Conosco bene la questione delle case green, lo dico subito, SONO UNA TRUFFA. Per non far salire i costi alle stelle si devono usare materiali che non garantiscono la durabilità a cui siamo abituati in Italia. Inoltre si devono realizzare impianti complessi, anche questi delicati. Case di questo tipo richiederanno nel giro di pochi anni, pesanti e continui interventi di manutenzione sia sull’involucro che sugli impianti, pena la perdita di efficienza e nel caso degli impianti, la perdita di funzionamento. Nel ciclo di vita ultra decennale di un edificio, la necessità di questi continui interventi di manutenzione ridurrá drasticamente il presunto risparmio e la presunta riduzione delle emissioni. Concordo anche sulla previsione dell’aumento del costo delle case che potrebbe portare ad un cambio drastico del rapporto degli italiani, soprattutto i giovani, con il mattone.
C'è poi il tema delle imprese qualificate per fare i lavori. Sicuramente non ce ne sono a sufficienza, assisteremo a quanto accaduto col superbonus, gente che si converte da verduraio a imprenditore edile, aziende che spuntano dal nulla.
Se si facessero solo disincentivazioni al consumo fossile, gli incentivi per la transizione energetica non servirebbero, i prezzi di mercato non sarebbero più speculativi come durante il 110% ma andrebbero sulla normale logica di mercato dopo dovute ottimizzazioni industriali dei prodotti. Basta vedere quanto costavano meno nel 2018, isolanti infissi pompe di calore e fotovoltaici.
@@mikdignan3776 ma poi é verissima l'osservazione fatta nel video: giá cosí, diciamo automaticamente, negli ultimi 25 anni c'é stato un netto miglioramento delle prestazioni energetiche nelle case nuove, quindi il meccanismo si é giá messo in moto. É controproducente forzare la cosa, per via politica.
@@mikdignan3776 in linea di principio sono contrario sia agli incentivi sia ai disincentivi (leggi TASSE), però se proprio si vuole INDIRIZZARE (e NON DISTORCERE) il mercato, opterei per incentivi moderati e soprattutto di semplice comprensione ed applicazione.
Che è la stessa cosa successa con l'euro. Alla fine l'Euro ora c'è, nessuno lo mette in discussione. L'unione monetaria poteva essere fatta meglio certo, ma resta un fatto, ha avuto successo. Ce lo dimentichiamo ma l'Ue non è uno Stato, le nazioni ,che siano federazioni o stati unitari le federazioni si costruiscono con la violenza, (culturale e fisica) guerre e annessioni, anche creare una federazioni di Stati sovrani che cedano sovranità in materie importanti ed esclusive è roba di una difficoltà inaudita. Forse per creare un il cosiddetto soggetto politico continentale, che tanga testa a Cina e Usa è l'unica opzione, o comunque non mi viene in mente nient'altro, a parte uno Stato che conquista tutta l'Europa.
Ha ragione al 1000%..... è infattibile una cosa così....sono cose che arriverebbero da sole.... Basterrebbe aumentare a 3000€ almese tutti gli stipendi operai e poi vedresti come si efficentano la casa....ma niente....non ci arrivano....anzi non lo vogliono fare....mica son scemi!
Saggezza e buonsenso, verità ,sono basi fondamentali, in ogni essere veramente umano e in ogni comunità costituita. Allorché mancano tali presupposti, meglio soli che maleaccompagnati. Votare si, ma per vivere, non per perire, meditiamo bene il da farsi.
Non sono necessari grandi discorsi, ma bastano 2 perle della sua saggezza: "Il Green pass è una misura con la quale i cittadini (vaccinati) possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose" (22 Luglio 2021). "Preferiamo la pace o il condizionatoreacceso?" (7 Aprile 2022) 
1:12:43 Credo che il motivo sia l'ignoranza. Lavoro nel settore e ogni giorno tocco con mano quanto sia vero che l'Italia è uno dei paesi europei col più basso tasso di alfabetizzazione finanziaria. Approfitto dell'occasione per sponsorizzare la rubrica MoneyFlash di Massimo Famularo qui su Liberi Oltre.
Sicuramente. Ma credo che incida anche il fatto che la maggior parte delle persone ha un solo conto corrente che usa per tutto. Quindi cambiare il conto corrente vorrebbe dire spostare tutte le utenze che vi ha appoggiato. E' una frizione ulteriore che le banche usano a proprio vantaggio, giocando sul fatto che la gente non ha voglia di smazzarsi quel tipo di fastidio. La cosa potenzialmente potrebbe risolversi con l'introduzione dell'Euro digitale e del relativo "Digital Euro Account number" (una sorta di IBAN relativo al proprio account europeo). Questo sarà legato alla persona e quindi non ci saranno problemi in caso di trasferimento. Speriamo che questo elimini un grado di frizione e porti maggiore concorrenza nell'offerta delle banche a livello di conto corrente. Ci ha fatto un bel video Pietro Michelangeli "Invitato alla Banca Centrale Europea". Non metto il link che magari youtube mi nasconde automaticamente il commento.
Sono preoccupata del deprezzamento immediato della mia/ mie case di proprietà..Agli italiani non piacerà essere messi fra i due fuochi della spesa obbligatoria per un trascurabile miglioramento della propria casa e la svendita
@@danielamagini7975 Io penso che si arriverà al punto che le banche non erogheranno più mutui per immobili sotto una certa soglia, ci penserà il mercato a fare selezione
@@danielamagini7975va anche detto che gran parte degli italiani causa il deprezzamento delle proprietà immobiliari con l'incuria e la cultura dell'accumulo nella polvere
La gente ragiona su modelli che non funzionano per lo stesso motivo per cui non cambiano il conto corrente che non rende: è pigra e non vorrebbe avere responsabilità. 1:12:20
Beh, io anni fa sono andato in banca, piccola filiale di paese, per chiedere informazioni su i titoli della BEI indicizzati all'inflazione. Mi hanno fatto parlare con il loro esperto di finanza: non sapeva nemmeno che esistessero. Le banche confidano sulle abitudini pigre dei correntisti.
Dopo aver speso 160miliardi per le case green, l' Italia vota contro le case green perché non ha i soldi😂 C'è da dire che è sublime, soprattutto aggiungendoci che ha ragione il Prof. a dire che sono statalismi del cacchio. Certo che ci impegnamo a essere ridicoli in UE....
E infine nel 2025 supereremo i 3000 miliardi di debito in Italia...ma appunto a cercare via via di incrementarlo con direttiva case green e altre amenità..come siamo malmessi,in Italia ma pure in Europa. Davvero guardiamo indietro
ma, chissà come mai, non c'è..... l' Europa non è interessata all'innovazione e alla tecnologia, certo in italia il discorso è a livello di medio evo in quanto a mentalità ma non è che nel resto del continente le cose vadano poi molto meglio eh
La riqualificazione energetica degli edifici nei termini previsti da questa direttiva è un investimento che ha mediamente un tempo di ammortamento di 15 anni. Troppo lungo per una iniziativa spontanea dei privati, ma che con qualche strumento incentivante, anche leggero e’ percorribile. Poi non c’è solo il CO2 ma anche le PM10 dove il riscaldamento pesa moltissimo, causando un incremento dei costi sanitari.
Fermo restando le valutazioni sulle emissioni di CO2 fatte dal prof Boldrin, vi consiglio di chiamare dei tecnici a parlare di edilizia residenziale. Riqualificare dalla classe G-F alla E (forse) 10 milioni di unità immobiliari costerebbe molto meno di quello che è costato il superbonus. Rimane il fatto che non è tutto li il risparmio in termini di emissioni e di energia primaria. Poi andrebbe sempre preso in considerazione le ristrutturazioni che verrebbero comunque fatte nei prossimi anni. La legislazione energetica è stata stravolta dal 2005 ad oggi. Un immobile di vent'anni fa è molto diverso da un immobile di oggi. Ad oggi siamo arrivati a fondo scala ed è naturale che l'asticella verrà sempre alzata in termini di prestazioni come è giusto che sia per tutti i settori
@@Bolt86 si, esageravo un po .... quello che volevo dire e' che anche le case antisismiche vengono compromesse dai terremoti la casa antisismica e' fatta per salvare la vita delle persone, non per salvare gli edifici, che cmq vengono danneggiati
Ho guardato un attimo i numeri che hanno fatto Michele e Costa sulla direttiva case. La commissione dichiara che i consumi degli edifici residenziali conta il 36% delle emissioni eu. Al momento prendo questo numero per buono perché i consueti spacchettamenti delle emissioni "per settore" non contano tutte le emissioni delle case (per esempio gli impatti dell'energia elettrica consumata di solito viene messa nel settore energetico). Per quanto riguarda il numero di case coinvolte, se ho capito cosa ha fatto Costa per arrivare a 50% del patrimonio è sbagliato perché fa riferimento alle classi energetiche attuali. Con l'introduzione della norma la classe G diventa il 15% peggiore degli edifici. Quindi il numero di case è
Ragazzi, capisco arrabbiarsi contro la norma, ma non vedo argomenti trattati con l'approfondimento corretto, e ho sentito moti errori sui temi tecnici. Mi rendo disponibile in quanto tecnico per mostrare qualche dato.
