F1: Gilles Villeneuve, emozioni che il tempo non potrà cancellare
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- Опубликовано: 15 сен 2024
- In questa ultima puntata della serie Gilles 40 firmata Motorsport.com, ripercorriamo il mito del pilota canadese a partire dal tragico 8 maggio 1982. Da quando finisce la storia e inizia la leggenda...
Fortunati ( io compreso) che lo hanno visto e amato! Ricordo tutti i sei GP vinti…. E ovviamente Digione con Poltronieri emozionato.. una fusione di miti.. GV 27 e la Ferrari.
Nel 1982 ero poco più che un bambino, ma le sue gesta sportive raccontati nei vari filmati mi hanno sempre colpito per il coraggio, lo spirito di indomito combattente, il furore agonistico che li animavano. Da un uomo che appariva fuori dall'abitacolo mite, timido, non ti aspettavi tutta questa passione, tutta questa forza agonistica unita ad una grande generosità. Mi impressiona di quel tragico incidente quel corpo che vola via dall'abitacolo per un cedimento strutturale, un corpo fragile spogliato della sua forza, quasi una metafora della natura umana fatta di fragilità e di forza. Se, nonostante la morte, Gilles è ancora vivo lo si deve al suo approccio al pilotaggio fatto di generosità, di dedizione assoluta, di un agonismo che trovava nel limite un punto da cui partire per andare oltre. Non oso immaginare quale possa essere l'emozione nel vedere quegli oggetti, sentire la sua presenza, non può che essere una grande emozione. Dopo di lui solo Ayrton ha portato l'arte della guida, del pilotaggio, a vette mai raggiunte, ma questa è un'altra storia, non meno bella, non meno emozionante, non meno segnata da un destino tragico e beffardo.
Un grazie veramente grande per questa splendida raccolta/tributo per Gilles.
Certamente libks concordo pienamente!!👍
Il più bell'omaggio a Gilles lo avete fatto voi, con questo ricordo toccante, garbato, rispettoso. Beatrice ha saputo legare parole e immagini, alcune anche rare come il primo test di Fiorano sulla 312T2, in un racconto che ci ha trasmesso quelle emozioni miste ad una enorme nostalgia, inevitabili pensando a quello che è stato per noi Gilles. E gli oggetti, quasi delle reliquie, legati al pilota e alle Ferrari che ha portato al limite, trasmettono gli stessi brividi lungo la schiena di cui ha parlato il Direttore, nulla di più vero. Rimane la consapevolezza di aver vissuto, fortunati noi, la vita di questo indimenticabile canadesino dal cuore di bimbo che ama le macchine. 💖
Si vero Wake-up..., di uno che aveva una certa passione nel sangue fin da bambino questo e' vero oltre che focoso, cosi come anche per quello ci fa ricordare quel suo essere genio e sregolatezza quale magari non avra' inciso ad avere risultati migliori tra i grandissimi della storia,in carriera ma a fare imprese e bei duelli nella storia della F1 si insomma e ricordiamocelo cosi.
Non ho mai capito fino in fondo il perché Enzo Ferrari fece distruggere la macchina di Villeneuve. Bella la testimonianza di René Arnoux di quando racconta della loro amicizia e correttezza reciproca, di come in gara se le “suonavano” ma senza essere mai scorretti. Di come si divertissero, della loro complicità. Gilles Villeneuve è stato e sarà sempre un mito e una leggenda per chi ama questo sport, i motivi sono tanti e sorprendentemente tutti validi. Grazie.
Fece bene quel meccanico che ebbe l'intuizione di salvare almeno il pedale dell'acceleratore.
E' vero, avrebbe potuto fare un' asta con i pezzi di quella macchina devolvendo poi il ricavato in beneficenza, ma penso che quel rottame ormai gli ricordasse la tragedia di un pilota al quale lui voleva bene
Si vero Re.mi forse e' per quello altrimenti lo faceva.
Gilles per sempre.
Quello sempre e comunque Philipp ruest nonostante i difetti di una certa guida da genio e sregolatezza quale ti ci portava anche per íl rischio che vi era al epoca.
