Complimenti alla Rai per gli ottimi servizi di report. Nonostante sia un emittente pubblica, non ha paura di dire le cose come stanno. Bravi, complimenti davvero
Lo stato è un falso. Andate in piazza, spaccate tutto, La Snam e L' Eni, hanno messo il gas e il nucleare come prossime energie, ci sono delle aziende che stanno lavorando per ottimizzare delle energie rinnovabili, che Potrebbero abbattere le bollette del 80% ma Draghi e Il ministro dell'economia stanno dietro all' Eni E la Snam andate in piazza è massacrate tutto.
@@katiabaroni4965 Lo stato è un falso. Andate in piazza, spaccate tutto, La Snam e L' Eni, hanno messo il gas e il nucleare come prossime energie, ci sono delle aziende che stanno lavorando per ottimizzare delle energie rinnovabili, che Potrebbero abbattere le bollette del 80% ma Draghi e Il ministro dell'economia stanno dietro all' Eni E la Snam andate in piazza è massacrate tutto.
Ma quali ''cose come stanno'' ... dice molte sciocchezze. I pannelli fotovoltaici messi sui terreni sono un abominio ... l'Italia è estesa quasi la metà della Francia, non può permettersi di sprecare territorio per i pannelli fotovoltaici sui campi. Dovrebbero fare le pale eoliche offshore e le ''isole artificiali'' offshore considerando che abbiamo tanto mare a disposizione, non dovrebbero occupare il poco suolo coltivabile e abitabile che ci serve
Lo stato è un falso. Andate in piazza, spaccate tutto, La Snam e L' Eni, hanno messo il gas e il nucleare come prossime energie, ci sono delle aziende che stanno lavorando per ottimizzare delle energie rinnovabili, che Potrebbero abbattere le bollette del 80% ma Draghi e Il ministro dell'economia stanno dietro all' Eni E la Snam andate in piazza è massacrate tutto.
Si sono tutti dimenticati la domanda più importante da fare in Italia se si vuole fare qualsiasi cosa: "a chi la do la busta..??" Ecco perché non hanno ottenuto le autorizzazioni.. quelli che le autorizzazioni, per legge, non potrebbero averle le ottengono comunque.. e quelli che sono apposto che possono già partire sono obbligati a star fermi
Lo stato è un falso. Andate in piazza, spaccate tutto, La Snam e L' Eni, hanno messo il gas e il nucleare come prossime energie, ci sono delle aziende che stanno lavorando per ottimizzare delle energie rinnovabili, che Potrebbero abbattere le bollette del 80% ma Draghi e Il ministro dell'economia stanno dietro all' Eni E la Snam andate in piazza è massacrate tutto.
I pannelli fotovoltaici messi sui terreni sono un abominio ... l'Italia è estesa quasi la metà della Francia, non può permettersi di sprecare territorio per i pannelli fotovoltaici sui campi. Dovrebbero fare le pale eoliche offshore e le ''isole artificiali'' offshore considerando che abbiamo tanto mare a disposizione, non dovrebbero occupare il poco suolo coltivabile e abitabile che ci serve
No, la nostra rete non è ''vetusta'', perché in rapporto a cosa sarebbe''vetusta''? Sono d'accordo sul resto, i pannelli fotovoltaici messi sui terreni sono un abominio ... l'Italia è estesa quasi la metà della Francia, non può permettersi di sprecare territorio per i pannelli fotovoltaici sui campi. Dovrebbero fare le pale eoliche offshore e le ''isole artificiali'' offshore considerando che abbiamo tanto mare a disposizione, non dovrebbero occupare il poco suolo coltivabile e abitabile che ci serve
Servizio pessimo che vuol dimostrare quello che vuole ,l'80 % di riduzione della bolletta , si,si come no queste sono onlus non imprenditori ma tutto il servizio è pieno di mezze verità messe in fila per creare una realtà parallela.
Ma il Ministro Cingolani si vanta di avere ben 40 persone che lavorano alle pratiche autorizzative per istallazioni fotovoltaiche? Scoraggiante..............
In realtà è vero, non si riesce al giorno d'oggi ad avere buoni metodi di stoccaggio dell'energia. Per fare un esempio, quando carichiamo la batteria del cellulare in realtà non viene "caricata" ma creiamo dentro le batterie delle "cariche elettriche" ovvero gli ioni che durante il tempo inizieranno a scaricarsi fino a quando non produrranno più energia. Ora, il metodo della conservazione è molto più complesso di come l'ho spiegato io ma in ogni caso si, non si riesce a conservare mai in buono stato l'energia. Negli anni è stato fatto un progresso assurdo sulle batterie, ma ancora siamo molto ma molto lontani sui metodi di stoccaggio nel tempo. In poche parole, quello che produciamo si deve consumare e se non hai una buona linea che ti riesce a gestire il surplus e la mancanza di energia quando serve questo potrebbe portare a gravi conseguenze. L'energia nucleare è molto "malleabile", automaticamente decidono loro quanto produrre in base alla richiesta, cosa che non potresti fare con l'energia green se non con enormi batterie che al giorno d'oggi non riusciamo a progettare, purtroppo!
Allora ENEL quando risponde cge invece è possibile: ben vengano 60 giga di Enerigia verde anche subito! Sta affermando una falsità? Possibile che un esperto nel settore come Enel dica una cosa non vera con tale sicurezza???
@@luisacocchi5505 Ma ha letto quello che ho scritto? Ho parlato di stoccaggio dell'energia, delle batterie, che non ne abbiamo di efficien...vabbà rileggiti il messaggio, è inutile che lo scrivo di nuovo
@@giooooooooo Le aziende del surgelato, dei salumi, la filiera del latte, farmaceutica, petroltecnica, chimica e siderurgica, la rete idrica, di telecomunicazione, la rete radar hanno gli impianti in funzione H24. Nelle abitazioni, nei negozi di alimentari, nei frutta e verdura, nei supermercati, nelle pescherie, nelle farmacie i frigoriferi e le celle frigorifere sono accesi tutte le ore. Di notte l'illuminazione pubblica è attiva e a Natale ci sono anche le insegne.
@@phantomzone2571 l'80% dei consumi concentrato di giorno. Hai voglia......ne abbiamo ancora di pannelli da buttare giù prima che si ponga il problema.
Sono davvero troppi gli errori da matita rossa di questo servizio. Mi dispiace denominarlo come servizio perché in realtà è un agglomerato di idee uscite dalla testa di giornalisti che, sulla tematica energetica, non ha capito davvero davvero davvero niente. A partire dalla distinzione scolastica tra potenza ed energia. Che dire, foste stati a scuola un professore avrebbe messo 3 al vostro servizio perché non avete capito proprio niente circa l’argomento.
Cingolani è imbarazzante, non capisce nulla del suo lavoro, l'unica cosa che ha detto è, in parole povere, noi siamo lo Stato e voi non siete un caxxo. E poi sentirci dire che ben 40 persone lavorano per concedere le autorizzazioni, vuol dire che l'Italia è in mano a 40 persone che lavorano per 60 milioni di abitanti
La stima del costo minore per l’energia se questa è prodotta da fonti rinnovabili è completamente campata per aria. Gli stati con la maggior potenza installata (Germania e Danimarca) sono anche quelli con il maggior costo al kw/h a livello europeo
Ma non è un problema di costo. È che non possiamo permetterci neanche uno 0,1 gradi di temperatura in più. Leggi il report ONU uscito oggi sull'ambiente.
Secondo me in questo ambito è quasi sempre il costo che guida (o ha guidato nel passato) le scelte. Non abbiamo inquinato per un secolo e mezzo senza attenzioni per il piacere di farlo, semplicemente era più conveniente. Per quanto riguarda la tematica ambientale sono d’accordo , basta non illudersi che solare e eolico (più gli enormi accumuli che necessiterebbero in caso di 100% rinnovabili, pura utopia) siano tecnologie pulite. L’estrazione delle terre rare per una pala eolica genera più rifiuti tossici di 70 anni di nucleare civile
Grazie. E' imbarazzante ascoltare Cingolani quando dice che non ci vuole un commissario. Gli imprenditori dicono una cosa. , lui un'altra e la burocrazia continua ad impedire di andare a comprare gas da Stati non democratici mentre potremmo avere energia verde in Italia. E il Sulcis? Cosa c'è dietro a tutti questi ritardi,chi ci guadagna? Lo spiega bene il servizio
3:15 mi sarei aspettato una domanda da dei giornalisti d’inchiesta come voi: a quale pro un’imprenditore investe 80 miliardi in 3 anni senza chiedere nulla in cambio?
