Splendida chiacchierata del Professor Cardini sopratutto destinata agli appassionati di storia che, con buona ironia, finge di prendere spunto da Tamerlano per parlare in realtà di quasi tutto il Medio Evo.
DomDav - Grazie per aver caricato quest'ennesimo audioprogramma. Ce n'è voluta di pazienza per assemblarla tutta sera pe sera. Grande ! Come pure Grande lo è il prof. Cardini nel divulgare la Storia.
I complimenti si devono al Prof. Cardini, io mi limito solo a divulgare, visto che sul sito della Rai, inspiegabilmente, non si trova traccia di tante puntate di questo ottimo programma radiofonico di approfondimento. Appena il tempo me lo permette ne caricherò altre in mio possesso.
Bravissimo prof. Cardini! È bellissimo vedere quanti fili servono per tessere la storia di un singolo personaggio! Finalmente qualcuno inizierà a capire che la storia non è un insieme di grandi eventi ma una amalgama di tantissimi aspetti disseminati nel tempo!
Qualche imprecisione qua e là ma il professor Cardini è grande divulgatore e oratore sempre affascinante con quella sua parlata toscana. Sa rendere molto bene lo spirito e la complessità di un'epoca feroce come l'autunno del Medio Evo.
Franco Cardini, un grande come storico e un gigante come divagatore. Franco! Se mi leggi: Ti voglio bene ma... STRINGI!! stai sul pezzo! Prendere qualche tangenziale ci sta ma te ci fai su casa e l'arredi. Grazie al Prof. Cardinini ma anche a chi a caricato il video
Ahahahaahahaaa è vero, ci vuole un bel po' di pazienza, ma dai, poi la ricompensa c'è... quante sfaccettature, quanti dettagli e quanta atmosfera.... da sentirti quasi li
@@eluseide7291 Si, alla fine è stato carino dai. Però mi aspettavo onestamente qualcosa di più nel profondo e di più stilisticamente curato da un grande nome come Cardini. Per dire, Barbero nei suoi podcast ci ha messo un palese sforzo stilistico e organizzativo, puntata per puntata; Cardini si sente proprio quanto sta improvvisando, ed è così disorganizzato che si è pure mangiato il finale. Oltre a dire un pò di castronerie qua e là.
Così si fanno le lezioni di storia, quello che leggo chiamate "divagazioni" a mio avviso è STORIA. GRAZIE a chi a caricato questa lezione di storia bellissima, grazie al professor Cardini che ama ciò che fa.
Ottima riflessione finalmente qualcuno che parla del contesto e della storia precedente per fare capire il periodo di Timur. Come sempre continua la sua crociata contro il politicamente corretto, ovviamente condivido.
"E finalmente, dopo questa lunga introduzione possiamo finalmente parlare di Timur. E quindi iniziamo la storia di Timur: per parlare di Timur bisogna prima parlare dei mammelucchi e dei veneziani..."
. Le introduzioni di Franco Cardini sono lo spettacolare fondo storico su cui egli traccia sapientemente il dipinto dell'"eroe" e delle sue vicende. Senza l'introduzione, senza il contesto storico quest'eroe e queste vicende perdono bellezza e significato.
Lezione molto interessante, grazie a chi l'ha montata e caricata. A chi critica Cardini perché divaga, direi: sì, divaga alla grande e dà noia alla lunga, però come sottolineato più e più volte dallo stesso Cardini, noi del contesto storico ed etnoculturale dell'epoca tendiamo a saper poco o nulla e, considerando l'effimera natura delle conquiste di Tamerlano, è più importante coglierne il ruolo in un quadro più ampio anziché mettersi a far la cronachella. Ribadisco: troppe divagazioni e info superflue, soprattutto esposte in ordine sparso, però l'idea di fondo di Cardini è giusta.
Mah, ho sento altre esposizioni di questa serie meritoriamente messa in rete da Domdav cui va il mio ringraziamento e sono tutte molto più interessanti, meno compiaciute, ben più attinenti agli argomenti di questa di Cardini. D'altra parte il difetto di costruire un puzzle di considerazioni sparse e a volte senza collegamento si ritrova in tutta la sua opera di divulgatore. Fortunato sì, ma per me uno dei peggiori.
@@mauroperossini4785 "considerazioni sparse senza collegamento" : che divaghi è innegabile, ma che tali divagazioni siano frammentarie è falso. Io lo riesco a seguire benissimo e sento di aver imparato molto di più guardando/ascoltando i suoi monologhi, che quelli di Barbero
@@mauroperossini4785il popolo deve reimparare a prestare attenzione, basta video stringati e senza contesto per analfabeti! Bisogna complicarsi la vita!
Il libro su Tamerlano scritto dal Prof. Cardini cel'ho e lo sto leggendo, la "chiacchierata", anche se molto densa, costruisce lo sfondo e contestualizza il personaggio. Quest programma è esattamente quello che cercavo. Grazie a tutti, soprattutto a chi ha messo a disposizione questo paziente lavoro di registrazione e montaggio. Grazie. Grazie. Grazie.
@@TheSirTia Il libro si intitola "Tamerlano. Il principe delle steppe" , De Agostini Periodici 2007 era in allegato al numero 3 della rivista "Medioevo" del marzo 2007. Ciao.
