Il 15 non si svolge in questo modo. Innanzitutto viene detto che 2xy-4x+y-2=0 è di primo grado, ma è palesemente di secondo grado (l'abc dei polinomi). Viene detto che un punto è rappresentato da una coppia ordinata: non sono, anche da una circonferenza degenerata nel suo centro (come ad esempio x^2+y^2=0) oppure una coppia di rette incidenti (ad esempio x=1-y e y=2+2x). Inoltre, una generica equazione di secondo grado rappresenta nel piano cartesiano o un insieme vuoto (ad esempio, l'equazione x^2+y^2+1=0) o una delle coniche eventualmente degenere, ovvero un'ellisse (eventualmente una circonferenza), un'iperbole, una parabola, un punto, una retta, una coppia di rette. Essendo presente il termine in xy, è una conica con assi non paralleli agli assi cartesiani (per cui la relazione sull'iperbole data non è sufficiente per escludere l'iperbole, sia perché il +1 potrebbe essere anche -1, sia perché l'equazione xy=1 rappresenta eccome un'iperbole!), e nel nostro caso rappresenta un'iperbole equilatera con assi paralleli alle bisettrici degli assi che è degenerata in una coppia di rette: raccogliendo parzialmente si ottiene 2x(y-2)+y-2=0 da cui (2x+1)(y-2)=0, ovvero una coppia di rette incidenti e ortogonali.
Per quanto riguardo l'esercizio 18, nell'ottica di esperire le vie più semplici ed immediate, bastava considerare che il coseno varia tra -1 ed 1, quindi cos3x - 2cos2x è una quantità che non potrà mai valere 4, in quanto il suo limite (teorico) è 1 + 2 = 3.
Mi spiego meglio: la traccia ci chiede di individuare un numero di SEI cifre in cui due cifre siano 1, due cifre siano 2 e le altre due cifre potranno essere scelte tra 3-4-5-6-7-8-9 (zero escluso). Queste ultime sono proprio le 7 cifre a cui si fa riferimento nella moltiplicazione 90•7. Spero di aver chiarito.
@@naturalicuriosita5240 non ho compreso perchè nella prima permutazione al denominatore hai messo 2!2!2! per 3 volte. Se avessi la pazienza di spiegarmelo te ne sarei grata.
@@grazialongobardi1659 perché sta ad indicare che il numero uno dovrà essere presente 2 volte, il numero due dovrà essere presente 2 vote e un altro numeri (da 3 a 9) dovrà essere presente due volte.
Per il 16 non è assolutamente necessario il teorema del confronto... Il limite è dato dal prodotto tra una funzione per cui non esiste limite (cosx) e una funzione che tende a 0 (1/x+pi). Il bello però è che il coseno è limitato tra -1 e 1, per cui il limite tende a 0, perché prodotto di 0 per un numero compreso in [-1;1]. Si fa a mente, senza alcun calcolo.
Il teorema del confronto non è comunque errato. Ognuno cercherà di risolvere gli esercizi in base a ciò che ricorda. Se si preferisce procedere mentalmente anziché tramite il teorema del confronto va bene ugualmente.
@@naturalicuriosita5240 Certamente, ma rivolgendosi questi video a un'ampia platea di laureati, non necessariamente quantitativi, direi che optare per la via più semplice e immediata sarebbe preferibile.
@@Giulienji le soluzioni degli esercizi sono il frutto del contributo di numerosi colleghi. È a questi contributi che faccio preziosamente riferimento. Ben venga ogni ulteriore suggerimento. Grazie.
@@naturalicuriosita5240 il punto che all'infinito conta di più y piuttosto che il coseno ,quello che affermi e nel teorema del confronto il limite di coseno all infinito oscilla ma sul rapporto non puoi dire nulla.