Non è la soluzione al bene del paese. Il fotovoltaico toglie miglia di ettari di terreno Agricolo che ci serve per la nostra sopravvivenza. Se da un lato usciamo dall'indipendenza del gas dall'altro saremo costretti ad essere indipendenti dalle materie prime agricole e di cui non si avrebbe tracciabilità dei prodotti. Cioè passeremo dalla padella alla brace. L'Italia è un paese che ha tutto è sempre stato indipendente e come tale deve esserlo. Abbiamo tutto ciò che ci serve ma non sono necessari i parchi Solari per il fabbisogno energetico del paese.
Condivido il pensiero,si potrebbero utilizzare i tetti delle case delle città ,tetti tutti fotovoltaici e senza consumo di terreni agricoli,abbiamo bisogno di incentivare la piantumazione per ridurre l'impatto
Buongiorno!! La ringrazio del suo insulto, ne riparleremo più in là quando verrà introdotta la legge c.p.p sugli insulti one line. Il suo o numero di porta oltre alla sua registrazione sono identificabili, quindi tracciabili.
@@angelocannavo5022 Ok, champ. Non funziona così ma ti vedo convinto quindi farò finta di nulla. Comunque in quale periodo l'italia è stata una nazione indipendente dal punto di vista energetico?
Cingolani, nella parte finale del video, dice cose tecnicamente giuste, giustissime. Perché nel video non si dice COME si voglia fare accumulo nella centrale del Sulcis?
Bravo, noi sardi siamo colonia, vedrai che ci avveleneranno ulteriormente con i veleni della batterie italiche come è stato in passato con le industrie continentali.
Servizio completo su RaiPlay. Dice solo che gli hanno "calato dall'alto" un rigassificatore davanti, niente sull'innovativa tecnologia di accumulo. Chi sa spiegarmi la questione?
non ci sarà nessuna evoluzione tecnologica se non ci sará un'evoluzione spirituale....il 70% dei terreni agricoli viene coltivato per fare mangimi o foraggio per gli animali che poi noi mangiamo o per produrre latte....la deforestazione serve per dare spazio a tali colture o per i pascoli....la produzione agricola considera il suolo una mera attività industriale, i terreni sono in continuo degrado e si stanno impoverendo per questo, lo strato organico superficiale stà morendo.....evoluzione spirituale significa che non si debba più generare sofferenza a nessun essere vivente, piante comprese....allora si potrà parlare di sostenibilità e si potranno installare tutte le energie rinnovabili possibili....siamo esseri patogeni, infestanti e irrispettosi di tutte le altre forme di vita. Senza evoluzione del software(Anima) non ci potrà essere nessuna evoluzione tecnologica.....e questa mancanza di sensibilità la pagheranno i figli, e i figli dei nostri figli
e da dove lo prendi? quello da elettrolisi costa un botto ed è francamente ridicolo avere energia elettrica e farne idrogeno. Ha un rendimento ridicolo. Solare a concentrazione e accumulatori eviterebbero l'effetto collaterale di arricchire la cina.
Vedere ettare ed ettari di terreno messi in disuso dai pannelli fa male, poi ci si lamenta che bisogna importare il grano dall'estero ecc, ci sono i tetti per i pannelli solari
@@Mr_Football_international sotto i pali ci puoi sempre coltivare, poi ovviamente dipende dalla densità dei pali per ettaro, però dalle mie zone ci sono molti parche eolici e comunque sotto di essi ci si coltiva senza problemi
Non puoi produrre l’idrogeno solo nel momento in cui hai un eccesso di energia, gli impianti hanno dei costi che devono essere ammortizzati. Sarebbe come se la Fiat creasse una struttura per lavorare su tre turni ma poi gli operai lavorano dalle 11 alle 15 nei giorni di sole. Se accetti di pagare una panda 100k si può fare , altrimenti no
Pareri negativi perche' i parchi fotovoltaici messi come vogliono metterli anche a 3 metri di altezza mettono in ombra i terreni agricoli e come tale non va bene. I campi agricoli hanno bisogno di SOLE e acqua. O si usano terreni con utilizzo diverso da quallo agricolo oppure si usano soluzioni innovative come ad esempio gli impianti solari Agrivoltaici.
Non va bene neanche ''l'agrivoltaico'' per le colture perché come ti stesso hai scritto, è necessario il sole per le colture ... al massimo andrebbe ''bene'' solo sul tetto degli edifici in cui vengono allevati gli animali ... perciò più che agrivoltaico andrebbe chiamato ''tetto-fotovoltaico'' e al plurale ''tetti-fotovoltaici''
Eni non è detenuta al 70% da blackrock vanguard e mediolanum, le loro partecipazioni sommate fanno meno del 5%. È invece vero che il 70% non è detenuto dalla stato, ma esposto in questo modo sembra che sia controllata da tre fondi/banche
I pannelli fotovoltaici messi sui terreni sono un abominio ... l'Italia è estesa quasi la metà della Francia, non può permettersi di sprecare territorio per i pannelli fotovoltaici sui campi. Dovrebbero fare le pale eoliche offshore e le ''isole artificiali'' offshore considerando che abbiamo tanto mare a disposizione, non dovrebbero occupare il poco suolo coltivabile e abitabile che ci serve
Peccato che lo stato europeo con più rinnovabili installate, fotovoltaico ed eolico) sia anche quello che brucia più carbone, una fase di transazione è necessaria e la questione dovrebbe essere più pragmatica e meno ideologica/ idealistica
I permessi tardano ad arrivare per le giuste perplessità degli enti locali e dei sovrintendenti! Non c'è alcun bisogno di megaimpianti: basterebbero i tetti e le terrazze di tutta Italia per produrre molto più che 60 gigawath! E se proprio si vogliono fare grandi impianti che si utilizzino le aree dismesse, dove l'impatto ambientale e il consumo di suolo sono ormai già fatti e il costo per il ripristino dei luoghi sarebbe mostruoso! Siamo pieni di piazzali abbandonati, capannoni, aeroporti militari, caserme, viadotti che non portano e non porteranno mai da nessuna parte, ex impianti sportivi, vecchie stazioni con annessi binari e parcheggi! L'elenco sarebbe lunghissimo, migliaia di ettari di aree dismesse! Si facciano li i megaimpianti, invece di consumare suolo!
Mi ricorda tanto, l'esempio della trasformazione della ns frutta in succhi di frutta tanto decantata da Grillo e dai 5 stelle, che dovevano aprire il parlamento come scatolette di tonno. Diceva:noi produciamo la frutta, poi la mandiamo in Germania, questi ce la rimandano indietro in succhi di frutta, con conseguente inquinamento per i tanti tir che invadono le ns autostrade e con il prezzo triplicato. Ma perché non facciamo tutto noi. Eviteremmo inquinamento e prezzi alterati. È SEMLICE! Report in questo servizio ha palesemente fatto capire che l 'energia è come i succhi di frutta di Grillo quando era per il popolo. Miliardi fanno gola a tanti, ma chi paga è sempre il popolo. Ma il popolo cari signori "si fa per dire'" è stanco di essere preso per il culo, e si ricorderà di chi l'ha tradito.
Sono d'accordo sul continuare a ad investire in ricerca nel settore ma spacciare le fonti rinnovabili come soluzione esclusiva a medio-lungo termine, anche solo per l'Italia, mi dispiace dirlo ma è pura utopia. Poi andrebbe considerata la reale impronta ecologica di queste rinnovabili altrimenti si casca nel greenwashing come per le auto ettriche, in cui non si guarda solo quando il veicolo è in marcia...ma non si considera minimamente il processo altamente inquietante (oltre alla definizione devastazione dei territori e lo schiavismo, anche minorile, che sta a monte nel reperimento delle materie prime oppure come viene reperita l'energia della "spina".
