Incontro con Andrea Frova - Musica e numeri
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- Опубликовано: 23 янв 2025
- Incontri di approfondimento sui temi della "Numeri. Tutto quello che conta da zero a infinito". Pitagora scoprì una corrispondenza tra note musicali e numeri: se le frequenze di due note suonate assieme stanno in rapporti di numeri interi piccoli, l'accordo musicale risulta consonante. Nella sua evoluzione secolare, la musica, pur acquisendo sempre maggiore complessità, si è attenuta sempre a questa regola, base dell'armonia classica. I numeri tuttavia hanno rilevanza musicale soltanto in quanto rappresentazione di fenomeni fisici che facilitano il nostro apparato bioneurale nella captazione del messaggio musicale. L'incontro si è tenuto il 5 dicembre 2014.
Che lezione meravigliosa GRAZIE
Meraviglioso, grazie!
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Ciao, scusate ma al minuto 27:00 quando parla degli intervalli fra le note in successione della scala naturale, non ho capito quel 90 cent, ma la scala naturale non ha solo intervalli di tono maggiore, tono minore e semitono diatonico? grazie per ogni informazione
Esiste anche un flauto più antico, il flauto scoperto da Ivan Turk nel 1995 in Slovenia, che risale a 55 mila anni fa. Sarebbe interessante sapere il parere del prof. Frova su quel reperto.
confermo e' fantastico
Sei grandeeee!!!!!!!!!!
fantastico!
Veramente stupenda!
31:20 anche a me era stato insegnato che Bach avesse inventato il temperamento equabile, dove posso documentarmi su come sia andata nei dettagli?
it.wikipedia.org/wiki/Il_clavicembalo_ben_temperato
tenendo sempre presente che i nomi delle note nell'antica Grecia erano molto diversi, qui si dice "do re mi, ecc..." per comodità - ovviamente
Ugiutifici
Mi permetto di correggere l'affermazione riguardo il numero 5 secondo Pitagora. In realtà Pitagora disse che proprio il numero 5 rappresentava l'armonia in quanto si otteneva dal 3+2, dove il 3 [(1+2) rappresentava la somma della monade (Principio e Arche di tutte le Cose) con la diade (Dualità, quindi prima manifestazione della materia)] si sommava nuovamente con la Diade, quindi il 3 perfetto si manifestava nel 2 ovvero nel piano materiale (la terra). Infatti non è una coincidenza che il 5 e 10/2 che come precedentemente espresso da lei il dieci era un po' il suo numero di riferimento.
P. S. Come noterà lei stesso, il primo esempio di quadrato magico, da lei stesso citato, sarà il quadrato del SATOR dove ogni lato è uguale a 5. Ovviamente quest'ultimo creato secoli dopo lo stesso Pitagora.
Io ho una domanda: ma tra il Cervello "naive" ed il cervello "imparato"...dove si situa un cervello "veramente ecceziunalo"?
Il più bel temperamento è quello di Bach, segue quello di Werkmeister III, il più brutto è quello Equabile