Dopo anni passati ad acquistare su internet credo e spero che la gente difronte a queste richieste particolari sia prevenuta. Comunque video utilissimi grazie!
Scusami ma xké devo trasmettere i dati dell assegno circolare tramite mail? Anzi xké devo emettere un assegno circolare per comprare uno smartphone presunto nuovo su internet a un terzo del prezzo? Sai già in partenza che è una truffa.
Che tu sappia è possibile anche falsificare gli assegni non trasferibili?? Ad esempio intesto ad un gioelliere un assegno per l'acquisto di una orologio. Questo lo incassa e ne falsifica un paio progressivi a quello da me emesso, giustificando l'incasso con la vendita di altri prodotti, supponiamo quadri o gioielli. In questo caso la truffa va a buon fine?
Ora che vedo meglio questo video dico che se la banca paga un assegno falso la responsabilità non è dell utente. Basta con ste banche che non hanno mai colpa o responsabilità di niente
E' responsabilita' della banca se paga un assegno falso anche perche' non lo paga con il denaro del cliente ma con il proprio denaro !!! Peraltro le banche sono assicurate, quindi non e' il cliente che ci rimette.
Non è proprio così ed in causa contro la Banca la si spunta ottenendo il rimborso totale!! La verità è che la negoziazione effettuata dalle banche segue il principio del "check truncation" ovvero loro negoziano il titolo semplicemente trasferendo i suoi dati (numero, data e luogo di emessione ecc, ecc.) e senza trasmettere il titolo ,ma....son problemi della Banca !!! Questi assegni infatti vengono di fatto "malamente clonati" con un inserimento dei dati estrapolati dalla foto "estorta", ma utilizzando il più delle volte pezzi di carta straccia su cui neppure vegono utilizzati gli inchiostri calcografici che sono il primo campanello di allarme quando si strofina semplicemente l'assegno.....E' dunque responsabilità del casseire e della Banca accertarsi, prima di trasmettere i dati, verificare che l'assegno sia "buono" . Ma nel 99,9% dei casi questo esame per fretta non viene fatto dai cassieri e dunque .....è un problema delle banche e non dei clienti !
Mi è arrivato una lettera che devo dare 200.000 duecentomila euro e sopra c'era una pure mia firma strano il non ho mai firmato avvocato dice che mi devo difendere facendo causa che mi Costa 6 Milla euro ma come è possibile mi può spiegare cosa devo fare per favore sto male e quello che mi ha mandato è un mio ex capo che afferma che io gli devo sto soldi che non ho mai presi di nuovo avvocato dice che può fare secondo me ha fato da solo la mia firma .....😑 cosa mi dice per favore aiuto
Si ma scusate eh, siamo nel 2022 e spero non possa funzionare sta truffa oggi, ma visto il video che è del 2017 e se funziona ancora oggi così siamo messi male scusa, ma giusto per capire, a prescindere dai dati identificativi dell'assegno, come fa la banca a non scoprire che l'assegno è un falso, cioè mi spiego meglio, se portiamo dei soldi falsi in banca in meno di 1 secondo sanno che sono falsi, e per gli assegni no?? dovrebbe essere la stessa cosa no. anzi direi che si dovrebbe stare attenti moooooooooolto di piu con gli assegni che con i soldi visto che il pezzo di carta di una banconota ha solo i valore della stessa mentre il pezzo di carta dell'assegno può avere un valore anche migliaia di volte superiore, mica si scherza, quindi? a meno che il mio discorso cade (visto che non pratico molto con gli assegni) se il problema può nascere solo su assegni con somme basse, e allora ci puo stare che possa accadere (anche s enon dovrebbe) ma se non è cosi apriti cielo.
Ma quindi secondo questa truffa il venditore spedisce la merce senza effettivamente aver ricevuto il denaro? E poi non e' responsabilita' della banca aver incassato un assegno falso?
+TheFuzeMusic in questo caso il truffatore è il "falso" venditore. Non solo non spedirà alcunché, ma spesso la merce stessa che viene usata quale metodo di attrazione, di fatto non esiste. Riprodurre un assegno circolare è molto più facile, ovviamente, di riprodurre una banconota. I falsari sono certamente esperti nel "clonare" con eccellente fedeltà l'assegno circolare del quale incautamente vi abbiamo fornito i dati. Al momento dell'incasso la banca difficilmente riuscirà a riconoscere l'assegno come "falso". Il video, per necessità di sintesi, non racconta come i falsari riescono ad incassare e/o quanti conto correnti appositi vengono aperti per compiere la truffa. Il video ha uno scopo ben preciso, ovvero quello di suggerire di non trasmettere i dati e/o la foto dell'assegno circolare a mezzo mail, Whatsapp o altro, se non si conosce il destinatario. Ti ringrazio per la tua domanda è spero di averti fornito una minima risposta chiara.
la mia domanda e' semplice: Se io posseggo l'asseggno originale e la banca a dato i soldi a fronte di un assegno falso. La colpa e' della banca no? dovrebbe ridarmi i soldi?
+TheFuzeMusic diciamo che se tu possiedi l'assegno originale ma incautamente ne hai fornito i dati identificativi e sensibili, idonei al falsario a produrne un "falso d'autore", un qualche grado di involontaria responsabilità certamente viene attribuita. Da lì a sostenere che la banca non rimborsi comunque l'assegno, c'è da discuterne. Evidentemente, in quanto truffato, in fondo alla vicenda ritengo che il giusto risultato di riconoscimento venga attribuito. ...ma quanto si dovrà ATTENDERE? Scordiamoci che all'atto della restituzione dell'assegno originale alla banca, ovvero all'atto della scoperta della truffa e di fronte ad un assegno che nei terminali risulti già incassato, la banca provveda comunque ad un immediato rimborso; dunque ci sarà da attendere.. ...dovrà essere esposta denuncia e dovranno essere percorse tutte quelle attività preposte, evidentemente, a tutelare il soggetto truffato. Non dimentichiamoci che se incautamente forniamo dei dati sensibili di nostra proprietà e questi vengono usati contro di noi, un grado di responsabilità a nostro carico è verosimilmente accertato.
