Museo Romano e Terme di Diocleziano

Da ragazzo vivevo in un quartiere della periferia romana, Quarto Miglio, nei pressi dell'Appia Antica. Era come un paese, lontano dal centro di Roma ma nei pressi delle vestigia dell'antica civilità. Quando qualche amico prendeva l'autobus, diceva: "Vado a Roma", come se si apprestasse ad un viaggio oltre confine. Intorno alla metà degli anni '60, avrò avuto 12 o 13 anni, una domenica mattina, mio padre mi programmò una visita "turistica" alle Terme di Diocleziano. Non avevo mai preso l'autobus da solo per andare al centro di Roma. Ebbi comunque tutte le istruzioni necessarie. All'epoca il biglietto dell'autobus era di vari importi, a seconda della lunghezza della corsa. Mio padre mi diede un tacquino ove appuntare una relazione sulla visita e disegnare qualche reperto che avessi trovato di mio interesse. A distanza di oltre cinquanta anni, una domenica mattina, ho ripercorso quei luoghi. Questa volta il mio taccuino è stato una macchina da presa in 4K. Il Babbo ne sarebbe stato contento.