@@Skleros ti suggerisco di guardare le percentuali di energia elettrica prodotte da Portogallo e Spagna e confrontarle con quelle Italiane se poi hai tempo guarda anche il trend della Grecia .. presto saremo sorpassati anche da loro tanto per restare in paesi alla stessa latitudine dove il rendimento del fotovoltaico va da 0,9 a 1,5 , molto più conveniente rispetto a Francia e Germania ad esempio
L’interlocutore principale del ministro è il petroliere, stretto parente del banchiere, tutti gli altri vengono dopo; per chiarire meglio il concetto: la ditta danese ha scelto il luogo migliore per le rinnovabili, la zona industriale di Macchiareddu, vicino a Cagliari, una steppa, con basso impatto ambientale, mentre il banchiere Draghi, tramite le sue propaggini, ha individuato posti dove installare l’eolico come, a largo dell’arcipelago della Maddalena oppure nella piana di Saccargia, naturalmente e non a caso, tutte locazioni bocciate dal tar; tutti favori al petroliere (Moratti e affini) che è l’ultimo ad aver fretta sulla transizione ecologica.
@@hegbrxlvito3624 l'idrogeno lo puoi produrre per elettrolisi dall'acqua! Personalmente sono contrario all'uso dell'idrogeno per autotrazione (anche l'acqua e un bene limitato) ma usarlo per le centrali elettriche al fine di produrre energia solo di notte o quando è nuvoloso, sarebbe un'ottima idea! Ad esempio nel Sulcis anziché utilizzare batterie (problemi di estrazione del litio ad altre terre rare) si potrebbe utilizzare l'esubero di energia elettrica prodotta di giorno dall'impianto fotovoltaico per produrre idrogeno dall'acqua di mare (che è a pochi metri), idrogeno che verrebbe usato di notte per alimentare la centrale attualmente a carbone!
@@marcovalenza4965 si ma l'elettrolisi è un processo estremamente inefficiente e comuque pericoloso, ti ricordo che l'idrogeno è un combustibile energeticamente denso e utilizzato per questo per produrre le bombe termonucleari, quindi comuque è un gas abbastanza delicato da gestire e da far bruciare. Avrebbe più senso, a mio parere, costruire centrali d'accumulo ad acqua, cioè sfruttando l'energia in eccesso per pompare l'acqua in un bacino di monte e poi invertire il senso di marcia dell'acqua per produrre energia nei momenti ti maggior richiesta, un esempio di tale centrale è quella di Presenzano in provincia di Caserta.
@@hegbrxlvito3624 la tecnologia negli ultimi anni ha fatto passi da gigante e produrre idrogeno per elettrolisi è oggi sicuro quanto produrre elettricità col gas! Basta fare le cose per bene! Quanto al discorso che fai sull'acqua per realizzarlo bisogna usare le dighe! Va benissimo quindi farlo utilizzando le dighe esistenti! Sarei molto cauto nel costruirne di nuove! Ma ormai esistono efficenti miniturbine che si possono installare più i meno in tutti i fiumi senza fare dighe ma utilizzando i salti naturali. Il problema è che su queste novità non si vuole investire! Si pensa sempre e solo al megaimpianti, con conseguente consumo di suolo, modifica dello stato dei luoghi, alterazione paesaggistica e ambientale quando non anche devastazione archeologica
@@marcovalenza4965 tutte le turbine idrauliche, fin dalla loro prima apparizione, hanno sempre avuto elevati rendimenti, prossimi ai 0.98 per le condizioni di progetto, il problema è che installare delle microturbine ha comunque un impatto ambientale ed inoltre i fiumi italiani, al netto di poche eccezioni, non hanno una portata annua costante e quindi provocherebbe l'uso delle turbine in condizioni di off design che per turbine ad elica vuol dire far rapidamente decrescere il suo rendimento. Creare un impianto di accumulo permetterebbe di avere delle portate sempre costanti durante tutto l'anno e quindi un rendimento globale costante. Per quanto riguarda l'uso dell'idrogeno come combustibile all'interno di caldaie presenterebbe una efficienza energetica globale del sistema bassissima, pervhe bisognerebbe sfruttare sistemi a bassa efficienza per produrre l'idrogeno e poi sfruttare tale gas in impianti che al massimo possono raggiungere valori dell'ordine del 0.55, a questo punto forse avrebbe più senso usare delle celle a combustibile per produrre energia dall'idrogeno, ma non so quanto siano energeticamente densi
In realtà il gas come altri combustibili fossili sono al giorno d'oggi insostituibili con le fonti rinnovabili ad oggi disponibili, perché la rete elettrica ha bisogno di una parte di energia costante che può essere sostituita probabilmente solo con il nucleare.
Ma elettricità futura non aveva stimato 15 miliardi per gli accumuli per accompagnare questi 60 GW di rinnovabili e non sprecare energia? Chissà perché non lo dicono...
le rinnovabili funzionano anche senza accumuli di giorno o quando c'è vento forse convengono anche così .. comunque gli accumuli idroelettrici si usano da più di mezzo secolo sono in fase sperimentale accumuli a gas compresso e ferro aria , senza scomeodare ioni di sodio o litio un altro tipo di accumulo inventato da Rubbia per i concentratori solari è diventato recentemente interessante per accumulare calore a livello STAGIONALE e si sà il maggior dipendio di energia si ha proprio con il riscaldamento invernale
@@inixor è ovvio che senza accumuli convgono economicamente, ma si perde tutta l'energia... Gli accumuli idrici sono i migliori ma purtroppo quelli esistenti sono già usati e non se ne può fare altri. Altri accumuli sono quelli termici ma sono in fase di sviluppo
@@wittingsun7856 non serve l'accumulo per cominciare a risparmiare serve una rete intelligente che smisti l'energia in base alla domada e l'offerta lo scambio avviene a livello di città . regioni ,NAZIONI è stato fatto uno studio che dice che L'EUROPA intera potrebbe risparmiare il 30% di energia necessaria per produrre energia elettrica "semplicemente" migliorando la rete elettrica EUROPEA Enel e Terna , dicono che la rete elettrica italiana da questo punto di vista , non sta messa male .. anzi è una delle più avanzate del mondo il probleme è ENI e SNAM che remano contro .. perchè fatturano di più ma hanno la metà dei dipendenti Se Enel si candidasse alle elezioni .. la voterei .. lobby per lobby meglio le lobby con un senso etico e di sviluppo del paese
Peccato che parlate così a sproposito di un tema tanco complesso. Si vede che di energia rinnovabile ne capite poco se la proponete come mezzo per dare energia ad un paese grande come l'Italia. Non è fattibile.
L energia di potrebbe stoccare con impianti ad idrogeno penso. Produci energia la Accumoli sotto forma di idrogeno e per fornire energia l idrogeno si riconverte in elettricità.
Purtroppo l’idrogeno è complicatissimo da trasportare da quel che sò è composto da molecole molto piccole che tendo a sfuggire dai gasdotti.. ci vorrà del tempo per trovare una soluzione e poi metterla in pratica..
@@Forst2811 non parlo di trasporto ma di accumulo di energia da rilasciare la notte tipo batterie. Se fai un impianto da molti megawattora non li puoi accumulare dentro a delle batterie. L idrogeno dovrebbe avere una densità di energia maggiore rispetto alle batterie. Quindi tu accumuli idrogeno ed immetti in rete energia elettrica come si fa con impianti fotovoltaici con accumulo in batterie nelle abitazioni ma fatto tutto molto più in grande. L idrogeno non si muove lo si accumula e basta.
@@nicolaleoni4946 si ma una volta stoccato per usarlo sarà necessario trasportarlo alle centrali per bruciarlo tanto più che le rinnovabili per definizione sono molto distribuite sul territorio
Quante burocratiche fesserie..0 dazi e Iva sulle rinnovabili..ognuno o chi puo investe 5mila eur e si fa un impianto fotovoltaico+ accumulo offgrid. Così si alleggerisce la rete x usi industriali
Al posto di impestare i nostri colli e le nostre bellezze di pale eoliche e pannelli solari è meglio se ci compriamo il gas dalla Russia, nostro partner naturale.