Straordinaria lezione magistrale su Tamerlano, forse non sapete che noi persiani nella nostra storiografia abbiamo un prima Tamerlano e un dopo Tamerlano perché con lui comincia il rinascimento khorassani che si protrae fino al 1506 d.C.
tamerlano è molto importante nello sviluppo dell'architettura islamica "persiana". Radunò i più grandi artisti a samarcanda e quel blu è disceso fino a Herat, Mashhad ed Isfahan
@@amoreazione3563 vanno fermati gli imbecilli. Non è il "politicamente corretto" che arma la nato o uccide i bambini palestinesi. E il fatto che sia cruciale in Italia dove governano i fascisti, sia di fdi che del pd (perché il fascismo è una questione di classe) la dice lunga sull'imbecillità italiana.
Grazie professore, interessante, divertente e rilassante. Avere una persona come lei è una fortuna. E grazie naturalmente a DOMDAV che ci ha regalato questi gioielli.🙏🙏🖖
Attenzione, invece, ad alcune enormità che Cardini dice in tema di linguistica. Intanto, il bulgaro NON è mai stato una lingua ugrofinnica, anzi, basti dire che l'antico bulgaro è tuttora lingua liturgica della Chiesa Ortodossa slava e, non a caso, è chiamato Antico Slavo Ecclesiastico - più slavo di così! Poi, termini "uralo-altaico", "turco-mongolo" e "ugro-finnico" non sono affatto "la stessa cosa", come dice il Nostro: la macrofamiglia uraloaltaica è formata appunto da due famiglie non sovrapponibili, quella uralica e quella altaica (da alcuni nemmeno considerata una vera famiglia ma solo un gruppo di lingue non correlate con tratti comuni); le lingue ugrofinniche costituiscono una sottofamiglia uralica, ben distinta da quella delle lingue turche, a loro volta ben distinte dalle lingue mongoliche, queste ultime per convenzione assegnate al ramo altaico. Va bene semplificare a vantaggio dell'ascoltatore, ma basta dire che queste famiglie linguistiche hanno molto in comune, NON dire che sono la stessa cosa e soprattutto ripeterlo infinite volte con la sicurezza di un esperto. Mi stupisco di Cardini, in genere sempre ben informato e preciso. Anche l'etimologia di "barbaro" da bar-bar, spiegato con la povertà vocalica del persiano antico è assurda, come dimostrano le tante parole persiane trascritte in greco antico, le quali presentano un vocalismo variato almeno tanto quanto quello greco.
Precisazioni giuste. Quella del bulgaro in realtà è una questione un pò complicata, perchè è vero che il bulgaro attuale è una lingua slava, ma è anche vero che in origine i bulgari erano una popolazione turca dell'Asia centrale, che a un certo punto nell'alto medioevo conquistarono e sottomisero le tribù slave dell'attuale Bulgaria, andando a costituire una classe dirigente che con il tempo fu assimilata dalla cultura dei loro sudditi slavi, un pò come accadde ai longobardi in Italia e ai vichinghi in Russia. In pratica i bulgari sono un popolo slavo che porta il nome di una tribù turca.
nicolò crippa - infatti, spiegata così ci poteva stare, ma Cardini chiaramente si riferisce al bulgaro e ai bulgari di oggi, confondendo non poco le idee a chi ascolta il documentario. Può succedere quando si parla a braccio, per questo è opportuno, soprattutto in documentari così lunghi, prepararsi il testo da leggere. Nulla vieta far qualche digressione, purché sempre verificata a monte.
Bravo, ottima precisazione che come linguista ci tenevo a fare io stesso. Anche nella trasmissione sull'assedio di Vienna Cardini se ne esce con questa confusione allucinante tra turco-mongolo, ugro-finnico e uralo-altaico. Confonde ugro con uiguro, il che è un errore che chiamar grossolano è un eufemismo. Precisazione ulteriore però, su una cosa che Cardini voleva dire e su cui aveva ragione, ma che ha espresso male: quando dice che l'antico Bulgaro è ugro-finnico vuole dire che era una lingua Turcica, il che è totalmente corretto: saprai infatti che prima di venire slavizzati dalla popolazione su cui regnavano in Tracia, i Bulgari erano dei Turchi che vivevano in quello stato chiamato Bulgaria del Volga, da cui il nome stesso del paese e del popolo (Volga=Bulga(ri))
Non mi sono mai appassionato di storia antica poiche' conosco solamente la lingua aramaica , la quale ultima e' tuttora, pero' , in disusa nella stragrande maggioranza dei popoli europei
Leggo di tanti che si lamentano delle "divagazioni"del prof... sarò scemo io,ma a me sembrano ben più preziose di quattro info biografiche da paginetta di Wikipedia 😏
Beh, lunghetto l'ascolto di oltre 5 ore, io normalmente riesco a completare in un paio di giorni l'ascolto, durante gli interminabili turni di notte lavorativi ;)
segnalo che dopo 2 ore, 48 minuti, 16 secondi introduce il personaggio con queste parole: "chi è questo Timur? Beh ameremmo dare molte notizie su di lui, ma il tempo stringe, allora limitiamoci alle informazioni più scarnamente essenziali. Allora, facciamo un salto indietro al ducento..."
@@marcopellegrini8239 richiede però un grande sforzo di concentrazione. Probabilmente non è adatto all' audiovisivo. Ovviamente si possono leggere i suoi libri., ne vale sempre la pena...
Cardini a volte ha quel pizzico di pepe in più rispetto a barbero, comunque immenso. Sarebbe bellissimo se qualcuno caricasse alle otto delle sera su Spotify!
A 2:48:08 arriva la domanda fatale ..."Ma chi è dunque Tamerlano?" E subito dopo: "...lasciamo ancora la risposta a questa domanda..." A questo punto ho desistito...