Le case green sono così improduttive come le EVs pompe di calore e rinnovabili, che ogni anno la mia famiglia già da 5-10 anni tra le varie tecnologie adottate, risparmia ogni anno 9k euri di mancato uso fossili... Ed ho fatto lavorare aziende del mio territorio, non con incentivi speculativi come il 110%, ma sta di fatto che senza avanzata tecnologica le imprese chiudono... Aivoglia a dire che non serve a nulla la transizione ecologica, i soldi buttati sono quelli che bruciano ogni anno dando soldi ad altri paesi semicanaglia... Ma liberi di credere a quello che volete, però le cose si guardano da tante prospettive quando non si vuole fare finire il proprio paese tra quelli del secondo mondo. Saluti cordiali.
Il drako è tornato. E stavolta non saremo più divisivi in Europa come quando è apparso la prima volta nel 2012? Tipo default Grecia o attriti russi/usa da sfangare al continente centrale😟
Vogliamo puntare alla riduzione delle emissioni? Questa soluzione offre il migliore risultato sull’ investimento? Pare proprio di no, quindi é sperpero di denaro.
Capisco le perplessità sulle direttive della Camonica Europea. Rimane il fatto che se riteniamo il cambiamento climatico un problema serio vada affrontato. Non c'è la soluzione magica ci sono solo tanti interventi parziali e limitati nei vari settori. Per questo non condivido il ragionamento del professore. Tutte le attività generano GHG, ma nessun singolo settore di attività di nessun singolo paese è risolutivo.
mi vanno benissimo le critiche al green deal o a misure specifiche, però davvero basta con questa retorica del "è solo il poco %". Tutto quanto è solo il "poco %", anche senza scomodare le emissioni pro capite, anche tralasciando tutto il discorso sulle emissioni cumulative, le responsabilità dei paesi sviluppati, la necessità di una transizione equa, insomma il principio di "Common But Differentiated Responsibilities" (che rimangono pilastri degli accordi di parigi e del'ipcc); più dell'EU-27 emettono solo Cina US ed India ,sommando tutte le nazione che fanno meno del 2% delle emissioni globali si ha un totale del 36%, mi sembra quindi chiaro perché "noi siamo piccoli" non sia un'argomentazione valida. Inoltre vale un discorso analogo per quelli che sono i settori (ex consumi nelle abitazioni): praticamente ogni settore può essere spacchettato abbastanza da arrivare a % inferiori al 10%. Questo poi non vuol dire che non ci siano misure con rapporto costi/benefici migliori di altre, sicuramente si può fare tantissimo pensando banalmente a come aiutare l'india a non aggiungere 1/3 del consumo italiano di carbone all'anno però capite anche che se per ogni punto percentuale delle emissioni globali si dice "è solo lo 0," non si fa quasi niente
ALTRO IDIOTA. Ma riuscite a fare due conti, dementi? NO, non tutto e' "Solo il poco %". Chiudete le centrali a carbone e fate centrali nucleari, quello non e' poco %. Confronta, cretino ciarlatano, le emissioni della Francia per unita' di GDP e quelle tedesche o italiane ... o cinesi! Siete bestie ignoranti e religiose. Farete disastri.
@@LiberiOltre punto primo eviterei di arrivare con questo tono aggressivo e saccente per rispondere a delle osservazioni puntuali e precise (oltre che espresse senza insulti va bhe). punto secondo eviterei di fare tutto questo senza aver letto o compreso il messaggio e senza conoscere a chi si sta rispondendo (dato che tipo io i banchetti per il nucleare li organizzo quindi non mi si deve venire a spiegare che la francia ha un mix elettrico low carbon) punto terzo eviterei di parlare di argomenti che non si masticano bene perché poi si finisce che si confonde l'impronta carbonica del mix elettrico rispetto all'impronta carbonica di uno stato intero... infatti le emissioni francesi per $GDP non sono così tanto (25-30%) inferiori rispetto a quelle tedesche o italiane se si guarda al totale (anche meno se si guarda consumption-based e tutti i GHG). per inciso il carbone fa circa il 20-25% delle emissioni europee, equivalente alle emissioni del settore dei trasporti, che nel 2019 fanno il 25.9%, considerando solo il trasporto su strada si arriva al 18.82%. Non è 5 volte le emissioni ascrivibili a commercial e residential ma circa il doppio. Cioè esattamente come ho detto; esistono sì misure con rapporto costi/benefici migliori ma non ci sono settori che sono 10 volte quello residenziale e lasciare fuori quello che è "poco" vuol dir lasciare metà delle emissioni. Per concludere si è totalmente elusa la critica alla solita fallacia relativa agli stati e non ai settori.
@@LiberiOltrefuffa all' italiana. La Germania ha riaperto le centrali a carbone perché gli è stato fatto esplodere il gasdotto. Altrimenti userebbero le centrali a gas che sono più agili, meno inquinanti e più efficienti del carbone durante il periodo di transizione!!! Ma qualcuno ha pensato di fare il regalino alla Germania. La Francia chiuderà alcune centrali nucleari i prossimi anni, ma prendere la Francia come esempio fa ridere, noi bisogna pensare a noi stessi o preferite un Italia a benzina ricattata a più di 2euro/litro, probabilmente gli unici in Europa?
Ma con tutto quel che sta succedendo nel mondo questi stanno a pensare alle case green? Non ho parole. Vivono in una realta' alternativa. Completamente d'accordo col prof.
@@carlograncini e pensi di risolverlo con le case green?🤣🤣🤣🤣🤣🤣 Azzarola abbiamo un pazzo scatenato che sta sconvolgendo il mondo e minaccia attacchi nucleari un gg si e l'altro pure, anche se non credo proprio che le usera' mai, e il problema piu' grosso al momento ti sembra il cambiamento climatico?
Non capisco la necessità del green new deal se si decarboniza il settore energetico a cosa serve intervenire sulla riduzione dei consumi degli immobili
In merito al "perché le banche non hanno alzato il compenso dei depositi", credo molto abbia a che fare con l'abitudinarietà degli italiani. Siamo tendenzialmente restii a cambiare praticamente qualunque cosa, forse la cosa più facile è spostare le utenze telefoniche, per il resto non ci si sposta
Nel 2018 già si parlava di questi temi e Draghi stava alla BCE a fare la sua parte. Tutti sapevano che il rischio era il populismo e la fine dell'Ue. Poi hanno "vinto" hanno nominato la Von der, green deal, covid, i pupulisti si sono squagliati ma i problemi dell'UE ovviamente sono rimasti dov'erano.
Ottima e utilissima puntata. Grazie. Una domanda aggiuntiva sul green deal.... ma se il 50% delle case monta pompe di calore, in aggiunta alle obbligatorie auto elettriche, come produciamo l'energia necessaria? Byke?
