesaggi sonori totalmente in equilibrio..occhi negli occhi ❤
Mentre l ascolto.. Piango. Io faccio parte di una disamistade. Che Dio ti benedica grande cantautore. Ti abbiamo voluto bene e tu anche 🙏🙏🙏🙏🙏
Ma che musicisti!!!! Perfetti e magici!!! Faber lavorava solo con i migliori!!!
Grande uomo e poeta,grazie per averci lasciato l immensità delle tue opere ❤
Non una semplice ballata... un'opera. Da brividi!
quando non arriva la fase dell' accettazione e tu manchi con rabbia e smarrimento
È una disamistade per tantissime persone.
❣️
UNICO da studiare nelle scuole come mito!!!
Questo concerto è una gemma dell'umanità
Il dolore Degl'altri e dolore a metà.. 😢
Faber, che ho scoperto solo nel 1993 durante un viaggio a Venezia, è diventata una delle mie aziende più importanti. Ascoltarti è un'esperienza trascendente, siamo immortali nello spazio della tua musica e delle tue parole!
Possa la tua arte rimanere viva!
Dal Portogallo, con amore
Meravigliosa... sentirla dal vivo è stata un'esperienza mistica. Faber unico e inimitabile la poesia ti scorreva nelle vene ci manchi in maniera issopportabile.
Il cuore . l'anima..i sensi..e la meraviglia.. è un insieme di fluido magico,di elevazione dell'essere..grazie Fabrizio ❤❤..
Ogni volta il respiro si fa lieve, per cogliere ogni piccola sfumatura della tua voce ❤️ immenso Faber
Ogni sera.... ogni sera..... sei la prima tappa obbligatoria per il mio intendere la musica... la poesia... l'arte...
Un capolavoro assoluto, sia per il testo che per l'arrangiamento. Per me la più bella canzone di Fabrizio.
Confermo tutto. Purtroppo il capolavoro sporcato dagli applausi prima della fine del pezzo😡
Il Cesare della musica Italiana i miei Onori❤️🖤
Se Andrè un poeta inimitabile
Il genio fatto uomo. Quanto ci manca Fabrizio De Andrè😘😘😘😘
anime salve è un testamento laico libero poetico visionario pietoso verso una umanità confusa che non si ricosce piu in nulla.Un sospiro di accettazione per un destino miserevole in attesa di un riscatto.Faber non è il poeta degli ultimj ma il poeta degli ultimi che diventeranno primi.Faber ci fa sperare almeno di poter attendere il momento
Il vostro migliore Cantautore...i miei Complimenti🖤🖤🖤
L avrò sentita chissà quante volte.,.....ma appena apre la bocca....emozioni......grande Faber
Apre la bocca lui e si chiude la gola a noi.
@@Fede842 verissimo
An incredible live performance and an outstanding arrangement. ❤
Questo è un artista !
Un giorno un mio amico mi fece ascoltare de André e rimasi folgorato e da quel momento ascolto sempre il grande faber
Io lo ascolto dal 66 ed ancora non mi sento sazio delle sue canzoni
Il più grande .. I brividi!
POESIA PURA….GRAZIE FABER!!!
Questo concerto era pieno di artisti uno migliore dell'altro.......con lui che aveva una sensibilità più unica che rara ......R. I. P. E grazie
La perfezione esiste. ❤️
È una poesia qs canzone, grazie Faber x averci fatto emozionare con le tue OPERE D'ARTE ❣️
Che perdita...🤦🏼♀️ Che perdita! ❤😔
Namaste' Faber...
Che Emozioni...
Che il Cielo ti sia lieve...
che Dio ti benedica ovunque tu sia!!
Faber ma quanto ti aveva affascinato la nostra Sardegna?
Forse non la capite perché non ê in sardo ,ma questa canzone non vi fa onore anzi il contrario
Dovrebbero fare ascoltare questa musica nelle scuole...lui era apolitico dalla parte delle minoranze...a me a reso un uomo migliore... Riflessivo...grazie di tutto amico fragile❣️