Non capisco come un medievista possa confondere i protobulgari (alla loro epoca solo bulgari, il cui nome deriva dal fiume Volga e da qui si capisce l'origine uralo altaica di questi) con i bulgari moderni (slavi, si stanziarono o già abitavano in quelle terre che dai primi avevano preso il nome di Bulgaria e finirono per assimilare gli elementi non slavi ma comunque chiamarsi bulgari, anche se col Volga non avevano più grossi legami). Al più la lingua dei protobulgari era turanica, ma non ugrofinnica, non certo quella degli attuali slavi, come si faccia a dire che il bulgaro è una lingua ugrofinnica influenzata dal russo non lo so, al più il bulgaro (che non è neanche dello stesso gruppo di lingue slave del russo) è stato influenzato in qualche misura dal turco ottomano (ancora oggi in Bulgaria c'è una minoranza turca), se proprio le vogliamo cercare quelle parole di quell'origine. PS: comunque bella storia del regno crociato di Cipro, si parlava di quello, no?
gli slavi vengono però anch'essi da quella regione vastissima che si estende fra il Volga, il Baltico, la Russia europea e l'odierna Bielorussia. Quanto ai bulgari non li considererei puramente slavi: sono ben più scuri dei loro cugini più a nord e hanno una cultura molto diversa.
Figura eroica per i popoli dell'Asia centrale fino ad oggi, Tamerlano. Uno dei due fratelli Tsarnaev, quelli dell'Attentato della maratona di Boston si chiamava Tamerlan.
Insomma parla di tutto meno che di Tamerlano e dice sempre le solite cose che si riferiscono alle epoche e ai fatti che inserisce in ogni chiacchierata per farla durare ore e ore. Interessante ma le introduzioni non dovrebbero essere uguali a tutti i discorsi sui diversi personaggi
nella seconda o terza puntata viene ribadito un paio di volte un errore un po' grossolano di linguistica, quando il prof confonde bulgaro e ungherese, attribuendo l'origine asiatica al primo anziché al secondo; invece il bulgaro è "lo slavo per eccellenza", mentre ovviamente l'ungherese è quello originario delle steppe asiatiche, agglutinante, ecc ecc. Purtroppo così come è messo il discorso non torna e fa sorgere anzi nuovi interrogativi non spiegati circa l'origine dei bulgari. Grazie per aver caricato tutte queste lezioni, lo so che cardini divaga e divaga, ma diciamo che quando lo si ascolta e lo si conosce ci si prende tutto il pacchetto, a me arricchisce sempre, anche se so se sentirò parlare di tutt'altro rispetto all'argomento di copertina.
@Legolas l mi dici qualcosa che non ho mai sentito, ho sempre saputo che il nome Bulgari venisse dal Volga, dove erano stanziati nella così detta Bulgaria del Volga, cioè insomma che l'etnonimo si fosse formato a partire dalla regione del basso bacino del Volga e dalla relativa antica capitale Bolgar (poi invasa da Vichinghi, dominata dai Mongoli, semidistrutta da Tamerlano, ecc fino alla migrazione nell'area della odierna Bulgaria)
Gran parte dell'Asia allora conosciuta.. Perchè cè dell'Asia da scoprire? :) Io non penso per nulla che il bulgaro sia una lingua urlo-altaica. E' una lingua slava sin da tempi antichi.. Non so come si possa dire una cosa del genere
"Chi è Tamerlano"? 3 ore per arrivarci. Ma ne vale la pena, ogni minuto, proprio perché di Tamerlano me ne frega ben poco. E' il quadro generale che merita veramente tanto, è interessante e vale la pena di essere appreso. Le ambizioni di un uomo, per rilevanti che siano storicamente, non hanno il fascino di un quadro globale del medioevo. Non sono sempre d'accordo col Prof. Cardini, anzi, ma è sempre bello sentire questi affreschi.
Debolezza caratteriale di Timur per il fatto che è devastato dalla morte di un adorato figlio...beh...forse lo vedrei più come un punto di forza. Si può essere spietati guerrieri ed insieme delle persone sensibili a quanto pare.
Un gran peccato che un soggetto così interessante venga trattato così superficialmente. Il narratore è in un continuo divagare, ubriaco di nozioni, senza mai riuscire a centrare appieno il soggetto, frustrando l'ascoltatore che venuto per ascoltare di Tamerlano si deve sorbire l'ennesimo spiegone sull'Europa. Purtroppo mi sento di sconsigliarne l'ascolto a tutti coloro i quali cerchino una descrizione puntuale e dettagliata di Tamerlano.
Assolutamente d'accordo. Strano che molti non si siano accorti dei chiari difetti di questa esposizione, forse ubriacati anche loro dalle compiaciute digressioni di Cardini. Assolutamente sconsigliabile. Se non sbaglio ci ha scritto pure un libro sconclusionato, se possibile ancora peggiore.
A 3:24 ho stoppato e iniziato a leggere i commenti. E in questi pochi minuti, ho già potuto verificare quanto da lei scritto. Peccato! Pensavo fosse solo l' inizio e poi sarebbe stato tutto un crescendo e invece...