+TheFuzeMusic un altro che non ha capito un "cavolo". ma mentre guardavi il video o leggevi i commenti stavi postando foto di assegni circolari su facebook? capra
Che il truffatore sia uno sceicco, come avete rappresentato, la vedo piuttosto improbabile... se dal commettere truffe possono non essere esenti, dubito possano commettere questo specifico tipo di truffa.
infatti a detto che e' stato clonato un assegno identico quindi alla cassa non possono sapere se e' quello e' il titolo originale o un clone quindi e 'stato gia' incassato e anche avendo noi l'originale ormai la frittata e' fatta
È un idiozia: se una banca accetta un assegno contraffatto né risponde la banca stessa e relative assicurazioni. Dopotutto siamo su RUclips e la verifica è puramente un optional.
Mi sto rendendo conto che il messaggio prioritario che vorrei passasse in primo piano, stia in realtà lasciando il posto alla curiosità sui meccanismi e sulle presunte responsabilità della banca. Il messaggio univoco del video riguarda i possibili rischi nel divulgare a terzi SCONOSCIUTI i dati e codici identificativi del proprio assegno circolare, il quale se pur detenuto in originale, potrà venire "CLONATO" in modo talmente preciso, da renderne estremamente difficile il suo riconoscimento. Certamente per un "buon" falsario, la falsificazione di assegni circolari è decisamente più facile rispetto alle banconote. Per quanto concerne i meccanismi della truffa, quelli divulgati e reperibili in rete, raccontano in modo sufficiente la metodica legata all'apertura di due conti correnti appositi e su come procedesse la banda sgominata nel torinese lo scorso anno, dedita all'incasso di assegni circolari rubati e falsificati, per oltre 4 milioni di euro. Ma certamente non ritengo corretto, anzi, ritengo "improprio" addentrarmi in racconti sul "metodo operandi" al vaglio della Magistratura. Le posso soltanto dire che la mia iniziativa ha avuto origine da una circolare che mi è stata data da una delle banche con la quale lavoro, che invita i correntisti a prestare molta attenzione. Se riguarda con attenzione tutto il video, si accorgerà che ad un certo punto viene mostrato un documento dattiloscritto. Trattasi esattamente di parte della circolare che questa nota BANCA EMILIANA ha redatto e consegnato. Poniamoci dunque una domanda: è possibile che un noto istituto bancario abbia deciso, evidentemente in una delle numerose riunioni del consiglio di Amministrazione, di dedicare tempo, energia e denaro, per divulgare una nota di "ATTENZIONE" legata a tentativi di truffa online, del tenore raccontato dal video, se questa truffa non fosse attuale e diffusa? Le pongo questa domanda: se lei divulga impropriamente i dati della sua carta di credito e dunque agisce in modo improprio nella protezione e conservazione dei suoi dati personali, nel caso sia sottoposto ad un'utilizzo improprio della sua carta da parte di terzi, pensa che la responsabilità possa ricadere sulla sua banca o sulla sua leggerezza? Dunque, se lei impropriamente diffonde una fotografia del suo assegno circolare ed esperti falsari e truffatori lo clonano e lo incassano, come pensa che vada a finire? Ad ogni buon conto, vi ringrazio ancora per i vostri interventi, i quali denotano comunque curiosità e attenzione e se in qualche modo, il video che ho prodotto, possa aver contribuito ad innalzare il grado di attenzione su particolari richieste legate ad acquisti online, ritengo di aver raggiunto con successo il mio obbiettivo.
quanto sei mentecatto, se fossi un criminale ti venderei una trentina di melafonini, chiedendoti un assegno circolare a garanzia, ovviamente tramite email. Capra
...salve! Chiedo scusa per la mia conoscenza evidentememte superficiale riguardo questi meccanismi bancari; nel momento in cui qualcuno incassa un mio assegno, alla banca non risulta il nome e quindi,volendo, tutti i dati di colui che l'ha incassato?... ..a questo punto sarebbe facile beccare il tipo o chi per lui, e smascherarlo,o no?...quanto meno, anche se usano un prestanome o quel che sia, sti furfanti almeno iniziano ad avere un nome, un numero di conto o meglio ancora tramite gli indizi che lascera' mentre si va ad approvigionare, si puo facilmente risalire ai suoi dati personali (...o del complice..) tramite le telecamere di video_sorveglianza che ormai hanno tutti gli istituti... Mi sbaglio?... ...cioe'se io faccio un'assegno a Carlo,quando Carlo va a riscuoterlo (...che lo depositi, che lo cambi direttamente nella mia filiale o...) deve lasciare i suoi dati o quelli del conto su cui vorra'metterlo ma in ogni caso chiedendo un'estratto_conto io posso risalire al num.progressivo dell'assegno e verificare che l'abbia incassato lui o, anche se scendono i marziani, a me risutera' sempre nome e cognome di chi si e'messo in tasca i miei soldi!....o sbaglio?.... ...scusatemi se non sono stato chiaro e se vi ho fatto perdere del tempo x questa sciocchezza, ma siccome se ne sentono tante vorrei capire meglio questi sistemi!... ...grazie della disponibilită!! Buon lavoro e buon week-end!!...ciao ciao
Ho letto anch'io di molti casi in cui le banche hanno pagato per assegni circolari clonati. Non so se sia possibile o no, quello che però mi chiedo è: se l'assegno è ancora nelle mie mani io lo devo poter incassare, è la banca a essersi fatta fregare da un falso non io. Chi me lo spiega questo? Mi sembra totalmente assurdo. Il fatto che l'assegno ORIGINALE E AUTENTICO sia nelle mie mani è la prova che l'errore è della banca, perché dovrei rimetterci i soldi io? Perché non rispondono loro?
