Ciao, complimenti per i bellissimi video dai quali abbiamo ricavato utilissime informazioni per intraprendere anche noi questa fantastica avventura. Noi siamo partiti da S Maria per arrivare a Cala Gonone . Abbiamo fatto bivacco la prima notte a Portu Cuau, la seconda a Portu Mudaloru , la terza a coile Girove Longu . Siamo partiti con cibo a sufficienza e 6 litri d'acqua a testa rifornendoci poi in un paio di grotte come indicato dalla guida. In conclusione esperienza sicuramente faticosa fisicamente e mentalmente per i dislivelli, i terreni difficili e le difficoltà di orientamento ma calata in uno scenario fantastico che più di una volta ti lascia senza parole. Un saluto e grazie ancora per l'ispirazione.
Ciao Stefano! Complimenti a voi 😁 siamo felici che i nostri video vi abbiano aiutato un minimo nell’organizzazione del trekking, però poi bisogna andare 💪🏻 Tra l’altro con tutta quell’acqua e cibo immagino avevate gli zaini parecchio pesanti, complimenti doppiamente!! Intanto un saluto!
Grazie per la risposta.In effetti gli zaini erano belli pesanti. Non li abbiamo pesati ma alla partenza non credo pesassero molto meno di 20 kg . Volevo aggiungere che prima di partire ci siamo dovuti iscrivere in Comune a S Maria. La quota d'iscrizione è 30 euro a persona. Ciao e in bocca al lupo per le vostre prossime avventure ✌️✌️
@@stefanozentilin2919 non male come peso 🤣 complimenti ancora! Si si, sappiamo della “tassa” di 30 euro, torniamo li fra qualche giorno nell’ambito di un viaggio più ampio (cioè non solo il Selvaggio ma anche altre attività nel bellissimo Supramonte di Urzulei) che stiamo organizzando per un gruppo e abbiamo fatto tutte le pratiche… Ancora un caro saluto!
Ciao, complimenti per il selvaggio. Mi piace il vostro stile, la pacatezza dei modi e la seria attenzione che avete nella preparazione e nella realizzazione. Avevo già visto i video in maniera più frettolosa tempo fa, ora li ho rivisti meglio. Una cosa però bisogna dirla: “in autonomia” inganna. La difficoltà del percorso era stata data, al tempo, considerando di percorrerlo senza rifornimenti esterni, ma portandosi dietro tutta l’acqua (in realtà esistono dei gocciolatoi nascosti), il cibo e l’attrezzatura. Infatti i primi ripetitori partivano con zaini di quasi 30 Kg… Come tu stesso hai specificato, diventa un altro sport…
Ciao Gianluca. Innanzitutto ti ringraziamo del commento 😃 Si hai ragione, in autonomia intendevamo senza una logistica esterna, ma “auto fatta”, non in autonomia nel senso che scrivi te. Indubbiamente farlo portandosi dietro tutto è tosta. Il problema grosso, come scrivi anche te, è l’acqua. Il cibo potevamo anche portarlo, alla fine anche in altri trekking, con i liofilizzati, il peso è contenuto. Ma pensare di portare 15 litri d’acqua… 😂 è un altro sport 😃 sapevamo di alcuni posti dove si poteva trovare l’acqua, ma non sapevamo l’ubicazione. Un caro saluto!
Ciao! No, nessun libro, anche se abbiamo comprato la guida di Tassi e sfogliato il libro di Corrado Conca. Però poi, alla fine, abbiamo fatto di testa nostra allungando le tappe che proponevano e diminuendole in numero. Peraltro, la parte dopo Cala Sisine tecnicamente non è nel Selvaggio Blu. Invece abbiamo stra usato, anche e sopratutto durante il trekking, la mappa di Verin che puoi comprare sul suo sito e anche scaricare da li la traccia GPX. Qui il link www.marioverin.com/project/selvaggio-blu/ Ciao!
ciao, ti ringrazio! guarda, io ho usato quella che ho trovato sul sito di Verin (colui che ha disegnato il Selvaggio). Ti lascio il link al sito. www.marioverin.com/project/selvaggio-blu/ Considera solo che non c'è la tappa da Cala Sisine a Cala Luna e poi Teletottes, ma li diventano sentieri segnati, quindi basta a avere una qualsiasi mappa. Io trovo molto comodo usare Windy Maps, dove puoi anche scaricare gratuitamente le mappe topografiche e così averle anche quando non c'è segnale. Ciao
Mmmm.... credo sia stata sostituita da un'altra ordinanza. Il consiglio è contattare sempre il comune di baunei . Soprattutto per i viveri da posizionare.
