Ghostbusters Legacy, la recensione - Un'invasione di nostalgia

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  • Опубликовано: 6 окт 2024
  • Ghostbusters Legacy, la recensione - Un'invasione di nostalgia.
    "Who you gonna call?" "Chi chiamerai?"
    La risposta a questa domanda la sapete già.
    La nostra recensione di Ghostbusters: Legacy sarà piena di indizi e riferimenti al passato, come il film di Jason Reitman. Perché la legacy, ovvero l'eredità di cui si parla nel titolo italiano è doppia. È quella dei protagonisti della storia, che si trasferiscono nella vecchia casa in Oklahoma che ha lasciato loro il nonno.
    Ma è anche quella di Jason Reitman, il regista del film, che è il figlio di quell'Ivan Reitman che diresse i primi due Ghostbusters. Jason da bambino scorrazzava sul set dello storico film del 1984, e nel secondo film ebbe anche un cameo.
    Il suo nuovo film è anche un omaggio al padre. Ma non solo. Si respira un'atmosfera da film anni Ottanta, non solo Ghostbusters, ma anche di quei vecchi film Amblin di Steven Spielberg.
    Insomma questo Ghostbusters: Legacy riesce a rinnovare la leggenda degli Acchiappafantasmi trasportandola nel mondo di oggi, creando un regalo per il nuovo pubblico e quello di allora. È divertente, commovente, pieno di ricordi e di azione. È un film spettacolare, nel vero senso della parola.
    Ve ne parliamo meglio nella nostra videorecensione di Ghostbusters Legacy.
    Testo: Maurizio Ermisino
    Voce e montaggio: Gabriele Scarcelli

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