Ovviamente ogni istituto bancario agirà secondo rigore e regole previste ed approvate dal proprio consiglio di amministrazione, in conformità alle vogenti normative. Di base vi è il problema che l'errore iniziale è da attribuirsi all'entrata condotta del titolare dell'assegno circolare, il quale avrà inconsapevolmente e irresponsabilmente fornito i dati identificativi dell'assegno ai truffatori, i quali in tutta fretta ne avranno facilmente creato un clone idoneo ad essere incassato. Nel contempo avranno agito nel bloccare il titolare e possessore del vero assegno a mezzo di bugie e novelle, per il tempo necessario al buon fine della truffa. Tutto questo sarà dunque trattato e deciso dall'istituto bancario di turno il quale potrebbe facilmente rimborsare l'assegno così come il contrario. Se io lascio la mia auto aperta e con le chiavi inserite, nel caso di furto sarò responsabile di una cattiva custodia. Idem con un titolo bancario.
Specifichiamo subito che la valuta prevista per questa tipologia di assegno è di 4 giorni, al massimo. , dalla data del versamento del titolo presso la Banca. Ciò significa, ad essere precisi, che occorrono 4 giorni perché la banca paghi somma divenga, ma non che la stessa divenga disponibile sul conto corrente del beneficiario del pagamento il cui nome, lo ricordiamo, deve essere specificato in calce all’assegno stesso. Questa incongruità nei tempi di valuta e quelli di accredito della cifra può essere anche di alcuni giorni. A seconda della Banca, infatti, l’accredito definitivo può avvenire anche dopo 7 giorni, ossia dopo ulteriori 3 giorni rispetto al pagamento della Banca emittente. Si tratta di tempi tecnici del tutto legali in cui la somma di denaro rimane “sospesa” nei circuiti finanziari e disponibile per transazioni interbancarie. Ma tutto, teniamo a dirlo, senza alcuna conseguenza negativa per emittente dell’assegno e beneficiario il quale riceverà correttamente tutta la cifra. ED ECCO CHE I TRUFFATORI SANNO BENE COME TENERTI TRANQUILLO PER I GIORNI OCCORRENTI AFFINCHÉ LA TRUFFA SIA COMPIUTA!!!
1 la banca sempre controlla l assegno e mi sembra impossibile che non si accorga degli assegni fasulli, a meno che non ci sia un bancario infedele (ma come fa a sapere il truffatore che banca avete) 2 ammesso che fosse vero, voi avendo il titolo originale avete il diritto di essere rimborsati dalla banca 3 ammesso che sia vero punti uno e due, i soldi ci mettono da 4 a 8 giorni... E in più vanno su un conto con un nome.... Chi per poche migliaia di euro(perché non è che ci sono tanti fessi che mandano gli assegni e soprattutto sono importi medio piccoli) lascia tracce così evidenti per una truffa, con la possibilità alta di vedersi il conto bloccato... Senza offesa ma a me pare una fesseria
Leggo ora il tuo intervento. Dunque, falsificare un assegno circolare è molto più facile che falsificare banconote. Talvolta il falso "d'autore? è talmente fedele da poterlo definire "un clone" del titolo originale. Concordo pienamente sui tempi che intercorrono tra valuta e disponibilità, ed ecco che il truffatore è preparato a mantenerti tranquillo con plausibili ed apparentemente veritieri argomenti che gli impediscono di provvedere alla spedizione del prodotto acquistato. ...sono ammalato... mi è morto il gatto ... ho la suocera in ospedale... ecc.. Nel frattempo il truffatore raggiunge anche il compimento dei giorni di disponibilità. Il meccanismo si compone di più conti di destinazione oltre ad ulteriori meccanismi apparentemente ben articolati ma per fortuna scoperti e bloccati, almeno per quanto si legge in rete relativamente ad una banda di falsari e riciclatori di assegni circolari, sgominata nel torinese. (Notizia facilmente reperibile in rete con elementi di approfondimento sulla tecnica usata). Tra i vari istituti italiani che hanno lanciato l'allarme a mezzo di circolare consegnata a tutti i correntisti che chiedono l'emissione di assegni circolari, vi è una nota banca Emiliana della quale ne sono cliente. Che la Direzione dell'istituto stia sprecando inutilmente tempo e denaro per avvisare i propri clienti sul rischio denunciato dal video, il quale, secondo il tuo legittimo parere è una fesseria, lo credo difficile.
e se si tratta di Poste italiane?? E quindi se il truffatore non lo trovano o è nulla tenente ormai chi rida i soldi al truffato...?? Lei scrive voi avete il titolo originale...basta quello per riavere i soldi...??
Di una chiarezza disarmante la spiegazione nel video. La chiave di lettura sono i codici generati dalla banca che emette l'assegno circolare. Tu non hai capito nulla perchè sei imbecille, ed ora magari crederai che ti stia insultando, ma fidati che non lo sto facendo. Te saludi, giargiana!!
Allora si può incassare una fotocopia? Noooo... Se io ho l'originale in mano, la banca che ha negoziato il falso, lo ha pagato, ha commesso una ingenuità, una leggerezza, e paga... L'originale ce l'ho io e quello e' il titolo esigibile....l'unico titolo esigibile....