Complimenti a cingolani,nn si rende conto di quello che dice che vergognoso ma d'altronde da di maio e cingolani cosa possiamo pretendere uno non si capisce quando parla l'altro fino a 4 anni fa vendeva panini e bibite ma ci rendiamo conto facciamo ridere il resto del pianeta
hai ragione fate una bella centrale nucleare .. pagherete bollette astronomiche finche non la costruiranno (25 anni minimo) tanto con Silvio ,Salvini e Meloni finerete così
@@inixor come se non ci fossero altre soluzioni senza arrivare al nucleare o senza coprire la terra di pannelli che, come è noto, hanno bisogno di metalli che noi non possediamo x la loro costruzione.....
dove mettere i pannelli ? ai margini di autostrade e ferrovie è troppo semplice ? impatto ambientale zero impatto paesaggistico zero impatto faunistico zero semplicità logistica massima
Min 12. Ma cosa viene detto da Armaroli? Cosa c'entra che "il metano è un gas ad effetto serra molto peggiore della CO2"?! Il gas naturale mica viene immesso in atmosfera! Viene bruciato negli impianti CCGT (Ciclo Combinato Generatore Turbogas) producendo energia elettrica con rendimento (indicativamente) del 55 % contro il (indicativamente) 34 % dei termoelettrici tradizionali (Ciclo di Rankine con risurriscaldamento). Questo fa si che per ogni kWh prodotto vi sia una emissione in grammi di CO2 praticamente dimezzata rispetto al carbone ed all'olio combustibile dei termoelettrici tradizionali. Per questa ragione il gas rientra tra i combustibili ammessi ed adatti al perseguimento della transizione, in attesa di tecnologie che consentano zero emissioni, tecnologie compatibili però con la variabilità meteo e con la necessaria stabilità della rete nonostantee la variabilità della richiesta.
@@lapino2v E' vero solo se disperso in atmosfera, in fase di combustione hai come prodotto anidride carbonica e acqua. Che è comunque un problema eh, ma emette un terzo della CO2 a parità di MWh elettrici prodotti da una centrale a carbone.
Certo che l'impatto ambientale paesaggistico è forte con tutti quei km quadrati di pannelli solari , bisognerebbe sfruttare i tetti degli edifici per i pannelli , ho visto qui su youtube che molti si son fatti impianti da 3kw con pannelli usati spendendo 1000 euro. anche le pale eoliche son bruttine da vedere, anche se le facessero in mare. Anni fa su Focus vidi un articolo che parlava di un sistema di pale eoliche in cielo sulle nuvole... fino ai droni articolo del 2013.
Purtroppo non è così semplice, i pannelli installati nelle case hanno un rendimento più scarso rispetto ai campi fotovoltaici che montano pannelli bifacciali e sistemi di tracking che ne ottimizzano l'inclinazione. Se parliamo di una casa monofamiliare indipendente il pannello sul tetto accoppiato a un sistema di accumulo è un'ottima soluzione e chi può dovrebbe essere incentivato a farlo, quando iniziamo a parlare di un grosso condominio in città o di industrie energivore la questione si fa molto più complicata.
@@simonedimarzio2557 Gli impinati FV a terra non montano di certo i bifacciali! Ma montano pannelli policristallini a basso costo! Basso costo tanta resa nel tempo!
@@D4.N0 Ormai i bifacciali sono la tecnologia più diffusa per i nuovi impianti utility scale, parliamo di impianti grandi non certo i pannelli da mettere sul tetto.
@@linocasilli3021 a parte che sarebbero 9000 KWh, comunque il consumo medio di una famiglia sono circa 2700 KWh...si faccia due conti e vedrá che alimentare un condominio anche piccolo non é esattamente una cosa banale. Non certo impossibile, ma nemmeno una robetta da niente.
Siete ridicoli! Si parla di 70 gigawatt tra 3 anni! Quindi da qui a 3 anni o compriamo il gas russo o accendiamo i camini con le fascine! Ma andate a lavorare ...
Purtroppo le rinnovabili di oggi non possono risolvere il problemi. I pannelli fotovoltaici bisogna pulirli periodicamente, che perdono il loro potere di produttività .
Complimenti alla Rai per gli ottimi servizi di report. Nonostante sia un emittente pubblica, non ha paura di dire le cose come stanno. Bravi, complimenti davvero
Complimenti a Sigfrido!
Lo stato è un falso.
Andate in piazza, spaccate tutto,
La Snam e L' Eni, hanno messo il gas e il nucleare come prossime energie, ci sono delle aziende che stanno lavorando per ottimizzare delle energie rinnovabili, che Potrebbero abbattere le bollette del 80% ma Draghi e Il ministro dell'economia stanno dietro all' Eni E la Snam andate in piazza è massacrate tutto.
@@katiabaroni4965 Lo stato è un falso.
Andate in piazza, spaccate tutto,
La Snam e L' Eni, hanno messo il gas e il nucleare come prossime energie, ci sono delle aziende che stanno lavorando per ottimizzare delle energie rinnovabili, che Potrebbero abbattere le bollette del 80% ma Draghi e Il ministro dell'economia stanno dietro all' Eni E la Snam andate in piazza è massacrate tutto.
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Ma quali ''cose come stanno'' ... dice molte sciocchezze.
I pannelli fotovoltaici messi sui terreni sono un abominio ... l'Italia è estesa quasi la metà della Francia, non può permettersi di sprecare territorio per i pannelli fotovoltaici sui campi.
Dovrebbero fare le pale eoliche offshore e le ''isole artificiali'' offshore considerando che abbiamo tanto mare a disposizione, non dovrebbero occupare il poco suolo coltivabile e abitabile che ci serve
Grazie per il vostro lavoro.
Lo stato è un falso.
Andate in piazza, spaccate tutto,
La Snam e L' Eni, hanno messo il gas e il nucleare come prossime energie, ci sono delle aziende che stanno lavorando per ottimizzare delle energie rinnovabili, che Potrebbero abbattere le bollette del 80% ma Draghi e Il ministro dell'economia stanno dietro all' Eni E la Snam andate in piazza è massacrate tutto.
Si sono tutti dimenticati la domanda più importante da fare in Italia se si vuole fare qualsiasi cosa: "a chi la do la busta..??"
Ecco perché non hanno ottenuto le autorizzazioni.. quelli che le autorizzazioni, per legge, non potrebbero averle le ottengono comunque.. e quelli che sono apposto che possono già partire sono obbligati a star fermi
Hai perfettamente Ragione e se casomai rinasco faro' Il BOIA!
Lo stato è un falso.
Andate in piazza, spaccate tutto,
La Snam e L' Eni, hanno messo il gas e il nucleare come prossime energie, ci sono delle aziende che stanno lavorando per ottimizzare delle energie rinnovabili, che Potrebbero abbattere le bollette del 80% ma Draghi e Il ministro dell'economia stanno dietro all' Eni E la Snam andate in piazza è massacrate tutto.
I pannelli fotovoltaici messi sui terreni sono un abominio ... l'Italia è estesa quasi la metà della Francia, non può permettersi di sprecare territorio per i pannelli fotovoltaici sui campi.
Dovrebbero fare le pale eoliche offshore e le ''isole artificiali'' offshore considerando che abbiamo tanto mare a disposizione, non dovrebbero occupare il poco suolo coltivabile e abitabile che ci serve
A me risultava che la nostra rete era vetusta, poi andiamo ad installare pannelli perdendo terreni dove produrre agricoltura ed è sbagliato.
No, la nostra rete non è ''vetusta'', perché in rapporto a cosa sarebbe''vetusta''?
Sono d'accordo sul resto, i pannelli fotovoltaici messi sui terreni sono un abominio ... l'Italia è estesa quasi la metà della Francia, non può permettersi di sprecare territorio per i pannelli fotovoltaici sui campi.
Dovrebbero fare le pale eoliche offshore e le ''isole artificiali'' offshore considerando che abbiamo tanto mare a disposizione, non dovrebbero occupare il poco suolo coltivabile e abitabile che ci serve
@@qwertyuqwertyu7481 Parti dal fatto di quanta corrente in più servirebbe senza petrolio e gas? Non c'è la farebbe a gestirla.