Lo ripete più volte che è necessario capire il contesto per comprendere come ha inciso il protagonista sulla storia dell mediterraneo. Di per sé non sarebbe interessante se non per quella invasione in Anatolia
Inizia criticando l'approccio nozionistico ed eurocentrico dello studio della storia a scuola, criticando il fatto che di Tamerlano si parli così poco nei manuali. Perfetto, penso, ora ha l'occasione di poterne parlare in modo approfondito per 5 ore e mezza! Invece si mette a parlare di tutt'altro, ammettendo dopo mezz'ora che parlerà pochissimo di Tamerlano. Dopo aver perso due ore di tempo interrompo l'ascolto senza aver imparato nulla sull'argomento in oggetto.
Usare 3 ore e 15 minuti su 5 ore e 30 minuti, per il quadro generale, è snervante anche in un'aula universitaria. In radio si fa anche intrattenimento. Tamerlano era un conquistatore, delude la totale omissione della descrizione delle battaglie.
Per quei 2 minuti che dedica all’impero Ming, tace sul primo secolo della dinastia che è di espansione e commerci marittimi, senza parlare delle esplorazioni dell’ammiraglio Zheng He, che rimangono uno dei punti più alti della storia marittima cinese.
Il prof. talvolta è semplicemente insopportabile con le sue divagazioni, ma dopo aver ascoltato un paio di sue lezioni ho capito che si concentra di più su circostanze e eventi precedenti in modo che il soggetto della lezione risulti (dopo 4 ore di introduzione) non solo facile da comprendere, ma persino ovvio e scontato. Spiega per filo e per segno ogni singola cosa successa prima degli eventi e ogni cosa che portato alla nascita del soggetto o all'avvenimento in questione in modo da calarci perfettamente nel mondo medievale e farci comprendere limpidamente gli avvenimenti come li avrebbe compresi una persona dell'epoca. Detto ciò, si comunque troppo lungo.
Gentile mtcpRS grazie per ciò che hai detto ed è vero; però non credo che una contestualizzazione forzosa e disassata dal contesto asiatico (soprattutto nella prima ora) possa spiegare chi sia Timur, da dove venga e cosa voglia. Esisteranno pure fonti persiane o cinesi che ci parlino di questo conquistatore e che ci evitino di calarci in un contesto che sia quello della guerra dei cent'anni o della disputa sul fatto che il medioevo possa dichiararsi 'concluso' nel 1453...
terribile noioso prolisso............. zzzzzzzzzz bello l'argomento ma zio cantante parlaci di Tamerlano e non di tutto il medioevo dall'inizio alla fine
Splendida chiacchierata del Professor Cardini sopratutto destinata agli appassionati di storia che, con buona ironia, finge di prendere spunto da Tamerlano per parlare in realtà di quasi tutto il Medio Evo.
DomDav - Grazie per aver caricato quest'ennesimo audioprogramma. Ce n'è voluta di pazienza per assemblarla tutta sera pe sera. Grande ! Come pure Grande lo è il prof. Cardini nel divulgare la Storia.
I complimenti si devono al Prof. Cardini, io mi limito solo a divulgare, visto che sul sito della Rai, inspiegabilmente, non si trova traccia di tante puntate di questo ottimo programma radiofonico di approfondimento. Appena il tempo me lo permette ne caricherò altre in mio possesso.
@@domdav2701 Grazie! Complimenti.
Grazie per aver condiviso queste interessanti lezioni così stimolanti del prof Cardini
Bravissimo prof. Cardini! È bellissimo vedere quanti fili servono per tessere la storia di un singolo personaggio! Finalmente qualcuno inizierà a capire che la storia non è un insieme di grandi eventi ma una amalgama di tantissimi aspetti disseminati nel tempo!
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
ascoltato tutto di seguito, che meraviglia!
Qualche imprecisione qua e là ma il professor Cardini è grande divulgatore e oratore sempre affascinante con quella sua parlata toscana. Sa rendere molto bene lo spirito e la complessità di un'epoca feroce come l'autunno del Medio Evo.
Magnifica lezione del prof. Cardini. Grazie DOMDAV che condivde queste grandi occasioni di cultura, ma quella vera.
Franco Cardini, un grande come storico e un gigante come divagatore.
Franco! Se mi leggi: Ti voglio bene ma... STRINGI!! stai sul pezzo! Prendere qualche tangenziale ci sta ma te ci fai su casa e l'arredi.
Grazie al Prof. Cardinini ma anche a chi a caricato il video
A due ore e trenta di visione l'unica cosa detta su Tamerlano è che è morto nel 1405. Non so se abbandonare le speranze.
@@alessandronavone6731 ahaha :-) ...a un certo punto il rischio e' dimenticarsi perche' hai iniziato ad ascoltarlo. Tamerlano chi?!
Ahahahaahahaaa è vero, ci vuole un bel po' di pazienza, ma dai, poi la ricompensa c'è... quante sfaccettature, quanti dettagli e quanta atmosfera.... da sentirti quasi li
@@eluseide7291 Si, alla fine è stato carino dai. Però mi aspettavo onestamente qualcosa di più nel profondo e di più stilisticamente curato da un grande nome come Cardini. Per dire, Barbero nei suoi podcast ci ha messo un palese sforzo stilistico e organizzativo, puntata per puntata; Cardini si sente proprio quanto sta improvvisando, ed è così disorganizzato che si è pure mangiato il finale. Oltre a dire un pò di castronerie qua e là.
@@alessandronavone6731 vero😊uhm🤔forse l'età? 😏
Così si fanno le lezioni di storia, quello che leggo chiamate "divagazioni" a mio avviso è STORIA. GRAZIE a chi a caricato questa lezione di storia bellissima, grazie al professor Cardini che ama ciò che fa.
Scusate ha caricato con h
Strano che mi fosse sfuggita questa puntata. Grazie per averla caricata!