@@gaetanosechi1274 mi ero scartabellato l'albo pretorio comunale e non c'era nessuna ordinanza sostitutiva, se non una per cala Goloritzè ma legata al Covid.
È un mezzo casino tutta questa faccenda lo so..... ma credo sia ancora obbligatorio registrarsi. In generale il S B è ormai molto frequentato mi raccontavano di notti a portu pedrosu con accampamenti da 45 persone. Sai bene che non ci sono bagni...... tu eri in periodo tranquillo ma poi arrivano quelli che vogliono fare il trekking e il mare e scelgono i mesi caldi. Un casino. Io personalmente l ho fatto in inverno e lo consiglio vivamente.
@@gaetanosechi1274 45 persone??? :) certamente sono d'accordo che serva una regolamentazione, per questo mi ero informato attentamente, però mi era stato confermato che a seguito della sentenza del TAR non era stata rinnovata l'ordinanza, anche perché, di fatto, era proprio il mezzo ordinanza che non era idoneo a disciplinare la faccenda. Certamente, però, una regolamentazione sarebbe opportuna. Quando sono stato io non c'era nessuno, però ammetto che percorrerlo in inverno mi piacerebbe un sacco, forse anche i colori sono sicuramente più belli immagino... :)
![Come Raggiungere Cala Goloritzè [ 4K Trekking ] Sardegna World](/img/1.gif)
Bravi veramente
Grazie, troppo gentile! :)
Grazie, troppo gentile! :)
BRAVISSIMI....
Ciao, complimenti per i bellissimi video dai quali abbiamo ricavato utilissime informazioni per intraprendere anche noi questa fantastica avventura. Noi siamo partiti da S Maria per arrivare a Cala Gonone . Abbiamo fatto bivacco la prima notte a Portu Cuau, la seconda a Portu Mudaloru , la terza a coile Girove Longu . Siamo partiti con cibo a sufficienza e 6 litri d'acqua a testa rifornendoci poi in un paio di grotte come indicato dalla guida. In conclusione esperienza sicuramente faticosa fisicamente e mentalmente per i dislivelli, i terreni difficili e le difficoltà di orientamento ma calata in uno scenario fantastico che più di una volta ti lascia senza parole. Un saluto e grazie ancora per l'ispirazione.
Ciao Stefano! Complimenti a voi 😁 siamo felici che i nostri video vi abbiano aiutato un minimo nell’organizzazione del trekking, però poi bisogna andare 💪🏻 Tra l’altro con tutta quell’acqua e cibo immagino avevate gli zaini parecchio pesanti, complimenti doppiamente!! Intanto un saluto!
Grazie per la risposta.In effetti gli zaini erano belli pesanti. Non li abbiamo pesati ma alla partenza non credo pesassero molto meno di 20 kg . Volevo aggiungere che prima di partire ci siamo dovuti iscrivere in Comune a S Maria. La quota d'iscrizione è 30 euro a persona. Ciao e in bocca al lupo per le vostre prossime avventure ✌️✌️
@@stefanozentilin2919 non male come peso 🤣 complimenti ancora! Si si, sappiamo della “tassa” di 30 euro, torniamo li fra qualche giorno nell’ambito di un viaggio più ampio (cioè non solo il Selvaggio ma anche altre attività nel bellissimo Supramonte di Urzulei) che stiamo organizzando per un gruppo e abbiamo fatto tutte le pratiche… Ancora un caro saluto!
Ciao, complimenti per il selvaggio. Mi piace il vostro stile, la pacatezza dei modi e la seria attenzione che avete nella preparazione e nella realizzazione. Avevo già visto i video in maniera più frettolosa tempo fa, ora li ho rivisti meglio.