Menomale che esistete!!! Grazie Report!!! *_*
Servizio pessimo che vuol dimostrare quello che vuole ,l'80 % di riduzione della bolletta , si,si come no queste sono onlus non imprenditori ma tutto il servizio è pieno di mezze verità messe in fila per creare una realtà parallela.
Ma il Ministro Cingolani si vanta di avere ben 40 persone che lavorano alle pratiche autorizzative per istallazioni fotovoltaiche? Scoraggiante..............
In realtà è vero, non si riesce al giorno d'oggi ad avere buoni metodi di stoccaggio dell'energia. Per fare un esempio, quando carichiamo la batteria del cellulare in realtà non viene "caricata" ma creiamo dentro le batterie delle "cariche elettriche" ovvero gli ioni che durante il tempo inizieranno a scaricarsi fino a quando non produrranno più energia.
Ora, il metodo della conservazione è molto più complesso di come l'ho spiegato io ma in ogni caso si, non si riesce a conservare mai in buono stato l'energia. Negli anni è stato fatto un progresso assurdo sulle batterie, ma ancora siamo molto ma molto lontani sui metodi di stoccaggio nel tempo.
In poche parole, quello che produciamo si deve consumare e se non hai una buona linea che ti riesce a gestire il surplus e la mancanza di energia quando serve questo potrebbe portare a gravi conseguenze.
L'energia nucleare è molto "malleabile", automaticamente decidono loro quanto produrre in base alla richiesta, cosa che non potresti fare con l'energia green se non con enormi batterie che al giorno d'oggi non riusciamo a progettare, purtroppo!
Allora ENEL quando risponde cge invece è possibile: ben vengano 60 giga di Enerigia verde anche subito! Sta affermando una falsità? Possibile che un esperto nel settore come Enel dica una cosa non vera con tale sicurezza???
@@luisacocchi5505 Ma ha letto quello che ho scritto? Ho parlato di stoccaggio dell'energia, delle batterie, che non ne abbiamo di efficien...vabbà rileggiti il messaggio, è inutile che lo scrivo di nuovo
Macché batterie ! Servono dei pannelli fotovoltaici, le aziende vanno di giorni, noi viviamo di giorno. La notte i consumi sono bassi.
@@giooooooooo Le aziende del surgelato, dei salumi, la filiera del latte, farmaceutica, petroltecnica, chimica e siderurgica, la rete idrica, di telecomunicazione, la rete radar hanno gli impianti in funzione H24. Nelle abitazioni, nei negozi di alimentari, nei frutta e verdura, nei supermercati, nelle pescherie, nelle farmacie i frigoriferi e le celle frigorifere sono accesi tutte le ore. Di notte l'illuminazione pubblica è attiva e a Natale ci sono anche le insegne.
@@phantomzone2571 l'80% dei consumi concentrato di giorno. Hai voglia......ne abbiamo ancora di pannelli da buttare giù prima che si ponga il problema.
È PAZZESCA questa Italia
Sono davvero troppi gli errori da matita rossa di questo servizio. Mi dispiace denominarlo come servizio perché in realtà è un agglomerato di idee uscite dalla testa di giornalisti che, sulla tematica energetica, non ha capito davvero davvero davvero niente. A partire dalla distinzione scolastica tra potenza ed energia. Che dire, foste stati a scuola un professore avrebbe messo 3 al vostro servizio perché non avete capito proprio niente circa l’argomento.
Cingolani è imbarazzante, non capisce nulla del suo lavoro, l'unica cosa che ha detto è, in parole povere, noi siamo lo Stato e voi non siete un caxxo. E poi sentirci dire che ben 40 persone lavorano per concedere le autorizzazioni, vuol dire che l'Italia è in mano a 40 persone che lavorano per 60 milioni di abitanti
La stima del costo minore per l’energia se questa è prodotta da fonti rinnovabili è completamente campata per aria. Gli stati con la maggior potenza installata (Germania e Danimarca) sono anche quelli con il maggior costo al kw/h a livello europeo
Ma non è un problema di costo. È che non possiamo permetterci neanche uno 0,1 gradi di temperatura in più. Leggi il report ONU uscito oggi sull'ambiente.
Secondo me in questo ambito è quasi sempre il costo che guida (o ha guidato nel passato) le scelte. Non abbiamo inquinato per un secolo e mezzo senza attenzioni per il piacere di farlo, semplicemente era più conveniente. Per quanto riguarda la tematica ambientale sono d’accordo , basta non illudersi che solare e eolico (più gli enormi accumuli che necessiterebbero in caso di 100% rinnovabili, pura utopia) siano tecnologie pulite. L’estrazione delle terre rare per una pala eolica genera più rifiuti tossici di 70 anni di nucleare civile
@@marcofumagalli7575 Vero, neanche le tecnologie rinnovabili sono a impatto zero ma è meglio avere il raffreddore che un tumore.
Grazie. E' imbarazzante ascoltare Cingolani quando dice che non ci vuole un commissario. Gli imprenditori dicono una cosa. , lui un'altra e la burocrazia continua ad impedire di andare a comprare gas da Stati non democratici mentre potremmo avere energia verde in Italia. E il Sulcis? Cosa c'è dietro a tutti questi ritardi,chi ci guadagna? Lo spiega bene il servizio
Ma prima di consumare territorio non sarebbe meglio sfruttare i tetti di aziende e centri commerciali?
Cingolani sei un servo dei potenti
Bravo Draghi e grazie. A pedate cacciamolo
Mi piace questa trasmissione. Non potrà dire tutto quello che scopre però ci aprono gli occhi.
E l'accumulo?Abbiamo le tecnologie x farlo senza alcun problema.
UNico problema è che il sole ☀️ ed il vento non pagano le tangenti..........
Cingolani un finto intelligente
3:15 mi sarei aspettato una domanda da dei giornalisti d’inchiesta come voi: a quale pro un’imprenditore investe 80 miliardi in 3 anni senza chiedere nulla in cambio?
Penso che l'energia prodotta se la facciano comunque pagare...
80 miliardi? o milioni?
Non è la soluzione al bene del paese.
Il fotovoltaico toglie miglia di ettari di terreno Agricolo che ci serve per la nostra sopravvivenza.
Se da un lato usciamo dall'indipendenza del gas dall'altro saremo costretti ad essere indipendenti dalle materie prime agricole e di cui non si avrebbe tracciabilità dei prodotti.
Cioè passeremo dalla padella alla brace.
L'Italia è un paese che ha tutto è sempre stato indipendente e come tale deve esserlo.
Abbiamo tutto ciò che ci serve ma non sono necessari i parchi Solari per il fabbisogno energetico del paese.
Condivido il pensiero,si potrebbero utilizzare i tetti delle case delle città ,tetti tutti fotovoltaici e senza consumo di terreni agricoli,abbiamo bisogno di incentivare la piantumazione per ridurre l'impatto
Quante idiozie dici?
Buongiorno!!
La ringrazio del suo insulto, ne riparleremo più in là quando verrà introdotta la legge c.p.p sugli insulti one line.
Il suo o numero di porta oltre alla sua registrazione sono identificabili, quindi tracciabili.
@@angelocannavo5022 Ok, champ. Non funziona così ma ti vedo convinto quindi farò finta di nulla. Comunque in quale periodo l'italia è stata una nazione indipendente dal punto di vista energetico?
@@angelocannavo5022 e seconda cosa tu sai qual è la differenza tra un terreno agricolo e uno per il pascolo?
Cingolani, nella parte finale del video, dice cose tecnicamente giuste, giustissime. Perché nel video non si dice COME si voglia fare accumulo nella centrale del Sulcis?
Bravo, noi sardi siamo colonia, vedrai che ci avveleneranno ulteriormente con i veleni della batterie italiche come è stato in passato con le industrie continentali.
Servizio completo su RaiPlay.
Dice solo che gli hanno "calato dall'alto" un rigassificatore davanti, niente sull'innovativa tecnologia di accumulo.
Chi sa spiegarmi la questione?