Prima di giudicare; prima di dare del "cretino" a chi NON conosce, sarebbe cosa gradita riflettere. La invito a guardare la data di questo video; la invito ad appurare le condizioni "più leggere" applicate da alcuni istituti di credito, i quali, dopo svariate truffe/tentate truffe, hanno istituito più efficaci protocolli. Ed infine, poiché il mio canale vuole essere un contenitore di informazione e per questo NON pretendo che la "mia" informazione sia quella corretta, la invito, anziché scrivere post che oltre ad offendere non forniscono elementi, a raccontarci in dettaglio "come funzionava all'epoca della realizzazione del video; come funziona ora" mettendo a disposizione della comunity del canale la sua cultura in merito. Cordiali saluti. Prof. Diego Santi
@@DiegoSantiChannel io non le ho dato assolutamente del cretinate, quello lo ha fatto lei ed io non posso far a meno di prenderne atto, le dico solo che lavorando in una banca è molto difficile se non quasi impossibile pagare un assegno fatto da una copia. Mi sento in diritto, d altra parte come fa lei ad esprimere le mie idee rispetto ad una cosa non completamente vera. Per quanto riguarda il tempo di pubblicazione del suo video mi pare che avevo esordito dicendole che ero arrivato troppo tardi. Il bello del dei social è se lei può parlare anche le altre persone sono in diritto e dovere di contraddire quello che viene pubblicato.
Fosse così semplice, il problema non sussisterebbe. Partiamo dal principio che ogni istituto, in quanto privato, deciderà come trattare il caso. Condizione comune per tutti è l'aver incautamente fornito i dati identificativi dell'assegno al truffatore, dunque è come aver consegnato a terzi malintenzionati i codici di accesso a servizi personali. Che tale condizione sia stata estorta, non cambia la consistenza sul fatto che quando si riporterà l'assegno in Banca per ottenerne il rimborso, emergerà che nei circuiti bancari lo stesso risulterà già negoziato. In questa fase, nessuna banca rimborserà l'assegno sedutastante al malcapitato e truffato, ed occorrerà aprire un iter di denuncia per truffa che potrebbe portare qualche risultato. Dunque occorre non dare per scontato che l'istituto emittente del titolo, rimborserà l'assegno all'incauto possessore dell'originale, colpevole di essere stato l'inconsapevole strumento di divulgazione degli estremi idonei ad aver consentito al truffatore di "clonare " e negoziare il circolare. Dunque, onde evitare spiacevoli situazioni, anziché ipotizzare garanzie di rimborso che potrebbero lasciare a bocca asciutta è molto più efficace evitare di trasmettere dati identificativi e personali a terzi, a patto che non si sia sicuri dell'onestà di colui che tratterà i dati e l'immagine del vostro titolo.
+L. Urs. Tra i vari istituti italiani che hanno lanciato l'allarme a mezzo di circolare consegnata a tutti i correntisti che chiedono l'emissione di assegni circolari, vi è una nota banca Emiliana della quale ne sono cliente. Che la Direzione dell'istituto stia sprecando inutilmente tempo e denaro per avvisare i propri clienti sul rischio denunciato dal video lo credo difficile.
Diego Santi si in effetti hai ragione stavo leggendo ora..... Comunque trovo assurdo che una banca cambi assegni circolari così facilmente, davvero ridicolo cioè io quando devo prelevare oltre una certa cifra devo anche dire dove uso i miei soldi una cosa ridicola e la gente poi prende e cambia assegni circolari così bah.....
Dopo anni passati ad acquistare su internet credo e spero che la gente difronte a queste richieste particolari sia prevenuta. Comunque video utilissimi grazie!
Utile, grazie
Grazie per l'apprezzamento.
Scusami ma xké devo trasmettere i dati dell assegno circolare tramite mail?
Anzi xké devo emettere un assegno circolare per comprare uno smartphone presunto nuovo su internet a un terzo del prezzo? Sai già in partenza che è una truffa.
Grande Diego
Bravissimo
Grazie
spiegato benissimo e grazie a te sarò meno ingenuo, un abbraccio
Ciao. Dego. Buonanno. E. Buone. Feste. A. Te. E. La. Tua. Famiglia. Ciao 😀💋💋❤️🙏👍🎄💯
l'assegno circolare della mia banca ha anche gli ologrammi... la vedo difficile una falsificazione credibile.
Il colpevole è l'impiegato di banca che si è fatto fregare da un assegno circolare clonato.
Che tu sappia è possibile anche falsificare gli assegni non trasferibili?? Ad esempio intesto ad un gioelliere un assegno per l'acquisto di una orologio. Questo lo incassa e ne falsifica un paio progressivi a quello da me emesso, giustificando l'incasso con la vendita di altri prodotti, supponiamo quadri o gioielli. In questo caso la truffa va a buon fine?
oppure falsifica l'assegno emesso con un altro identico ma con importo superiore.
Ora che vedo meglio questo video dico che se la banca paga un assegno falso la responsabilità non è dell utente.
Basta con ste banche che non hanno mai colpa o responsabilità di niente
E' responsabilita' della banca se paga un assegno falso anche perche' non lo paga con il denaro del cliente ma con il proprio denaro !!! Peraltro le banche sono assicurate, quindi non e' il cliente che ci rimette.
Grazie di questa informazione bene
Non è proprio così ed in causa contro la Banca la si spunta ottenendo il rimborso totale!!
La verità è che la negoziazione effettuata dalle banche segue il principio del "check truncation" ovvero loro negoziano il titolo semplicemente trasferendo i suoi dati (numero, data e luogo di emessione ecc, ecc.) e senza trasmettere il titolo ,ma....son problemi della Banca !!!
