Acropoli di Cuma, alla ricerca degli antichi culti: gli scavi nella prima colonia greca d'Occidente
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- Опубликовано: 5 июл 2024
- Scavi archeologici all'acropoli di Cuma, VII campagna, diretta dal professor Carlo Rescigno dell'Università della Campania Giuseppe Vanvitelli.
"L'acropoli di Cuma, prima colonia greca d'Occidente, rappresentava la sede dei principali e più antichi culti della città - scrive la presentazione dell'università - Da sempre luogo del mito, ha legato principalmente fa sua fama alla multiforme figura di Apollo e ai suoi oscuri vaticini, proferiti per il tramite della Sibilla.
Dai leggendari viaggi di Enea e Dedalo alfa tirannide di Aristodemo, dalle guerre contro gli Etruschi alla conquista dei Campani, dallo splendore dell'epoca augustea alle devastazioni delle guerre greco-gotiche, fino alla nascita di un'archeologia di regime in epoca fascista, Cuma è un palinsesto di luoghi e di storie.
Fin dal 2011, un progetto di ricerca dell'Università della Campania, diretto dal prof. Carlo Rescigno, ha previsto lo svolgimento di campagne di scavo sull'acropoli, in particolare nel tempio della terrazza superiore (cd. Tempio di Giove) e sul pianoro inferiore alle pendici
orientali.
Gli scavi hanno contribuito a delineare le principali fasi di occupazione della terrazza superiore, dalle prime labili tracce dell'installazione del culto nell'VIII sec. a.C.,
alla costruzione del tempio periptero e alle monumentali ristrutturazioni di epoca ellenistica e imperiale romana, fino alla trasformazione in basilica cristiana.
Hanno inoltre portato alla luce, sul pianoro inferiore, un'altra chiesa con la sua area sepolcrale." - Наука
Che video spettacolare, Cuma e’ molto bella, ho dei ricordi fantastici, l’antro della Sibilla, quei muri romani e soprattutto i resti greci, i miei ❤️
Bello ! Siete bravissimi, diffondete le meraviglie dell'archeologia !!!
Il mio amatissimo Professore Resigno. Ho avuto modo di apprezzare la sua immensa competenza durante i miei studi. Ho concluso la mia carriera universitaria proprio con una tesi sugli scavi a Cuma seguita proprio da Professore. Uomo colto, disponibile e preparato che ha accresciuto in me l’interesse per l’Archeologia. Mi piacerebbe poterlo reincomtrare. Chissà se si ricorda di me.
Sono felicissimo, di appartenere,a questo luogo, pieno di storia, è insegnerò mio figlio, la fortuna che ha , essendo nato in questo luogo, Pozzuoli
Che meraviglia, complimenti ieri il lavoro che fate
Visitati oggi, ambientazione fantastica, grotte spettacolari. Poche rovine ancora visibili. Interessante il Tempio di Giove, poi trasformato in chiesa, di cui rimane ben riconoscibile la fonte battesimale.
Grazie ☀️ per questa meraviglia condivisa! Buon lavoro!
Ho letto una recentissima ricostruzione dellla storia di Cuma e del rio e terra
Che meraviglia
Per piacere pubblicate qualcosa in più sui cimeri e la presenza dei pitagorici
Fantastica realtà!
Figata
Bello, interessante, affascinante.
Molti non sanno, che Cuma in Italia era nata come colonia della 'omonima' ΚΥΜΗ greca (leggi: Kume) città antica dell' Eubea.
La C era lettera dell'alfabeto greco di Eubea, al quale, per lo più, si ispirò l'alfabeto latino. Parole greche trasferitesi in Italia avevano come vocale finale la "a", quindi Kymi diventò Cuma. Il K diventa C, la y diventa u e la finale i diventa a.
Questi studi linguistici in Grecia sono ben noti.
Come Kroton...Crotone
Vi aspettiamo in Sicilia 🙂👍
Peccato che da ragazzo non avevo i mezzi, altrimenti avrei fatto gli studi di archeologia...
In questo paese dove gli archeologi fanno la fame prosperano invece cantanti, calciatori, giullari, mezzibusti televisivi, cronisti, pornografi e prostitute e tronisti e troniste, nonché politici ladri e raccomandati lazzaroni. E pensare che l'Italia ha un enorme patrimonio archeologico che è l'invidia di tutta l'umanità. Roba da matti: il patrimonio più grande non è per nulla messo a profitto ma si va in guerra spendendo soldi pubblici in armamenti.
Nessuno, conosce la storia, che c'è, nel nostro paese, perché la regione, pensa solo a Pompei,ed Ercolano, ma Pozzuoli, baia è Bacoli, non sono da meno
Sono siti straordinari
E' certo che Cuma sia già stata saccheggiata da decenni: basta andare a vedere i reperti presenti al Louvre e al museo di Londra. Come il solito gli italioti chiudono la stalla quando i buoi sono già scappati....
E pensare che gli scavi di Cuma se non erro sono abbastanza recenti, mi sembra addirittura degli anni 30.
Il calco trasparente realizzato nella villa di Oplontis, in mostra a Roma.
ruclips.net/video/UvTtOwmA3HU/видео.html
Mi scusi, ma cosa c'entra?