Stesso parere al 100% la posizione di Bolrdin. Ennesimo "grande piano" che è poco più di un progettino universitario, che piacciono tanto in UE soprattutto quando bisogna presentare le proposte per i progetti europei. Il tutto riassumibile in "spendiamo", "spendiamo insieme" che detto da chi ha nazionalità italiana rende il tutto sempre poco credibile: sembra la continua ricerca di obiettivi/situazioni emergenziali a livello europeo per giustificare debito a livello europeo e non nazionale. Ma poi spendiamo per fare cosa? Per ottenere quali risultati? Questi risultati poi li controlliamo? Intendo controllare proprio i consumi in bolletta (differenziali rispetto a uno scenario base, nel quale c'è un aggiornamento "naturale" delle abitazioni residenziali) E soprattutto, non potremmo spendere/impiegare risorse in altri campi, risorse che magari fuggono visto che qui sono trattate e considerate come merda mentre incentiviamo sempre e cmq l'edilizia e la pletora di lavori più amministrativi, burocratici, legali, fiscali che ci girano attorno (e non ditemi che questi lavori sono produttivi) Se non l'avesse scritto Draghi, questo progetto avrebbe ottenuto attenzione zero, più o meno quella che merita. Siccome l'ha scritto Draghi, c'è chi dà autorevolezza pure a questa stronzata. La gente se ne va, perché è stanca di queste stronzate. Le case green sono cagate. Quando uno cambierà casa, la cambierà per una più efficiente (= che costa meno per fare più o meno le stesse cose). Mi è bastato una volta aver pagato le facciate e gli infissi di gente che poteva permetterselo, grazie. Poi diciamo che le finanze pubbliche fanno cagare, eh ma il risparmio privato in Italia è elevato: facciamo usare parte di questo patrimonio privato a chi vuole rifarsi la casa
Se l'obiettivo è il 16% di risparmio gas, è un obiettivo raggiungibile abbassando di 1.5°C la temperatura nei mesi invernali. Come per dire, tagliandola un po' con l'accetta, al posto di spendere altre centianaia di B$, un'alternativa valida è mettersi un maglione. "L'idea è carina" ed ecco il commento tecnico della Georgieva
Non so se condividere il punto di vista dell'importazione di inflazione Europea da US se c'è prima taglio in EU rispetto a US: indebolimento EUR rispetto a USD potrebbe portare a aumento prezzo (in EU) di idrocarburi, e di conseguenza su altro? Concordo che a US il USD forte fa ~ solo bene perché esportano poco, a parte idroc., a parte quando si leggono i bilanci delle grandi aziende che, o aumentano le tariffe espresse in altre valute, o avranno un effetto cambio nei bilanci nei servizi pagati all'estero
ragionamento sulle banche che non riconoscono interessi sui depositi in Italia: è una rottura di coglioni continuare ad aprire/chiudere il conto, insieme a ignoranza finanziaria. Io farei un'altra osservazioni su quello che da un po' non è più un mercato: uno Stato ultra-indebitato a caso paga ad oggi il 3.8% lordo sul suo debito a 10Y, mentre vengono riconosciuti tassi agli istituti dalla BCE (diciamo risk-free) superiori al 4%: questo non è un mercato
Forse per aprire una discussione sulla competitività bancaria bisognerebbe proporre la portabilità dell'iban, magari aiuterebbe a incentivare i più pigri.
l'Europa dovrebbe agire innanzitutto su un piano energetico europeo, con il rilancio e lo sviluppo della produzione nucleare. Una volta portata la produzione al punto di poter fare a meno di fonti fossili alternative ed utilizzando come supporto una fetta, seppur marginale, di energia rinnovabile a quel punto dovrebbe puntare, da prima, all'efficentamento delle grandi realtà industriali ed agroalimentari del Paese, poi a quelle più piccole via via fino al negozietto al dettaglio. Solo a quel punto limare le emissioni portando il privato cittadino, da solo, ad efficentare la propria abitazione agendo con sgravi che incentivino l'elettrico a scapito di altre fonti energetiche (gas, pellet etc.). Invece qui stiamo all'assurdo nel quale il privato deve avere una casa efficiente mentre l'energia ha costi spaventosi (soprattutto in Italia) e Ilva per produrre brucia ancora carbone, come nell' 800
Tutto ciò di cui si parla "non è la soluzione per il global warming". Michele quale ritiene che siano le soluzioni? Aspettare che Cina, India e USA facciano il lavoro?
L'union e non un pllitbureau, quindi ben venga la diversita' di opinione bactérienne il voto a maggioranza non u nanimita'. Costantino ha ragione su Draghi.
Da ingegnere edile vi dico che le case green, dal punto di vista energetico, servono zero se la produzione di energia fosse decarbonizzata. Ovviamente l’unica cosa che avrebbe senso sarebbe quella di elettrificare tutto quello che va a combustibile fossile (riscaldamenti, cucine ecc). Il motivo per cui si vogliono fare la case green è perché si vuole agire sulla decarbonizzazione da due fronti, ovvero decarbonizzare la produzione elettrica e nello stesso momento abbassare i consumi energetici. Come detto, in teoria potrebbe anche bastare solo la prima cosa visto che la seconda costa molto di più.
Draghi torna per finire un'opera iniziata 40 anni fa insieme a Romano Prodi:...completare la distruzione dell'Italia , chiudere la pietra tombale e spargere il sale come Cartagine...Dopodiché insieme a Romano accenderanno un cero votivo ed intoneranno il deprofundis...😢😅
Già hai ragione ma gli italioti non lo capiscono c'è chi è contento perchè crede che faccia gli interessi dell'Italia e quindi ben li stà qualunque cosa li capiti
Costa dopo il cambio banca di aleksandra mi aspetto una bella puntata crossover con il professor Paolo coletti e Mr. rip sull'argomento, oltre ad essere molto interessante sarebbe senz'altro educativo per molti me compreso
Carina????? Che cosa diavolo significa???? Vuoi una casa carina: fattela!!!! Con i tuoi soldi privati, senza aiuti da tt il resto dei tuoi concittadini e senza soldi pubblici. Qui sì che bisognerebbe scendere in piazza e bloccare le strade ed autostrade d'Italia ed Europa ad oltranza, altro che trattori. Ma sono certa che niente di tt qs accadrà mai in Italia. Tanto poi avremo le case carine, temo senza gli odierni occupanti, che nel frattempo saranno caduti in disgrazia. Casa carina: giusto qs ci mancava.
Charles Gave è uno dei migliori economisti liberali francesi e dice due cose: - A. L'imposizione dell'Europa o della BCE sulla spesa e rendita dei cittadini europei è contro la legge e tutti i trattati europei - B. "ma se uno vuole scaldarsi con 5 maglioni non lo puo' più fare?". Questo è quello che ci stanno facendo i dirigenti europei. In Francia il rinnovo energetico degli edifici residenziali è gia realtà e imposto ai cittadini
Per il discorso del "perché non si cambia banca " credo sia un mix di retaggio passato per cui ogni operazione con le banche era estremamente complesso e laborioso. Quindi si andava con la logica del "se non si rompe, non tocco nulla" quindi non cambio banca a meno che non succeda qualche tragedia.... Ovviamente questo è parzialmente non più vero ma ricordo che quando 15 anni fa dovevo fare cose come cambiare il token del CC, c era una trafila burocratica non da poco. Altra cosa è che in italia tantissima gente fa parte della PA e spesso questi enti hanno accordi esclusivi con qualche big player e quindi tu ti leghi a Unicredit (per esempio) perché c è una filiale esclusiva nel tuo luogo di lavoro e non ti schiodi da quella visto che in pratica hai una banca con una corsia preferenziale (di operatività) anche se poi hai servizi ben meno convenienti di altre
Riguardo a ciò che discutevate alla fine, è vero che per il conto personale si fa tutto o line, ma per servizi più importanti vale il discorso che faceva Costantino sul conto aziendale. Cioè, in UK io privato chiedo il prestito a chiunque su una app in 3 minuti. In Italia se mi servisse un prestito dovrei strisciare con cilicio dalle solite 4. Credo stia cambiando ma solo negli ultimi anni. Ed è probabilmente un grosso fattore per cui anche giovani professionisti immagino non cambino così spesso banca. Non so se qualcuno può confermare questo mio ragionamento.
Posso anche capire che nei paesi nordici efficentare gli edifici possa tradursi in una minore importazione di energia extra europea, ma in sud Italia dove si arriva a non avere il riscaldamento perchè non necessario l'unico effetto demoniaco è svalutare l'unica ricchezza degli Italiani, cioà la casa di proprietà. Tra un po' vedrete avremo un euro di classe A (con le banconote colorate) e un euro di classe B di minor valore (con le banconote in scala di grigi). Boldrin si candidi che c'è bisogno!!!
Se capisco bene, più del 75% dei conti correnti italiani ha una giacenza media minore di 12500. Credo che per quel 75% non valga molto la pena affrontare tutta la burocrazia e i costi di cambiare banca frequentemente.
Sarebbe interessante invitare qualche esperto del settore per capire quante sono davvero le emissioni degli immobili e se si possono ridurre in maniera significativa, senza spendere cifre assurde, fuori d'ogni logica.
l'Italia è piena di debiti perché gli italiani hanno tutti un mutuo con il quale hanno comprato casa. Nessuna delle famiglie italiane potrà realizzare un'opera di questo tipo altri debiti aggiuntivi proverebbero le famiglie di acquistare gli alimenti , pagarsi le visite mediche, e quant'altro è necessario per vivere senza stress alcuno. Poi nel mondo c'è chi inquina fortemente e chi invece deve fare sacrifici Non siamo un popolo suddito e imbecille, voi state offendendo la nostra intelligenza e le nostre scelte di vita
Michele ha ragione nella sua visione cinica, si deve creare l'Europa. Lingua comune, esercito comune per deterrenza e economia integrata penso siano alla base, senza questo non si può andare avanti, speriamo bene...