Al momento il problema degli accumuli non si pone, non è prioritario perché i consumi avvengono in gran parte di giorno.
@@giooooooooo e nei momenti di sovraproduzione, l'energia, dove va?
@@giooooooooo e quando è notte e nuvoloso cosa fai se non hai acculumatori?
non ci sarà nessuna evoluzione tecnologica se non ci sará un'evoluzione spirituale....il 70% dei terreni agricoli viene coltivato per fare mangimi o foraggio per gli animali che poi noi mangiamo o per produrre latte....la deforestazione serve per dare spazio a tali colture o per i pascoli....la produzione agricola considera il suolo una mera attività industriale, i terreni sono in continuo degrado e si stanno impoverendo per questo, lo strato organico superficiale stà morendo.....evoluzione spirituale significa che non si debba più generare sofferenza a nessun essere vivente, piante comprese....allora si potrà parlare di sostenibilità e si potranno installare tutte le energie rinnovabili possibili....siamo esseri patogeni, infestanti e irrispettosi di tutte le altre forme di vita.
Senza evoluzione del software(Anima) non ci potrà essere nessuna evoluzione tecnologica.....e questa mancanza di sensibilità la pagheranno i figli, e i figli dei nostri figli
bellissimo video, completo e super informativo! fosse per me farei tutto rinnovabili, idrogeno compreso!
Attenzione! Il 97-99% dell'idrogeno prodotto deriva da deidrogenazione degli alcani.
e da dove lo prendi? quello da elettrolisi costa un botto ed è francamente ridicolo avere energia elettrica e farne idrogeno. Ha un rendimento ridicolo. Solare a concentrazione e accumulatori eviterebbero l'effetto collaterale di arricchire la cina.
Vedere ettare ed ettari di terreno messi in disuso dai pannelli fa male, poi ci si lamenta che bisogna importare il grano dall'estero ecc, ci sono i tetti per i pannelli solari
aggiungi anche l'eolico... purtroppo queste tecnologie non sono la soluzione.
@@Mr_Football_international sotto i pali ci puoi sempre coltivare, poi ovviamente dipende dalla densità dei pali per ettaro, però dalle mie zone ci sono molti parche eolici e comunque sotto di essi ci si coltiva senza problemi
puoi sempre usare strade autostrade e ferrovie
cercare "Travel from Daejeon to Sejong by bike" esempio Coreano di come usare correttamente il cervello
Per accumulare l'energia basta trasformare il surplus in idrogeno
Non puoi produrre l’idrogeno solo nel momento in cui hai un eccesso di energia, gli impianti hanno dei costi che devono essere ammortizzati. Sarebbe come se la Fiat creasse una struttura per lavorare su tre turni ma poi gli operai lavorano dalle 11 alle 15 nei giorni di sole. Se accetti di pagare una panda 100k si può fare , altrimenti no
Ci dobbiamo svegliare qui in Italia!
Lo stato non ci rimetterebbe un'euro anzi i contribuenti ci guadagnerebbero, allora non si può fare!
Ms non c'e' nessuno che conosce un Po di fisica??
Questo servizio mostra chiaramente l'assoluta mancanza delle piu elementari leggi di fisica
se uan cosa non e' gradita allo ZIOn $am, non si puo' fare!
Pareri negativi perche' i parchi fotovoltaici messi come vogliono metterli anche a 3 metri di altezza mettono in ombra i terreni agricoli e come tale non va bene. I campi agricoli hanno bisogno di SOLE e acqua. O si usano terreni con utilizzo diverso da quallo agricolo oppure si usano soluzioni innovative come ad esempio gli impianti solari Agrivoltaici.
Non va bene neanche ''l'agrivoltaico'' per le colture perché come ti stesso hai scritto, è necessario il sole per le colture ... al massimo andrebbe ''bene'' solo sul tetto degli edifici in cui vengono allevati gli animali ... perciò più che agrivoltaico andrebbe chiamato ''tetto-fotovoltaico'' e al plurale ''tetti-fotovoltaici''
Report fortissimamente report
Eni non è detenuta al 70% da blackrock vanguard e mediolanum, le loro partecipazioni sommate fanno meno del 5%. È invece vero che il 70% non è detenuto dalla stato, ma esposto in questo modo sembra che sia controllata da tre fondi/banche
E quel 65 % da chi è posseduto? Da altre società che a loro volta sono possedute dalle solite
Da dati Bloomberg quel 65% è diviso tra circa 390 fondi/società diverse, più tutti i piccoli investitori
Siamo rovinati con questa gente e queste lobby.. è palese che è tutta voluta questa crisi, per svariati motivi e tutto a discapito nostro
quando dicono costruire parlano di costruire i pannelli o di comprarli in Cina e installarli?
I pannelli fotovoltaici messi sui terreni sono un abominio ... l'Italia è estesa quasi la metà della Francia, non può permettersi di sprecare territorio per i pannelli fotovoltaici sui campi.
Dovrebbero fare le pale eoliche offshore e le ''isole artificiali'' offshore considerando che abbiamo tanto mare a disposizione, non dovrebbero occupare il poco suolo coltivabile e abitabile che ci serve
Mr .Cingolani come dite voi in Italia ...SEI UN SOLA
Un Fisico Messo a fare che cosa? Ma fatemi il Piacere...
Peccato che lo stato europeo con più rinnovabili installate, fotovoltaico ed eolico) sia anche quello che brucia più carbone, una fase di transazione è necessaria e la questione dovrebbe essere più pragmatica e meno ideologica/ idealistica
''lo Stato europeo''?? ... non esiste lo ''Stato europeo'' ... forse intendevi la UE o la Germania?
Bisogna però privilegiare tetti di industrie e di case private e non sprecare terreno agricolo
I permessi tardano ad arrivare per le giuste perplessità degli enti locali e dei sovrintendenti! Non c'è alcun bisogno di megaimpianti: basterebbero i tetti e le terrazze di tutta Italia per produrre molto più che 60 gigawath! E se proprio si vogliono fare grandi impianti che si utilizzino le aree dismesse, dove l'impatto ambientale e il consumo di suolo sono ormai già fatti e il costo per il ripristino dei luoghi sarebbe mostruoso! Siamo pieni di piazzali abbandonati, capannoni, aeroporti militari, caserme, viadotti che non portano e non porteranno mai da nessuna parte, ex impianti sportivi, vecchie stazioni con annessi binari e parcheggi! L'elenco sarebbe lunghissimo, migliaia di ettari di aree dismesse! Si facciano li i megaimpianti, invece di consumare suolo!
Si belle idee,ma si utilizzerebbero suoli agricoli utili al fabbisogno alimentare,perché non utilizzare tutti i capannoni abbandonati?
Video bellissimi
Ma basta pubblicità
Basta
La guerra e cominciata 8 anni fa,e non 1 mese fa.
Devono ancora trovare il modo di mangiarci sopra.
Comunque, l'indipendenza energetica realmente non si vuole 🤷
Mi ricorda tanto, l'esempio della trasformazione della ns frutta in succhi di frutta tanto decantata da Grillo e dai 5 stelle, che dovevano aprire il parlamento come scatolette di tonno. Diceva:noi produciamo la frutta, poi la mandiamo in Germania, questi ce la rimandano indietro in succhi di frutta, con conseguente inquinamento per i tanti tir che invadono le ns autostrade e con il prezzo triplicato. Ma perché non facciamo tutto noi. Eviteremmo inquinamento e prezzi alterati. È SEMLICE! Report in questo servizio ha palesemente fatto capire che l 'energia è come i succhi di frutta di Grillo quando era per il popolo. Miliardi fanno gola a tanti, ma chi paga è sempre il popolo. Ma il popolo cari signori "si fa per dire'" è stanco di essere preso per il culo, e si ricorderà di chi l'ha tradito.
Cingolani non ne ha detta 1 giusta 😂😂😂
Sono d'accordo sul continuare a ad investire in ricerca nel settore ma spacciare le fonti rinnovabili come soluzione esclusiva a medio-lungo termine, anche solo per l'Italia, mi dispiace dirlo ma è pura utopia. Poi andrebbe considerata la reale impronta ecologica di queste rinnovabili altrimenti si casca nel greenwashing come per le auto ettriche, in cui non si guarda solo quando il veicolo è in marcia...ma non si considera minimamente il processo altamente inquietante (oltre alla definizione devastazione dei territori e lo schiavismo, anche minorile, che sta a monte nel reperimento delle materie prime oppure come viene reperita l'energia della "spina".
