La costruzione dal basso può affascinare dal punto di vista filosofico ma nella pratica ha mostrato tutti i suoi limiti espressi nei numerosi gol subiti mentre non si ricordano gol fatti grazie all'espressione diretta della superiorità costruita con l'uscita palla al piede dalla rimessa. Un aspetto che trovo ottuso é la ripetitività dello schema; se si alternasse al calcio lungo quando l'avversario mi viene a pressare lo troverei molto più efficace. Nel tuo esempio di uscita l'unica soluzione che porta ad attaccare la porta avversaria è una giocata con palla lunga in profondità (giocata che apprezzo ma che si potrebbe fare anche senza rischiare troppo con l'uscita dal basso). Portare avanti il pallone con una serie di triangoli su gioco corto lo trovo poco pericoloso e comunque rientra nella normale casistica di gioco di quando si conquista un pallone a centrocampo e si cerca di costruire. Ho una visione troppo antica del gioco? Comunque complimenti per le tue analisi.
Ti ringrazio per il commento e il complimento 🙏🏻la cosa bella che ho imparato è che nessuno ha una visione sbagliata o giusta, solo visioni differenti. A me sinceramente piace l’uscita dal basso ma nelle giuste condizioni, vale a dire con i giocatori giusti e l’avversario giusto. Sono d’accordo con te che a volte viene un po’ forzata
Con i giocatori giusti e nelle giuste condizioni vuol dire che in Serie A non dovremmo farla quasi mai... 😅. Opinione personale, visto il livello dei giocatori di difesa del nostro campionato che sono costretti a costruire. Forse due o tre squadre se lo possono permettere ogni tanto.
@@cesarecarlesi2860 nelle giuste condizioni vuol dire anche con una squadra avversaria che ha delle carenze evidenti in fase di pressione. Per esempio contro il Milan, vista la poca vena difensiva di Leao a sinistra, potrei forzarla anche io la costruzione bassa, perché so che poi il Milan scala in avanti in ritardo e mi si creano degli spazi. Con un Liverpool probabilmente comincerei basso solo all’inizio ma poi la picchierei in avanti 😅
Giusta analisi! 😊 ma se la squadra che costruisce porta troppi costruttori nella propria metà campo poi mancano gli invasori e in fase offensiva rischi di non occupare al meglio ampiezza rifinitura e profondità
Secondo il mio pensiero la costruzione dal basso è sicuramente interessante nel calcio di oggi, perché per prima cosa coinvolge tutti e 11 i giocatori, che volendo già di per sé hanno un vantaggio numerico sugli avversari che son 10 a pressare; ha evoluto il ruolo del portiere come integrazione dello stesso nella tattica. Oggi il portiere deve pensare quando ha la palla tra le mani/piedi. Un altro aspetto per me importante è che tento di far muovere i miei avversari come voglio io. Cerco di attrarli nella mia "trappola" tattica. Non è una strategia solo per chi intende approcciare un gioco dominante. penso sia parte oggi di una strategia di partita che può essere più o meno diretta a seconda dei miei giocatori ed in funzione dei miei avversari. Per me oggi è un aspetto del gioco imprescindibile. Ogni allenatore, ad ogni livello deve avere un'idea su come attaccare l'avversario partendo dal basso per poi utilizzarlo al momento opportuno. Come ben dicevi non è necessario per forza completare 20 passaggi prima di attaccare la difesa. Dipende da tante variabili. Per quanto riguarda il concetto di rischio credo sia sempre una questione di mettere i pro e contro di ogni squadra sulla bilancia. Se costruendo dal basso crei 10 occasioni da gol e ne subisci 1 ci siamo già risposti per esempio. Io credo che ti dia più chance creare occasioni da gol quando la palla nei piedi l'hai tu. Anche se ci sono ancora filosofie di gioco che non la pensano così....
Sono d’accordo, c’è anche la filosofia di chi vuole dominare il gioco senza palla, che è rispettabilissima ma secondo me paga sul breve periodo ma non sul lungo. Sul resto mi trovi in linea, l’evoluzione ulteriore del portiere sarà molto interessante nei prossimi anni per come la vedo io, non trovi? 🤔
A mio avviso è l'abuso che se ne fa che è sbagliato. Bisogna sempre essere bravi ad analizzare le situazioni, ovvero quando è o meno il caso di farla. ⚽
la costruzione dal basso....secondo me ...si basa sul fondamentale principio....di avere giocatori con i piedi buoni e testa ben pensante ....altrimenti è un harakiri !!
Ciao! La salida lavolpiana, ossia il mediano che si abbassa tra i due centrali, è più presente nello sviluppo del gioco più che in una situazione di rinvio del portiere e ne parlerò proprio in quel contesto 😁
Affascinante
La costruzione dal basso può affascinare dal punto di vista filosofico ma nella pratica ha mostrato tutti i suoi limiti espressi nei numerosi gol subiti mentre non si ricordano gol fatti grazie all'espressione diretta della superiorità costruita con l'uscita palla al piede dalla rimessa.