Ottima riflessione finalmente qualcuno che parla del contesto e della storia precedente per fare capire il periodo di Timur. Come sempre continua la sua crociata contro il politicamente corretto, ovviamente condivido.
"E finalmente, dopo questa lunga introduzione possiamo finalmente parlare di Timur. E quindi iniziamo la storia di Timur: per parlare di Timur bisogna prima parlare dei mammelucchi e dei veneziani..."
😄😄
dyh@@sim1zone CDC free tra
Si alle prime 3 volte può andare bene ma risentire per 3 volte dei ming e della peste e degli ottomani...non so
ahah 3/4 di introduzione!
.
Le introduzioni di Franco Cardini sono lo spettacolare fondo storico su cui egli traccia sapientemente il dipinto dell'"eroe" e delle sue vicende. Senza l'introduzione, senza il contesto storico quest'eroe e queste vicende perdono bellezza e significato.
Ottima esposizione! Seria, chiara, contestualizzara, profonda.
Lezione molto interessante, grazie a chi l'ha montata e caricata. A chi critica Cardini perché divaga, direi: sì, divaga alla grande e dà noia alla lunga, però come sottolineato più e più volte dallo stesso Cardini, noi del contesto storico ed etnoculturale dell'epoca tendiamo a saper poco o nulla e, considerando l'effimera natura delle conquiste di Tamerlano, è più importante coglierne il ruolo in un quadro più ampio anziché mettersi a far la cronachella. Ribadisco: troppe divagazioni e info superflue, soprattutto esposte in ordine sparso, però l'idea di fondo di Cardini è giusta.
Ottima analisi 😉
Mah, ho sento altre esposizioni di questa serie meritoriamente messa in rete da Domdav cui va il mio ringraziamento e sono tutte molto più interessanti, meno compiaciute, ben più attinenti agli argomenti di questa di Cardini.
D'altra parte il difetto di costruire un puzzle di considerazioni sparse e a volte senza collegamento si ritrova in tutta la sua opera di divulgatore. Fortunato sì, ma per me uno dei peggiori.
@@mauroperossini4785 "considerazioni sparse senza collegamento" : che divaghi è innegabile, ma che tali divagazioni siano frammentarie è falso. Io lo riesco a seguire benissimo e sento di aver imparato molto di più guardando/ascoltando i suoi monologhi, che quelli di Barbero
@@mauroperossini4785il popolo deve reimparare a prestare attenzione, basta video stringati e senza contesto per analfabeti! Bisogna complicarsi la vita!
Il libro su Tamerlano scritto dal Prof. Cardini cel'ho e lo sto leggendo, la "chiacchierata", anche se molto densa, costruisce lo sfondo e contestualizza il personaggio.
Quest programma è esattamente quello che cercavo.
Grazie a tutti, soprattutto a chi ha messo a disposizione questo paziente lavoro di registrazione e montaggio.
Grazie. Grazie. Grazie.
Ciao, come si chiama il libro?
@@TheSirTia Il libro si intitola
"Tamerlano.
Il principe delle steppe" ,
De Agostini Periodici 2007
era in allegato al numero 3 della rivista "Medioevo" del marzo 2007.
Ciao.
@@massimouguzzoni8631 grazie, ciao
Straordinaria lezione magistrale su Tamerlano, forse non sapete che noi persiani nella nostra storiografia abbiamo un prima Tamerlano e un dopo Tamerlano perché con lui comincia il rinascimento khorassani che si protrae fino al 1506 d.C.
viva l'italya
tamerlano è molto importante nello sviluppo dell'architettura islamica "persiana". Radunò i più grandi artisti a samarcanda e quel blu è disceso fino a Herat, Mashhad ed Isfahan
@@kkonti1113 fuori dai cabbasisi, su.
Grazie Professore,interessante gradevolissima lezione
Mi è piaciuto molto ed anche il contesto storico ben curato
Cardini è dispersivo come pochi 😂😂😂
Però ogni premessa, parentesi o considerazione che faccia è molto interessante.
Tranne quando la mena col politicamente corretto. È ossessionato.
@@oinofrio5731 il politicamente corretto esiste e va fermato
@@amoreazione3563 vanno fermati gli imbecilli. Non è il "politicamente corretto" che arma la nato o uccide i bambini palestinesi. E il fatto che sia cruciale in Italia dove governano i fascisti, sia di fdi che del pd (perché il fascismo è una questione di classe) la dice lunga sull'imbecillità italiana.
Grazie professore, interessante, divertente e rilassante.
Avere una persona come lei è una fortuna.
E grazie naturalmente a DOMDAV che ci ha regalato questi gioielli.🙏🙏🖖
Attenzione, invece, ad alcune enormità che Cardini dice in tema di linguistica. Intanto, il bulgaro NON è mai stato una lingua ugrofinnica, anzi, basti dire che l'antico bulgaro è tuttora lingua liturgica della Chiesa Ortodossa slava e, non a caso, è chiamato Antico Slavo Ecclesiastico - più slavo di così! Poi, termini "uralo-altaico", "turco-mongolo" e "ugro-finnico" non sono affatto "la stessa cosa", come dice il Nostro: la macrofamiglia uraloaltaica è formata appunto da due famiglie non sovrapponibili, quella uralica e quella altaica (da alcuni nemmeno considerata una vera famiglia ma solo un gruppo di lingue non correlate con tratti comuni); le lingue ugrofinniche costituiscono una sottofamiglia uralica, ben distinta da quella delle lingue turche, a loro volta ben distinte dalle lingue mongoliche, queste ultime per convenzione assegnate al ramo altaico. Va bene semplificare a vantaggio dell'ascoltatore, ma basta dire che queste famiglie linguistiche hanno molto in comune, NON dire che sono la stessa cosa e soprattutto ripeterlo infinite volte con la sicurezza di un esperto. Mi stupisco di Cardini, in genere sempre ben informato e preciso. Anche l'etimologia di "barbaro" da bar-bar, spiegato con la povertà vocalica del persiano antico è assurda, come dimostrano le tante parole persiane trascritte in greco antico, le quali presentano un vocalismo variato almeno tanto quanto quello greco.
