L'ultimo rigore di Faruk. Gigi Riva al Foggia Festival Sport Story

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  • Опубликовано: 1 окт 2016
  • Il giornalista Gigi Riva, caporedattore centrale del settimanale «l’Espresso», ha presentato la sua nuova fatica editoriale in occasione della prima edizione del Foggia Festival Sport Story, rassegna di iniziative culturali organizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Foggia, in collaborazione con il Comune di Foggia, la Libreria “Ubik” e la “Piccola Compagnia Impertinente” di Foggia, per stimolare riflessioni approfondite sullo Sport anche attraverso gli strumenti offerti dalla Letteratura, dal Cinema e dal Teatro.
    Nella tragica e violentissima dissoluzione della Jugoslavia un calcio di rigore sembrò contrassegnare il destino di un popolo. Un "penalty" divenne nei Balcani il simbolo dell'implosione di un intero paese, e dei conflitti che sarebbero seguiti di lì a poco. Intuendo la complessità di un evento che sembrava soltanto sportivo, Gigi Riva racconta con attenzione da storico e sensibilità da narratore un tiro fatale, sbagliato il 30 giugno del 1990 a Firenze da Faruk Hadzibegic, capitano dell'ultima nazionale del paese unito. La partita contro l'Argentina di Maradona nei quarti di finale del mondiale italiano portò all'eliminazione di una squadra dotata di enorme talento ma dilaniata dai rinascenti odi etnici.
    L'incontro è stato moderato da Antonio Di Donna.

Комментарии • 1

  • @lucabattioli4796
    @lucabattioli4796 4 года назад

    So che con i se e con i ma non si arriva da nessuna parte.
    Ma è, invece, un dato di fatto che, nel 1987, la Jugoslavia Under 21 vinse il mondiale.
    Così come i tanti campioni, provenienti dalla ex Jugoslavia come Boban, Savicevic, Stancovic, Handanovic e tanti altri, con il tanto talento che hanno dimostrato di avere, a parere mio, è più di una prova che, quel mondiale 1990, la Jugoslavia, se non fosse stata sottoposta a tutte quelle pressioni, avrebbe potuto benissimo vincerlo.
    Comunque, anche se fosse capitato, non si sarebbe risparmiata la guerra civile.
    Così come, almeno io, sono convinto che, nel 1948, a differenza di quanto si dice, non fu la vittoria di Bartali al Tour De France a salvare l' Italia dalla guerra civile.
    Ma, bensì, al fatto che Togliatti si salvò dall' attentato che subì.
    Poi... Ognuno che dica la sua... Io ho detto la mia...