Questi assegni infatti vengono di fatto "malamente clonati" con un inserimento dei dati estrapolati dalla foto "estorta", ma utilizzando il più delle volte pezzi di carta straccia su cui neppure vegono utilizzati gli inchiostri calcografici che sono il primo campanello di allarme quando si strofina semplicemente l'assegno.....E' dunque responsabilità del casseire e della Banca accertarsi, prima di trasmettere i dati, verificare che l'assegno sia "buono" . Ma nel 99,9% dei casi questo esame per fretta non viene fatto dai cassieri e dunque .....è un problema delle banche e non dei clienti !
Ma.. e la firma ? e poi chi usa ancora assegni ?
Mi è arrivato una lettera che devo dare 200.000 duecentomila euro e sopra c'era una pure mia firma strano il non ho mai firmato avvocato dice che mi devo difendere facendo causa che mi Costa 6 Milla euro ma come è possibile mi può spiegare cosa devo fare per favore sto male e quello che mi ha mandato è un mio ex capo che afferma che io gli devo sto soldi che non ho mai presi di nuovo avvocato dice che può fare secondo me ha fato da solo la mia firma .....😑 cosa mi dice per favore aiuto
Si ma scusate eh, siamo nel 2022 e spero non possa funzionare sta truffa oggi, ma visto il video che è del 2017 e se funziona ancora oggi così siamo messi male scusa, ma giusto per capire, a prescindere dai dati identificativi dell'assegno, come fa la banca a non scoprire che l'assegno è un falso, cioè mi spiego meglio, se portiamo dei soldi falsi in banca in meno di 1 secondo sanno che sono falsi, e per gli assegni no?? dovrebbe essere la stessa cosa no. anzi direi che si dovrebbe stare attenti moooooooooolto di piu con gli assegni che con i soldi visto che il pezzo di carta di una banconota ha solo i valore della stessa mentre il pezzo di carta dell'assegno può avere un valore anche migliaia di volte superiore, mica si scherza, quindi? a meno che il mio discorso cade (visto che non pratico molto con gli assegni) se il problema può nascere solo su assegni con somme basse, e allora ci puo stare che possa accadere (anche s enon dovrebbe) ma se non è cosi apriti cielo.
Ma come fanno a stampare l'assegno? Cioè avanti e retro perfettamente
Ma quindi secondo questa truffa il venditore spedisce la merce senza effettivamente aver ricevuto il denaro?
E poi non e' responsabilita' della banca aver incassato un assegno falso?
+TheFuzeMusic in questo caso il truffatore è il "falso" venditore. Non solo non spedirà alcunché, ma spesso la merce stessa che viene usata quale metodo di attrazione, di fatto non esiste. Riprodurre un assegno circolare è molto più facile, ovviamente, di riprodurre una banconota. I falsari sono certamente esperti nel "clonare" con eccellente fedeltà l'assegno circolare del quale incautamente vi abbiamo fornito i dati. Al momento dell'incasso la banca difficilmente riuscirà a riconoscere l'assegno come "falso". Il video, per necessità di sintesi, non racconta come i falsari riescono ad incassare e/o quanti conto correnti appositi vengono aperti per compiere la truffa. Il video ha uno scopo ben preciso, ovvero quello di suggerire di non trasmettere i dati e/o la foto dell'assegno circolare a mezzo mail, Whatsapp o altro, se non si conosce il destinatario. Ti ringrazio per la tua domanda è spero di averti fornito una minima risposta chiara.
la mia domanda e' semplice:
Se io posseggo l'asseggno originale e la banca a dato i soldi a fronte di un assegno falso.
La colpa e' della banca no? dovrebbe ridarmi i soldi?
+TheFuzeMusic diciamo che se tu possiedi l'assegno originale ma incautamente ne hai fornito i dati identificativi e sensibili, idonei al falsario a produrne un "falso d'autore", un qualche grado di involontaria responsabilità certamente viene attribuita. Da lì a sostenere che la banca non rimborsi comunque l'assegno, c'è da discuterne. Evidentemente, in quanto truffato, in fondo alla vicenda ritengo che il giusto risultato di riconoscimento venga attribuito. ...ma quanto si dovrà ATTENDERE? Scordiamoci che all'atto della restituzione dell'assegno originale alla banca, ovvero all'atto della scoperta della truffa e di fronte ad un assegno che nei terminali risulti già incassato, la banca provveda comunque ad un immediato rimborso; dunque ci sarà da attendere.. ...dovrà essere esposta denuncia e dovranno essere percorse tutte quelle attività preposte, evidentemente, a tutelare il soggetto truffato. Non dimentichiamoci che se incautamente forniamo dei dati sensibili di nostra proprietà e questi vengono usati contro di noi, un grado di responsabilità a nostro carico è verosimilmente accertato.
+TheFuzeMusic un altro che non ha capito un "cavolo". ma mentre guardavi il video o leggevi i commenti stavi postando foto di assegni circolari su facebook? capra
si ma anche se fosse le banche se pagano un assegno falso devono comunque risarcire chi ha perso il denaro.
Da noi non funziona e succederebbe.Voi siete molto moderni raffinati.Li accettano solo quando c'e inteso e un combo vincente per furbo.
Che il truffatore sia uno sceicco, come avete rappresentato, la vedo piuttosto improbabile... se dal commettere truffe possono non essere esenti, dubito possano commettere questo specifico tipo di truffa.
Lavoro in banca e questa è pura fantasia. se il titolo è in mio possesso la banca me lo rimborsa.