"Lingua comune"... Io lo voglio proprio vedere quale sarà il popolo che per primo rinuncerà alla propria lingua per decreto... gli ucraìni si stanno facendo massacrare per non dover essere obbligati a parlare, pensare, sentire e ragionare in russo... Senza contare che la lingua prescelta (non facciamo finta di non immaginare quale possa essere) è la lingua di una nazione che non fa nemmeno più parte dell'Unione. Al tragico si sommerebbe il ridicolo. In ogni caso meglio tenere i piedi per terra e sapere bene che la politica (ovvero la vita dei popoli) non funziona così; la sua logica non può essere ridotta all'utilitarismo e ad un pur lodevole e ben intenzionato progetto razionale. É evidente come sia necessario trovare/creare una strada diversa.
Non serve rinunciare ad alcunche'. Un cervello non idiota apprende due o tre lingue facilmente! A leggere quello che scrivi sembra questo non sia il caso tuo, ma questo aiuta a scrivere il resto di idiozie retoriche e vuote. Ah, strada diversa suona come la terza via dei cretini: quale sarebbe?
@@LiberiOltre Non raccolgo le tue provocazioni, tanto ci ho fatto il callo... Per tornare al tema dico che un conto è apprendere una seconda lingua (e succede già in tutta Europa da decenni, eppure la Ue non sembra aver guadagnato molta sostanza politica); anche una terza, ben venga! E con poesia e letteratura annesse. Altro conto è progettare di formare una nazione a tavolino e sostituire tecnocraticamente l'idioma nazionale con un altro scelto per utilità e/o convenienza pratica. Oltretutto una lingua che ancora molto realisticamente, ci piaccia o no, molte nazioni considerano come la lingua di un paese/cultura da cui non vogliono essere completamente egemonizzati. Dargli torto è non comprendere minimamente _la vie des peuples_ . Hai detto cose eccellenti ad inizio video sulla natura utopica e fallimentare dei "grandi piani" e pensi che sia fattibile imporre dall'alto per via burocratica un cambiamento così profondo e radicale? _Do you really foresee the french people become an english mother tongue nation?_ Pensi di riuscire tu a convincere i francesi a diventare una nazione di lingua inglese?! Uno dei motivi per cui si sono fatti la bomba è quello di non dover arrivare a quella situazione (e non è per l'inglese in sè, sia chiaro: vale per ogni lingua). Come gli ucraìni, i polacchi non vogliono essere russi. Così come gli inglesi hanno lottato per secoli per non diventare francesi. Ma anche i francesi non vogliono essere inglesi nè tedeschi nè italiani; capirlo è l' _entry level_ del realismo politico. Tempo fa qualcuno disse che "con le uova sode non si fanno frittate": diventa allora necessario stimolare la fantasia politica europea (che nei secoli scorsi è stata nettamente più attiva e generativa) e provare ad inventarsi un modo diverso per vivere assieme. La frittata non si può fare (e sarebbe bene accettare la realtà di questo fatto) ma forse una torta pasqualina sì: personalmente abbandonerei il progetto dell'Unione ("unione sempre più stretta", Stati Uniti d'Europa e giacobinismi vari) e rispolvererei il concetto di Comunità Europea. Un sistema più flessibile che impedisse l'adozione obbligatoria e rigida di una norma ideologica, imbecille e distruttrice di risorse e di capitale umano (come hai benissimo rilevato qui), calata dall'alto da una _комиссия_ sostanzialmente priva di vera legittimità politica sarebbe già un passo avanti. Stante la necessità di una politica estera e una difesa comuni (ma anche questo, ed è tragico pensarlo, potrebbe essere solo un'utopia).
@@ilmelangolo è così difficile comprendere che non si sostiene che bisognerebbe sostituire la lingua madre dei singoli paesi? In India è stato scelto di avere l'Inglese come seconda lingua ufficiale (a livello governativo) e nel paese si continuano a parlare le varie lingue native, semmai è la scelta dell'Hindi come altra lingua ufficiale (sempre governativa) a poter generare potenziali difficoltà
la Ragione è prevalentemente l'ignoranza "finanziari" dei clienti "gonzi" che non hanno ne la voglia e temo ne la capacità di informarsi di cosa sia un fondo di investimento un Etf un azione o un obbligazione. meglio il consulente della banca o peggio di altri soggetti che prima di consigliare di dove metter i soldi consegnavano la posta nelle buche delle lettere
Venire qui e farsi queste docce fredde di realtà è sempre utile quanto triste 😭
L'Europa Guarda a ieri mente Cina e USA guardano al domani.. Verissimo... Purtroppo...
È colpa vostra che ci volete rimanere in questa maledetta UE
Conosco bene la questione delle case green, lo dico subito, SONO UNA TRUFFA. Per non far salire i costi alle stelle si devono usare materiali che non garantiscono la durabilità a cui siamo abituati in Italia. Inoltre si devono realizzare impianti complessi, anche questi delicati. Case di questo tipo richiederanno nel giro di pochi anni, pesanti e continui interventi di manutenzione sia sull’involucro che sugli impianti, pena la perdita di efficienza e nel caso degli impianti, la perdita di funzionamento. Nel ciclo di vita ultra decennale di un edificio, la necessità di questi continui interventi di manutenzione ridurrá drasticamente il presunto risparmio e la presunta riduzione delle emissioni.
Concordo anche sulla previsione dell’aumento del costo delle case che potrebbe portare ad un cambio drastico del rapporto degli italiani, soprattutto i giovani, con il mattone.
C'è poi il tema delle imprese qualificate per fare i lavori. Sicuramente non ce ne sono a sufficienza, assisteremo a quanto accaduto col superbonus, gente che si converte da verduraio a imprenditore edile, aziende che spuntano dal nulla.
Se si facessero solo disincentivazioni al consumo fossile, gli incentivi per la transizione energetica non servirebbero, i prezzi di mercato non sarebbero più speculativi come durante il 110% ma andrebbero sulla normale logica di mercato dopo dovute ottimizzazioni industriali dei prodotti. Basta vedere quanto costavano meno nel 2018, isolanti infissi pompe di calore e fotovoltaici.
@@aldocolamartino2991 come qui in Francia - le case fanno schifo per questo.
@@mikdignan3776 ma poi é verissima l'osservazione fatta nel video: giá cosí, diciamo automaticamente, negli ultimi 25 anni c'é stato un netto miglioramento delle prestazioni energetiche nelle case nuove, quindi il meccanismo si é giá messo in moto. É controproducente forzare la cosa, per via politica.
@@mikdignan3776 in linea di principio sono contrario sia agli incentivi sia ai disincentivi (leggi TASSE), però se proprio si vuole INDIRIZZARE (e NON DISTORCERE) il mercato, opterei per incentivi moderati e soprattutto di semplice comprensione ed applicazione.
Per chi fosse interessato, trovate il discorso completo di Draghi su Il Foglio.
Quoto Boldrin 1000 volte. Solito dirigismo.
Che è la stessa cosa successa con l'euro. Alla fine l'Euro ora c'è, nessuno lo mette in discussione. L'unione monetaria poteva essere fatta meglio certo, ma resta un fatto, ha avuto successo. Ce lo dimentichiamo ma l'Ue non è uno Stato, le nazioni ,che siano federazioni o stati unitari le federazioni si costruiscono con la violenza, (culturale e fisica) guerre e annessioni, anche creare una federazioni di Stati sovrani che cedano sovranità in materie importanti ed esclusive è roba di una difficoltà inaudita. Forse per creare un il cosiddetto soggetto politico continentale, che tanga testa a Cina e Usa è l'unica opzione, o comunque non mi viene in mente nient'altro, a parte uno Stato che conquista tutta l'Europa.
Ha ragione al 1000%..... è infattibile una cosa così....sono cose che arriverebbero da sole.... Basterrebbe aumentare a 3000€ almese tutti gli stipendi operai e poi vedresti come si efficentano la casa....ma niente....non ci arrivano....anzi non lo vogliono fare....mica son scemi!
@@lucad4025grandissimo successo l’inflazione a due cifre in Germania ed in Olanda, dove un cosa del genere non si ricordava a memoria d’uomo.
@@dariob4997In che anno è salita l' inflazione?
@@lucad4025 2022-2023
Saggezza e buonsenso, verità ,sono basi fondamentali, in ogni essere veramente umano e in ogni comunità costituita. Allorché mancano tali presupposti, meglio soli che maleaccompagnati. Votare si, ma per vivere, non per perire, meditiamo bene il da farsi.