Precisazioni giuste.
Quella del bulgaro in realtà è una questione un pò complicata, perchè è vero che il bulgaro attuale è una lingua slava, ma è anche vero che in origine i bulgari erano una popolazione turca dell'Asia centrale, che a un certo punto nell'alto medioevo conquistarono e sottomisero le tribù slave dell'attuale Bulgaria, andando a costituire una classe dirigente che con il tempo fu assimilata dalla cultura dei loro sudditi slavi, un pò come accadde ai longobardi in Italia e ai vichinghi in Russia.
In pratica i bulgari sono un popolo slavo che porta il nome di una tribù turca.
nicolò crippa - infatti, spiegata così ci poteva stare, ma Cardini chiaramente si riferisce al bulgaro e ai bulgari di oggi, confondendo non poco le idee a chi ascolta il documentario.
Può succedere quando si parla a braccio, per questo è opportuno, soprattutto in documentari così lunghi, prepararsi il testo da leggere. Nulla vieta far qualche digressione, purché sempre verificata a monte.
E ' uno studio accurato di glottologia , questo ! Complimenti !
Bravo, ottima precisazione che come linguista ci tenevo a fare io stesso. Anche nella trasmissione sull'assedio di Vienna Cardini se ne esce con questa confusione allucinante tra turco-mongolo, ugro-finnico e uralo-altaico. Confonde ugro con uiguro, il che è un errore che chiamar grossolano è un eufemismo.
Precisazione ulteriore però, su una cosa che Cardini voleva dire e su cui aveva ragione, ma che ha espresso male: quando dice che l'antico Bulgaro è ugro-finnico vuole dire che era una lingua Turcica, il che è totalmente corretto: saprai infatti che prima di venire slavizzati dalla popolazione su cui regnavano in Tracia, i Bulgari erano dei Turchi che vivevano in quello stato chiamato Bulgaria del Volga, da cui il nome stesso del paese e del popolo (Volga=Bulga(ri))
Non mi sono mai appassionato di storia antica poiche' conosco solamente la lingua aramaica , la quale ultima e' tuttora, pero' , in disusa nella stragrande maggioranza dei popoli europei
Queso storico e molto bueno.
Da lei si capisce bene la storia .
Gracie
Leggo di tanti che si lamentano delle "divagazioni"del prof... sarò scemo io,ma a me sembrano ben più preziose di quattro info biografiche da paginetta di Wikipedia 😏
È il suo stile personale, che apprezzo molto!
Imteressante il confronto tra Marlowe e Goethe. E.il Faust.
È io mio stile.
Ti seguo a ruota :)
Non sei scemo tu... Ma siamo nell epoca di Wikipedia... La storia fatta in modo serio interessa pochi.
Che magnificenza.
Grazie, ho bisogno di lezioni come queste, ma sono così difficili da trovare
Bellissima lezione, grazie davvero!
Adoro la storia di Tamerlano. Grazie
Grazie professore! Bellissimo ascoltare le sue narrazioni all'ora di cena al posto degli orribili tg nostrani. Si digerisce meglio 😉
Chi è Tamerlano? Lasciamo a fra poco la risposta. 2 ore, 48 minuti, 16 secondi. Che bomber
Beh, lunghetto l'ascolto di oltre 5 ore, io normalmente riesco a completare in un paio di giorni l'ascolto, durante gli interminabili turni di notte lavorativi ;)
@@domdav2701 anch'io ascolto questi podcast a lavoro, e la lunghezza è più una benedizione che un ostacolo! Grazie mille per condividere queste perle
Il Cardini è un fuoriclasse....grande!!!
segnalo che dopo 2 ore, 48 minuti, 16 secondi introduce il personaggio con queste parole:
"chi è questo Timur? Beh ameremmo dare molte notizie su di lui, ma il tempo stringe, allora limitiamoci alle informazioni più scarnamente essenziali. Allora, facciamo un salto indietro al ducento..."
@@marcopellegrini8239 richiede però un grande sforzo di concentrazione. Probabilmente non è adatto all' audiovisivo. Ovviamente si possono leggere i suoi libri., ne vale sempre la pena...
ogni volta che dice "uralo-altaico" bevi uno shottino... 2 ore dopo coma etilico.
🤣🤣🤣🤣🤣
Ma quelli che si annoiano a sentir parlare di storiografia, di Shakespeare, del Big Game e del Barbarossa che problemi hanno?
Cardini a volte ha quel pizzico di pepe in più rispetto a barbero, comunque immenso. Sarebbe bellissimo se qualcuno caricasse alle otto delle sera su Spotify!
Cardini è più prudente ed equilibrato, Barbero più comunicativo, comunque sono entrambi bravissimi.
Pepe? Sembra più lo yoghurt al bario che ti fanno bere per il contrasto nelle radiografie.
