Vite artificiali (testo di Claudio Lolli)

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  • Опубликовано: 18 окт 2024
  • Certe volte ho le vertigini
    di notte o di mattina, ma
    non c'è tempo di voltarsi.
    Certe volte sento battere
    il mio cuore troppo forte, ma
    non c'è modo di ascoltarsi.
    Certe volte le parole sono troppe
    sono vite artificiali ma…
    non ci son segni da farsi.
    Fra i tuoi libri i tuoi squilibri
    i tuoi equilibri dio…
    che fatica organizzarsi.
    Tra le vite artificiali
    e le morti naturali, noi
    non è facile salvarsi.
    Ma lo senti questo flauto
    che respira col tuo corpo, noi
    è un modo di chiamarsi.
    Certe volte faccio sogni tanto brutti
    che non so se sono sveglia, ma
    non c'è tempo di svegliarsi.
    Certe volte piove veramente troppo tutto il giorno, ma
    non c'è modo di bagnarsi.
    Certe volte mi ricordo
    tutto quello che mi hai dato, ma
    come fare a ricordarsi.
    Certe volte mi addormento anche da sveglia
    guardo, sento, ma
    che fatica addormentarsi.
    Tra le vite artificiali e le morti naturali, noi
    non è facile salvarsi.
    Ma lo senti questo flauto che respira nel tuo corpo, noi
    Noi... è un modo di chiamarsi.
    Tra le vite artificiali e le morti naturali, noi
    non è facile salvarsi.
    Ma lo senti questo flauto che respira nel tuo corpo, noi
    è un modo di chiamarsi
    Claudio Lolli
    (Nove pezzi facili, 1992)
    Voce e musica generati con l'AI
    EDG

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