La Didattica a Distanza - Seconda Parte -
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- Опубликовано: 29 авг 2024
- La seconda puntata del capitolo dedicato al tema della Didattica a Distanza, la cosiddetta "DaD", una rivoluzione digitale in ambito educativo a cui docenti, studenti, genitori, amministratori, si sono dovuti repentinamente adeguare. Quali sono i vantaggi, gli svantaggi, i limiti e le potenzialità di questo strumento che ci ha travolto (quasi) tutti? Cosa significa didattica, formazione, educazione, insegnamento? Potrebbe essere questa l'occasione per riportare al centro delle nostre riflessioni l'antico e fondamentale tema della paideia?
Grazie Nicola, condivido il tuo pensiero. Esprimi in maniera sublime quel che penso anch'io e sapere che ci sono tanti che ti seguono mi rincuora
Bellissimo appuntamento!
Spiegazione chiarissima che evidenzia l'obsolescenza culturale, chi critica anche i banchi a rotelle, necessari ad una didattica coinvolgente del rispetto reciproco, creando esseri sociali e in comunità.
Sono felice di sentirmi un cretino ascoltando una mente elevata.
Imparo moltissimo.
Hai ragione Nicola. C'è n'è fossero di professori , insegnanti come te. Grazie x la tua lezione di vita, ti seguo sempre molto volentieri. Buona continuazione e... Buona vita!
Grazie Nicola, ascoltarti mi riempie il cuore!!! Grazie infinite🙏🙏🙏❤
Consapevolezza in parola
Grazie Nicola, in trepida attesa del prossimo video, non ci abbandonare più! 🙏
Non voglio tornare a "prima" . Desidero ritrovare La Bellezza...perduta del Mondo ...alle origini di Un Mito❤️ Grazie Nicola Donti! Grazie🌹❤️
Commovente nella sua verità.
Donti va fatto santo (l'aureola in questo vido c'è già ) A parte gli scherzi è sempre piacevole ascoltarti ma soprattutto capire.
Ed è uno dei migliori professori. Condivido in parte. Componenti
Graxie infinite molto interessante e condivisibile.
Grazie. Internet, a differenza di stampa, radio e televisione, è polivoco e permette molta più ricerca e stimolo del pensiero critico.
Grazie Professor Donti.
Grazie Nicola, parole efficaci e da riflessione. Fantastico come sempre! Ma fare un video/diretta con Galimberti, no?
Buonasera, grazie di queste riflessioni che sento molto pertinenti e molto significative per me. Come insegnante over 60 sono impegnato da un anno con la DaD ma da sempre sono sperimentatore di altre modalità didattiche anche non in presenza, ben prima che il Registro elettronico cominciasse a permettere una corrispondenza fra docente e studente. Mi piacerebbe condividere queste mie esperienze e chiederei in che modo - con mail o altro - poter aprire un dibattito fra chi la vive quotidianamente e chi la 'subisce'. Grazie
Io ti seguo. Nel caso sentissi stanchezza, ho il potere di stoppare, pensa, e ricominciare quando sono riposata. Ho svelato un segreto... Il video si può stoppare, mandare indietro e avanti. ;) Grazie! Sarah
Estremamente ESAUSTIVO anche per un ignorante come me . Grazie
Grazie Nicola, super come sempre. Credo molto nel rimettere al centro l essere umano. Mia figlia è in terza media in presenza e ci sono tantissime costrizioni dovuto anche al momento ma quello che mi dispiace è che i docenti non prendono in conto questo disagio. A volte sembra una macchina schiaccia sassi e schiaccia anime. L insegnante ha molta responsabilità nell educazione dei ns figli . Oppure rientra nel senso di frustrazione di cui parlavi ? Un abbracio virtuale😉
👏👏👏👏Sei un Grande
A tal punto il libro rischia di diventare messaggio e standardizzazione della cultura che io - scopro adesso - ho sempre fatto in modo di recuperare tutte le marce dell'oralità rispetto al libro quando ho sempre richiesto che i miei studenti studiassero sempre Matematica e fisica a partire dagli appunti presi alle mie lezioni, limitando l'uso di un testo solo allo svolgimento di esercizi e problemi. La pratica di acquisire appunti mentre il Docente spiega, per fortuna, è stata salvaguardata anche durante la DAD, e non "condividendo lo schermo" (espressione orribile), ma semplicemente facendo inquadrare alla telecamera il foglio scritto a penna da me. Molto meglio della condivisione dello schermo, per ammissione degli stessi ragazzi.
Analisi più che condivisibile, intanto le problematiche di salute psichica causate dalla dad stanno già emergendo
Nicola, mi fai venir nostalgia della scuola
buon gioro professore, sono un giovane ricercatore (non so esattamente di cosa). Da trent'anni studio con fervore l'alkimia antica cinese.Ho scoperto i suoi video da pochi giorni e non faccio altro che cercarne di nuovi.
Le scrivo perche di tutto quello che ha detto non sono d'accordo con lei su un unica cosa: non si possono risolvere le problematiche alchemiche con la teoria del giusto mezzo: Il cuore del procedimento alchemico sta infatti, a mio modesto parere, nella capacità di modificare noi stessi fino ad arrivare al lo stato in cui i punti di vista, apparentemente opposti, coincidono e non nel cercare un punto da cui si possa continuare ad osservare entrambi gli opposti.
Sì può fare scuola anche in boschi, parchi, spiagge...
Grazie Nicola, sempre interessantissimo...se ci sarà occasione, visto che non fa proprio parte dell'argomento delle tecnologie, mi piacerebbe sapere la tua opinione sull'home schooling visto che molti genitori hanno fatto questa scelta quest'anno a causa delle varie problematiche COVID! Grazie ancora
Eh Nicola dipende anche tanto dagli insegnanti
Pensa che mia figlia in terza liceo alla prima lezione di filosofia torna a casa dicendomi: Oddio mamma oggi il professore di filosofia ci ha spiegato delle cose meravigliose, non credevo che questa materia fosse così bella! Peccato che il professore l’anno dopo si trasferì altrove
Secondo me alcuni insegnanti nel bene e nel male, se esistono, trattano gli studenti come sono stati trattati loro da piccoli, da giovani. Servirebbe la form.azione, per formare e mettere in azione. Io per esempio andavo male a scuola. All' università un po' meglio. Quando ho fatto formazione da corsista, ho brillato. Perché ho ricevuto fiducia, accoglienza. Ho sviluppato la motivazione e la responsabilità. Sono i formatori e gli insegnati che accolgono gli studenti, che tirano fuori le capacità degli allievi che sanno essere e fare il loro lavoro. E probabilmente vivono in maniera sana anche la loro vita. Sono e siamo persone. ;)
Mi piacerebbe che questo video fosse trasmesso a reti unificate.
Buona sera Nicola, il credo che, che ha detto lei, che la didattica a distanza sia uno strumento e da strumento va preso. Avvolte serve la "presenza" avvolte il libro è perché no, a volte il web. Nella dovute dosi tutto serve.
Giorgio
Ringrazio il mio grande amico Massimo che mi ha fatto "conoscere" Nicola Donti.
Grazie grazie grazie
piu so profondi i video e meno like ci sono. Cosi Si evince la situazione sociale