Vi ringrazio intanto per la competenza e sensibilità mostrata durante i vostri video e articoli. Gilles, il mio mito da ragazzo, l'"aviatore", uno dei pochi che era entrato anche nell'animo dello "sceriffo" Ferrari. A parte le gesta in pista una limpidezza di carattere fuori dall'ordinario, sensibile appunto, sia nella guida che in gesta di vita, come ben pochi altri. Di nuovo complimenti per aver condiviso queste bellissime esperienze, salut Gilles!
Certamente Lorenzo raugei e bravi loro a raccontare nel non farsi mancare mai niente di quello quale a distanza di quarant'anni (proprio oggi ricorre l'anniversario),dalla sua tragica scomparsa,e' stato una leggenda di pilota dentro e fuori la pista con imprese e duelli da ricordare quale pero' vuoi íl rischio che si correva al epoca che lo portava a correre cosi oltre che essere nella sua indore questo suo genio e sregolatezza nel correre, non gli ha portato un palmares super come i grandissimi della F1, ma ricordiamocelo per cio' che merita e detto Leonardo raugei e bene anche cosi.
Grazie, grazie, grazie
In questo servizio avete sublimato il suo ricordo
Per me, tifoso è stato un onore averlo potuto vedere correre
Ciao GILLES
E non solo per te direi Danilo rizzi concordando con íl tuo commento!!👋
Questa cosa che stesse rientrando ai box non è mai stata dimostrata, anzi le telecronache dell' epoca non ne parlano. Pironi fece il suo tempo all' undicesimo passaggio. Gilles stava facendo un tempo decisamente migliore di Pironi secondo alcune testimonianze di alcuni tifosi che stavano prendendo i tempi. Aveva gomme usate ma anche Pironi invertendo le gomme lo fece con un set usato. Stava spingendo al limite, passò alla fotocellula a 272 km orari contro i 268 del poleman Prost. Insomma per quanto fosse un pilota tra i più grandi e con un senso del limite molto in là, risulta difficile credere che stesse rientrando ai box. Impatto' su Mass a 250 km orari, stava tirando al massimo
Concordo sui tuoi dubbi riguardo al rallentamento; guardando le immagini di quel suo ultimo mezzo giro, a me è sempre sembrato che stesse guidando a tutta forza.
Probabilmente voleva fare un altro tentativo e, se così fosse, scommetto che sarebbe riuscito a regalarci un'altra delle sue magie.
@@vincenzabenvegnu9876 infatti
Si vero tutto concordo con i vostri commento per cio' detto, dove tutto si puo' ricollegare al fattaccio di Imola( quale con Forghieri sarebbe stato gestito diversamente e quel giorno non c'era per i fatti di logistica che sappiamo),per rifarsi gia' con le qualifiche di un fattaccio quale seppur non direttamente come íl rapporto anche irrimediabilmente deteriorato con l'allora compagno di squadra Pironi per i foschi fatti avvenuti successivamente, che sappiamo ha comunque influito sulla sua tragica scomparsa a Zolder proprio l'8 Maggio di quarant'anni, visto anche i fatti da voi ben descritti e non insomma concordando con i vostri commenti Angelo scozzafava e Vincenzo benvegnu'.
@@formulauno9637 grazie. Bello parlare tra appassionati a 40 anni da Gilles
Di niente figurati Angelo scozzafava anche da parte mia!!👍😊
A me ancora fa male, per me rimane il più grande di tutti perché capace di andare, come nessuno fino ad ora, oltre il limite del mezzo che aveva a disposizione, Gilles non ha mai vinto un mondiale ma è nell'antologia della storia della formula 1 perché un capolavoro assoluto di guida che sfidava continuamente la fisica, merita tutto il nostro ricordo e suscita ancora emozione in chi all'epoca si è deliziato di vederlo correre con la Nostra Amata Ferrari.