+Daniele Manca legga la risposta che ho dato ad "anna superanna" la quale ha scritto un intervento simile al suo. Grazie.
infatti a detto che e' stato clonato un assegno identico quindi alla cassa non possono sapere se e' quello e' il titolo originale o un clone quindi e 'stato gia' incassato e anche avendo noi l'originale ormai la frittata e' fatta
e se si tratta di Poste italiane?? E quindi se il truffatore non lo trovano o è nulla tenente ormai chi rida i soldi al truffato...?? Grazie
È un idiozia: se una banca accetta un assegno contraffatto né risponde la banca stessa e relative assicurazioni.
Dopotutto siamo su RUclips e la verifica è puramente un optional.
Mi sto rendendo conto che il messaggio prioritario che vorrei
passasse in primo piano, stia in realtà lasciando il posto alla curiosità sui meccanismi e sulle presunte responsabilità della banca. Il messaggio univoco del video riguarda i possibili rischi nel divulgare a terzi SCONOSCIUTI i dati e codici identificativi del proprio assegno circolare, il quale se pur detenuto in originale, potrà venire "CLONATO" in modo talmente preciso, da renderne estremamente difficile il suo riconoscimento. Certamente per un
"buon" falsario, la falsificazione di assegni circolari è decisamente
più facile rispetto alle banconote. Per quanto concerne i meccanismi della truffa, quelli divulgati e reperibili in rete, raccontano in modo sufficiente la metodica legata all'apertura di due conti correnti appositi e su come procedesse la banda sgominata nel torinese lo scorso anno, dedita all'incasso di assegni circolari rubati e falsificati, per oltre 4 milioni di euro. Ma certamente non ritengo corretto, anzi, ritengo "improprio" addentrarmi in racconti sul "metodo operandi" al vaglio della Magistratura. Le posso soltanto dire che la mia iniziativa ha avuto origine da una circolare che mi è stata data da una delle banche con la quale lavoro, che invita i correntisti a prestare molta attenzione. Se riguarda con attenzione
tutto il video, si accorgerà che ad un certo punto viene mostrato un documento
dattiloscritto. Trattasi esattamente di parte della circolare che questa nota BANCA EMILIANA ha redatto e consegnato. Poniamoci dunque una domanda: è possibile che un noto istituto bancario abbia deciso, evidentemente in una delle numerose riunioni del consiglio di Amministrazione, di dedicare tempo,
energia e denaro, per divulgare una nota di "ATTENZIONE" legata a
tentativi di truffa online, del tenore raccontato dal video, se questa truffa non fosse attuale e diffusa? Le pongo questa domanda: se lei divulga impropriamente i dati della sua carta di credito e dunque agisce in modo improprio nella protezione e conservazione dei suoi dati personali, nel caso sia sottoposto ad un'utilizzo improprio della sua carta da parte di terzi, pensa che la responsabilità possa ricadere sulla sua banca o sulla sua leggerezza?
Dunque, se lei impropriamente diffonde una fotografia del suo assegno circolare ed esperti falsari e truffatori lo clonano e lo incassano, come pensa che vada a finire?
Ad ogni buon conto, vi ringrazio ancora per i
vostri interventi, i quali denotano comunque curiosità e attenzione e se in qualche modo, il video che ho prodotto, possa aver contribuito ad innalzare il grado di attenzione su particolari richieste legate ad acquisti online, ritengo di aver raggiunto con successo il mio obbiettivo.
Non è così: il titolo originale è nelle proprie mani, non rischi niente, se uno sportello ha pagato un assegno falso, è un problema della banca..
quanto sei mentecatto, se fossi un criminale ti venderei una trentina di melafonini, chiedendoti un assegno circolare a garanzia, ovviamente tramite email. Capra
...salve!
Chiedo scusa per la mia conoscenza evidentememte superficiale riguardo questi meccanismi bancari; nel momento in cui qualcuno incassa un mio assegno, alla banca non risulta il nome e quindi,volendo, tutti i dati di colui che l'ha incassato?...
..a questo punto sarebbe facile beccare il tipo o chi per lui, e smascherarlo,o no?...quanto meno, anche se usano un prestanome o quel che sia, sti furfanti almeno iniziano ad avere un nome, un numero di conto o meglio ancora tramite gli indizi che lascera' mentre si va ad approvigionare, si puo facilmente risalire ai suoi dati personali (...o del complice..) tramite le telecamere di video_sorveglianza che ormai hanno tutti gli istituti...
Mi sbaglio?...
...cioe'se io faccio un'assegno a Carlo,quando Carlo va a riscuoterlo (...che lo depositi, che lo cambi direttamente nella mia filiale o...) deve lasciare i suoi dati o quelli del conto su cui vorra'metterlo ma in ogni caso chiedendo un'estratto_conto io posso risalire al num.progressivo dell'assegno e verificare che l'abbia incassato lui o, anche se scendono i marziani, a me risutera' sempre nome e cognome di chi si e'messo in tasca i miei soldi!....o sbaglio?....
...scusatemi se non sono stato chiaro e se vi ho fatto perdere del tempo x questa sciocchezza, ma siccome se ne sentono tante vorrei capire meglio questi sistemi!...
...grazie della disponibilită!!
Buon lavoro e buon week-end!!...ciao ciao
ciao Diego mamma mia che gente queste cose come fanno a fare queste cose che mascalzoni ⚘🌿⚘🌿⚘🌿⚘
Ho letto anch'io di molti casi in cui le banche hanno pagato per assegni circolari clonati.
Non so se sia possibile o no, quello che però mi chiedo è: se l'assegno è ancora nelle mie mani io lo devo poter incassare, è la banca a essersi fatta fregare da un falso non io.