A 2:48:08 arriva la domanda fatale ..."Ma chi è dunque Tamerlano?" E subito dopo: "...lasciamo ancora la risposta a questa domanda..."
A questo punto ho desistito...
Molte grazie!
Non capisco come un medievista possa confondere i protobulgari (alla loro epoca solo bulgari, il cui nome deriva dal fiume Volga e da qui si capisce l'origine uralo altaica di questi) con i bulgari moderni (slavi, si stanziarono o già abitavano in quelle terre che dai primi avevano preso il nome di Bulgaria e finirono per assimilare gli elementi non slavi ma comunque chiamarsi bulgari, anche se col Volga non avevano più grossi legami). Al più la lingua dei protobulgari era turanica, ma non ugrofinnica, non certo quella degli attuali slavi, come si faccia a dire che il bulgaro è una lingua ugrofinnica influenzata dal russo non lo so, al più il bulgaro (che non è neanche dello stesso gruppo di lingue slave del russo) è stato influenzato in qualche misura dal turco ottomano (ancora oggi in Bulgaria c'è una minoranza turca), se proprio le vogliamo cercare quelle parole di quell'origine.
PS: comunque bella storia del regno crociato di Cipro, si parlava di quello, no?
gli slavi vengono però anch'essi da quella regione vastissima che si estende fra il Volga, il Baltico, la Russia europea e l'odierna Bielorussia. Quanto ai bulgari non li considererei puramente slavi: sono ben più scuri dei loro cugini più a nord e hanno una cultura molto diversa.
Figura eroica per i popoli dell'Asia centrale fino ad oggi, Tamerlano.
Uno dei due fratelli Tsarnaev, quelli dell'Attentato della maratona di Boston si chiamava Tamerlan.
grazie DOMDAV per questa bellissima lezione di storia
Il bello di RUclips è che puoi riprodurre a velocità 1,75x
Un altro lato positivo è che si possono guardare i video di Sgarbi o di Savini
1,5 va ottimamente 😁
Il turco (come sapete ahah) non è una lingua ugro-finnica
Bravissimo Cardini.
Che regalo!!!👍
Insomma parla di tutto meno che di Tamerlano e dice sempre le solite cose che si riferiscono alle epoche e ai fatti che inserisce in ogni chiacchierata per farla durare ore e ore. Interessante ma le introduzioni non dovrebbero essere uguali a tutti i discorsi sui diversi personaggi
Però tecnicamente il Califfato Abbaside c'è ancora, fino al XVI secolo, sotto protettorato Mamelucco in Egitto.
Aspettare che inizi a parlare di Tamerlano è come aspettare che finiscano tutti i finali de Il ritorno del re.
Cmq interessante
Grazie mille
Per chi ha fretta si inizia a parlare di Tamerlano a 2h e 50
Non usavano la lingua mozarabica?
Non ha detto di cosa è morta la principessa, ha fatto una perifrasi… ma non l’ha detto.
T̶a̶m̶e̶r̶l̶a̶n̶o̶ Riflessioni sulla storia dell'Eurasia e dell'Africa settentrionale dal 300 al 1500 CE - di Franco Cardini [A8DS]
minuti 1h40m circa: Impero Romano d'Oriente invece di Sacro Romano Impero. Lapsus di Cardini
nella seconda o terza puntata viene ribadito un paio di volte un errore un po' grossolano di linguistica, quando il prof confonde bulgaro e ungherese, attribuendo l'origine asiatica al primo anziché al secondo; invece il bulgaro è "lo slavo per eccellenza", mentre ovviamente l'ungherese è quello originario delle steppe asiatiche, agglutinante, ecc ecc. Purtroppo così come è messo il discorso non torna e fa sorgere anzi nuovi interrogativi non spiegati circa l'origine dei bulgari.
Grazie per aver caricato tutte queste lezioni, lo so che cardini divaga e divaga, ma diciamo che quando lo si ascolta e lo si conosce ci si prende tutto il pacchetto, a me arricchisce sempre, anche se so se sentirò parlare di tutt'altro rispetto all'argomento di copertina.
@Legolas l mi dici qualcosa che non ho mai sentito, ho sempre saputo che il nome Bulgari venisse dal Volga, dove erano stanziati nella così detta Bulgaria del Volga, cioè insomma che l'etnonimo si fosse formato a partire dalla regione del basso bacino del Volga e dalla relativa antica capitale Bolgar (poi invasa da Vichinghi, dominata dai Mongoli, semidistrutta da Tamerlano, ecc fino alla migrazione nell'area della odierna Bulgaria)
Gran parte dell'Asia allora conosciuta.. Perchè cè dell'Asia da scoprire? :) Io non penso per nulla che il bulgaro sia una lingua urlo-altaica. E' una lingua slava sin da tempi antichi.. Non so come si possa dire una cosa del genere
"Chi è Tamerlano"? 3 ore per arrivarci. Ma ne vale la pena, ogni minuto, proprio perché di Tamerlano me ne frega ben poco. E' il quadro generale che merita veramente tanto, è interessante e vale la pena di essere appreso. Le ambizioni di un uomo, per rilevanti che siano storicamente, non hanno il fascino di un quadro globale del medioevo. Non sono sempre d'accordo col Prof. Cardini, anzi, ma è sempre bello sentire questi affreschi.
⚔️🏹🛡️👊👊👊🤜🤜
Debolezza caratteriale di Timur per il fatto che è devastato dalla morte di un adorato figlio...beh...forse lo vedrei più come un punto di forza. Si può essere spietati guerrieri ed insieme delle persone sensibili a quanto pare.
no,non si puo'.