Enel non la pensa come lei
@@inixor Enel ha forti interessi economici, non mi pare possa essere la più obiettiva essendoci un conflitto di interessi.
@@Skleros Il Costa Rica non la pensa così ..
@@inixor Ti suggerisco di studiare la questione
@@Skleros ti suggerisco di guardare le percentuali di energia elettrica prodotte da Portogallo e Spagna e confrontarle con quelle Italiane
se poi hai tempo guarda anche il trend della Grecia ..
presto saremo sorpassati anche da loro
tanto per restare in paesi alla stessa latitudine dove il rendimento del fotovoltaico
va da 0,9 a 1,5 , molto più conveniente rispetto a Francia e Germania ad esempio
L’interlocutore principale del ministro è il petroliere, stretto parente del banchiere, tutti gli altri vengono dopo; per chiarire meglio il concetto: la ditta danese ha scelto il luogo migliore per le rinnovabili, la zona industriale di Macchiareddu, vicino a Cagliari, una steppa, con basso impatto ambientale, mentre il banchiere Draghi, tramite le sue propaggini, ha individuato posti dove installare l’eolico come, a largo dell’arcipelago della Maddalena oppure nella piana di Saccargia, naturalmente e non a caso, tutte locazioni bocciate dal tar; tutti favori al petroliere (Moratti e affini) che è l’ultimo ad aver fretta sulla transizione ecologica.
Lo stipendio dei politici è sempre puntuale ricordiamolo agli amici a casa
con tanta energia si puo' produrre idrogeno verde per l'industria pesante e si può stoccare
Dove e come estrai l'idrogeno?
@@hegbrxlvito3624 l'idrogeno lo puoi produrre per elettrolisi dall'acqua! Personalmente sono contrario all'uso dell'idrogeno per autotrazione (anche l'acqua e un bene limitato) ma usarlo per le centrali elettriche al fine di produrre energia solo di notte o quando è nuvoloso, sarebbe un'ottima idea! Ad esempio nel Sulcis anziché utilizzare batterie (problemi di estrazione del litio ad altre terre rare) si potrebbe utilizzare l'esubero di energia elettrica prodotta di giorno dall'impianto fotovoltaico per produrre idrogeno dall'acqua di mare (che è a pochi metri), idrogeno che verrebbe usato di notte per alimentare la centrale attualmente a carbone!
@@marcovalenza4965 si ma l'elettrolisi è un processo estremamente inefficiente e comuque pericoloso, ti ricordo che l'idrogeno è un combustibile energeticamente denso e utilizzato per questo per produrre le bombe termonucleari, quindi comuque è un gas abbastanza delicato da gestire e da far bruciare. Avrebbe più senso, a mio parere, costruire centrali d'accumulo ad acqua, cioè sfruttando l'energia in eccesso per pompare l'acqua in un bacino di monte e poi invertire il senso di marcia dell'acqua per produrre energia nei momenti ti maggior richiesta, un esempio di tale centrale è quella di Presenzano in provincia di Caserta.
@@hegbrxlvito3624 la tecnologia negli ultimi anni ha fatto passi da gigante e produrre idrogeno per elettrolisi è oggi sicuro quanto produrre elettricità col gas! Basta fare le cose per bene! Quanto al discorso che fai sull'acqua per realizzarlo bisogna usare le dighe! Va benissimo quindi farlo utilizzando le dighe esistenti! Sarei molto cauto nel costruirne di nuove! Ma ormai esistono efficenti miniturbine che si possono installare più i meno in tutti i fiumi senza fare dighe ma utilizzando i salti naturali. Il problema è che su queste novità non si vuole investire! Si pensa sempre e solo al megaimpianti, con conseguente consumo di suolo, modifica dello stato dei luoghi, alterazione paesaggistica e ambientale quando non anche devastazione archeologica
@@marcovalenza4965 tutte le turbine idrauliche, fin dalla loro prima apparizione, hanno sempre avuto elevati rendimenti, prossimi ai 0.98 per le condizioni di progetto, il problema è che installare delle microturbine ha comunque un impatto ambientale ed inoltre i fiumi italiani, al netto di poche eccezioni, non hanno una portata annua costante e quindi provocherebbe l'uso delle turbine in condizioni di off design che per turbine ad elica vuol dire far rapidamente decrescere il suo rendimento. Creare un impianto di accumulo permetterebbe di avere delle portate sempre costanti durante tutto l'anno e quindi un rendimento globale costante. Per quanto riguarda l'uso dell'idrogeno come combustibile all'interno di caldaie presenterebbe una efficienza energetica globale del sistema bassissima, pervhe bisognerebbe sfruttare sistemi a bassa efficienza per produrre l'idrogeno e poi sfruttare tale gas in impianti che al massimo possono raggiungere valori dell'ordine del 0.55, a questo punto forse avrebbe più senso usare delle celle a combustibile per produrre energia dall'idrogeno, ma non so quanto siano energeticamente densi
In realtà il gas come altri combustibili fossili sono al giorno d'oggi insostituibili con le fonti rinnovabili ad oggi disponibili, perché la rete elettrica ha bisogno di una parte di energia costante che può essere sostituita probabilmente solo con il nucleare.
Ma elettricità futura non aveva stimato 15 miliardi per gli accumuli per accompagnare questi 60 GW di rinnovabili e non sprecare energia? Chissà perché non lo dicono...
le rinnovabili funzionano anche senza accumuli di giorno o quando c'è vento
forse convengono anche così ..
comunque gli accumuli idroelettrici si usano da più di mezzo secolo
sono in fase sperimentale accumuli a gas compresso
e ferro aria , senza scomeodare ioni di sodio o litio
un altro tipo di accumulo inventato da Rubbia per i concentratori solari
è diventato recentemente interessante per accumulare calore a livello STAGIONALE
e si sà il maggior dipendio di energia si ha proprio con il riscaldamento invernale
@@inixor è ovvio che senza accumuli convgono economicamente, ma si perde tutta l'energia... Gli accumuli idrici sono i migliori ma purtroppo quelli esistenti sono già usati e non se ne può fare altri. Altri accumuli sono quelli termici ma sono in fase di sviluppo
@@wittingsun7856 non serve l'accumulo per cominciare a risparmiare
serve una rete intelligente che smisti l'energia in base alla domada e l'offerta
lo scambio avviene a livello di città . regioni ,NAZIONI
è stato fatto uno studio che dice che L'EUROPA intera potrebbe risparmiare il 30% di energia necessaria per produrre energia elettrica
"semplicemente" migliorando la rete elettrica EUROPEA
Enel e Terna , dicono che la rete elettrica italiana
da questo punto di vista , non sta messa male ..
anzi è una delle più avanzate del mondo
il probleme è ENI e SNAM che remano contro ..
perchè fatturano di più ma hanno la metà dei dipendenti
Se Enel si candidasse alle elezioni ..
la voterei ..
lobby per lobby
meglio le lobby con un senso etico e di sviluppo del paese
Per fortuna che abbiamo il governo dei migliori......
Ma questo ministro in realtà è Claudio Bisio ?
No , bisio è un comico questo ahimè non fa ridere
Produrre energia usando il territorio? Poi mangiamo energia al posto del pane?
Peccato che parlate così a sproposito di un tema tanco complesso. Si vede che di energia rinnovabile ne capite poco se la proponete come mezzo per dare energia ad un paese grande come l'Italia. Non è fattibile.
In Italia abbiamo i ministri dell'ambiente negazionisti
Quali sono i pro e i contro del nucleare di quarta generazione?
il ministro spero si riferisse al pompaggio idroelettrico quando parlava di accumulo
Si,bene,ma noi dobbiamo comprare il gas da Qelli la...
Sempre le stesse cose...così deve andare!Questo è il Paese
E adesso procuratevi i rubli
Quindi Cingolani ha detto incommensurabili cazzate..... Come sempre ......
questo emerito sconosciuto di Cingolani, d quale associazione partitica fa parte?