Capisco Giovanni GBB cio' che affermi nel ritenerlo anche íl piu' grande, ma lui aveva un certo stile di guida da genio e sregolatezza anche per íl rischio che si correva al epoca a differenza di oggi dove anche io mi son deliziato nel vederlo correre con la nostra amata Ferrari insomma.Detto questo íl quale pero' non sempre gli diceva bene per certi risultati ed ecco perche' non ha avuto un certo palmares come i grandissimi lui e non di quel epoca a differenza di un Senna, Schumacher,Hamilton o forse quelli che saranno i Leclerc e Verstappen anche se come mentalita' assomigliano non poco a lui, di un grandissimo pilota dentro e fuori da leggenda della F1 per imprese e duelli, ma non come quei grandissimi detti o che saranno mio caro Giovanni GBB, quindi ci andrei piano a dire íl pilota migliore della storia per cio' detto e descritto, ma ti capisco comunque e questo e' quanto del mio commento.
@@formulauno9637 apprezzo molto il tuo intervento, non ho messo in conto i Suoi difetti, ma io oggi a parità di macchina scommetterei sempre su di Lui anche solo per fede.
Grazie mille per l'apprezzamento del mio commento Giovanni GBB e anche capirti sul perche' tu punteresti su di lui per fede e non, ma sta di fatto che per istinto e mentalita' oltre che fredezza i Leclerc, Verstappen e company della nuova generazione per non parlare di Lewis con tutti quei mondiali vinti sopratutto per fredezza oltre che stile di guida istinto no hanno a mio modestissimo parere nulla a che invidiare a Gilles, per duelli che fanno ed imprese essendo addirittura anche meglio nonostante non sanno come Gilles e altri piloti del epoca cosa e' íl rischio visto elevati standard di sicurezza oggi, rispetto al epoca molto labile insomma ma ognugno ha la sua idea oltre che capirti perche' puntare su di lui oggi rispetto e certi tanto comunque talentuosi piloti di oggi ecco.
@@formulauno9637 a onor del vero è impossibile confrontare piloti di diverse epoche, credo anche che il valore dei piloti non si possa misurare solo con i titoli vinti, io seguo la formula1 da più di 40 anni, ti dico la mia se ti fa piacere, giusto perché potresti comprendere meglio il mio pensiero, Senna è stato il più forte pilota in qualifica ed ha lottato con il più forte pilota in gara che si chiama Prost. Schumaker ed Hamilton li metto alla pari, non mi esprimo sui piloti di adesso perché ancora devono scrivere la loro storia, il perché scommetterei su Gilles non è definibile se non nelle emozioni che lui ha saputo dare, per questo ti invito a guardare su questa piattaforma il filmato del duello di Digione con Arnoux un'altro pilota bello tosto era il 78 e non ho mai dimenticato.
Certamente Giovanni GBB le epoche son epoche, pero' si puo' dire che quelli sono piu' forti di altri non e' impossibile insomma direi come i Senna, Schumi, Hamilton anche visto un certo palmares con quest'ultimo íl migliore per risultati nella storia e íl primo per giro da farsi in qualifica anche se Lewis non e' affatto da meno insomma, ma che i giovani super piloti di oggi devono fare ancora carriera con gare e mondiali direi di no, alcuni forse ma i Leclerc e Verstappen no poiche' gia' sono campionissi per giro secco,duelli e non proiettandosi anche nella storia gia' della F1 visto record di precocita' anche e non con alcuni mondiali vinti come Verstappen lo scorso anno( dopo un certo duello rusticano anche e contro una leggenda come Lewis regalandoci un mondiale da film con annesso rocambolesco finale tra i piu' se non il piu' bello di sempre cosi come finale ovviamente),dove tu dici che se lo metti con un altro pilota bello tosto capisci tanto di cio' che e' stato un certo duello, ma io obiettivamente prenderei spunto da quelli detti di oggi piu' che del 1978, nel capire una qualita' straordinaria anche migliore di quella nonostante un rischio minore del epoca visto certi elevati standard di sicurezza, ma dove sanno andare comunque oltre íl limite e dare spettacolo e in un certo duello con Gilles sanno essere al altezza insomma e forse anche dare piu' spettacolo cosi come a maggior ragione quei grandissimi detti se messi in duelli di una certa epoca con Gilles e non,e questo e' quanto di questo altro mio commento ma la si pensi come vuole anche qui Giovanni GBB.