Un aspetto che trovo ottuso é la ripetitività dello schema; se si alternasse al calcio lungo quando l'avversario mi viene a pressare lo troverei molto più efficace.
Nel tuo esempio di uscita l'unica soluzione che porta ad attaccare la porta avversaria è una giocata con palla lunga in profondità (giocata che apprezzo ma che si potrebbe fare anche senza rischiare troppo con l'uscita dal basso).
Portare avanti il pallone con una serie di triangoli su gioco corto lo trovo poco pericoloso e comunque rientra nella normale casistica di gioco di quando si conquista un pallone a centrocampo e si cerca di costruire.
Ho una visione troppo antica del gioco?
Comunque complimenti per le tue analisi.
Ti ringrazio per il commento e il complimento 🙏🏻la cosa bella che ho imparato è che nessuno ha una visione sbagliata o giusta, solo visioni differenti. A me sinceramente piace l’uscita dal basso ma nelle giuste condizioni, vale a dire con i giocatori giusti e l’avversario giusto. Sono d’accordo con te che a volte viene un po’ forzata
Con i giocatori giusti e nelle giuste condizioni vuol dire che in Serie A non dovremmo farla quasi mai... 😅.
Opinione personale, visto il livello dei giocatori di difesa del nostro campionato che sono costretti a costruire. Forse due o tre squadre se lo possono permettere ogni tanto.
@@cesarecarlesi2860 nelle giuste condizioni vuol dire anche con una squadra avversaria che ha delle carenze evidenti in fase di pressione. Per esempio contro il Milan, vista la poca vena difensiva di Leao a sinistra, potrei forzarla anche io la costruzione bassa, perché so che poi il Milan scala in avanti in ritardo e mi si creano degli spazi. Con un Liverpool probabilmente comincerei basso solo all’inizio ma poi la picchierei in avanti 😅
Giusta analisi! 😊 ma se la squadra che costruisce porta troppi costruttori nella propria metà campo poi mancano gli invasori e in fase offensiva rischi di non occupare al meglio ampiezza rifinitura e profondità
Certo! Ci deve sempre essere qualcuno che allunga anche solo per creare spazio😉
Secondo il mio pensiero la costruzione dal basso è sicuramente interessante nel calcio di oggi, perché per prima cosa coinvolge tutti e 11 i giocatori, che volendo già di per sé hanno un vantaggio numerico sugli avversari che son 10 a pressare; ha evoluto il ruolo del portiere come integrazione dello stesso nella tattica. Oggi il portiere deve pensare quando ha la palla tra le mani/piedi. Un altro aspetto per me importante è che tento di far muovere i miei avversari come voglio io. Cerco di attrarli nella mia "trappola" tattica. Non è una strategia solo per chi intende approcciare un gioco dominante. penso sia parte oggi di una strategia di partita che può essere più o meno diretta a seconda dei miei giocatori ed in funzione dei miei avversari. Per me oggi è un aspetto del gioco imprescindibile. Ogni allenatore, ad ogni livello deve avere un'idea su come attaccare l'avversario partendo dal basso per poi utilizzarlo al momento opportuno. Come ben dicevi non è necessario per forza completare 20 passaggi prima di attaccare la difesa. Dipende da tante variabili. Per quanto riguarda il concetto di rischio credo sia sempre una questione di mettere i pro e contro di ogni squadra sulla bilancia. Se costruendo dal basso crei 10 occasioni da gol e ne subisci 1 ci siamo già risposti per esempio. Io credo che ti dia più chance creare occasioni da gol quando la palla nei piedi l'hai tu. Anche se ci sono ancora filosofie di gioco che non la pensano così....
Sono d’accordo, c’è anche la filosofia di chi vuole dominare il gioco senza palla, che è rispettabilissima ma secondo me paga sul breve periodo ma non sul lungo. Sul resto mi trovi in linea, l’evoluzione ulteriore del portiere sarà molto interessante nei prossimi anni per come la vedo io, non trovi? 🤔
Non sapevo avessi un Canale, bel video
Grande Noah! 💪🏻
A mio avviso è l'abuso che se ne fa che è sbagliato. Bisogna sempre essere bravi ad analizzare le situazioni, ovvero quando è o meno il caso di farla. ⚽
Assolutamente d’accordo 😉
la costruzione dal basso....secondo me ...si basa sul fondamentale principio....di avere giocatori con i piedi buoni e testa ben pensante ....altrimenti è un harakiri !!
sono totalmente d'accordo
In questo contesto non hai citato la salita lavolpiana
Ciao! La salida lavolpiana, ossia il mediano che si abbassa tra i due centrali, è più presente nello sviluppo del gioco più che in una situazione di rinvio del portiere e ne parlerò proprio in quel contesto 😁