Alessandro Cattunar - Storia di una linea bianca Gorizia, il confine, il novecento

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  • Опубликовано: 16 ноя 2024
  • Un cortile, una mucca, la difficoltà di decidere da che parte stare. Una linea di gesso bianco attraversa un cortile. Al centro del cortile, sopra la linea, c’è una mucca. Ha due zampe da una parte e due zampe dall’altra [...]. La mucca non sa che quella linea che le passa sotto divide due Stati, due modelli economici, due concezioni del mondo. La mucca non sa che quella linea che le passa sotto le zampe è il tratto conclusivo della cortina di ferro, e che è il frutto di eventi storici e drammatici. La mucca non sa che anche i suoi padroni, come tutti gli abitanti di Gorizia, dovranno decidere se optare per l’Italia o la Jugoslavia.
    Alessandro Cattunar, goriziano di origine, è dottore di ricerca in storia contemporanea. Attraverso l’Associazione Quarantasettezeroquattro, di cui è presidente, racconta e illumina il confine tra Italia e Jugoslavia nel Novecento, servendosi di fonti orali. Tra le sue attività la pubblicazione di Il confine delle memorie e la curatela dei progetti Archivio della memoria dell’area di confine, Topografie della memoria. Museo diffuso dell’area di confine e del museo multimediale Lasciapassare/Prepustnica. Si occupa anche di produzioni audiovisive e teatrali, ed è condirettore del festival In/Visible Cities e Contaminazioni digitali.
    Dialoga con l’autore Igor Devetak, Direttore del Primorski Dnevnik dal 2019 che ha collaborato con Radio Rai, quotidiani e periodici in lingua slovena e italiana. Ha iniziato la carriera di giornalista professionista al settimanale Novi glas di Gorizia, per poi passare al Piccolo di Trieste. Ha fatto parte del gruppo di lavoro che ha posto le basi alla candidatura di GO!2025.
    Partecipa all’incontro Elena Guglielmotti, director italo-slovena. Ha ricoperto il ruolo di visual designer presso agenzie di comunicazione e consulenza, in Italia e all’estero

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