Chi me lo spiega questo?
Mi sembra totalmente assurdo. Il fatto che l'assegno ORIGINALE E AUTENTICO sia nelle mie mani è la prova che l'errore è della banca, perché dovrei rimetterci i soldi io? Perché non rispondono loro?
Ovviamente ogni istituto bancario agirà secondo rigore e regole previste ed approvate dal proprio consiglio di amministrazione, in conformità alle vogenti normative. Di base vi è il problema che l'errore iniziale è da attribuirsi all'entrata condotta del titolare dell'assegno circolare, il quale avrà inconsapevolmente e irresponsabilmente fornito i dati identificativi dell'assegno ai truffatori, i quali in tutta fretta ne avranno facilmente creato un clone idoneo ad essere incassato. Nel contempo avranno agito nel bloccare il titolare e possessore del vero assegno a mezzo di bugie e novelle, per il tempo necessario al buon fine della truffa. Tutto questo sarà dunque trattato e deciso dall'istituto bancario di turno il quale potrebbe facilmente rimborsare l'assegno così come il contrario. Se io lascio la mia auto aperta e con le chiavi inserite, nel caso di furto sarò responsabile di una cattiva custodia. Idem con un titolo bancario.
Ciao. Diego. Basta. Siamo. Stanchi. . essere. Truffati. Non. Si. Può. Fare. Che. Non. Succede più. Ciao
Grazie Cristina. A presto 💪
Volevo. Sapere. Come. Si. Fa. Visto. Che. Ci. Sono. Cascata. Ti. Rimbambiscono. E. Non. Capisci. Niente. E. Ci.cadi. Come. Una. Pera. Cotta. Ciao. Grazie mille
Fesso chi abbocca..... svegliatevi....
Il pou classico versi i soldi e non ti arriva niente
Se hai l'assegno originale in mano non ci sono problemi la banca ti rimborsa.
se fai il meccanico con la stessa testa di come posti commenti, poveri clienti.
4/5 giorni lavorativi per dire se l'assegno CIRCOLARE è regolare e valido... fate voi
Specifichiamo subito che la valuta prevista per questa tipologia di assegno è di 4 giorni, al massimo. , dalla data del versamento del titolo presso la Banca. Ciò significa, ad essere precisi, che occorrono 4 giorni perché la banca paghi somma divenga, ma non che la stessa divenga disponibile sul conto corrente del beneficiario del pagamento il cui nome, lo ricordiamo, deve essere specificato in calce all’assegno stesso. Questa incongruità nei tempi di valuta e quelli di accredito della cifra può essere anche di alcuni giorni. A seconda della Banca, infatti, l’accredito definitivo può avvenire anche dopo 7 giorni, ossia dopo ulteriori 3 giorni rispetto al pagamento della Banca emittente. Si tratta di tempi tecnici del tutto legali in cui la somma di denaro rimane “sospesa” nei circuiti finanziari e disponibile per transazioni interbancarie. Ma tutto, teniamo a dirlo, senza alcuna conseguenza negativa per emittente dell’assegno e beneficiario il quale riceverà correttamente tutta la cifra. ED ECCO CHE I TRUFFATORI SANNO BENE COME TENERTI TRANQUILLO PER I GIORNI OCCORRENTI AFFINCHÉ LA TRUFFA SIA COMPIUTA!!!
State attenti
1 la banca sempre controlla l assegno e mi sembra impossibile che non si accorga degli assegni fasulli, a meno che non ci sia un bancario infedele (ma come fa a sapere il truffatore che banca avete)
2 ammesso che fosse vero, voi avendo il titolo originale avete il diritto di essere rimborsati dalla banca
3 ammesso che sia vero punti uno e due, i soldi ci mettono da 4 a 8 giorni... E in più vanno su un conto con un nome.... Chi per poche migliaia di euro(perché non è che ci sono tanti fessi che mandano gli assegni e soprattutto sono importi medio piccoli) lascia tracce così evidenti per una truffa, con la possibilità alta di vedersi il conto bloccato...
Senza offesa ma a me pare una fesseria
Leggo ora il tuo intervento. Dunque, falsificare un assegno circolare è molto più facile che falsificare banconote. Talvolta il falso "d'autore? è talmente fedele da poterlo definire "un clone" del titolo originale. Concordo pienamente sui tempi che intercorrono tra valuta e disponibilità, ed ecco che il truffatore è preparato a mantenerti tranquillo con plausibili ed apparentemente veritieri argomenti che gli impediscono di provvedere alla spedizione del prodotto acquistato. ...sono ammalato... mi è morto il gatto ... ho la suocera in ospedale... ecc.. Nel frattempo il truffatore raggiunge anche il compimento dei giorni di disponibilità. Il meccanismo si compone di più conti di destinazione oltre ad ulteriori meccanismi apparentemente ben articolati ma per fortuna scoperti e bloccati, almeno per quanto si legge in rete relativamente ad una banda di falsari e riciclatori di assegni circolari, sgominata nel torinese. (Notizia facilmente reperibile in rete con elementi di approfondimento sulla tecnica usata). Tra i vari istituti italiani che hanno lanciato l'allarme a mezzo di circolare consegnata a tutti i correntisti che chiedono l'emissione di assegni circolari, vi è una nota banca Emiliana della quale ne sono cliente. Che la Direzione dell'istituto stia sprecando inutilmente tempo e denaro per avvisare i propri clienti sul rischio denunciato dal video, il quale, secondo il tuo legittimo parere è una fesseria, lo credo difficile.
e se si tratta di Poste italiane?? E quindi se il truffatore non lo trovano o è nulla tenente ormai chi rida i soldi al truffato...?? Lei scrive voi avete il titolo originale...basta quello per riavere i soldi...??