1:29:22 (dove sono arrivato)
2:14:00
2:29:00
3:05:30
4:11:00
4:47:00
Ancona è stata meno famosa ma è stata anch’essa una repubblica marinara, ma non se la caga nessuno
42:00
2 ore e mezza per non dire nulla e 2 ore e mezza per ripetersi di continuo.. beh che dire siamo al top Cardini
🤫
Le persone sapienti e colte inducono invidia
Un gran peccato che un soggetto così interessante venga trattato così superficialmente. Il narratore è in un continuo divagare, ubriaco di nozioni, senza mai riuscire a centrare appieno il soggetto, frustrando l'ascoltatore che venuto per ascoltare di Tamerlano si deve sorbire l'ennesimo spiegone sull'Europa. Purtroppo mi sento di sconsigliarne l'ascolto a tutti coloro i quali cerchino una descrizione puntuale e dettagliata di Tamerlano.
Assolutamente d'accordo. Strano che molti non si siano accorti dei chiari difetti di questa esposizione, forse ubriacati anche loro dalle compiaciute digressioni di Cardini. Assolutamente sconsigliabile. Se non sbaglio ci ha scritto pure un libro sconclusionato, se possibile ancora peggiore.
A 3:24 ho stoppato e iniziato a leggere i commenti. E in questi pochi minuti, ho già potuto verificare quanto da lei scritto. Peccato! Pensavo fosse solo l' inizio e poi sarebbe stato tutto un crescendo e invece...
Lo ripete più volte che è necessario capire il contesto per comprendere come ha inciso il protagonista sulla storia dell mediterraneo. Di per sé non sarebbe interessante se non per quella invasione in Anatolia
Si ma allora intitolalo diversamente perché mettere il nome di tamerlano a questa lezione sembra più per attirare l'attenzione che altro
@@mauroperossini432 se non sbaglio lei non ha letto il libro.
In compenso ha fatto un bel commento sconclusionato. Bravo.
mi dispiace. ho dovuto interrompere. ma parla di timur o parla per dimostrare la sua grande cultura?
Grazie immense per la grande storia che ci regali.insisti sempre nella tua esposizione.,così come ci esponi.
@@vincenzocannalire671 xX!!a°°°!!°°aaA!!°°°AaaaAF!!!°aAZAaA!°°!°AAAAAÀÀAAAÀAAX!!!°°°°°○°°°°○€!€`°°°!°○○○•○£!/##%!5!#$#°°!!##!#!##%!==!€#°>!!
Inizia criticando l'approccio nozionistico ed eurocentrico dello studio della storia a scuola, criticando il fatto che di Tamerlano si parli così poco nei manuali. Perfetto, penso, ora ha l'occasione di poterne parlare in modo approfondito per 5 ore e mezza! Invece si mette a parlare di tutt'altro, ammettendo dopo mezz'ora che parlerà pochissimo di Tamerlano. Dopo aver perso due ore di tempo interrompo l'ascolto senza aver imparato nulla sull'argomento in oggetto.
Tranquillo, non avrebbe capito un piffero nemmeno se Cardini avesse parlato d'altro.
I turchi chi si muovono nell' XI sec sono Selgiuchidi. Dall' inizio del XIV sec cominciano ad emergere gli Ottomani.
Si, c'erano anche i caramanli, sempre turchi del ciufolo sono.
Usare 3 ore e 15 minuti su 5 ore e 30 minuti, per il quadro generale, è snervante anche in un'aula universitaria. In radio si fa anche intrattenimento. Tamerlano era un conquistatore, delude la totale omissione della descrizione delle battaglie.
Per quei 2 minuti che dedica all’impero Ming, tace sul primo secolo della dinastia che è di espansione e commerci marittimi, senza parlare delle esplorazioni dell’ammiraglio Zheng He, che rimangono uno dei punti più alti della storia marittima cinese.
Non istigare Cardini ad ulteriori divagazioni
8
2020.1.9 G
Il prof. talvolta è semplicemente insopportabile con le sue divagazioni, ma dopo aver ascoltato un paio di sue lezioni ho capito che si concentra di più su circostanze e eventi precedenti in modo che il soggetto della lezione risulti (dopo 4 ore di introduzione) non solo facile da comprendere, ma persino ovvio e scontato.
Spiega per filo e per segno ogni singola cosa successa prima degli eventi e ogni cosa che portato alla nascita del soggetto o all'avvenimento in questione in modo da calarci perfettamente nel mondo medievale e farci comprendere limpidamente gli avvenimenti come li avrebbe compresi una persona dell'epoca.
Detto ciò, si comunque troppo lungo.
Gentile mtcpRS grazie per ciò che hai detto ed è vero; però non credo che una contestualizzazione forzosa e disassata dal contesto asiatico (soprattutto nella prima ora) possa spiegare chi sia Timur, da dove venga e cosa voglia.
Esisteranno pure fonti persiane o cinesi che ci parlino di questo conquistatore e che ci evitino di calarci in un contesto che sia quello della guerra dei cent'anni o della disputa sul fatto che il medioevo possa dichiararsi 'concluso' nel 1453...
terribile noioso prolisso............. zzzzzzzzzz bello l'argomento ma zio cantante parlaci di Tamerlano e non di tutto il medioevo dall'inizio alla fine
terribile brevissimo e insignificante. Ma se non ha un cazzo da fare, perche' non va a passeggiare in autostrada, contromano?
Dispersivo, confuso ……