46:53 ❤ Costantino vero cavaliere
Non sono necessari grandi discorsi, ma bastano 2 perle della sua saggezza: "Il Green pass è una misura con la quale i cittadini (vaccinati) possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose"
(22 Luglio 2021).
"Preferiamo la pace o il condizionatoreacceso?"
(7 Aprile 2022)

Ma fidati che l'hanno capito ancora in troppe poche persone...
Uno che politicamente non ne ha azzeccata una. La Russia secondo la sua strategia doveva essere fallita 2 anni fa 😂
@@fabriziof.6673 invece stiamo fallendo noi. Un consiglio a Draghi: FAI IL NONNO!
🙏❤️
1:12:43 Credo che il motivo sia l'ignoranza. Lavoro nel settore e ogni giorno tocco con mano quanto sia vero che l'Italia è uno dei paesi europei col più basso tasso di alfabetizzazione finanziaria. Approfitto dell'occasione per sponsorizzare la rubrica MoneyFlash di Massimo Famularo qui su Liberi Oltre.
Guarda che per capire che 4 e' più grande di 0.4 non serve aver studiato tanto, basta la licenza media
tasso di alfabetizzazione tout court.
Sicuramente. Ma credo che incida anche il fatto che la maggior parte delle persone ha un solo conto corrente che usa per tutto. Quindi cambiare il conto corrente vorrebbe dire spostare tutte le utenze che vi ha appoggiato. E' una frizione ulteriore che le banche usano a proprio vantaggio, giocando sul fatto che la gente non ha voglia di smazzarsi quel tipo di fastidio.
La cosa potenzialmente potrebbe risolversi con l'introduzione dell'Euro digitale e del relativo "Digital Euro Account number" (una sorta di IBAN relativo al proprio account europeo). Questo sarà legato alla persona e quindi non ci saranno problemi in caso di trasferimento.
Speriamo che questo elimini un grado di frizione e porti maggiore concorrenza nell'offerta delle banche a livello di conto corrente.
Ci ha fatto un bel video Pietro Michelangeli "Invitato alla Banca Centrale Europea". Non metto il link che magari youtube mi nasconde automaticamente il commento.
@@luciamarelli-zy2tcanche solo quella elementare.
@@EA1989XXX Ho messo 3 media perché non so se alle elementari si fanno i numeri decimali
Michele sei illuminante ! Grazie
Green deal, altra boiata colossale. Grazie Boldrin. Investimenti improduttivi.
Sono preoccupata del deprezzamento immediato della mia/ mie case di proprietà..Agli italiani non piacerà essere messi fra i due fuochi della spesa obbligatoria per un trascurabile
miglioramento della propria casa e la svendita
@@danielamagini7975 Io penso che si arriverà al punto che le banche non erogheranno più mutui per immobili sotto una certa soglia, ci penserà il mercato a fare selezione
@@vittoriomontagna6829ma sono le banche o il mercato a fare la selezione?
Ci pensi a quello che scrivi prima di scrivere?
@@danielamagini7975va anche detto che gran parte degli italiani causa il deprezzamento delle proprietà immobiliari con l'incuria e la cultura dell'accumulo nella polvere
@@danielamagini7975 un paese che punta tutto sulla rendita della casa è destinato a fallire
42:02 chiamiamo Draghi in live. Dai!!! Secondo me viene.
Inoltre Draghi nel suo discorso introduce il principio di un'Europa a due velocita, concetto molto molto importante
Torna il drago Draghi? Tocchiamoci i santissimi, chi li possiede oppure ferro, legno, cornetti eccetera.
perchè? ecco l tipico commento da analfabeta..... dai aggiungici anche il Britannia così abbiamo la conferma che hai un qi inferiore a 50
La gente ragiona su modelli che non funzionano per lo stesso motivo per cui non cambiano il conto corrente che non rende: è pigra e non vorrebbe avere responsabilità.
1:12:20
Bravissimo. È una proiezione del fatto di "esserci sempre stati". Una cosa che non è per niente data, ma faglielo a dire ti guardano come un pazzo 😅
Beh, io anni fa sono andato in banca, piccola filiale di paese, per chiedere informazioni su i titoli della BEI indicizzati all'inflazione. Mi hanno fatto parlare con il loro esperto di finanza: non sapeva nemmeno che esistessero. Le banche confidano sulle abitudini pigre dei correntisti.
Grandissimo prof. Boldrin , speriamo la ascoltino in tanti ....
Dopo aver speso 160miliardi per le case green, l' Italia vota contro le case green perché non ha i soldi😂 C'è da dire che è sublime, soprattutto aggiungendoci che ha ragione il Prof. a dire che sono statalismi del cacchio. Certo che ci impegnamo a essere ridicoli in UE....
Beh, però c’è da dire che vi è stato un cambio drastico alla guida del paese.
E non sono qui a dire meglio gli incompetenti o meglio i delinquenti …
E infine nel 2025 supereremo i 3000 miliardi di debito in Italia...ma appunto a cercare via via di incrementarlo con direttiva case green e altre amenità..come siamo malmessi,in Italia ma pure in Europa. Davvero guardiamo indietro
Il più bel commento di Michele sui piani quinquennali sovietici .... Oltre che sull'energia e il green deal.
Ahahahaha Michele scatenatoooooooo, olèèèèè!
Siamo aggrappati ad un ultra centenario
Giusto Michele, i grandi piani non funzionano mai. Sagge parole davvero. Mi piacerebbe una puntata con il filosofo su questi temi…
Una Silicon Valley ci vorrebbe qua in Europa.
ma, chissà come mai, non c'è..... l' Europa non è interessata all'innovazione e alla tecnologia, certo in italia il discorso è a livello di medio evo in quanto a mentalità ma non è che nel resto del continente le cose vadano poi molto meglio eh
Si che fa cartongessi
La riqualificazione energetica degli edifici nei termini previsti da questa direttiva è un investimento che ha mediamente un tempo di ammortamento di 15 anni. Troppo lungo per una iniziativa spontanea dei privati, ma che con qualche strumento incentivante, anche leggero e’ percorribile.
Poi non c’è solo il CO2 ma anche le PM10 dove il riscaldamento pesa moltissimo, causando un incremento dei costi sanitari.
Ci dai i conti? Perche', sai, messa cosi' sembra tutto e niente ...
Sul discorso petrolio -iran scacciavillani ha proposto una teoria colorita. Sarebbe interessante un dibattito boldrin-Fabio.
Fermo restando le valutazioni sulle emissioni di CO2 fatte dal prof Boldrin, vi consiglio di chiamare dei tecnici a parlare di edilizia residenziale. Riqualificare dalla classe G-F alla E (forse) 10 milioni di unità immobiliari costerebbe molto meno di quello che è costato il superbonus. Rimane il fatto che non è tutto li il risparmio in termini di emissioni e di energia primaria. Poi andrebbe sempre preso in considerazione le ristrutturazioni che verrebbero comunque fatte nei prossimi anni. La legislazione energetica è stata stravolta dal 2005 ad oggi. Un immobile di vent'anni fa è molto diverso da un immobile di oggi. Ad oggi siamo arrivati a fondo scala ed è naturale che l'asticella verrà sempre alzata in termini di prestazioni come è giusto che sia per tutti i settori
Si,in quale film ?
Rendiamo green le vecchie case poi al primo terremoto vengono giù...
Quindi che si fa? Le fai buttare giù e ricostruire tutte?
@@Bolt86 così cadono nuove al primo terremoto
Se le fai nuove le fai anti sismiche 😑 @@luciamarelli-zy2tc
@@Bolt86 si, esageravo un po .... quello che volevo dire e' che anche le case antisismiche vengono compromesse dai terremoti
la casa antisismica e' fatta per salvare la vita delle persone, non per salvare gli edifici, che cmq vengono danneggiati
Ho guardato un attimo i numeri che hanno fatto Michele e Costa sulla direttiva case.
La commissione dichiara che i consumi degli edifici residenziali conta il 36% delle emissioni eu. Al momento prendo questo numero per buono perché i consueti spacchettamenti delle emissioni "per settore" non contano tutte le emissioni delle case (per esempio gli impatti dell'energia elettrica consumata di solito viene messa nel settore energetico).
Per quanto riguarda il numero di case coinvolte, se ho capito cosa ha fatto Costa per arrivare a 50% del patrimonio è sbagliato perché fa riferimento alle classi energetiche attuali.