Grande talento
Si come altri pur non avendo un palmares da grandissimo Max 33 per le ragioni che sappiamo dette e ridette, ma di un pilota e personaggio, da storia della F1 per le imprese fatte concordando con íl tuo commento Max 33!!😆
Il primo gp che ho visto dal vivo è stato proprio quello di Imola 82....ero con i miei amici alla Tosa, sul prato perché ancora non c'erano le tribune, a parte quelle impalcature di tubi montate dai tifosi per l'occasione, e ricordo che negli ultimi giri avevamo le mani nei capelli per la paura che quei due potessero agganciarsi rovinando così la giornata della Ferrari. Ovviamente abbiamo comunque gioito per la vittoria Ferrari ma mi faceva strano che avesse vinto Pironi. Poi i retroscena li ho conosciuti la sera (più o meno perché i fatti erano ancora troppo freschi) al tg delle 20 quando sono tornato a casa a Firenze. Poi purtroppo sappiamo come è andata a finire due settimane dopo.
Il più amato, per sempre...grazie di ESISTERE, Gilles.
Della Ferrari probabile Mauro palmieri della storia ci andrei piano, visto che comunque si aveva questo suo stile di guida genio e sregolatezza da arrivare al pubblico, non solo perche' lui era cosi , ma anche perche' íl rischio del epoca ti portava a correre in un certo modo insomma, e cio' non sempre gli portava bene da avere un certo palmares come i grandissimi che conosciamo nonostante con questo suo modo di guidare certe sue imprese e duelli sono da leggenda della F1 ecco, ed ecco perche' Mauro palmieri ci andrei piano nel dire piu' amato in generale al di la' della Ferrari, e questo e' quanto del mio commento.
@@formulauno9637Ok, rispetto il tuo parere...ma vedo (beato te) che sei molto giovane...gli anni '70 e primi '80 sono stati i più magici della F1 (non lo dico solo io, lo dicono in tanti) e Gilles era il più magico di tutti, il più coraggioso, colui che dava brividi ed emozioni vere...poi, almeno per me, la F1 è andata scemando, l'ho seguita abbastanza fino a Schumi, non è più uno sport popolare, è per altolocati...tra elettronica spaziale, regole restrittive e sorpassi quasi solo ai box personalmente non mi accende più...cmq ti saluto e sempre Forza Ferrari.
@@formulauno9637 Inoltre vorrei aggiungere che quell'anno lui probabilmente avrebbe vinto il Mondiale e non sarebbe accaduto il maledetto incidente di Zolder, se non gli avessero fatto quella porcata ad Imola...ed essendo ancora giovane avrebbe potuto vincere molto ancora ...è ovvio che se poi chiedi, ad es., a un brasiliano, ti dirà che ama Senna e le sue vittorie alla follia e che non c'è paragone...(a me invece il Grande Ayrton, riposi in pace, caratterialmente non piaceva).
Fondamentalmente tutti vorremmo essere Gilles Villeneuve. Coraggiosi, sprezzanti del pericolo ma rispettosi della morte e degli avversari. Mai arrendevoli, indomiti di fronte a qualsiasi difficoltà. Un eroe tra gli eroi di quell’epoca. Come quella odierna anche se macchiata dal vile denaro che obbliga gli uomini a rendersi pagliacci. Non sarebbe potuta finire diversamente poiché la sua natura era fare il 110 %. Era nato per fare quello.