Il 15 non si svolge in questo modo. Innanzitutto viene detto che 2xy-4x+y-2=0 è di primo grado, ma è palesemente di secondo grado (l'abc dei polinomi). Viene detto che un punto è rappresentato da una coppia ordinata: non sono, anche da una circonferenza degenerata nel suo centro (come ad esempio x^2+y^2=0) oppure una coppia di rette incidenti (ad esempio x=1-y e y=2+2x). Inoltre, una generica equazione di secondo grado rappresenta nel piano cartesiano o un insieme vuoto (ad esempio, l'equazione x^2+y^2+1=0) o una delle coniche eventualmente degenere, ovvero un'ellisse (eventualmente una circonferenza), un'iperbole, una parabola, un punto, una retta, una coppia di rette. Essendo presente il termine in xy, è una conica con assi non paralleli agli assi cartesiani (per cui la relazione sull'iperbole data non è sufficiente per escludere l'iperbole, sia perché il +1 potrebbe essere anche -1, sia perché l'equazione xy=1 rappresenta eccome un'iperbole!), e nel nostro caso rappresenta un'iperbole equilatera con assi paralleli alle bisettrici degli assi che è degenerata in una coppia di rette: raccogliendo parzialmente si ottiene 2x(y-2)+y-2=0 da cui (2x+1)(y-2)=0, ovvero una coppia di rette incidenti e ortogonali.
Molte grazie per la precisa delucidazione!
Per quanto riguardo l'esercizio 18, nell'ottica di esperire le vie più semplici ed immediate, bastava considerare che il coseno varia tra -1 ed 1, quindi cos3x - 2cos2x è una quantità che non potrà mai valere 4, in quanto il suo limite (teorico) è 1 + 2 = 3.
Nell'esercizio 14,come facciamo senza calcolatrice a calcolare la tg22,5°? esiste un modo?
Sfruttando i valori di seno e coseno di angoli noti. Per esempio: ruclips.net/video/fY27wMLaENE/видео.html
Scusa ma nell'esercizio 17 le cifre non sono 6 dal testo? Perché sono state considerate 7?
Perché 7 sono le cifre POSSIBILI per le Permutazioni (da 0 a 9)
Mi spiego meglio: la traccia ci chiede di individuare un numero di SEI cifre in cui due cifre siano 1, due cifre siano 2 e le altre due cifre potranno essere scelte tra 3-4-5-6-7-8-9 (zero escluso). Queste ultime sono proprio le 7 cifre a cui si fa riferimento nella moltiplicazione 90•7. Spero di aver chiarito.
@@naturalicuriosita5240 grazie, adesso è chiaro 😀
@@naturalicuriosita5240 non ho compreso perchè nella prima permutazione al denominatore hai messo 2!2!2! per 3 volte. Se avessi la pazienza di spiegarmelo te ne sarei grata.
@@grazialongobardi1659 perché sta ad indicare che il numero uno dovrà essere presente 2 volte, il numero due dovrà essere presente 2 vote e un altro numeri (da 3 a 9) dovrà essere presente due volte.
ci sono anche video su tfa 2014?
Non ancora
I limiti non sono nel programma....giusto?
In effetti, non dovrebbero essere inclusi
Per il 16 non è assolutamente necessario il teorema del confronto... Il limite è dato dal prodotto tra una funzione per cui non esiste limite (cosx) e una funzione che tende a 0 (1/x+pi). Il bello però è che il coseno è limitato tra -1 e 1, per cui il limite tende a 0, perché prodotto di 0 per un numero compreso in [-1;1]. Si fa a mente, senza alcun calcolo.
Il teorema del confronto non è comunque errato. Ognuno cercherà di risolvere gli esercizi in base a ciò che ricorda. Se si preferisce procedere mentalmente anziché tramite il teorema del confronto va bene ugualmente.
@@naturalicuriosita5240 Certamente, ma rivolgendosi questi video a un'ampia platea di laureati, non necessariamente quantitativi, direi che optare per la via più semplice e immediata sarebbe preferibile.
@@Giulienji le soluzioni degli esercizi sono il frutto del contributo di numerosi colleghi. È a questi contributi che faccio preziosamente riferimento. Ben venga ogni ulteriore suggerimento. Grazie.
Lo stai usando, il teorema del confronto. Voglio dire che ne stai usando il senso e il risultato...
@@naturalicuriosita5240 il punto che all'infinito conta di più y piuttosto che il coseno ,quello che affermi e nel teorema del confronto il limite di coseno all infinito oscilla ma sul rapporto non puoi dire nulla.