Con l'introduzione della norma la classe G diventa il 15% peggiore degli edifici. Quindi il numero di case è
Chiacchierata meravigliosa ❤
L'idea e' carina....Ah ah ah ah ah....siamo alla follia. Ma dai, ma perché non iniziamo a fare dei bei piani quinquennali!!!!
Assieme ad un'Europa a due velocita' ci sarebbe una politica di difesa comune dei paesi "core"
Ragazzi, capisco arrabbiarsi contro la norma, ma non vedo argomenti trattati con l'approfondimento corretto, e ho sentito moti errori sui temi tecnici. Mi rendo disponibile in quanto tecnico per mostrare qualche dato.
Ma di cosa ca cavolo state parlando!
È solo l'ennesima scusa per farci indebitare ed impoverire ancora di più...ma siamo veramente così stupidi?
Bravi e preparati come sempre Aleksandra e Costantino...Aleksandra anche molto simpatica.
Sono al 100 % col prof Boldrini, per favore continuate ad invitarlo. Grazie 😊
Anche se con metodi brutali, Michele ha ragione.
❤❤❤❤❤❤
Le case green sono così improduttive come le EVs pompe di calore e rinnovabili, che ogni anno la mia famiglia già da 5-10 anni tra le varie tecnologie adottate, risparmia ogni anno 9k euri di mancato uso fossili... Ed ho fatto lavorare aziende del mio territorio, non con incentivi speculativi come il 110%, ma sta di fatto che senza avanzata tecnologica le imprese chiudono... Aivoglia a dire che non serve a nulla la transizione ecologica, i soldi buttati sono quelli che bruciano ogni anno dando soldi ad altri paesi semicanaglia... Ma liberi di credere a quello che volete, però le cose si guardano da tante prospettive quando non si vuole fare finire il proprio paese tra quelli del secondo mondo. Saluti cordiali.
Tutte quelle cose stanno sul mercato grazie a sussidi
I fossili sono molto più economici
quando ho sentito "....nel rodigino" mi sono commosso 🥲
Come dice una canzone di Venditti i grandi amori fanno dei giri immensi ma poi tornano. Che Dio non voglia, spero che faccia qualcosa
Se fossi donna, credo che sarei innamorato di Boldrin. Oggi di una chiarezza e lucidità disarmanti. Grazie.
Il drako è tornato. E stavolta non saremo più divisivi in Europa come quando è apparso la prima volta nel 2012? Tipo default Grecia o attriti russi/usa da sfangare al continente centrale😟
Vogliamo puntare alla riduzione delle emissioni? Questa soluzione offre il migliore risultato sull’ investimento?
Pare proprio di no, quindi é sperpero di denaro.
Grande boldrin, quando fai libertario ti stimo moltissimo
Anch'io, però forse il termine corretto è "liberista"
algo, que ritmo!
Capisco le perplessità sulle direttive della Camonica Europea. Rimane il fatto che se riteniamo il cambiamento climatico un problema serio vada affrontato. Non c'è la soluzione magica ci sono solo tanti interventi parziali e limitati nei vari settori. Per questo non condivido il ragionamento del professore. Tutte le attività generano GHG, ma nessun singolo settore di attività di nessun singolo paese è risolutivo.
Per esprimere l'emozione ci vuole un porcone. ❤ aldilà della sagacia del prof grandi come sempre anche senza Carlo
Boldrin è più liberale di quanto lui stesso sia disposto ad ammettere. Bravo.
Come dare torto a Boldrin? Impossibile.
mi vanno benissimo le critiche al green deal o a misure specifiche, però davvero basta con questa retorica del "è solo il poco %". Tutto quanto è solo il "poco %", anche senza scomodare le emissioni pro capite, anche tralasciando tutto il discorso sulle emissioni cumulative, le responsabilità dei paesi sviluppati, la necessità di una transizione equa, insomma il principio di "Common But Differentiated Responsibilities" (che rimangono pilastri degli accordi di parigi e del'ipcc); più dell'EU-27 emettono solo Cina US ed India ,sommando tutte le nazione che fanno meno del 2% delle emissioni globali si ha un totale del 36%, mi sembra quindi chiaro perché "noi siamo piccoli" non sia un'argomentazione valida. Inoltre vale un discorso analogo per quelli che sono i settori (ex consumi nelle abitazioni): praticamente ogni settore può essere spacchettato abbastanza da arrivare a % inferiori al 10%.
Questo poi non vuol dire che non ci siano misure con rapporto costi/benefici migliori di altre, sicuramente si può fare tantissimo pensando banalmente a come aiutare l'india a non aggiungere 1/3 del consumo italiano di carbone all'anno però capite anche che se per ogni punto percentuale delle emissioni globali si dice "è solo lo 0," non si fa quasi niente
ALTRO IDIOTA. Ma riuscite a fare due conti, dementi? NO, non tutto e' "Solo il poco %". Chiudete le centrali a carbone e fate centrali nucleari, quello non e' poco %. Confronta, cretino ciarlatano, le emissioni della Francia per unita' di GDP e quelle tedesche o italiane ... o cinesi! Siete bestie ignoranti e religiose. Farete disastri.
@@LiberiOltre punto primo eviterei di arrivare con questo tono aggressivo e saccente per rispondere a delle osservazioni puntuali e precise (oltre che espresse senza insulti va bhe).
punto secondo eviterei di fare tutto questo senza aver letto o compreso il messaggio e senza conoscere a chi si sta rispondendo (dato che tipo io i banchetti per il nucleare li organizzo quindi non mi si deve venire a spiegare che la francia ha un mix elettrico low carbon)
punto terzo eviterei di parlare di argomenti che non si masticano bene perché poi si finisce che si confonde l'impronta carbonica del mix elettrico rispetto all'impronta carbonica di uno stato intero... infatti le emissioni francesi per $GDP non sono così tanto (25-30%) inferiori rispetto a quelle tedesche o italiane se si guarda al totale (anche meno se si guarda consumption-based e tutti i GHG).
per inciso il carbone fa circa il 20-25% delle emissioni europee, equivalente alle emissioni del settore dei trasporti, che nel 2019 fanno il 25.9%, considerando solo il trasporto su strada si arriva al 18.82%. Non è 5 volte le emissioni ascrivibili a commercial e residential ma circa il doppio.
Cioè esattamente come ho detto; esistono sì misure con rapporto costi/benefici migliori ma non ci sono settori che sono 10 volte quello residenziale e lasciare fuori quello che è "poco" vuol dir lasciare metà delle emissioni.
Per concludere si è totalmente elusa la critica alla solita fallacia relativa agli stati e non ai settori.
@@LiberiOltrefuffa all' italiana. La Germania ha riaperto le centrali a carbone perché gli è stato fatto esplodere il gasdotto. Altrimenti userebbero le centrali a gas che sono più agili, meno inquinanti e più efficienti del carbone durante il periodo di transizione!!! Ma qualcuno ha pensato di fare il regalino alla Germania. La Francia chiuderà alcune centrali nucleari i prossimi anni, ma prendere la Francia come esempio fa ridere, noi bisogna pensare a noi stessi o preferite un Italia a benzina ricattata a più di 2euro/litro, probabilmente gli unici in Europa?
Grande Uomo
Ma con tutto quel che sta succedendo nel mondo questi stanno a pensare alle case green? Non ho parole. Vivono in una realta' alternativa. Completamente d'accordo col prof.
Pensano al problema del cambiamento climatico. È un problema serio. Possiamo però decidere di ignorarlo.
@@carlograncini e pensi di risolverlo con le case green?🤣🤣🤣🤣🤣🤣 Azzarola abbiamo un pazzo scatenato che sta sconvolgendo il mondo e minaccia attacchi nucleari un gg si e l'altro pure, anche se non credo proprio che le usera' mai, e il problema piu' grosso al momento ti sembra il cambiamento climatico?
Non capisco la necessità del green new deal se si decarboniza il settore energetico a cosa serve intervenire sulla riduzione dei consumi degli immobili
Credo sia perché decarbonizzare il sistema energetico non è così facile.
In merito al "perché le banche non hanno alzato il compenso dei depositi", credo molto abbia a che fare con l'abitudinarietà degli italiani. Siamo tendenzialmente restii a cambiare praticamente qualunque cosa, forse la cosa più facile è spostare le utenze telefoniche, per il resto non ci si sposta
Nel 2018 già si parlava di questi temi e Draghi stava alla BCE a fare la sua parte. Tutti sapevano che il rischio era il populismo e la fine dell'Ue. Poi hanno "vinto" hanno nominato la Von der, green deal, covid, i pupulisti si sono squagliati ma i problemi dell'UE ovviamente sono rimasti dov'erano.