L energia di potrebbe stoccare con impianti ad idrogeno penso. Produci energia la Accumoli sotto forma di idrogeno e per fornire energia l idrogeno si riconverte in elettricità.
Purtroppo l’idrogeno è complicatissimo da trasportare da quel che sò è composto da molecole molto piccole che tendo a sfuggire dai gasdotti.. ci vorrà del tempo per trovare una soluzione e poi metterla in pratica..
@@Forst2811 non parlo di trasporto ma di accumulo di energia da rilasciare la notte tipo batterie. Se fai un impianto da molti megawattora non li puoi accumulare dentro a delle batterie. L idrogeno dovrebbe avere una densità di energia maggiore rispetto alle batterie. Quindi tu accumuli idrogeno ed immetti in rete energia elettrica come si fa con impianti fotovoltaici con accumulo in batterie nelle abitazioni ma fatto tutto molto più in grande. L idrogeno non si muove lo si accumula e basta.
@@nicolaleoni4946 si ma una volta stoccato per usarlo sarà necessario trasportarlo alle centrali per bruciarlo tanto più che le rinnovabili per definizione sono molto distribuite sul territorio
è tutto un film, e noi siamo apparizioni. tutto studiato a tavolino. vorrei sapere le cifre reali in tempo reale degli ultimi 3 anni . ...
A livello burocratico non funziona NIENTE IN ITALIA
Impianti vuol dire in terra agricola ?
Questo inetto lo sa cosa è un paradosso?
Quante burocratiche fesserie..0 dazi e Iva sulle rinnovabili..ognuno o chi puo investe 5mila eur e si fa un impianto fotovoltaico+ accumulo offgrid. Così si alleggerisce la rete x usi industriali
@carlo rossi lo finanzi a 100 eur mese al posto della bolletta.. in 4 anni ammortizzi..e te ne restano 20 aggratiisss, minghia..quante difficoltà
La scoperta del Aqua calda
Al posto di impestare i nostri colli e le nostre bellezze di pale eoliche e pannelli solari è meglio se ci compriamo il gas dalla Russia, nostro partner naturale.
Complimenti a cingolani,nn si rende conto di quello che dice che vergognoso ma d'altronde da di maio e cingolani cosa possiamo pretendere uno non si capisce quando parla l'altro fino a 4 anni fa vendeva panini e bibite ma ci rendiamo conto facciamo ridere il resto del pianeta
Perché? = 83 gg di guerra = 80 miliardi di euro , ottimo aiuto finanziario , ancora non comprendere ?
non vi azzardate a dare autorizzazioni scempio in sardegna!!!!
hai ragione fate una bella centrale nucleare ..
pagherete bollette astronomiche finche non la costruiranno (25 anni minimo)
tanto con Silvio ,Salvini e Meloni finerete così
@@inixor come se non ci fossero altre soluzioni senza arrivare al nucleare o senza coprire la terra di pannelli che, come è noto, hanno bisogno di metalli che noi non possediamo x la loro costruzione.....
dove mettere i pannelli ?
ai margini di autostrade e ferrovie è troppo semplice ?
impatto ambientale zero
impatto paesaggistico zero
impatto faunistico zero
semplicità logistica massima
ma Cingolani??..
intervistare cingolani che non capisce un emerito cavolo...
Min 12.
Ma cosa viene detto da Armaroli?
Cosa c'entra che "il metano è un gas ad effetto serra molto peggiore della CO2"?!
Il gas naturale mica viene immesso in atmosfera! Viene bruciato negli impianti CCGT (Ciclo Combinato Generatore Turbogas) producendo energia elettrica con rendimento (indicativamente) del 55 % contro il (indicativamente) 34 % dei termoelettrici tradizionali (Ciclo di Rankine con risurriscaldamento).
Questo fa si che per ogni kWh prodotto vi sia una emissione in grammi di CO2 praticamente dimezzata rispetto al carbone ed all'olio combustibile dei termoelettrici tradizionali. Per questa ragione il gas rientra tra i combustibili ammessi ed adatti al perseguimento della transizione, in attesa di tecnologie che consentano zero emissioni, tecnologie compatibili però con la variabilità meteo e con la necessaria stabilità della rete nonostantee la variabilità della richiesta.
È intensa come dispersione di metano, non come prodotti di combustione
Il metano è un gas serra molto peggiore.... Molto peggiore.
@@lapino2v E' vero solo se disperso in atmosfera, in fase di combustione hai come prodotto anidride carbonica e acqua. Che è comunque un problema eh, ma emette un terzo della CO2 a parità di MWh elettrici prodotti da una centrale a carbone.
"io (Sic!) sono lo stato"!!!
Certo che l'impatto ambientale paesaggistico è forte con tutti quei km quadrati di pannelli solari , bisognerebbe sfruttare i tetti degli edifici per i pannelli , ho visto qui su youtube che molti si son fatti impianti da 3kw con pannelli usati spendendo 1000 euro. anche le pale eoliche son bruttine da vedere, anche se le facessero in mare. Anni fa su Focus vidi un articolo che parlava di un sistema di pale eoliche in cielo sulle nuvole... fino ai droni articolo del 2013.
Purtroppo non è così semplice, i pannelli installati nelle case hanno un rendimento più scarso rispetto ai campi fotovoltaici che montano pannelli bifacciali e sistemi di tracking che ne ottimizzano l'inclinazione. Se parliamo di una casa monofamiliare indipendente il pannello sul tetto accoppiato a un sistema di accumulo è un'ottima soluzione e chi può dovrebbe essere incentivato a farlo, quando iniziamo a parlare di un grosso condominio in città o di industrie energivore la questione si fa molto più complicata.
@@simonedimarzio2557 Gli impinati FV a terra non montano di certo i bifacciali! Ma montano pannelli policristallini a basso costo! Basso costo tanta resa nel tempo!
@@D4.N0 Ormai i bifacciali sono la tecnologia più diffusa per i nuovi impianti utility scale, parliamo di impianti grandi non certo i pannelli da mettere sul tetto.
@@simonedimarzio2557 Ma non è vero. Io produco 9000 kw all'anno dal 2010 con l'impianto da 6 kw!
@@linocasilli3021 a parte che sarebbero 9000 KWh, comunque il consumo medio di una famiglia sono circa 2700 KWh...si faccia due conti e vedrá che alimentare un condominio anche piccolo non é esattamente una cosa banale. Non certo impossibile, ma nemmeno una robetta da niente.
Io ho visto terreni coltivi non d
Terreni aridi
Quante balle.... L unica soluzione è il nucleare...
Un ministro, un pagliaccio. C'è poco da fare
cingolani é vergognoso
Siete ridicoli! Si parla di 70 gigawatt tra 3 anni! Quindi da qui a 3 anni o compriamo il gas russo o accendiamo i camini con le fascine! Ma andate a lavorare ...
Scusate ma piantare grano?
mali estremi stremi rimedi bravo Di Maio
le batterie tesla
bella roba coprire terra fertile per pannelli solari! metteteli sui tetti o niente. LA TERRA VA COLTIVATA !
su questo hai ragione , ma non accettare l'eolico offshore
come state facendo adesso , è dannatatamente stupido
come stupidi sono quelli di rimini
che pagliaccio il ministro
Drago 🐲 buffone
Nucleare !!!
Imprenditori a caccia di ecoincentivi.
Nucleare no ve?
Ma fatela finita....
Purtroppo le rinnovabili di oggi non possono risolvere il problemi. I pannelli fotovoltaici bisogna pulirli periodicamente, che perdono il loro potere di produttività .
E allora li si pulisce e si da anche lavoro per farlo
@@RegioLegio23 si ma non puoi pulirli con acqua normale...
@@franc1993 Certo ci sono i prodotti appositi ma non cambia le cose (ho lavorato nel settore per questo lo so)
Lo stesso vale letteralmente per qualsiasi cosa
@@RegioLegio23 e acqua demineralizata. Poi d'inverno e diverso dal estate. C'è anche il problema dello smaltimento, oltre a quello della produzione.