Una cosa però bisogna dirla: “in autonomia” inganna. La difficoltà del percorso era stata data, al tempo, considerando di percorrerlo senza rifornimenti esterni, ma portandosi dietro tutta l’acqua (in realtà esistono dei gocciolatoi nascosti), il cibo e l’attrezzatura. Infatti i primi ripetitori partivano con zaini di quasi 30 Kg… Come tu stesso hai specificato, diventa un altro sport…
Ciao Gianluca. Innanzitutto ti ringraziamo del commento 😃 Si hai ragione, in autonomia intendevamo senza una logistica esterna, ma “auto fatta”, non in autonomia nel senso che scrivi te. Indubbiamente farlo portandosi dietro tutto è tosta. Il problema grosso, come scrivi anche te, è l’acqua. Il cibo potevamo anche portarlo, alla fine anche in altri trekking, con i liofilizzati, il peso è contenuto. Ma pensare di portare 15 litri d’acqua… 😂 è un altro sport 😃 sapevamo di alcuni posti dove si poteva trovare l’acqua, ma non sapevamo l’ubicazione. Un caro saluto!
Ciao, avete usato qualche libro che descrivesse le tappe? se si quale? dove avete reperito le tracce gps? grazie
Ciao! No, nessun libro, anche se abbiamo comprato la guida di Tassi e sfogliato il libro di Corrado Conca. Però poi, alla fine, abbiamo fatto di testa nostra allungando le tappe che proponevano e diminuendole in numero. Peraltro, la parte dopo Cala Sisine tecnicamente non è nel Selvaggio Blu. Invece abbiamo stra usato, anche e sopratutto durante il trekking, la mappa di Verin che puoi comprare sul suo sito e anche scaricare da li la traccia GPX. Qui il link www.marioverin.com/project/selvaggio-blu/ Ciao!
Ciao, bellissima serie di video! Complimenti! Posso chiederti se puoi condividere anche la traccia GPS?
ciao, ti ringrazio! guarda, io ho usato quella che ho trovato sul sito di Verin (colui che ha disegnato il Selvaggio). Ti lascio il link al sito. www.marioverin.com/project/selvaggio-blu/
Considera solo che non c'è la tappa da Cala Sisine a Cala Luna e poi Teletottes, ma li diventano sentieri segnati, quindi basta a avere una qualsiasi mappa. Io trovo molto comodo usare Windy Maps, dove puoi anche scaricare gratuitamente le mappe topografiche e così averle anche quando non c'è segnale. Ciao
@@francescoegiulia8785 Ottimo, grazie mille!! Questo connubio tra natura selvaggia e mare mi ispira tantissimo
@@FabioBusignani ti confermo la bellezza estrema del posto ;)
Sapevo che da un paio di anni bisogna registrarsi prima di iniziare il trekking ?
L’ordinanza comunale è stata (giustamente) annullata dal TAR
Mmmm.... credo sia stata sostituita da un'altra ordinanza. Il consiglio è contattare sempre il comune di baunei . Soprattutto per i viveri da posizionare.
@@gaetanosechi1274 mi ero scartabellato l'albo pretorio comunale e non c'era nessuna ordinanza sostitutiva, se non una per cala Goloritzè ma legata al Covid.
È un mezzo casino tutta questa faccenda lo so..... ma credo sia ancora obbligatorio registrarsi. In generale il S B è ormai molto frequentato mi raccontavano di notti a portu pedrosu con accampamenti da 45 persone. Sai bene che non ci sono bagni...... tu eri in periodo tranquillo ma poi arrivano quelli che vogliono fare il trekking e il mare e scelgono i mesi caldi. Un casino. Io personalmente l ho fatto in inverno e lo consiglio vivamente.
@@gaetanosechi1274 45 persone??? :) certamente sono d'accordo che serva una regolamentazione, per questo mi ero informato attentamente, però mi era stato confermato che a seguito della sentenza del TAR non era stata rinnovata l'ordinanza, anche perché, di fatto, era proprio il mezzo ordinanza che non era idoneo a disciplinare la faccenda. Certamente, però, una regolamentazione sarebbe opportuna. Quando sono stato io non c'era nessuno, però ammetto che percorrerlo in inverno mi piacerebbe un sacco, forse anche i colori sono sicuramente più belli immagino... :)
Ciao posso chiedervi il contatto per L'ovile sarcu e su tasaru?
ciao Gabriele. L'ovile sarcu e su tasaru è incustodito. Ciao
@@francescoegiulia8785 ok grazie!