Di una chiarezza disarmante la spiegazione nel video. La chiave di lettura sono i codici generati dalla banca che emette l'assegno circolare. Tu non hai capito nulla perchè sei imbecille, ed ora magari crederai che ti stia insultando, ma fidati che non lo sto facendo. Te saludi, giargiana!!
Ancora i sottotitoli che scifo siete una rottura
grazie per questa informazione, siamo in una giungla
Allora si può incassare una fotocopia? Noooo... Se io ho l'originale in mano, la banca che ha negoziato il falso, lo ha pagato, ha commesso una ingenuità, una leggerezza, e paga... L'originale ce l'ho io e quello e' il titolo esigibile....l'unico titolo esigibile....
Ce pay pall e una banca
NON COMPRO UN CAZZO VIA EMAIL DA CHI NON CONOSCO HO NON LO DAVANTI SOLO I FESSI CI CASCANO.
Ancora assegni esistono?
Io lo venduti e mi anno pagato contanti Oliva massimo
Un cogli@ne compra uno smartphone ad 1/3 del prezzo
O bonifico bancario ma sembre a chi OLIVA massimo
Rispondo veramente in ritardo, ho visto solo ora questo video, non dire cretinate non funziona così.
Prima di giudicare; prima di dare del "cretino" a chi NON conosce, sarebbe cosa gradita riflettere. La invito a guardare la data di questo video; la invito ad appurare le condizioni "più leggere" applicate da alcuni istituti di credito, i quali, dopo svariate truffe/tentate truffe, hanno istituito più efficaci protocolli. Ed infine, poiché il mio canale vuole essere un contenitore di informazione e per questo NON pretendo che la "mia" informazione sia quella corretta, la invito, anziché scrivere post che oltre ad offendere non forniscono elementi, a raccontarci in dettaglio "come funzionava all'epoca della realizzazione del video; come funziona ora" mettendo a disposizione della comunity del canale la sua cultura in merito. Cordiali saluti. Prof. Diego Santi
@@DiegoSantiChannel io non le ho dato assolutamente del cretinate, quello lo ha fatto lei ed io non posso far a meno di prenderne atto, le dico solo che lavorando in una banca è molto difficile se non quasi impossibile pagare un assegno fatto da una copia. Mi sento in diritto, d altra parte come fa lei ad esprimere le mie idee rispetto ad una cosa non completamente vera. Per quanto riguarda il tempo di pubblicazione del suo video mi pare che avevo esordito dicendole che ero arrivato troppo tardi. Il bello del dei social è se lei può parlare anche le altre persone sono in diritto e dovere di contraddire quello che viene pubblicato.
O su bay Oliva massimo
Se l assegno originale torna in banca, la stessa lo rimborsa, quindi al più la truffa la subisce la banca
Fosse così semplice, il problema non sussisterebbe. Partiamo dal principio che ogni istituto, in quanto privato, deciderà come trattare il caso. Condizione comune per tutti è l'aver incautamente fornito i dati identificativi dell'assegno al truffatore, dunque è come aver consegnato a terzi malintenzionati i codici di accesso a servizi personali. Che tale condizione sia stata estorta, non cambia la consistenza sul fatto che quando si riporterà l'assegno in Banca per ottenerne il rimborso, emergerà che nei circuiti bancari lo stesso risulterà già negoziato. In questa fase, nessuna banca rimborserà l'assegno sedutastante al malcapitato e truffato, ed occorrerà aprire un iter di denuncia per truffa che potrebbe portare qualche risultato. Dunque occorre non dare per scontato che l'istituto emittente del titolo, rimborserà l'assegno all'incauto possessore dell'originale, colpevole di essere stato l'inconsapevole strumento di divulgazione degli estremi idonei ad aver consentito al truffatore di "clonare " e negoziare il circolare. Dunque, onde evitare spiacevoli situazioni, anziché ipotizzare garanzie di rimborso che potrebbero lasciare a bocca asciutta è molto più efficace evitare di trasmettere dati identificativi e personali a terzi, a patto che non si sia sicuri dell'onestà di colui che tratterà i dati e l'immagine del vostro titolo.
ti sbagli, e tu cliente sprovveduto e ignorante potrai ben venire indagato in quanto possibile "complice occulto" della truffa. Giargiana, te saludi!
I soliti napoletani.
Io non lo do a nessuno non che e aziende grandi come unieuro e mediawold e altri exspert olivamassimo
É quasi più truffa questo tutorial. Perfettamente inutile. Peccato
Uno smartphone da 1200 euro?Ma non lo comprerei neanche se mi facesse il caffè.
Come sei triste!
Carne morta.
io NON COMPRERO' MAI PRODOTTI ONLINE ................ semplice
benvenuto nel 1700!
Video inutile....
+L. Urs. Tra i vari istituti italiani che hanno lanciato l'allarme a mezzo di circolare consegnata a tutti i correntisti che chiedono l'emissione di assegni circolari, vi è una nota banca Emiliana della quale ne sono cliente. Che la Direzione dell'istituto stia sprecando inutilmente tempo e denaro per avvisare i propri clienti sul rischio denunciato dal video lo credo difficile.
Diego Santi si in effetti hai ragione stavo leggendo ora..... Comunque trovo assurdo che una banca cambi assegni circolari così facilmente, davvero ridicolo cioè io quando devo prelevare oltre una certa cifra devo anche dire dove uso i miei soldi una cosa ridicola e la gente poi prende e cambia assegni circolari così bah.....
inutile come il tuo intervento, o magari dovevi per forza puntualizzare il tuo essere inutile e capra...
iscritto piu like ricambi?