Grande Boldrin in questa puntata, certo,senza offesa per nessuno la sua posizione su pnrr e ideologia green è uguale a quella della lega
Ottima e utilissima puntata. Grazie. Una domanda aggiuntiva sul green deal.... ma se il 50% delle case monta pompe di calore, in aggiunta alle obbligatorie auto elettriche, come produciamo l'energia necessaria? Byke?
In quale live vi e' la discussione su BBVA ?
Ah orco...non sapevo di bbva...da quando sono passato a isybank pago 12euro al mese per tenere il conto...ma ciaone!:) domani si passa! Grazie LO
Isybank è banca intesa, una sola
Stesso parere al 100% la posizione di Bolrdin. Ennesimo "grande piano" che è poco più di un progettino universitario, che piacciono tanto in UE soprattutto quando bisogna presentare le proposte per i progetti europei.
Il tutto riassumibile in "spendiamo", "spendiamo insieme" che detto da chi ha nazionalità italiana rende il tutto sempre poco credibile: sembra la continua ricerca di obiettivi/situazioni emergenziali a livello europeo per giustificare debito a livello europeo e non nazionale.
Ma poi spendiamo per fare cosa? Per ottenere quali risultati? Questi risultati poi li controlliamo? Intendo controllare proprio i consumi in bolletta (differenziali rispetto a uno scenario base, nel quale c'è un aggiornamento "naturale" delle abitazioni residenziali)
E soprattutto, non potremmo spendere/impiegare risorse in altri campi, risorse che magari fuggono visto che qui sono trattate e considerate come merda mentre incentiviamo sempre e cmq l'edilizia e la pletora di lavori più amministrativi, burocratici, legali, fiscali che ci girano attorno (e non ditemi che questi lavori sono produttivi)
Se non l'avesse scritto Draghi, questo progetto avrebbe ottenuto attenzione zero, più o meno quella che merita. Siccome l'ha scritto Draghi, c'è chi dà autorevolezza pure a questa stronzata.
La gente se ne va, perché è stanca di queste stronzate. Le case green sono cagate. Quando uno cambierà casa, la cambierà per una più efficiente (= che costa meno per fare più o meno le stesse cose). Mi è bastato una volta aver pagato le facciate e gli infissi di gente che poteva permetterselo, grazie.
Poi diciamo che le finanze pubbliche fanno cagare, eh ma il risparmio privato in Italia è elevato: facciamo usare parte di questo patrimonio privato a chi vuole rifarsi la casa
Se l'obiettivo è il 16% di risparmio gas, è un obiettivo raggiungibile abbassando di 1.5°C la temperatura nei mesi invernali. Come per dire, tagliandola un po' con l'accetta, al posto di spendere altre centianaia di B$, un'alternativa valida è mettersi un maglione.
"L'idea è carina" ed ecco il commento tecnico della Georgieva
Non so se condividere il punto di vista dell'importazione di inflazione Europea da US se c'è prima taglio in EU rispetto a US: indebolimento EUR rispetto a USD potrebbe portare a aumento prezzo (in EU) di idrocarburi, e di conseguenza su altro?
Concordo che a US il USD forte fa ~ solo bene perché esportano poco, a parte idroc., a parte quando si leggono i bilanci delle grandi aziende che, o aumentano le tariffe espresse in altre valute, o avranno un effetto cambio nei bilanci nei servizi pagati all'estero
ragionamento sulle banche che non riconoscono interessi sui depositi in Italia: è una rottura di coglioni continuare ad aprire/chiudere il conto, insieme a ignoranza finanziaria.
Io farei un'altra osservazioni su quello che da un po' non è più un mercato: uno Stato ultra-indebitato a caso paga ad oggi il 3.8% lordo sul suo debito a 10Y, mentre vengono riconosciuti tassi agli istituti dalla BCE (diciamo risk-free) superiori al 4%: questo non è un mercato
Magari
il sequel di questa chiaccherata non mi pare ci sia o si? parlavano del martedi 30 apr..
Forse per aprire una discussione sulla competitività bancaria bisognerebbe proporre la portabilità dell'iban, magari aiuterebbe a incentivare i più pigri.
Già mi immagino in italia parte la declassificazione degli edifici in classe F e G.
Temo che Boldrin abbia proprio ragione sul green New deal
Il mostro vivente chissà quale carica ricoprirà..
Meno male che esiste la morte.. per tutti..
Non c'è altro da dire.
l'Europa dovrebbe agire innanzitutto su un piano energetico europeo, con il rilancio e lo sviluppo della produzione nucleare.
Una volta portata la produzione al punto di poter fare a meno di fonti fossili alternative ed utilizzando come supporto una fetta, seppur marginale, di energia rinnovabile a quel punto dovrebbe puntare, da prima, all'efficentamento delle grandi realtà industriali ed agroalimentari del Paese, poi a quelle più piccole via via fino al negozietto al dettaglio.
Solo a quel punto limare le emissioni portando il privato cittadino, da solo, ad efficentare la propria abitazione agendo con sgravi che incentivino l'elettrico a scapito di altre fonti energetiche (gas, pellet etc.).
Invece qui stiamo all'assurdo nel quale il privato deve avere una casa efficiente mentre l'energia ha costi spaventosi (soprattutto in Italia) e Ilva per produrre brucia ancora carbone, come nell' 800
Tutto ciò di cui si parla "non è la soluzione per il global warming". Michele quale ritiene che siano le soluzioni? Aspettare che Cina, India e USA facciano il lavoro?
Se la Cina non fa la sua parte la battaglia è persa in partenza
Perché devo sempre beccarmi prima la pubblicità di Travaglio e Gomez ?
L'union e non un pllitbureau, quindi ben venga la diversita' di opinione bactérienne il voto a maggioranza non u nanimita'. Costantino ha ragione su Draghi.
Quando c'è una donna le espressioni si rilassano e le discussioni vengono meglio 😊
Da ingegnere edile vi dico che le case green, dal punto di vista energetico, servono zero se la produzione di energia fosse decarbonizzata.
Ovviamente l’unica cosa che avrebbe senso sarebbe quella di elettrificare tutto quello che va a combustibile fossile (riscaldamenti, cucine ecc).
Il motivo per cui si vogliono fare la case green è perché si vuole agire sulla decarbonizzazione da due fronti, ovvero decarbonizzare la produzione elettrica e nello stesso momento abbassare i consumi energetici.
Come detto, in teoria potrebbe anche bastare solo la prima cosa visto che la seconda costa molto di più.
Draghi torna per finire un'opera iniziata 40 anni fa insieme a Romano Prodi:...completare la distruzione dell'Italia , chiudere la pietra tombale e spargere il sale come Cartagine...Dopodiché insieme a Romano accenderanno un cero votivo ed intoneranno il deprofundis...😢😅
Il futuro è l'EUROPA UNITA, non l'hai ancora capito? Oppure la rovina garantita e l'insignificanza.
Già hai ragione ma gli italioti non lo capiscono c'è chi è contento perchè crede che faccia gli interessi dell'Italia e quindi ben li stà qualunque cosa li capiti
Costa dopo il cambio banca di aleksandra mi aspetto una bella puntata crossover con il professor Paolo coletti e Mr. rip sull'argomento, oltre ad essere molto interessante sarebbe senz'altro educativo per molti me compreso
La medesima assurdità pensata per la mobilità. Ridurre l'attuale concorso UE del 1,5% alle emissioni mondiali. Se non è idiozia questa... 😂
Buonasera
Comunque Aleksandra è classe A 10🤩
Draghi ? Ma anche nooooooo !!!
Stra-d'accordo con Boldrin, peccato solo che non abbia bestemmiato.
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Carina????? Che cosa diavolo significa???? Vuoi una casa carina: fattela!!!! Con i tuoi soldi privati, senza aiuti da tt il resto dei tuoi concittadini e senza soldi pubblici. Qui sì che bisognerebbe scendere in piazza e bloccare le strade ed autostrade d'Italia ed Europa ad oltranza, altro che trattori. Ma sono certa che niente di tt qs accadrà mai in Italia. Tanto poi avremo le case carine, temo senza gli odierni occupanti, che nel frattempo saranno caduti in disgrazia. Casa carina: giusto qs ci mancava.