Jean lafite concordo sul fatto che i piloti di oggi san dare spettacolo oltre che andare oltre i limiti(come Gilles al epoca e forse cio' visto la sucurezza labile del epoca di certe monoposto e' stata la sua colpa nonostante l'essere se stesso nato assolutamente per fare quello), nonostante un rischio non rischio di oggi grazie agli straordinari sistemi di sicurezza delle F1 attuali e non vedi la lotta serattissima tra Verstappen e Hamilton lo scorso anno e in parte anche íl primo con Leclerc su Ferrari ne e' la prova,ma che non causa íl vile denaro poiche' anche al epoca serpeggiava direi,con anche al epoca condizionante alcuni piloti fuori oggi si e' fuori dalla pista, un po' meno se stessi non pagliacci direi di piloti nonostante vi siano poiche' nel bene e nel male si fanno le cose piu' in maniera edulcorata sulle cose che si dicono e fanno di codesti rispetto al epoca non proprio il vile denaro Jean lafitte con anche al epoca non del tutto indifferente per piloti e non, per íl resto concordo con cio' da te detto nel tuo commento ecco.
Mitico Gilles
Quello sempre e comunque mio caro Micheal tabacchi nonostante íl suo andare troppo sopra le righe con íl suo stile visto anche che ti ci portava per íl rischio che c'era al epoca e non di certi piloti ecco, quale non l'ha aiutato ad avere un palmares migliore del previsto insomma da grandissimo veramente, ma la leggenda che fu per le sue imprese e duelli sono comunque da storia della F1, e ricordiamocelo cosi a quarant'anni di distanza dalla sua scomparsa con quel tragico incidente di Zolder quale non e' poco anzi.
Grazie Beatrice,non nascondo di aver pianto.
E grazie Giacobazzo per averci fatto vedere dei reperti storici inestimabili.
Essere Ferrari,sempre.
Certamente Mr.futuro quello e' poco ma sicuro.
In quel drammatico incidente il casco si slaccio' in aria il seggiolino era in aria il corpo di gilles in balia di un destino crudele... Gilles immortale
Certamente Francesco Ferri di un campione da leggenda dove pago' indirettamente i fatti di Imola riguardo la sua tragica scomparsa in quel di Zolder, oltre che un certo stile di guida dovuta alla sua indole e anche per íl rischio che si correva al epoca insomma, quale non lo ha aiutato ad avere un certo palmares nonostante imprese e duelli da ricordare nella storia della F1.
Villeneuve è sempre andato oltre. Oltre i limiti meccanici, oltre quelli della razionalità e della paura... andando oltre quelli del tempo. Salut Gilles 🟥27🟥
Quello e' poco ma sicuro,Ilio meloni pur esagerando con íl suo stile di guida quale non proprio gli ha portato bene per avere un certo palmares da metterlo tra i grandissimi, quale ti ci portava anche a guidare in quel modo visto íl rischio che c'era al epoca anche se comunque le sue imprese e duelli sono da storia della F1 insomma, quello nessuno gli e lo nega e salut Gilles anche da parte mia.
Salut Gilles♥️
Il più grande pilota di tutti I tempi assieme a Senna...
Bahh!!umberto valle ti capisco ma non perche' scomparendo son divenuti immortali insomma, quando per Senna ti posso capire per Gilles un po' meno nonostante delle imprese e duelli da ricordare ma di uno stile di guida da genio e sregolatezza anche per íl rischio che c'era al epoca, quale non lo ha aiutato ad avere un palmares migliore come tra i grandissimi sotto questo punto di vista,bisogna dirlo quali un Senna, Schumacher, Hamilton nonostante per imprese si insomma, ma la si pensi come vuole Umberto valle.
❤
Il pilota più veloce dal 1950 ad oggi
BRAVA BEATRICE 👏
Quello sempre e comunque Raol soffiato concordo con te!!👍
Sono stato fortunato me lo sono goduto
Salut Gilles ! Forza Ferrari !
Sempre e comunque D.A concordo pienamente.
Il piede di dio
Si vero Cipok cipok nonostante questo suo modo di guidare da genio e sregolatezza visto anche íl rischio che c'era al epoca nel correre per certi piloti qualr non lo ha aiutato ad avere un certo palmares migliore, ma quale non cancella certe imprese da storia della F1 di un certo grande pilota dentro e fuori la pista con imprese e duelli da ricordare insomma.