Roberto Fiorini e Claudio Pesci - Fausto Coppi 1953 - 2023

Fausto Coppi, mito eterno, è il simbolo dello sport che conquista, che rapisce i cuori e accende le emozioni, che trascina il Paese, dell’Italia che rialza la testa, orgogliosa, come il suo fuoriclasse che rimarrà per sempre “un uomo solo al comando”. È quella l’immagine che ne tramanda l’essenza, la sua figura aurea, inafferrabile sui pedali e talvolta imprendibile anche nella quotidianità che gli conferiva un carisma speciale, alimentandone la fama, coniugata ai trionfi scintillanti inanellati sulle due ruote.
È stato un fenomeno da celebrare e da raccontare, cercando di intrecciare a doppio filo alle dinamiche storiche che si stagliavano sullo sfondo. Cinque Giri d’Italia, due Tour de France, tre Milano-Sanremo, cinque Giri di Lombardia, la Parigi-Roubaix, il Mondiale di Lugano - settant’anni fa - tante altre corse su strada, il record dell’ora, i titoli mondiali e assoluti nell’inseguimento su pista, una miriade di riconoscimenti disseminati sul cammino, illuminati dai riflettori e onorati con stile e discrezione.
Introduzione di Igor Komel Presidente Kulturni Dom
Intervengono Giorgio Brandolin, Presidente del CONI Friuli Venezia Giulia e Franco Magli, Coordinatore ciclismo UISP di Bologna.