Charles Gave è uno dei migliori economisti liberali francesi e dice due cose: - A. L'imposizione dell'Europa o della BCE sulla spesa e rendita dei cittadini europei è contro la legge e tutti i trattati europei - B. "ma se uno vuole scaldarsi con 5 maglioni non lo puo' più fare?". Questo è quello che ci stanno facendo i dirigenti europei. In Francia il rinnovo energetico degli edifici residenziali è gia realtà e imposto ai cittadini
Non so se piangere
Per il discorso del "perché non si cambia banca " credo sia un mix di retaggio passato per cui ogni operazione con le banche era estremamente complesso e laborioso. Quindi si andava con la logica del "se non si rompe, non tocco nulla" quindi non cambio banca a meno che non succeda qualche tragedia.... Ovviamente questo è parzialmente non più vero ma ricordo che quando 15 anni fa dovevo fare cose come cambiare il token del CC, c era una trafila burocratica non da poco.
Altra cosa è che in italia tantissima gente fa parte della PA e spesso questi enti hanno accordi esclusivi con qualche big player e quindi tu ti leghi a Unicredit (per esempio) perché c è una filiale esclusiva nel tuo luogo di lavoro e non ti schiodi da quella visto che in pratica hai una banca con una corsia preferenziale (di operatività) anche se poi hai servizi ben meno convenienti di altre
Riguardo a ciò che discutevate alla fine, è vero che per il conto personale si fa tutto o line, ma per servizi più importanti vale il discorso che faceva Costantino sul conto aziendale. Cioè, in UK io privato chiedo il prestito a chiunque su una app in 3 minuti. In Italia se mi servisse un prestito dovrei strisciare con cilicio dalle solite 4. Credo stia cambiando ma solo negli ultimi anni. Ed è probabilmente un grosso fattore per cui anche giovani professionisti immagino non cambino così spesso banca. Non so se qualcuno può confermare questo mio ragionamento.
Boldrin ti adoro 😊😊😊
Posso anche capire che nei paesi nordici efficentare gli edifici possa tradursi in una minore importazione di energia extra europea, ma in sud Italia dove si arriva a non avere il riscaldamento perchè non necessario l'unico effetto demoniaco è svalutare l'unica ricchezza degli Italiani, cioà la casa di proprietà.
Tra un po' vedrete avremo un euro di classe A (con le banconote colorate) e un euro di classe B di minor valore (con le banconote in scala di grigi).
Boldrin si candidi che c'è bisogno!!!
l'isolamento serve anche con il caldo - condizionatori . Oppure vanno vietati.
finalmente uno che ragiona, costruire in grecia come in finlandia e' una ossessione dirigista da comunismo
a breve imporranno anche i tetti con pendenze antineve in grecia, non sia mai che il peso della neve sfondi i tetti
@@francescodarin8100 termotecnico?
Se capisco bene, più del 75% dei conti correnti italiani ha una giacenza media minore di 12500. Credo che per quel 75% non valga molto la pena affrontare tutta la burocrazia e i costi di cambiare banca frequentemente.
22:02 mi dispiace ma qua ha completamente ragione boldrin
Titolo della puntata: devastare l'economia europea è carino
Perché i banchieri centrali hanno così tanto potere? Perché l'euro l'hanno fatto loro a partire dal comitato Delors?
Illusi pensavate fosse andato via? L'avete visto in faccia? Avete vista la bocca, secondo voi lascia la Preda?
Appena ho visto la foto mi sono toccato gli zebedei
Sarebbe interessante invitare qualche esperto del settore per capire quante sono davvero le emissioni degli immobili e se si possono ridurre in maniera significativa, senza spendere cifre assurde, fuori d'ogni logica.
Parla sempre senza voti
Costa dire che le direttive sono vincolanti non è proprio corretto comunque
l'Italia è piena di debiti perché gli italiani hanno tutti un mutuo con il quale hanno comprato casa. Nessuna delle famiglie italiane potrà realizzare un'opera di questo tipo altri debiti aggiuntivi proverebbero le famiglie di acquistare gli alimenti , pagarsi le visite mediche, e quant'altro è necessario per vivere senza stress alcuno. Poi nel mondo c'è chi inquina fortemente e chi invece deve fare sacrifici
Non siamo un popolo suddito e imbecille, voi state offendendo la nostra intelligenza e le nostre scelte di vita
Michele ha ragione nella sua visione cinica, si deve creare l'Europa. Lingua comune, esercito comune per deterrenza e economia integrata penso siano alla base, senza questo non si può andare avanti, speriamo bene...
"Lingua comune"... Io lo voglio proprio vedere quale sarà il popolo che per primo rinuncerà alla propria lingua per decreto... gli ucraìni si stanno facendo massacrare per non dover essere obbligati a parlare, pensare, sentire e ragionare in russo... Senza contare che la lingua prescelta (non facciamo finta di non immaginare quale possa essere) è la lingua di una nazione che non fa nemmeno più parte dell'Unione. Al tragico si sommerebbe il ridicolo. In ogni caso meglio tenere i piedi per terra e sapere bene che la politica (ovvero la vita dei popoli) non funziona così; la sua logica non può essere ridotta all'utilitarismo e ad un pur lodevole e ben intenzionato progetto razionale. É evidente come sia necessario trovare/creare una strada diversa.
Non serve rinunciare ad alcunche'. Un cervello non idiota apprende due o tre lingue facilmente!
A leggere quello che scrivi sembra questo non sia il caso tuo, ma questo aiuta a scrivere il resto di idiozie retoriche e vuote.
Ah, strada diversa suona come la terza via dei cretini: quale sarebbe?
Esercito comune, inglese obbligatorio nelle scuole, e stop al diritto di veto.
@@LiberiOltre Non raccolgo le tue provocazioni, tanto ci ho fatto il callo... Per tornare al tema dico che un conto è apprendere una seconda lingua (e succede già in tutta Europa da decenni, eppure la Ue non sembra aver guadagnato molta sostanza politica); anche una terza, ben venga! E con poesia e letteratura annesse. Altro conto è progettare di formare una nazione a tavolino e sostituire tecnocraticamente l'idioma nazionale con un altro scelto per utilità e/o convenienza pratica. Oltretutto una lingua che ancora molto realisticamente, ci piaccia o no, molte nazioni considerano come la lingua di un paese/cultura da cui non vogliono essere completamente egemonizzati. Dargli torto è non comprendere minimamente _la vie des peuples_ . Hai detto cose eccellenti ad inizio video sulla natura utopica e fallimentare dei "grandi piani" e pensi che sia fattibile imporre dall'alto per via burocratica un cambiamento così profondo e radicale? _Do you really foresee the french people become an english mother tongue nation?_ Pensi di riuscire tu a convincere i francesi a diventare una nazione di lingua inglese?! Uno dei motivi per cui si sono fatti la bomba è quello di non dover arrivare a quella situazione (e non è per l'inglese in sè, sia chiaro: vale per ogni lingua). Come gli ucraìni, i polacchi non vogliono essere russi. Così come gli inglesi hanno lottato per secoli per non diventare francesi. Ma anche i francesi non vogliono essere inglesi nè tedeschi nè italiani; capirlo è l' _entry level_ del realismo politico. Tempo fa qualcuno disse che "con le uova sode non si fanno frittate": diventa allora necessario stimolare la fantasia politica europea (che nei secoli scorsi è stata nettamente più attiva e generativa) e provare ad inventarsi un modo diverso per vivere assieme. La frittata non si può fare (e sarebbe bene accettare la realtà di questo fatto) ma forse una torta pasqualina sì: personalmente abbandonerei il progetto dell'Unione ("unione sempre più stretta", Stati Uniti d'Europa e giacobinismi vari) e rispolvererei il concetto di Comunità Europea. Un sistema più flessibile che impedisse l'adozione obbligatoria e rigida di una norma ideologica, imbecille e distruttrice di risorse e di capitale umano (come hai benissimo rilevato qui), calata dall'alto da una _комиссия_ sostanzialmente priva di vera legittimità politica sarebbe già un passo avanti. Stante la necessità di una politica estera e una difesa comuni (ma anche questo, ed è tragico pensarlo, potrebbe essere solo un'utopia).
@@ilmelangolo è così difficile comprendere che non si sostiene che bisognerebbe sostituire la lingua madre dei singoli paesi? In India è stato scelto di avere l'Inglese come seconda lingua ufficiale (a livello governativo) e nel paese si continuano a parlare le varie lingue native, semmai è la scelta dell'Hindi come altra lingua ufficiale (sempre governativa) a poter generare potenziali difficoltà
Il corriere della sera stima una spesa tra i 20.000 e 60.000 euro per ogni proprietario di casa. Un suicidio
la Ragione è prevalentemente l'ignoranza "finanziari" dei clienti "gonzi" che non hanno ne la voglia e temo ne la capacità di informarsi di cosa sia un fondo di investimento un Etf un azione o un obbligazione. meglio il consulente della banca o peggio di altri soggetti che prima di consigliare di dove metter i soldi consegnavano la posta nelle buche delle lettere